ITVI980189A1 - Supporto da parete per custodia di telecamera. - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda un supporto da parete per custodia di telecamera, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

E' noto per il controllo di ambienti interni agli edifici e degli spazi esterni agli stessi, nonché per il controllo di processi industriali, si fa spesso ricorso alla cosiddetta "TV a circuito chiuso" (TVCC).

Gli impianti di TVCC comprendono chiaramente almeno una telecamera in grado di riprendere la zona desiderata, in modo da consentire la visione di detta zona da parte di un operatore nonché, talvolta, di registrare le immagini relative.

Tali impianti sono largamente utilizzati in edifici soggetti a speciale vigilanza quali le banche, anche se essi vengono oramai utilizzati anche in edifici per abitazione, specie di livello medio/alto.

Al fine di sottrarre la telecamera dalle intemperie, nonché per evitare atti violenti contro la telecamera stessa, sia a causa di vandalismo, che per mettere intenzionalmente fuori uso la telecamera suddetta per facilitare un'intrusione o simili, essa viene generalmente posta entro un'apposita custodia, di forma scatolare, che reca frontalmente un vetro od altro elemento trasparente in corrispondenza della zona prossima all'obiettivo della telecamera. La custodia per la telecamera deve essere naturalmente supportata da un apposito dispositivo, fissato generalmente ad una parete o ad un soffitto. Nel caso in cui il supporto debba essere fissato ad una parete si prevede che esso presenti una piastra da applicare alla parete in questione, a detta piastra essendo solidale una mensola che, in corrispondenza della sua estremità libera, reca i mezzi atti a consentire il fissaggio reversibile della custodia contenente la telecamera.

Questi mezzi consentono sempre la possibilità di regolare in modo preciso i parametri di posizionamento della telecamera.

In particolare è possibile modificare l'inclinazione dell'asse longitudinale della telecamera e quindi del suo obiettivo rispetto all'orizzontale, nonché ruotare l'intero corpo nella custodia e quindi la telecamera attorno ad un asse verticale passante per l'estremità della mensola precedentemente descritta. Scopo del presente trovato è quello di prevedere un supporto da parete per custodia di telecamera che risulti particolarmente semplice da utilizzare, risultando nel contempo sicuro, nel senso che i mezzi che supportano la custodia non devono inclinarsi, una volta adeguatamente fissati nella posizione desiderata.

Inoltre il trovato deve anche risultare semplice ed economico dal punto di vista costruttivo.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, facendo in modo che i mezzi che consentono il fissaggio reversibile della custodia si configurino come una sede sostanzialmente cilindrica, con fondo chiuso, posta solidalmente in corrispondenza dell’estremità libera della mensola.

Entro detta sede è inseribile un elemento a cuffia, il quale è inferiormente solidale ad una piastra alla quale è fissabile in modo rigido, ma reversibile, la custodia.

Detta piastra reca centralmente un foro passante proprio nella zona in corrispondenza della quale è fissata la cuffia.

Entro il foro di cui sopra viene inserita una struttura a fungo, con testa di forma sostanzialmente sferica, che va a porsi entro la cuffia sopra citata.

Viceversa l'estremità del gambo del fungo va a porsi contro il fondo della sede di cui sopra.

Ε' in particolare previsto che il fissaggio reversibile tra fondo e sede sia garantito da una vite con testa disposta esternamente rispetto alla sede stessa e con gambo che, passando entro un foro appositamente previsto nel fondo della suddetta, si impegna in una cavità presente nel gambo del fungo. E' in particolare previsto che l'avvitamento di detta vite sia suscettibile di determinare la ferma adesione reciproca tra l'elemento a cuffia e le pareti interne della sede e quindi il bloccaggio in una ben determinata posizione della piastra e pertanto della custodia fissata alla stessa.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, facendo riferimento ad una sua particolare forma di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegni allegate, dove:

la fig. 1 (Tav. I) rappresenta una custodia per telecamera montata sul supporto di cui al trovato; la fig. 2 rappresenta una vista prospettica complessiva del supporto di cui al trovato.

La fig. 3 (Tav. II) rappresenta una vista in esploso del supporto di cui al trovato.

Come visibile nella fig. 1 il trovato è costituito da un supporto 1 da applicare ad una retrostante parete non illustrata in figura ed atto a sorreggere una custodia 2 nella quale è contenuta una telecamera.

Il supporto 1 presenta una piastra 3, che va effettivamente a porsi sulla parete ed è ivi fissata mediante modalità in sè note, per esempio mediante tasselli ad espansione.

Alla piastra 3 è solidale una mensola 4 che, in corrispondenza della sua estremità libera, presenta una sede 5 (vedi anche figg. 2 e 3) di forma sostanzialmente cilindrica, con fondo chiuso.

Entro detta sede è inseribile un elemento a cuffia 6, al quale è superiormente solidale una piastra 7, alla quale è fissabile la custodia 2,‘ anche in questo caso con modalità in sè note e che non verranno descritte ulteriormente.

Nella piastra 7, proprio in corrispondenza della zona in cui è presente inferiormente la cuffia 6, viene praticato un foro passante 8; entro questo foro 8 è inseribile una struttura a fungo 9, che presenta una testa IO di forma sotanzialmente sferica.

Come si vede in fig.2,detta testa è suscettibile di porsi entro la cuffia 6, mentre l'estremità inferiore del gambo 11 del fungo va a porsi contro il fondo della sede 5.

Il fissaggio reversibile tra la struttura a fungo e la sede 5 è garantito da una vite 12, con testa 13 disposta esternamente rispetto alla sede 5 e con un gambo 14 che passa entro un foro previsto nel fondo di detta sede 5, per impegnarsi in una cavità appositamente presente nel gambo 11 del fungo 9. In pratica l'avvitamento della vite 12 è suscettibile di determinare una forte adesione reciproca tra l'elemento a cuffia 6 e le pareti interne della sede 5, proprio grazie al fatto che la testa IO viene chiaramente tirata verso il fondo della sede 5, determinando una compressione elastica della cuffia 6, che è destinata a deformarsi leggermente verso l'esterno, andando in questo modo ad aderire fortemente alle pareti interne della sede 5.

Pertanto grazie all'avvitamento della vite 12 si determina il bloccaggio in una posizione ben determinata della piastra 7 e quindi della custodia ad essa fissata, rispetto alla sede 5 che resta ovviamente fissa.

Dal punto di vista operativo, dopo aver naturalmente fissato la piastra 3 alla parete, si provvederà dapprima a fissare la telecamera 2 alla piastra 7. Quindi si regolerà l'esatto posizionamento della telecamera ed in particolare del suo asse ottico, in base alle esigenze dell'utente.

Come si può vedere è possibile regolare l'inclinazione dell'asse ottico rispetto all'orizzontale, così come è possibile far ruotare l'intera piastra 7 attorno all'asse verticale della sede 5.

E' inoltre possibile inclinare leggermente la piastra 7 facendola ruotare attorno ad un asse orizzontale passante per il centro della testa a sfera IO.

Da quanto sopra precede si vede quindi come mediante il dispositivo di cui al trovato si possa regolare facilmente il posizionamento preciso della custodia e quindi della telecamera in esso contenuta, il tutto essendo ottenuto con estrema semplicità, agendo su una vite; nel contempo il fissaggio risulta estremamente stabile anche dopo molto tempo. Risulta inoltre molto semplice modificare il pozionamento della telecamera, nel caso in cui le esigenze dell'utente dovessero mutare.

Infine da quanto sopra precede si vede che il trovato risulta anche intrinsecamente semplice dal punto di vista costruttivo.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1. SUPPORTO DA PARETE PER CUSTODIA DI TELECAMERA, comprendente una piastra (3) da applicare alla parete, a detta piastra essendo solidale una mensola (4) che, alla sua estremità libera, reca i mezzi atti a consentire il fissaggio reversibile di una custodia (2) contenente la telecamera, con possibilità di registrare il posizionamento della custodia stessa, il supporto essendo caratterizzato dal fatto che detti mezzi presentano una sede (5) di forma sostanzialmente cilindrica, con fondo chiuso, nella quale è inseribile un elemento a cuffia (6), solidale alla superficie inferiore di una piastra (7), alla quale è fissabile in modo rigido, ma reversibile, la custodia (2), detta piastra presentando un foro passante (8) nella zona posta in corrispondenza della quale è fissata la cuffia, entro detto foro essendo inseribile una struttura a fungo (9) con testa (10) sostanzialmente sferica che va a porsi entro la cuffia stessa, l'estremità del gambo (11) dell'elemento a fungo (9) andando a porsi contro il fondo della sede (5), essendo previsto che il fissaggio reversibile tra il fungo (9) e la sede (5) sia garantito da una vite (12), con testa (13) disposta esternamente alla sede e con gambo (14) che, passando entro un foro previsto nel fondo della suddetta, si impegna in una cavità presente nel gambo del fungo, l'avvitamento di detta vite essendo suscettibile di determinare l’adesione reciproca tra l'elemento a cuffia e le pareti interne della sede (5) e quindi il bloccaggio in una posizione determinata della piastra (7) e della custodia (2) ad essa fissata.