ITVR20130291A1 - Dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto - Google Patents

Description

DISPOSITIVO DI TAGLIO DI ETICHETTE PER MACCHINE ETICHETTATRICI CON ETICHETTE A MANICOTTO

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto.

Sono note macchine etichettatrici in cui le etichette, conformate a manicotto, vengono calzate attorno ai contenitori da etichettare e successivamente termoretratte, per farle aderire ai contenitori.

Tali macchine presentano, comunemente, un dispositivo di taglio che consente di ottenere le etichette da applicare sui contenitori tramite il taglio di un elemento tubolare continuo, realizzato in un apposito materiale plastico, che si svolge, in condizione appiattita, da una bobina e che viene aperto, tramite un apposito organo divaricatore, prima dell'esecuzione del taglio.

I dispositivi di taglio presentano, tipicamente, una intelaiatura di base che supporta dei mezzi di trascinamento dell'elemento tubolare in condizione aperta e su cui è montato un elemento di supporto per una pluralità di lame di taglio che risultano distribuite attorno ad una zona di passaggio, definita nell'elemento di supporto e destinata ad essere assialmente attraversata dall'elemento tubolare movimentato dai mezzi di trascinamento. In particolare, tale elemento di supporto viene azionato in rotazione da mezzi motori, rispetto alla intelaiatura di base, attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente parallelo all'asse dell'elemento tubolare, per consentire alle lame di tagliare l'elemento tubolare lungo una linea circonferenziale, in modo da staccare, in successione, da esso le etichette a manicotto che vengono, quindi, calzate sui sottostanti contenitori in transito su un trasportatore.

Ciascuna lama di taglio è montata su un rispettivo braccio portalama che è girevolmente mobile, rispetto all'elemento di supporto, attorno ad un relativo asse di rotazione, sostanzialmente parallelo all'asse dell'elemento tubolare, per portare le lame di taglio da una posizione retratta di riposo, in cui non impegnano l'elemento tubolare, ad una posizione avanzata di lavoro, in cui sono a contatto con l'elemento tubolare, in modo da operarne il taglio, e viceversa.

In particolare, ciascun braccio portalama risulta fissato ad un relativo albero di supporto che è sostanzialmente parallelo all'asse dell'elemento tubolare da tagliare e che, a sua volta, è girevolmente supportato dall'elemento di supporto attorno al proprio asse.

La rotazione dei bracci portalama dalla posizione retratta a quella avanzata è ottenuta mediante delle rotelle coniche di comando, che sono collegate ad una estremità di rispettive leve di movimentazione, fissate, all'altra loro estremità, agli alberi di supporto dei bracci portalama, e che si impegnano, con la loro superficie laterale, sulla superficie esterna controsagomata di una camma anulare, sostanzialmente coassiale all'asse dell'elemento tubolare, che viene movimentata in traslazione lungo il suo asse da appositi cilindri pneumatici, in modo che lo scorrimento della superficie esterna controsagomata della camma anulare sulla superficie laterale delle rotelle coniche di comando possa produrre uno spostamento delle leve di movimentazione con conseguente rotazione degli alberi di supporto dei bracci portalama attorno al loro asse.

Il moto angolare di ritorno dei bracci portalama dalla posizione avanzata di lavoro a quella retratta di riposo è invece ottenuto mediante appositi mezzi elastici di richiamo.

Tipicamente, il bloccaggio dei bracci portalama al relativo albero di supporto viene eseguito tramite un morsetto che viene serrato contro l'albero di supporto mediante un bullone di serraggio che si avvita nel relativo braccio portalama.

Questa modalità di esecuzione del bloccaggio dei bracci portalama ai relativi alberi di supporto non si è tuttavia dimostrato in grado di impedire che, a seguito degli urti e dei momenti torcenti in gioco, i bracci portalama possano subire degli slittamenti angolari indesiderati rispetto ai propri alberi di supporto con conseguente compromissione del corretto funzionamento del dispositivo di taglio.

Compito precipuo del presente trovato è quello di fornire una valida soluzione al problema sopra descritto, escogitando un dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto in cui i bracci portalama siano bloccati in modo stabile e sicuro ai relativi alberi di supporto.

All'interno di questo compito, un ulteriore scopo del trovato è quello di fornire un dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto che permetta di eseguire il fissaggio dei bracci portalama ai rispettivi alberi di supporto con possibilità di regolazione della loro posizione relativa, in funzione delle dimensioni.

Un altro scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto che presenti una elevata affidabilità di funzionamento.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, vengono raggiunti dal dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto, secondo il trovato, come definito nella rivendicazione 1.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una sua forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, illustrate a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni in cui:

la figura 1 è una vista in alzato laterale del dispositivo secondo il trovato;

la figura 2 è una vista in sezione lungo la linea II-II di figura 1;

la figura 3 è una vista in pianta dal basso del dispositivo secondo il trovato;

la figura 4 mostra un particolare in scala ingrandita di figura 3;

la figura 5 illustra un particolare in scala ingrandita di figura 2;

le figure 6, 7 e 8 mostrano diverse fasi del funzionamento del dispositivo secondo il trovato. Con riferimento alle citate figure, il dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto, secondo il trovato, indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 1, comprende una intelaiatura di base 2, alla quale risulta associato un elemento di supporto 3 su cui sono montate una pluralità di lame 4.

In particolare, le lame 4 sono disposte attorno ad una zona di passaggio 5, attraverso la quale viene fatto passare un elemento tubolare 6 da tagliare per ottenere etichette a manicotto 6a, e, come meglio verrà spiegato in seguito, vengono movimentate attorno all'asse dell'elemento tubolare 6 per l'esecuzione del taglio.

In particolare l'elemento tubolare 6 viene alimentato al dispositivo di taglio da mezzi di trascinamento, i quali comprendono, opportunamente, un albero di guida 7, che attraversa la zona di passaggio 5 e su cui viene fatto scorrere l'elemento tubolare 6 da rulli di movimentazione 8.

A monte di tale albero di guida 7, rispetto al senso di avanzamento dell'elemento tubolare 6 sull'albero di guida 7, è, vantaggiosamente, previsto un organo divaricatore 9, costituito, ad esempio, da un corpo allungato avente a pareti contrapposte tra loro divergenti, procedendo lungo una direzione concorde al senso di avanzamento dell'elemento tubolare 6. Tale organo divaricatore 9 consente di portare l'elemento tubolare 6 da una condizione appiattita, in cui si trova provenendo da una bobina di alimentazione, non illustrata, ad una condizione allargata o aperta, così da poter scorrere sull'albero di guida 7 assumendo una conformazione sostanzialmente cilindrica a sezione circolare.

Preferibilmente, l'albero di guida 7 è disposto sostanzialmente verticalmente e, al di sotto di esso, vengono fatti transitare i contenitori 10 da etichettare, i quali ricevono le etichette a manicotto 6a di volta in volta tagliate dall'elemento tubolare 6, tramite, opportunamente, una coppia di ruote di traino 11, che consentono di trascinare le etichette a manicotto 6a staccate dall'elemento tubolare 6, in modo che vengano calzate attorno ai sottostanti contenitori 10.

Opportunamente, l'elemento di supporto 3 risulta costituito da un corpo anulare 3a, che è disposto sostanzialmente coassialmente all'asse dell'albero guida 7 e, quindi, sostanzialmente coassialmente all'asse dell'elemento tubolare 6 e che, in pratica, delimita lateralmente la zona di passaggio 5.

In particolare, l'elemento di supporto 3 è montato girevolmente sulla intelaiatura di base 2, attorno ad un asse di rotazione sostanzialmente parallelo all'asse dell'albero di guida 7 ovvero alla direzione di avanzamento dell'elemento tubolare 6 lungo l'albero di guida 7, e risulta azionabile in rotazione attorno al suddetto asse di rotazione tramite mezzi motori che comprendono, ad esempio, un motore elettrico, non raffigurato, collegato operativamente ad una puleggia 12, con asse sostanzialmente parallelo all'asse dell'albero di guida 7, la quale impegna una cinghia 13 che si avvolge attorno all'elemento di supporto 3.

Ciascuna lama 4 risulta montata su un rispettivo braccio portalama 14 che risulta fissato, mediante mezzi di bloccaggio, ad un rispettivo albero di supporto 15, che è sostanzialmente parallelo alla direzione di avanzamento dell'elemento tubolare 6 lungo l'albero di guida 7 e che risulta, a sua volta, montato girevolmente, attorno al suo asse, sull'elemento di supporto 3, per consentire lo spostamento angolare delle lame 4 tra una posizione retratta di riposo, in cui le lame 4 sono disimpegnate dall'elemento tubolare 6, posto sull'albero di guida 7, ad una posizione avanzata di lavoro, in cui le lame 4 sono a contatto con l'elemento tubolare 6 per operarne il taglio.

Secondo il trovato, i suddetti mezzi di bloccaggio del braccio portalama 14 al rispettivo albero di supporto 15 comprendono almeno un corpo di bloccaggio a leva 16, il quale presenta una prima porzione 16a, fissata all'albero di supporto 15 ed una seconda porzione 16b fissata al braccio portalama 14.

In particolare, la prima porzione 16a è distanziata dalla seconda porzione 16b lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse dell'albero di supporto 15.

In questo modo, il corpo di bloccaggio a leva 16 può agire validamente tra l'albero di supporto 15 e il braccio portalama 14 per impedire la possibilità di slittamenti angolari relativi indesiderati tra albero di supporto 15 e il braccio portalama 14, durante il funzionamento del dispositivo di taglio.

Più in dettaglio, il corpo di bloccaggio a leva 16 può essere costituito, come nell'esempio, illustrato da una piastrina ed è, opportunamente, fissato, con la sua prima porzione 16a, ad una estremità 15a dell'albero di supporto 15 e, con la sua seconda porzione 16b, ad una zona del corrispondente braccio portalama 14 situata lateralmente all'albero di supporto 15.

Con particolare riferimento alla forma di realizzazione illustrata, si può notare che l'estremità dell'albero di supporto 15 a cui risulta fissato il corpo di bloccaggio a leva 16, con la sua prima porzione 16a, corrisponde all'estremità inferiore dell'albero di supporto 15, mentre la zona del braccio portalama 14 a cui viene fissata la seconda porzione 16b del corpo di bloccaggio a leva 16 è posta sulla faccia del braccio portalama 14 rivolta verso il basso.

Vantaggiosamente, il fissaggio del corpo di bloccaggio a leva 16 all'estremità 15a dell'albero di supporto 15 è eseguito mediante almeno una vite di fissaggio 18, sostanzialmente parallela e distanziata dall'asse dell'albero di supporto 15, così da risultare eccentrica rispetto a quest'ultimo.

Più preferibilmente, il corpo di bloccaggio a leva 16 è fissato all'estremità 15a dell'albero di supporto 15 mediante almeno una coppia di viti di fissaggio 18, sostanzialmente parallele all'asse dell'albero di supporto 15 e disposte tra loro contrapposte rispetto all'asse stesso dell'albero di supporto 15.

Come illustrato, ciascuna vite di fissaggio 18 è inserita in un rispettivo foro di accoglimento 19, definito nel corpo di bloccaggio a leva 16, per avvitarsi in una corrispettiva madrevite 18a, definita lungo l'albero di supporto 15, ed impegnarsi, con una propria testa 18b, contro la faccia del corpo di bloccaggio a leva 16, rivolta da parte opposta rispetto al relativo braccio portalama 14.

Vantaggiosamente, al corpo di bloccaggio a leva 16 sono associati mezzi di regolazione della sua posizione rispetto al braccio portalama 14.

Opportunamente, tali mezzi di regolazione comprendono un'asola arcuata 20, con centro sostanzialmente in corrispondenza dell'asse dell'albero di supporto 15, la quale risulta definita nel corpo di supporto 16 in corrispondenza della seconda porzione 16b.

In particolare, l'asola arcuata 20 alloggia almeno una vite di blocco 21, che viene fissata, mediante avvitamento in un corrispettivo foro filettato 21a, al braccio portalama 14 e che si estende sostanzialmente parallelamente all'asse dell'albero di supporto 15, impegnando, opportunamente, con la propria testa di riscontro 21b, i bordi laterali dell'asola arcuata 20 situati sulla faccia del corpo di bloccaggio a leva 16 rivolta da parte opposta al relativo braccio portalama 14.

Opportunamente, i mezzi di bloccaggio di ciascun braccio portaleva 14 al relativo albero di supporto 15 possono, eventualmente, comprendere anche un morsetto, costituito, vantaggiosamente, da un blocchetto 22, che viene serrato lateralmente contro l'albero di supporto 15 mediante una vite di serraggio 22a che si avvita nel corrispondente braccio portaleva 14.

Come illustrato, alla sua estremità 15b opposta alla estremità 15a collegata al corpo di bloccaggio a leva 16, l'albero di supporto 15 di ciascun braccio portalama 14 è collegato ad una una leva di movimentazione 23, che si estende radialmente rispetto all'albero di supporto 15 e che consente di operare la movimentazione dei bracci portalama 14 per spostare le lame 4 tra la loro posizione retratta di riposo e la loro posizione avanzata di lavoro.

In particolare, ad una sua estremità libera, la leva di movimentazione 23 di ciascun braccio portalama 14 supporta un rispettivo rullino di comando 24, montato girevolmente folle su un perno di rotazione 24a avente asse sostanzialmente parallelo all'albero di supporto 15.

Come illustrato, ciascun rullino di comando 24 presenta pareti laterali aventi un andamento progressivamente convergente verso l'asse del rullino di comando stesso, procedendo in direzione opposta alla leva di movimentazione 23, in modo da conferire al rullino di comando 24 una conformazione sostanzialmente conica o troncoconica.

Alle pareti laterali di ciascuno dei rullini di comando 24 si appoggia il bordo periferico esterno di una camma anulare 25, la quale è supportata dalla intelaiatura di base 2 sostanzialmente coassialmente all'asse dell'albero di guida 7 ed è, opportunamente, disposta al di sopra dell'elemento di supporto 3.

In particolare, il bordo periferico esterno della camma anulare 25 presenta una forma coniugata alle pareti laterali dei rullini di comando 24 e, più in particolare, presenta un profilo con andamento in progressivo avvicinamento all'asse della camma anulare 25, procedendo in direzione delle leve di movimentazione 23.

La camma anulare 25 è montata sull'intelaiatura di base 2 con possibilità di traslare assialmente in avvicinamento ed in allontanamento dall'elemento di supporto 3.

La traslazione della camma anulare 25 viene comandata da attuatori 26, costituiti ad esempio da cilindri pneumatici agenti tra l'intelaiatura portante 2 e la camma anulare 25.

Lo scorrimento del bordo periferico esterno della camma anulare 25 sulle pareti laterali dei rullini di comando 24, a seguito di un movimento di traslazione della camma anulare 25 lungo il suo asse in avvicinamento all'elemento di supporto 3, determina la rotazione delle leve di movimentazione 23 attorno all'asse dell'albero di supporto 15 ed il conseguente spostamento angolare dei bracci portalama 14, sempre attorno all'asse del relativo albero di supporto 15, in modo da portare le lame 4 dalla posizione retratta di riposo alla posizione avanzata di lavoro.

Vantaggiosamente, sono previsti mezzi elastici di richiamo dei bracci portalama 14, che sono preposti a comandare il ritorno delle lame 4 dalla posizione avanzata di lavoro alla posizione retratta di riposo, a seguito del movimento di allontanamento della camma anulare 25 dall'elemento di supporto 3, e che sono costituiti, ad esempio, da molle radiali 27, interposte tra i rulli di comando 24 e le leve di movimentazione 23 dei bracci portalama 14.

Per completezza, è da notare che le lame 4 possono essere, opportunamente, fissate ai relativi bracci portalama 14 tramite piastre di protezione 30 avvitate ai bracci portalama 14.

Il funzionamento del dispositivo secondo il trovato è il seguente.

L'elemento di supporto 3 è mosso costantemente in rotazione dai propri mezzi motori attorno all'asse dell'albero di guida 7.

L'elemento tubolare 6 si svolge in forma appiattita da una bobina e perviene in questa forma all'organo divaricatore 9, che ne determina l'apertura per effetto dello scorrimento dell'elemento tubolare 6 sull'organo divaricatore 9.

L'elemento tubolare 6 viene, quindi, trascinato in scorrimento sull'albero di guida 7 dai rulli di movimentazione 8 fino a giungere e superare, con il suo bordo libero inferiore 6b, la zona di passaggio 5, in corrispondenza della quale si trovano le lame 4 in posizione retratta di riposo, e portandosi, sempre con il bordo libero inferiore 6b, sostanzialmente in corrispondenza o al di sotto della zona di contatto con i rulli di traino 11.

A questo punto, i rulli di movimentazione 8 vengono disattivati, in modo da mantenere in posizione bloccata l'elemento tubolare 6 durante l'esecuzione del taglio.

La camma anulare 25 viene, quindi, movimentata dai suoi attuatori 26 in avvicinamento all'elemento di supporto 3 in modo da provocare uno spostamento, con componente di moto radiale, dei rulli di comando 24, così da determinare la rotazione delle relative leve di movimentazione 23 attorno all'asse del corrispondente albero di supporto 15 ed il conseguente spostamento angolare dei rispettivi bracci portalama 14, in modo tale da portare le lame 4 dalla loro posizione retratta di riposo alla posizione avanzata di lavoro.

Il moto delle lame 4 attorno all'elemento tubolare 6 per effetto della rotazione dell'elemento di supporto 3 attorno all'asse dell'albero di guida 7 produce il taglio dell'elemento tubolare 6, con conseguente distacco di una etichetta a manicotto 6a, la quale viene trascinata dalle ruote di traino 11 lungo la parte inferiore dell'albero di guida 7, per essere calzata su un sottostante contenitore 8 trasportato al di sotto del dispositivo di taglio.

A questo punto, la camma anulare 25 viene riportata dai suoi attuatori 26 in posizione allontanata dall'elemento di supporto 3, in modo tale che le leve di movimentazione 23, sotto la spinta dei mezzi elastici di richiamo, possano produrre la rotazione dei bracci portalama 14 attorno all'asse del relativo albero di supporto 15 e riportare le lame 4 nella posizione retratta di riposo.

Il ciclo riprende con l'attivazione dei rulli di movimentazione 8 che trascinano nuovamente il l'elemento tubolare 6 facendolo scorrere lungo l'albero di guida 7 fino a portare il suo bordo libero inferiore 6b sostanzialmente in corrispondenza o al di sotto della zona di contatto con i rulli di traino 11.

L'azionamento della camma anulare 25, con conseguente movimentazione angolare dei bracci portalama 14 e ritorno delle lame 4 in posizione avanzata di lavoro, permetterà di eseguire un nuovo taglio dell'elemento tubolare 6 con distacco di un'altra etichetta a manicotto 6a, che verrà trascinata dai rulli di traino 7 per essere calzata attorno ad un successivo contenitore 10 trasportato al di sotto del dispositivo di taglio. Si è in pratica constatato come il dispositivo secondo il trovato assolva pienamente il compito e gli scopi prefissati ed, in particolare, si sottolinea il fatto che la presenza del corpo di bloccaggio a leva permette di garantire un solido bloccaggio dei bracci portalama ai rispettivi alberi di supporto, evitando la possibilità di slittamenti angolari indesiderati tra i bracci portalama ed i relativi alberi di supporto.

Tutte le caratteristiche del trovato, su indicate come vantaggiose, opportune o simili, possono anche mancare o essere sostituite da equivalenti. Le singole caratteristiche esposte in riferimento ad insegnamenti generali o a forme di realizzazione particolari, possono essere tutte presenti in altre forme di realizzazione o sostituire caratteristiche in queste forme di realizzazione.

Il trovato così concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo.

In pratica i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze.

Inoltre, tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti.

Claims (7)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di taglio di etichette per macchine etichettatrici con etichette a manicotto comprendente una intelaiatura di base (2) supportante un elemento di supporto (3) per una pluralità di lame (4) disposte attorno ad una zona di passaggio (5) di un elemento tubolare (6) da tagliare alimentato da mezzi di trascinamento, ciascuna di dette lame (4) essendo montata su un rispettivo braccio portalama (14) fissato, mediante mezzi di bloccaggio, ad un rispettivo albero di supporto (15) montato girevolmente, attorno al suo asse, su detto elemento di supporto (3), per consentire lo spostamento angolare di dette lame (4) tra una posizione retratta di riposo, in cui dette lame (4) sono disimpegnate da detto elemento tubolare (6), ad una posizione avanzata di lavoro, in cui dette lame (4) sono a contatto con detto elemento tubolare (6) per operarne il taglio ed ottenere conseguentemente, di volta in volta, una etichetta a manicotto (6a), caratterizzato dal fatto che detti mezzi di bloccaggio comprendono almeno un corpo di bloccaggio a leva (16) presentante una prima porzione (16a) fissata a detto albero di supporto (15) ed una seconda porzione (16b) fissata a detto braccio portalama (14), detta prima porzione (16a) essendo distanziata da detta seconda porzione (16b) lungo una direzione sostanzialmente perpendicolare all'asse di detto albero di supporto (15).
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo di bloccaggio a leva (16) è fissato, con detta prima porzione (16a), ad una estremità (15a) di detto albero di supporto (15) e, con la seconda porzione (16b), ad una zona di detto braccio portalama (14) situata lateralmente a detto albero di supporto (15).
3. 3. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di bloccaggio a leva (16) presenta mezzi di regolazione della sua posizione rispetto a detto braccio portalama (14).
4. 4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di bloccaggio a leva (16) comprende una piastrina.
5. 5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di bloccaggio a leva (16) è fissato a detta estremità (15a) di detto albero di supporto mediante almeno una vite di fissaggio (18) sostanzialmente parallela e distanziata dall'asse di detto albero di supporto (15).
6. 6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo di bloccaggio a leva (16) è fissato a detta estremità (15a) di detto albero di supporto (15) mediante almeno una coppia di viti di fissaggio (18) sostanzialmente parallele all'asse di detto albero di supporto (15) e disposte tra loro contrapposte rispetto all'asse di detto albero di supporto (15).
7. 7. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di regolazione comprendono un'asola arcuata (20), con centro sostanzialmente in corrispondenza dell'asse di detto albero di supporto (15), definita in detto corpo di bloccaggio a leva (16) in corrispondenza di detta seconda porzione (16b) ed alloggiante almeno una vite di blocco (21) fissata a detto braccio portalama (14) ed estendentesi sostanzialmente parallelamente all'asse di detto albero di supporto (15).