ITVI20080149A1 - Elemento di giunzione per la composizione di pavimenti e pavimento composto utilizzando tali elementi di giunzione - Google Patents

Description

Descrizione del brevetto per invenzione industriale avente titolo:”ELEMENTO DI GIUNZIONE PER LA COMPOSIZIONE DI PAVIMENTI E PAVIMENTO COMPOSTO UTILIZZANDO TALI ELEMENTI DI GIUNZIONE”

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un elemento di giunzione per la composizione di pavimenti comprendenti una pluralità di listelli affiancati tra di loro.

L’invenzione riguarda anche un pavimento composto utilizzando tali elementi di giunzione.

È noto che le superfici di calpestio di terrazze, di piscine, di ristoranti e simili situate aM'aperto, vengono frequentemente ricoperte con pavimenti che conferiscono all'ambiente caratteristiche di particolare eleganza con effetti estetici talvolta ricercati.

Tali pavimenti sono di preferenza realizzati in legno e comprendono una pluralità di listelli piani a sviluppo prevalentemente longitudinale che sono disposti complanari tra loro su elementi di supporto appoggiati alla superficie da ricoprire.

I listelli sono affiancati l'uno all'altro in corrispondenza dei bordi laterali tra loro adiacenti, lungo i quali sono presenti scanalature longitudinali che accolgono elementi di giunzione.

Questi vengono fissati amovibilmente sugli elementi di supporto, opportunamente distanziati ed allineati tra loro lungo direzioni parallele alle scanalature longitudinali.

Gli elementi di giunzione sono realizzati secondo forme costruttive note, una delle quali è rappresentata nelle figg. da 1 a 4.

Particolarmente si osserva in fig. 1 ed in fig. 2 che ciascun elemento di giunzione, complessivamente indicato con A, comprende una flangia di base B per l'appoggio sugli elementi di supporto C, ai quali è fissata tramite viti D.

Dalla flangia di base B sporge verso l'alto un corpo principale E che si erge ortogonalmente al piano Ca dell'elemento di supporto C su cui appoggia la flangia di base B ed è provvisto di sporgenze laterali F inseribili scorrevolmente nelle scanalature longitudinali G di ciascun listello H.

La composizione del pavimento inizia a partire dalla situazione illustrata in fig. 2 in cui una pluralità di elementi di giunzione A vengono fissati agli elementi di supporto C lungo due direzioni Xa ed Xb tra loro parallele, ad una distanza tale da poter inserire le sporgenze laterali F nelle scanalature longitudinali G del listello H.

Si procede quindi come si osserva in fig. 3 disponendo un'ulteriore serie di elementi di giunzione A tra loro paralleli per inserire un ulteriore listello H e così via fino a comporre l’intero pavimento.

Ciascun elemento di giunzione A ed i listelli piani H che esso collega agli elementi di supporto C, è visibile nella sezione trasversale di fig. 4.

L'utilizzo degli elementi di giunzione A appartenenti all'arte nota descritti, presenta però il riconosciuto inconveniente che consiste nell'impossibilità di smontare uno o più listelli H presenti in una posizione intermedia del pavimento, per l'impossibilità di accedere alle viti di fissaggio dalle flange di base B agli elementi di supporto C le quali, come si osserva chiaramente in fig. 4, sono coperte dai listelli H stessi.

Si comprende d'altra parte che tale operazione di smontaggio di uno o più listelli è tutt'altro che infrequente soprattutto se il pavimento è disposto a copertura di una superficie esterna ove sono presenti pozzetti di scarico delle acque piovane.

In tale caso per rimuovere i listelli posti al di sopra dei pozzetti di scarico, qualora i listelli siano in posizione intermedia nel pavimento, è necessario rimuovere tutti i listelli a monte oppure a valle di questi, a partire da quelli di estremità ove sono accessibili le viti di fissaggio.

Si comprende che tale operazione di smontaggio risulta quindi lunga, laboriosa ed anche particolarmente fastidiosa per l’utente se, a causa di scarichi particolarmente difficili, essa deve essere effettuata frequentemente.

Per ovviare a tale inconveniente, sono noti elementi di giunzione visibili in fig. 5 ove sono indicati con L, che comprendono un nucleo centrale M provvisto di sporgenze laterali N inseribili scorrevolmente nelle scanalature longitudinali G dei listelli H.

Nel nucleo centrale M è presente un foro passante P che accoglie una vite passante Q che fissa l’elemento di giunzione L al rispettivo elemento di supporto C.

In tal modo il montaggio del pavimento avviene a partire dalla configurazione rappresentata in fig. 5 in cui più elementi di giunzione L vengono disposti allineati e distanziati l'uno dall'altro secondo una direzione Xa parallela alla direzione individuata dalla scanalatura longitudinale G del listello H.

Le sporgenze laterali N vengono accolte nelle scanalature longitudinali G come si osserva in fig. 6, e quindi si procede alla posa di ulteriori elementi di giunzione L e di ulteriori listelli H come si osserva in fig. 7, fino al completamento del pavimento.

A posa avvenuta, la giunzione di ciascuna coppia di listelli H tra loro adiacenti agli elementi di supporto C si presenta, in sezione trasversale, secondo la configurazione rappresentata in fig. 8 in cui ogni vite di fissaggio Q di ciascun elemento di giunzione L è raggiungibile tramite un organo di manovra manuale, ad esempio un cacciavite oppure una chiave poligonale, attraverso la fessura R compresa tra ciascuna coppia di listelli H tra loro adiacenti. Gli elementi di giunzione L del tipo descritto risolvono l'inconveniente precedentemente lamentato poiché consentono di sollevare e quindi rimuovere qualsiasi listello H in qualunque posizione del pavimento esso sia disposto, previa rimozione delle viti Q che fissano i rispettivi elementi di giunzione L agli elementi di supporto C.

Infatti, quantunque non rappresentato, si comprende che sollevando due listelli H tra loro adiacenti le loro scanalature longitudinali G si allontanano e rilasciano le sporgenze laterali N degli elementi di giunzione L che vengono trascinati verso l'alto nel sollevamento.

L'inconveniente che l'utilizzo degli elementi di giunzione appena descritti presenta è costituito dal fatto che le viti di fissaggio Q sono visibili attraverso le fessure R e quindi l'effetto estetico che ne risulta non sempre viene accettato daM'utilizzatore, soprattutto se il pavimento si trova in ambienti di particolare pregio.

D'altra parte anche il tentativo di ridurre il più possibile la distanza tra ciascuna coppia di listelli posti in opera in modo da limitare la larghezza della fessura R e quindi la vista delle viti, non può essere spinto al sotto di certi valori che, come minimo, corrispondono alla larghezza della testa di manovra della rispettiva vite.

Questa, inoltre, per ovvi motivi di resistenza, non può essere inferiore a valori minimi prestabiliti.

Per ovviare anche a tale inconveniente, sono noti elementi di giunzione aventi sporgenze laterali inseribili per rotazione nelle scanalature longitudinali dei listelli.

Più in particolare le sporgenze laterali vengono ruotate tramite un utensile sagomato che viene inserito tra le fessure dei listelli tra loro adiacenti.

Le sporgenze laterali presentano quindi una prima posizione in cui sono inserite nelle scanalature e vincolano i listelli agli elementi di supporto ed una seconda posizione in cui sono disinserite dalle scanalature in modo da rendere i listelli liberi per poter essere sollevati ed asportati, indipendentemente dalla posizione che essi occupano nel pavimento.

Gli elementi di giunzione del tipo appena descritto presentano però l'inconveniente che possono essere impiegati soltanto per la posa di listelli con sezione trasversale a profilo asimmetrico e quindi aventi le due superficie di calpestio tra loro contrapposte che li delimitano, di larghezze differenti.

Questo comporta l'impossibilità di utilizzare listelli standard di forma simmetrica che presentano da una parte la superficie liscia e dalla parte opposta la superficie rigata, particolarmente utile per comporre pavimenti antisdrucciolo. Inoltre tali elementi di giunzione presentano anche costi notevolmente maggiori rispetto a quelli di elementi di giunzione noti che consentono l’impiego dei listelli noti di forma simmetrica.

La presente invenzione intende eliminare gli inconvenienti elencati.

In particolare è un primo scopo realizzare un elemento di giunzione per listelli piani tra loro affiancati atti a comporre pavimenti, che consenta lo smontaggio selettivo di uno o più listelli senza richiedere la rimozione dei listelli adiacenti. È un altro scopo che l'elemento di giunzione dell'invenzione non presenti viti o elementi sagomati di manovra che siano visibili quando il pavimento è composto.

È un ulteriore scopo che l'elemento di giunzione dell'invenzione consenta di utilizzare listelli piani con sezione trasversale simmetrica, utilizzabili su entrambe le superfici.

Gli scopi elencati sono realizzati da un elemento di giunzione secondo la rivendicazione principale alla quale si fa riferimento.

Ulteriori caratteristiche dell’invenzione sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti.

Vantaggiosamente l’elemento di giunzione dell’invenzione semplifica le operazioni di smontaggio dei listelli poiché non è richiesta la rimozione di viti che è invece necessaria utilizzando gli elementi di giunzione di tipo noto.

Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di una preferita forma di esecuzione dell'invenzione che fa riferimento alle allegate tavole di disegno in cui:

- le fig. da 1 ad 8 rappresentano differenti viste di differenti forme esecutive di elementi di giunzione appartenenti nota;

- la fig. 9 rappresenta la vista assonometrica dell'elemento di giunzione dell'invenzione;

- la fig. 10 rappresenta l'elemento di giunzione dell'invenzione di fig. 9 in vista esplosa;

- la fig. 11 rappresenta l'elemento di giunzione di fig. 9 in fase di smontaggio;

- le figg. 12 e 13 rappresentano gli elementi di giunzione dell'invenzione che vengono impiegati per comporre un pavimento;

- le figg. da 14 a 16 rappresentano differenti fasi di smontaggio del pavimento composto tramite gli elementi di giunzione dell'invenzione.

L'elemento di giunzione dell'invenzione è rappresentato in vista assonometrica in fig. 9 ove è indicato complessivamente con 1 e viene utilizzato per composizione di pavimenti P come si osserva nelle figg. 12 e 13.

In particolare i pavimenti che vengono composti tramite l'elemento di giunzione 1 oggetto dell'invenzione comprendono una pluralità di listelli piani G a sviluppo prevalentemente longitudinale del tipo di per sé noto che sono disposti complanari su elementi di supporto C e sono affiancati l'uno all'altro in corrispondenza dei bordi laterali tra loro adiacenti.

Lungo i bordi laterali sono presenti scanalature longitudinali G che accolgono gli elementi di giunzione 1 i quali, come si osserva, sono disposti sugli elementi di supporto C e sono distanziati l'uno dall'altro lungo direzioni Xa, Xb parallele alle scanalature longitudinali G.

Ognuno degli elementi di giunzione comprende una flangia di base 2 per l'appoggio sugli elementi di supporto C ai quali è amovibilmente collegata tramite mezzi di fissaggio 3 preferibilmente costituiti da viti 3a e dalla quale sporge un corpo principale 4 aggettante secondo una direzione longitudinale Y ortogonale al piano Ca dell'elemento di supporto C su cui appoggia la flangia di base 2.

Il corpo principale è provvisto di sporgenze laterali 5 inseribili scorrevolmente nelle scanalature longitudinali G dei listelli H.

Secondo l'invenzione il corpo principale 4 e la flangia di base 2 sono amovibilmente connessi tra loro tramite mezzi di collegamento 6 che presentano profili tra loro coniugabili. In particolare i mezzi di collegamento 6, come si osserva, nelle figure da 9 ad 11 , comprendono un tenone 7 ed una mortasa 8 che individuano una direzione di accoppiamento Z per scorrimento reciproco secondo un piano parallelo al piano Ca degli elementi di supporto C su cui è fissata la flangia di base 2.

Il tenone 7 è realizzato nel corpo principale 4 e la mortasa 8 è realizzata nella flangia di base 2, ma in una differente forma esecutiva, non rappresenta nei disegni e non descritta, il tenone 7 potrà realizzato nella flangia di base 2 e la mortasa 8 potrà essere realizzata nel corpo principale 4. Particolarmente si osserva che la mortasa 8 è un canale a profilo prismatico in cui si individuano una superficie di appoggio 10 del tenone 7, un'apertura anteriore 11 per il passaggio del tenone 7 durante l'accoppiamento e il disaccoppiamento e un'apertura superiore 12 per il passaggio del corpo principale 4 al quale il tenone 7 appartiene.

Una parete di fondo 13, contrapposta all'apertura anteriore 11 , funge da fine corsa per il tenone 7 quando viene accoppiato nella mortasa 8.

Inoltre un risalto 14 appartenente alla parete di fondo 13 e sporgente verso l'alto, costituisce, come verrà meglio descritto più avanti, un elemento di contrasto per favorire lo smontaggio del corpo principale 4 dalla flangia di base 2 quando si vogliono smontare uno o più listelli h che formano il pavimento.

Si osserva anche che nella mortasa 8 sono presenti due zone in sottosquadro 15 tra loro contrapposte che si sviluppano secondo la direzione di scorrimento Z del tenone e che accolgono i bordi 16 del tenone 7 stesso.

In tal modo è impedita la separazione del tenone 7 dalla mortasa 8 per spostamento secondo una direzione Y ortogonale al piano Ca dell'elemento di supporto C su cui è fissata la flangia di base 2.

Per quanto concerne il corpo principale 4 esso presenta un profilo sostanzialmente a forma di I in cui si individuano un piantone centrale 18 che è provvisto ad un'estremità del tenone 7 e all'estremità opposta delle sporgenze laterali 5 che si inseriscono nelle fessure G dei listelli H.

Inoltre il corpo principale 4 presenta un asse di simmetria Ya che coincide con la direzione Y ortogonale al piano Ca dell'elemento di supporto C e su cui è fissata la flangia di base 2.

Per quanto concerne i mezzi di fissaggio 3 di ciascun elemento di giunzione 1 ai rispettivi elementi di supporto C si osserva che essi, come si è detto, comprendono due viti 3a inserite in fori passanti 2a realizzati nelle flange di base 2, che sono avvitate mordenti nel rispettivo elemento di supporto C.

È comunque evidente che le viti potranno essere in numero qualsivoglia e potranno essere sostituite anche da altri mezzi di fissaggio.

Operativamente il pavimento si realizza disponendo una pluralità di elementi di giunzione 1 allineati tra loro come si osserva in fig. 12, distanziati tra loro in modo tale da consentire l'inserimento di un primo listello H.

Successivamente si dispone un ulteriore listello H affiancato al primo come si osserva in fig. 13 è così via fino alla composizione dell'intero pavimento.

Per procedere allo smontaggio di uno o più listelli H in qualsiasi posizione essi siano disposti, si procede come si osserva in fig. 14 inserendo tra il corpo principale 4 e il risalto 14 disposto sulla parete di fondo 13 della flangia di base 2 l'intaglio di un cacciavite in modo la forzare il corpo principale 4 e farlo scorrere, come si osserva in fig. 14, nella direzione e verso indicati dalla freccia.

Quando il corpo principale 4 è completamente separato dalla flangia di base 2, esso è libero e può venire sollevato unitamente ai listelli H ad essi adiacenti mediante una trazione verso l'alto come si osserva in fig. 15.

Continuando il sollevamento fino alla separazione delle sporgenze laterali 5 del corpo principale 4 dalle scanalature G presenti nei listelli H, questi risultano liberi e possono essere tolti dal pavimento.

In tal modo è consentito l'accesso alla zona sottostante su cui poggiano gli elementi di supporto C.

Per rimontare i listelli si procede ripercorrendo le fasi appena descritte in senso contrario e quindi dalla configurazione di fig. 16 si passa alla configurazione di fig.

15 per poi inserire il tenone 7 del corpo principale 4 nella mortasa 8 ricavata nella flangia di base 2 applicando una spinta nella direzione opposta a quella di smontaggio rappresentata dalla freccia in fig. 10, fino a disporre nuovamente l'elemento di giunzione 1 nella configurazione rappresentata in fig. 9.

Si comprende quindi in base a quanto descritto che l'elemento di giunzione 1 oggetto dell'invenzione raggiunge tutti gli scopi previsti.

In particolare è possibile uno smontaggio in qualsiasi dei listelli che compongono il pavimento, indipendentemente dalla posizione che esso occupa nel pavimento stesso.

Inoltre dopo la posa del pavimento non sono visibili elementi di fissaggio quali viti o simili manovrabili da utensili manuali. Inoltre i listelli possono essere avvicinati tra loro a distanza inferiore di quanto non sia realizzabile utilizzando gli elementi di giunzione di tipo noto poiché è sufficiente che tra essi permanga una fessura sufficiente all'inserimento di una lama, anche molto sottile, che consente il distacco per slittamento a spinta di ciascun corpo principale dalla rispettiva flangia di base in caso di necessità di smontaggio. Inoltre l'utilizzo dell'elemento di giunzione dell'invenzione consente in modo rapido di utilizzare listelli simmetrici a doppia faccia per modificare la superficie di calpestio del pavimento capovolgendo i listelli.

In fase esecutiva all'elemento di giunzione dell'invenzione potranno essere apportate modifiche non rappresentate e non descritte che qualora dovessero rientrare nell'ambito delle rivendicazioni che seguono, si dovranno senz'altro ritenere tutte protette dal presente brevetto.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Elemento di giunzione (1 ) per la composizione di pavimenti che comprendono una pluralità di listelli piani H a sviluppo prevalentemente longitudinale disposti complanari su elementi di supporto C ed affiancati l’uno all’altro in corrispondenza di bordi laterali tra loro adiacenti lungo i quali sono presenti scanalature longitudinali G che accolgono detti elementi di giunzione (1 ) i quali sono disposti su detti elementi di supporto C e sono distanziati l’uno dall’altro lungo direzioni Xa, Xb parallele a dette scanalature longitudinali G, ognuno di detti elementi di giunzione (1 ) comprendendo: - una flangia di base (2) per l’appoggio su detti elementi di supporto C; mezzi di fissaggio (3,3a) di detta flangia di base (2) a detti elementi di supporto C; - almeno un corpo principale 4 aggettante secondo una direzione Y ortogonale al piano Ca di detto elemento di supporto C su cui appoggia detta flangia di base (2) e provvisto di sporgenze laterali (5) inseribili scorrevolmente in dette scanalature longitudinali G, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (4) e detta flangia di base (2) sono amovibilmente connessi tra loro tramite mezzi di collegamento (6,7,8) aventi profili tra loro coniugabili.
2. 2) Elemento di giunzione (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di collegamento (6) comprendono un tenone (7) ed una mortasa (8).
3. 3) Elemento di giunzione (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dai fatto che detto tenone (7) e detta mortasa (8) individuano una direzione di accoppiamento Z per scorrimento reciproco secondo un piano parallelo a detto piano Ca di detti elementi di supporto C su cui appoggia detta flangia di base (2).
4. 4) Elemento di giunzione (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2) oppure 3) caratterizzato dal fatto che detto tenone (7) è realizzato in detto corpo principale (4) e detta mortasa (8) è realizzata in detta flangia di base (2).
5. 5) Elemento di giunzione (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 2) oppure 3) caratterizzato dal fatto che detto tenone (7) è realizzato in detta flangia di base (2) e detta mortasa (8) è realizzata in detto corpo principale (4).
6. 6) Elemento di giunzione (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 2) a 5) caratterizzato dal fatto che detta mortasa (8) è un canale a profilo prismatico in cui si individuano una superficie di appoggio (10) di detto tenone (7), un’apertura anteriore (11 ) per il passaggio di detto tenone (7), un’apertura superiore (12) per il passaggio di detto corpo principale (4) al quale detto tenone (7) appartiene ed una parete di fondo (13), contrapposta a detta apertura anteriore (12), di finecorsa per detto tenone (7) quando è accoppiato in detta mortasa (8).
7. 7) Elemento di giunzione (1 ) secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto di comprendere un risalto (14) appartenente a detta parete di fondo (13) e sporgente verso l’alto.
8. 8) Elemento di giunzione (1) secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che in detta mortasa (8) sono presenti due zone in sottosquadro (15) tra loro contrapposte che si sviluppano secondo la direzione Z di scorrimento di detto tenone e che accolgono i bordi (16) di detto tenone (7) per impedire la separazione di detto tenone (7) da detta mortasa (8) per spostamento secondo una direzione y ortogonale al piano Ca di detto elemento di supporto C su cui appoggia detta flangia di base Z.
9. 9) Elemento di giunzione (1 ) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto corpo principale (4) presenta un profilo sostanzialmente a forma di I in cui si individuano un piantone centrale (18) avente ad una estremità detto tenone (7) ed all’estremità opposta dette sporgenze laterali (5).
10. 10) Elemento di giunzione (1 ) secondo la rivendicazione 9) caratterizzato dal fatto che in detto corpo principale (4) si individua un asse di simmetria Ya coincidente con detta direzione Y ortogonale al piano Ca di detto elemento di supporto C su cui appoggia detta flangia di base (2).
11. 11 ) Elemento di giunzione (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di fissaggio (3) comprendono due o più viti (3a) inserite in fori passanti (2a) realizzati in detta flangia di base (2) ed avvitate mordenti nel rispettivo elemento di supporto C.
12. 12) Pavimento composto da una pluralità di listelli piani H a sviluppo prevalentemente longitudinale disposti complanari su elementi di supporto C ed affiancati l’uno all’altro in corrispondenza di bordi laterali tra loro adiacenti lungo i quali sono presenti scanalature longitudinali G che accolgono elementi di giunzione (1 ) fissati su detti elementi di supporto C e distanziati l’uno dall’altro lungo direzioni (Xa, Xb) parallele a dette scanalature longitudinali G, ognuno di detti elementi di giunzione (1 ) essendo del tipo secondo la rivendicazione 1 ). Per incarico.