ITVI20000153A1 - Struttura di telaio per elementi divisori di ambienti - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

Campo di applicazione

La presente invenzione concerne una struttura di telaio per elementi divisori, del tipo impiegabili per la separazione di ambienti lavorativi o domestici.

Stato della tecnica

Come è noto, attualmente esistono numerose soluzioni di telai, ottenibili mediante l'impiego di diversi profilati metallici estrusi, quali ad esempio montanti, traverse ed altri elementi strutturali, tutti saldamente collegabili tra loro per formare un’unica cornice di supporto dell'elemento divisorio generalmente costituito da uno o più pannelli e/o porte in un unico o in più differenti materiali quali ad esempio carton-gesso, vetro, o altro.

Questi telai per divisori devono rispondere a numerose esigenze tecniche derivate dalla necessità di sopportare pannelli di diversa natura, nonché di fissare gli stessi pannelli al soffitto, al pavimento, e a pareti in muratura, prevedendo al contempo la possibilità di inserire anche porte. Allo scopo, tali telai necessitano attualmente di un numero piuttosto elevato di componenti strutturali.

Ciò ha spesso comportato un'eccessiva complessità di montaggio ed in generale anche notevoli difficoltà per creare una continuità estetica tra i diversi pannelli, tra i pannelli e le porte o ancora tra i pannelli e le pareti in muratura da cui si dipartono gli elementi divisori.

Nella pratica pertanto, i telai di tipo noto non sono agevolmente installabili e richiedono tempi di montaggio di eccessiva durata.

Inoltre, come è noto tali telai non sono in grado di rispondere in maniera soddisfacente ad esigenze estetiche e di design architettonico. In particolare essi non consentono di mantenere un'apprezzabile continuità di forme tra i diversi pannelli, le porte e le pareti in muratura creando ambienti sostanzialmente privi di uniformità estetica.

Presentazione dell'invenzione

Scopo essenziale del presente trovato è pertanto quello di eliminare gli inconvenienti della tecnica sopra citata mettendo a disposizione un telaio per elementi divisori, il quale sia agevole e pratico da montare e consenta al contempo di mantenere una apprezzabile continuità estetica tra i diversi pannelli e/o porte che compongono gli elementi divisori.

Un altro scopo del presente trovato è quello realizzare un telaio composto da un numero sufficientemente limitato di componenti strutturali.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello realizzare un telaio il quale sia funzionalmente di versatile impiego adattandosi al montaggio di elementi divisori composti da differenti pannelli tra cui anche porte.

Un ulteriore scopo del presente trovato è quello realizzare un telaio il quale consenta di realizzare una continuità estetica con le pareti degli ambienti da separare.

Questi scopi ed altri ancora, vengono tutti raggiunti dalla struttura di telaio per elementi divisori di ambienti oggetto del presente trovato, il quale si caratterizza per il fatto di comprendere: almeno un profilato di base con sezione trasversale sostanzialmente simmetrica rispetto ad un piano longitudinale mediano ed atta a definire due superfici di aggancio uguali ed orientate in opposte direzioni, ciascuna superficie di aggancio definendo mediante almeno una prima appendice e mediante almeno una seconda appendice una corrispondente sede sagomata; ed almeno un profilato di aggancio collegabile amovibilmente ad incastro su almeno una sede sagomata e suscettibile inoltre di accoppiarsi meccanicamente con un primo elemento divisorio per vincolarlo al telaio.

Grazie a questo telaio vengono estremamente ridotti i tempi richiesti per l’installazione di elementi divisori ed è inoltre possibile procedere al montaggio di pannelli di diversa natura attraverso l’impiego di un numero limitato di componenti strutturali.

Inoltre, tale telaio consente di mantenere una apprezzabile continuità estetica con le pareti degli ambienti da separare nonché tra i differenti pannelli e le porte che sopporta.

Breve descrizione dei disegni

Le caratteristiche tecniche del trovato, secondo i suddetti scopi, sono chiaramente riscontrabili dal contenuto delie rivendicazioni sottoriportate ed i vantaggi dello stesso risulteranno maggiormente evidenti nella descrizione dettagliata che segue, fatta con riferimento ai disegni allegati, che ne rappresentano alcune forme di realizzazione puramente esemplificative e non limitative, in cui:

la FIG. 1 mostra una vista frontale di una porzione di un pannello in vetro sopportato dal telaio oggetto del presente trovato;

la FIG. 2 mostra una vista in sezione del pannello con telaio di fig. 1 eseguita lungo la traccia l-l di fig. 1 ;

la FIG. 3 mostra una vista prospettica di un pannello in vetro collegato al lato battente di una porta in vetro mediante il telaio in oggetto;

la FIG. 4 mostra una vista dall’alto del pannello e della porta di fig. 3;

la FIG. 5 mostra una vista prospettica di un pannello in vetro collegato al lato battente di una porta in vetro mediante il telaio in oggetto comprendente un modulo per l’inserimento di componenti elettrici;

la FIG. 6 mostra una vista dall'alto del pannello e della porta di fig. 5;

la FIG. 7 mostra una vista prospettica di un pannello cieco collegato al lato battente di una porta cieca mediante il telaio in oggetto;

la FIG. 8 mostra una vista dall'alto del pannello e della porta di fig. 7;

la FIG. 9 mostra una vista prospettica di un pannello cieco collegato al montante di sostegno di una porta in vetro mediante il telaio in oggetto;

la FIG. 10 mostra una vista dall’alto del pannello e della porta di fig. 9;

la FIG. 11 mostra una vista prospettica di un pannello cieco collegato al montante di sostegno di una porta cieca mediante il telaio in oggetto;

la FIG. 12 mostra una vista dall'alto del pannello e della porta di fig. 11;

la FIG. 13 mostra una vista prospettica di un pannello cieco collegato ad un pannello in vetro mediante il telaio in oggetto;

la FIG. 14 mostra una vista dall'alto dei pannelli di fig. 13;

la FIG. 15 mostra una vista prospettica di un pannello cieco portante montata una variante realizzativa del telaio in oggetto;

la FIG. 16 mostra una vista dall’alto del pannello di fig. 15;

le FIGG. 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23 mostrano le viste in sezione dei principali componenti del telaio in oggetto rispettivamente riguardanti un profilato di base, due profilati di aggancio, due profilati di collegamento, un profilato di contorno, un profilato di compensazione ed un profilato distanziatore.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita

Con riferimento agli uniti disegni è stato indicato nel suo complesso con 1 il telaio per elementi divisori di ambienti oggetto del presente trovato.

Gli elementi divisori potranno essere costituiti sia da porte, sia da pannelli in vetro, sia da pannelli in cartongesso sia ancora da pannelli in qualunque altro materiale impiegabile per la separazione di ambienti. Essi prevederanno vantaggiosamente l'impiego di materiali atti ad assorbire le onde sonore (materassini fonoisolanti) in modo da isolare acusticamente i diversi ambienti.

Ovviamente il telaio in oggetto potrà supportare anche più pannelli di materiali differenti dimostrando in ciò una estrema versatilità di impiego.

Generalmente, i pannelli impiegati presenteranno uno spessore contenuto per permetterne una agevole installazione e per consentire la separazione di ambienti senza penalizzare eccessivamente la metratura delle nuove camere derivate.

Secondo il trovato, il telaio 1 in oggetto comprende sostanzialmente un profilato di base 2 (v. Fig. 17) che definisce due superfici di aggancio 3 e 4 uguali ed orientate in opposte direzioni X e X'. Ciascuna superficie di aggancio 3 e 4 è provvista di due prime e di due seconde appendici rispettivamente 5 e 6 che definiscono a loro volta due corrispondenti sedi sagomate 7 e 8 su cui è collegabile amovibilmente ad incastro un profilato di aggancio 9 (v. Fig. 18).

Quest'ultimo è suscettibile di accoppiarsi meccanicamente con un primo elemento divisorio 10 per trattenerlo vincolato al telaio 1.

L'elemento divisorio potrà essere in generale costituito sia da un pannello sia da una porta come verrà meglio chiarito nel seguito.

Come si può osservare in fig. 17 il profilato di base 2 presenta una sezione trasversale simmetrica rispetto ad un piano longitudinale mediano P.

In accordo con una forma realizzativa preferenziale della presente invenzione, le sedi sagomate 7, 8 presentano sostanzialmente una conformazione a C. Più in dettaglio, ciascun profilato di aggancio 9 presenta due elementi sporgenti 11 dotati di primi denti atti 12 ad impegnarsi ad incastro a seguito di una deformazione elastica dei profilati di aggancio 9 medesimi, su corrispondenti naselli 13 ricavati sulle estremità delle appendici 5, 6 delle sedi sagomate 7, 8.

Vantaggiosamente, in accordo con l’esempio realizzativo illustrato nelle figure 1 e 2 il primo elemento divisorio 10 è costituito da un pannello in vetro montato tra due profilati di aggancio 9 disposti su due corrispondenti sedi 7 e 8 di una medesima superfìcie di aggancio 4. I due profilati di aggancio 9 sopportano il pannello in vetro 10 lungo il piano longitudinale mediano P facendo presa sulle sue facce opposte in corrispondenza di un bordo periferico 14.

Allo scopo, è previsto l'impiego di prime guarnizioni 15 montate in scanalature 16 ricavate lateralmente sui profilati di aggancio 9 per fare presa sul pannello in vetro 10.

Nell’esempio di figura 1 e 2 il pannello in vetro 10 è disposto verticalmente tra il pavimento ed il soffitto a cui è rigidamente connesso mediante il telaio 1, come verrà meglio spiegato nel seguito.

In accordo con l'esempio realizzativo illustrato nelle figure 3-12, il primo elemento divisorio è costituito da una porta 10’. Più in dettaglio, nelle figure 3-8 viene evidenziato il sistema per realizzare il battente della porta sul telaio 1 mentre nelle figure 9-12 viene evidenziato il sistema per sopportare girevolmente la porta 10’ sul telaio 1 mediante cerniere 17.

Con particolare riferimento alle figure 9-12 si può osservare che internamente alla cavità delimitata dal profilato di aggancio 9 e dal profilato di base 2 è parzialmente inserito un elemento di fissaggio 18, che in tal modo risulta rigidamente connesso al telaio 1. Sull’elemento di fissaggio 18 è quindi montato un cardine 19 su cui è incernierata la porta 10'.

Vantaggiosamente, come si può notare dalle figure 11 e 13 il cardine 19 poggia direttamente sul terreno in modo da scaricare su di esso gran parte del peso della porta 10’ per evitare di sottoporre il telaio 1 alle sollecitazioni dovute al peso della porta 10’ medesima.

In accordo con una ulteriore caratteristica tecnica del presente trovato, il profilato di base 2 è dotato di fori passanti 20, disposti sue due file ricavate simmetricamente rispetto al piano longitudinale mediano P. Tali fori 20 consentono l'inserimento di viti 21 per fissare il telaio 1 ad un secondo elemento divisorio 22. Quest’ultimo può essere ad esempio costituito, come illustrato nelle figure 7-14 da un pannello in carton-gesso rivestito.

Gli stessi fori passanti 20 necessari per collegare rigidamente il telaio 1 al secondo elemento divisorio 22 sono utilmente anche impiegabili per la connessione del telaio 1 al pavimento o al soffitto come viene qui di seguito spiegato.

Infatti, come è illustrato nelle figure 1 e 2, il profilato di base 2 è meccanicamente accoppiato ad un profilato di compensazione 23 (v. Fig. 21) per la connessione del telaio 1 al pavimento o al soffitto.

Il profilato di compensazione 23 è costituito da una porzione di base 24, la quale viene fissata orizzontalmente al pavimento o al soffitto mediante viti, mezzi di incollaggio o altri mezzi di fissaggio (non illustrati nelle figure allegate), e da due pareti laterali 25 tra loro parallele e sostanzialmente ortogonali alla porzione di base 24, in modo da definire una guida 26 in cui è possibile inserire scorrevolmente il profilato di base 2.

In altre parole, il profilato di base 2 ha una dimensione trasversale leggermente inferiore a quella del profilato di compensazione 23 in modo tale che le prime appendici 5 del profilato di base 2 possano inserirsi telescopicamente all’interno della guida 26 del profilato di compensazione 23.

Ciò consente di adattare l’altezza dei divisori all'andamento del pavimento e/o del soffitto, che come è stato illustrato in figura 1 può essere anche piuttosto irregolare. Infatti, le variazioni di altezza da colmare con i pannelli 10 montati sul telaio 1 vengono compensate agevolmente inserendo più o meno il profilato di base 2 all’interno del profilato di compensazione 23.

Allo scopo, sono pertanto previsti mezzi distanziatori regolabili 27 atti a consentire l'inserimento del profilato di base 2 all'interno del profilato di compensazione 23 a profondità diverse per compensare appunto le irregolarità del pavimento e/o del soffitto.

Questi mezzi distanziatori possono semplicemente essere costituiti da viti di regolazione 27 (v. Fig. 2) inserite per avvitamento all’interno dei fori passanti 20 (opportunamente filettati) fino ad andare in appoggio sulla porzione di base 24 del profilato di compensazione 23 consentendo di sopportare i pannelli 10 ad una distanza regolabile rispetto al pavimento o al soffitto.

L’isolamento acustico tra i diversi ambienti prodotti dagli elementi di separazione è garantito sia dai materiali che compongono i pannelli sia dalla presenza di un elemento isolante 28 predisposto centralmente tra il profilato di base 2 ed il profilato di compensazione 23.

Il telaio 1 in oggetto può inoltre vantaggiosamente comprendere anche un profilato di collegamento 29 (v. Figg. 19, 20), il quale risulta ancorato tra i due profilati di aggancio 9 montati su una medesima superficie 3 o 4 del profilato di base 2.

Allo scopo, esso è provvisto di due terze appendici di aggancio 30 con elementi sporgenti 31 atti ad essere trattenuti da porzioni angolari 32 dei profilati di aggancio 9 quando questi ultimi sono ancorati nelle rispettive sedi 7 e 8.

II suddetto profilato di collegamento 29 ancorato nel modo suddetto al telaio 1 può presentare differenti conformazioni per assolvere a differenti funzionalità.

Esso può quindi ad esempio essere provvisto di un elemento di arresto 33 per ricevere a contatto il battente 34 di una porta 10' (v. Figg. 3-12 e Fig. 19).

Preferibilmente, sull’elemento di arresto 33 può essere predisposta una seconda guarnizione 35 per attutire i rumori dovuti al contatto con il battente 34 della porta 10'.

Diversamente, (v. Figg. 15, 16 e Fig. 20) esso può essere semplicemente provvisto di una superficie di chiusura 36 per colmare lo spazio esistente tra i due profilati di aggancio 9 creando una continuità con le loro superfici esterne.

Come è stato illustrato nelle figure 5 e 6 possono essere inoltre previsti dei profilati distanziatori 37 (v. Fig. 23) per la realizzazione di moduli per l'inserimento di componenti elettrici. Tali profilati 37 sono provvisti di quarte appendici 38 con secondi denti 39 per agganciarsi ad incastro sulle seconde appendici 6 del profilato di base 2.

Infine, in accordo con l’esempio illustrato nelle figure 13 e 15 possono essere vantaggiosamente previsti anche dei profilati di contorno 40 fissabili sui pannelli 10 o sulle pareti degli ambienti da separare in corrispondenza del pavimento a guisa di battiscopa per realizzare una continuità estetica con la conformazione del telaio 1 realizzata dal blocco formato dal profilato di base 2 dal profilato di aggancio 9 e dal profilato di compensazione 23.

Il trovato così concepito raggiunge pertanto gli scopi prefissi.

Ovviamente, esso potrà assumere, nella sua realizzazione pratica anche forme e configurazioni diverse da quella sopra illustrata senza che, per questo, si esca dal presente ambito di protezione.

Inoltre tutti i particolari potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti e le dimensioni, le forme ed i materiali impiegati potranno essere qualsiasi a seconda delle necessità.

Claims (21)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Struttura di telaio per elementi divisori di ambienti caratterizzato dal fatto di comprendere: - almeno un profilato di base (2) con sezione trasversale sostanzialmente simmetrica rispetto ad un piano longitudinale mediano (P), atto a definire due superfici di aggancio (3, 4) sostanzialmente uguali ed orientate in opposte direzioni (X, X'), ciascuna di dette superfici di aggancio (3, 4) essendo provvista di almeno una prima appendice (5) e di almeno una seconda appendice (6) reciprocamente affacciate per definire una sede sagomata (7, 8); - almeno un profilato di aggancio (9) collegabile amovibilmente ad incastro su almeno una di dette sedi sagomate (7, 8) ed avente mezzi di accoppiamento meccanico ad almeno un primo elemento divisorio (10, 10’).
2. 2. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due profilati di aggancio (9) montati su due corrispondenti sedi sagomate (7, 8) di una medesima superficie di aggancio (3, 4) disposte simmetricamente rispetto a detto piano longitudinale (P)
3. 3. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti profilati di aggancio (9) presentano superfici di collegamento agenti sulle facce opposte di detto primo elemento divisorio (10, 10') lungo detto piano longitudinale (P) ed in corrispondenza di un suo bordo periferico (14).
4. 4. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento divisorio è costituito da un pannello in vetro (10) interposto tra detti due profilati di aggancio (9).
5. 5. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti profilati di aggancio (9) fanno presa su detto pannello in vetro (10) mediante prime guarnizioni (15) montate in scanalature (16) ricavate lateralmente su detti profilati di aggancio (9).
6. 6. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto primo elemento divisorio è costituito da una porta (10').
7. 7. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che almeno uno di detti profilati di aggancio (9) è rigidamente connesso ad un elemento di fissaggio (18) portante un cardine per (19) per incernierare detta porta (10').
8. 8. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto elemento di fissaggio (18) è almeno parzialmente inserito nella cavità delimitata dal profilato di aggancio (9) e dal profilato di base (2) risultando con ciò vincolato rigidamente a detto telaio (1).
9. 9. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilato di base (2) è dotato di almeno un foro passante (20) per l'inserimento di viti (21) per l’ancoraggio ad un secondo elemento divisorio (22).
10. 10. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette sedi sagomate (7, 8) presentano sostanzialmente una conformazione a C.
11. 11. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilato di aggancio (9) comprende almeno due elementi sporgenti (11) dotati di primi denti (12) atti ad impegnarsi ad incastro su corrispondenti naselli (13) ricavati sulle estremità di dette prime e seconde appendici (5, 6) di dette sedi sagomate (7, 8).
12. 12. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno due profilati di aggancio (9) montati su due corrispondenti sedi sagomate (7, 8) di una medesima superficie di aggancio (3, 4) ed almeno un profilato di collegamento (29) interposto tra detti due profilati di aggancio (9) e da essi trattenuto vincolato al telaio (1).
13. 13. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto profilato di collegamento (29) è provvisto di almeno un elemento di arresto (33) atto a ricevere a contatto il battente (34) di una porta (10’).
14. 14. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detto profilato di collegamento (29) è provvisto di una superficie di chiusura (36) atta a colmare lo spazio tra detti due profilati di aggancio (9) creando una continuità tra le loro superfici esterne.
15. 15. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto profilato di base (2) è scorrevolmente accoppiato ad un profilato di compensazione (23) rigidamente fissato al pavimento o al soffitto.
16. 16. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che detto profilato di compensazione (23) è costituito da una porzione di base (24) sostanzialmente orizzontale, fissata al pavimento o al soffitto e da due pareti laterali (25) tra loro parallele sostanzialmente ortogonali a detta porzione di base (24) atte a definire una guida (26) in cui è telescopicamente inseribile a profondità regolabili detto profilato di base (2).
17. 17. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi distanziatori regolabili (27) interponibili tra detto profilato di base (2) e detto profilato di compensazione (23) per variare la porzione di profilato di base (2) telescopicamente inserita all'interno di detta guida (26).
18. 18. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che detti mezzi distanziatori regolabili sono costituiti da viti di regolazione (27) inserite in fori filettati (20) ricavati su detto profilato di base (2).
19. 19. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che tra detto profilato di base (2) e detto profilato di compensazione (23) è interposto almeno un elemento isolante (28) per limitare la trasmissione di rumori.
20. 20. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno una coppia di profilati distanziatori (37) accoppiabili ad incastro sul profilato di base (2) per la realizzazione di moduli per l'inserimento di componenti elettrici.
21. 21. Struttura di telaio secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un profilato di contorno (40) rigidamente collegabile a detto elemento divisorio (10) o al piede di una parete di un ambiente da separare a guisa di battiscopa per realizzare una continuità estetica con la conformazione del telaio (1).