ITVI20120089A1 - Tappo per contenitori di bevande - Google Patents

Description

TAPPO PER CONTENITORI DI BEVANDE

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La presente invenzione riguarda un tipo di tappi per bottiglie, nella fattispecie tappi realizzati parzialmente in materiale plastico.

E’ noto che per chiudere bottiglie di vino, acquavite e simili vengono impiegati tappi che, a seconda delle scelte e delle esigenze costruttive, si distinguono in tappi in sughero, in plastica o a corona.

La presente invenzione si orienta, in particolare, alla prima tipologia di tappi appena menzionata, ossia ai tappi la cui estrazione dalla bottiglia avviene attraverso cavatappi a vite, come i tappi in sughero o plastica.

Tali tappi noti comprendono un corpo sagomato, generalmente di forma cilindrica, completamente in sughero o in materiale plastico oppure in una loro opportuna combinazione.

I tappi in solo sughero sono i più antichi ed i più diffusi, prodotti in molteplici unità all’anno secondo due principali categorie, i “tappi in turacciolo monopezzo†, più pregiati e costosi, ed i “tappi tecnici†, composti da una parte in sughero granulato, agglomerato tramite collanti poliuretanici speciali, e da una o più rondelle in sughero sottile.

I tappi totalmente sintetici sono, invece, formati da una miscela di materiali termoplastici derivati dal petrolio, chiamati elastomeri, che vengono aggregati mediante un processo di stampaggio ad iniezione.

I tappi sintetici presentano buone proprietà poiché non si sgretolano, non producono polvere, non sono attaccabili da muffe o batteri, offrono un’eccellente e duratura barriera all’ossigeno preservando nel tempo le caratteristiche organolettiche del liquido contenuto nella bottiglia ed, inoltre, sono assolutamente immuni da cessioni di qualsiasi tipo.

Per di più, i tappi sintetici si inseriscono nel collo della bottiglia mediante le comuni tappatrici automatiche usate per i tappi in sughero, così come sono estraibili con un tradizionale cavatappi.

Rispetto a quelli in sughero, i tappi sintetici sono comunque personalizzabili mediante produzione nel colore desiderato e con stampe ad inchiostro riportanti, ad esempio, il marchio del fabbricante.

Per tali ragioni, i tappi sintetici sono preferibili ai tappi in sughero, come ormai ampiamente riconosciuto da molti produttori ed enologi.

Tuttavia, altri addetti ai lavori, quali titolari di enoteche o ristoratori che servono vini di pregio, sostengono l’assoluta necessità dell’impiego dei tappi in sughero, in quanto tale materiale risulta essere l’unico in grado di permettere al vino di scambiare la giusta quantità di aria con l’esterno del contenitore in cui à ̈ conservato.

Se questo può essere indifferente per la maggior parte dei vini da tavola, per il consumo quotidiano, tale caratteristica à ̈ fondamentale per un tipo più pregiato di vino, ovvero quello che viene sottoposto ad un periodo medio-lungo di invecchiamento.

Pur aderendo bene al collo della bottiglia, infatti, il tappo in sughero consente un minimo passaggio d’aria, che risulta naturale e prezioso, in quanto permette ai vini da invecchiamento di acquisire, con un’ossidazione molto lenta, tutte le caratteristiche organolettiche richieste in questo tipo di vino pregiato.

In particolare, piccole quantità di ossigeno fanno evolvere il vino, mentre grandi quantità ne favoriscono una veloce ossidazione, che non sempre viene gradita. Inoltre, i tappi sintetici presentano un costo ancora poco competitivo rispetto a quelli in sughero.

Un altro inconveniente riscontrato nel tappo sintetico consiste, soprattutto, in un problema per così dire di ordine psicologico, legato al consumatore finale, che associa l’idea di vino di qualità ad una bottiglia dotata del tradizionale tappo in sughero, anche quando le proprietà summenzionate non sono necessarie o – addirittura, nel caso di vini spumanti o frizzanti – risultano perfino dannose.

Sulla scorta di tutto ciò, al fine di ottenere i vantaggi tipici dei tappi sintetici senza per questo pregiudicare la lenta ossidazione richiesta per un vino da invecchiamento, né l’immagine circa la qualità di un vino più giovane, che verrebbe comunque avvertita da una parte cospicua di utenti finali, sono stati proposti tappi che, pur essendo per lo più realizzati in sughero, comprendono anche parti in materiale plastico.

I tappi per bottiglie per così dire compositi vengono prodotti secondo varie forme costruttive, una delle quali prevede un corpo sagomato, di forma sostanzialmente cilindrica, realizzato in sughero, al quale à ̈ applicato superiormente ed inferiormente un elemento laminare, di spessore minimo, realizzato in materiale plastico.

Secondo l’attuale procedimento di fabbricazione, gli elementi laminari sono prodotti mediante stampaggio ad iniezione eseguito in uno stampo separato e distinto da quello usato per il corpo sagomato, cui sono accoppiati tramite interposizione di mezzi di giunzione, tipicamente sostanze collanti.

Il problema principale che si riscontra nell’arte nota à ̈, pertanto, rappresentato dal fatto che il processo testé esaminato di fabbricazione di tappi in parte in sughero ed in parte in materiale plastico risulta oltremodo laborioso ed articolato.

Un altro problema di tali tappi deriva dal fatto che, con l’obiettivo di non generare diffidenza negli addetti ai lavori in ordine alla qualità del vino racchiuso nelle bottiglie cercando, comunque, di introdurre i vantaggi esclusivi dei tappi sintetici, si finisce con l’ottenere un prodotto finito spurio, che non accontenta del tutto gli operatori coinvolti.

La presente invenzione intende superare i problemi della tecnica nota appena citati.

In particolare, à ̈ scopo precipuo dell’invenzione mettere a punto un tappo presentante una struttura più semplice rispetto a tappi di tipo noto.

È, perciò, scopo dell’invenzione rendere disponibile un tappo del tipo detto che sia realizzabile in tempi più brevi rispetto all’arte nota.

E’ un altro scopo dell’invenzione realizzare un tappo che, pur essendo apparentemente un tappo in sughero che, quindi, conserva agli occhi degli addetti ai lavori un’immagine positiva, presenti rispetto all’arte anteriore valori migliori di talune proprietà, conseguenti al fatto di prevedere parti in materiale plastico.

In altre parole, l’invenzione intende realizzare un tappo in materiale composito che, rispetto a tappi simili noti, presenti una maggiore capacità di non produrre polvere, una minore cessione al liquido contenuto nella bottiglia, una barriera più efficace all’ossigeno, un minor livello di sgretolamento ed una maggiore capacità di resistere all’attacco di muffe o batteri.

Gli scopi detti vengono raggiunti tramite un tappo secondo la rivendicazione 1, cui si rimanda per brevità.

Altre caratteristiche di dettaglio del tappo secondo l’invenzione sono riportate nelle relative rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente, il tappo dell’invenzione permette di semplificare le operazioni necessarie alla sua produzione.

Ancora vantaggiosamente, il tappo dell’invenzione viene ottenuto in tempi più rapidi rispetto a tappi equivalenti noti, rispetto ai quali presenta caratteristiche tecniche migliori in virtù del fatto di prevedere una minore percentuale di materiale plastico. Ciò non va a scapito dell’immagine di sicurezza e di fiducia da tempo attribuita, e per ora ancora ben consolidata negli operatori del settore, al tappo in sughero, materiale che, nell’invenzione, mantiene ancora un ruolo significativo.

In particolare, il tappo dell’invenzione comprende un elemento sagomato, atto ad essere associato ad un contenitore per la sua chiusura, ed un inserto in materiale plastico, associato all’elemento sagomato; l’inserto presenta almeno un codolo di ancoraggio e l’elemento sagomato presenta almeno un canale, comunicante con almeno una delle superfici esterne dell’elemento sagomato, nel quale à ̈ inseribile il codolo di ancoraggio.

Preferibilmente, l’inserto presenta uno schermo, a protezione della superficie esterna dell’elemento sagomato.

Tale schermo, nel dettaglio, protegge la bevanda da eventuali contatti con l’elemento sagomato, che potrebbe contaminarla e trasmetterle muffe o batteri. Secondo l’invenzione, il canale si sviluppa linearmente secondo un asse longitudinale, permettendo un facile inserimento del codolo d’ancoraggio al suo interno.

Inoltre, l’asse longitudinale à ̈ preferibilmente disposto in una zona centrale dell’elemento sagomato. Sempre secondo l’invenzione, vantaggiosamente il codolo di ancoraggio e lo schermo sono in corpo unico tra loro, per velocizzare e semplificare la produzione del tappo.

Un altro vantaggio dell’invenzione à ̈ dato dal fatto che lo schermo comprende un primo elemento laminare avente le dimensioni sostanzialmente uguali a quelle della sezione trasversale dell’elemento sagomato, in modo da coprirlo per intero.

Ulteriore vantaggio à ̈ dato dal fatto che l’inserto presenta un secondo elemento laminare, e dal fatto che la superficie esterna dell’elemento sagomato presenta uno scasso, di forma corrispondente a quella del secondo elemento laminare, in modo che l’incastro fra l’inserto e l’elemento sagomato abbia maggior tenuta. Ancora, un vantaggio dell’invenzione à ̈ dato dalla forma cilindrica dell’elemento sagomato, in grado di adattarsi alla maggior parte delle bottiglie presenti in commercio.

Preferibilmente, secondo l’invenzione, l’elemento sagomato à ̈ rivestito di un sottile film lubrificante, che favorisce l’inserimento e l’estrazione del tappo nel o dal contenitore.

Nel dettaglio, tale film lubrificante può essere un preparato plasto-silico-paraffinico.

Gli scopi ed i vantaggi detti risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue di una preferita forma di applicazione e di esecuzione dell’invenzione, data a titolo esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegno ove:

- la figura 1 à ̈ un esploso in sezione longitudinale del tappo secondo l’invenzione;

- la figura 2 Ã ̈ una sezione longitudinale del tappo di figura 1.

Il tappo, preferibilmente ma non necessariamente idoneo ad essere applicato a bottiglie di bevande alcoliche, come ad esempio vino, acquavite e simili, Ã ̈ illustrato nelle figure 1 e 2, ove viene globalmente numerato con 1, rispettivamente durante ed alla fine del processo produttivo.

Come si osserva, il tappo 1 comprende un cilindro sagomato 2, predisposto per essere associato ad un contenitore, quale ad esempio la suddetta bottiglia, per la sua chiusura, ed un inserto 3, in materiale plastico, associato inferiormente al cilindro sagomato 2.

In accordo con l’invenzione, il cilindro sagomato 2 presenta un canale 4, dotato di una prima estremità 5, cieca, e di una seconda estremità 6, comunicante con la superficie esterna 2a del cilindro sagomato 2.

L’inserto 3 comprende un codolo di ancoraggio 7, disposto all’interno del canale 4, ed uno schermo 8, a protezione della superficie esterna 2a del cilindro sagomato 2, entrambi in materiale plastico.

Il canale 4 si sviluppa linearmente secondo un asse longitudinale Y e, a titolo di preferenza, à ̈ disposto nella zona centrale 2b del cilindro sagomato 2, simmetricamente rispetto all’asse longitudinale Y medesimo.

Secondo ulteriori forme di realizzazione, non illustrate, il cilindro sagomato potrà presentare più di un unico canale, ciascuno riempito con un codolo di ancoraggio in materiale plastico, ad esempio due canali, non visibili dall’esterno.

La particolarità del tappo 1 secondo l’invenzione risiede anche nel fatto che il codolo di ancoraggio 7 e lo schermo 8 sono in corpo unico tra loro.

Ciò consente di affermare che il tappo 1 risulta di più semplice costruzione rispetto a tappi analoghi esistenti attualmente in commercio.

Il materiale plastico del codolo di ancoraggio 7 e dello schermo 8 Ã ̈ un elastomero o una opportuna miscela di elastomeri, secondo quanto ben noto alla persona esperta del settore.

In questo caso, il codolo di ancoraggio 7 e lo schermo 8 sono realizzati nello stesso materiale sintetico, ma à ̈ chiaro che, in altre varianti esecutive del tappo secondo l’invenzione, il materiale plastico degli elementi laminari potrà differire dal materiale plastico che compone il nucleo.

Lo schermo 8 comprende un disco avente il bordo laterale smussato ed il diametro sostanzialmente uguale al diametro esterno del cilindro sagomato 2.

Preferibilmente, lo schermo 8 presenta, sulla superficie 8a affacciata alla superficie esterna 2a del cilindro sagomato 2, un disco 9, inseribile in uno scasso 10 sulla superficie esterna 2a del cilindro sagomato 2, di forma corrispondente a quella del disco 9 stesso.

Tale disco 9 favorisce ulteriormente l’ancoraggio dell’inserto 3 nel cilindro sagomato 2.

A titolo preferenziale ma non esclusivo, l’inserto 3, quando il tappo 1 à ̈ in condizioni applicative, à ̈ affacciato all’interno del contenitore.

L’operazione di realizzazione dell’inserto 3 può consistere in un’operazione di stampaggio ad iniezione di materiale plastico sulla superficie esterna 2a del cilindro sagomato 2.

Vantaggiosamente, l’operazione di stampaggio ad iniezione dello schermo 8 e l’operazione di stampaggio ad iniezione del codolo di ancoraggio 7 possono appartenere ad un’unica operazione di stampaggio ad iniezione, in modo tale che il codolo di ancoraggio 7 e lo schermo 8 siano in corpo unico tra loro.

In una forma preferita dell’invenzione, il cilindro sagomato 2 à ̈ rivestito di un sottile film lubrificante che ne facilita l’inserzione.

In particolare, il film lubrificante à ̈ un preparato plasto-silico-paraffinico, preferibilmente senza solventi, in grado di non alterare quindi le caratteristiche organolettiche del liquido contenuto nel contenitore.

Ciò rappresenta un’ulteriore semplificazione di un processo di produzione del tappo dell’invenzione, rispetto allo stato attuale dell’arte.

Sulla base di quanto sopra esposto, si comprende, pertanto, che il tappo 1 secondo l’invenzione raggiunge gli scopi e realizza i vantaggi menzionati in precedenza.

In particolare, il tappo 1 dell’invenzione risulta producibile in tempi più rapidi rispetto alla tecnica nota.

Inoltre, il tappo 1 ottenuto presenta migliori caratteristiche rispetto a tappi simili di tipo noto, formati da parti in sughero e da parti in materiale plastico, in quanto quest’ultimo à ̈ presente in percentuale inferiore, ma comunque sufficiente a fornire una schermatura tra il liquido ed il sughero, in modo da preservare il liquido in condizioni asettiche.

Come detto, ciò comporta notevoli benefici per il tappo, quali ad esempio:

- perfetta tenuta della gasatura, al fine di eliminare completamente la disdicevole perdita dell’originale perlage;

- perfetta aderenza al vetro e una straordinaria forza di tenuta per i vini frizzanti e spumanti, grazie al corpo in sughero;

- maggiore resistenza alle muffe ed ai batteri;

- barriera all’ossigeno più efficace;

- minori cessioni al liquido contenuto nella bottiglia cui il tappo à ̈ applicato.

In fase esecutiva, si potranno apportare modifiche applicative al procedimento dell’invenzione per la realizzazione di tappi, consistenti, per esempio, in uno stampaggio ad iniezione di materiali plastici differenti per il nucleo e per uno o più elementi laminari.

In tale evenienza, lo stampaggio ad iniezione dei materiali plastici tra loro diversi avverrà in sequenza ravvicinata all’interno di uno stampo: così ad esempio, nel caso dell’inserto 3 sopra descritto, si potrà procedere allo stampaggio ad iniezione dello schermo 8 e quindi allo stampaggio ad iniezione del codolo di ancoraggio 7.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al procedimento ed al tappo oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Tappo (1) comprendente un elemento sagomato (2), atto ad essere associato ad un contenitore per la sua chiusura, ed un inserto (3) in materiale plastico, associato all’elemento sagomato (2), caratterizzato dal fatto che l’inserto (3) presenta almeno un codolo di ancoraggio (7) e dal fatto che detto elemento sagomato (2) presenta almeno un canale (4), comunicante con almeno una delle superfici esterne (2a) di detto elemento sagomato (2), nel quale à ̈ inseribile detto codolo di ancoraggio (7).
2. 2) Tappo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto inserto (3) presenta uno schermo (8), a protezione di detta superficie esterna (2a) di detto elemento sagomato (2).
3. 3) Tappo (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto canale (4) si sviluppa linearmente secondo un asse longitudinale (Y).
4. 4) Tappo (1) secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detto asse longitudinale (Y) Ã ̈ disposto in una zona centrale (2b) di detto elemento sagomato (2).
5. 5) Tappo (1) secondo una delle rivendicazioni 2-4, caratterizzato dal fatto che detto codolo di ancoraggio (7) e detto schermo (8) sono in corpo unico tra loro.
6. 6) Tappo (1) secondo una delle rivendicazioni 2-5, caratterizzato dal fatto che detto schermo (8) comprende un primo elemento laminare avente le dimensioni sostanzialmente uguali a quelle della sezione trasversale di detto elemento sagomato (2).
7. 7) Tappo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-6, caratterizzato dal fatto che detto inserto (3) presenta un secondo elemento laminare (9) e che detta superficie esterna (2a) di detto elemento sagomato (2) presenta uno scasso (10), di forma corrispondente a quella di detto secondo elemento laminare (9).
8. 8) Tappo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-7, caratterizzato dal fatto che detto elemento sagomato (2) presenta una forma sostanzialmente cilindrica.
9. 9) Tappo (1) secondo una delle rivendicazioni 1-8, caratterizzato dal fatto che detto elemento sagomato (2) Ã ̈ rivestito di un sottile film lubrificante.
10. 10) Tappo (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detto film lubrificante à ̈ un preparato plasto-silico-paraffinico.