ITVI20080295A1 - Dissipatore di calore munito di un elemento elastico per la tenuta dei componenti applicati su detto dissipatore - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda un dissipatore di calore ad alette munito di un elemento elastico per la tenuta di componenti applicati su detto dissipatore, secondo la parte generale della rivendicazione 1.

Come à ̈ ben noto, nella componentistica industriale elettronica sono impiegati i cosiddetti "dissipatori di calore ad alette†, che hanno la funzione di smaltire il calore prodotto dall’apparecchio sul quale sono applicati.

Per ottimizzare il funzionamento dell’apparecchio, ovvero per smaltire la maggior quantità di calore sprigionata dal componente elettronico, à ̈ necessario prevedere un regolare contatto fra il suddetto componente elettronico ed il dissipatore.

All’atto pratico ciò si ottiene ricavando sul dissipatore una superficie piana sulla quale viene appoggiato il componente elettronico; il contatto fra i due elementi viene mantenuto mediante un dispositivo agganciato sul corpo del dissipatore stesso.

Allo stato attuale della tecnica tale dispositivo à ̈ costituito da un elemento elastico applicato in corrispondenza delle alette di raffreddamento del dissipatore.

A titolo di esempio si citano il documento brevettuale EP 622.983, dove l’elemento elastico à ̈ trattenuto sull’aletta mediante un collegamento a vite ed il documento brevettuale italiano 1.292.590, dove detto elemento viene trattenuto all<5>interno dello spazio delimitato da due alette consecutive.

Entrambi i due sistemi presentano l’inconveniente costituito dalla complessità dell’operazione di applicazione dell’elemento elastico; in particolare, nel primo esempio à ̈ complessa la modalità di applicazione, in quando à ̈ necessario forare una aletta e, di seguito, applicare la vite per trattenere l’elemento, mentre, nel secondo caso, la complessità à ̈ dovuta alla difficoltà di posizionare correttamente la porzione dell’elemento elastico all’interno dello spazio delimitato fra due specifiche alette.

Scopo del presente trovato à ̈ la realizzazione di un dissipatore di calore ad alette munito di un elemento elastico per trattenere il componente elettronico a contatto con il suddetto dissipatore di calore, che risulti privo degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto.

Specificatamente, scopo del presente trovato à ̈ la realizzazione di dissipatore di calore ad alette munito di un elemento elastico di facile costruzione e che viene applicato in modo rapido e stabile sul dissipatore stesso.

Tali scopi sono ottenuti con la realizzazione di un dissipatore di calore ad alette nel quale l’elemento elastico viene ancorato in modo amovibile su una sola aletta del dissipatore.

Specificatamente, l’ancoraggio dell’elemento elastico sul dissipatore si realizza mediante un aggancio del tipo che prevede che una porzione dell’elemento elastico risulti munita di sporgenze laterali che vanno, quando il suddetto elemento à ̈ in posizione operativa, a porsi a contatto e sono trattenute da una sporgenza presente sull’aletta del dissipatore medesimo.

Sempre specificatamente, le sporgenze laterali dell’elemento elastico sono conformate sostanzialmente ad “uncino†e la sporgenza dell’aletta à ̈ posizionata sulla parete laterale, preferibilmente in corrispondenza della porzione superiore di detta aletta.

Il trovato verrà meglio definito con la descrizione di una sua possibile forme di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- le figg. 1 -2 (tav. I) rappresentano due viste, rispettivamente frontale e prospettica, di un dissipatore di calore ad alette munito del dispositivo elastico di cui al trovato;

- la fig.3 rappresenta una vista in dettaglio dell’aggancio;

- le figg. 4-7 (tav. II) rappresentano delle viste, rispettivamente, ortogonali e prospettica, dell’elemento elastico di cui al trovato.

Come visibile nelle figg. 1-2, il dissipatore di calore, indicato complessivamente con il riferimento 1, munito delle alette 2, comprende una superficie piana 3 sulla quale viene posto a contatto il componente elettronico 4, il tutto essendo illustrato in modo schematico, poiché non costituisce parte del trovato.

Il reciproco bloccaggio fra il dissipatore di calore 1 ed il componente elettronico 4 si realizza con Γ impiego di un elemento elastico, indicato con il riferimento 10, che viene trattenuto mediante un opportuno aggancio, indicato complessivamente con il riferimento 20, realizzato fra i due suddetti elementi in corrispondenza dell’estremità di un’aletta 2.

Come visibile nelle figg.4-7, l’elemento elastico 10 à ̈ costituito da una piattina sagomata 11, realizzata con una lamina di acciaio elasticamente deformabile, nella quale sono individuate tre porzioni;

- ima porzione anteriore 12 che, operando come una molla a flessione, in fase operativa si deforma in modo da comprimere e trattenere il componente elettronico 4 a contatto con il dissipatore 1 ;

- una porzione posteriore elastica 13 che, in fase operativa, si dispone a contatto con la parete posteriore 2.1 dell’aletta 2, impegnata nell’aggancio 20;

- una porzione intermedia 14, che costituisce la parte rigida dell’elemento 10 ed à ̈ dotata di due bandelle laterali contrapposte 15, ripiegate a 90° e che terminano con un dentino 16, rivolto verso l’aletta 2, impegnata nell’aggancio.

Come visibile nella fig.3, l’aggancio dell’elemento elastico 10 sul dissipatore 1 à ̈ reso possibile dalla presenza di una sporgenza 17, ricavata all’estremità o in prossimità dell’estremità dell’aletta 2 e disposta sulla parete 2.2, opposta rispetto alla parete 2.1 (quella in contatto con la porzione elastica posteriore 13 del suddetto elemento).

All’atto pratico, come si evince dall’osservazione delle figg. 2-3, quando l’elemento elastico 10 à ̈ montato sull’aletta 2, l’aggancio reciproco à ̈ assicurato: - dalla porzione posteriore 13 della piattina sagomata 11 che, per la sua conformazione arcuata, opera come ima molla a flessione caricata, per cui viene impedito lo spostamento dell’elemento elastico (10) nella direzione “X†(vedi fig.2), ovvero quella corrispondente al corpo centrale del dissipatore (1); - dalla sovrapposizione della sporgenza 17 sul dentino 16, per cui si impedisce lo sfilamento dell’elemento elastico (10) nella direzione “Y†(vedi fig.2), ovvero quella corrispondente con lo sviluppo radiale delle alette (2).

Inoltre, tale soluzione costruttiva rende possibile lo scorrimento dell’elemento elastico 10 sulla sporgenza 17 per l’intera lunghezza traversale “L†dell’aletta, permettendo quindi l’esatto posizionamento dell’elemento elastico nella direzione “Z†(vedi fig.2), ovvero quella corrispondente alla suddetta lunghezza, ciò che permette di ottenere il corretto bloccaggio del componente elettronico 4.

Da quanto sopra esposto sono evidenti i vantaggi, sia costruttivi che operativi, del sistema, che assicura un’efficace tenuta dei componenti applicati sui dissipatori di calore, in quanto si realizza mediante un dispositivo di aggancio costituito da una lamina in materiale elasticamente deformabile di ridotte dimensioni e di semplice conformazione, che viene applicato sul dissipatore in modo rapido ed impegna solamente una aletta, il tutto senza la necessità di particolari lavorazioni.

Ovviamente la sagoma, le dimensioni, il materiale ed altri dettagli, in particolare il profilo di aggancio, sia del dentino 16 che della sporgenza 17, sono suscettibili di modifiche e varianti, il tutto rientrando nel concetto inventivo espresso nelle seguenti rivendicazioni.

Claims (8)

1. Rivendicazioni 1. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, del tipo che comprende un corpo (1) munito di alette (2), sul quale à ̈ ricavata una superficie piana (3), dove viene posto a contatto un componente elettronico (4), mantenuto in posizione da un elemento elastico (10), detto dissipatore di calore (1) caratterizzandosi per il fatto che l’elemento elastico (10) viene trattenuto mediante un aggancio (20), che impegna una sola aletta (2).
2. 2. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l’aggancio (20) à ̈ posizionato su almeno una delle due pareti laterali (2.1,2.2) dell’aletta (2).
3. 3. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l’aggancio (20) à ̈ posizionato in prossimità o all’estremità superiore dell’aletta (2).
4. 4. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’elemento elastico (10) à ̈ costituito da una piattina sagomata (11), realizzata con una lamina di materiale elasticamente deformabile, nella quale sono individuate tre porzioni: - una porzione anteriore (12), che, operando come una molla a flessione, in fase operativa, si deforma in modo da comprimere e trattenere il componente elettronico (4) a contatto con il dissipatore (1); - una porzione posteriore elastica (13) che, in fase operativa, si dispone a contatto con la parete posteriore (2.1) dell’aletta (2), impegnata nell’aggancio (20); - una porzione intermedia (14), che costituisce la parte rigida dell’elemento (10) ed à ̈ dotata di due bandelle laterali contrapposte (15), ripiegate a 90° e che terminano con un dentino (16), rivolto verso l’aletta (2), impegnata nell’aggancio.
5. 5. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’aggancio dell’elemento (10) sul dissipatore (1) à ̈ reso possibile dalla presenza di una sporgenza (17), ricavata all’estremità o in prossimità dell’estremità dell’aletta (2) e disposta sulla parete (2.2), opposta alla parete (2.1 ).
6. 6. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che l’aggancio dell’elemento (10) sul dissipatore (1) à ̈ assicurato: - dalla porzione posteriore (13) della piattina sagomata (11) che, per la sua conformazione arcuata, opera come una molla a flessione caricata, per cui viene impedito lo spostamento dell’elemento elastico (10) nella direzione (X) corrispondente alla direzione del corpo centrale del dissipatore (1); - dalla sovrapposizione della sporgenza (17) sul dentino (16), per cui si impedisce lo sfilamento dell’elemento elastico (10) nella direzione (Y), corrispondente allo sviluppo radiale delle alette.(2).
7. 7. DISSIPATORE DI CALORE MUNITO DI ELEMENTO ELASTICO PER LA TENUTA DEI COMPONENTI APPLICATI SU DETTO DISSIPATORE, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che Γ elemento elastico (10) à ̈ suscettibile di scorrere sulla sporgenza (17) per Γ intera lunghezza trasversale (L) dell’aletta, permettendo quindi l’esatto posizionamento delTelemento elastico (10) nella direzione (Z), corrispondente alla suddetta lunghezza, ciò che permette di ottenere il corretto bloccaggio del componente elettronico (4).
8. 8. ELEMENTO ELASTICO (10), da applicare su dissipatori di calore (1) per trattenere il componente elettronico (4), caratterizzato dal fatto di essere conformato secondo una o più delle rivendicazioni precedenti.