ITVI20120106A1 - Metodo per la finitura superficiale di pelli e similari e prodotto semilavorato ottenibile con il metodo - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico della lavorazione delle pelli ed ha particolarmente per oggetto un metodo per la finitura superficiale di pelli e prodotti similari, quali croste, derivati e microfibre. L’invenzione ha inoltre per oggetto un prodotto semilavorato ottenibile con il metodo.

Stato della Tecnica

Sono noti diversi metodi per la finitura superficiale di pelli industriali, in particolare per l’applicazione di una decorazione sulla superficie a vista di una pelle destinata ad essere utilizzata come rivestimento, ad esempio per sedute o per elementi di arredamento in genere, nel settore automotive o per applicazioni similari o ancora nel settore calzaturiero.

Tra le tecniche note, le più diffuse sono quelle denominate Levacast® e Bycast® che prevedono la formatura di un film polimerico decorato da applicare alla pelle.

La formatura del film avviene depositando uno o più strati di un materiale polimerico su un supporto provvisto del motivo decoratore, in modo da ottenere lo stampaggio del motivo sul film.

In una prima forma di realizzazione, il supporto è di tipo flessibile, in genere carta siliconica goffrata, nota nel settore come release paper, alimentata in continuo tramite bobine svolte lungo una o più stazioni di distribuzione del materiale polimerico, in modo che il motivo della goffratura venga riprodotto su una superficie del film.

La superficie opposta sarà invece destinata ad essere applicata mediante incollaggio alla superficie della pelle da decorare.

Al termine della distribuzione del materiale polimerico, sarà prevista un’ultima stazione per l'applicazione di un adesivo, così da permettere l'incollaggio della pelle da decorare.

In alternativa è possibile utilizzare matrici rigide o semirigide, ad esempio in gomma siliconica, recanti su una superficie il motivo decoratore.

Anche in questo caso si provvede a distribuire uno o più strati di un materiale polimerico per la formazione del film da applicare successivamente alla pelle.

Un noto limite di tali soluzioni è rappresentato dalla tipologia di materiali polimerici utilizzati per il film, generalmente poliuretani a base solvente, che oltre ad essere particolarmente inquinanti richiedono una gestione particolare a causa della loro intrinseca pericolosità.

Presentazione dell’invenzione

Scopo generale della presente invenzione è quello di superare gli inconvenienti della tecnica nota sopra riscontrati, mettendo a disposizione un metodo per la finitura superficiale di pelli industriali o similari che sia particolarmente economico ed efficace.

Uno scopo particolare è quello di mettere a disposizione un metodo per la finitura superficiale di pelli industriali o similari che presenti basso impatto ambientale.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un metodo per la finitura superficiale di pelli industriali o similari che consenta di ottenere una finitura particolarmente pregiata e duratura.

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un impianto per la finitura superficiale di pelli industriali che sia particolarmente efficace e sicuro.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente in seguito, sono raggiunti da un metodo per la finitura di pelli industriali o similari, in accordo alla rivendicazione 1, comprendente le fasi di predisposizione di almeno un supporto rigido o semirigido avente una superficie attiva che riproduce in negativo un motivo di finitura da applicare su una pelle, deposizione di uno o più strati di un materiale polimerico su detta superficie attiva di detto supporto per realizzare un film provvisto del motivo di finitura, accoppiamento di detto film finito con una superficie di una pelle industriale, rimozione di detto film da detto supporto.

Il metodo si caratterizza per il fatto che detto materiale polimerico è scelto nel gruppo comprendente i materiali polimerici liquidi a base acquosa.

Grazie a questa peculiarità, il metodo permetterà di avere prodotti a ridotto impatto ambientale e più ecologici ed inoltre risulterà più sicuro eliminando gli inconvenienti legati aH’utilizzo di materiali altamente tossici, quali i materiali polimerici a base solvente.

Secondo un altro aspetto del presente trovato è previsto un prodotto semilavorato ottenibile con il suddetto metodo ed in accordo alla rivendicazione 10.

Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferite ma non esclusiva di un metodo secondo il trovato, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 illustra schematicamente una sequenza di alcune fasi del metodo secondo il trovato.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alla figura, un metodo di finitura superficiale secondo il trovato sarà utilizzato per l'applicazione di uno o più motivi decoratori o di finitura ad un prodotto semilavorato avente uno strato superiore in pelle o similare, quali croste e microfibre, destinato a definire un rivestimento per sedute, supporti, pannelli ed oggetti in genere, senza particolari limitazioni, eventualmente dopo ulteriori procedimenti di condizionamento, sagomatura o similari.

Il metodo secondo il trovato comprenderà essenzialmente una fase a) di predisposizione di almeno un supporto rigido o semirigido 1 avente una superficie attiva 2 che riproduce in negativo un motivo di finitura da applicare sulla pelle, una fase b) di deposizione di uno o più strati 3, 3’, 3”,... di un materiale polimerico sulla superficie attiva 2 del supporto 1 per realizzare un film 4 provvisto del motivo di finitura, una fase c) di accoppiamento del film finito 4 con una superficie 5 di una pelle industriale 6 o similare da finire ed una fase d) di rimozione del film accoppiato 4 dal supporto 1.

Le fasi suddette non saranno necessariamente eseguite nella sequenza indicata. In particolare le fasi c) di accoppiamento del film 4 e d) di rimozione dello stesso potranno essere tra loro invertite, ossia il film finito 4 potrà essere rimosso dal supporto 1 prima del suo accoppiamento alla superficie 5 della pelle 6.

Secondo una caratteristica peculiare del trovato il materiale polimerico sarà scelto nel gruppo comprendente i materiali polimerici liquidi a base acquosa.

In particolare, il materiale polimerico potrà essere scelto nel gruppo comprendente le resine poliuretaniche, acriliche, viniliche, butadieniche, i polimeri misti con policarbonati, quali i caprolattoni, e similari.

Il supporto 1 potrà essere una matrice sostanzialmente piana la cui superficie superiore attiva 2 sarà opportunamente lavorata per realizzare sulla stessa in negativo il motivo da trasferire al film 4.

In una prima forma di realizzazione, la matrice 1 potrà essere realizzata in un primo materiale scelto nel gruppo comprendente le gomme siliconiche.

Eventualmente, la matrice potrà presentare uno strato base 7 di supporto che potrà essere realizzato in un materiale metallico, in un materiale polimerico, ad esempio plexiglas, o anche in legno o altro materiale di adeguata resistenza, mentre la gomma siliconica definirà lo strato attivo 8.

Preferibilmente, lo strato base 7 sarà in un materiale o lega metallica ad elevata conducibilità termica, quale in particolare l’alluminio, l’acciaio o similari.

Secondo una forma alternativa, la matrice 1 potrà essere interamente realizzata in un materiale metallico ad elevata conducibilità termica, oppure potrà avere uno strato attivo 8 in materiale metallico ad elevata conducibilità termica ed uno strato base 7 in altro materiale.

Secondo una modalità operativa preferita, la fase di deposizione del materiale polimerico potrà essere eseguita in più passaggi, preferibilmente almeno quattro, per la deposizione di rispettivi strati sovrapposti 3, 3’, 3”,... di materiale polimerico.

La distribuzione del materiale potrà essere eseguita, in maniera contemporanea o sequenziale, anche su due o più matrici o supporti provvisti di rispettivi motivi di finitura, non necessariamente uguali tra loro.

Dopo la deposizione di ogni strato 3, 3’, 3”,... e prima di procedere alla deposizione degli stessi si attenderà che il materiale polimerico sia sufficientemente polimerizzato.

In particolare la polimerizzazione potrà essere agevolata mediante ventilazione e/o riscaldamento.

Ad esempio, il supporto 1 potrà essere trasferito in un’apposita camera riscaldata ad una temperatura predeterminata dipendente dalla tipologia di materiale, eventualmente su linee che operano in continuo.

Ad esempio il film 4 potrà essere riscaldato ad una temperatura predeterminata atta a promuovere l’evaporazione sostanzialmente immediata dell’acqua contenuta nel materiale polimerico per favorirne la polimerizzazione.

Secondo un aspetto particolarmente vantaggioso, nel caso in cui la matrice 1 sia almeno in parte metallica, la fase di riscaldamento potrà comprendere una fase e) di irraggiamento, per un tempo relativamente breve, della matrice 1 mediante mezzi di irraggiamento IR o similari per poter raggiungere alte temperature in breve tempo.

In questo modo, l’evaporazione rapida dell’acqua contenuta nel materiale polimerico creerà nel film una microporosità che garantirà elevata traspirabilità alla pelle o prodotto alla quale il film è applicato.

La successione di fasi b) di deposizione degli strati 3, 3’, 3”,... e di successiva polimerizzazione e) potrà essere ripetuta più volte a seconda degli strati da realizzare e degli spessori voluti per il film 4.

Preferibilmente, la fase b) di deposizione degli strati 3, 3’, 3”,... sarà eseguita mediante spruzzatura del materiale liquido, attraverso mezzi di erogazione 9 del tipo a getto.

In particolare, i mezzi di erogazione 9 potranno comprendere uno o più dispositivi a getto, ad esempio pistole e/o aerografi, sia del tipo operanti a bassa pressione che ad alta pressione.

In una forma particolarmente preferita, i mezzi di erogazione 9 saranno dispositivi a getto in pressione in assenza d’aria, noti anche come pistole airless, che consentiranno di ottenere strati di materiale polimerico a maggiore densità.

Al termine della polimerizzazione, l’ultimo strato 10 fungerà da adesivo che si applicherà (fase f) con un dispositivo di spruzzatura 11 così da distribuirlo uniformemente sulla superficie non finita del film 4 dove andrà incollata la pelle 6.

In alternativa, si potrà stendere uno strato di adesivo sulla superficie 5 della pelle 6 da finire mediante cilindri a stampa, non illustrati.

Da quanto sopra esposto, si osserva che il trovato realizza gli scopi prefissati ed in particolare quello di realizzare un metodo per la finitura superficiale di pelli ed un prodotto semilavorato ottenibile con il metodo che siano particolarmente sicuri ed ecologici.

II metodo ed il prodotto secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito del trovato.

Anche se il metodo ed il prodotto sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Un metodo per la finitura superficiale di pelli industriali o prodotti similari, comprendente le seguenti fasi: a) predisposizione di almeno un supporto (1) rigido o semirigido avente una superficie attiva (2) riproducente in negativo un motivo di finitura da applicare su una pelle (6) o similare; b) deposizione di uno o più strati (3, 3’, 3”, ...) di un materiale polimerico su detta superficie attiva (2) di detto supporto (1) per realizzare un film (4) provvisto del motivo di finitura; c) accoppiamento di detto film (4) alla superficie (5) di una pelle industriale (6) o prodotto similare da finire; d) rimozione di detto film accoppiato (4) da detto supporto (1); caratterizzato dal fatto che detto materiale polimerico è scelto nel gruppo comprendente i materiali polimerici liquidi a base acquosa.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto materiale polimerico è scelto nel gruppo comprendente le resine poliuretaniche, acriliche, viniliche, butadieniche, i polimeri miscelati con policarbonati e similari.
3. 3. Metodo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto supporto (1) è una matrice sostanzialmente piana realizzata in almeno un primo materiale base scelto nel gruppo comprendente le gomme siliconiche ed i materiali metallici ad elevata conducibilità termica.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta matrice (1) comprende uno strato base (7) in un materiale metallico ad elevata conducibilità termica, quale alluminio o similare, ed uno strato attivo (8) in gomma siliconica sovrapposto a detto strato base (7).
5. 5. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ognuno di detti strati (3, 3’, 3”, ...) di detto materiale polimerico è sottoposto ad una fase (e) di essiccatura/polimerizzazione.
6. 6. Metodo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta fase (e) di essiccatura/polimerizzazione comprende una fase di riscaldamento di detta matrice (1) ad una temperatura predeterminata atta a favorire l’evaporazione sostanzialmente immediata dell’acqua contenuta in detto materiale polimerico seguita dalla polimerizzazione dello stesso.
7. 7. Metodo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta fase di riscaldamento comprende una fase di irraggiamento di detta matrice (1) mediante mezzi di irraggiamento IR.
8. 8. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta fase (b) di deposizione di detti strati (3, 3’, 3”, ...) è eseguita mediante spruzzatura in assenza d’aria di detto materiale polimerico.
9. 9. Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta fase (c) di accoppiamento comprende una fase (f) di distribuzione di un adesivo sulla superficie non finita di detto film (4) e successiva applicazione di detta superficie adesiva (10) sulla superficie (5) della pelle (6) da finire .
10. 10. Un prodotto semilavorato ottenibile con un metodo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, comprendente un film (4) in un materiale polimerico provvisto di un motivo di finitura accoppiato ad una superficie (5) di una pelle (6) o similare, caratterizzato dal fatto che detto materiale polimerico è scelto nel gruppo comprendente i materiali polimerici a base acquosa.