ITVR950003U1 - Struttura perfezionata di letto fluidizzabile particolarmente per pazienti affetti da malattie da decubito, grandi ustioni e simili - Google Patents

Description

"STRUTTURA PERFEZIONATA DI LETTO FLUIDIZZABILE PARTICOLARMENTE PER PAZIENTI AFFETTI DA MALATTIE DA DECUBITO, GRANDI USTIONI E SIMILI"

D E S C R I Z I O N E

Il presente trovato riguarda una struttura di letto fluidizzabile, particolarmente per pazienti affetti da malattie da decubito, grandi ustioni e simili.

Sono già state proposte da tempo - si veda in proposito per tutti il brevetto US-3 428 973 (Hargest et al.) - strutture di supporto a letto fluidizzabile per ospedali, costituite sostanzialmente da una vasca contenente un materiale granulare formato da microparticelle o da microsfere di sabbia silicica, vetro, ceramica e simili, coperto da uno o più strati di materiale flessibile permeabile all’aria, ma non alle microparticelle, sul quale si adagia il paziente. Il fondo della vasca è formato da un pannello diffusore permeabile all'aria, il quale costituisce il cielo di una camera di fondo o collettore nella quale, in uso, viene alimentata aria in pressione d parte di un adatto compressore.

L'aria in pressione alimentata al collettore si distribuisce uniformemente su tutta l'area del pannello diffusore ed è costretta ad attraversare in salita sia il diffusore che la massa di materiale granulare sovrastante, che viene così fluidizzato o fluidificato, cosicché il paziente viene sostenuto in condizione di almeno parziale galleggiamento sul letto fluidizzato. Dal letto stesso si sviluppano sorgive d'aria a distribuzione casuale, ma relativamente densa, su tutta l'area interna della vasca, per cui il corpo del paziente oltre ad essere mantenuto aereato in tutte le zone di contatto sul letto fluidizzato effettua anche un'azione di limitato e delicato massaggio in corrispondenza delle zone di contorno a quelle di contatto. L'effetto flottante sul corpo del paziente gli consente di alleggerire notevolmente la pressione esercitata sulle parti doloranti; inoltre la delicata, ma prolungata, aerazione delle parti affette da piaghe od ustioni favorisce il prosciugamento, il che contribuisce in misura determinante a ridurre la riproduzione di batteri a tutto vantaggio di una rapida guarigione.

Le strutture a letto fluidizzato di questo genere attualmente in uso, pur essendosi dimostrate efficaci dal punto di vista terapeutico, presentano degli inconvenienti sia per quanto riguarda là complessità costruttiva, il peso notevole che limita negativamente la possibilità di impiego in più reparti di uno stesso istituto di cura, data l'impossibilità, in pratica, di poter movimentare con sufficiente rapidità e sicurezza una struttura del peso dell'ordine di una tonnellata persino da una stanza all'altra.

Sono state anche proposte strutture a letto fluidizzabile dotate di impianto di riscaldamento/raffreddamento dell'aria in pressione da alimentare al collettore sotto il diffusore, le quali oltre ad essere di peso ancora maggiore, implicano il sostenimento di proibitivi costi di fabbricazione e di esercizio.

Le strutture a letto fluidizzabile allo stato della tecnica sono infine strutturate in modo da mantenere il paziente ad un livello eccessivamente elevato da terra, molto più alto di un normale letto da ospedale, per cui nessun paziente, anche se non totalmente impossibilitato a camminare, riesce a salire o scendere senza assistenza dalla struttura, il che obbliga in tutti i casi, anche quelli meno gravi, ad assicurare la sorveglianza pressoché permanente di un operatore per assistere il paziente.

Uno scopo del presente trovato è quello di eliminare o sostanzialmente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati,mettendo a disposizione una struttura a letto fluidizzabile solida e robusta, ma nello stesso tempo estremamente leggera e quindi facilmente movimentabile da un luogo all'altro o tra diversi reparti di uno istituto di cura od ospedaliero, da parte di un solo operatore, analogamente ad un normale letto da ospedale.

Un altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione una struttura a letto fluidizzabile in grado di sterilizzare l'aria ambiente da inviare attraverso il letto di materiale fluidizzabile onde ridurre le possibilità di che il paziente venga esposto ad eventuali ulteriori affezioni da batteri nell'aria ambiente.

Un ulteriore scopo del presente trovato è che la detta struttura a letto fluidizzato sia di elevata affidabilità, lunga durata e di costo di fabbricazione estremamente contenuto.

Questi ed altri scopi ancora che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da una struttura a letto fluidizzabile, secondo il trovato, la quale comprende un telaio portante, una vasca di contenimento di un letto o strato di materiale fluidizzabile, la quale è ottenuta da materiale sintetico stampabile ed è fissabile sul telaio portante, uno spallamento periferico in corrispondenza del fondo della vasca, ma distanziato da esso, una pluralità di traversi e/o longheroni estendentisi da un lato a quello opposto della vasca in corrispondenza di detto spallamento, un pannello diffusore insediabile ed ancorabile a tenuta d'aria in corrispondenza del proprio bordo periferico su detto spallamento e destinato a delimitare con il fondo della vasca una camera o collettore per aria in pressione e a costituire un setto permeabile all'aria atto a supportare un letto o strato di materiale fluidizzabile entro la vasca, mezzi di alimentazione di aria in pressione, almeno un'apertura nel fondo della vasca per la messa in comunicazione di della detta camera o collettore con detti mezzi di alimentazione di aria in pressione, mezzi deumidificatori destinati a deumidificare l'aria a monte o a valle di detti mezzi alimentatori di aria in pressione, ed una molteplicità di elementi applicabili e fissabili a guisa di cornice al bordo libero della vasca per trattenere in posizione a tenuta di materiale fluidizzatile il contorno di almeno un strato di materiale permeabile all'aria, ma non al materiale fluidizzabile, steso sul letto di materiale fluidizzabile, così da impedire fughe nell'ambiente di materiale fluidizzabile.

Vantaggiosamente, una struttura di letto fluidizzabile secondo il trovato comprende mezzi sterilizzatori per l'aria in pressione da inviare attraverso il pannello diffusore.

Una struttura a letto fluidizzabile secondo il presente trovato è ulteriormente descritta qui di seguito con riferimento agli uniti disegni, nei quali:

la Figura 1 illustra una vista in alzato ed in sezione presa lungo la traccia I-I di Fig.2 di una struttura di letto fluidizzabile;

la Figura 2 mostra un particolare in scala ingrandita di Fig. l;

la Figura 3 è una vista dall'alto della struttura a letto fluidizzabile di Fig.1 secondo viste parziali in sezione a vari livelli; e

la Figura 4 illustra una vista schematica illustrante un percorso preferito dell'aria alimentata ad una struttura a letto fluidizzabile secondo il presente trovato.

Con riferimento alle Figure sopra elencate, si noterà come una struttura a letto fluidizzabile, secondo il trovato, sia costituita da un telaio portante 1, da una vasca 2 di conteniménto di un letto o strato di materiale fluidizzabile 3, la quale è ottenuta da materiale sintetico stampabile, quale la vetroresina, ed è fissabile sul telaio portante 1. In corrispondenza del fondo 4 della vasca 2, ma ad una quota un po' più alta rispetto ad esso, si prevede uno spallamento periferico ininterrotto 5, rasente al quale è prevista una pluralità di incavi 6 aperti verso l'interno ed uniformemente distanziati. In rispettive coppie di incavi 6 trova alloggiamento ed appoggio una pluralità di traversi e/o longheroni 7, 1 quali si estendono da un fianco della vasca a quello opposto, così da costituire una struttura portante a travetti per un pannello o setto diffusore 8 insediabile ed ancorabile a tenuta d'aria in corrispondenza del proprio bordo periferico lungo tutto lo spallamento 5.

Il pannello diffusore 8 è costituito da materiale permeabile all'aria in pressione , è dotato di sufficiente rigidità meccanica e può essere formato da cartone pressato. Una volta montato in posizione, da una parte, esso delimita con il fondo 4 della vasca una camera o collettore 9 per aria in pressione e , dall'altra costituisce, insieme con i traversi e/o longheroni metallici 7, ad esempio formati da lamiera piegata, un falso fondo di sostegno per il letto fluidizzabile 3. Tipicamente, il pannello diffusore 8 può essere costituito da un adatto materiale microporoso, ceramico cartaceo (ad esempio cartone pressato) o di altro materiale permeabile all'aria, ma dotato di sufficiente rigidità meccanica da poter fungere da sicuro sostegno e supporto per lo strato di materiale fluidizzabile e per il paziente adagiato sopra di esso.

La tenuta tra il bordo periferico del pannello o setto diffusore 8 e lo spallamento 5 può essere assicurata mediante un cordone di silicone o da altro adatto materiale per guarnizione posto tra spallamento e pannello e l'imbollunatura del bordo del pannello allo spallamento stesso (Figg. 1 e 2) .

Il telaio portante 1 può essere formato da elementi in lega leggera ed è costituito da quattro gambe 10, ognuna delle quali è flangiata in alto, mentre in basso termina o con una rotella 12, eventualmente orientabile 13, oppure con un adatto piede di appoggio (non mostrato). Le gambe 10 sono vantaggiosamente unite tra di esse da uno o più traversi 14, anch'essi in tubolare in lega leggera e flangiati in testa per il fissaggio per imbullonamento ad una coppia di gambe, così da assicurare un'adeguata rigidità e robustezza all'intero telaio portante.

In sommità ciascuna gamba 10 viene fissata a piè d'opera al fondo 4 della vasca, tramite bulloni o brugole (non mostrate nei disegni) che giungono ad impegnare un telaio anulare 15 annegato od incorporato nella parete laterale del collettore 9 leggermente al di sotto dello spallamento 5.

Il letto fluidizzabile 3 può essere costituito da un adatto materiale granulare silicico di dimensioni particellari micrometriche, quale sabbia, microsfere di vetro e/o di materiale ceramico e simili , come è usuale nella tecnica.

Sopra lo strato di materiale fluidizzabile 3 va steso uno o più strati di un materiale flessibile e preferibilmente morbido 16, ad esempio un tessuto od un tessuto-non-tessuto eventualmente ricoperto od impregnato di un adatto materiale di rivestimento, in grado di lasciar passare l'aria attraverso di esso, ma di trattenere il materiale in polvere costituente lo strato fluidificabile 3. Per assicurare un’adeguata tenuta contro le fughe di materiale granulare nell'ambiente, il bordo periferico del o di ciascun strato di materiale 16 viene serrato lungo il bordo periferico della vasca da una cornice anulare o da spezzoni di cornice anulare ed esternamente liscia 17, la quale viene ad esempio imbullonata, eventualmente con interposizione di una guarnizione di tenuta 18, tramite una serie di brugole di testa 19, oppure potrà avere configurazione tale da assicurare una tenuta a labirinto contro le fughe di materiale granulare.

La cornice di bloccaggio 17 presenta, una volta messa in opera, una gola ininterrotta esterna 20, entro la quale si può impegnare il bordo rivoltato di un lenzuolo di copertura 21, che può essere mantenuto in posizione mediante una cordicella 23 inserita nel bordo rivoltato del lenzuolo, che può essere tesa ed affrancata contro la cornice stessa.

Come si vede meglio in Figura 4, la struttura a letto fluidizzàbile secondo il presente trovato comprende anche dei mezzi di alimentazione di aria in pressione, costituiti, ad esempio, da un compressore od elettroventilatore centrifugo 24, il quale presenta la propria bocca aspirante collegata ad una presa scatolare 26 per l'aria ambiente. L'ingresso della presa scatolare 26 è intercettato da uno o più filtri 27 per trattenere particolato (particelle solide, pulviscolo, ecc.) presente nell'aria aspirata, mentre all'interno del corpo scatolare 26 si può vantaggiosamente prevedere almeno una lampada 28 a raggi ultravioletti per la sterilizzazione dell'aria aspirata e, volendo, un gruppo ionizzatore 29, adibito, tra l'altro, all'abbattimento di eventuali particelle dotate di carica elettrostatica positiva.

La mandata 30 dell'elettroventilatore che alimenta aria in pressione è collegata ad un gruppo deumidificatore 31 formato da due unità gemelle in parallelo 32 e 33, ognuna delle quali prevede la presenza al proprio interno di una massa di materiale di adsorbimento del vapore acqueo nell'aria, quale il gel di silice oppure allumina od altro materiale igroscopico, preferibilmente rigenerabile, all'interno della quale è disposta una rispettiva resistenza elettrica 34 per la rigenerazione ciclica a caldo del materiale igroscopico. A monte o a valle delle unità 32 e 33 si prevede una od una coppia di valvole a serranda 35, preposte a chiudere il passaggio di entrata o di uscita di una unità e la contemporanea apertura del passaggio di entrata o di uscita dell'altra.

La o le valvole 35 sono pilotate da un igrometro 36 posto, ad esempio, in un condotto 37 che mette in comunicazione l'uscita del gruppo deumidificatore 31 con un'apertura di ingresso 38 per la camera o collettore 9 della vasca 2. Quando l'igrometro 36 segnala un aumento oltre una soglia prestabilita di umidità dell'aria che fluisce nel condotto 37, comanda la chiusura di passaggio del gruppo 32 o 33 in qual momento attivo ed apre quella dell'altro. Allo stesso tempo, l'igrometro comanda l'invio di corrente alla resistenza 34 del gruppo disattivato per la rigenerazione in esso a 60°-70°C del gel di silicio o dell'allumina in esso rasente.

Vantaggiosamente in corrispondenza della o di ciascuna apertura 38 di accesso alla camera 9 si prevede una piastra 39 di allargamento del flusso d'aria in entrata per una più rapida diffusione ed omogeneizzazione del flusso all'interno della camera 9.

Come si può notare in particolare osservando le Figure 1 e 3, la struttura a letto fluidizzabile secondo il trovato può essere dotata di supporto per poggiatesta 40, il quale è angolarmente orientabile nonché sollevabile ed abbassabile, agendo su manopole di bloccaggio sbloccaggio 41 e 42, attorno a due assi trasversali 43 e 44 paralleli al piano di giacitura del letto.

L'intera struttura, quando munita di rotelle 13, può essere facilmente movimentata agendo su di un maniglione 45 previsto o dalla parte dei piedi o della testa del paziente, oppure sia in testa che dalla parte dei piedi (Figure 1 e 3).

Tra maniglione 45 e vasca 2 si prevede un quadro comandi 46 collegati ad una centralina interna (non mostrata) ; tale quadro può costituire corpo unico con un carter o contenitore inferiore 47 di accoglimento e protezione dell 'elettroventilatore 24, della presa d'aria scatolare 26 e del gruppo deumidificatore 31.

Tipicamente, una vasca 2 presenta una capacità di circa 0,3 m<3 >in materiale granulare fluidizzabile, che mediamente può pesare 300-400 kg a vasca caricata. La vasca con il telaio di supporto pesa all'incirca 50-100 kg, per un peso totale quindi non superiore in ogni caso a 500 kg circa.

Il trovato sopra descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l'ambito protettivo definito dal tenore delle rivendicazioni.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Struttura a letto fluidizzabile comprendente un telaio portante, una vasca di contenimento di un letto o strato di materiale f luidiz zabile , la quale è amovibilmente fissabile sul telaio portante , uno spallamento periferico in corrispondenza del fondo della vasca, ma distanziato da esso, una pluralità di traversi e/o longheroni estendentisi da un fianco a quello opposto della vasca in corrispondenza di detto spallamento, un pannello o setto diffusore insediabile ed ancorabile a tenuta in corrispondenza del proprio bordo periferico su detto spallamento e destinato a delimitare con il fondo della vasca una camera o collettore per aria in pressione e a costituire un setto permeabile all'aria atto a supportare un letto o strato di materiale fluidizzabile entro la vasca, mezzi di alimentazione di aria in pressione, almeno un'apertura nel fondo della vasca per la messa in comunicazione di della detta camera o collettore con detti mezzi di alimentazione di aria in pressione, mezzi deumidificatori destinati a deumidificare l'aria alimentata da detti mezzi alimentatori di aria in pressione, ed una cornice o spezzoni di cornice applicabili ed amovibilmente fissabili al bordo libero della vasca per trattenere in posizione a tenuta di materiale fluidizzabile il contorno di almeno uno strato di materiale flessibile permeabile all'aria, ma non al materiale fluidizzabile, steso sul letto di materiale fluidizzabile, così da impedire fughe nell'ambiente di materiale fluidizzabile.
2. 2. Struttura secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi deumidificatori comprendono due unità di deumidificazione in parallelo rigenerabili.
3. 3. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che ciascuna unità di deumidificazione comprende almeno un materiale atto ad adsorbire l'umidità dell'aria che lo lambisce.
4. 4. Struttura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il o ciascun materiale è scelto dal gruppo formato da gel di silice ed allumina.
5. 5. Struttura secondo una qualunque delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzata dal fatto di comprendere un gruppo valvolare pilotabile da un igrometro, preposto a inviare alternatamente aria attraverso un'unità, mentre l'altra viene sottoposta ad un'operazione di rigenerazione a caldo.
6. 6. Struttura secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi sterilizzatori per l'aria in pressione da inviare attraverso il pannello diffusore.
7. 7. Struttura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi sterilizzatori comprendono almeno una lampada all'ultravioletto.
8. 8. Struttura secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un gruppo filtrante per l'aria aspirata dal compressore od elettroventilatore.
9. 9. Struttura secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto che detta cornice definisce insieme con il bordo libero della vasca una configurazione a labirinto per tenere in posizione a tenuta di materiale fluidizzabile il contorno di almeno uno strato di detto materiale flessibile permeabile all'aria ma non al materiale fluidizzabile.
10. 10. Struttura secondo la rivendicazione 9, caratterizzata dal fatto che detta cornice, in uso, delimita una gola ininterrotta esterna per il fissaggio amovibile ad essa del bordo di un lenzuolo.
11. 11. Struttura secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni, caratterizzata dal fatto di comprendere un supporto per poggiatesta orientabile e regolabile in altezza.
12. 12. Struttura a letto fluidizzabile sostanzialmente come sopra descritta con riferimento agli uniti disegni e come ivi illustrata.