ITVR20010006A1 - Capo di vestiario aerato - Google Patents

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Andrea Tomat
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Description

CAPO DI VESTIARIO AERATO
DESCRIZIONE
La presente invenzione ha per oggetto un capo di vestiario aerato del tipo comprendente le caratteristiche espresse nel preambolo della rivendicazione 1.
Il problema di poter disporre di capi di vestiario che permettano di ottenere, allo stesso tempo, un buon isolamento termico del corpo daH’ambiente esterno, e una corretta traspirazione è diventato di notevole interesse nel corso degli ultimi anni.
Tale problema è particolarmente sentito per capi di vestiario quali giacche, giacconi, pantaloni imbottiti ed altri, che sono destinati sia a mantenere calda la persona che li indossa, sia a proteggerla dagli eventi atmosferici, quali pioggia e neve.
Gli indumenti tradizionali appartenenti a queste tipologie provocano, infatti, un isolamento quasi completo tra l'aria interna agli indumenti, e quindi a diretto contatto con il corpo, e quella esterna.
È noto che, in determinate situazioni di impegno fisico il corpo umano tende a surriscaldarsi producendo calore e vapor acqueo.
Con gli indumenti tradizionali il calore ed il vapor acqueo prodotti dal corpo non possono essere ceduti all’ambiente e rimangono a diretto contatto con il corpo, dando un’ulteriore sensazione di calore alla persona ed inzuppandone i vestiti.
Questo ha portato allo sviluppo, nel corso degli anni, di diverse soluzioni destinate a garantire una migliore traspirazione.
Una prima soluzione nota è stata quella di produrre particolari tessuti impermeabili all’acqua e permeabili aH’aria ed al vapor acqueo.
Tali tessuti però non sono in grado di assicurare un valido ricambio dell’aria surriscaldata presente all’interno del capo di vestiario, ed inoltre, riescono ad espellere solo una parte, spesso esigua, del vapor acqueo prodotto dal corpo umano.
Una seconda soluzione nota prevede che gli indumenti siano dotati di aperture, richiudibili o meno, che mettono in diretto contatto l’interno del capo con l’aria esterna.
Anche questa soluzione ha però dei limiti pratici notevoli in quanto garantisce l’espulsione del vapore e il ricambio dell’aria solo in corrispondenza delle aperture provocando inoltre un raffreddamento troppo accentuato delle parti del corpo poste in corrispondenza delle aperture.
Un’ulteriore soluzione è proposta dalla domanda di brevetto italiano PD99AQ00149, in cui viene illustrato un capo di vestiario aerato. Secondo la soluzione realizzativa proposta in tale brevetto il capo di vestiario è composto, in modo tradizionale, da uno strato esterno all’interno del quale è fissata un’imbottitura.
All’interno dell’imbottitura è poi presente una fodera che, in combinazione con l’imbottitura stessa, definisce un’intercapedine. Tale fodera è provvista di fori in corrispondenza delle zone del corpo dove la produzione di sudore è maggiore, per permettere, al vapore ed al calore, di passare all’interno dell’intercapedine.
Nella parte più alta dell’indumento (ad esempio la zona delle spalle nel caso di giacche) è inoltre prevista una zona in cui sono praticati dei fori che mettono in comunicazione l’intercapedine con l’esterno. Per evitare l’infiltrazione di acqua dall’esterno tali fori sono chiusi con una membrana di tessuto traspirante del tipo precedentemente descritto. Anche quest’ultima tecnica nota presenta però una serie di inconvenienti.
In primo luogo lo scambio d’aria con l’esterno è limitato poiché avviene attraverso piccoli fori per di più chiusi da una membrana ancorché traspirante.
In secondo luogo il vapore ed il calore che si accumulano nell’intercapedine rimangono in contatto quasi diretto con il corpo della persona, dato che li separa solo la fodera che, oltre ad essere sottile è anche forata.
In tal modo, da una parte non si ottiene il voluto raffreddamento del corpo, dall’altra il vapore che condensa nell’intercapedine va a bagnare la fodera, cioè la parte dell’indumento a diretto contatto con il corpo, e, conseguentemente, i vestiti sottostanti.
In questa situazione il compito tecnico posto alla base della presente invenzione è di realizzare un capo di vestiario aerato che rimedi agli inconvenienti citati.
È in particolare compito tecnico della presente invenzione realizzare un capo di vestiario aerato che garantisca l’allontanamento dal corpo del calore e del vapore prodotti dallo stesso, evitando un surriscaldamento del corpo e/o l'inzuppamento dei vestiti della persona.
È inoltre compito tecnico della presente invenzione realizzare un capo di vestiario aerato che permetta un valido scambio d’aria tra l’interno e l’esterno del capo stesso ottenendo così un’adeguata termoregolazione.
Il compito tecnico specificato e gli scopi indicati sono sostanzialmente raggiunti da un capo di vestiario aerato, secondo quanto descritto nelle unite rivendicazioni.
Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi della presente invenzione appariranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, di un capo di vestiario aerato, illustrata negli uniti disegni, in cui:
- la figura 1 mostra in alzato frontale una giacca realizzata secondo la presente invenzione;
- la figura 2 è una vista posteriore della giacca di figura 1 ;
- la figura 3 è un particolare ingrandito della giacca di figura 1 ;
- la figura 4 è una vista schematica in sezione verticale di un capo di vestiario realizzato secondo la presente invenzione.
Con riferimento alle figure citate è stato globalmente indicato con il numero di riferimento 1 un capo di vestiario realizzato secondo la presente invenzione.
I capi di vestiario, cui la presente invenzione può essere vantaggiosamente applicata, sono quelli destinati a proteggere esternamente una persona, in particolare giacconi e pantaloni sportivi o meno.
L’invenzione non è comunque destinata unicamente a indumenti invernali in quanto può ben adattarsi anche a semplici spolverini anche estivi.
Nella descrizione seguente si fa riferimento ad una applicazione esemplificativa della presente invenzione in cui il capo di vestiario 1 è costituito da un giaccone 1 imbottito. Le considerazioni che verranno fatte sono comunque valide per qualunque indumento.
Il giaccone 1 comprende, innanzi tutto, uno strato esterno 2 destinato a proteggere dalle intemperie ed uno strato interno 3 di isolamento termico.
Vantaggiosamente, lo strato esterno 2 è impermeabile e, in alcune applicazioni, può essere costituito da un materiale traspirante, di tipo noto, che pur essendo impermeabile permetta il passaggio di aria e vapore.
Lo strato interno 3 si sviluppa internamente ad almeno una parte dello strato esterno 2, ed è, almeno in parte, separato da quest’ultimo da un’intercapedine 4.
Tra lo strato interno 3 e l’intercapedine 4 è inoltre posta, in alcune forme realizzative, una maglia 5 a rete cui lo strato interno 3 può essere fissato.
Lo strato interno 3 è costituito da almeno una falda 6 definente almeno un passaggio di comunicazione 9 tra l’intercapedine 4 e l’interno del capo di vestiario 1 , allo scopo di permettere il passaggio di aria e vapor acqueo corporeo daN’interno del capo di vestiario 1 all’intercapedine 4. Nella forma realizzativa preferita, lo strato interno 3 comprende una pluralità di falde 6 a sviluppo orizzontale, disposte superiormente una all’altra e definenti tra loro una pluralità di passaggi di comunicazione 9 tra l’intercapedine 4 e l'interno del capo stesso.
Tali falde 6 presentano ciascuna un bordo superiore 7 ed un bordo inferiore 8 (figura 4), e sono disposte in modo che il bordo inferiore 8 di una falda 6 definisca con il bordo superiore 7 della falda 6 sottostante almeno un passaggio di comunicazione 9 tra l’intercapedine 4 e l’interno del capo di vestiario 1 , allo scopo di permettere il passaggio di aria e vapor acqueo corporeo dall’interno del capo di vestiario 1 all’intercapedine 4.
Nella forma realizzativa illustrata sono previste, ad esempio, quattro falde 6 orizzontali che definiscono tra loro tre serie di passaggi di comunicazione 9.
I bordi superiori delle falde 6 sono fissati alla maglia 5 a rete, mentre i bordi inferiori delle tre falde 6 superiori sono fissati alla maglia 5 a rete solo in alcuni punti di fissaggio 10 posizionati in corrispondenza del bordo superiore 7 della falda 6 sottostante.
In particolare ciascuno dei bordi inferiori delle tre falde 6 superiori è almeno in parte sovrapposto al bordo superiore 7 della rispettiva falda 6 sottostante ed è ad esso fissato, nei punti di fissaggio 10, per garantire una migliore vestibilità del capo di vestiario 1.
Tra due falde 6 sovrapposte risulta dunque definita una pluralità di passaggi di comunicazione 9, ciascuno dei quali si estende tra due punti di fissaggio 10 contigui.
Nella forma realizzativa illustrata nelle unite figure lo strato interno 3 comprende un’imbottitura 1 1 per isolare termicamente la persona che indossa il capo rispetto aN’ambiente.
Tale imbottitura 11 è suddivisa anch’essa nelle diverse falde 6 e può essere, o meno, rivestita con una fodera 12.
Lo spessore dell’imbottitura 11 può essere qualunque, e qualora il campo di destinazione del capo di vestiario 1 non richiedesse la presenza dell’imbottitura 11 , lo strato interno 3 potrebbe essere costituito esclusivamente dalla fodera 12.
Lo strato esterno 2 presenta almeno un’apertura di comunicazione 13 tra l’intercapedine 4 e l’esterno del capo di vestiario 1, per permettere il passaggio di aria e vapor acqueo tra l’intercapedine 4 e l’esterno. Vantaggiosamente lo strato esterno 2 comprende una pluralità di aperture di comunicazione 13 tra l’intercapedine 4 e l’esterno del capo di vestiario 1 , allo scopo di migliorare il ricambio d’aria.
Nella forma realizzativa illustrata sono evidenziate, ad esempio, cinque aperture di comunicazione 13, due davanti, due sotto le maniche ed una sul retro (figure 1 e 2)
Come si può vedere nelle figure allegate, ciascuna apertura di comunicazione 13 è disposta più in alto di almeno un passaggio di comunicazione 9, per facilitare la fuoriuscita dell’aria calda e del vapor acqueo. Per lo stesso motivo almeno una delle aperture di comunicazione 13 è disposta più in alto di tutti i passaggi di comunicazione 9.
In soluzioni realizzative alternative possono comunque essere previste anche una o più aperture di comunicazione 13 posizionate più in basso di tutti i passaggi di comunicazione 9, per migliorare il ricambio d’aria, secondo le modalità che verranno nel seguito descritte.
Lo strato esterno 2 comprende inoltre mezzi di chiusura 14 delle aperture di comunicazione 13 per impedire l’ingresso di acqua dall’esterno all’interno del capo di vestiario 1.
In una prima forma realizzativa tali mezzi di chiusura 14 possono comprendere uno strato di materiale impermeabile all’acqua e permeabile all’aria ed al vapore, posto a chiusura della rispettiva apertura di comunicazione 13.
In una forma realizzativa alternativa (figura 1), i mezzi di chiusura 14 sono invece costituiti da una cerniera, in modo da essere apribili e chiudibili a piacimento. Alternativamente possono essere costituiti da una chiusura a strappo.
Come mostrato in figura 1 e 3, il giaccone presenta inoltre una ghetta 15 antivento, posta all’altezza della cintura della persona, per evitare un afflusso d’aria incontrollato all’interno della giacca stessa.
Il capo di vestiario 1 può inoltre comprendere, in alcune forme realizzative, dei mezzi di sagomatura (non mostrati in figura perché di tipo noto), per sagomare l’intercapedine 4, e far così in modo che in qualunque condizione lo strato esterno 2 e lo strato interno 3 (o la maglia 5 a rete) siano mantenuti opportunamente distanziati tra loro. Tali mezzi di sagomatura possono essere costituiti da qualunque elemento idoneo a tale scopo, quale ad esempio inserti ondulati semirigidi o altro.
La disposizione dei mezzi di sagomatura deve essere, comunque, tale da creare delle canalizzazioni verticali nell'intercapedine 4, evitando di rappresentare un ostacolo orizzontale al flusso d’aria che si instaura nell'intercapedine 4 medesima.
Il capo di vestiario aerato oggetto della presente invenzione può essere descritto operativamente nel modo seguente.
L’aria calda ed il vapor acqueo, prodotti dalla persona che indossa il capo di vestiario 1, salgono verso l’alto e si infilano nei passaggi di comunicazione 9 ricavati tra le falde 6 giungendo nell’intercapedine 4 (il movimento dell’aria è indicato con frecce nelle unite figure).
Se la persona è in movimento, i bordi liberi delle falde 6 si muovono continuamente, avvicinandosi ed allontanandosi alla maglia 5 a rete. Tale movimento è simile a quello di un mantice e provoca un effetto del tutto analogo, spingendo l’aria, presente all'interno del capo di vestiario 1, verso l’intercapedine 4, favorendo così l’espulsione deH’aria calda ed umida.
Giunti all’interno dell’intercapedine 4, sia l’aria che il vapor acqueo continuano la loro salita per poi fuoriuscire attraverso le aperture di comunicazione 13.
Si noti che l’aria calda ed il vapore tendono a salire verso l’alto a causa della loro minore densità.
Tale effetto di ascesa dell’aria calda e del vapore risulta accentuato quando alcune aperture di comunicazione 13 sono disposte al di sotto di tutti i passaggi di comunicazione 9 cosicché dalle aperture più in alto fuoriesce l’aria calda, mentre dalle aperture poste più in basso entra aria fresca che va a sostituire l’aria calda che esce.
Nel caso di forme realizzative in cui le aperture di comunicazione 13 siano dotate di mezzi di chiusura 14 richiudibili (in particolare se costituiti da cerniere) la persona che indossa il capo di vestiario 1 può regolare a proprio piacimento la portata del ricambio d’aria.
La presente invenzione consegue importanti vantaggi.
In primo luogo il capo di vestiario aerato oggetto della presente invenzione consente un allontanamento dal corpo sia del calore che del vapor acqueo prodotti dallo stesso, garantendo quindi un’ottima termoregolazione.
In secondo luogo il presente capo di vestiario aerato permette un grande scambio d'aria tra l’interno e l’esterno del capo stesso. Infatti la particolare conformazione a falde dello strato interno, combinata con il movimento della persona, fa sì che ciascuna parte di falda compresa tra due punti di fissaggio si comporti come un mantice.
Inoltre grazie al fatto che l’intercapedine è separata dal corpo dallo strato interno che comprende anche l’imbottitura, anche in caso di condensazione del vapore questo non va ad inumidire i vestiti della persona.
Va inoltre rilevato che la presente invenzione risulta di relativamente facile realizzazione e che anche il costo connesso all’attuazione dell’invenzione non risulta molto elevato.
Ovviamente l’invenzione così concepita è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti neN’ambito del concetto inventivo che la caratterizza.
Tutti i dettagli sono sostituibili da altri elementi tecnicamente equivalenti ed in pratica tutti i materiali impiegati, nonché le forme e le dimensioni dei vari componenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Capo di vestiario aerato comprendente: uno strato esterno (2); e uno strato interno (3) disposto internamente ad almeno una parte di detto strato esterno (2); caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un’intercapedine (4) tra detto strato interno (3) e detto strato esterno (2) e dal fatto che detto strato interno (3) comprende almeno una falda (6) definente almeno un passaggio di comunicazione (9) tra detta intercapedine (4) e l'interno di detto capo di vestiario (1) per permettere il passaggio di aria e vapor acqueo tra l'interno del capo di vestiario (1) e l’intercapedine (4); detto strato esterno (2) presenta almeno un’apertura di comunicazione (13) tra detta intercapedine (4) e l’esterno di detto capo di vestiario (1) per permettere il passaggio di aria e vapor acqueo tra detta intercapedine (4) e l'esterno di detto capo di vestiario (1), detta apertura essendo posizionata più in alto di detto passaggio di comunicazione (9).
  2. 2. Capo di vestiario secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detto strato interno (3) comprende una pluralità di falde (6) a sviluppo orizzontale disposte una superiormente all’altra ed aventi ciascuna un bordo superiore (7) ed un bordo inferiore (8), detto bordo inferiore (8) di ciascuna falda (6) definendo con il bordo superiore (7) di un’altra falda (6) un passaggio di comunicazione (9) tra detta intercapedine (4) e l’interno di detto capo di vestiario (1) per permettere il passaggio di aria e vapor acqueo tra l'interno del capo di vestiario (1) e l’intercapedine (4).
  3. 3. Capo di vestiario secondo la rivendicazione 1 o 2 caratterizzato dal fatto che ciascuno di detti bordi inferiori delle falde (6) è almeno in parte sovrapposto al bordo superiore (7) della falda (6) con cui definisce il passaggio di comunicazione (9).
  4. 4. Capo di vestiario secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto strato esterno (2) comprende mezzi di chiusura (14) di detta apertura di comunicazione (13) per impedire l’ingresso di acqua dall'esterno all’interno del capo di vestiario (1).
  5. 5. Capo di vestiario secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura (14) comprendono uno strato di materiale impermeabile all’acqua e permeabile aN’aria ed al vapore posto a chiusura di detta apertura di comunicazione (13).
  6. 6. Capo di vestiario secondo la rivendicazione 4 caratterizzato dal fatto che detti mezzi di chiusura (14) comprendono un elemento apribile e chiudibile.
  7. 7. Capo di vestiario secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre una maglia (5) a rete interposta tra detto strato interno (3) e detto strato esterno (2), detta intercapedine (4) essendo definita tra detta maglia (5) e detto strato esterno (2), e detti bordi superiori di dette falde (6) essendo fissati a detta maglia (5) a rete.
  8. 8. Capo di vestiario secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto strato esterno (2) comprende una pluralità di dette aperture di comunicazione (13).
  9. 9. Capo di vestiario secondo le rivendicazioni 2 e 8 caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette aperture di comunicazione (13) è disposta più in alto di almeno un passaggio di comunicazione (9), e dal fatto che almeno una di dette aperture di comunicazione (13) è disposta più in alto di tutti i passaggi di comunicazione (9).
  10. 10. Capo di vestiario secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre mezzi di sagomatura per sagomare detta intercapedine (4).
  11. 11. Capo di vestiario secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto strato interno (3) comprende una fodera (12).
  12. 12. Capo di vestiario secondo una qualunque delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto strato interno (3) comprende un’imbottitura (11) per isolare termicamente l'interno del capo stesso.
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