ITVE940038U1

ITVE940038U1 - Pozzetto di ispezione a sezione circolare.

Info

Publication number: ITVE940038U1
Authority: IT
Original assignee: Ind Lavorazione Cementi Vibra
Priority date: 1994-11-09
Filing date: 1994-11-09
Publication date: 1996-05-09
Also published as: DE29517517U1; IT233578Y1; ITVE940038V0

Description

D E S C R I Z I O N E

a corredo della domanda di brevetto per modello industriale (di utilità) avente per titolo:

" Pozzetto di ispezione a sezione circolare "

La presente innovazione concerne un pozzetto di ispezione a sezione circolare.

Sono noti pozzetti di ispezione per tubazioni: essi generalmente comprendono un elemento di base per l'innesto delle tubazioni principali e di quelle secondarie per gli allacciamenti, ed una pluralità di elementi di prolunga presentanti un innesto maschio ed un bicchiere femmina adatto a riceverlo.

La giunzione dei vari elementi, così come quella fra l'elemento inferiore di prolunga e l'elemento di base (innesto maschio) avviene generalmente mediante interposizione, all'atto dell'assemblaggio, di un sigillante quale malta cementizia sull'innesto maschio, e quindi con l'appoggio del bicchiere femmina su tale letto di malta.

Sull'elemento superiore di prolunga, viene appoggiata con le stesse modalità sopraindicate, la soletta di chiusura o il pezzo troncoconico di supporto del sigillo stradale.

Tali pozzetti presentano tuttavia alcuni inconvenienti ed in particolare:

- favoriscono la concentrazione di sforzi in prossimità di punti concentrati della parete in quanto la giunzione con malta cementizia tra l'elemento di base e le varie prolunghe non ha uno spessore costante ed omogeneo;

- favoriscono infiltrazioni in quanto la giunzione con malta cementizia perde in breve tempo la sua plasticità e l'aderenza sia al maschio che alla femmina. Inoltre, questo tipo di sigillatura, a seguito di sollecitazioni esterne o di assestamenti del pozzetto, permette la formazione di crepe con la conseguente fuoriuscita delle acque interne e l'infiltrazione di quelle esterne;

- presenta una scarsa affidabilità di tenuta idraulica del pozzetto di ispezione che, per le operazioni sopra descritte, è affidata esclusivamente alla capacità degli addetti alla posa in opera tenendo in giusta considerazione anche le condizioni di cantiere in cui essi si trovano ad operare .

Scopo dell'innovazione è di eliminare tali inconvenienti e di realizzare un pozzetto di ispezione che sia facilmente assemblabile nelle più disparate e gravose condizioni di esercizio e che assicuri in modo affidabile la tenuta fra l'elemento di base e l'elemento di prolunga e il collegamento con le tubazioni della rete fognaria.

Tale scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l'innovazione con un pozzetto di ispezione comprendente un elemento di base a cui è superiormente applicato, in corrispondenza di un gradino perimetrale ricavato sul bordo, un elemento di prolunga caratterizzato dal fatto che tra le superfici verticali a contatto dell'elemento di base e dell'elemento di prolunga, è interposta una guarnizione in gomma sintetica anulare formata da tre porzioni costituenti rispettivamente elemento di fissaggio, elemento di sigillo ed elemento di supporto.

La presente innovazione viene qui di seguito ulteriormente chiarita con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in sezione longitudinale un pozzetto di ispezione secondo l'innovazione;

la figura 2 mostra il particolare ingrandito racchiuso nella circonferenza tratteggiata indicata con A in figura 1;

la figura 3 mostra il particolare ingrandito racchiuso nella circonferenza tratteggiata indicata con B in figura l;

la figura 4 mostra il particolare ingrandito della guarnizione in condizione non sollecitata, e la figura 5 la mostra in condizione sollecitata ad incastro avvenuto.

Come si vede dalle figure il pozzetto di ispezione secondo l'innovazione comprende sostanzialmente un elemento di base 1, un elemento di prolunga monolitico 2 ed una pluralità di anelli con incastro raggiungi quota 3, tutti realizzati in calcestruzzo.

L'elemento di base 1, che ha conformazione cilindrica, ha la superficie laterale 4 interessata da una pluralità di fori 5 sagomati per il collegamento delle tubazioni 6.

Il bordo superiore dell'elemento di base è formato da un gradino 7, nel quale è incorporata, già nella fase di getto, una guarnizione in gomma sintetica anulare 8 costituita da un'appendice di fissaggio 9, da un elemento di supporto 10, da un elemento di sigillo 11 nonché da una banda anulare 20 di protezione in polistirolo.

Allo scopo di proteggere dall'aggressione chimica e migliorare la scabrezza la superficie interna dell'elemento di base può essere rivestita da uno strato di Polycrete®.

L'elemento di prolunga monolitico 2 è costituito da due porzioni, rispettivamente inferiore cilindrica 12 e superiore troncoconica 13. La parte inferiore 12 dell'elemento di prolunga 14 è sagomata in modo tale da accoppiarsi con precisione con il gradino anulare 7 dell'elemento di base, esercitando una compressione e quindi uno schiacciamento della guarnizione 8 in gomma del 35% circa garantendo la tenuta idraulica della giunzione.

All'interno dei fori radiali 5 dell'elemento di base 1 sono inserite guarnizioni 15 in gomma, ciascuna costituita da un manicotto provvisto di flangia 16 di battuta su una corrispondente sede anulare 17 ed interessato internamente da appendici dentate 18 per l'impegno a tenuta di corrispondenti appendici 19 solidali alle tubazioni 6.

La produzione dell'elemento di base avviene preparando un fondello di base in acciaio sul quale manualmente viene inserita la guarnizione in gomma ed il successivo anello di polistirolo 20. Quest'ultimo, garantisce la corretta posizione sul fondello in acciaio della guarnizione in gomma durante la fase di produzione e, successivamente, protegge la sede del gradino 7 dell'elemento di base dai detriti che si possono accumulare nelle fasi di movimentazione, stoccaggio e posa. E' da notare che l'anello 20 in polistirolo viene tolto solo al momento del montaggio in opera del pozzetto di ispezione. Il fondello in acciaio così preparato viene agganciato alla cassaforma esterna ed il tutto inserito nella colonna vibrante (anima interna).

Dopo la disposizione dell'armatura in ferro di fondo si procede al getto di calcestruzzo con successiva vibrazione per la compattazione.

Da quanto detto risulta chiaramente che il pozzetto secondo l'innovazione presenta numerosi vantaggi ed in particolari:

- assicura un corretto, sicuro e veloce montaggio, ma soprattutto la tenuta idraulica del pozzetto senza applicazione di alcun sigillante grazie alla presenza della guarnizione;

- garantisce la tenuta anche in presenza di assestamenti del pozzetto o di carichi concentrati trasmessi dalle sollecitazioni dinamiche delle strade di I categoria;

- consente, grazie all'innovativo sistema di produzione, di realizzare una pluralità di fori sull'elemento di base per l'allacciamento delle tubazioni della rete fognaria, con idonee guarnizioni, per una perfetta tenuta idraulica e un corretto deflusso dei liquidi;

- consente di realizzare fori per gli allacci aventi delle utenze sull'elemento di prolunga monolitico sempre con idonee guarnizioni. Inoltre consente di inserire questi allacciamenti in quota, tramite una canalizzazione in tubi di Pvc applicata sull'esterno dell'elemento di prolunga, nell'elemento di base per una più corretta ed igienica ispezione del pozzetto.

Claims

R IV E N D I CA Z I O N I 1. Pozzetto di ispezione comprendente un elemento di base (1) a cui è superiormente applicato, in corrispondenza di un gradino perimetrale (7) ricavato sul bordo, un elemento di prolunga (2) caratterizzato dal fatto che tra le superfici verticali a contatto dell'elemento di base (1) e dell'elemento di prolunga (2), è interposta una guarnizione in gomma sintetica anulare (8) formata da tre porzioni costituenti rispettivamente elemento di fissaggio (9), elemento di sigillo (11) ed elemento di supporto (10).
2. Pozzetto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la guarnizione in gomma (8) è parzialmente annegata nell'elemento di base (1).
3. Pozzetto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che alla guarnizione in gomma (8) è applicata una banda anulare (20) di protezione in polistirolo, che viene tolta al momento dell'assemblaggio.
4. Pozzetto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la superficie interna dell'elemento di base (1) è rivestita da uno strato di materiale di protezione all'aggressione chimica.
5. Pozzetto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l'elemento di prolunga (2) è realizzato in un sol pezzo
6. Pozzetto secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la superficie laterale dell'elemento di base (1) è interessata da fori (5) provvisti di manicotti flangiati (16) in gomma provvisti di appendici (18) per l'impegno di corrispondenti appendici (19) in gomma solidali alla tubazione.