ITVI20060080A1

ITVI20060080A1 - Supporto per il corpo umano in materiale composito nonche' metodo di realizzazione dello stesso

Info

Publication number: ITVI20060080A1
Application number: IT000080A
Authority: IT
Inventors: Stefano Segato
Original assignee: Selle Royal Spa
Priority date: 2006-03-21
Filing date: 2006-03-21
Publication date: 2007-09-22
Also published as: TWI421188B; ATE451292T1; EP1996447A1; US20100044915A1; JP2009530178A; TW200812858A; WO2007107945A1; DE602007003702D1; EP1996447B1; US8568641B2; US20090061146A1; US8512842B2; CN101426679A

Description

DESCRIZIONE

Campo di applicazione

La presente invenzione è applicabile nel campo degli accessori per lo sport ed il tempo libero, ed ha particolarmente per oggetto un supporto per il corpo umano in materiale composito, oltre ad un metodo di realizzazione dello stesso.

Tipici esempi di supporti che potranno essere realizzati secondo la presente invenzione sono gli schienali, gli appoggiatesta, i braccioli ed i sedili per sedie anatomiche, specialmente destinati ad anziani e disabili, solette per scarpe, materassi ortopedici e non, selle e manubri per biciclette, cicli, motocicli e similari.

Stato della Tecnica

E' noto che i supporti elastici del tipo sopra indicato comprendono, in generale, un telaio di base in materiale composito, un elemento di imbottitura costituito da materiale elasticamente cedevole, solitamente chiuma espansa e/o gel, ed un elemento laminare di copertura destinato a venire a contatto con la seduta di un utilizzatore.

Tipicamente, il telaio di tali supporti è realizzato mediante un processo di polimerizzazione a caldo in stampo di una resina termoindurente in cui sono affogate una o più “pelli" di materiale fibroso, come ad esempio carbonio, fibra di vetro, kevlar o similari. Le pelli di materiale fibroso possono essere poste in stampo già preimpregnate con la resina termoindurente, oppure a secco: in tal caso, la resina termoindurente viene iniettata direttamente all’interno dello stampo.

Quando, per ragioni estetiche o di leggerezza, l’elemento di copertura è realizzato in materiale polimerico, si pone il problema dell’accoppiamento fra il materiale composito del telaio ed il materiale polimerico dell’elemento di copertura.

Dalla domanda intemazionale PCT/IB2006/000144 è nota una struttura di supporto in materiale composito comprendente tutte le caratteristiche del preambolo della rivendicazione 1. In tale nota struttura, l’elemento di copertura è costampato con il telaio in materiale composito, in modo che l'elemento di copertura venga a trovarsi direttamente a contatto con la matrice resinosa del materiale composito.

Tale soluzione mostra nella pratica il problema della non perfetta adesione fra il telaio e l'elemento di copertura, cosa che incide negativamente sulle proprietà meccaniche del supporto finito. La non affinità fra la matrice resinosa del telaio ed il materiale polimerico dell'elemento di copertura, infatti, crea la formazione di bolle d’aria e discontinuità all’interfaccia fra quest’ultimo ed il telaio stesso.

Ad oggi, resta irrisolto il problema della messa a disposizione di supporti con un telaio in materiale composito accoppiato ad un elemento di copertura in materiale polimerico aventi elevate proprietà meccaniche.

Un altro riconosciuto problema di tale noto supporto è che, qualora si volesse realizzare sul telaio di base una lavorazione per intaglio o per incisione, per realizzare ad esempio una serie di alette periferiche di comfort secondo gli insegnamenti della domanda di brevetto WO2004031025, bisogna agire a monte o a valle del processo di formatura del supporto stesso.

Agendo a monte del processo occorre lavorare sulle pelli di materiale fibroso, con la conseguenza che l’incisione risulterà approssimativa e poco precisa a causa della natura stessa di tali materiali. Agendo a valle dei processo di formatura, d'altra parte, bisogna lavorare sul telaio già totalmente formato, con l'inconveniente di indebolire meccanicamente il telaio stesso.

In ogni caso, resta ad oggi irrisolto il problema di realizzare un supporto in materiale composito che sia robusto e che presenti, sul telaio, lavorazioni di grande precisione.

Presentazione dell’invenzione

Scopo della presente invenzione è superare gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un supporto per il corpo umano che presenti caratteristiche di spiccata efficienza e relativa economicità.

Uno scopo dell’invenzione è mettere a disposizione un supporto comprendente un telaio in materiale composito accoppiato ad un elemento di copertura in materiale polimerico di elevate proprietà meccaniche.

Un altro scopo dell'invenzione è mettere a disposizione un metodo di realizzazione di un supporto che sia semplice da attuare e che garantisca ottima riproducibilità.

Un altro scopo dell’invenzione è mettere a disposizione un metodo di realizzazione di un supporto che consenta di effettuare, sul telaio, lavorazioni di grande precisione pur garantendo un’elevata robustezza del prodotto finale.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari in seguito, sono raggiunti da un supporto per il corpo umano, in accordo con la rivendicazione 1, comprendente un telaio di base in materiale composito con una superficie superiore ed una superficie inferiore ed un elemento di copertura in un primo materiale polimerico associato al telaio di base.

Secondo l’invenzione, il supporto comprende almeno un film di un secondo materiale polimerico termoplastico stabilmente accoppiato a detto telaio di base in corrispondenza di almeno una delle superfici superiore od inferiore. Il secondo materiale termoplastico è affine al primo materiale polimerico.

Grazie a questa particolare configurazione, è possibile fissare stabilmente l'elemento di copertura a detto telaio di base in modo da realizzare un supporto monolitico con ottime proprietà meccaniche.

L’impiego del film in un secondo materiale termoplastico affine al primo materiale polimerico dell’elemento di copertura, infatti, consente di fissare stabilmente quest'ultimo al telaio di base, evitando la formazione di bolle d’aria e di discontinuità tipiche dei supporti dello stato della tecnica.

Nel presente testo con la frase “materiale composito” si intende un materiale comprendente un elemento di rinforzo in materiale fibroso, quale ad esempio fibra di carbonio, fibra di vetro, fibra di kevlar o similari, annegato in una matrice polimerica, solitamente una resina del tipo termoindurente. L’elemento di rinforzo potrà comprendere una o più “pelli”, cioè elementi sostanzialmente laminari.

Nel presente testo, inoltre, con la frase “materiali affini” si intendono materiali che abbiano fra loro affinità chimica e/o fisica, cioè materiali che, una volta accoppiati, diano luogo ad una giunzione atta a sopportare il trasferimento di forze di trazione o di taglio attraverso la superficie di contatto. Ne consegue che la massima affinità si avrà fra materiali identici.

Nel presente testo con la frase “giunzione” si intende la somma delle forze di adesione, prevalentemente di natura fisica e dovute alle reciproche interazioni elettrostatiche che si generano in corrispondenza della superficie di contatto, e delle forze di coesione, prevalentemente di natura chimica e dovuta a legami di tipo chimico che si generano in corrispondenza della superficie di contatto.

Secondo un’ulteriore aspetto dell’invenzione, è previsto un metodo di realizzazione di supporti per il corpo umano in materiale composito, in accordo con la rivendicazione 13, comprendente le fasi di: a) formatura di un telaio di base con una superfìcie superiore ed una superfìcie inferiore; b) associazione di un elemento di copertura in un primo materiale polimerico al telaio di base per realizzare un supporto monolitico per il corpo umano.

Secondo l'invenzione, la fase di formatura a) comprende l’accoppiamento stabile a caldo al telaio di base di almeno un film di un secondo materiale termoplastico in corrispondenza di almeno una delle superfìci superiore ed inferiore. Il secondo materiale termoplastico è affine al primo materiale polimerico.

Grazie a tale sequenza di fasi, sarà possibile realizzare facilmente ed in modo ripetibile un supporto per il corpo umano con ottime proprietà meccaniche.

Vantaggiosamente, il metodo secondo l’invenzione potrà comprendere una fase di lavorazione sul telaio di base mediante asportazione e/o deformazione almeno parziale del suo materiale base realizzata a monte della fase a) di formatura ed a valle della fase b) di associazione.

Sarà così possibile ottenere, inoltre, lavorazioni sul telaio di grande precisione, pur conservando un’elevata robustezza del supporto finale.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva di un metodo secondo l’invenzione, illustrato a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:

la FIG. 1 è una vista assonometrica di un supporto secondo l’invenzione; la FIG. 2 è una vista in sezione del supporto di FIG. 1 presa lungo un piano di traccia II - II.

la FIG. 3 è una vista in sezione di una fase del metodo secondo l’invenzione;

la FIG. 4 è una vista assonometrica di un telaio in una fase intermedia di processo;

la FIG. 5 è un'altra vista assonometrica di un telaio in una fase intermedia di processo;

la FIG. 6 è un’ulteriore vista in sezione di una fase del metodo secondo l’invenzione.

Descrizione detagliata di un esempio di realizzazione preferito Il supporto secondo l’invenzione, indicato globalmente col numero 1, comprende un telaio di base 2 in materiale composito a cui è stabilmente accoppiato un elemento di copertura 3 in un primo materiale polimerico.

Il supporto inoltre potrà prevedere un elemento di imbottitura 4, interposto tra il telaio di base 2 e l’elemento di copertura 3, che potrà comprendere almeno uno strato di un materiale elasticamente cedevole quale schiuma o gel poliuretanico, destinato a venire a contatto con la seduta di un utilizzatore.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, il supporto 1 potrà presentare sul telaio 2 un elemento ornamentale 5, ad esempio un logo in bassorilievo realizzato per incisione, e/o un elemento di comfort 6, quale ad esempio una serie di alette periferiche secondo gli insegnamenti della domanda di brevetto WO2004031025. Si comprende, comunque, che è possibile realizzare qualsiasi altra lavorazione sul telaio 2, mediante asportazione o deformazione almeno parziale del suo materiale base, senza uscire dai limiti della tutela espressi dalle rivendicazioni allegate.

Secondo l’invenzione, come particolarmente visibile in FIG. 2, è previsto un film 7 di un secondo materiale polimerico termoplastico stabilmente accoppiato al telaio di base 2 in corrispondenza della sua superfìcie superiore 8. Il secondo materiale termoplastico del film 7 sarà affine al primo materiale polimerico del telaio 2 per fissare stabilmente l’elemento di copertura 3 al telaio 2. Si comprende che il film 7 potrà anche essere accoppiato alla superfìcie inferiore 9 del telaio 2 senza per questo uscire dall’ambito di tutela espresso dalle rivendicazioni allegate.

Il film 7 farà da vero e proprio “collante solido" per far da ponte fra il telaio 2 e l’elemento di copertura 3. Il film 7, infatti, in corrispondenza della sua faccia inferiore 10 è in contatto con telaio 2, nella matrice resinosa del quale potrà penetrare almeno parzialmente, mentre dall’altra avrà la faccia 11 libera sulla quale sarà posto l'elemento di copertura 3.

Vantaggiosamente, per garantire la massima affinità, il secondo materiale termoplastico del film 7 ed il primo materiale polimerico dell’elemento di copertura 3 potranno essere identici. In un esempio di realizzazione preferito ma non esclusivo, sia il primo che il secondo materiale potranno essere poliuretano di tipo termoplastico otticamente trasparente, o ancora scelti nel gruppo comprendente poliestere, poliammide e polimeri comprendenti gruppi epossidici. Si comprende che potrà essere impiegato qualsiasi altro materiale, otticamente trasparente o meno, senza uscire dall'ambito di tutela espresso dalle rivendicazioni allegate.

Opportunamente, il film 7 potrà avere uno spessore relativamente sottile, compreso fra 0,01 mm e 0,05 mm, e preferibilmente prossimo a 0,025 mm.

L’elemento di copertura 3 potrà comprendere almeno uno strato di materiale polimerico avente spessore compreso fra 0.1 mm e 0.3 mm, e preferibilmente prossimo a 0.2 mm.

Si comprende che l’elemento di copertura 3 potrà altresì comprendere anche più di uno strato, di materiale polimerico o meno, senza uscire dall'ambito di tutela espresso dalle rivendicazioni allegate. In tal caso, tuttavia, occorrerà che lo strato base, quello cioè a contatto con il film 7, sia realizzato nel primo materiale polimerico affine al primo materiale termoplastico di quest'ultimo.

In una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva, illustrata nelle figure, il supporto 1 potrà comprendere anche un altro strato aggiuntivo di copertura 12, posto in corrispondenza della superficie inferiore 9 del telaio 2, che potrà essere realizzato anch’esso in poliuretano termoplastico otticamente trasparente.

Come visibile in FIG. 1, il telaio di base 2 potrà comprendere una sede 13 in bassorilievo destinata ad accogliere l'elemento di imbottitura 4.

Vantaggiosamente, quest’ultimo potrà essere realizzato in un materiale viscoelastico affine ad almeno uno fra il primo materiale polimerico dell’elemento di copertura 3 e/o il secondo materiale termoplastico del telaio 2.

Per garantire la massima affinità, e quindi le massime proprietà meccaniche del supporto 1, l’elemento di copertura 3, il film in materiale termoplastico 7, lo strato inferiore 12 potranno essere realizzati in poliuretano termoplastico, eventualmente trasparente per evidenziare l’elemento ornamentale 5, ed il materiale viscoelastico dell’elemento di imbottitura 4 potrà essere scelto nel gruppo comprendente i gel poliuretanici.

Un metodo di realizzazione del supporto 1 prevede due fasi successive. Dapprima vi è la fase a) di formatura di un telaio di base 2 con una superficie superiore 8 ed una superficie inferiore 9. Durante questa fase vi è l’accoppiamento stabile a caldo al telaio di base 2 del film 7, che potrà avvenire ad esempio per costampaggio in un primo stampo 14 eventualmente munito di una sporgenza 15 per la realizzazione sul telaio 2 della sede 13.

Si comprende che il film di materiale termoplastico 7 potrà anche essere deposto sia sulla superficie superiore 8 che su quella inferiore 9 senza uscire dai limiti della protezione determinato dalle rivendicazioni allegate.

Successivamente si potrà avere la fase b) di associazione dell'elemento di copertura 3 al telaio di base 2, al quale è stato precedentemente accoppiato il film 7, ed eventualmente all'elemento di imbottitura 4. Tale fase potrà essere realizzata mediante un secondo stampo 16, che potrà essere diverso dal primo stampo 14. Si comprende tuttavia che le fasi a) e b) del metodo secondo l'invenzione potranno essere effettuate mediante un unico stampo senza uscire dall'ambito di tutela espresso dalle rivendicazioni allegate.

Secondo una forma di realizzazione dell'invenzione, all’interno del primo stampo 14 potranno essere inseriti l'elemento di rinforzo del telaio, allo stato secco o preimpregnato, unitamente al film 7, come visibile in FIG. 3. L’elemento di rinforzo potrà comprendere una o più “pelli” di materiale fibroso quale fibra di carbonio, fibra di kevlar, fibra di vetro o similari.

Si viene così a formare un telaio intermedio 17 che viene estratto dallo stampo e sul quale potrà essere effettuata una fase di lavorazione mediante asportazione e/o deformazione almeno parziale del suo materiale base, per formare ad esempio le alette periferiche 6 oppure l’elemento ornamentale 5.

Vantaggiosamente tale fase di lavorazione potrà essere realizzata con macchine a controllo numerico mediante taglio con un processo scelto nel gruppo comprendente l'asportazione di truciolo, taglio con laser, getto d'acqua o similari con macchine computerizzate.

Si comprende che con la frase “telaio intermedio” si indica il telaio 2 nella fase intermedia di processo dopo la fase a) e prima della fase b).

In una forma di realizzazione non esclusiva dell’invenzione la fase di deposizione del film di materiale termoplastico 7 è effettuata prima della formatura del telaio intermedio 17, cioè applicando il film 7 stesso direttamente sull’elemento di rinforzo, sia esso secco o preimpregnato, prima della deposizione in stampo di quest’ultimo ed, eventualmente, della matrice polimerica.

Si comprende che tale fase potrà avvenire anche con tempistica differenziata rispetto alla fase a) di formatura, ad esempio il giorno prima, e vi potrà anche essere una fase di riposo più o meno prolungato deH’assieme elemento di rinforzo - film termoplastico senza per questo uscire dai limiti della protezione determinato dal tenore delle rivendicazioni allegate.

In alternativa, la deposizione del film termoplastico 7 potrà essere effettuata dopo la formatura del telaio intermedio 17, applicando cioè il film 7 sul telaio intermedio 17 già almeno parzialmente polimerizzato, senza per questo uscire dai limiti della protezione determinato dal tenore delle rivendicazioni allegate.

In ogni caso, si potrà riscaldare il primo stampo 14 fino alla temperatura di incipiente fusione della resina che forma la matrice del telaio. In tal modo il film 7 di materiale termoplastico comincerà a “rammollire” ed a penetrare nella resina, fino ad esservi almeno parzialmente annegato, così da essere a questo accoppiato stabilmente.

Si comprende altresì che potrà essere necessaria una fase di rifinitura del telaio intermedio 17, comprendente ad esempio l’eliminazione del materiale base eccedente le dimensioni del telaio 17 stesso, senza per questo uscire dai limiti della protezione determinati dal tenore delle rivendicazioni allegate.

Vantaggiosamente, la matrice polimerica potrà essere associata all’elemento di rinforzo mediante impregnazione prima della deposizione nello stampo 14, ad esempio mediante una fase di impregnazione in un altro stampo o comunque a parte.

Si comprende che, nel caso che il supporto 1 comprenda anche l’elemento di imbottitura 4, qualsiasi metodo di accoppiamento del telaio 2 allo stesso potrà essere utilizzato senza per questo uscire dai limiti della protezione determinati dal tenore delle rivendicazioni allegate. Ad esempio non limitativo, l'elemento di imbottitura 4 potrà essere realizzato a parte ed incollato o termosaldato al telaio 2, oppure potrà essere realizzato per costampaggio con il telaio 2 stesso.

In FIG. 2 è visibile una sezione del supporto 1 presa lungo un piano di traccia II - II. E’ chiaramente visibile che il telaio 2 è superiormente coperto dal film termoplastico 7, al disopra del quale è adeso l'elemento di copertura 3. In corrispondenza della superficie inferiore 9 è adeso lo strato di copertura inferiore 12.

Opportunamente, il telaio 2 e l’elemento di copertura 3 potranno essere integralmente associati fra loro mediante riscaldamento del secondo stampo 16 fino ad una temperatura predeterminata, che potrà essere quella di incipiente fusione del materiale polimerico dell'elemento di copertura 3. Durante questa fase vi sarà la giunzione fra il film 7 e l’elemento di copertura 3 stesso.

Da quanto sopra descritto, appare evidente che il supporto ed il metodo secondo l’invenzione raggiungono gli scopi prefissati, ed in particolare quello di realizzare supporti con un telaio in materiale composito accoppiato ad un elemento di copertura in materiale polimerico aventi ottime proprietà meccaniche.

Il supporto ed il metodo secondo l'invenzione sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dall'ambito dell'invenzione.

Anche se il supporto ed il metodo sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza dell'invenzione e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Un supporto per il corpo umano, particolarmente una sella, un sedile, una sella di bicicletta, un bracciolo o similare, comprendente un telaio di base (2) in materiale composito con una superfìcie superiore (8) ed una superfìcie inferiore (9) ed un elemento di copertura (3) in un primo materiale polimerico associato a detto telaio di base (2), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un film di un secondo materiale polimerico termoplastico (7) stabilmente accoppiato a detto telaio di base (2) in corrispondenza di almeno una di dette superfìci superiore (8) od inferiore (9), detto secondo materiale termoplastico essendo affine a detto primo materiale polimerico per fissare stabilmente detto elemento di copertura (3) a detto telaio di base (2).
2. Supporto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto secondo materiale termoplastico e detto primo materiale polimerico sono identici.
3. Supporto secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto primo materiale polimerico, rispettivamente detto secondo materiale termoplastico è scelto nel gruppo comprendente i poliuretani, i poliammidi ed i poliesteri.
4. Supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo materiale polimerico, rispettivamente detto secondo materiale termoplastico è di tipo otticamente trasparente.
5. Supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto almeno un film di un secondo materiale termoplastico (7) ha uno spessore relativamente sottile.
6. Supporto secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto spessore è compreso fra 0,01 mm e 0,05 mm, ed è preferibilmente prossimo a 0,025 mm.
7. Supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento di copertura (3) comprende almeno uno strato avente spessore compreso fra 0.1 mm e 0.3 mm, ed preferibilmente prossimo a 0.2 mm.
8. Supporto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento di imbottitura (4) in materiale viscoelastico interposto tra detto telaio di base (2) e detto elemento di copertura (3).
9. Supporto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto telaio di base (2) comprende una sede in bassorilievo (13) destinata ad accogliere detto elemento di imbottitura (4).
10. Supporto secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detto materiale viscoelastico è affine ad almeno uno di detti primo materiale polimerico e/o secondo materiale termoplastico.
11. Supporto secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che detto materiale viscoelastico è scelto nel gruppo comprendente i gel poliuretanici.
12. Supporto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo materiale polimerico è di tipo termoplastico.
13. Un metodo di realizzazione di supporti per il corpo umano in materiale composito in accordo ad una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente le fasi di: a) formatura di un telaio di base (2) con una superficie superiore (8) ed una superficie inferiore (9); b) associazione di un elemento di copertura (3) in un primo materiale polimerico a detto telaio di base (2) per realizzare un supporto monolitico per il corpo umano; in cui detta fase di formatura a) comprende l’accoppiamento stabile a caldo a detto telaio di base (2) di almeno un film (7) di un secondo materiale termoplastico in corrispondenza di almeno una di dette superfici superiore (8) ed inferiore (9), detto secondo materiale termoplastico essendo affine a detto primo materiale polimerico per fissare detto elemento di copertura (3) a detto telaio di base (2).
14. Metodo secondo la rivendicazione 13, in cui detto telaio di base (2) comprende un elemento di rinforzo fibroso almeno parzialmente annegato in una matrice resinosa, caratterizzato dal fatto che detto almeno un film (7) di un secondo materiale termoplastico è almeno parzialmente annegato in detta matrice resinosa di detto telaio di base (2) in modo che una faccia superiore (11) o inferiore (10) di detto almeno un film (7) di un secondo materiale termoplastico sia stabilmente accoppiata ad una di dette superfici superiore (8) od inferiore (9) di detto telaio di base (2).
15. Metodo secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detta fase a) di formatura di detto telaio di base (2) è realizzata inserendo in un primo stampo (14) detto elemento di rinforzo unitamente a detto almeno un film (7) di materiale termoplastico.
16. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che l'accoppiamento di detto almeno un film (7) di un secondo materiale termoplastico a detto telaio di base (2) è realizzata mediante riscaldamento di detto primo stampo (14) fino ad una prima temperatura operativa predeterminata.
17. Metodo secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detta prima temperatura operativa predeterminata è la temperatura di incipiente fusione di detto secondo materiale termoplastico.
18. Metodo secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto primo stampo (9) comprende una sporgenza (14) atta a realizzare su detto telaio di base (2) una sede in bassorilievo (13) per l’alloggiamento di un elemento di imbottitura (3).
19. Metodo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detta fase b) di associazione è realizzata mediante un secondo stampo (16) all’interno del quale è inserito detto telaio di base (2) stabilmente accoppiato a detto film (7) di un secondo materiale termoplastico unitamente a detto elemento di copertura (3).
20. Metodo secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto che l’associazione di detto elemento di copertura (3) a detto telaio di base (2) è realizzata mediante riscaldamento di detto secondo stampo (16) fino ad una seconda temperatura operativa predeterminata.
21. Metodo secondo la rivendicazione 20, in cui detto primo materiale polimerico è di tipo termoplastico, caratterizzato dal fatto che detta seconda temperatura operativa predeterminata è la temperatura di incipiente fusione di detto primo materiale polimerico termoplastico.
22. Metodo secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase di lavorazione su detto telaio di base (2) mediante asportazione e/o deformazione almeno parziale del suo materiale base realizzata dopo detta fase a) di formatura e prima di detta fase b) di associazione.
23. Metodo secondo la rivendicazione 22, caratterizzato dal fatto che detta fase di lavorazione è realizzata con macchine a controllo numerico mediante taglio con un processo scelto nel gruppo comprendente l'asportazione di truciolo, taglio con laser, getto d’acqua o similari con macchine