ITVR20000093A1 - Macchina multistampo per la realizzazione di prodotti in materiale plastico, nonche' tappo a corpo unico realizzato tramite tale macchina - Google Patents

Macchina multistampo per la realizzazione di prodotti in materiale plastico, nonche' tappo a corpo unico realizzato tramite tale macchina Download PDF

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plastic material
compartment
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Gabriele Marzocchi
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Marzocchi S R L Flli
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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"MACCHINA MULTISTAMPO PER LA REALIZZAZIONE DI PRODOTTI IN MATERIALE PLASTICO, NONCHÉ' TAPPO A CORPO UNICO REALIZZATO TRAMITE TALE MACCHINA"
CAMPO DI APPLICAZIONE
La presente invenzione riguarda una macchina multistampo per la realizzazione di prodotti in materiale plastico composito.
Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad una macchina multistampo vantaggiosamente composta da più stazioni, che possieda una struttura tale da poter realizzare oggetti in materiale plastico costituiti da più parti mediante un'unica fase di lavorazione.
La presente invenzione si riferisce inoltre ad un tappo in materiale plastico composito a corpo unico particolarmente adatto per la chiusura di luci di lavelli e vasche.
STATO DELLA TECNICA
E' noto che la realizzazione di prodotti in materiale plastico composito costituiti da più parti vincolabili prevede lo stampaggio di ogni singola parte seguito dall'assemblaggio delle stesse.
Ad oggi, per esempio, per ottenere un tappo per un lavello o per una vasca è necessario predisporre delle matrici per la base, altre matrici per il manico ed infine ulteriori matrici per la cerniera di collegamento tra il manico e la base.
Una volta realizzati gli stampi suddetti, il tappo viene assemblato collegando il manico con la base solitamente mediante un piccolo perno che richiede un montaggio talora laborioso e spesso non esente da imperfezioni che possono ridurre considerevolmente la durata in opera.
Un inconveniente è rappresentato dal fatto che la realizzazione di più stampi unitamente ad una fase finale di assemblaggio incidono sui costi di produzione con una percentuale .piuttosto alta rispetto al valore intrinseco della materia prima.
Un altro inconveniente è rappresentato dal fatto che la realizzazione di particolari compositi seguendo fasi di lavorazione successive comporta l'ottenimento di un numero non trascurabile di scarti.
Un ulteriore inconveniente è rappresentato dal fatto che per la produzione di particolari costituiti da materiali plastici differenti è necessario trasportare il prodotto da una macchina all'altra.
Un ulteriore e non trascurabile svantaggio è costituito dalla necessità di prevedere, nel caso in questione, una pluralità di magazzini di stoccaggio dei pezzi stampati prima del loro definitivo assemblaggio, ciò che causa notevoli ingombri e costi di mano d'opera e di gestione dei magazzini.
DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE
La presente invenzione si propone di mettere a disposizione una macchina multistampo, in particolare per la realizzazione di tappi muniti di manico, in grado di eliminare o significativamente ridurre gli inconvenienti sopra lamentati.
La presente invenzione si propone inoltre di fornire una macchina multistampo estremamente affidabile e sicura oltre che veloce nella realizzazione dei rispettivi prodotti.
Ciò è ottenuto mediante una macchina multistampo avente le caratteristiche descritte alla rivendicazione principale.
Le rivendicazioni dipendenti delineano forme di realizzazione vantaggiose dell'invenzione.
Secondo un altro aspetto la presente invenzione si propone di fornire un tappo con manico in materiale plastico composito a corpo unico.
Ciò è ottenuto mediante un tappo avente le caratteristiche descritte alla rivendicazione 18 e nelle rivendicazioni da essa dipendenti.
La macchina multistampo secondo la presente invenzione comprende almeno una stazione costituita da un iniettore di materiale plastico comunicante con l'interno di una rispettiva camera delimitata da una coppia contrapposta di matrici movimentabili in direzione sostanzialmente ortogonale rispetto all'asse di detto iniettore, nonché una pressa per la compressione delle matrici al fine di ottenere Io stampaggio del materiale plastico fuso.
Conformemente ad una caratteristica dell'invenzione, la suddetta macchina comprende un'unica camera per la realizzazione di più particolari in opera reciprocamente snodabili, ed un'anima retrattile in corrispondenza della cerniera di collegamento tra detti particolari.
Conformemente all'invenzione l'anima retrattile presenta una cavità cieca destinata all'ottenimento di un piccolo perno atto a garantire un vincolo di cerniera tra i due particolari reciprocamente snodabili.
Il perno è generalmente costituito dallo stesso materiale plastico iniettato nelle matrici inserendosi all'intemo della cavità cieca e mantenendosi solidale col prodotto stampato.
Secondo una variante di realizzazione l'anima retrattile può essere tubolare in modo da consentire ì'inserimento del perno che in tal caso è in materiale diverso da quello iniettato; in questo modo il perno può essere metallico e può affondare nel materiale plastico fuso rimanendo fissato a questo.
In ogni caso l'anima, una volta estratta dallo stampo, lascia delle lacune tali da garantire gioco tra il perno ed il materiale stampato ad esso circostante così da costituire una cerniera a corpo unico.
Ciascuna stazione della macchina multistampo può disporre inoltre di un dispositivo di iniezione laterale preposto all'invio di materiale plastico fuso differente da quello iniettato precedentemente.
La compressione di questo secondo materiale plastico viene effettuata da una rispettiva pressa che garantisce il fissaggio dei due diversi materiali.
L'iniezione del secondo materiale plastico composito avviene sequenzialmente all'iniezione del primo in modo da non dover spostare il prodotto da una macchina ad un'altra.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Altre caratteristiche e vantaggi dell'invenzione risulteranno evidenti, alla lettura della descrizione seguente di una forma di realizzazione dell'invenzione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con l'ausilio dei disegni illustrati nelle tavole allegate, in cui:
la figura 1 è una vista in sezione, in alzato frontale, di un dettaglio di una macchina multistampo secondo l'invenzione;
la figura 2 illustra un particolare, in scala ingrandita, della figura 1;
la figura 3 mostra una vista in alzato frontale di un tappo secondo l'invenzione;
la figura 4 è una vista laterale della figura 3; e
la figura 5 mostra una vista parziale in sezione, in scala ingrandita, di un particolare della figura 3.
DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE
Nelle figure, il numero di riferimento 10 indica generalmente una macchina multistampo, nel caso di specie una macchina multistampo per la realizzazione di tappi 11 in materiale plastico composito a corpo unico.
La macchina 10 presenta almeno una stazione di stampaggio 12 che comprende;
- un iniettore longitudinale 13 munito di un rispettivo serbatoio 14 destinato ad accogliere del materiale plastico composito in forma di granuli 15, una coclea 16 alloggiata all'interno del serbatoio 14 e preposta ad estrudere il materiale plastico 15 attraverso l'iniettore 13,
una camera unica 17, comunicante con l'iniettore 13, atta a contenere l'intero stampo del tappo 11,
una coppia di matrici contrapposte 18 movimentabili in direzione sostanzialmente ortogonale all'asse dell'iniettore 13,
una pressa (non mostrata nei disegni) collegata alle matrici 18 e destinata ad esercitare adeguata pressione per lo stampaggio del tappo 11,
- un dispositivo 19 di movimentazione per un'anima retrattile 20, costituito per esempio da una vite a ricircolo di sfere, spostabile in direzione sostanzialmente parallela a quella di traslazione delle matrici 18.
La camera unica 17 presenta tre scomparti distinti ed in particolare: uno scomparto superiore 17a, comunicante con l'iniettore 13 dal quale riceve il materiale plastico estruso 15, configurato ad anello così da ottenere un manico 21,
uno scomparto intermedio 17b presentante due ringrossi contrapposti 22 direttamente comunicanti con lo scomparto superiore 17a ed una testa 23 comunicante anch'essa con lo scomparto 17a solamente mediante una canalina che, a prodotto finito, diventerà una materozza 24,
uno scomparto inferiore 17c direttamente collegato a quello intermedio 17b tramite la testa 23 e destinato a costituire, a prodotto ultimato, una base 25 del tappo 11.
Il manico 21 ed i ringrossi 22 costituiscono un corpo unico così pure come la testa 23 assieme alla base 25. 1 due corpi del tappo 11, a prodotto ultimato, sono uniti solamente mediante la materozza 23 preposta al passaggio del materiale plastico 15 tra i diversi scomparti 17a, 17b, 17c.
Tra i ringrossi 22 e la testa 23 viene introdotta l'anima retrattile 20 spostabile dall'apposito dispositivo 19.
Come si può vedere dalla figura 2, l'anima retrattile 20 presenta la propria estremità 26, inserita tra i ringrossi 22 e la testa 23 durante la fase di stampaggio, interessata da una cavità cieca 27 riempibile dal materiale plastico estruso 15, passante attraverso un'apertura di accesso 28, così da formare un perno 29.
Mentre la superficie esterna dell'anima 20 presenta preferibilmente una configurazione cilindrica, la cavità cieca 27 presenta una superficie troncoconica a sezione trasversale gradualmente restringentesi nel verso di allontanamento dall'apertura di accesso 28. In tal modo lo spessore anulare dell'anima 20 va gradualmente assottigliandosi verso la sua estremità libera così da consentire un agevole sfilamento dell'anima 20 stessa a stampo concluso, unitamente all'ottenimento di una maggior presa del materiale plastico 15 sulla base del perno 29 al fine di garantire una maggior resistenza a sollecitazioni di trazione e/o di torsione in uso.
L'anima retrattile 20 può essere cava presentando un foro 30 destinato ad accogliere un rispettivo spinotto 31 preposto a chiudere la cavità 27 da banda opposta rispetto all'apertura 28.
Secondo una variante di realizzazione (non illustrata nelle figure), il foro 30 è atto all'inserimento di un perno 29 in materiale diverso da quello iniettato nello stampo. Tale perno 29 può essere, per esempio, metallico ed affondare nel materiale plastico fuso 15 del ringrosso 22 così da rimanervi saldamente ancorato durante la fase di raffreddamento e di estrazione dallo stampo.
La stazione 12 presenta, inoltre, un iniettore laterale 32 destinato ad alimentare contemporaneamente due stazioni 12 contigue tramite delle rispettive canaline 33 colleganti l'iniettore stesso con uno scomparto complementare 34 contornante lo scomparto 17c del tappo 11.
L'iniettore laterale 32 è alimentato da un rispettivo serbatoio 35 contenente materiale plastico 36 generalmente diverso dal precedente 15.
Tale materiale plastico 36 può essere gommoso presentando durezza minore del materiale plastico primario 15, e viene pressofuso attorno alla base 25 del tappo 11 al fine di garantire un buon grado di impermeabilizzazione.
Lo stampaggio del tappo 11 avviene secondo le seguenti fasi:
vengono alimentati i serbatoi 14 e 35 rispettivamente con i materiali plastici primario 15 e di apporto 36,
l'anima retrattile 20 viene portata in posizione di lavoro fuoriuscendo dal dispositivo di movimentazione 19 ed occupando lo scomparto intermedio 17b della camera unica 17,
il materiale plastico primario 15 viene introdotto nella camera unica 17 riempiendo dapprima lo scomparto superiore 17a costituendo il manico 21, successivamente lo scomparto intermedio 17b formando i ringrossi 22 e la testa 23, ed infine riempiendo lo scomparto inferiore 17c dando conformazione definitiva al tappo 11,
contemporaneamente all'iniezione del materiale plastico primario 15 le matrici 18 garantiscono una adeguata chiusura in pressione della camera unica 17,
il materiale plastico di apporto 36 viene convogliato, tramite la canalina 33, aH'interno dello scomparto complementare 34 in modo da aggrapparsi alle superfici laterali della base 25 grazie all'azione comprimente del punzone 37 che nel contempo modella la base 25 stessa,
viene retratta l'anima 20, si aprono le matrici 18 e si allontana il punzone 37 dalla camera unica 17,
si estrae il tappo 11 completo in tutte le sue parti e con la materozza 24 collegante il manico 21 con la testa 23,
una eventuale lieve inclinazione del manico 21 attorno all'asse del perno 29 provoca la rottura della materozza 24 consentendo al manico stesso di oscillare rispetto alla base 25.
Con riferimento alle figure 3 e 4, si nota che il tappo 11 presenta un manico 21, avente configurazione preferibilmente anulare, è interessato da due ringrossi 22 disposti da banda opposta rispetto ad una testa forata 23.
Ad uno dei ringrossi 22 è solidale un perno 29 destinato ad attraversare sia la testa 23 che l'altro ringrosso 22 così da costituire una cerniera per l'oscillazione del manico 21 attorno alla testa forata 23 stessa.
Quest'ultima è solidale alla base 25 che si presenta internamente cava con una concavità 38 di alleggerimento, la configurazione esterna della base 25 può essere cilindrica con una sporgenza anulare trasversale 39 distale dalla sua estremità longitudinale libera 40.
La sporgenza anulare 39 è atta a riscontrare contro un toroide 41 in materiale plastico di apporto 36.
Il toroide 41 è preferibilmente in materiale plastico gommoso così da garantire una buona impermeabilizzazione e tenuta del tappo 11 in opera.
Come si può vedere dalla figura 5, il toroide 41 può presentare la propria superficie laterale esterna 42 interessata da dei gradini 43 presentanti diametro minore verso l'estremità longitudinale 40 della base 25.
La superficie laterale esterna 42 presenta inoltre una sporgenza anulare arrotondata 44, in prossimità della sporgenza 39 della base 25, oltre ad un rilievo 45 sporgente dall'estremità longitudinale 40.
Tali asperità della superficie laterale esterna 42 del toroide 41 sono preposte, in opera, a far ben aderire il tappo 11 alle pareti della luce di un lavello o di una vasca.
L'invenzione è stata precedentemente descritta con riferimento ad una forma di realizzazione preferenziale della stessa.
Tuttavia, è chiaro che l'invenzione è suscettibile di numerose varianti nell'ambito delle equivalenze tecniche.

Claims (20)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina multistampo (10) comprendente almeno una stazione (12) costituita da un iniettore (13) di materiale plastico (15) comunicante con l'interno di una rispettiva camera (17) delimitata da una coppia contrapposta di matrici (18) movimentabili in direzione sostanzialmente ortogonale rispetto all'asse di detto iniettore (13), nonché una pressa per la compressione di dette matrici (18) al fine di ottenere lo stampaggio di detto materiale plastico (15), caratterizzata dal fatto che detta camera (17) è unica per la realizzazione di un prodotto stampato (11) composto da più particolari in opera reciprocamente snodabili presentando un'anima retrattile (20), movimentabile da un apposito dispositivo (19), in corrispondenza della cerniera di collegamento tra detti particolari.
  2. 2. Macchina (10) secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta anima retrattile (20) presenta una cavità cieca (27) destinata all'ottenimento 0 all'inserimento di un perno (29) atto a garantire un vincolo di cerniera tra 1 due particolari reciprocamente snodabili.
  3. 3. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta anima retrattile (20) è tubolare presentando un foro (30), comunicante con detta cavità cieca (27), chiudibile da un rispettivo spinotto (31).
  4. 4. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto perno (29) è costituito dallo stesso detto materiale plastico (15) iniettato in dette matrici (18) inserendosi all'intemo di detta cavità cieca (27) e mantenendosi solidale a detto prodotto stampato (11).
  5. 5. Macchina (10) secondo le rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzata dal fatto di presentare un dispositivo per l'inserimento di un perno (29), in materiale diverso da quello plastico (15) iniettato, passante, durante la fase di lavorazione, attraverso detto foro (30) di detta anima retrattile (20).
  6. 6. Macchina (10) secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto perno (29) è metallico.
  7. 7. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la superficie esterna di detta anima (20) presenta configurazione cilindrica.
  8. 8. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta cavità cieca (27) presenta una superficie troncoconica a sezione trasversale gradualmente restringentesi nel verso di allontanamento da un'apertura di accesso (28).
  9. 9. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto dispositivo di movimentazione (19) per detta anima retrattile (20) è costituito da una vite a ricircolo di sfere.
  10. 10. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta camera unica (17) presenta almeno tre scomparti distinti (17a), (17b), (17c) serialmente comunicanti.
  11. 11. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuna detta stazione (12) è munita di un dispositivo di iniezione laterale preposto all'invio di materiale plastico (36) di apporto diverso da detto materiale plastico (15) all'interno di un rispettivo scomparto complementare (34) adiacente a detta camera unica (17).
  12. 12. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto prodotto stampato (11) è un tappo.
  13. 13. Macchina (10) secondo la rivendicazione 12, caratterizzata dal fatto che detti scompartì (17a), (17b), (17c), sono così rispettivamente costituiti: uno scomparto superiore (17a), comunicante con detto iniettore (13) dal quale riceve detto materiale plastico estruso (15), conformato ad anello così da ottenere un manico (21), uno scomparto intermedio (17b) avente due ringrossi contrapposti (22) direttamente comunicanti con detto scomparto superiore (17a), ed una testa (23) comunicante anch'essa con detto scomparto (17a) solamente mediante una canalina che, a prodotto finito, diviene una materozza (24), uno scomparto inferiore (17c) direttamente collegato a quello intermedio (17b) tramite detta testa (23) e destinato a costituire, a prodotto ultimato, una base (25) di detto tappo (11).
  14. 14. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto materiale plastico di apporto (36) è gommoso e presenta durezza inferiore rispetto a detto materiale plastico primario (15).
  15. 15. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto scomparto complementare (34) è adiacente a detto scomparto inferiore (17c).
  16. 16. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentarci un punzone (37), movimentabile in direzione dell'asse di detto prodotto stampato (11), destinato alla pressofusione di detto materiale plastico di apporto (36) e a modellare detto materiale plastico primario (15) all'interno di detto scomparto inferiore (17c).
  17. 17. Macchina (10) secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di presentare sensori di posizione e di temperatura collegati ad una centralina elettronica preposta a governare e controllare le fasi di stampaggio.
  18. 18. Tappo (11) presentante un manico (21), munito di ringrossi (22), incernierato ad una testa forata (23) solidale ad una base (25), caratterizzato dal fatto di essere a corpo unico comprendendo una materozza (24), in opera tranciabile, di collegamento tra detto manico (21) e detta testa (23).
  19. 19. Tappo (11) secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che un detto ringrosso (22) è munito di un perno (29) ad esso solidale e preposto ad attraversare detta testa (23) e l'altro detto ringrosso (22) al fine di costituire detta cerniera tra il manico (21) e la base (25).
  20. 20. Tappo secondo le rivendicazioni 18 e 19, caratterizzato dal fatto che detta base (25) è lateralmente contornata da un toroide (41), in materiale plastico gommoso (46), ad essa fissato.
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