ITVR20150077A1

ITVR20150077A1 - Moschettone automatico di sicurezza ad aggancio e sgancio rapido

Info

Publication number: ITVR20150077A1
Application number: ITVR2015A000077A
Authority: IT
Inventors: Carlo Vaccari
Original assignee: Ferplast Spa
Priority date: 2015-05-08
Filing date: 2015-05-08
Publication date: 2016-11-08
Also published as: EP3193591B1; EP3193591A1; WO2016180545A1

Description

D E S C R I Z I O N E

annessa a domanda di brevetto per INVENZIONE INDUSTRIALE avente per titolo:

?MOSCHETTONE AUTOMATICO DI SICUREZZA AD AGGANCIO E SGANCIO RAPIDO?

CAMPO DI APPLICAZIONE

La presente invenzione riguarda un moschettone automatico di sicurezza ad aggancio e sgancio rapido.

Pi? precisamente l?invenzione riguarda un moschettone automatico di sicurezza e dalle dimensioni contenute, che sia facile da utilizzare nelle fasi di aggancio, e nel contempo sicuro per consentire un aggancio facilitato anche in condizioni normalmente difficili per lo sgancio, come in fase di trazione.

Rispetto alle soluzioni note il moschettone in oggetto propone infatti di consentire lo sgancio rapido anche quando il moschettone si trova in condizioni normalmente difficili, come in quelle di trazione nelle quali risulta normalmente difficoltoso agire sui organi di sgancio dei moschettoni tradizionali.

Il presente trovato ? vantaggiosamente applicato nel settore degli accessori per animali domestici, ed in particolare nell?ambito dei mezzi di ritenuta per cani od altri simili animali da compagnia, ma pu? essere utilizzato anche in altri settori come ad esempio in quello sportivo, ovvero nel settore nautico, od in quello alpinistico, od ancora in quello degli imballaggi, od in tutte quelle applicazioni che prevedono l?utilizzo di tiranti, od altro.

STATO DELLA TECNICA

? noto che un moschettone, che pu? essere di forme diverse e che viene generalmente realizzato in acciaio oppure leghe leggere, ? costituito da un corpo di forma sostanzialmente anulare eventualmente sagomata presentante un lato apribile tramite una leva posta in contrasto a molla, eventualmente bloccabile da una ghiera.

Il moschettone viene normalmente usato laddove vi ? la necessit? di unire due elementi in maniera rapida sicura e riutilizzabile, per questo ? usato spesso per sport quali arrampicata, alpinismo, parapendio, speleologia o simili, ma anche per altri utilizzi, come ad esempio per agganciare il guinzaglio al collare od alla pettorina di animali domestici.

Rimanendo nel caso degli animali domestici, ? pure noto che il tradizionale guinzaglio ? costituito da una corda od una fettuccia di lunghezza adatta alle dimensioni dell?animale, od in alcuni casi avvolgibile, munita da una parte di un'impugnatura che consente di essere afferrato dell?accompagnatore e dall?altro di un moschettone per il vincolo al collare o pettorina.

In ogni caso il moschettone ? generalmente costituito da un corpo sostanzialmente anulare presentante una prima estremit? longitudinale munita di un anello per il collegamento fisso con la fettuccia o cordino del guinzaglio, ed una seconda estremit? conformata ad uncino o gancio chiudibile da perno scorrevole in direzione assiale per ottenere un vincolo con l?oggetto da trattenere, come l?anello del collare od altro.

Il perno presenta mezzi di caricamento elastico atti a mantenerlo in posizione di chiusura cosicch? per svincolare il moschettone dal collare ? necessario afferrare il suo corpo centrale con una mano e con il pollice dell?altra mano esercitare un?azione sul perno volta all?apertura del mezzo di aggancio.

Le stesse operazioni sono peraltro indispensabili per agganciare il moschettone al collare richiedendo all?utilizzatore una certa cura la loro esecuzione.

Un primo inconveniente ? stato riscontrato nel settore dei guinzagli per animali domestici ed ? relativo al fatto che i tradizionali moschettoni, che sono generalmente di grandi dimensioni per facilitarne l?utilizzo, sono soggetti alle problematiche inerenti alla trazione dell?animale soprattutto nei casi in cui lo stesso si accorge che sta per essere liberato.

In effetti in questi casi lo svincolo del moschettone risulta essere disagevole in conseguenza del fatto che l?animale, avvertendo di essere di l? a poco liberato, inizia a ?tirare? e tende a compiere movimenti bruschi che ostacolano l?azione di svincolo da parte del padrone. I moschettoni tradizionali, data la loro forma tipicamente ad uncino, impongono al padrone del cane di effettuare difficoltose operazioni di trattenimento e di allentamento della tensione del guinzaglio, consentendo quindi lo sgancio dell'uncino, altrimenti non possibile. Un altro inconveniente riscontrato dagli addetti nel settore del ?pet comfort? ? rappresentato dal fatto che in fase di aggancio del tradizionale moschettone al collare dell?animale ? necessario agire sull?apertura manuale del perno di chiusura dell?uncino con inevitabile trattenimento del collare dell?animale domestico.

Anche questa situazione non ? di agevole gestione in quanto l?animale tende ad agitarsi sia quando viene liberato sia quando ci si accinge a vincolarlo al guinzaglio.

DESCRIZIONE DELL?INVENZIONE

La presente invenzione si propone di mettere a disposizione un moschettone di sicurezza che sia in grado di eliminare o significativamente ridurre gli inconvenienti sopra evidenziati.

L?invenzione si propone inoltre di fornire un moschettone autobloccante che sia di semplice realizzazione e contemporaneamente di semplice e sicuro utilizzo, cos? da ottenere un prodotto finito di elevata qualit? e di notevole interesse per la clientela.

Ci? ? ottenuto mediante un moschettone, le cui caratteristiche sono descritte nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni dipendenti della soluzione in oggetto delineano forme di realizzazione vantaggiose dell?invenzione.

Secondo l?invenzione ? previsto che il moschettone sia dotato di almeno un tasto, tipicamente due tasti ma questo dipende dalla configurazione, agendo sul quale il moschettone libera immediatamente l'anello a cui ? agganciato, anche in fase di tensione.

Il moschettone secondo l?invenzione ? realizzato in due versioni, una prima versione senza dispositivo di sicurezza, altres? chiamato ?sicura? ed una seconda versione con sicura.

Il principio di funzionamento prevede che nella versione con sicura siano presenti mezzi elastici. Secondo una forma di realizzazione dell?invenzione sono presenti due molle, una per la sicura, ed una per il tasto, quest'ultima con la funzione di tenere il prodotto normalmente chiuso, ed in questo caso per l?aggancio, l'utente deve premere contemporaneamente il tasto e la sicura (contrastando quindi le relative molle) e la stessa azione dev?essere effettuata per lo sgancio. Secondo un?ulteriore forma di realizzazione dell?invenzione, i mezzi elastici sono costituiti da estensioni previste nel corpo in materiale plastico di almeno un componente del moschettone secondo l?invenzione.

Nella versione senza sicura ? presente un singolo mezzo elastico, vantaggiosamente una sola molla a torsione, legata al tasto, e rispetto alla versione con sicura, questa configurazione ha il vantaggio di consentire la realizzazione di un prodotto pi? compatto e pi? economico in quanto si eliminano due componenti.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Altre caratteristiche e vantaggi dell?invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell?invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:

- le figure 1 e 2 rappresentano viste schematiche frontali evidenzianti un moschettone secondo l?invenzione nella versione senza sicura, rispettivamente in posizione chiusa ed aperta;

- la figura 3 illustra una vista laterale posteriore del moschettone di cui alle figure 1 e 2;

- le figure 4 e 5 mostrano le sezioni secondo la linea A-A di figura 3 del moschettone di cui alle figure 1 e 2;

- la figura 6 illustra una vista laterale anteriore del moschettone di cui alle figure 1 e 2;

- le figure 7 e 8 mostrano le sezioni secondo la linea B-B di figura 6 del moschettone di cui alle figure 1 e 2;

- le figure da 9 e 10 rappresentano due viste schematiche prospettiche del moschettone secondo le figure 1 e 2;

- le figure 11 e 12 rappresentano viste schematiche frontali evidenzianti un moschettone secondo l?invenzione nella versione con sicura, rispettivamente in posizione chiusa ed aperta;

- la figura 13 illustra una vista laterale posteriore del moschettone di cui alle figure 11 e 12;

- le figure 14 e 15 mostrano le sezioni secondo la linea A-A di figura 13 del moschettone di cui alle figure 11 e 12;

- la figura 16 illustra una vista laterale anteriore del moschettone di cui alle figure 1 e 2;

- le figure 17 e 18 mostrano le sezioni secondo la linea B-B di figura 16 del moschettone di cui alle figure 11 e 12;

- le figure da 19 e 20 rappresentano due viste schematiche prospettiche del moschettone secondo le figure 11 e 12.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE DELL?INVENZIONE Facendo riferimento alle figure allegate, ed inizialmente in particolare alle figure dalla 1 alla 10, con il numero 30 si indica generalmente un moschettone secondo l?invenzione nel suo complesso a cui ? associato un anello 31, disposto dal lato posteriore opposto rispetto al corpo 33 del moschettone, trattenuto al moschettone stesso mediante un perno 32 dotato di una testa allargata.

Il moschettone 30 secondo l?invenzione, nella forma di realizzazione illustrata, ? sostanzialmente costituito da quattro componenti reciprocamente assemblati tra loro rappresentati da:

- un corpo principale 33 che da un lato presenta detto anello 31 collegabile ad esempio alla fune di un guinzaglio o ad altro elemento da trattenere ad esempio con le mani, e dal lato opposto rispetto all?anello 31, presenta una zona ad invito del tipo a forcella definiti da appendici 34 e 35 che consentono la centratura rapida del moschettone all?oggetto da agganciare;

- un primo elemento 36 un'estremit? del quale ? a forma di uncino o gancio 37 che interferisce nella detta zona ad invito del corpo principale, detto primo elemento essendo mobile in rotazione attorno ad un perno 38 vincolato al detto corpo principale 33, il detto primo elemento 36 essendo provvisto di una sede 42 (vedi fig.

8) posta in prossimit? di detto perno 38;

- un secondo elemento 41, o tasto di azionamento, contrapposto al precedente rispetto alla mezzeria longitudinale di detto corpo principale 33, mobile in rotazione attorno ad un secondo perno 40 vincolato al corpo principale 33 del moschettone, provvisto di un profilo meccanico costituito da un dente 43 (vedi fig.

8) che interagisce con la sede 42 di detto primo elemento a gancio 36, cos? da portare quest?ultimo da una posizione di apertura ad una di chiusura e viceversa, detto secondo elemento assumendo quindi la funzione di comando a leva rispetto al primo elemento.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione illustrata nelle figure dalla 11 alla 20, ? previsto che il moschettone descritto comprenda un terzo elemento snodato del tipo a leva 44, che svolge funzioni di mezzo di sicurezza, che risulta mobile in rotazione attorno ad un perno 45 e posto in contrasto elastico, nel caso di specie contro una molla 46 in corrispondenza della base dei due precedenti elementi 36 e 41, cos? da interferire con entrambi, detta leva 44 essendo provvista da un lato di una estremit? sagomata 47 e dall?altro di un elemento di presa 48 con le dita, detto terzo elemento a leva 44 costituendo da elemento di blocco del moschettone in posizione di chiusura e che viene azionato come una manopola di comando per consentire l?apertura del moschettone.

Secondo una ulteriore forma di realizzazione dell?invenzione, non illustrata nelle figure, i mezzi per effettuare il contrasto elastico sono costituiti da una protuberanza allungata elastica del terzo elemento snodato 44, una estremit? della quale si appoggia su di una superficie di supporto del corpo principale 33.

Lungo la bordatura esterna di detto secondo elemento 41 incernierato sul perno 40, ? presente una superficie zigrinata che costituisce da elemento di presa e di spinta per le dita, consentendo la movimentazione angolare in un senso o nell?altro del primo elemento 36 sul perno 38, in modo da portarsi da una posizione di chiusura ad una di apertura e viceversa dovuta all?azione del dente 43 all?interno della sede 42.

Dal punto di vista operativo il moschettone secondo l?invenzione consente di trattenere all?interno della sede definita dal gancio 36 all?interno della forcella di invito, l?elemento da trattenere, che ? tipicamente costituito da un anello che pu? essere sia in materiale metallico che in altro materiale anche non metallico.

Nella versione senza sicura ed a partire dalla posizione di apertura visibile nelle figure 2, 4, 8, 9, 12, 14, 18 e 20, il moschettone viene spinto verso l?anello in modo che questo si inserisca nella sede definita dal gancio 36 all?interno della forcella di invito, ed un volta che l?anello ? giunto sul fondo della forcella, agendo sulla parte di tasto rivolta all?esterno rispetto al perno 40 del secondo componente 41, viene azionato in senso rotatorio il dente 43, il quale spingendo nella sede 42, provoca lo spostamento angolare del primo componente 36 il quale, ruotando sul perno 38, sposta il gancio 37 che raggiunge la posizione illustrata nelle figure 1, 5, 10, 11, 13, 17 e 20, nella quale il gancio 37 stesso chiude la sede all?interno della forcella impedendo l?uscita dell?anello.

Per effettuare l?apertura del moschettone si agisce nuovamente sul tasto opposto al precedente del secondo componente 41, ovvero si preme sulla zona zigrinata, consentendo che il dente 43 esegua l?operazione opposta alla precedente sulla cava 42, ossia la rotazione del primo elemento 36 in senso opposto al precedente che determina l?apertura del gancio 37 liberando nuovamente la sede della forcella, consentendo in tal modo di liberare l?elemento trattenuto.

Nella versione con sicura rappresentata nelle figure da 13 a 20, il comportamento del moschettone ? simile al precedente con la differenza che anzich? agire soltanto sul tasto del secondo corpo 41 con un altro dito si deve agire anche sull?elemento snodato del tipo a leva 44, in particolare spostando l?elemento di presa 48 si va a vincolare o liberare con la sagomatura 47 la base dell?elemento 41.

Infatti ancora nella versione con sicura, durante la chiusura del moschettone la sagomatura 47 della leva 44 va a bloccare la base del secondo elemento 41 o tasto di azionamento, mentre per effettuare l?apertura del moschettone si agisce con due dita su due punti contrapposti, da una parte sull?appendice zigrinata del corpo o tasto 41 e dall?altra sull?elemento di presa 48 della leva di sicurezza 44, consentendo che la sagomatura 47 liberi il tasto 41, che potr? essere azionato in modo che la rotazione in senso opposto al precedente di tale tasto determini l?apertura del gancio 37 liberando nuovamente la sede delle forcelle, consentendo in tal modo di liberare l?elemento trattenuto.

Come ? possibile notare il moschettone secondo l?invenzione, essendo ad azionamento manuale sia in chiusura che in apertura, consente di effettuare le operazioni di aggancio e di sgancio rispetto all?elemento da prendere anche in condizioni difficili, ossia ad esempio anche quando ? necessario agganciare un guinzaglio al collare di un cane agitato o sganciarlo dallo stesso mentre inizia a tirare, avendo capito che il padrone lo sta per liberare.

L?invenzione ? stata precedentemente descritta con riferimento ad una sua forma di realizzazione preferenziale. Tuttavia ? chiaro che l?invenzione ? suscettibile di numerose varianti che rientrano nel proprio ambito, nel quadro delle equivalenze tecniche.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Moschettone automatico di sicurezza ad aggancio e sgancio rapido costituito da un corpo principale (33) che da un lato presenta mezzi di fissaggio ad anello (31) collegabile ad una fune od una corda o simili e dall?altro lato ? munito di una zona ad invito a forma di forcella definiti da appendici (34, 35) che consentono la centratura rapida del moschettone all?oggetto da agganciare caratterizzato dal fatto che esso comprende: - un primo elemento (36) un'estremit? del quale ? a forma di uncino o gancio (37) che interferisce nella detta zona ad invito del corpo principale, detto primo elemento essendo mobile in rotazione attorno ad un perno (38) vincolato al detto corpo principale (33); il detto primo elemento 36 essendo provvisto di una sede (42) posta in prossimit? di detto perno (38); - un secondo elemento (41), o tasto di azionamento, contrapposto al precedente rispetto alla mezzeria longitudinale di detto corpo principale (33), mobile in rotazione attorno ad un secondo perno (40) vincolato al corpo principale (33), detto secondo elemento essendo posto in contrasto elastico (39) e provvisto di un profilo meccanico costituito da un dente (43) che interagisce con detta sede (42) del detto primo elemento (36), cos? da portare quest?ultimo da una posizione di apertura ad una di chiusura e viceversa, detto secondo elemento assumendo quindi la funzione di comando a leva rispetto al primo elemento.
2. Moschettone secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che esso comprende un terzo elemento snodato del tipo a leva (44) di sicurezza, che risulta mobile in rotazione attorno ad un perno (45) e posto in contrasto a mezzi elastici (46) in corrispondenza della base dei due detti elementi (33, 41), cos? da interferire con entrambi.
3. Moschettone secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto terzo elemento snodato (44) del tipo a leva di sicurezza ? provvisto da un lato di una estremit? sagomata (47) e dall?altro di un elemento di presa (48) con le dita, detto terzo elemento a leva (44) costituendo da elemento di blocco del moschettone in posizione di chiusura e che dev?essere azionato come una manopola di comando per consentire l?apertura del moschettone.
4. Moschettone secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che lungo la bordatura esterna di detto secondo elemento (41) incernierato sul perno (40), ? presente una superficie zigrinata che costituisce da elemento di presa e di spinta per le dita, consentendo la movimentazione angolare in un senso o nell?altro del primo elemento (36) sul perno (38), in modo da portarsi da una posizione di chiusura ad una di apertura e viceversa dovuta all?azione del dente (43) all?interno della sede (42).
5. Moschettone secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi elastici sono rappresentati da molle (39; 46).
6. Moschettone secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi elastici (46) sono costituiti da una protuberanza allungata del detto terzo elemento (44) che si appoggia su un elemento di supporto del detto corpo principale (33).