ITVI20110048A1 - Lavastoviglie industriale e professionale multi-piano - Google Patents

Description

Lavastoviglie industriale e professionale multi-piano

La presente invenzione concerne una lavastoviglie industriale e professionale multi-piano o multi-livello adatta ad essere utilizzata in locali pubblici adibiti alla cucina e/o al consumo di alimenti e bevande quali ristoranti, pizzerie, trattorie, alberghi, mense, hotel, bar, pasticcerie e similari.

Come noto, le lavastoviglie sono macchine idrauliche impiegate per lavare e spesso anche asciugare stoviglie, pentole ed altre suppellettili, in genere domestiche e di relativamente piccole dimensioni, il cui uso rimane particolarmente insostituibile ed indispensabile a livello professionale, ossia in locali quali ad esempio ristoranti, alberghi, bar e mense, dove vengono tipicamente serviti cibi e bevande al pubblico o agli avventori.

I costruttori di lavastoviglie professionali forniscono il mercato di svariati modelli di lavastoviglie, ad esempio lavastoviglie da incasso, lavastoviglie cosiddette "sottopiano" o lavastoviglie con cesto di supporto delle suppellettili fisso, scorrevole o rotante.

In ogni caso, una normale e tradizionale lavastoviglie, anche professionale, attualmente reperibile in commercio comprende, nei tratti costruttivi generali ed essenziali, un involucro scatolare individuante una camera interna di varia volumetria, che dipende dalle scelte costruttive e delle esigenze del cliente, adatta a contenere le suppellettili da lavare.

Una lavastoviglie di tipo noto include, inoltre, mezzi di lavaggio, disposti nella camera interna dell'involucro scatolare ed adatti ad essere idraulicamente connessi ad un impianto di fornitura di acqua, e mezzi di azionamento, operativamente connessi ai mezzi di lavaggio per gestrici il funzionamento. In aggiunta, la comune lavastoviglie della tecnica nota comprende al più una coppia di cestelli di supporto, uno dei quali sicuramente disposto in corrispondenza del fondo che delimita dalla base la camera interna dell'involucro scatolare e l'altro eventuale disposto superiormente al primo.

Tali cestelli di supporto sono generalmente quantunque non necessariamente resi scorrevoli mediante mezzi di guida disposti sulle fiancate laterali dell'involucro scatolare e sulle pareti laterali degli stessi cestelli di supporto affacciate ad esse affacciate.

Tale aspetto costruttivo permette l'estrazione dei cestelli di supporto dalla camera interna, sino comunque ad un punto di finecorsa per evitare la definitiva separazione dall'involucro scatolare, affinché l'operatore possa inserire in modo comodo e pratico le suppellettili da lavare o per prelevare queste ultime quando già lavate, nonché, in senso opposto, il relativo reinserimento dei cestelli di supporto una volta riforniti almeno in parte o svuotati delle suddette suppellettili.

Tuttavia, le lavastoviglie di tipo noto appena sommariamente descritte presentano alcuni riconosciuti inconvenienti, specie in considerazione del loro impiego a livello industriale e professionale.

Il principale inconveniente dell'arte nota è rappresentato dalla limitata capacità di carico delle lavastoviglie attualmente disponibili sul mercato.

Specie negli ambiti professionali prima citati, ciò obbliga a dedicare assiduamente manodopera all'opera di svuotamento delle lavastoviglie dalle suppellettili appena lavate, nonché al loro stivaggio in appositi armadi, scolapiatti e simili, al termine di ogni operazione di lavaggio al fine di rendere le lavastoviglie stesse disponibili per successivi lavaggi di ulteriori suppellettili sporche.

Nei suddetti ambiti professionali, la necessità di destinare pressoché costantemente manodopera alla gestione di una lavastoviglie permane anche, ovviamente, nella fase di carico della stessa con suppellettili sporche.

Inoltre, le operazioni di scarico/carico della lavastoviglie devono essere eseguite in tempi piuttosto stretti dal completamento di un dato ciclo di lavaggio, compatibilmente con un'asciugatura almeno parziale delle suppellettili appena lavate.

Ne conseguono inevitabilmente costi energetici di esercizio piuttosto rilevanti da un lato, dati i continui cicli di lavaggio che devono essere eseguiti per lavare un numero spesso cospicuo di suppellettili, nonché costi di manodopera non trascurabili e comunque pur sempre indesiderati dall'altro lato, specie per la necessità di dedicare un operatore alla costante gestione delle lavastoviglie o almeno all'impossibilità di destinare tale operatore ad altre mansioni per tempi più prolungati e congrui.

Un secondo inconveniente associato alle lavastoviglie industriali e professionali di tipo noto è costituito dal fatto che l'operatore è costretto a chinarsi con la schiena per scaricare e caricare le suppellettili, con gli evidenti disagi che, nel tempo, questo comporta per l'incolumità o la salute fisica dell'operatore.

L'attuale invenzione intende porre rimedio agli inconvenienti dell'arte anteriore testé lamentatati. In particolare, è scopo primario dell'invenzione ideare una lavastoviglie industriale e professionale multipiano che presenti una capacità di carico di suppellettili da lavare superiore rispetto alle lavastoviglie dell'arte anteriore.

Nell'ambito di tale scopo, è un primo compito dell'invenzione concretizzare una lavastoviglie industriale e professionale multi-piano che permetta al titolare di un esercizio pubblico quale un albergo, una mensa, un hotel, un ristorante, un bar e così via, di ridurre i costi energetici associati al funzionamento delle lavastoviglie di cui dispone.

E' un secondo compito della presente invenzione ridurre altresì i costi di manodopera che il titolare degli esercizio pubblici spesoti deve sopportare.

E' un ulteriore compito dell'invenzione ottimizzare o quanto meno migliorare la gestione della manodopera in esercizi pubblici dove si servono alimenti e bevande mediante suppellettili destinate ad essere riutilizzate e quindi ogniqualvolta da lavare.

E' un non ultimo scopo dell'attuale invenzione rendere disponibile una lavastoviglie industriale e professionale multi-piano che salvaguardi maggiormente rispetto allo stato attuale della tecnica la salute fisica degli operatori addetti alla sua gestione.

In altre parole, ulteriore scopo dell'invenzione è mettere a punto una lavastoviglie industriale e professionale multi-piano che, rispetto a lavastoviglie equivalenti note, renda più agevole in termini fisici l'attività della manodopera addetta alla sua gestione. Gli scopi detti sono raggiunti tramite una lavastoviglie industriale e professionale multi-piano secondo la rivendicazione 1 allegata, cui si rinvia per brevità di esposizione.

Ulteriori caratteristiche tecniche di dettaglio della lavastoviglie industriale e professionale multi-piano dell'invenzione sono riportate nelle corrispondenti rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente, la lavastoviglie industriale e professionale multi-piano dell'invenzione presenta una capacità di carico superiore a quella di lavastoviglie di analoga destinazione d'uso, grazie al fatto di prevedere un notevole sviluppo verticale che consente di installare nella camera interna di lavaggio almeno tre cestelli di supporto adatti ad accogliere le suppellettili domestiche da lavare.

Altrettanto vantaggiosamente, la lavastoviglie industriale e professionale multi-piano della presente invenzione consente di ridurre i costi energetici di esercizio derivanti dal suo funzionamento, aspetto che assume una rilevanza significativa soprattutto in locali in cui si servono alimenti e bevande quali ristoranti, mense, alberghi, pizzerie, trattorie, bar, pasticcerie e simili.

Ancora vantaggiosamente, i cestelli di supporto nei quali l'operatore ripone le suppellettili da lavare, così come dai quali le preleva quando già lavate, sono ad un'altezza più elevata rispetto a quella in cui si trovano i cestelli delle tradizionali lavastoviglie oggigiorno reperibili sul mercato.

Ciò consente all'operatore di eseguire operazioni di carico/scarico della lavastoviglie assumendo una postura sostanzialmente eretta, più consona sotto il profilo della salute fisica rispetto a quella attuale. Gli scopi ed i vantaggi detti, così come altri che emergeranno più avanti, appariranno maggiormente dalla descrizione che segue, relativa a preferite forme esecutive della lavastoviglie industriale e professionale multi-piano dell'invenzione, date a titolo indicativo ed illustrativo, ma non limitativo, con l'ausilio delle allegate tavole di disegno ove: - la figura 1 è la vista in sezione longitudinale della lavastoviglie industriale e professionale multi-piano dell'invenzione;

- la figura 2 è la vista in sezione trasversale semplificata della lavastoviglie di figura 1;

- la figura 3 è la vista frontale della lavastoviglie di figura 1;

- la figura 4 è la vista laterale di figura 3;

- la figura 5 è la vista frontale di una prima variante esecutiva della lavastoviglie di figura 1; - la figura 6 è la vista laterale di figura 5;

- la figura 7 è la vista frontale di una seconda variante esecutiva della lavastoviglie di figura 1; - la figura 8 è la vista laterale di figura 7;

- la figura 9 è la vista frontale di una terza variante esecutiva della lavastoviglie di figura 1; - la figura 10 è la vista laterale di figura 9.

La lavastoviglie industriale e professionale multipiano dell'invenzione è illustrata in una sua prima versione costruttiva in figura 1, dove viene globalmente numerata con 1.

Si osserva che lavastoviglie industriale e professionale 1 comprende:

- un involucro scatolare 2 adatto ad insistere su una superficie di riferimento, ad esempio il pavimento P di un ristorante, ed individuante una camera interna 3 che contiene le suppellettili da lavare, ad esempio stoviglie;

- mezzi di lavaggio, non rappresentati per semplicità, disposti nella camera interna 3 dell'involucro scatolare 2 ed adatti ad essere idraulicamente connessi ad un impianto di fornitura di acqua;

- mezzi di azionamento, anch'essi non raffigurati, operativamente connessi ai mezzi di lavaggio.

Secondo l'invenzione, la lavastoviglie 1 industriale e professionale include in questo caso quattro cestelli di supporto 4 accessibili all'operatore, adatti ad accogliere le suppellettili da lavare e disposti nella camera interna 3 dell'involucro scatolare 2 a diversi livelli di altezza lungo la direzione verticale di sviluppo Y dell'involucro scatolare 2 medesimo per suddividere la camera interna 3 in quattro scomparti interni 5, definendo un armadio di contenimento delle suppellettili da lavare o lavate.

Preferibilmente ma non necessariamente, i cestelli di supporto 4 sono scorrevoli lungo una direzione lineare (incidente il piano della tavola 1 qui allegata e per tale ragione non mostrata) ortogonale alla direzione verticale di sviluppo Y dell'involucro scatolare 2 nonché alla parete frontale 6 di quest'ultimo per consentire l'estrazione ed il totale reinserimento dei cestelli di supporto 4 da/in l'involucro scatolare 2. In particolare, i cestelli di supporto 4 sono di preferenza equidistanziati tra loro lungo la direzione verticale di sviluppo Y dell'involucro scatolare 2 in modo tale che gli scomparti interni 5 presentino uguale volumetria.

Ciascuno dei predetti cestelli di supporto 4 è, altresì, dotato di una maniglia di presa 7 a disposizione dell'operatore per l'estrazione o il reinserimento dei cestelli di supporto 4 stessi dalla o nella camera interna 3 dell'involucro scatolare 2.

Preferibilmente ma non necessariamente, l'involucro scatolare 2 è realizzato in materiale metallico, ad esempio acciaio inossidabile.

Per quanto concerne, invece, i mezzi di azionamento, essi sono disposti in un vano tecnico 8 ricavato nell'involucro scatolare 2 in posizione sottostante alla suddetta camera interna 3.

Le figure 1 e 2 mostrano che la lavastoviglie industriale e professionale 1 include in modo preferito una pluralità di piedini di sostegno 9 (ad esempio in numero di quattro) sporgenti inferiormente e verticalmente dalla parete di base 10 dell'involucro scatolare 2 per insistere direttamente sulla superficie di riferimento P.

Secondo la preferita forma esecutiva qui descritta dell'invenzione, la lavastoviglie industriale e professionale 1 comprende, nel caso specifico, un'anta frontale 11 che è accessibile all'operatore per 1'apertura/chiusura dell'involucro scatolare 2, si affaccia alla parete frontale 6 ed è girevolmente accoppiata ad un primo piantone verticale 12 appartenente all'involucro scatolare 2 medesimo, come si ricava dalle figure 3 e 4.

In maniera preferita quantunque non vincolante, la lavastoviglie industriale e professionale 1 comprende un pannello di comando, nell'insieme segnalato con 13, applicato alla parete esterna 14 dell'involucro scatolare 2 ed a disposizione dell'operatore per la regolazione dei parametri di funzionamento dei mezzi di azionamento, dei mezzi di lavaggio e così via.

In particolare, il pannello o quadro di comando 13, completo di unità centrale di elaborazione e controllo (non illustrata), è in questo caso affiancato all'anta frontale 11.

Le successive figure 5 e 6 mostrano una prima possibile variante esecutiva dell'invenzione, secondo cui la lavastoviglie industriale e professionale multi-piano ora globalmente numerata con 50, si differenzia da quella precedente ed indicata con 1 per il fatto che la parete frontale 52 dell'involucro scatolare 51 include un'anta posteriore 54, girevolmente accoppiata ad un secondo piantone verticale, non visibile, appartenente all'involucro scatolare 51.

L'anta posteriore 54 risulta contrapposta all'anta frontale 53 ed accessibile all'operatore per 1'apertura/chiusura dell'involucro scatolare 51 e, quindi, l'accesso alla camera interna, non indicata, anche dalla parte opposta dell'anta frontale 53.

Più in dettaglio, l'anta frontale 53 e l'anta posteriore 54 sono disposte simmetricamente tra loro rispetto ad un piano centrale di simmetria Π che interseca i fianchi laterali 55, 56 dell'involucro scatolare 51.

Nelle figure 7 e 8 è illustrata una seconda soluzione costruttiva dell'invenzione in cui la lavastoviglie industriale e professionale, ora complessivamente indicata con 100, si differenzia da quelle già descritte per il fatto di comprendere due ante frontali 106, 107, ognuna delle quali accessibile all'operatore per aprire/chiudere l'involucro scatolare 101, affacciata alla parete frontale 102 e girevolmente accoppiata ad un rispettivo primo piantone verticale 104, 105 appartenente all'involucro scatolare 101.

Le ante frontali 106, 107 sono entrambe disposte superiormente al vano tecnico 103, mentre il pannello di comando, nel complesso indicato con 108, risulta interposto tra tali ante frontali 106, 107.

Le figure 9 e 10, inffine, riportano un'ulteriore realizzazione dell'invenzione in cui la lavastoviglie industriale e professionale, globalmente indicata con 150, si differenzia da quella appena descritta ed indicata con 100 per il fatto di comprendere anche due ante posteriori 158, 159, appartenenti alla parete frontale 152 dell'involucro scatolare 151.

Le ante posteriori 158, 159 sono girevolmente accoppiate ad un rispettivo secondo piantone verticale, non visibile, appartenente all'involucro scatolare 151 e risultano contrapposta alle ante frontali 156, 157 rispettivamente, a loro volta girevolmente accoppiate ad un rispettivo primo piantone verticale 154, 155. Anche in questo caso, l'installazione delle ante posteriori 158, 159 permette 1'apertura/chiusura dell'involucro scatolare 151 e, quindi, l'accesso alla camera interna, non indicata, anche dalla parte opposta rispetto alle ante frontali 155, 157.

Nella fattispecie, la lavastoviglie industriale e professionale 150 include, inoltre, una coppia di pannelli di comando, uno dei quali interposto tra le ante frontali 156, 157 e nel complesso indicato con 153 e l'altro, non visibile, interposto tra le ante posteriori 158, 159.

In base a quanto appena esposto, si comprende, perciò, che la lavastoviglie industriale e professionale multipiano dell'invenzione raggiunge gli scopi e realizza i vantaggi precedentemente menzionati.

La lavastoviglie industriale e professionale multipiano dell'invenzione si sviluppa prevalentemente secondo un asse verticale e, pertanto, presenta un ingombro laterale relativamente contenuto che ne permette un'agevolazione installazione in ambiti pubblici quali ristoranti, pizzerie, bar, hotel, mense, trattorie e similari.

In fase esecutiva, potranno essere apportate modifiche alla lavastoviglie industriale e professionale multipiano consistenti, ad esempio, in un involucro scatolare di concezione costruttiva diverso da quello illustrato nei disegni che seguono.

Oltre a ciò, in altre forme esecutive, non raffigurate, la lavastoviglie industriale e professionale multipiano qui rivendicata potrà includere un numero di cestelli di supporto e, di rimando di scomparti interni, diverso da quattro (utilizzato in precedenza come preferito esempio di riferimento), potendo tale numero variare, in base alle scelte costruttive ed alle richieste del mercato, a partire da tre.

Si precisa, inoltre, che la lavastoviglie industriale e professionale multi-piano oggetto dell'attuale invenzione potrà essere impiegata per il lavaggio, l'asciugatura e lo stivaggio di qualsiasi suppellettile, non solo domestica.

E' chiaro, infine, che numerose altre varianti potranno essere apportate alla lavastoviglie industriale e professionale multi-piano in questione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva qui espressa, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, ed essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Lavastoviglie industriale e professionale multipiano (1; 50; 100; 150) comprendente: un involucro scatolare (2; 51; 101; 151) atto ad insistere su una superficie di riferimento (P) ed individuante una camera interna (3) atta a contenere suppellettili da lavare; - mezzi di lavaggio, disposti in detta camera interna (3) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) ed atti ad essere idraulicamente connessi ad un impianto di fornitura di acqua; - mezzi di azionamento, operativamente connessi a detti mezzi di lavaggio, caratterizzata dal fatto di includere almeno tre cestelli di supporto (4) accessibili all'operatore, atti ad accogliere dette suppellettili e disposti all'interno di detta camera interna (3) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) a diversi livelli di altezza lungo la direzione verticale di sviluppo (Y) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) per suddividere detta camera interna (3) in almeno tre scomparti interni (5) definendo un armadio di contenimento di dette suppellettili da lavare o lavate.
2. 2. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come alla rivendicazione 1) caratterizzata dal fatto che detti cestelli di supporto (4) sono scorrevoli lungo una direzione lineare ortogonale a detta direzione verticale di sviluppo (Y) ed alla parete frontale (6; 52; 102; 152) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) per consentire l'estrazione almeno parziale ed il totale inserimento di detti cestelli di supporto (4) da/in detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151).
3. 3. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come alla rivendicazione 1) o 2) caratterizzata dal fatto che detti cestelli di supporto (4) sono equidistanziati tra loro lungo detta direzione verticale di sviluppo (Y) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) in modo tale che detti scomparti interni (5) presentino uguale volumetria.
4. 4. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti mezzi di azionamento sono disposti in un vano tecnico (8; 103) ricavato in detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) in posizione sottostante a detta camera interna (3).
5. 5. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere una pluralità di piedini di sostegno (9) sporgenti inferiormente e verticalmente dalla parete di base (10) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) per insistere direttamente su detta superficie di riferimento (P).
6. 6. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come una qualsiasi delle rivendicazioni da 2) a 5) caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un'anta frontale (il; 53; 106, 107; 156, 157) accessibile all'operatore per aprire/chiudere detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151), affacciata a detta parete frontale (6; 52; 102; 152) e girevolmente accoppiata ad un primo piantone verticale (12; 104, 105; 154, 155) appartenente a detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151).
7. 7. Lavastoviglie (50; 150) come alla rivendicazione 6) caratterizzata dal fatto che detta parete frontale (52; 152) include almeno un'anta posteriore (54; 158, 159) girevolmente accoppiata ad un secondo piantone verticale appartenente a detto involucro scatolare (51; 151), contrapposta a detta anta frontale (53; 156, 157) ed accessibile all'operatore per aprire/chiudere detto involucro scatolare (51; 151) dalla parte opposta di detta anta frontale (53; 156, 157).
8. 8. Lavastoviglie (50; 150) come alla rivendicazione 6) o 7) caratterizzata dal fatto che detta anta frontale (53; 156, 157) e detta anta posteriore (54; 158, 159) sono disposte simmetricamente tra loro rispetto ad un piano centrale di simmetria (Π) che interseca i fianchi laterali (55, 56) di detto involucro scatolare (51; 151).
9. 9. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un pannello di comando (13; 108; 153), applicato alla parete esterna (14) di detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) ed a disposizione dell'operatore per la regolazione dei parametri di funzionamento di detti mezzi di azionamento, detti mezzi di lavaggio e così via.
10. 10. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come alla rivendicazione 9) caratterizzata dal fatto che detto pannello di comando (13; 108) è affiancato a detta anta frontale (11; 53; 106, 107; 156, 157) e/o a detta anta posteriore (158, 159).
11. 11. Lavastoviglie (1; 50; 100; 150) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detto involucro scatolare (2; 51; 101; 151) è realizzato in materiale metallico.