ITVI20000031A1

ITVI20000031A1 - Macchina compattatrice per prodotti di scarto solidi e umidi

Info

Publication number: ITVI20000031A1
Application number: IT2000VI000031A
Authority: IT
Inventors: Luigi Danese
Original assignee: Danese Maurizio Srl
Priority date: 2000-02-15
Filing date: 2000-02-15
Publication date: 2001-08-15
Also published as: EP1125725A3; EP1125725A2; IT1315281B1

Description

Descrizione

Il trovato riguarda una macchina compattatrice per prodotti di scarto solidi e umidi.

E' ben noto nelle lavorazioni industriali il problema dello stoccaggio dei prodotti di scarto.

Allo stato attuale della tecnica per i prodotti solidi umidi un usuale metodo di stoccaggio è quello della compattazione,che consiste nel comprimere

la massa di materiale in modo da formare dei blocchi solidi facilmente immagazzinabili in attesa di essere trasportati in discarica o nei forni di incenerimento.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare una macchina compattatrice particolarmente adatta nelle lavorazioni in conceria e specificatamente per compattare i prodotti di scarto provenienti dalla rasatura delle pelli.

Ulteriore scopo è quello di realizzare una compattatrice di semplice costruzione, di minimo ingombro, che funzioni ad intermittenza e che produca dei blocchi compatti di materiale di scarto di forma sostanzialmente cilindrica e di lunghezza regolabile.

Tali scopi ed altri si ottengono mediante la costruzione di una macchina compattatrice costituita da un corpo cilindrico, disposto con asse sostanzialmente orizzontale, all'interno del quale è scorrevole assialmente un pistone , che provvede a compattare una predefinita quantità di prodotto, introdotto periodicamente attraverso un'apertura praticata sul corpo medesimo.

L'azione di compattazione si ottiene rastremando opportunamente la bocca di scarico del corpo cilindrico, in modo che lo scorrimento dei blocchi cilindrici di materiale compattato ,che si formano al suo interno dopo ogni corsa del pistone, risulti contrastato a tal punto che la forza di spinta deve essere di valore tale da permettere la compattazione della quantità di materiale immesso per ultimo nel suddetto corpo.

Ulteriore caratteristica di novità del trovata è rappresentata dalla conformazione del collettore di alimentazione del prodotto da compattare il quale, posto al di sopra del corpo cilindrico, presenta una conformazione prismatica parallepipeidale con asse sostanzialmente verticale.

Tale conformazione risulta la più adatta quando si deve compattare del prodotto solido e umido, qual è lo scarto di rasatura, in quanto permette allo stesso di scorrere per gravità all'interno del collettore, evitando l'impacchettamento della massa, cosa che invece avviene impiegando un normale collettore di forma tronco-conica.

Il funzionamento della macchina è regolato da due sensori, disposti allineati verticalmente sul collettore di alimentazione, che hanno la funzione di regolare la quantità di prodotto da compattare per ogni corsa del pistone.

Operativamente , quanto il prodotto di scarto, che viene convogliato al collettore in modo intermittente, attraverso dei nastri trasportatori, raggiunge, all'interno del collettore medesimo, l'altezza corr ispondente al sensore posto più in alto, inizia la corsa del pistone per realizzare la compattazione della porzione di prodotto contenuto nella camera di compressione del corpo cilindrico.

Il sensore posto più in basso, rispetto al sensore precedente ,ha una funzione di sicurezza , in quanto assicura la presenza di prodotto fra i due sensori e inoltre definisce la quantità minima di prodotto necessaria per ogni azione di compattazione per poter realizzare dei blocchi sufficientemente compatti.

Vantaggiosamente, il sensore posto più in alto sul collettore, è suscettibile di esser regolato

in altezza per poter stabilire l'altezza ottimale della colonna di prodotto da compattare per ogni corsa del pistone ,in funzione alle caratteristiche fisiche del prodotto stesso,, più o meno umido;oppure più o meno voluminoso .

Con ciò, essendo la corsa del pistone compattatore sempre uguale, si regola all'occorrenza la quantità di prodotto da compattare per ogni corsa, in modo da ottenere dei blocchi finali compattati regolari nella forma e nella consistenza.

Queste ed altre caratteristiche del trovato sono maggiormente evidenziate mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l'aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- la fig.1 (Tav.I) rappresenta una vista in elevazione e sezionata della macchina compattatr ice di cui al trovato, in situazione di riposo;

- le figg.2-3 (Tav.II) rappresentano la macchina di cui alla fig.1, in situazione di caricamento del prodotto e rispettivamente alla fine della compattazione del primo blocco di prodotto compattato ;

- la fig.4 rappresenta la macchina di cui alla fig.1.

in situazione di compattazioni successive. Come visibile nella fig.1, la macchina compattatr ice di cui al trovato si compone di un corpo cilindrico 1, munito di un collettore di alimentazione 2 ,posto sostanzialmente in modo perpendicolare al corpo medesimo .

All'interno del corpo 1 è presente un pistone 3 la cui testa 4, scorrendo assialmente, spinge la quantità di prodotto 5 che si deposita per gravità nella camera di compressione 6, verso la bocca di scarico 7.

Detta bocca di scarico 7 è costituita da due semigusci 8 ,i quali sono suscettibili di compenetrarsi in modo da far assumere alla suddetta bocca di scarico una conformazione a tronco di cono, diretto verso l 'esterno.

Tale conformazione rastremata si oppone allo scorrimento dei blocchi 9 di materiale compattato, i quali,per avanzare,devono essere spinti dalla testa 4 del pistone dopo che la stessa ha compattato anche l'ultima porzione di prodotto 10, caduta nella camera di compressione 6.

L'apertura/chiusura della bocca di alimentazione 11 si realizza mediante una camicia 12, che scorre in abbinamento con la testa 4 del pistone.

Infine sul collettore di alimentazione 2, a sezione parailelepipeìdale a base quadrata, sono posizionati due sensori 13 e 14, sovrapposti e tali che il sensore superiore 13 legge l'altezza massima che può raggiungere la colonna 15 di prodotto da compattare e il sensore 14 rileva il livello minimo consentito a cui deve arrivare il prodotto di scarto per ottenere un blocco sufficientemente compattato.

Sono ovviamente possibili forme di realizzazione diverse da quella illustrata ,senza per questo uscire dall'ambito delle rivendicazioni qui di seguito definite.

Claims

RIVENDICAZIONE 1. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, particolarmente adatta per la compattazione dei prodotti di scarto derivanti dalla operazione di rasature delle pelli in conceria, detta macchina caratterizzandosi per il fatto di comprendere un corpo cilindrico, disposto con asse sostanzialmente orizzontale, all'interno del quale è scorrevole assialmente un pistone che provvede a compattare una predefinita quantità di prodotto, introdotto periodicamente attraverso un'apertura praticata sul corpo medesimo, l'azione di compattazione essendo ottenuta rastremando opportunamente la bocca di scarico del suddetto corpo cilindrico in modo che lo scorrimento dei blocchi cilindrici di materiale compattato,che si formano al suo interno dopo ogni corsa del pistone, risulti contrastato a tal punto che la forza di spinta deve essere di valore tale da permettere la compattazione della quantità di materiale immesso per ultimo sempre nel suddetto corpo.
2. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il collettore di alimentazione del prodotto da compattare, posto al di sopra del corpo cilindr presenta una conformazione prismatica parallelepipeidale con asse sostanzialmente verticale
3. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo le rivendicazioni 1 e/o 2, caratterizzata dal fatto che il suo funzionamento è regolato da almeno due sensori, disposti allineati verticalmente sul collettore di alimentazione, che hanno la funzione di determinare la quantità di prodotto da compattare per ogni corsa del pistone.
4. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo la rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che il sensore posto più in alto ha la funzione di comandare l'apertura della bocca di alimentazione del corpo cilindrico, in modo che una definita quantità di prodotto possa cadere all'interno del suddetto corpo, ciò che avviene quanto la colonna di prodotto di scarto, scaricato in modo intermittente ed irregolare nel collettore di alimentazione, raggiunge un livello che può essere letto dal sensore suddetto.
5. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo la rivendicazione 3 e/o 4, caratterizzata dal fatto che il sensore posto più in basso ha la funzione di comandare l'avvio della corsa di compattazione del pistone, quando non rileva più la presenza di prodotto nel collettore di alimentazione.
6. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo le rivendicazione 3, caratter izzata dal fatto che almeno il sensore posto più in alto sul collettore di alimentazione è suscettibile di posizionarsi ad altezze diverse. 7. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere un corpo cilindrico (1)munito di un collettore di alimentazione (2),posto perpendicolare al corpo medesimo, all'interno del corpo essendo presente un pistone (3) la cui testa <A), scorrendo assialmente, spinge la quantità di prodotto (5) che sì deposita per gravità nella camera di compressione (6) verso la bocca di scarico <7>, detta bocca di scarico essendo costituita da due semigusci (8) , i quali sono suscettibili di compenetrarsi in modo da far assumere alla suddetta bocca di scarico una conformazione a tronco di cono, diretto verso l'esterno, l 'apertura/chiusura della bocca di alimentazione (11) realizzandosi mediante una camicia (12), che scorre in abbinamento con la suddetta testa del pistone.
7. MACCHINA COMPATTATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che il collettore di alimentazione (3) presenta una sezione parailelepipeidale a base quadrata.
8, MACCHINA COMPATÌATRICE PER PRODOTTI DI SCARTO SOLIDI E UMIDI, secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto di essere munita di due sensori (13,14) sovrapposti e tali che il sensore superiore (13) legge l'altezza massima che può raggiungere la colonna (15) di prodotto da compattare all'interno del collettore di alimentazione (2) ed il sensore (14) funge da elemento di sicurezza per il buon funzionamento dell'operazione di compattazione, definendo il livello minimo che la colonna di prodotto deve raggiungere per poter ottenere dei blocchi sufficientemente compattati.