ITVI20010074A1 - Sella perfezionata - Google Patents

Description

Descrizione

Il presente trovato ha come oggetto una sella perfezionata.

Sono ben noti sul mercato vari tipi di selle, particolarmente adatte per essere montate su sportive, , scooters, e simili.

Tali tipi di selle comprendono, nella loro più semplice conformazione, un corpo rigido, di forma allungata e sagomata, munito nella parte inferiore di un supporto in metallo che va ad agganciarsi al telaio del veicolo.

Allo stato attuale della teorica il corpo rìgido o scocca è realizzato in un unico pezzo, ottenuto per stampaggio ad iniezione di uno o al massimo due materiali plastici, oppure è ottenuto mediante un guscio metallico ricavato dallo stampaggio di un foglio di lamiera oppure, ancora, è ricavato da un gusco in fibre nobili, quali carbonio, Kevlar™, vetro e simili.

A detto corpo o scocca, che determina la forma e le dimensioni della sella, per adattarsi ai vari tipo di veicolo, dalla "mtb", da corsa, ctybike, allo scooter ed altri, viene, di norma, applicata una ricopertura costituita da uno o più strati di imbottitura.

Per un sempre maggiore comfort del sono state ideate selle costruttivamente più complesse , che però hanno solo parzialmente risolto gli inconvenienti tipii delle selle e coè la notevole rigidità e la loro pesantezza.

Scopo del presente trovato è quello di risolvere tali inconvenienti mediante una sella la quale, oltre ad essere rigida ed elastica contemporaneamente, risulti più leggera dei prodotti consimili di tipo noto.

Ulteriore scopo del trovato è quello di realizzare una sella con ottime caratteristiche di rigidità/flessibilità e leggerezza che sia ottenibile con procedimenti di stampaggio semplici ed economici.

Gli scopi sopra esposti vengono raggiunti da una sella perfezionata, la quale comprende una scocca monoblocco che si caraterizza per il fatto di essere costituita da almeno tre materiali aventi caratteristiche meccaniche reciprocamente diverse.

Specificatamente , tale scocca è costituita da un corpo rigido, deto comunemente feltro, che conferisce la forma e le dimensioni della sella, all'interno del quale sono presentì almeno due zone distìnte, che presentano diversi gradi di morbidezza.

In dettaglio la sella di cui al trovato comprende:

- una parte principale, il feltro, die funge da scheletro portante e che, dovendo incorporare gli attacchi al telaio, è realizzata con un materiale notevolmente rigido, ad esempio Moplen™, Nylon ™, nelle sue diverse qualità (6-6, 12 ecc..), eventualmente rinforzato con fibre di vetro, carbonio o altro;

- una parte secondaria anteriore, chc hmpegna la porzione affusolata della sella e parte della porzione centrale, che va a costituire una "prima zona morbida", realizzata con un materiale più morbido, rispetto al materiale costituente la parte prindpale, quale una termo-gomma con un predeterminato valore di durezza.

Inoltre, detta parte secondaria anteriore si impegna su una linguella, ricavata sulla parte princpale, la quale funge da molla, garantendo cosi il progressivo sfondamento, soto il peso del corpo del ddista, nonché un suo ritorno elastico, quando il cclista si alza sui pedali o scende dal mezzo.

- una parte secondaria posteriore, che interessa parte delia porzione centrale e la porzione posteriore allargata della sella, che va a costituire una "seconda zona morbida", che serve da sospensione (shock-absorber) nella zona d'aggancio del telaio, in modo da evitare al ciclista di accusare le vibrazioni dovute all'asperità del terreno, trasmesse attraverso la rota, il telaio ed il reggisella, nonché di allungare la vita alla sella stessa, ammortizzando i colpi secchi (brusche accelerazioni) che sono causa di cedimenti strutturali.

In una prima forma di realizzazione detta parte secondaria posteriore è prodotta impiegando un materiale più morbido rispetto al materiale che compone la parte princpale, ma meno morbido (più rigido) rispetto al materiale che compone la parte secondaria anteriore, quale un'apposita gomma iiettabile per shock-absorber con un alto valore di durezza.

In una seconda forma di realizzazione sempre detta parte secondaria posteriore è prodotta con un materiale notevolmente più morbido (un valore in durezza più basso) rispetto al materiale che compone la parte secondaria anteriore, in modo da poter ottenere un cuscnetto o strato isolante la cui funzione princpale non è più di creare uno shock-absorber per la zona d'agganco del telaio, bensì quella di isolare dalle vibrazioni la parte del corpo del più gravata dal peso dello stesso (nella fattispecie la massa muscolare dei glutei e le ossa ischiatiche).

Le due zone secondarie possono andare a ricoprire parzialmente o totalmente la superficie del feltro, sostituendo così l'imbottitura della sella, con un notevole vantaggio sia costruttivo che economico.

In tal modo il materiale che compone la parte secondaria anteriore, essendo più morbido, è adatto a cedere sotto il peso delle zone genitali del cclista, mentre il materiale che compone la parte secondaria posteriore, essendo più rigido, è atto a sostenere le ossa del bacino che si appoggiano sulla sella.

Tale forma costruttiva permette, infine, solamente con delle fotoincisioni negli stampi, di conferire alla sella un aspetto completamente finito, evitando così ulteriori lavorazioni e l'aggiunta di parti, magari sporgenti, quali il marchio, che vanno ad aumentare il peso della sella e che sono soggette ad usura ed aumentano i tempi di realizzazione.

Il procedimento preferenziale di costruzione delia sella di cui ai trovato è del tipo cosiddetto "misto", poiché utilizza due diversi stampi, in due tempi diversi, utilizzando pure due tecniche di stampaggio differenti.

Operativamente, dapprima si usa la tecnica cosiddetta di "co-stampaggio", dove la parte principale e la parte secondaria anteriore sono stampate cn una unica azione di stampaggio mediante iniezione di materiali termo-plastici.

Di seguito viene usata la tecnica cosiddetta di "sovra-stampaggio", dove il pezzo che si ricava dalla prima azione di stampaggio, coè la parte princpale e la parte secondaria anteriore saldate in un solo blocco, viene posto all'inteno dello stampo di una seconda pressa , che inietta il materiale che va a formare la parte secondaria posteriore, la quale si salda al semilavorato di supporto per fusione dei materiali e viene bloccata con la presenza di eventuali agganci ricavati sulla parte princpale.

Il vantaggio di questo procedimento dipende dal fatto che il secondo stampo lavora in condizioni meno gravose del primo (pressioni inferiori, temperature pibasse e tempi ridotti), per cui risulta costruttivamente più semplice e può quindi essere prodotto in alluminio anziché in acciaio; il tutto va ad incidere positivamente sul costo finale.

Un altro procedimento di realizzazione della sella di cui al trovato consiste in un assemblaggio delle diverse parti prestampate che vengono reciprocamente ancorate meccanicamente, utilizzando la tecnica dell'incollaggio, oppure la saldatura ad ultrasuoni, quella ad altra frequenza e simili.

Le caratteristiche del trovato risulteranno maggiormente evidenziate mediante la descrizione di una sua forma di esecuzione preferita, resa a solo titolo di esempio illustrativo ma non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- la fig.1 rappresenta una vista in pianta dall'alto di una sella di cui al trovato - la fig.2 rappresenta una vista in pianta dal basso della sella di cui alla fig.1; - la fig.3 rappresenta ma vista frontale in elevazione e sezionata longitudinalmente della sella di cui alla fig.1.

Con riferimento alle suddette figure, la sella perfezionata di cui al trovato, indicata nella sua globalità con il numero di riferimento 1 , comprende una parte principale 2, che definisce la conformazione e le dimensioni della sella, ma parte secondaria anteriore 3 ed ma parte secondaria 4.

Come visibile in fig.2, la parte secondaria anteriore 3 si impegna in una linguetta 5 sporgente dal corpo della parte principale 2, mentre la parte secondaria posteriore 4 si àncora alla suddetta parte principale tramite gli agganci 6.

Le tre parti sono realizzate con tre materiali aventi diverso grado di morbidezza; si va dalla notevole rigidità dei corpo delia parte principale 2, alla morbidezza della parte secondaria posteriore 4 e ad una maggiore morbidezza, rispetto alia precedente, della parte secondaria anteriore 3.

Sono ovviamente possibili forme di realizzazione diverse da quella descritta, in funzione del tipo e dell'uso delia sella senza, per questo, uscire dall'ambito delle rivendicazioni qui di seguito definite.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. SELLA PERFEZIONATA, particolarmente adatta per essere montata su biciclette sportive, motociclette, scooters, motofalciatrici e simili, detta sella caratterizzandosi per il fatto di essere costituita da una scocca monoblocco composta da almeno tre materiali aventi caratteristiche meccaniche reciprocamente diverse.
2. 2. SELLA PERFEZIONATA, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la scocca (1) è costituita da un corpo rigido, detto comunemente feltro, che conferisce la forma e le dimensioni alla sella, all'interno dei quale sono presenti almeno due zone distìnte, che presentano un grado di morbidezza di valore reciprocamente diverso.
3. 3. SELLA PERFEZIONATA, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caratterizzata dal fatto di comprendere: - una parte principale 2), il feltro, che funge da scheletro portante e che, dovendo incorporare gli attacchi al telaio, è realizzato con un materiale notevolmente rigido, ad esempio Moplen™, Nylon™ nelle sue diverse qualità (6-6, 12 ecc..), eventualmente rinforzato con fibre di vetro, carbonio o altro; ed almeno due partì secondarie dove: - la parte secondaria anteriore (3), che occupa la porzione affusolata della sella ed eventualmente anche parte della porzione centrale, che va a costituire una "prima zona morbida", realizzata con un materiale più morbido rispetto al materiale costituente la parte principale, quale una termo-gomma; - una parte secondaria posteriore (4), che occupa la porzione posteriore allargata della sella ed eventualmente anche parte della porzione centrale, che va a costituire una "seconda zona morbida" che serve da sospensione (shockabsorber) nella zona d'aggancio del telaio, realizzata con un materiale più morbido rispetto al materiale che compone la parte principale ma meno morbido (più rigido) rispetto al materiale che compone la parte secondaria anteriore, quale un'apposita gomma iniettabile per shock-absorber con un elevato valore di durezza.
4. 4. SELLA PERFEZIONATA, secondo le rivendicazioni 1 e 2, caraterizzata dal fatto di comprendere: - una parte princpale(2), il feltro, che funge da scheletro portante e che, dovendo incorporare gli atacchi al telaio, è realizzato con un materiale notevolmente rigido, ad esempio Moplen™, Nylon™ nelle sue diverse qualità (6-6, 12 ecc..), eventualmente rinforzato con fibre di vetro, carbonio o altro; ed almeno due partì secondarie dove: - la parte secondaria anteriore (3), che occupa la porzione affusolata della sella ed eventualmente anche parte della porzione centrale, che va a costituire una "prima zona morbida", realizzata con un materiale più morbido rispetto al materiale costituente la parte prindpale, quale una termo-gomma; - una parte secondaria posteriore (4), che occupa la porzione posteriore allargata della sella ed eventualmente anche parte della porzione centrale, che va a costituire una "seconda zona morbida" che consente di creare un cuscnetto o strato isolante che isola dalle vibrazioni la parte del corpo del maggiormente gravata dal peso dei corpo medesimo, specificatamente la massa muscolare dei glutei e le ossa ischiatiche, detta seconda parte secondaria posteriore essendo realizzata con un materiale notevolmente più morbido (basso valore di durezza) rispeto al materiale che costituisce la parte secondaria anteriore.
5. 5. SELLA PERFEZIONATA, secondo le rivendicazioni 1, 2 e 3 o/e 4, caratterizzata dai fatto che la parte secondaria anteriore (2) si impegna su una linguella (5), ricavata sulla parte principale, la quale funge da molla, garantendo così il progressivo sfondamento ed un ritorno elastico della suddetta parte.
6. 6. SELLA PERFEZIONATA, secondo le rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzata dal fatto la parte secondaria posteriore (4) si àncora alla suddetta parte principale tramite degli agganci (6).
7. 7. SELLA PERFEZIONATA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che i due tipi di parti secondarie (4,5) si estendono fino a ricoprire l'intera superfide della parte principale (2).
8. 8. SELLA PERFEZIONATA, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le tre parti sono realizzate con tre materiali aventi un diverso valore del grado di morbidezza; si va dalla notevole rigidità del corpo della parte principale (2) alla morbidezza della parte secondaria posteriore (4) e ad una maggiore morbidezza, rispetto alla suddetta parte secondaria posteriore, della parte secondaria anteriore (3).
9. 9. PROCEDIMENTO PER REALIZZARE LA SELLA PERFEZIONATA descritta nelle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere del tipo cosiddetto "misto", poiché utilizza due diversi stampi, in due tempi diversi e utilizzando pure due tecniche di stampaggio differenti.
10. 10. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di utilizzare dapprima la tecnica del "co-stampaggio", dove la parte principale (2) e la parte secondaria anteriore (3) sono stampate con una unica azione di stampaggio mediante iniezione di materiali termo-plastici e di seguito di utilizzare la tecnica di "sovra-stampaggio", dove il pezzo che si ricava dalla prima azione di stampaggio, cioè la parte principale e la parte secondaria anteriore saldate in un solo blocco, viene posto all'interno dello stampo di una seconda pressa che inietta il materiale che va a formare la parte secondaria posteriore (4), la quale si salda al semilavorato di supporto per fusione dei materiali.