ITVI20070085A1 - Dispositivo di allarme e metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso a personale di pubblica sicurezza - Google Patents

Description

"DISPOSITIVO DI ALLARME E METODO DI

LOCALIZZAZIONE E DI COMUNICAZIONE DI UNA RICHIESTA DI SOCCORSO A PERSONALE DI PUBBLICA SICUREZZA”.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di allarme a disposizione di un utilizzatore per effettuare richieste di soccorso a personale di pubblica sicurezza o, più in generale, a personale preposto in caso di aggressione o di pericolo.

La presente invenzione si riferisce altresì al metodo di localizzazione e di comunicazione di tale richiesta di soccorso mediante il dispositivo di allarme citato.

È noto che può accadere che una persona necessiti di soccorso poiché è in una situazione di pericolo dovuto, ad esempio, ad un tentativo di aggressione per rapina o ad un malore.

In tali situazioni, è fondamentale che la persona possa avvisare il personale di soccorso il più rapidamente possibile e fornendo loro la posizione la più esatta possibile al fine di assicurare un intervento rapido.

Secondo la tecnica nota, le persone che si trovano in tali situazioni o ricorrono al soccorso di passanti o effettuano una telefonata di emergenza utilizzando il telefonino di cui sono eventualmente dotati.

E' evidente che tale modo di procedere, pur assolvendo al compito prefissato, presenta alcuni riconosciuti inconvenienti.

Un primo di tali inconvenienti è costituito dal fatto che spesso la situazione di pericolo si verifica quando non vi sono passanti in prossimità della persona da soccorrere.

Inoltre, purtroppo accade spesso che i passanti non intervengano per paura o altro.

Un altro inconveniente è costituito dal fatto che la telefonata tramite il cellulare richiede tempo e concentrazione da parte della persona bisognosa di soccorso, cose queste non sempre possibili a causa dello stress della situazione o dell'impedimento fisico generato, per esempio, da un malore. Inoltre, un ulteriore inconveniente è costituito dal fatto che non sempre la persona da soccorrere sa dare precise indicazioni di dove si trova.

È scopo, quindi, della presente invenzione superare gli inconvenienti citati appartenenti all'arte nota.

In particolare, è scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo di allarme che consenta all’utilizzatore di inoltrare una richiesta di soccorso agli organi preposti il più rapidamente possibile.

È un altro scopo della presente invenzione realizzare un dispositivo di allarme che consenta di fornire al personale di soccorso un'indicazione precisa sulla posizione del’utilizzatore.

È quindi un altro scopo della presente invenzione realizzare un metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso agli organi preposti che consenta di ottenere una comunicazione rapida di tale richiesta di soccorso ed un’indicazione la più possibile precisa della posizione in cui l’utilizzatore si trova.

Gli scopi detti sono raggiunti da un dispositivo di allarme secondo quanto riportato nella rivendicazione principale.

In particolare, tale dispositivo di allarme è del tipo comprendente mezzi di attivazione di un segnale di allarme e si caratterizza per il fatto di comprendere un elemento rilevatore atto a consentire l’individuazione della posizione di detto dispositivo di allarme.

Gli scopi detti sono raggiunti altresì da un metodo di localizzazione e comunicazione di una richiesta di soccorso a personale di soccorso mediante il dispositivo di allarme precedentemente citato e che si caratterizza per il fatto di comprendere le seguenti fasi:

- attivare la trasmissione di un segnale di allarme mediante un circuito di trasmissione di segnali in radiofrequenza appartenente a detto dispositivo di allarme;

- ricevere detto segnale di allarme mediante almeno un'antenna appartenente ad una rete di telecomunicazioni;

- individuare la zona in cui si trova detto dispositivo di allarme mediante detta almeno un’antenna;

- comunicare a detto personale preposto la ricezione di detto segnale di allarme e detta zona in cui si trova detto dispositivo di allarme.

Le rimanenti rivendicazioni contengono tutte elementi di dettaglio del dispositivo di allarme e del metodo dell'invenzione.

In particolare, l’elemento rilevatore del dispositivo di allarme comprende almeno un circuito elettronico per la trasmissione di segnali in radiofrequenza ad esempio del tipo utilizzato per la telefonia mobile o di una rete di comunicazioni del tipo senza fili.

Esso può comprendere inoltre:

- circuiti elettronici per la ricezione e l’elaborazione dei segnali appartenenti ad un sistema di posizionamento satellitare quale, ad esempio, il Global Positioning System (GPS);

- mezzi di rilevamento della quota altimetrica;

- mezzi di trasmissione e di ricezione di segnali in radiofrequenza a corto raggio come ad esempio quelli contenuti nelle bande di frequenza di emergenza.

Vantaggiosamente, l’attivazione del dispositivo di allarme consente di generare automaticamente un segnale di allarme che viene trasmesso mediante la rete di telecomunicazioni al personale di soccorso.

In tal caso, la comunicazione del segnale di allarme risulta pressoché immediata e non richiede alcuno sforzo da parte dell’utilizzatore in situazioni di pericolo.

Inoltre, la funzionalità della rete di telecomunicazioni consente di individuare una zona limitata all’interno della quale è presente l’utilizzatore.

In particolare, ad esempio, nel caso il circuito elettronico di trasmissione dei segnali in radiofrequenza lavori in una delle bande di frequenza per la telefonia mobile, se l'utilizzatore si trova in una zona ove il segnale di allarme viene captato da almeno tre antenne della rete, è possibile effettuare, vantaggiosamente, la triangolazione di tale segnale e determinare con precisione la sua posizione.

Nel caso invece che le antenne che ricevono il segnale di allarme siano in numero inferiore a tre, la zona da esse individuata è ovviamente ampia.

In questo caso, il circuito per la ricezione e l’elaborazione dei segnali di un sistema di posizionamento satellitare ed i mezzi di rilevamento della quota altimetrica consentono, vantaggiosamente, di inserire all’interno del segnale di allarme i dati relativi alla posizione geografica precisa in cui l'utente si trova.

Se anche quest’ultimo circuito non consentisse l'individuazione della posizione dell’utilizzatore, i mezzi di trasmissione di un segnale in radiofrequenza a corto raggio consentono, vantaggiosamente, di rilevare la posizione del’utilizzatore mediante un'unità ricevente appositamente concepita e a disposizione del personale di soccorso.

E’ anche possibile che altri utenti dotati del dispositivo di allarme dell'invenzione e che abbiano attivato i mezzi di ricezione del segnale in radiofrequenza a corto raggio possano intervenire in soccorso dell’utilizzatore.

Riassumendo, quindi, l’elemento rilevatore appartenente al dispositivo di allarme dell’invenzione consente l’individuazione della posizione del dispositivo stesso in tre modi differenti ed agenti anche in combinazione:

- la triangolazione effettuata dalle antenne delle reti di telecomunicazioni sul segnale di allarme ricevuto;

- la lettura delle coordinate contenute nel segnale di allarme e fornite dal circuito per la ricezione e l’elaborazione dei segnali di un sistema di posizionamento satellitare;

- la rilevazione ed il tracciamento del segnale in radiofrequenza a corto raggio.

Gli scopi ed i vantaggi detti, ed altri che verranno esplicitati in seguito, verranno meglio evidenziati durante la descrizione di preferite forme di esecuzione dell'invenzione date a titolo indicativo, ma non limitativo, con riferimento alle seguenti tavole di disegno dove:

- in fig. 1 è rappresentato schematicamente il dispositivo di allarme oggetto dell’invenzione;

- nelle figg. da 2 a 5 sono rappresentate alcune situazioni operative del dispositivo di allarme dell'invenzione.

Il dispositivo di allarme oggetto dell'invenzione è rappresentato in fig. 1 ove è complessivamente indicato con 1 e dove si osserva che esso comprende mezzi di attivazione 2 di un segnale di allarme.

Secondo l’invenzione, il dispositivo di allarme 1 comprende almeno un elemento rilevatore 3 che consente l’individuazione della posizione del dispositivo di allarme 1 stesso.

Secondo la preferita forma di esecuzione dell’invenzione, l’elemento rilevatore 3 comprende, principalmente, almeno un circuito elettronico di trasmissione 5 di segnali in radiofrequenza del tipo comunemente utilizzato per la telefonia mobile.

In tal senso, il circuito elettronico di trasmissione potrà essere, ad esempio, del tipo GSM, UMTS oppure potranno essere presenti entrambi.

Ciò comunque non vuole essere limitativo per differenti forme di esecuzione dell'invenzione secondo le quali i segnali in radiofrequenza emessi dal dispositivo dell'invenzione sono del tipo utilizzato per differenti reti di telecomunicazioni quali, ad esempio, reti PAN, LAN, MAN, WAN.

L'elemento di rilevamento 3 comprende inoltre un circuito per la ricezione e l'elaborazione dei segnali 6 di un sistema di posizionamento satellitare, come, ad esempio, il Global Positioning System (GPS), per consentire al dispositivo di allarme 1 , vantaggiosamente, di fornire esso stesso la posizione geografica precisa in cui lutilizzatore si trova.

Poiché lutilizzatore può essere nelle condizioni di dover chiedere soccorso dall'interno di un edificio di vari piani, secondo un'ulteriore variante esecutiva, il dispositivo di allarme dell'invenzione può essere provvisto di mezzi di rilevamento della quota altimetrica a cui si trova e da trasmettere all’interno del segnale di allarme.

L’elemento di rilevamento 3 del dispositivo di allarme 1 comprende, inoltre, mezzi di trasmissione 7 di un segnale in radiofrequenza a corto raggio.

In particolare, i mezzi di trasmissione 7 sono costituiti, preferibilmente ma non necessariamente, da un circuito elettronico di trasmissione dei segnali in radiofrequenza su una banda di emergenza che, nel caso dell’Italia, può essere quella individuata attorno ai 457 KHz.

E’ evidente che il circuito elettronico di trasmissione dei segnali in radiofrequenza a corto raggio può essere tarato su bande differenti da quelle di emergenza come, ad esempio, la banda italiana dei C.B., individuata tra i 26965 MHz e i 27405 MHz, o quella nella frequenze libere individuata nei pressi dei 2,4 GHz.

Inoltre, lo stesso circuito elettronico può essere anche del tipo ricevente per consentire a ciascuno non solo di richiedere soccorso, ma anche di portare soccorso ad altri utilizzatori presenti all'interno del raggio di copertura del circuito stesso.

E' evidente che le forme di esecuzione dell’invenzione fin qui descritte non vogliono essere limitative per ulteriori differenti forme di esecuzione secondo le quali, ad esempio, il dispositivo di allarme è provvisto di un elemento di rilevamento comprendente il solo circuito elettronico di trasmissione dei segnali in radiofrequenza del tipo per la telefonia mobile, oppure, oltre a tale circuito, anche del solo circuito per la ricezione e l'elaborazione dei segnali del GPS o dei soli mezzi di trasmissione del segnale in radiofrequenza a corto raggio.

Per quanto concerne il segnale di allarme, esso comprende almeno il codice identificativo univoco del dispositivo di allarme 1 dell’invenzione.

Secondo la preferita forma di esecuzione dell'invenzione che si descrive, esso comprende inoltre un codice corrispondente, come accennato in precedenza, alla posizione del dispositivo di allarme 1 rilevata mediante il GPS e può comprendere, nel caso il dispositivo comprenda i mezzi di rilevamento della quota altimetrica, un codice relativo all’altezza misurata.

Secondo un'ulteriore variante esecutiva, il dispositivo dell’invenzione può essere operativamente collegato a segnalatori acustici e/o luminosi mediante mezzi di azionamento.

Tali segnalatori possono essere disposti internamente al dispositivo di allarme o esternamente e costituiscono, vantaggiosamente, un ulteriore mezzo per attirare l'attenzione di persone che possano portare soccorso all’utilizzatore.

Per quanto concerne i mezzi di attivazione 2, essi comprendono almeno un pulsante 10 che può essere disposto all'interno dello stesso contenitore del dispositivo di allarme, oppure, vantaggiosamente, in un contenitore differente comunicante con il dispositivo mediante segnali in radiofrequenza, come ad esempio segnali del tipo Bluetooth. Ciò consente un utilizzo più comodo del dispositivo di allarme dell’invenzione.

Quest’ultimo, inoltre, comprende mezzi di alimentazione 11 preferibilmente, ma non necessariamente, costituiti da una o più batterie generalmente del tipo ricaricabile.

Ancora, il dispositivo di allarme dell’invenzione può essere accoppiabile con un secondo dispositivo identico e che entri in funzione quando il primo si guasta.

Tale possibilità risulta particolarmente vantaggiosa in caso di aggressione durante la quale l'aggressore può danneggiare il dispositivo di allarme.

In tal caso, il secondo dispositivo di allarme entra in azione e continua ad inviare la richiesta di soccorso,

Per quanto detto finora, è evidente che Il dispositivo di allarme 1 può essere un dispositivo a se stante a disposizione del’utilizzatore ed avente le dimensioni di un qualsiasi telecomando utilizzato per l'apertura e la chiusura dei cancelli o altro, ma può anche essere integrato all’interno di un apparecchio per la telefonia mobile.

Come detto in precedenza, oggetto dell’invenzione è anche un metodo di localizzazione del dispositivo di allarme fin qui descritto e di comunicazione di una richiesta di soccorso al personale di pubblica sicurezza.

Operativamente, tale metodo si caratterizza, secondo l'invenzione, per comprendere le seguenti fasi:

- attivare la trasmissione di un segnale di allarme mediante il circuito di trasmissione 5 dei segnali in radiofrequenza che genera un segnale che, secondo la preferita forma di esecuzione dell’invenzione, presenta almeno una frequenza portante compresa in una delle bande di frequenza utilizzate per la telefonia mobile;

- ricevere il segnale di allarme testé citato mediante almeno un’antenna appartenente alla rete di telefonia mobile;

- individuare la zona in cui si trova tale dispositivo di allarme 1 mediante l’antenna citata al punto precedente; - comunicare al personale di soccorso la ricezione del segnale di allarme e la zona in cui si trova l’utilizzatore. In sostanza, quando l'utilizzatore aziona, mediante i mezzi di attivazione 2, il segnale di allarme, esso viene spedito, mediante l’apposito circuito di trasmissione, alla rete di telefonia mobile o, più in generale, alla rete di comunicazione senza fili cui è previsto il dispositivo si agganci.

Se il dispositivo di allarme 1 , e quindi l’utilizzatore U, è situato, come rappresentato in fig. 2, in una zona 15 sotto copertura di almeno tre antenne A1 , A2, A3 della rete, la triangolazione effettuabile consente di individuare con precisione la posizione dell’utilizzatore U.

Se invece, come si osserva in fig. 3, le antenne A1 e A2 che riescono ricevere il segnale di allarme sono solo due, la zona 16 individuabile dalla rete di telefonia mobile risulta essere più ampia.

Ovviamente, se, come si osserva in fig. 4, vi è una sola antenna A3 in grado di ricevere il segnale di allarme, la zona 17 risulta, per quanto circoscritta, particolarmente ampia. E’ ovvio che l’ampiezza delle zone 16, 17, relative ai casi di ricezione da parte di una sola antenna A3 o di due antenne A2, A3, dipende anche dalla tipologia di rete riceve il segnale di allarme.

Come detto in precedenza, comunque, il segnale di allarme contiene le indicazioni sulla posizione esatta del dispositivo di allarme 1 ottenute mediante il GPS ed i mezzi di rilevamento della quota altimetrica.

In tal caso, quindi, la decodifica del segnale ricevuto consente l’individuazione precisa dell’utilizzatore U.

Qualora l’utilizzo di un sistema di posizionamento satellitare fallisse nel rilevare la posizione del dispositivo di allarme 1 , l'attivazione del segnale di allarme attiva anche i mezzi di trasmissione 6 del segnale a corto raggio.

In particolare, il raggio di copertura di tale segnale è limitato a poche centinaia di metri o a qualche chilometro per disposizioni di legge, per preservare i mezzi di alimentazione 11 e per la possibile presenza di ostacoli alla propagazione dei segnali in radiofrequenza.

In tal senso, il personale di soccorso P che deve individuare l’utilizzatore U sarà dotato di un dispositivo di rilevazione 20 di tale segnale a corto raggio tramite il quale individuare l’utilizzatore.

Risulta evidente, quindi che un dispositivo di allarme 1 secondo l'invenzione consentirà in ogni caso al personale di soccorso P di individuare lutilizzatore U in qualsiasi situazione purché esso si trovi in una zona coperta dalla rete per le telecomunicazioni.

Si noti anche che nel segnale di allarme può essere inserito anche un codice identificativo univoco del dispositivo di allarme 1 tale per cui il personale di soccorso è in grado anche di ricavare immediatamente l'identità dell ’utilizzatore U.

Per quanto detto, il dispositivo di allarme oggetto dell’invenzione ed il metodo di comunicazione della richiesta di soccorso, anch'esso appartenente all’invenzione, raggiungono tutti gli scopi prefissati.

È quindi un altro scopo della presente invenzione realizzare un metodo di comunicazione di una richiesta di soccorso agli organi preposti che consenta di ottenere una comunicazione rapida di tale richiesta di soccorso con un'indicazione la più possibile precisa della posizione in cui lutilizzatore si trova. In particolare, è raggiunto lo scopo della presente invenzione di realizzare un dispositivo di allarme che consente al’utente di inoltrare una richiesta di soccorso agli organi preposti il più rapidamente possibile in quanto il segnale di allarme viene attivato mediante la pressione di un interruttore.

È anche raggiunto lo scopo di realizzare un dispositivo di allarme che consente di fornire al personale di soccorso l’indicazione precisa della posizione dell’utilizzatore.

È quindi raggiunto lo scopo di realizzare un metodo di comunicazione della richiesta di soccorso agli organi preposti che consente di ottenere una comunicazione rapida di tale richiesta con un’indicazione la più possibile precisa della posizione in cui lutilizzatore si trova.

Nella fase esecutiva, al dispositivo di allarme e al metodo oggetto dell'invenzione potranno essere apportate varianti esecutive che, quantunque non rappresentate e non descritte in questa sede, qualora dovessero rientrare nel contenuto delle rivendicazioni che seguono saranno tutte da intendersi protette dal presente brevetto.

Claims (25)

1. RIVENDICAZIONI 1 ) Dispositivo di allarme (1 ) portatile del tipo comprendente mezzi di attivazione (2) di un segnale di allarme caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un elemento rilevatore (3) atto a consentire l'individuazione della posizione di detto dispositivo di allarme (1 ).
2. 2) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto elemento rilevatore (3) comprende almeno un circuito elettronico di trasmissione (5) di segnali in radiofrequenza.
3. 3) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detti segnali in radiofrequenza sono del tipo utilizzato per le reti di comunicazione senza fili.
4. 4) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 2) o 3) caratterizzato dal fatto che detti segnali in radiofrequenza sono del tipo utilizzato per la telefonia mobile.
5. 5) Dispositivo di allarme (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento di rilevamento (3) comprende un circuito per la ricezione e l’elaborazione di segnali (6) di un sistema di posizionamento satellitare.
6. 6) Dispositivo di allarme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento di rilevamento comprende mezzi di rilevamento della quota altimetrica di detto dispositivo di allarme.
7. 7) Dispositivo di allarme (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto elemento di rilevamento (3) comprende mezzi di trasmissione (7) di un segnale in radiofrequenza a corto raggio.
8. 8) Dispositivo di allarme secondo la rivendicazione 7) caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di ricezione di detto segnale in radiofrequenza a corto raggio.
9. 9) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 7) o 8) caratterizzato dal fatto che detto segnale in radiofrequenza a corto raggio è del tipo compreso nella banda di frequenza dei segnali di soccorso.
10. 10) Dispositivo di allarme (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto segnale di allarme comprende almeno un codice di identificazione univoco di detto dispositivo di allarme (1 ).
11. 11 ) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 5) caratterizzato dal fatto che detto segnale di allarme comprende un codice corrispondente alla posizione di detto dispositivo di allarme (1 ) rilevata da detto elemento di rilevamento (3).
12. 12) Dispositivo di allarme secondo la rivendicazione 6) o 11 ) caratterizzato dal fatto che detto segnale di allarme comprende un codice corrispondente alla posizione altimetrica di detto dispositivo di allarme rilevata da detto elemento di rilevamento.
13. 13) Dispositivo di allarme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di azionamento di segnalatori acustici e/o luminosi.
14. 14) Dispositivo di allarme (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detti mezzi di attivazione (2) comprendono almeno un pulsante (10).
15. 15) Dispositivo di allarme (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di alimentazione (11 ).
16. 16) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 15) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di alimentazione (11 ) comprendono una o più batterie.
17. 17) Dispositivo di allarme (1 ) secondo la rivendicazione 16) caratterizzato dal fatto che dette batterie sono del tipo ricaricabile.
18. 18) Apparecchio dì telefonia mobile del tipo comprendente: - almeno un tastierino numerico; - uno o più circuiti per la ricezione/trasmissione di segnali in radiofrequenza in almeno una delle bande di frequenza dedicate alla telefonia mobile, caratterizzato dal fatto che di comprendere un dispositivo di allarme secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 ) a 16).
19. 19) Metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso a personale preposto (P) mediante un dispositivo di allarme (1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere le seguenti fasi: - attivare la trasmissione di un segnale di allarme mediante un circuito di trasmissione (5) di segnali in radiofrequenza appartenente a detto dispositivo di allarme (1 ); - ricevere detto segnale di allarme mediante almeno un’antenna (A 1 , A2, A3) appartenente ad una rete di telecomunicazioni; - individuare la zona (15, 16, 17) in cui si trova detto dispositivo di allarme (1 ) mediante detta almeno un’antenna (A1 , A2, A3); - comunicare a detto personale preposto (P) la ricezione di detto segnale di allarme e detta zona (15, 16, 17) in cui si trova detto dispositivo di allarme (1 ).
20. 20) Metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso secondo la rivendicazione 19) caratterizzato dal fatto che detto segnale di allarme comprende un codice identificativo univoco di detto dispositivo di allarme (1 ).
21. 21 ) Metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso secondo la rivendicazione 19) o 20) caratterizzato dal fatto che detta fase di attivazione della trasmissione di detto segnale di allarme comprende le seguenti operazioni: - determinare le coordinate geografiche della posizione di detto dispositivo di allarme (1 ) mediante un circuito di ricezione ed elaborazione (6) di segnali di un sistema di posizionamento satellitare; - inserire in detto segnale di allarme dette coordinate.
22. 22) Metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 19) a 21 ) caratterizzato dal fatto che dopo detta fase di attivazione della trasmissione di detto segnale di allarme sono previste anche le seguenti fasi: - attivare la trasmissione di un segnale di individuazione mediante mezzi di trasmissione (7) di segnali in radiofrequenza a corto raggio; - ricevere detto segnale di individuazione mediante un dispositivo di rilevazione (20) a disposizione di detto personale preposto (P); - determinare la posizione di detto dispositivo di allarme (1 ) mediante detto dispositivo di rilevazione (20).
23. 23) Dispositivo di allarme secondo quanto descritto e rappresentato.
24. 24) Apparecchio di telefonia mobile secondo quanto descritto e rappresentato.
25. 25) Metodo di localizzazione e di comunicazione di una richiesta di soccorso secondo quanto descritto e rappresentato.