ITVR940065A1 - Dispositivo di impegno e bloccaggio dei mozzi di un elemento a mandri no montato girevole in un'intelaiatura di supporto. - Google Patents

Abstract

Dispositivo di impiego e bloccaggio in una posizione angolare prestabilita del o di ciascun mozzo di un elemento a mandrino da supportare girevole in un intelaiatura di supporto, il quale dispositivo comprende una struttura a manicotto fissata in una sede di accoglimento prevista nell'intelaiatura di supporto e disposta coassialmente di fronte ad un mozzo dell'elemento a mandrino; una bussola montata coassialmente girevole nella struttura a manicotto ed avente estremità frontale sporgente dalla struttura a manicotto e delimitante una culla di accoglimento del mozzo; una controculla vincolata alla culla di accoglimento e spostabile tra una posizione di chiusura contro ed attorno al mozzo nella culla ed una apertura per la posa o l'allontanamento dell'elemento a mandrino; una slitta anulare a luce interna svasata montata assialmente scorrevole sull'estremità a sbalzo della bussola, così da potersi spostare tra una posizione arretrata di riposo ed una estesa di lavoro, nella quale si trova in accoppiamento conico di serraggio attorno alla culla ed alla controculla, quando quest'ultima è in posizione di chiusura, mezzi di azionamento della slitta, e mezzi di blocco portati dalla struttura a manicotto per effettuare, su comando, il blocco della bussola in una prestabilita posizione angolare.

Description

"DISPOSITIVO DI IMPEGNO E BLOCCAGGIO DEI MOZZI DI UN ELE-MENTO A MANDRINO MONTATO GIREVOLE IN UΝ'INTELAIATURA DI SUP-PORTO"

D E SC R I ZION E

La presente invenzione riguarda un dispositivo di impegno e bloccaggio in una posizione angolare prestabilita dei mozzi di un elemento a mandrino montato girevole in una intelaiatura di supporto, in particolare per i mozzi di bobine di dimensioni relativamente grandi, come quelle in uso nelle cartiere, nelle macchine flessografiche da stampa ed in molte altre apparecchiature di avvolgimento-svolgimento di materiale in nastro o filo.

Come è usuale nella tecnica, i mandrini nudi prima dell'avvolgimento oppure le bobine sui rispettivi mandrini prima dello svolgimento vengono posati su un'intelaiatura di avvolgimento o di svolgimento e sono quindi vincolati in corrispondenza dei rispettivi mozzi in modo da poter ruotare su due supporti laterali, che, volendo, possono a loro volta effettuare rotazioni attorno ad un asse parallelo a quello del mandrino o bobina su di essi supportati per consentire un cambio più rapido.

Naturalmente, qualsiasi dispositivo di impegno e bloccaggio dei mozzi del mandrino o della bobina deve in ogni caso consentire sia semplici e rapide operazioni di inserimento e rimozione come anche la rotazione attorno al proprio asse una volta impegnati e bloccati in posizione di lavoro.

E' già stato proposto un dispositivo per il bloccaggio automatico di una bobina - si veda brevétto n.1.230.421 - il quale, per il sostegno dei mozzi, prevede un guscio di appoggio ed un guscio semicilindrico di copertura, il quale è traslabile assialmente rispetto al guscio dì appoggio tra una posizione avanzata verso il mozzo, nella quale esso si porta sopra il mozzo ed il guscio di appoggio ed una posizione arretrata dì non impegno del mozzo stesso. Siffatto dispositivo, peraltro, è inadeguato per molte applicazioni, specie in quelle, e sono la maggioranza, dove è richiesta un'elevata precisione. E' questo il caso delle macchine da stampa ed in particolare delle macchine flessografiche. Infatti, gli inevitabili giochi di accoppiamento tra guscio di appoggio e guscio di copertura danno luogo a fenomeni di pendulazione durante la rotazione della bobina, il che si traduce in inaccettabili imprecisioni di inchiostratura in fase dì stampa.

Scopo principale della presente invenzione è quello di fornire un dispositivo di impegno e bloccaggio dei mozzi di un elemento a mandrino montato girevole in un'intelaiatura di supporto, il quale consenta praticamente di azzerare i giochi di accoppiamento e sia in grado di assicurare quindi un funzionamento di elevata precisione e regolarità.

Un altro scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo di impegno e bloccaggio renda possibile anche la registrazione assiale del mandrino o bobina in modo da poter allineare con precisione una bobina rispetto ad un nastro o banda precedentemente alimentata da altra bobina, ad esempio ad una macchina da stampa, così da poter eliminare discontinuità di lavorazione, inchiostratura, abbinamento di colori od altro dovute al cambio bobina.

Non ultimo scopo della presente invenzione è che il detto dispositivo di impegno e bloccaggio sia di funzionamento affidabile e sicuro e possa essere prodotto a costi competitivi.

Questied altri scopi ancora, che meglio appariranno in seguito vengono raggiunti da un dispositivo di impegno e bloccaggio in una posizione angolare prestabilita del o di ciascun mozzo di un elemento a mandrino da supportare girevole in un intelaiatura di supporto, il quale dispositivo comprende

- una struttura a manicotto fissata in una sede di accoglimento prevista nell'intelaiatura di supporto e disposta coassialmente di fronte al o ad un rispettivo mozzo dell'elemento a mandrino,

- una bussola, la quale è montata coassialmente girevole nella struttura a manicotto ed ha la propria estremità frontale sporgente a sbalzo dalla struttura a manicotto e delimitante una culla di accoglimento del o di un rispettivo mozzo ,

- una controculla vincolata alla culla di accoglimento e spostabile tra una posizione di chiusura contro ed attorno al od al rispettivo mozzo nella culla ed una di apertura per la posa o l'allontanamento dell'elemento a mandrino dalla culla,

- una slitta anulare a luce interna svasata verso l'esterno, la quale è montata assialmente scorrevole sull'estremità a sbalzo della bussola, così da potersi spostare tra una posizione arretrata di riposo ed una estesa di lavoro, nella quale si trova in accoppiamento conico o a piano inclinato di serraggio attorno alla culla ed alla controculla, quando quest'ultima è in posizione di chiusura,

- mezzi di azionamento della slitta anulare estendentisi entro e lungo la bussola, e

- mezzi di blocco portati dalla struttura a manicotto ed atti ad effettuare, su comando, il blocco della o della rispettiva bussola in una posizione angolare prestabilita.

Vantaggiosamente, la controculla è incernierata alla culla attorno ad un perno con asse parallelo all'asse della bussola

Ulteriori aspetti e vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla seguente descrizione dettagliata di alcuni suoi esempi di realizzazione pratica, attualmente preferiti, dati a titolo esemplificativo e non limitativo, con riferimento agli uniti disegni, nei quali: la FIGURA 1 mostra una vista schematica con parti in sezione assiale di un dispositivo di impegno e bloccaggio per bobine di banda di carta a due mozzi contrapposti, dotato di congegno di registrazione assiale;

la FIGURA 2 è una vista simile a quella di Fig. 1 riguardante un dispositivo di impegno e bloccaggio dotato di trasmissioni, ma sprovvisto di congegno di registrazione assiale, che può essere impiegato su un mozzo contrapposto a quello su cui opera il dispositivo di Fig, 1;

la FIGURA 3 illustra una vista in sezione presa lungo la traccia III-III di Fig. 2; e

la FIGURA 4 è una vista frontale parziale del dispositivo di Fig. 1, che illustra la controculla in posizione di apertura.

Con riferimento alle Figure sopra elencate, si noterà come un dispositivo di impegno e bloccaggio 1 secondo la presente invenzione sia applicabile ad un elemento a mandrino a due mozzi contrapposti 2 e 3, quale una bobina di carta 4. In tal caso esso è formato da due gruppi contrapposti A e B destinati ad essere montati girevoli su un'intelaiatura di supporto, genericamente indicata da un supporto adiacente a ciascun mozzo, per esempio due bracci contrapposti di supporto 5 (Fig. 1, gruppo A) e 6 (Fig. 2, gruppo B).

Ciascun gruppo è formato da una struttura a manicotto 7 ad uno o più elementi coassiali, la quale è fissata in un modo adatto qualsiasi entro un rispettivo foro di accoglimento 8 previsto nei bracci 5 e 6. Nella struttura a manicotto è montata girevole, con interposizione di cuscinetti frontale 9 e posteriore 10, una bussola coassiale 11, la quale presenta la propria estremità frontale 12 sporgente dalla struttura a manicotto 7 e delimitante una culla di testa 13 per l'accoglimento del rispettivo mozzo 2 o 3. Alla culla 13 è articolata una controculla o cappello 14, che è articolata alla culla 13 mediante un perno 15 (Fig. 4) avente asse parallelo all'asse della bussola 11, cosicché la controculla risulta sollevabile ed abbassatile tra una posizione di chiusura contro ed attorno alla culla ed una di apertura per consentire la posa o l'allontanamento del rispettivo mozzo 2, 3 dalla culla.

Attorno all'estremità sporgente 12 della bussola è montata scorrevole una slitta anulare 16 a luce interna 17 svasata verso l'esterno, la quale si può spostare coassialmente alla bussola tra una posizione arretrata di riposo ed una estesa di lavoro, nella quale si trova in accoppiamento conico o a piano inclinato di serraggio attorno alla culla 13 ed alla controculla 14, una volta che quest'ultima sia stata disposta in posizione di chiusura. A tale scopo, la superficie esterna sia della culla 13 che del cappello 14 è troncoconica con conicità corrispondente alla svasatura interna 17 della slitta anulare 16.

Alla slitta anulare 16 è ancorato un traverso diametrale posteriore 18, ad esempio impegnato alle sue estremità in rispettive aperture diametralmente opposte ricavate nella slitta 16 e con l'inserimento in testa di un adatto allargatore di bloccaggio genericamente indicato con 19. Il traverso 18 è centralmente infilato su un perno terminale assiale 20 portato in testa ad uno stelo assiale 21 montato scorrevole con interposizione di almeno una guarnizione di tenuta 22 nella bussola 11.

Il perno 20 fuoriesce dal traverso 18 con un tratto terminale filettato su cui è avvitata una contropunta conica di centraggi 23 destinata ad insediarsi in un foro cieco assiale 24 previsto in testa a ciascun mozzo 2, 3.

Il traverso 18 è spostabile entro un'asola o fenditura diametrale 25 ricavata nella estremità frontale 12 della bussola 11 ed avente una prestabilita lunghezza in senso assiale, per esempio di 20-30 mm per consentire una corsa utile di 15 mm per il traverso e, quindi, per la slitta anulare 16.

Lo stelo 21 è solidale con un pistone 26, il quale è montato scorrevole in un allargamento 27 della luce cilindrica interna della bussola, che delimita la camera di lavoro di un gruppo a cilindro e pistone a doppio effetto. Da banda opposta, il pistone 26 è solidale con un controstelo 28 di diametro più piccolo rispetto allo stelo 21, il quale è montato scorrevole e girevole a tenuta mediante guarnizioni 29 in un distributore fisso di testa 30. Quest'ultimo è portato, in corrispondenza della sua parte tubolare 31 che si estende assialmente entro la bussola 11, da un elemento a ghiera 32 a sua volta fissato, per esempio imbullonato, alla struttura a manicotto 7.

Tra la parte tubolare 31 del distributore 30 e la parete interna della bussola 11 si prevede un largo anello o bronzina 34 in materiale antifrizione, la quale è dotata di o-ring di tenuta 35 ed è tenuta in posizione da un anello seger 36. Attraverso e lungo la parete del distributore di testa 30 è ricavato un condotto 37 il quale a partire da una bocca di entrata filettata 38 per l'attacco ad un condotto esterno proveniente da una valvola distributrice di una sorgente di fluido (olio od aria) in pressione (entrambe non mostrate nei disegni) si estende fino a sboccare in testa alla parte tubolare 31 entro la porzione di camera di lavoro 27 delimitata tra pistone 26, anello 34 e parte tubolare 31.

Il controstelo 28 nel suo tratto posteriore all'i della luce assiale 39 del distributore di testa 30, oltre le proprie guarnizioni 29, presenta una riduzione di diametro, ma termina con una testa 40 di diametro sostanzialmente uguale a quello della luce 39. Quest'ultima, tramite un condotto 41 previsto nella parte terminale esterna del distributore di testa 30, è collegabile alla valvola distributrice della sorgente di fluido in pressione per ricevere fluido in pressione da inviare, lungo un condotto assiale 42 e tratto terminale radiale 43 ricavati nel controstelo 28, nella parte di camera di lavoro 27 delimitata dal pistone 26 dalla parte dello stelo 21.

Come si è illustrato nelle Figg. 1 e 2, dove il pistone 26 è mostrato in posizione di finecorsa di spinta delle contropunte 23 contro i mozzi 2 e 3, la testa terminale 40 del controstelo viene a trovarsi a ridosso di un sensore 45, per esempio un sensore proximity di tipo capacitativo, il quale quando rileva la vicinanza della rispettiva testa 40 si pone in stato di attivazione, mentre quando di fronte ad esso si trova il tratto a diametro ridotto del controstelo 28 si predispone in stato di disattivazione o viceversa.

Sulla struttura a manicotto 7 è ricavata una sede radiale 46, nella quale è insediata una boccola 47, entro cui è montato scorrevole un pistone 48 recante uno stelo o perno frontale 49 destinato a penetrare in un foro o cava 50 prevista sulla parete esterna della bussola 11 o su di distanziale od altro componente anulare 51 solidale in rotazione con essa. La penetrazione od impegno del perno 49 con il foro o cava 50 è contrastato da una molla elicoidale 52 avente un'stremità agente contro il pistone 48 e l'altra sua estremità riscontrante contro uno spallamento interno della boccola 47.

In corrispondenza della parte esterna alla struttura a manicotto 7 la boccola 47 è chiusa e può essere messa in comunicazione tramite foro di ingresso filettato 53 con una sorgente di*fluido in pressione per sospingere, su comando, il pistone 48 e quindi il perno 49, vincendo la forza resistente della molla 52, in impegno con il rispettivo foro od asola 50, il quale è previsto in una ben determinata posizione angolare della bussola 11, in modo da bloccarla con sicurezza nella posizione illustrata nei disegni, ossia con la culla 13 disposta inferiormente rispetto al proprio cappello o controculla 14.

Ciò è importante per assicurare il necessario appoggio ai mozzi 2, 3 durante le operazioni di carico e scarico dal dispositivo di impegno e bloccaggio 1, come sarà ulteriormente specificato in seguito.

Il gruppo A (Fig. 1) è destinato a girare a folle ed è dotato di congegno di registrazione assiale, il quale è costituito da un volantino 54 solidale in rotazione con una flangia 56 internamente filettata in 57 ed in impegno di vitamento-svitamento coassiale con l'estremità posteriore della struttura a manicotto 7. Quest'ultima, in effetti, è formata da un manicotto esterno 7a bloccato nel rispettivo foro di accoglimento 8 del braccio 5 e da un manicotto coassiale interno 7b, il quale supporta i cuscinetti 9 e 10, termina con un tratto anulare frontale 7c, che presenta diametro interno maggiore di quello esterno della parte terminale 12 della bussola 11 cosi da delimitare con essa uno spazio anulare di movimentazione della slitta 16, ed è traslabile assialmente insieme con la bussola 11 lungo ed entro il manicotto esterno 7a.

La flangia 56 è av itabile sulla parte posteriore del manicotto traslabile 7b e presenta la propria flangiatura montata scorrevole tra due cuscinetti reggispinta 58 e 59 insediati nel manicotto esterno 7a, per cui azionando il volantino in un senso si provoca, ad esempio, l'avanzamento verso un mozzo 2, 3 per una corsa massima di 15 mm di tutto l'equipaggio mobile costituito dal manicotto interno 7b, dalla bussola 11, della slitta anulare 13, della culla 14 e del cappello 14, mentre azionandolo in senso opposto si ottiene il suo arretramento od allontanamento.

Volendo, l'azionamento della flangia 56 può essere motorizzato in un modo adatto qualsiasi, per esempio prevedendo un gruppo motoriduttore.

Il gruppo B (Fig. 2) presenta la propria bussola il co stituita da due bussole concentriche e solidali in rotazione, ad esempio tramite chiavetta 60, e cioè una esterna Ila a contatto con i cuscinetti 9 e 10 e terminante con, o recante una flangia frontale Ile ed una interna llb. La flangia frontale 11c può essere esternamente dentata in 61 per l'impegno con una cinghia o catena dentata 62 azionata da una adatta sorgente di moto, non mostrata, per impartire un moto di rotazione alla bobina 4.

Il funzionamento del dispositivo di impegno e bloccaggio sopra descritto funziona nel modo seguente.

Si parte dalla posizione in cui i perni 49 siano spinti ad impegnare il rispettivo foro od asola 50 sul componente anulare 51 in modo da avere le culle 13 disposte in basso rispetto al sovrastante cappello 14, che può essere disposto in posizione di completa apertura (Fig. 4). La culla 13 può presentare un inserto a segmento cilindrico 63 fissato, ad esempio imbullonato, al suo interno per delimitare una superficie piana di appoggio per una corrispondente spianatura 64 prevista sui mozzi 2 e 3. In tale caso, la bobina 4 deve essere sempre caricata sul dispositivo con le proprie spianature 64 poggianti sugli inserti 63 delle culle.

La slitta anulare 16 e, quindi, il pistone 26 e la testa 40 del suo controstelo 28 si trovano in posizione di completo arretramento. I sensori 45 segnaleranno questa posizione ad una centralina (elettronica) di comando, non strata nei disegni, per cui ad esempio non potrà essere azionata la cinghia 62 finché la slitta anulare 16 non sia stata spostata in posizione di lavoro.

Una volta posata una bobina 4 nelle due culle contrapposte 13 nel modo sopra precisato, ad esempio tramite gru o paranco, sì procede alla chiusura manuale dei cappelli 14, dopo di che viene alimentato fluido in pressione nei condotti 37 per comandare lo spostamento in posizione avanzata della slitta anulare 16 da parte degli steli 21 e dei traversi 18. La slitta anulare 16 si porterà sopra ed attorno alla rispettiva culla 13 e controculla 14, mentre nel contempo le contropunte 23 vanno ad impegnare centralmente di testa i mozzi 2 e 3. A fine corsa di estensione dei pistoni 24 i sensori 45 daranno il segnale dì arresto o dì stop all'alimentazione di fluido in pressione ai condotti 30 ed il pistone 26 resterà bloccato in posizione avanzata.

A questo punto, se occorre effettuare una registrazione, ad esempio per allineare il nastro o banda sulla bobina 4 rispetto alla coda di una banda o nastro alimentato da una bobina precedente, si può agire sul volantino 54 nel senso desiderato per spostare assialmente il manicotto interno 7c, la bussola 11 e, quindi, la slitta 16 insieme con la culla 13 ed il cappello 14 del gruppo A o nel senso di allontanarla o di avvicinarla al gruppo B. Tale registrazione può ad esempio consentire uno spostamento massimo di mm

Dopo di ciò viene scaricato il fluido in pressione dalle boccole 47, per cui le molle 52 provvederanno a far arretrare i perni 49 dal rispettivo foro od asola 50, onde liberare le bussole 11 che sono ora libere di girare attorno al proprio asse longitudinale. Viene guindi alimentato il motore di azionamento della cinghia di trasmissione 62, la quale farà ruotare la bobina 4 insieme con i componenti girevoli dei gruppi A e B.

Ultimato l'avvolgimento o lo svolgimento del nastro o banda 4 si procede in modo inverso, ossia si fa rallentare il motore di azionamento della cinghia 62, indi di invia olio od aria in pressione nelle boccole 47 in modo da consentire ai perni 49 di impegnare la rispettiva asola o foro 50 e bloccare così le culle 13 nella posizione angolare di partenza, dopo di che si procede ad far arretrare la slitta anulare 16, all'apertura dei cappelli 14 ed all'allontanamento della bobina 4.

Vantaggiosamente, l'asola o foro 50 è ricavato in un inserto a superficie ruvida, per esempio in "ferodo", per creare un contatto ad attrito tra perno e componente anulare 51 che garantisca un impegno sicuro e quindi il mantenimento in posizione prestabilita dei vari componenti tanto per quel che riguarda movimenti rotazionali che assiali.

Si noterà come con un dispositivo di impegno e bloccatigio sopra descritto sia in grado di eliminare o compensare gli inevitabili giochi di accoppiamento tra culla e controculla che potrebbero provocare indesiderate pendulazioni durante le operazioni di avvolgimento-svolgimento. Inoltre, di preferenza sia le culle 13 che le controculle 14 presentano un tratto iniziale di luce interna conico o svasato 13a e 14a destinato a riscontrare con un corrispondente tratto conico 2a e 3a del rispettivo mozzo, per cui vengono decisamente compensati, insieme all'accoppiamento conico tra slitta emulare e culla e controculla, anche eventuali giochi di disassamento tra bobina e culla e controculla.

Il dispositivo di impegno e bloccaggio sopra descritto è suscettibile di numerose modifiche e varianti entro l'ambito protettivo definito dal tenore delle rivendicazioni.

I materiali nonché le dimensioni possono essere vari a seconda delle esigenze.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di impegno e bloccaggio in una posizione angolare prestabilita del o di ciascun mozzo di un elemento a mandrino da supportare girevole in un intelaiatura di supporto, il quale dispositivo comprende - una struttura a manicotto fissata in una sede di accoglimento prevista nell'intelaiatura di supporto e disposta coassialmente di fronte al o ad un rispettivo mozzo dell'elemento a mandrino, - una bussola, la quale è montata coassialmente girevole nella struttura a manicotto ed ha la propria estremità frontale sporgente a sbalzo dalla struttura a manicotto e delimitante una culla di accoglimento del o di un rispettivo mozzo, - una controculla vincolata alla culla di accoglimento e spostabile tra una posizione di chiusura contro ed attorno al od al rispettivo mozzo nella culla ed una di apertura per la posa o l'allontanamento dell'elemento a mandrino dalla culla, - una slitta anulare a luce interna svasata verso l'esterno, la quale è montata assialmente scorrevole sull'estremità a sbalzo della bussola, così da potersi spostare tra una posizione arretrata di riposo ed una estesa di lavoro, nella quale si trova in accoppiamento conico o a piano inclinato di serraggio attorno alla culla ed alla controculla, quando quest'ultima è in posizione di chiusura, - mezzi di azionamento della slitta anulare estendentisi entro e lungo la bussola, e - mezzi di blocco portati dalla struttura a manicotto ed atti ad effettuare, su comando, il blocco della o della rispettiva bussola in una posizione angolare prestabilita.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta controculla è incernierata alla culla attorno ad un perno con asse parallelo all'asse della bussola .
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che dette culla e controculla presentano superficie esterna conica o con tratti a piano inclinato in corrispondenza della propria estremità rivolta contro detta slitta anulare.
4. 4. Dispositivo secondo una qualunque delle rivendicazioni da l a 3, caratterizzato dal fatto che detta struttura a manicotto comprende un manicotto esterno bloccato nella sede di accoglimento ed un manicotto coassiale interno, il quale termina con un tratto anulare frontale avente diametro interno maggiore di quello esterno della estremità frontale a sbalzo della bussola, cosi da delimitare con essa uno spazio anulare di movimentazione della slitta anulare, ed è traslabile assialmente insieme con la bussola lungo ed entro il manicotto esterno.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto manicotto coassiale interno è montato assialmente scorrevole rispetto al manicotto esterno ed è cinematicamente collegato ad un mezzo di comando per la sua registrazione in senso assiale.
6. 6. dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto mezzo di comando comprende un tratto filettato di detto manicotto interno, un elemento a madrevite montato girevole nel manicotto esterno, ma senza possibilità di spostamento assiale ed un mezzo di rotazione dell'elemento a madrevite, cosicché quando quest'ultimo venga ruotato in un senso il manicotto interno e la bussola da esso supportata vengano spostati assialmente contro un mozzo, mentre quando venga ruotato in senso opposto il manicotto interno e la bussola vengono allontanati da esso.
7. 7. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta bussola comprende una bussola esterna terminante con o recante una flangia frontale ed una bussola interna concentrica e solidale in rotazione con la bussola esterna e sporgente a sbalzo dalla struttura a manicotto.
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta flangia frontale è esternamente dentata per l'impegno di trascinamento con una cinghia o catena dentata di azionamento.
9. 9. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 4 a 8, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di riduzione dell'attrito a rotolamento tra detto manicotto interno della struttura a manicotto e detta bussola esterna.
10. 10. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni da 5 a 9, caratterizzato dal fatto che detta bussola interna presenta una fenditura diametrale assiale in corrispondenza della propria estremità frontale a sbalzo.
11. 11. Dispositivo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detta slitta emulare presenta un traverso diametrale atto a spostarsi scorrevolmente entro detta fenditura diametrale della bussola.
12. 12. Dispositivo secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di azionamento comprendono una camera assiale di lavoro a più diametri ricavata in detta bussola interna, un pistone montato scorrevole entro detta cannerà di lavoro, uno stelo avente un'estremità solidale con detto pistone e l'altra sua estremità fissata a detto traverso della slitta anulare, un controstelo solidale con detto pistone ed estendentesi da banda opposta rispetto a detto stelo, un condotto di alimentazione di fluido in pressione a detta camera di lavoro dalla parte del controstelo ed un condotto di alimentazione dalla parte dello stelo almeno in parte ricavato in detto controstelo, cosicché quando venga alimentato fluido in pressione nella camera di lavoro dalla parte del controstelo il pistone si sposta nel senso di portare detta slitta anulare in posizione estesa di lavoro, mentre quando fluido in pressione viene alimentato dalla parte dello stelo la stessa viene sospinta in posizione arretrata .
13. 13. Dispositivo secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto traverso diametrale reca da banda opposta a detto stelo una contropunta di centraggio per il rispettivo mozzo impegnato tra culla e controculla.
14. 14. Dispositivo secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un sensore per rilevare la posizione la posizione o del controstelo o del pistone o dello stelo rispetto alla struttura a manicotto.
15. 15. Dispositivo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto sensore è del tipo proximity e coopera con un tratto del controstelo.
16. 16. Dispositivo secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di blocco comprendono almeno una boccola insediata radialmente in detta struttura a manicotto ed avente un'estremità interna aperta ed una esterna chiusa, un perno frontale fuoriuscente dalla boccola ed atto ad impegnare un incavo di riscontro sulla detta bussola, un pistone montato scorrevole entro la boccola, una molla di caricamento per detto pistone entro la boccola, ed una bocca di alimentazione-scarico un fluido in pressione in corrispondenza dell'estremità esterna della boccola, cosicché il perno può essere portato in impegno con il rispettivo incavo in contrasto con detta molla di caricamento quando il pistone venga sottoposto alla pressione di un fluido in pressione.
17. 17. Dispositivo di impegno e bloccaggio dei mozzi di un elemento a mandrino montato girevole in un'intelaiatura di supporto sostanzialmente come sopra descritto con riferimento agli uniti disegni e come ivi illustrato,