ITVE20080079A1 - Sistema di regolazione della posizione reciproca tra due parti di mobili.- - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

" Sistema di regolazione della posizione reciproca tra due parti di mobili " La presente invenzione concerne un sistema di regolazione della posizione reciproca tra due parti di mobili.

In particolare l’invenzione riguarda un sistema di regolazione dell’inclinazione del sedile rispetto allo schienale in una sedia.

Sedie di questo tipo sono importanti sia nel settore ufficio, dove un utilizzatore può adattare ergonomicamente la sedia ad una sua posizione di lavoro preferita, sia nel settore privato perché essa consente di modificare la posizione relativa tra il sedile e lo schienale per renderla più confortevole nei momenti di relax.

Sono già note sedie aventi uno sedile ed uno schienale inclinabili che possono variare la loro inclinazione rispetto al resto della sedia oscillando sincronizzati tra loro secondo un rapporto fisso che determina la variazione dell’angolo di una parte rispetto a quell’altra.

Queste sedie hanno dimostrato un grande successo ma si sono dimostrate tuttavia suscettibili di essere perfezionate per quanto riguarda la possibilità di cambiare l’angolo iniziale tra sedile e schienale che à ̈ predeterminato dal meccanismo stesso secondo il proprio rapporto di sincronia. Ne consegue che l’utilizzatore, data una particolare inclinazione dello schienale, non può modificare in modo indipendente quella del sedile o viceversa perché una parte vincola l’altra.

Allo scopo di evitare tale inconveniente sono stati proposti una serie di dispositivi in grado di regolare l’inclinazione di uno solo dei due componenti lasciando fermo l’altro.

In particolare i brevetti EP 1192876 ed EP 1946674 descrivono un dispositivo di regolazione di inclinazione costituito da un eccentrico la cui rotazione, tramite una leva, sposta l’altezza di uno dei due punti di ancoraggio del sedile, ad esempio quello posteriore, modificando in questo modo l’assetto del sedile.

Inconveniente di tale sistema consiste nel fatto che sono possibili soltanto due posizioni stabili ed in particolare la posizione di partenza e di arrivo della regolazione stessa.

Sono anche note soluzioni a regolazione continua che consentono di regolare le superfici contrapposte di due elementi affacciati su una pluralità di posizioni sostanzialmente stabili.

Il brevetto US 6039338 concerne un dispositivo a piano inclinato che ruotando sul proprio asse di rotazione spinge la superficie di contatto dell’elemento contrapposto. Sagomando in modo opportuno le due superfici a contatto à ̈ possibile modificare l’inclinazione relativa di un elemento rispetto all’altro.

Il brevetto WO 2007/083186 concerne un dispositivo per regolare le oscillazioni di almeno un elemento mobile della sedia, Questo elemento, pur consentendo di regolare la posizione delle superfici contrapposte, presenta l’inconveniente di essere unidirezionale per cui à ̈ necessario ricorrere a sistemi di richiamo per mantenere gli elementi contrapposti in contatto tra loro. Ne consegue una costruzione ingombrante e costosa che richiede sempre la presenza di mezzi aggiuntivi di blocco per evitare la reversibilità del movimento.

Scopo dell’invenzione à ̈ di eliminare tali inconvenienti e di realizzare un sistema di regolazione compatto che consenta di raggiungere un numero prescelto di posizioni stabili che fissano diverse distanze tra due elementi mutuamente collegati.

Tale scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l’invenzione con un sistema di regolazione della posizione reciproca fra due parti per mobili caratterizzato dal fatto di comprendere:

- una prima parte interessata su di un lato da almeno due superfici di guida parallele a distanza prefissata X,

- una seconda parte affacciata a detta prima parte,

- una camma multilobata eccentrica il cui profilo continuo à ̈ composto da curve tangenti disposte in modo da formare n dispari coppie di archi contrapposti,

- ciascuna coppia di archi avendo lo stesso centro di curvatura e somma dei raggi di curvatura pari a X, detta camma essendo alloggiata fra dette due guide parallele ed essendo articolata a detta seconda parte in corrispondenza del perno eccentrico,

- mezzi di rotazione di detta camma multilobata.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione ed in alcune varianti realizzative riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole o di disegni in cui:

la figura 1 mostra in vista laterale una sedia con sedile in posizione di minima inclinazione provvisto di sistema di regolazione secondo l’invenzione,

la figura 2 la mostra nella vista di figura 1 con il sedile in posizione di massima inclinazione,

la figura 3 mostra una vista prospettica esplosa della piastra sedile, del supporto schienale, del meccanismo di oscillazione e del sistema di regolazione secondo l’invenzione,

la figura 4 mostra in vista laterale il sistema di regolazione secondo l’invenzione,

le figure 5a-5c mostrano in vista schematica le posizioni di equilibrio stabile raggiunte con il sistema di regolazione secondo l’invenzione, la figura 6 mostra la camma trilobata con le linee di costruzione ,

la figura 7 mostra in vista laterale il sistema in una variante realizzativa, la figura 8 mostra il profilo di una camma in una variante realizzativa, le figure 9a-9c mostrano la camma in fase di impiego in una variante realizzativa, e

la figura 10 mostra il profilo di una camma multilobata in una variante realizzativa.

Come si vede nelle figure il sistema di regolazione secondo l’invenzione à ̈ applicato ad una tradizionale sedia per ufficio costituita da una piastra 2, di supporto del sedile 4, articolata anteriormente ad una struttura scatolata 6 di alloggiamento di un dispositivo oscillante 8.

La struttura scatolata 6 à ̈ articolata altresì posteriormente ad una piastra allungata 10 che vincola la staffa 12 dello schienale14.

La struttura scatolata 6 Ã ̈ sostenuta da un piantone 16, regolabile in altezza, provvisto inferiormente di razze 18 con ruotini 20.

La superficie inferiore della piastra 2 à ̈ provvista di due spallette 22 ciascuna delle quali à ̈ interessata nella parte posteriore da una cavità quadrangolare 24 interessata da un foro 26 asolato verticalmente.

In dette cavità alloggiano due blocchetti trilobati 28 a forma sostanzialmente di triangolo equilatero a lati ricurvi, aventi dimensioni di altezza sostanzialmente corrispondenti alla distanza X fra i due bordi orizzontali 30 paralleli di delimitazione della cavità 24.

I blocchetti trilobati 28 sono provvisti da una parte di un collare eccentrico cilindrico 32 impegnato nel foro asolato 26, e dall’altra parte di una manopola di regolazione 34.

I due blocchetti trilobati sono vincolati rotoidalmente fra loro da una barra esagonale 36 inserita in una corrispondente sede esagonale interna 38 del collare 32, la quale barra attraversa altresì due fori coassiali 40 ricavati sulla piastra 10.

In questo modo si ottiene una struttura costituita da una piastra 2 articolata anteriormente alla struttura scatolata 6 e posteriormente alla staffa 10 di supporto dello schienale 12, a sua volta articolata alla struttura scatolata.

Il funzionamento del sistema di regolazione à ̈ il seguente:

in condizione di sedile di minima inclinazione (cfr fig. 5a) il blocchetto trilobato 28 à ̈ posto in modo tale da avere il lato ricurvo superiore a contatto con il bordo superiore 30 della cavità 24 ed il vertice opposto a contatto con il bordo inferiore 30 della cavità. In questa condizione i collari cilindrici 32 sono disposti nella posizione superiore dei fori asolati 26.

A seguito della rotazione della manopola 34, il blocchetto trilobato, bloccato all’interno della cavità, ruota portandosi nella configurazione illustrata in figura 5b, dalla quale risulta il suo contatto con i bordi 30 della cavità in corrispondenza di uno degli spigoli e, grazie alla presenza eccentrica dei collari guidati nel foro 26, solleva la spalletta 22, e quindi la piastra sedile 2 rispetto alla struttura scatolata 6.

Continuando la rotazione della leva il blocco trilobato si porta nella configurazione illustrata in figura 5c in cui esso appoggia con un lato ricurvo in corrispondenza del bordo inferiore della sede e con il vertice in corrispondenza del lato parallelo superiore opposto, con conseguente ulteriore salita della spalletta 22.

E’ da osservare come tutte le posizioni realizzate siano stabili in quanto in tutti questi casi i collari cilindrici 32 si portano in condizione allineata con i punti di contatto tra il blocchetto trilobato 28 e i bordi 30 della cavità 24 ai quali tale direzione risulta perpendicolare. Questa direzione corrisponde a quella lungo la quale si trasferisce lo sforzo dovuto al peso dell’utente sul sedile: conseguentemente in tutte le condizioni usate il carico viene trasmesso dai bordi direttamente sui collari 32 e quindi alle sedi cilindriche del supporto schienale senza che si possano sviluppare instabilità dovute a spinte periferiche capaci di far ruotare il blocchetto trilobato.

Nel momento in cui viene scelta una delle posizioni stabili, si stabilisce altresì l’angolo relativo tra schienale e sedile e utilizzando la sedia in modo tradizionale, cioà ̈ oscillando avanti e indietro secondo la sincronia stabilita dal meccanismo, si troverà comunque ad ogni ritorno la posizione prescelta.

Affinché la camma trilobata sia in contatto con i bordi 30 posti ad una distanza X uno dall'altro, essa à ̈ costituita, come raffigurato in fig. 6, da archi raccordati in modo tale che gli archi contrapposti tangenti alle superfici superiore e inferiore 30 siano concentrici e la somma dei loro raggi r1e r2sia uguale alla distanza X. In questo modo per qualsiasi posizione rotazionale della camma, essa à ̈ sempre tangente ai bordi 30 della sede 24. A seconda del punto in cui viene scelta la posizione del fulcro dell'eccentrico si otterranno un certo numero di posizioni stabili e un certo valore di eccentricità.

Allo scopo di assicurare una maggiore stabilità delle posizioni di rotazione della camma e di verificare che la rotazione abbia raggiunto la posizione opportuna per l'allineamento tra sede esagonale 38 e punti di tangenza tra camma 28 e superfici 30, nella variante realizzativa illustrata in figura 7, il foro asolato 26 presenta le pareti laterali interessate da una pluralità di tacche 42.

In una ulteriore variante realizzativa (non illustrata nei disegni) le tacche sono ottenute sulla pareti 30 o 46 della tasca 24.

Nella forma di realizzazione illustrata in figura 8, allo scopo di ottenere una maggiore stabilità delle posizioni della camma, il collare cilindrico 32 viene sfaccettato in modo da avere delle superfici 48 in contatto con il bordo diritto dell'asola 26. In tutti i casi le posizioni stabili sono realizzare mediante deformazione dei materiali oppure della geometria del meccanismo.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure 9a-9c à ̈ raffigurata una sede 24 di forma quadrata. La guida verticale in questo caso à ̈ costituita dalle pareti verticali 46 della sede 24 poste parallele e poste sempre a distanza X una dall'altra. Questa forma di realizzazione consente, a seguito della rotazione della manopola 34, sia il sollevamento che lo spostamento del collare cilindrico e quindi del sedile rispetto al corpo scatolato.

La figura 10 rappresenta un'ulteriore possibile forma di realizzazione del corpo multilobato che consente più posizioni stabili della piastra rispetto al corpo scatolato.

La presente invenzione à ̈ stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di pratica realizzazione, ed in alcune varianti realizzative a si intende che altre varianti esecutive potranno ad esse in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (12)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Sistema di regolazione della posizione reciproca fra due parti per mobili caratterizzato dal fatto di comprendere: - una prima parte interessata su di un lato da almeno due superfici di guida parallele a distanza prefissata X, - una seconda parte affacciata a detta prima parte, - una camma multilobata eccentrica il cui profilo continuo à ̈ composto da curve tangenti disposte in modo da formare n dispari coppie di archi contrapposti, - ciascuna coppia di archi avendo lo stesso centro di curvatura e somma dei raggi di curvatura pari a X, detta camma essendo alloggiata fra dette due guide parallele ed essendo articolata a detta seconda parte in corrispondenza del perno eccentrico, - mezzi di rotazione di detta camma multilobata.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che dette n coppie di archi contrapposti hanno tutte la stessa coppia di raggi.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che dette n coppie di archi contrapposti hanno il raggio di almeno di uno degli archi pari a X, ciascun lato avendo andamento ricurvo con raggio di curvatura X e centro di curvatura il vertice opposto.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detta camma multilobata eccentrica à ̈ costituita da tre coppie di archi.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le superfici di guida parallele sono ricavate su di una sede nella quale alloggia altresì detta camma multilobata eccentrica.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che la sede presenta due coppie di guide parallele.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la camma multilobata à ̈ provvista di un collare impegnantesi in un’asola forata verticale ricavata in detta prima parte.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che l'asola verticale presenta le pareti laterali interessate da una pluralità di tacche.
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 7 caratterizzato dal fatto che il collare presenta la superficie laterale sfaccettata.
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che le superfici di guida presentano una pluralità di tacche.
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la prima parte à ̈ costituita dal supporto (2) del sedile (4) di una sedia, detto supporto essendo interessato da sedi (24) di alloggiamento di dette camme multilobate eccentriche (28) con i bordi orizzontali (30) posti ad una distanza X, e che la seconda parte à ̈ costituita da una struttura (10) di supporto dello schienale (14), i perni (32) di dette camme multilobate eccentriche (28) essendo rotoidalmente vincolati fra loro da una barra (36) che si impegna altresì in fori (40) ricavati sul supporto dello schienale (14).
12. 12. Sistema di regolazione della posizione reciproca fra due parti per mobili secondo le rivendicazioni da 1 a 11 e sostanzialmente come illustrato e descritto.