ITVI20090187A1 - Giunto di rotazione per sedie pieghevoli - Google Patents

Description

GIUNTO DI ROTAZIONE PER SEDIE PIEGHEVOLI.

DESCRIZIONE

La presente invenzione è relativa ad un giunto di rotazione per sedie pieghevoli.

Come è noto, alcune sedie pieghevoli attualmente in commercio comprendono due giunti di rotazione, ciascuno dei quali è composto da tre elementi allineati e accostati tra di loro, particolarmente: un elemento esterno, un elemento intermedio ed un elemento interno. L’elemento esterno presenta un nucleo principale provvisto di un foro passante e avente una cavità che accoglie una corrispondente sporgenza presente nel nucleo principale di un giunto intermedio; quest’ultimo a sua volta presenta, nel nucleo principale e dalla parte opposta alla sporgenza, una cavità che accoglie una sporgenza presente nel nucleo principale dell’elemento interno.

I tre elementi, che si accoppiano tra di loro in modo tale che le sporgenze vengano accolte nelle rispettive cavità, definiscono tre diverse configurazioni della sedia.

La prima configurazione è quella in cui la sedia è aperta e il suo sedile si trova in posizione orizzontale d’uso.

La seconda configurazione è quella in cui la sedia è in posizione semiaperta con le gambe posteriori allineate con lo schienale.

La terza configurazione è quella in cui la sedia è in posizione chiusa e le gambe anteriori e posteriori, il sedile e lo schienale sono allineati e complanari.

I giunti di rotazione per le sedie pieghevoli di tipo noto descritti presentano tuttavia alcuni riconosciuti inconvenienti.

Ciascuno dei tre elementi del giunto di rotazione presenta infatti una geometria tale da non poter essere montato indifferentemente nel lato sinistro o nel lato destro della sedia, nemmeno con una combinazione di traslazioni e/o di rotazioni.

Sostanzialmente quindi il giunto destro ed il giunto sinistro sono differenti tra di loro, essendo differenti gli elementi omologhi che li compongono.

Diventa perciò necessario tenere delle scorte di magazzino di giunti destri e di giunti sinistri sopportando i conseguenti costi. Inoltre aumentano anche i costi di fabbricazione, di giacenza ed i costi di montaggio per i tempi di reperimento in magazzino degli elementi da assemblare.

Ciò implica la necessità di fabbricare singoli elementi dedicati per il giunto destro e per il giunto sinistro che potranno essere montati rispettivamente soltanto nel lato destro e nel lato sinistro della sedia. Diventa perciò necessario tenere delle scorte di magazzino di giunti destri e di giunti sinistri con conseguenti costi aggiuntivi di fabbricazione, di giacenza ed anche notevoli perdite di tempo per le maestranze che, per ottenere il prodotto finito, devono ogni volta reperire in magazzino gli elementi per assemblare il giunto destro e gli elementi per assemblare il giunto sinistro.

Scopo della presente invenzione è superare i suddetti inconvenienti. In particolare, scopo principale della presente invenzione è realizzare un giunto di rotazione per sedie pieghevoli che sia composto da elementi interni, intermedi ed esterni che possano essere montati indifferentemente sul lato sinistro o sul lato destro della sedia stessa. I suddetti scopi sono raggiunti da un giunto di rotazione per sedie pieghevoli le cui caratteristiche principali sono in accordo con gli insegnamenti della prima rivendicazione.

Ulteriori caratteristiche del giunto di rotazione secondo la presente invenzione sono oggetto delle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente il giunto di rotazione secondo la presente invenzione consente di ridurre i costi di fabbricazione e di giacenza in magazzino rispetto a quelli da sostenere per fabbricare e gestire giunti destri e sinistri di tipo noto.

Altrettanto vantaggiosamente al giunto di rotazione della presente invenzione potrà essere associato, nella parte terminale rivolta verso l’esterno, un elemento maschio oppure un elemento femmina aventi sagomature atte a coniugarsi reciprocamente. In tal modo associando, ad esempio, al giunto sinistro un elemento maschio e al giunto destro un elemento femmina, le sedie possono essere allineate accoppiando l’elemento maschio di una sedia all’elemento femmina di una sedia adiacente.

Il suddetto scopo e i suddetti vantaggi saranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma esecutiva, che viene data al seguito a titolo indicativo ma non limitativo, facendo riferimento alle tavole di disegno allegate in cui:

- la fig. 1 mostra una vista esplosa del giunto di rotazione secondo la presente invenzione;

- la fig. 1a mostra una differente vista del giunto di rotazione di fig.

1 ;

- la fig. 2 mostra una vista esplosa di alcuni degli elementi del giunto di fig. 1 , disposti in modo tale da dare luogo ad una configurazione aperta della sedia;

- la fig. 3 mostra una differente vista degli elementi del giunto di fig.

2;

- la fig. 4 mostra una vista assonometrica degli elementi del giunto di fig. 2 assemblati;

- la fig. 5 mostra una vista assonometrica di una sedia pieghevole in posizione aperta utilizzante il giunto disposto nella configurazione di fig. 4;

- la fig. 6 mostra una vista esplosa degli elementi del giunto di fig. 1 , disposti in modo tale da dare luogo ad una configurazione semiaperta della sedia;

- la fig. 7 mostra una differente vista degli elementi del giunto di fig.

6;

- la fig. 8 mostra una vista assonometrica degli elementi del giunto di fig. 6 assemblati;

- la fig. 9 mostra una vista assonometrica della sedia pieghevole di fig. 5 disposto in posizione semiaperta e con i giunti disposti nella configurazione di fig. 8;

- la fig. 10 mostra una vista esplosa degli elementi del giunto di fig.

1 disposti in modo tale da dare luogo ad una configurazione chiusa della sedia;

- la fig. 11 mostra una differente vista degli elementi del giunto di fig. 10;

- la fig. 12 mostra una vista assonometrica degli elementi del giunto di fig. 10 assemblati;

- la fig. 13 mostra una vista assonometrica della sedia pieghevole di fig. 5 disposta in posizione chiusa e con i giunti disposti nella configurazione di fig. 12;

- le figg. 14 e 15 mostrano differenti viste assonometriche del giunto di fig. 1 assemblato;

- la fig. 16 mostra una vista assonometrica di una pluralità di sedie pieghevoli allineate e collegate in serie tra di loro;

- le figg. 17, 18 e 19 mostrano diverse viste assonometriche della sedia di fig. 5 in cui sono rappresentate rotazioni e traslazioni degli elementi costituenti i giunti;

- la fig. 20 mostra una vista assonometrica interrotta di un’asta adatta ad appendere una pluralità di sedie pieghevoli secondo l’invenzione appeso a rastrelliera ad un’asta portasedie.

Nella descrizione che segue per posizione aperta si intende una posizione di una sedia pieghevole in cui il sedile è disposto in posizione d’uso orizzontale e le gambe sono disposte in posizione divergente a contatto con il piano di appoggio.

Per posizione semiaperta si intende una posizione d’uso di una sedia pieghevole in cui il sedile è allineato con le gambe posteriori e le gambe sono disposte in posizione divergente a contatto con il piano di appoggio.

Per posizione chiusa si intende una posizione d’uso di una sedia pieghevole in cui il sedile, le gambe anteriori e posteriori e lo schienale sono allineati e complanari. Si vedano a tale scopo le figure, rispettivamente 5, 9 e 13.

Per giunto destro si intende un giunto di rotazione che è situato nella sedia a destra di una persona seduta; viceversa, per giunto sinistro si intende un giunto di rotazione situato nella sedia a sinistra di una persona seduta. Si vedano a tale scopo le figg. 5, 9 e 13 in cui i giunti sinistro e destro sono indicati rispettivamente con 1 e 100.

Nella descrizione che segue si fa riferimento ad un giunto sinistro, indicato complessivamente con 1.

Il giunto di rotazione secondo l'invenzione, indicato complessivamente con 1 , è rappresentato in fig. 1 e comprende un elemento esterno 2 avente un nucleo principale 3 provvisto di sporgenze laterali 4 che si inseriscono nelle gambe anteriori 10a e nello schienale 10b di una sedia pieghevole 10, visibile in fig. 5.

Il giunto di rotazione 1 comprende inoltre un elemento interno 5 provvisto di un nucleo principale 6 con un foro passante 7 e di sporgenze laterali 8 che si inseriscono nelle gambe posteriori 10c della sedia pieghevole 10; nel nucleo principale 6 è presente una cavità sagomata 60.

Il giunto 1 comprende anche un elemento intermedio 9, interposto tra l'elemento esterno 2 e l’elemento interno 5, avente un nucleo principale 11 provvisto di un foro passante 12 e di una sporgenza 13 che si inserisce nel sedile 10d di una sedia pieghevole 10.

In accordo con la presente invenzione e con riferimento alle figg. 1 e 1a, l’elemento intermedio 9 presenta una prima sporgenza sagomata 15 ed una seconda sporgenza sagomata 16 realizzate sulle facce 17 e 18 che delimitano il nucleo principale 11 dell’elemento intermedio 9, come si vede in fig. 1a.

L’elemento esterno 2 è provvisto, nel suo nucleo principale 3, di un foro passante 19 che accoglie passante un perno 14 e presenta due cavità sagomate 20 e 21 separate da un elemento divisorio 22.

All’altra estremità dell’elemento esterno 2, come si vede nelle figg. 1 e 1a, è presente un elemento sagomato femmina 23 o, in alternativa ad esso, un elemento sagomato maschio 24, i quali vengono fissati al giunto 1 mediante una vite 25.

Per consentire l’allineamento degli elementi 2, 5 e 9 del giunto 1 l’uno di seguito all’altro, è prevista la presenza del perno 14, visibile in fig.

1 , disposto passante e che si inserisce nei fori 7, 12 e 19 in modo da definire un asse longitudinale X che costituisce l’asse di rotazione del giunto 1.

La vite 25 si avvita nel nucleo principale 3 dell’elemento esterno 2, nel quale si avvita anche l’estremità 26a di un’ulteriore vite 26 che viene inserita passante attraverso il perno 14 e attraverso gli elementi 5 e 9, in modo che il serraggio delle viti 25 e 26 realizzi l’unione di tutti gli elementi che formano il giunto 1 , e quindi del giunto 1 stesso. In particolare, l’elemento interno 5 e l’elemento intermedio 9 ruotano liberamente esternamente al perno 14 consentendo la definizione delle tre posizioni della sedia 10.

Dalla fig. 1 si osserva inoltre la presenza di due guarnizioni 27 ad anello, rispettivamente interposte tra gli elementi 2, 5 e tra gli elementi 5, 9.

Nella fig. 2 si osserva una versione semplificata del giunto sinistro 1 nel quale, per semplicità descrittiva, sono stati eliminati tutti gli elementi non essenziali per spiegare il suo funzionamento e pertanto sono stati rappresentati soltanto l’elemento esterno 2, l’elemento intermedio 9 e l’elemento interno 5.

Quando gli elementi 2, 5 e 9 sono uniti, le rispettive cavità e sporgenze sono le une a contatto con le altre.

Per quanto concerne l’elemento intermedio 9, si osserva che la prima sporgenza sagomata 15 presenta una superficie di contrasto 150 che coopera con una corrispondente superficie di riscontro 151 definita nella cavità sagomata 60 appartenente al nucleo principale 6 dell’elemento interno 5.

La seconda sporgenza sagomata 16 invece, come si osserva in fig. 3, coopera con l’elemento esterno 2 tramite contatto tra la superficie di contrasto 162 e la superficie di riscontro 163, rispettivamente appartenenti all’elemento intermedio 9 e all’elemento esterno 2.

In tale configurazione di contatti tra le superfici di contrasto e di riscontro l’assemblaggio degli elementi 2, 5 e 9, visibile in fig. 4, realizza per il giunto di rotazione sinistro 1 la configurazione corrispondente alla posizione aperta della sedia che si osserva in fig.

5.

Nella fig. 6 si osservano i tre elementi 2, 5 e 9 del giunto 1 secondo una configurazione semiaperta della sedia pieghevole 10 che differisce dalla configurazione precedente solo per il fatto che la prima sporgenza sagomata 15 dell’elemento intermedio 9 presenta la superficie di contrasto 152, opposta alla superficie 150, che coopera con la corrispondente superficie di riscontro 153, opposta alla superficie 151, appartenente alla cavità 60 del nucleo principale 6 dell’elemento interno 5 quando gli elementi 9 e 2 si accoppiano.

Per quanto concerne la fig. 7, si nota che la seconda sporgenza sagomata 16 dell’elemento intermedio 9 si accoppia all’elemento esterno 2 tramite contatto tra la superficie di contrasto 162 e la superficie di riscontro 163, rispettivamente appartenenti alla sporgenza sagomata 16 dell’elemento intermedio 9 e alla cavità sagomata 20 del nucleo 3 dell’elemento esterno 2.

Sostanzialmente quindi si riproduce la posizione reciproca degli elementi 2 e 9 già vista e descritta con riferimento alla fig. 2.

Il giunto 1 così composto si configura secondo quanto rappresentato in fig. 8 e corrisponde alla posizione in cui la sedia 10 è semiaperta, come si osserva in fig. 9, e cioè nella posizione in cui il sedile 10d risulta allineato e complanare alle gambe posteriori 10c.

Con riferimento alla fig. 10, i tre elementi 2, 5 e 9 sono disposti in modo che la configurazione reciproca tra gli elementi 5 e 9 è la medesima appena descritta con riferimento alle figg. 6 e 7, mentre l’accoppiamento tra l’elemento intermedio 9 e l’elemento esterno 2, come si osserva in fig. 11 , avviene tramite contatto tra la superficie di contrasto 162, appartenente alla seconda sporgenza sagomata 16, e la superficie di riscontro 163, appartenente alla cavità 20 del nucleo 3 dell’elemento esterno 2.

Nella fig. 12 osserviamo la vista del giunto delle figg. 10 e 11 assemblato che corrisponde alla configurazione chiusa della sedia pieghevole 10 visibile in fig. 13 in cui sedile, schienale e gambe sono allineati e complanari.

Il giunto secondo la presente invenzione, rispetto ai giunti di rotazione di tipo noto, presenta l’importante novità di essere universale e cioè utilizzabile sia come giunto destro sia come giunto sinistro in una sedia pieghevole, e questo avviene grazie alla disposizione simmetrica delle sporgenze sagomate 15 e 16 nonché al fatto che le cavità sagomate 20 e 21 dell’elemento esterno 2 sono separate da un elemento divisorio 22. Questo consente l’utilizzo dell’elemento esterno 2 sia nel giunto destro 100 sia nel giunto sinistro 1 della sedia 10 solamente grazie a manovre di rotazione e di traslazione che vengono descritte di seguito.

Si osserva infatti in fig. 17 che le viste ingrandite dell’elemento interno 5 evidenziano che esso, seguendo le diverse fasi indicate dalle frecce, è utilizzabile sia nel giunto sinistro sia nel giunto destro della sedia pieghevole 10.

Infatti l’elemento interno 5, appartenente al giunto sinistro 1 , mediante una traslazione T e una successiva rotazione R di 180° attorno ad un asse ortogonale al piano del sedile, e successivamente con una traslazione V verso il basso, viene utilizzato come elemento interno del giunto destro 100.

Analogamente in fig. 18 viene ingrandito il particolare dell’elemento esterno 2 del giunto sinistro 1 , il quale è utilizzabile come elemento esterno del giunto destro 100 previa traslazione T e mediante una rotazione R di 180° attorno ad un asse ortogonale allo schienale, e successivamente con una traslazione V per disporlo in posizione.

Infine in fig. 19 viene ingrandito il particolare dell’elemento intermedio 9, il quale può essere utilizzato sia come giunto destro sia come giunto sinistro mediante una semplice traslazione T, poiché la sua geometria è simmetrica.

Come già accennato in precedenza, il giunto 1 può presentare ad un’estremità un elemento sagomato maschio 24, visibile nell’assemblato di fig. 14, o in alternativa un elemento sagomato femmina 23, rappresentato in fig. 15 che sono entrambi visibili nelle figg. 1 e 1a.

È opportuno precisare che nelle figg. 1 e 1 a gli elementi sagomati femmina 23 e maschio 24 sono rappresentati dalla stessa parte, ma questo soltanto per facilità rappresentativa e non operativa.

Come si nota dalla fig. 15, l’elemento sagomato femmina 23 presenta una cavità 28 avente un profilo rientrante coniugato al profilo sporgente dell’elemento sagomato maschio 24.

In questo modo, applicando al giunto destro 100 un elemento sagomato femmina 23 e al giunto sinistro 1 un elemento sagomato maschio 24, è possibile allineare in serie una pluralità di sedie pieghevoli 10 mediante inserimento del profilo sporgente dell’elemento sagomato maschio 24 nel profilo rientrante dell’elemento sagomato femmina 23, come rappresentato in fig. 16. L’utilizzo dell’elemento sagomato femmina 23 e dell’elemento sagomato maschio 24 applicati ai giunti della sedia 10 possono utilmente servire a disporre una pluralità di sedie pieghevoli 10 in posizione ripiegata, che si osserva in fig. 13, disposte a rastrelliera nella configurazione di fig. 20. Infatti, è sufficiente disporre una serie di elementi femmina 23 abbinati ad un'asta 29 appesa al muro, in ciascuno dei quali si può inserire l’elemento maschio 24 delle sedie 10 piegate ed allineate dopo il loro utilizzo, come rappresentato in figura.

Ovviamente la medesima situazione di sedie allineate a rastrelliera può essere realizzata disponendo sull’asta 29 appesa al muro una pluralità di elementi maschio accoppiati a corrispondenti elementi femmina appartenenti alle sedie.

Da quanto descritto si comprende che il giunto di rotazione secondo la presente invenzione raggiunge tutti gli scopi prefissati.

Al giunto di rotazione secondo la presente invenzione potranno essere apportate varianti le quali, qualora dovessero rientrare neH’ambito delle rivendicazioni che seguono, si dovranno ritenere protette dal presente brevetto.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Giunto di rotazione (1 ; 100) per una sedia pieghevole (10) comprendente: - un elemento esterno (2) avente un nucleo principale (3) provvisto di sporgenze laterali (4) che si inseriscono nelle gambe anteriori (10a) e nello schienale (10b) di detta sedia (10); - un elemento interno (5) avente un nucleo principale (6) provvisto di un foro passante (7) e di sporgenze laterali (8) che si inseriscono nelle gambe posteriori (10c) di detta sedia (10); - un elemento intermedio (9), interposto tra detto elemento esterno (2) e detto elemento interno (5), avente un nucleo principale (11 ) provvisto di un foro passante (12) e di una sporgenza (13) che si inserisce nel sedile (10d) di detta sedia (10); - un perno (14) disposto passante in detti fori (7, 12) per consentire l’allineamento di detti elementi (2, 5) di detto giunto (1 ; 100) l’uno di seguito all'altro, definendo un asse (X) costituente l’asse di rotazione di detto giunto (1 ; 100), caratterizzato dal fatto che detto elemento intermedio (9) presenta una prima sporgenza sagomata (15) ed una seconda sporgenza sagomata (16) contrapposte tra di loro e ciascuna realizzata su una delle facce (17, 18) che delimitano il nucleo principale (11 ) di detto elemento intermedio (9), detta prima sporgenza sagomata (15) essendo atta ad accoppiarsi in una delle due cavità sagomate (20, 21 ) presenti nel nucleo principale (3) di detto elemento esterno (2) e detta seconda sporgenza sagomata (16) essendo atta ad accoppiarsi in un’unica cavità sagomata (60) ricavata nel nucleo principale (6) di detto elemento interno (5), dette sporgenze sagomate (15, 16) essendo delimitate da superfici di contrasto (150, 151 , 152, 153) atte a cooperare con corrispondenti superfici di riscontro (162, 163) per definire tre differenti posizioni di contatto reciproco in modo da ottenere tre differenti configurazioni di detta sedia (10).
2. 2) Giunto di rotazione (1 ; 100) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che dette due cavità sagomate (20, 21 ) di detto elemento esterno (2) sono separate da un elemento divisorio (22) appartenente al nucleo principale (3) di detto elemento esterno (2).
3. 3) Giunto di rotazione (1 ; 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento esterno (2) presenta un foro passante (19) realizzato nel suo nucleo principale (3) ed atto ad accogliere in esso un perno (14) passante.
4. 4) Giunto di rotazione (1 ; 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento intermedio (9) di detto giunto (1 ; 100) presenta una geometria simmetrica.
5. 5) Giunto di rotazione (1 ; 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette configurazioni di detta sedia pieghevole (10) comprendono una prima configurazione aperta in cui il sedile (10d) di detta sedia (10) è in posizione d’uso sostanzialmente orizzontale e le gambe (10a, 10c) sono disposte in posizione divergente a contatto con il piano di appoggio.
6. 6) Giunto di rotazione (1 ; 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette configurazioni di detta sedia pieghevole (10) comprendono una seconda configurazione semiaperta in cui le gambe (10a, 10c) sono disposte in posizione divergente a contatto con il piano di appoggio e il sedile (10d) è allineato con le gambe posteriori (10c).
7. 7) Giunto di rotazione (1 ; 100) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che dette configurazioni di detta sedia pieghevole (10) comprendono una terza configurazione chiusa in cui le gambe, lo schienale e il sedile sono allineati e complanari.
8. 8) Sedia pieghevole (10) del tipo comprendente un sedile (10d) girevolmente accoppiato a gambe anteriori (10a) e gambe posteriori (10c) tramite una coppia di giunti di rotazione (1 ; 100) ciascuno dei quali realizzato secondo la rivendicazione 1), caratterizzata dal fatto che detti giunti (1 ; 100) comprendono un primo giunto (1 ; 100) provvisto di un elemento sagomato femmina (23) applicato esternamente all’elemento esterno (2) ed un secondo giunto (1 ; 100) provvisto di un elemento sagomato maschio (24) applicato esternamente all’elemento esterno, detto elemento sagomato femmina (23) presentando una cavità (28) avente un profilo rientrante coniugato al profilo sporgente di detto elemento sagomato maschio (24).
9. 9) Sedia pieghevole (10) secondo la rivendicazione 8) caratterizzata dal fatto che gli elementi omologhi interni (5), intermedi (9) ed esterni (2) che compongono detti giunti di rotazione (1 ; 100) di detta sedia (10) sono uguali tra di loro.
10. 10) Gruppo di sedie allineate tra di loro comprendente sedie pieghevoli (10) secondo la rivendicazione 8) caratterizzato dal fatto che ciascuna sedia (10) è provvista di un elemento sagomato maschio/femmina (23, 24) accoppiato ad una sedia (10) adiacente tramite un elemento sagomato femmina/maschio (23, 24).