ITVI20130086U1

ITVI20130086U1 - Faretto da incasso

Info

Publication number: ITVI20130086U1
Application number: IT000086U
Authority: IT
Inventors: Gianfranco Cinel
Original assignee: Belfiore S R L
Priority date: 2013-12-20
Filing date: 2013-12-20
Publication date: 2015-06-21
Also published as: ES2615115T3; EP2886948B1; EP2886948A1

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un faretto da incasso, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

Fra i diversi tipi di “punti luce” è di diffuso impiego il cosiddetto “faretto da incasso”, così definito in quanto risulta inserito, parzialmente o per sua totalità, in una struttura di supporto, che è generalmente costituita da lastre in cartongesso, che hanno la funzione di rivestimento come contropareti e/o controsoffitti.

Operativamente, la parete in cartongesso deve essere posizionata distanziata dalla retrostante parete/soffitto per creare una intercapedine che permetta di contenere il corpo del faretto e che, allo stato attuale della tecnica, può ridursi fino a circa 15 nini; tale valore rende problematica l’operazione di montaggio dei normali faretti ad incasso, a causa dell’ingombro degli stessi.

All’atto pratico, con una larghezza dell’intercapedine di 15 rnm, le operazioni di inserimento del faretto attraverso la feritoia praticata sulla lastra ed il suo successivo posizionamento risultano difficoltose, anche impiegando un faretto di spessore limitato, quale un faretto da incasso a LED ( a titolo di esempio si cita quello descritto nel documento brevettuale n. VI2011U000Q22).

Scopo del presente trovato è la realizzazione dì un faretto da incasso che risulti privo degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto.

Specificatamente, scopo del trovato è la realizzazione di un faretto da incasso, che richieda un montaggio semplice e rapido.

Tale scopo è raggiunto con la realizzazione di un faretto da incasso che risulta costituito da due parti separate, che vengono reciprocamente assemblate durante la fase di montaggio sulla parete di supporto, quale una lastra in cartongesso.

Costruttivamente, una parte è costituita da una piastra iastriforme di spessore sottile sulla quale è applicato il gruppo luce a LED e che, infilata neirintercapedine, tramite una feritoia praticata sulla lastra, si posiziona e viene trattenuta, tramite due alette laterali, contro la parete interna di detta lastra.

La seconda parte è costituita da un corpo, con funzione di protezione del LED e di chiusura della feritoia, che viene applicato e trattenuto sulla suddetta piastra, in modo amovibile, tramite delle vili esterne.

Nella sua forma preferenziale di realizzazione la piastra è realizzata con un materiale in grado di smaltire rapidamente il calore prodotto dal LED (metallo o altro tipo di materiale atto allo scopo), mentre il corpo è realizzato in gesso, in modo da facilitare l’operazione di rasatura esterna con la lastra in cartongesso.

Il trovato verrà meglio definito mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con Paiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- la fig. 1 (Tav. I) rappresenta una vista in sezione trasversale del faretto assemblato di cui al trovato;

- la fig. 2 rappresenta una vista in esploso del faretto di cui alla fig.1 ;

- le figg. 3-4 rappresentano delle viste sezionate secondo le linee Ili-Ili e IV-IV di fìg.2;

- le figg. 5-6-7 (Tav. II) rappresentano le fasi di montaggio del faretto di cui alla fig.l. Come visibile nella figg. 1-4, il faretto di cui al trovato, indicato complessivamente con il riferimento 10, viene montato su una parete in cartongesso “K” che, con la parete esistente “M”, definisce una intercapedine “I”, il tutto come in sé noto.

Come visibile nelle figg. 1-4, il faretto 10, che nell’esempio è del tipo a LED, non è costituito da un monoblocco che racchiude il gruppo luce, munito di lamelle laterali di appoggio, come nei faretti di tipo noto, bensì è composto da due parti distinte e separate 1 e 2, in questo caso costituite da una piastra superiore nastriforme e da un corpo inferiore, che vengono reciprocamente trattenute mediante delle viti 3.

La parte superiore 1 comprende una porzione centrale 4, di appoggio della sottostante parte 2 e dove viene centralmente applicato il gruppo luce a LED 5; sono previste due alette laterali 6 per l’ancoraggio all’interno della parete in cartongesso “K”.

La parte inferiore 2 prevede un vano luce centrale 7, chiuso da un vetrino scorrevole 8.

Per meglio comprendere il vantaggio operativo conseguente al trovato si descrivono nelle figg. 5-6 le fasi di montaggio del faretto 10.

La prima fase di montaggio prevede l’inserimento nell’intercapedine “I”, attraverso la feritoia “F”, praticata sul cartongesso, dalla parte 1 costituita da una piastra last ri forme.

Di seguito, si procede al posizionamento della piastra sulla parte interna della parete in cartongesso ed il suo bloccaggio tramite delle viti esterne “V”, che trattengono delle bandelle laterali 6.

Sempre di seguito, si applica sulla piastra lastrifonne il corpo inferiore (parte 2), che va infilato sulla feritoia “F” e viene trattenuto tramite dalle viti esterne 3.

Come si evince, in particolare, dall’osservazione della fig. 5, con la soluzione costruttiva di cui al trovato è possibile inserire dei faretti, anche del tipo a “scomparsa totale”, come quelli rappresentati, anche su pareti che presentano una larghezza “h” dell’intercapedine ridotta in quanto, in detta intercapedine, viene inserita solamente la piastra superiore, che presenta uno spessore di ingombro “s” minimo e non l’intero corpo, che presenta uno spessore “S” notevolmente maggiore.

Ovviamente la forma e le dimensioni del trovato, nonché i materiali ed i suoi dettagli costruttivi possono essere i più vari, purché il tutto rientri nel concetto inventivo definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. FARETTO DA INCASSO, da applicare su lastre, costituenti contropareti e/o controsoffitti, del tipo costituito da un blocco contenente un gruppo luce e munito di alette laterali per l’aggancio alla parte interna della suddetta lastra, detto farcito da incasso (10) caratterizzandosi per il fatto di risultare costituito da due parti separate (1, 2), che vengono reciprocamente assemblate durante la fase di montaggio sulla parete di supporto, quale una lastra in cartongesso (K.), che definisce una l’intercapedine (I) 2. FARETTO DA INCASSO, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che la parte superiore (1) è costituita da una piastra lastriforme di spessore sottile, sulla quale è applicato il gruppo luce e che, infilata nell’intercapedine (I), tramite la feritoia (F), praticata sulla lastra (K), si posiziona e viene trattenuta, tramite due alette laterali, contro la parete interna di detta lastra. 3. FARETTO DA INCASSO, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parte inferiore (2) è costituita da un corpo, con funzione di protezione di uno o più LED e di chiusura della feritoia (F), che viene applicato e trattenuto sulla suddetta piastra (1) in modo amovibile. 4. FARETTO DA INCASSO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, montato su una parete in cartongesso (K) che, con la parete esistente (M), definisce una intercapedine (I), caratterizzato dal fatto che le due parti distinte e separate, una parte superiore lastriforme ed un corpo inferiore, vengono reciprocamente trattenute mediante delle viti esterne (3). 5. FARETTO DA INCASSO, secondo una o più delie rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte superiore (1) comprende una porzione centrale (4), dove viene applicato il gruppo luce a LED (5), avente la funzione di appoggio della sottostante parte (2) e due alette laterali (6), che servono per l’ancoraggio all’ interno della parete in cartongesso (K). 6. FARETTO DA INCASSO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte superiore (1) è realizzata con un materiale in grado di smaltire il calore prodotto dal gruppo luce (5) 7. FARETTO DA INCASSO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la parte inferiore (2) prevede un vano luce (7), chiuso da un vetrino scorrevole (8). 8. FARETTO DA INCASSO, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il suo montaggio avviene con l’inserimento nell’intercapedine (I), attraverso la feritoia (F) praticata sulla parete (K) di supporto, della parte superiore lastriforme (1); di seguito, si posiziona detta parte (1) sulla parte interna della parete (K) e la si blocca tramite delle viti esterne (V), che trattengono le bandelle laterali (6); infine si applica su detta parte lastriforme (1), la parte inferiore (2), infilata sulla feritoia (F) e trattenuta tramite delle viti esterne (3).