ITVE20110075A1 - Metodo di espansione ed essiccazione del tabacco - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell'invenzione avente per titolo:

" Metodo di espansione ed essiccazione del tabacco " La presente invenzione concerne un metodo di espansione ed essiccazione del tabacco.

Nel presente brevetto con la parola “tabacco” si intende qualunque parte della pianta trattata o non trattata (lembo, costola o gambo), trinciata o non trinciata, purché utilizzabile in un processo produttivo di prodotti da fumo.

Sono noti metodi di espansione del tabacco; essi sono finalizzati a ridurre il peso del tabacco con il quale vengono realizzati i prodotti da fumo ed al tempo stesso ottenere le desiderate caratteristiche organolettiche del tabacco stesso.

In linea generale questi metodi di espansione del tabacco si basano sul principio di imbibire il tabacco stesso con un fluido, ad esempio acqua, anidride carbonica od altro fluido facilmente evaporabile, e di provocare poi la sua rapida evaporazione in modo da stressare le cellule che formano il tessuto fogliare (lamina o costola) e da provocare un loro aumento di volume.

Sono noti svariati metodi di espansione del tabacco utilizzanti il principio sopra richiamato.

Uno di questi metodi prevede di alimentare, attraverso una valvola stellare, il tabacco entro un condotto di espansione orizzontale e sostanzialmente appiattito e di farlo avanzare mediante un flusso di un fluido caldo di processo compreso tra 1 ,5 e 3,5 kg avente una velocità compresa tra 12m/sec e 100m/sec. Successivamente si inviano, attraverso un tubo, il fluido di processo ed il tabacco all’interno di una torre di essiccazione alimentata dal fondo con un flusso di aria calda.

Tale metodo che ha consentito di raggiungere risultati soddisfacenti al tempo stesso ha evidenziato alcuni limiti che la presente invenzione si propone di superare.

Uno di questi limiti consiste nel fatto che l’espansione e l’essiccazione avvengono con un rapporto in peso tra tabacco e fluido non mutabile durante il ciclo di espansione e di essiccazione in quanto l’immissione di fluido avviene esclusivamente all’ingresso del tabacco nel circuito di espansione. Da questo ne consegue che non è possibile variare in alcun modo le caratteristiche del fluido durante il trattamento.

Scopo dell’invenzione è di eliminare tale inconveniente e di trattare il tabacco con il fluido riscaldante durante il ciclo di espansione in modo da poter determinare le migliori condizioni di espansione e di essiccazione migliorando le caratteristiche organolettiche del tabacco.

Tale scopo è raggiunto secondo l’invenzione con un metodo di espansione ed essiccazione del tabacco comprendente una fase di alimentazione del tabacco entro un condotto lungo il quale viene fatto avanzare mediante un flusso di un fluido di processo avente una velocità compresa fra 14 m/s e 60m/s, con una temperatura compresa fra 125 e 300 Ό ed una percentuale di ossigeno in peso compresa fra 0,5% e 13% caratterizzato dal fatto di comprendere una ulteriore fase di immissione di un fluido di processo con gli stessi intervalli di caratteristiche di velocità, temperatura e percentuale di ossigeno, in una zona a monte della zona di essiccazione.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in due sue preferite forme di pratica realizzazione riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni in cui:

la figura 1 mostra in vista schematica generale un impianto di espansione secondo l’invenzione, e

la figura 2 mostra in vista schematica l'impianto di espansione in una differente forma di realizzazione.

Come si vede dalle figure l'impianto di espansione del tabacco per attuare il metodo secondo l’invenzione comprende una stazione di alimentazione del tabacco trinciato proveniente da un impianto di imbibizione a monte non rappresentato dal disegno.

Questa stazione di alimentazione comprende una valvola stellare 2 avente la duplice funzione di alimentare il tabacco in maniera volumetricamente dosata ed al tempo stesso di ridurre l’ingresso di aria nella parte di impianto a valle. Ciò allo scopo di evitare che l’ossigeno contenuto neN’aria possa incendiare il tabacco ed in ogni caso allo scopo è di evitare che l’aria possa alterare lo scambio di calore con questo.

L’uscita della valvola stellare 2 sbocca in un canale verticale di alimentazione 4, che sbocca a sua volta in un canale 6 orizzontale di espansione in cui il tabacco viene fatto avanzare trascinato da parte di un fluido caldo o di un gas di processo costituito da aria o da una miscela di aria e vapore, alimentato da un ventilatore centrifugo 8.

In particolare il fluido ha una velocità compresa nell'intervallo 14 m/s -60 m/s (preferibilmente 20 m/s - 50 m/s), una temperatura compresa nell'intervallo 125Ό/300Ό (preferibilmen te nell’intervallo 145Ό/230Ό), e le concentrazioni dei componenti di fluido aria e vapore prescaldato sono tali che il quantitativo in peso di 02presente nel fluido riscaldante è compreso nell’intervallo 0,5%-13% in peso.

A valle del canale 6, in posizione sottostante una torre di essiccazione 10, è previsto un condotto 12 di immissione di una nuova quantità di fluido in modo tale da modificare il rapporto in peso tra il tabacco ed il fluido riscaldante. Le caratteristiche del fluido immesso alimentato da un ventilatore centrifugo 8’, temperature e composizioni, possono essere uguali o differenti, rispetto a quelle del fluido precedentemente usato.

Al termine del processo di espansione e di essiccazione il tabacco è separato dal fluido riscaldante per mezzo di un separatore tangenziale 14 la cui forma e dimensione possono essere definite in funzione delle caratteristiche del tabacco e del fluido riscaldante.

Nella forma di realizzazione illustrata in figura 2 è prevista una seconda valvola stellare 16 che alimenta, nel condotto 18 a monte della torre di espansione 10, un differente tipo di tabacco fatto avanzare da un fluido caldo o gas di processo che può avere o meno le stesse caratteristiche degli altri fluidi.

Durante la fase di essiccazione nella parte terminale della torre 10 i tabacchi si misceleranno e saranno separati successivamente attraverso il separatore tangenziale.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in due sue preferite forme di pratica realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire daN'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (6)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Metodo di espansione ed essiccazione del tabacco comprendente una fase di alimentazione del tabacco entro un condotto lungo il quale viene fatto avanzare mediante un flusso di un fluido di processo avente una velocità compresa fra 14 m/s e 60m/s, con una temperatura compresa fra 125 e 300 Ό ed una percentuale di ossigeno in peso compresa fra 0,5% e 13% caratterizzato dal fatto di comprendere una ulteriore fase di immissione di un secondo fluido di processo con gli stessi intervalli di caratteristiche di velocità, temperatura e percentuale di ossigeno, in una zona a monte della torre di essiccazione.
2. 2. Metodo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il secondo fluido di processo ha caratteristiche differenti di quelle del primo fluido.
3. 3. Metodo secondo le rivendicazione 1 e 2 caratterizzato dal fatto che il primo ed il secondo flusso di fluido di processo hanno una velocità compresa fra 20 m/s e 50 m/s.
4. 4. Metodo secondo la rivendicazione 1 e 2 caratterizzato dal fatto che il primo ed il secondo fluido di processo hanno una temperatura compresa fra 145 e 230 °C.
5. 5. Metodo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che a monte della torre si essiccazione si alimenta una seconda quantità di tabacco trascinata da un flusso di un terzo fluido di processo con gli stessi intervalli di caratteristiche di velocità, temperatura e percentuale di ossigeno dei primi due flussi.
6. 6. Metodo secondo le rivendicazione 1 e 5 caratterizzato dal fatto che si utilizza un terzo fluido di processo avente caratteristiche differenti da quelle del primo e/o secondo fluido. p.i. della COMAS - COSTRUZIONI MACCHINE SPECIALI S.p.A. e della MAGG CONSULTING S.R.L. Dr. Ing. Paolo Piovesana