ITVI990053A1 - Sterratore per getti di fonderia. - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione concerne uno sterratore per getti di fonderia particolarmente, ma non esclusivamente, utile nell’industria fusoria delle leghe d’alluminio e simili.

E’ noto che moltissimi elementi metallici cavi, ad esempio per il settore automobilistico, domestico, ecc., sono ottenuti per colata del metallo fuso all'interno di gusci di sabbia compatta che, a loro volta, accolgono una o più anime dello stesso materiale, per definire ad esempio pareti interne, diaframmi e così via. L'elemento semilavorato, detto anche getto, così ottenuto, prima di essere sottoposto alle successive lavorazioni di finitura, viene quindi liberato dal guscio e dalla corrispondente anima. La rottura del guscio è un’operazione di per sé estremamente semplice, in quanto è sufficiente scuotere il getto, mentre per liberare quest’ultimo dall'anima è necessario agire violentemente, ad esempio con un martello pneumatico, sull’anima stessa fino a frantumarla e attraverso le aperture del getto farne fuoriuscire la sabbia. È evidente che tale tecnica, prettamente artigianale, è improponibile nelle produzioni di media e grande e grandissima serie. Per superare questo problema, sono state messe a punto attrezzature di sterratura consìstenti sostanzialmente in un bancale che supporta un percussore ed un riscontro fisso affacciati, tra i quali l'operatore pone il getto, previamente liberato del guscio, per sottoporlo ad un'energica azione di vibrazione in modo da sgretolare l’anima interna.

Un primo inconveniente di queste attrezzature è dovuto ai tempi d'esecuzione della lavorazione piuttosto lunghi, sia per le difficoltà che gli operatori riscontrano nella manipolazione dei pezzi, sia per l’efficienza e l’efficacia dell'attrezzatura stessa, comportando, di conseguenza, costi di mano d’opera e d'esercizio sensibilmente elevati. Un secondo inconveniente è dovuto alla rumorosità ed alle vibrazioni al di sopra della norma a cui sono esposti gli addetti a questa attrezzatura.

Compito precipuo del presente trovato è quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati nei tipi noti di sterratori realizzando uno sterratore per getti di fonderia che consenta di ridurre al minimo l'intervento manuale e contestualmente i tempi di lavorazione conseguendo, rispetto alle attrezzature note, un notevole vantaggio economico.

Nell’ambito di tale compito, uno scopo del trovato è quello di realizzare uno sterratore con soluzioni costruttive tali da ridurre drasticamente la trasmissione delle vibrazioni al pavimento e di conseguenza agli addetti e la rumorosità complessiva della lavorazione.

Un ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare uno sterratore che rispetti i limiti ed i vincoli delle vigenti disposizioni in materia d'igiene e di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito vengono ottenuti da uno sterratore per getti di fonderia, caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio portante, mezzi di vibrazione di almeno un getto supportati da detto telaio mezzi di serraggio di detto getto affacciato a detti mezzi di vibrazione detti mezzi di serraggio essendo rotanti rispetto a detto telaio. Vantaggiosamente, detti mezzi di vibrazione e detti mezzi di serraggio sono solidali ed entrambi rotanti.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma d’esecuzione preferita, ma non esclusiva, illustrata a titolo indicativo, ma non per questo limitativo, nelle unite tavole di disegno, in cui:

- la Figura 1 rappresenta una vista anteriore dello sterratore, secondo il trovato;

la Figura 2 rappresenta una vista laterale dello sterratore di Figura 1 ;

- la Figura 3 rappresenta una vista laterale della porzione anteriore dello sterratore di Figura 2, in una prima posizione di lavoro;

- la Figura 4 rappresenta una vista laterale della porzione di Figura 3, in una seconda posizione di lavoro.

Con riferimento alle Figure annesse, lo sterratore per getti di fonderia, indicato complessivamente col numero di riferimento 1, si compone di un telaio 2 in carpenteria metallica composto da una coppia di portali 3 e 4 verticali ed affacciati e da longheroni 5 laterali d’unione dei portali 3 e 4. All'interno dell’area definita dal portale anteriore 3, si estendono tre appendici 6, rispettivamente una dal traverso superiore e due da quello inferiore, che portano girevolmente elementi guida 7. Allo stesso modo, all’interno dell’area definita dal portale posteriore 4, si estendono tre appendici 8, rispettivamente due dal traverso superiore ed una da quello inferiore, che portano girevolmente elementi guida 9. Tali appendici 6 e 8 per mezzo degli elementi guida 7 e 9 supportano girevolmente i mezzi di vibrazione del getto (G), indicati complessivamente col numero di riferimento 10, costituiti da un primo corpo tubolare, indicato nel suo complesso col numero di riferimento 11, con asse longitudinale parallelo al pavimento, che accoglie elasticamente uri secondo corpo tubolare coassiale, indicato globalmente col numero di riferimento 12, il quale, a sua volta, supporta una testa di vibrazione di tipo pneumatico, complessivamente indicata col numero di riferimento 13, in corrispondenza della sua estremità anteriore. Una sorgente motrice, come un motoriduttore 14 superiormente disposto sul telaio 2, ed un elemento di trasmissione associato al primo corpo tubolare, nella fattispecie una corona anulare 15 che lo abbraccia circonferenzialmente, collegati fra loro attraverso un elemento di trasferimento del moto, ad esempio una catena 16, provvedono a porre in rotazione, dietro comando, i mezzi di vibrazione 10 attorno all’asse longitudinale del primo corpo tubolare 11. All 'occorrenza, è possibile variare la tensione della catena 16 attraverso un tensionatore 17 che agisce sui rami inclinati della catena stessa. Il primo corpo tubolare 11 si compone di una coppia di primi elementi anulari 18a e 18b affacciati ed uniti per saldatura a quattro prime barre 19, della medesima lunghezza, poste attorno al loro perimetro, uniformemente intervallate. Opportunamente, il bordo esterno dei primi elementi anulari 18a e 18b, affacciato verso gli elementi guida 7 e 9, è conformato a definire piste di rotolamento per questi ultimi. In particolare, il bordo esterno del primo elemento anulare 18a anteriore è sagomato in rilievo per impegnarsi con controsagomate gole circonferenziali ricavate sugli elementi guida 7. Il secondo corpo tubolare 12 è formato da un secondo elemento anulare 20 posteriore e da una piastra 21 circolare anteriore affacciati ed uniti per saldatura, come nel primo corpo tubolare 11 , a quattro seconde barre 22, a loro volta, assicurate alle prime barre 19 per l'interposizione, in corrispondenza delle loro estremità, di inserti elastici 23, ad esempio piccoli cilindri in gomma. La piastra anteriore 21 è munita centralmente di un foro passante di accoglimento della testa di vibrazione 13 e porta solidalmente i mezzi di serraggio del getto, indicati complessivamente col numero di riferimento 24. Nel dettaglio, con particolare riferimento alle Figure 3 e 4, la testa di vibrazione 13 si compone di un elemento tubolare 25 fissato alla piastra 21 all'interno del suo foro centrale, di un mezzo percussore 26, accolto nell'elemento tubolare 25, reciprocamente ed assialmente scorrevole per azionamento pneumatico tra una posizione arretrata (Fig. 3) rispetto al getto (G) ed una posizione avanzata (Fig. 4) a contatto con la superficie di quest’ultimo, ed un coperchio 27 di chiusura anteriore dell’elemento tubolare 25 con un foro centrale di passaggio del mezzo percussore 26. I mezzi di serraggio 24 sono costituiti da una prima ganascia 28 fissa, rigidamente connessa per bullonatura alla piastra 21, e da una seconda ganascia 29 mobile tra una posizione allontanata (Fig. 3) rispetto alla prima ganascia 28, di carico e scarico del getto (G), ed una posizione avvicinata (Fig. 4) di bloccaggio di quest'ultimo. Nel dettaglio, la prima ganascia 28 presenta un foro centrale passante, corrispondente al foro del coperchio 27, da cui sporge la porzione anteriore del mezzo percussore 26 quando quest’ultimo si trova in posizione avanzata, e porta, alle estremità, una coppia di guide cilindriche 30 impegnate in corrispondenti fori, praticati alle estremità, della seconda ganascia 29 che, a sua volta, è munita di un foro centrale, in linea con il foro della prima ganascia 28, di accoglimento di un elemento di reazione 31 all’azione esercitata dalla testa di vibrazione 13. Quest’ultimo è costituito da un perno a fungo 32 con il gambo inserito parzialmente nel foro ed il cappello a contatto con la superficie del getto (G) bloccato, e da un pacco di molle 33, ad esempio a tazza, interposte tra il cappello e la seconda ganascia 29. Inoltre, lo sterratore 1 si compone di una cabina insonorizzante, indicata globalmente col numero di riferimento 34, apribile per spostamento a ghigliottina di un pannello anteriore 35 e di un pannello superiore 36 per il carico e lo scarico dei pezzi. Infine, lo sterratore comprende una consolle di comando (non illustrata) a pulsantiera per l’azionamento, l’arresto ed il controllo rispettivamente della rotazione dei mezzi di vibrazione 10, della testa di vibrazione 13, del pannello anteriore 35 e superiore 36.

Il funzionamento dello sterratore è di seguito illustrato con riferimento alle Figure annesse. Opportunamente, per agevolare l’operazione di carico, lo sterratore 1 sarà dotato di una struttura di staffaggio (non illustrata) predisposta per una serie di getti (G), rigidamente collegata ad una delle ganasce 28 e 29. A pannello anteriore 35 e superiore 36 in posizione aperta, l’operatore provvede a caricare un getto (G) sul sistema di staffaggio e quindi, dopo aver chiuso il pannello anteriore 35 e superiore 36, a bloccarlo tra la testa di vibrazione 13 e l’elemento di reazione 31 azionando, tramite la pulsantiera, i mezzi di serraggio 24. Sempre tramite la pulsantiera, l'operatore aziona la testa di vibrazione 13 e pone in rotazione, a seconda delle esigenze, in un senso o nell'altro i mezzi di vibrazione 10. Dopo qualche secondo, l'anima (A), sottoposta all'azione vibrante, comincia a disgregarsi ed i granelli di sabbia a fuoriuscire con continuità dalle aperture del getto (G). Ad anima (A) completamente sgretolata, l’operatore blocca la testa di vibrazione 13 e la rotazione dei mezzi di vibrazione 10 di modo che il getto (G) si proponga nella posizione iniziale, quindi rilascia i mezzi di serraggio 24, apre i pannelli anteriore 35 e superiore 36 e provvede allo scarico manuale del getto (G). Il funzionamento si ripete analogamente per gli altri getti della serie.

Si è in pratica constatato come lo sterratore descritto raggiunga il compito e gli scopi prefissati in quanto consegue un’effettiva riduzione dei costi di esercizio dovuta sia alla significativa riduzione dei tempi di manipolazione dei getti da parte delle maestranze, sia per la velocità di esecuzione della lavorazione. Inoltre, prevedendo all’interno dello stabilimento stazioni di lavorazione composte da alcune unità di sterratori, sarà possibile ottimizzare il ciclo di lavorazione dei getti usufruendo di economie di scala. Infine, l’accorta scelta dei componenti ed il loro assemblaggic consentono a questo sterratore di superare agevolmente le prescrizioni normative in materia di salute ed igiene dei luoghi di lavoro, contribuendo significativamente al miglioramento delle condizioni di lavoro delle maestranze.

Lo sterratore secondo l’invenzione è suscettibile di numerose varianti e modifiche tutte rientranti nell’ambito del medesimo concetto inventivo qui espresso.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti.

In pratica i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze.

Laddove le caratteristiche tecniche nelle rivendicazioni sono seguite da riferimenti numerici e/o sigle, detti riferimenti numerici e/o sigle sono stati aggiunti all’unico scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e pertanto detti riferimenti numerici e/o sigle non producono alcun effetto sull’ambito di ciascun elemento identificato solo a titolo indicativo da detti riferimenti numerici e/o sigle.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sterratore per getti di fonderia, caratterizzato dal fatto di comprendere un telaio portante, mezzi di vibrazione di almeno un getto supportati da detto telaio e mezzi di serraggio di detto getto affacciato a detti mezzi di vibrazione, detti mezzi di serraggio essendo rotanti rispetto a detto telaio.
2. 2. Sterratore, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio comprende una coppia di portali affacciati, longheroni laterali di unione di detti portali ed appendici sporgenti all’interno di detto telaio che portano girevolmente elementi guida.
3. 3. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vibrazione comprendono un primo corpo tubolare girevolmente supportato da detti elementi guida, un secondo corpo tubolare coassialmente ed elasticamente accolto in detto primo corpo ed almeno una testa di vibrazione solidale a detto secondo corpo ad una delle sue estremità.
4. 4. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una sorgente motrice, un elemento di trasmissione del moto associato a detti mezzi di vibrazione ed un elemento di trasferimento del moto che collega detta sorgente con detto elemento di trasmissione, e dal fatto di comprendere un tensionatore di detto elemento di trasferimento.
5. 5. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che deto primo corpo tubolare comprende una coppia di primi elementi anulari affacciati, una pluralità di prime barre di giunzione di detti primi elementi poste attorno al perimetro di deti primi elementi, essendo il bordo esterno di detti primi elementi sagomato a definire una pista di rotolamento di detti elementi guida.
6. 6. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fato che almeno una pista di rotolamento è sagomata ad impegnarsi con controsagomate gole circonferenziali ricavate su deti elementi guida associati ad uno di deti portali.
7. 7. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caraterizzato dal fatto che deto secondo corpo tubolare comprende un secondo elemento anulare ed una piastra circolare di alloggiamento di detta testa di vibrazione affacciati, una pluralità di seconde barre di giunzione di detto secondo elemento anulare e di detta piastra poste attorno al perimetro di detto secondo elemento e di detta piastra, dette seconde barre essendo collegate a dette prime barre per l’interposizione di inserti elastici.
8. 8. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fato che detta testa vibrante comprende un elemento tubolare fissato con un’estremità a deta piastra, un mezzo percussore, alloggiato in detto elemento tubolare, reciprocamente movibile tra un posizione arretrata, lontana da detto getto, ed una avanzata, a contatto con la superficie di detto getto, ed un coperchio di chiusura, all’altra estremità di detto elemento tubolare, con un foro centrale di passaggio di detto mezzo percussore.
9. 9. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di serraggio comprendono una prima ganascia solidale a detta piastra con un foro centrale di passaggio di detto mezzo percussore, una seconda ganascia con un foro centrale di accoglimento di un elemento di reazione a detta testa di vibrazione, detta seconda ganascia essendo mobile tra una posizione allontanata da detta prima ganascia, di carico e scarico di detto getto, ed una posizione avvicinata, di bloccaggio di detto getto.
10. 10. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto elemento di reazione comprende un perno a fungo con il gambo parzialmente inserito in detto foro ed un pacco di molle interposto tra il cappello di detto perno e la superficie della ganascia mobile.
11. 11. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una cabina di contenimento insonorizzata con un pannello anteriore ed uno superiore apribili per il carico e lo scarico di detti getti, e dal fatto di comprendere una consolle di comando a pulsantiera per il controllo della rotazione di detti mezzi di vibrazione, di detta testa di vibrazione e di detto pannello anteriore e superiore.
12. 12. Sterratore, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una o più delle caratteristiche descritte e/o illustrate.