ITVA20140021U1 - Bagaglio a mano perfezionato. - Google Patents

Bagaglio a mano perfezionato.

Info

Publication number
ITVA20140021U1
ITVA20140021U1 ITVA2014U000021U ITVA20140021U ITVA20140021U1 IT VA20140021 U1 ITVA20140021 U1 IT VA20140021U1 IT VA2014U000021 U ITVA2014U000021 U IT VA2014U000021U IT VA20140021 U ITVA20140021 U IT VA20140021U IT VA20140021 U1 ITVA20140021 U1 IT VA20140021U1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
suitcase
compartment
containment body
hand
removable
Prior art date
Application number
ITVA2014U000021U
Other languages
English (en)
Original Assignee
Salandin Vittorio
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Salandin Vittorio filed Critical Salandin Vittorio
Priority to ITVA2014U000021U priority Critical patent/ITVA20140021U1/it
Publication of ITVA20140021U1 publication Critical patent/ITVA20140021U1/it

Links

Landscapes

  • Seal Device For Vehicle (AREA)
  • Gloves (AREA)

Description

BAGAGLIO A MANO PERFEZIONATO
DESCRIZIONE
CAMPO DEL TROVATO
Il presente modello di utilità riguarda una valigia perfezionata e, più in particolare, una valigia rientrante nella definizione di “bagaglio a mano”, per il trasporto su aeromobile.
STATO DELLA TECNICA ANTERIORE
E’ noto che un passeggero di aeromobile di linea, ha la possibilità di portarsi del bagaglio da stiva, cioè da consegnare al punto di check-in, e del bagaglio a mano, cioè bagaglio che ha dimensioni abbastanza piccole da essere ammesso alla cabina passeggeri, per essere collocato negli appositi scomparti (cappelliere) dell’aeromobile.
Questo bagaglio a mano – indicato brevemente nel seguito come “valigia a mano” - ha dimensioni che non debbono superare quelle di un parallelepipedo generalmente dell’ordine di 20 x 40 x 50 cm (standard impiegato ad esempio da compagnie aeree low cost); con questa dimensione la valigia a mano offre comunque uno spazio sufficiente a contenere un numero adeguato di oggetti d’uso personale, per cui il suo impiego si è andato enormemente diffondendo anche come bagaglio unico.
Il bagaglio a mano è solitamente configurato in modo da sfruttare al massimo lo spazio ammesso dalle compagnie aeree. Pertanto è normalmente in forma di un parallelepipedo, apribile almeno su un lato e provvisto di un unico grande vano interno, eventualmente suddiviso da divisori o sacche interne. Spesso l’involucro della valigia è di materiale semirigido ed impermeabile. Vantaggiosamente, per facilitarne il trasporto, la valigia è provvista di rotelline di appoggio al suolo e di un’impugnatura estendibile, montata all’estremità di un telaio estraibile da un fianco o da un lato di testa della valigia.
Il grande vantaggio del bagaglio a mano, rispetto al bagaglio tradizionale da stiva, è quello di rendere disponibili una serie di oggetti anche durante il volo e, soprattutto, elimina le fastidiose attese di consegna e di ripresa dei bagagli da stiva.
Per contro, un aspetto negativo del bagaglio a mano deriva dal fatto stesso di essere imbarcato nello scomparto passeggeri: infatti, per motivi di sicurezza, esso deve essere fatto passare davanti ad uno scanner di controllo, per esempio un tunnel con metal-detector.
Ciò implica normalmente una serie di scomode operazioni per consentire all’impianto di controllo una verifica approfondita del contenuto. Infatti, all’interno del bagaglio a mano potrebbero essere trasportati una serie di oggetti che sono opachi ai sensori dello scanner di controllo e che devono quindi essere rimossi dalla valigia per evitare che possano schermare la visione di altri oggetti pericolosi.
Per esempio, tra gli oggetti d’uso personale che oggi vengono normalmente introdotti in questa valigie a mano, è molto diffuso il computer portatile; sia nelle dimensioni di un cosiddetto “laptop”, sia nelle dimensioni di un più piccolo “tablet”, questi elaboratori portatili costituiscono una schermatura ai raggi X degli apparati di controllo: devono quindi essere estratti dalla valigia prima di inserire quest’ultima nel tunnel dell’apparato di controllo.
Per questa ragione gli operatori di sicurezza degli aeroporti chiedono al passeggero di aprire la valigia ed estrarre il computer. Lo stesso si verifica con altri oggetti presenti nel bagaglio a mano e che produrrebbero un analogo effetto di schermatura: ad esempio contenitori di liquidi e creme (nei limiti consentiti).
Questa operazione è tuttavia sgradita sia al passeggero che agli operatori; infatti l’estrazione di oggetti, in particolare di un PC, obbliga necessariamente all’apertura della valigia, ciò che mette in mostra l’intero contenuto che, quasi sempre, è di carattere strettamente personale, se non intimo; inoltre questo intervento rallenta le operazioni di controllo, tenuto conto del fatto che il PC deve essere estratto, deposto in una vaschetta per farlo transitare nel tunnel di controllo e poi recuperato e reinserito nella valigia.
PROBLEMA E SOLUZIONE
Problema alla base del trovato è dunque di proporre una struttura di valigia a mano che risolva questi inconvenienti e che consenta di avviare la valigia a mano entro il tunnel di controllo senza obbligare alla sua apertura.
Questo scopo viene raggiunto attraverso le caratteristiche menzionate nella rivendicazione 1. Le rivendicazioni subordinate descrivono caratteristiche preferenziali del trovato.
BREVE DESCRIZIONE DEI DISEGNI
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risultano comunque meglio evidenti dalla seguente descrizione dettagliata di una configurazione del modello, data a puro titolo esemplificativo e non limitativo ed illustrata nei disegni allegati, nei quali:
fig. 1 è una vista in prospettiva di una valigia a mano secondo il modello, con scomparto mobile estraibile da un’estremità di testa della valigia, ma rappresentato entro la sua sede;
fig. 2 è una vista in prospettiva della stessa valigia di fig. 1, vista dal lato posteriore;
fig. 3 è una vista in prospettiva come in fig. 2, ma con scomparto mobile parzialmente estratto dalla sua sede;
fig. 4 è una vista in prospettiva posteriore, analoga a quella di fig. 2, ma relativa ad una variante con scomparto mobile estraibile dal lato maggiore della valigia, ma rappresentato entro la sua sede; e
fig. 5 è una vista analoga a quella di fig. 4, ma con scomparto mobile completamente estratto dal fianco.
DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLA PREFERITA FORMA DI ATTUAZIONE
Come mostrato, la valigia secondo il trovato è una tipica valigia in formato e dimensioni di “bagaglio a mano”, che comprende un corpo principale formato da due semigusci 1 e 2 reciprocamente incernierati uno rispetto all’altro. Sui semigusci 1 e 2 possono essere previste maniglie di sollevamento 3 ed una serratura 4.
In altra disposizione di tecnica nota – non rappresentata nei disegni, ma oggi più generalmente usata – il semiguscio 2 costituisce il corpo di base della valigia, con vano ampio, mentre il semiguscio 1 è in forma di un semplice coperchio piano. Sono possibili molteplici altre forme e varianti, tutte comunque destinate a definire un bagaglio a mano compatto, che rientra negli ingombri tipici ammissibili nelle cappelliere dello scomparto passeggeri di un velivolo.
Il corpo di base 2 vantaggiosamente può comprendere rotelle di spostamento 2a. In tal caso, la valigia comprende inoltre una maniglia di trascinamento 5, in corrispondenza di un’estremità di testa, ossia su un suo lato corto superiore (superiore sia rispetto al disegno, sia rispetto alla posizione d'uso). La maniglia di trascinamento 5 è tipicamente fissata alle estremità di due aste di vincolo 6, atte a scorrere telescopicamente nel senso longitudinale della valigia. Come illustrato nelle figure, i bracci telescopici 6 consentono l’estrazione della maniglia 5 in modo da distanziarla dalle ruote di appoggio 2a di una misura sufficiente a rendere comoda l’operazione di trascinamento della valigia, in modo del tutto noto nella tecnica. In queste figure, il telaio di guida dei bracci telescopici 6 – che comprende una staffa di supporto inferiore 7a ed una staffa superiore 7b fissate al telaio della valigia – è rappresentato in modo visibile; tuttavia, questo meccanismo è normalmente contenuto all’interno dell’involucro della valigia o di una sua fodera di copertura.
Questa disposizione fa sì che, appoggiando le ruote 6 a terra ed afferrando la maniglia 5, la valigia possa essere trascinata, come un carrello. La maniglia 3 viene invece impiegata per sollevare la valigia, per esempio per posizionarla in un bagagliaio.
In entrambe queste disposizioni note si presenta il seguente problema: quando si voglia trasportare, dentro la valigia, un PC portatile, lo si inserisce nel vano principale della valigia, ossia tra i due semigusci 1 e 2. Così facendo, quando un passeggero si presenta ai tunnel di controllo di un aeroporto, il personale addetto chiede di estrarre il PC dalla valigia ed adagiarlo accanto alla valigia sul nastro trasportatore del tunnel di controllo.
Infatti, gli apparati associati al tunnel di controllo utilizzano un generatore che emette raggi X a energie generalmente molto basse, ma comunque ancora abbastanza elevate da penetrare l’involucro della valigia, e un rilevatore che analizza le caratteristiche che il fascio di radiazioni assume dopo aver attraversato il bagaglio. Questo rilevatore permette di vedere tutti gli oggetti contenuti nel bagaglio che, agli occhi dell’operatore, assumono caratteristiche diverse in base al materiale di cui sono composti. La capacità di penetrazione dei raggi X dipende infatti dalla densità del materiale che at traversano: i metalli appaiono scuri, la carta o i liquidi risultano quasi trasparenti, mentre materiali di densità intermedia (plastica, cuoio ecc.) risultano più o meno opachi.
Come già detto, il PC è opaco ai raggi X del tunnel di controllo, cosicché può facilmente “nascondere” un altro oggetto, con esso allineato, ingannando l'operatore. Da qui nasce l'esigenza di estrarre il PC dalla valigia a mano, per la ulteriore verifica a raggi X del contenuto della stessa valigia.
Questa operazione – come ben sanno i passeggeri di aeromobili – risulta quindi, sotto un primo aspetto, certamente non agevole, tenuto conto che il passeggero deve anche “spogliarsi” di molti oggetti personali (abiti, chiavi, telefono, orologio ecc. . .) per posizionarli su vassoi che passano nel tunnel e per recuperarli all'uscita dal tunnel. Sotto un altro aspetto, questa operazione va anche in conflitto con la privacy del passeggero, tenuto conto che all'apertura della valigia, per estrarne il PC, vengono in vista oggetti molto personali, in particolare anche di vestiario intimo.
Per risolvere questo problema, secondo il modello si prevede di associare al corpo della valigia – sia esso il corpo di base 1 od uno dei due semigusci 1 e 2 – uno scomparto autonomo 10, estraibile da un lato della valigia senza contemporanea apertura della valigia stessa.
Come rappresentato nelle figg. 1, 2 e 3, detto scomparto estraibile 10 è ad esempio costituito da un cassetto estraibile dal lato di testa della valigia.
Lo scomparto estraibile 10 è tipicamente costituito da un corpo scatolare di contenimento montato scorrevole su un telaio rigido o semirigido (non visibile) installato all’interno della valigia per definire un vano di scorrimento separato rispetto al rimanente vano di contenimento della valigia.
Il corpo scatolare di contenimento può essere di vari materiali, flessibili o rigidi, purchè comprenda almeno una porzione rigida che funga da elemento di accoppiamento e guida con il telaio interno alla valigia. Il copro estraibile deve essere comunque per la più parte di un materiale trasparente allo scanner di ispezione del sistema di controllo.
Il corpo scatolare può essere completamente chiuso da un coperchio apribile (per l’introduzione degli oggetti), oppure può avere un lato completamente aperto (in guisa di cassetto vero e proprio).
Tipicamente, lo scomparto estraibile 10 ha dimensione abbastanza ampia, per esempio dell’ordine di grandezza del lato maggiore della valigia, ed esiguo spessore, quanto basta per potervi inserire un PC portatile e/o eventualmente bottigliette di liquidi o tubetti di crema. L’inserimento di questi oggetti nel corpo scatolare dello scomparto estraibile si può conseguire dall’interno della valigia, insieme agli altri oggetti personali nella fase di caricamento, oppure dall’esterno della valigia dopo aver estratto il comparto 10.
Preferibilmente lo scomparto estraibile è dotato di mezzi di estrazione 10a, quali una maniglia, che facilitano la presa di una mano.
Secondo una caratteristica essenziale del modello, l’estrazione dello scomparto 10 deve avvenire in modo sufficiente da disporre il suo contenuto spostato lateralmente rispetto all’impronta in pianta del bagaglio a mano: ciò assicura infatti che gli oggetti contenuti nello scomparto estraibile non rimangano sovrapposti agli altri oggetti rispetto al sensore di controllo (tipicamente la sorgente a raggi X).
Nella preparazione della valigia, l’utente avrà cura di inserire nel corpo scatolare di contenimento tutti gli oggetti (PC, liquidi, …) che sono notoriamente di intralcio alle operazioni di controllo. Quando l’utente si presenta al tunnel di controllo, anziché aprire la valigia è sufficiente che appoggi la valigia sdraiata sul nastro trasportatore ed estragga lo scomparto estraibile 10: gli oggetti “schermanti” vengono così dislocati lateralmente alla valigia, senza doverla aprire. La valigia a mano con lo scomparto 10 estratto, può così proseguire la sua corsa all’interno del tunnel senza dover aprire la valigia, né esporre gli oggetti schermanti (salvo richieste esplicite per una ispezione visiva).
Nella variante delle figg. 1-3, il telaio interno 8 dello scomparto estraibile 10 sfrutta la costruzione già esistente che funge da supporto per le staffe 7a, 7b della maniglia estraibile.
La fig. 3 mostra, in particolare, che allo scomparto mobile 10 sono ancorate delle staffe 9 che, al momento della estrazione dello scomparto mobile dal suo vano 8, guidano detto scomparto lungo i bracci telescopici 6 che fungono così da ulteriore supporto al corpo scatolare.
Si ritiene che un tecnico del ramo sarà in grado di realizzare facilmente questa struttura in modo diverso da quanto rappresentato, per esempio prevedendo un unico vano sia per lo scomparto estraibile 10 sia per il meccanismo 7a, 7b di estrazione della maniglia 5. In questo caso si potrebbe anche pensare di realizzare una maniglia 5 molto più ampia di quella rappresentata, cioè di poco inferiore alla larghezza della valigia stessa, in modo tale che i bracci mobili 6 possano essere portati in prossimità degli spigoli verticali della valigia e lo scomparto estraibile 10 possa trovare alloggiamento tra di essi, ciò che consentirebbe ovviamente una riduzione dello spazio in profondità occupato dallo scomparto estraibile 10.
Quando lo scomparto mobile si trova nella posizione rappresentata in fig.3 è evidentemente possibile, per gli operatori che operano al tunnel di controllo, fare una verifica completa del contenuto della valigia. Da un lato, quando la valigia passa nel tunnel nella configurazione di fig. 3, a scomparto 10 estratto, lo scanner a raggi X potrà verificare l’intero contenuto della valigia e successivamente il contenuto dello scomparto estraibile, senza interferenza dell’uno sull’altro. D’altro lato, quando sussista qualche dubbio, l’operatore ha sempre la possibilità di richiedere l’apertura dello scomparto estraibile 10. Nell’uno e nell’altro caso non esiste alcuna esigenza di aprire l’intero vano della valigia, almeno a causa della opacità degli oggetti schermanti.
Nelle figure 4 e 5 è rappresentata una variante di realizzazione in cui lo scomparto estraibile si apre su un fianco della valigia. In questo caso, lo scomparto estraibile 100 è rappresentato guidato da guide telescopiche 111 – una superiore, visibile nella fig. 5, e l’altra disposta simmetricamente nella parte inferiore.
In questi due casi, il corpo scatolare dello scomparto estraibile rimane unito alla valigia: a tal fine, sono previsti opportuni elementi di battuta per definire un fondo corsa di estrazione del corpo scatolare dal proprio telaio interno alla valigia.
Secondo una ulteriore variante non illustrata, lo scomparto estraibile può essere concepito come una sorta di astuccio autonomo, inseribile ed estraibile completamente (e distaccabile) dalla valigia a mano. In tal caso è previsto ancora un telaio interno alla valigia per guidare rigidamente l’inserimento e l’estrazione dell’astuccio, il quale però può essere completamente separato e deposto accanto alla valigia durante il controllo nel tunnel di ispezione.
In tal caso è più comodo prevedere che all’interno dell’astuccio si acceda unicamente dopo averlo estratta dal suo telaio interno alla valigia. Molto semplicemente, l’astuccio può comporsi di due valve contrapposte ed incernierate, mantenute chiuse una sull’altra dall’azione di vincolo del telaio di scorrimento, ma altrimenti liberamente apribili. Nell’astuccio dello scomparto estraibile può così trovare posto un PC e/o eventuali altri piccoli contenitori di liquidi e creme, ma anche chiavi, monete ed altri oggetti metallici. Tutti questi oggetti, grazie all’esiguo spessore dell’astuccio, rimarrebbero ben sdraiati ed affiancati fra loro, così da non schermarsi a vicenda ed essere ben visibili al sistema di controllo.
Una ulteriore variante, anch’essa non illustrata, prevede che il movimento dello scomparto estraibile non sia di scorrimento, ma bensì di ribaltamento. Lo scomparto estraibile in tal caso è incernierato lungo un suo spigolo ad un telaio solidale alla valigia (costituto ad esempio da uno dei due semigusci rigidi 1, 2 che costituiscono la valigia) ed è mantenuto aderente alla sagoma del bagaglio a mano – in modo da conservare l’ingombro massimo ammissibile – tramite mezzi di impegno (che si descrivono più sotto). Quando si debba sottoporre la valigia al controllo, lo scomparto viene rilasciato agendo sui mezzi di impegno e viene fatto basculare intorno alla cerniera, così da spostarsi lateralmente dall’impronta in pianta del vano principale della valigia e dunque dislocare lateralmente gli oggetti in esso contenuti, che così non possono schermare il vano principale della valigia.
Coerentemente, il termine “scomparto estraibile” nel contesto della presente domanda vuole designare uno scomparto che può essere genericamente “estratto” dall’impronta in pianta (rispetto all’esposizione dello scanner di controllo) della valigia o almeno del suo vano principale.
Come accennato, per mantenere lo scomparto estraibile normalmente solidale alla valigia – soprattutto se lo scomparto è in forma di un astuccio autonomo completamente estraibile - sono previsti mezzi di impegno, comandabili dall’esterno della valigia, per agganciare o svincolare lo scomparto dal suo stato solidale alla valigia. E’ importante, infatti, che durante l’uso corrente della valigia non vi siano parti che si muovono o si distaccano, così da mantenere compattezza di sagoma ed evitare urti agli oggetti contenuti o intralcio all’utente. I mezzi di impegno possono essere in forma di arpionismi a scatto, disimpegnabili a pressione o agendo su una leva; oppure sono in forma di cerniere lampo o ancora blocchi di scorrimento inseribili/disinseribili. Altre varianti sono certamente alla portata di un tecnico del settore, che saprà scegliere la soluzione più idonea alla specifica forma dello scomparto estraibile e della valigia.
Come ben si comprende dalla descrizione sopra riportata, il trovato del modello consegue perfettamente gli scopi esposti nelle premesse. Lo scomparto estraibile permette infatti di evitare qualsiasi schermatura del vano interno della valigia, senza dover provvedere all’apertura ed alla estrazione di PC o altri oggetti schermanti, così da salvaguardare la privacy dell’utente. Inoltre, l’operazione di estrazione e reinserimento dello scomparto mobile, adeguatamente guidato dal suo telaio solidale alla valigia, risulta agevole e veloce, così da evitare rallentamenti alle operazioni di controllo.
S'intende comunque che la protezione del modello di utilità descritto sopra non deve considerarsi limitata alla particolare forma di esecuzione illustrata, ma si estende ad ogni altra variante costruttiva tecnicamente equivalente.
Ad esempio, benché si sia sempre illustrata una valigia con un unico scomparto estraibile, non si esclude che siano prevedibili due scomparti estraibili, uno per un PC e l’altro per altri oggetti più piccoli, che si aprono per esempio sui due lati di testa contrapposti della valigia.
Inoltre, benché si siano illustrate nei disegni delle varianti in cui il telaio di guida è interno alla valigia, in realtà è sufficiente che il telaio sia solidale alla valigia, ma il fatto che sia interno al suo vano o applicato esternamente ad uno dei due semigusci non influenza il suo funzionamento ma semmai solo l’estetica della valigia, che comunque dovrà rimanere complessivamente negli ingombri standard ammissibili.
Infine, le dimensioni standard del bagaglio a mano sono da considerarsi massime, essendo inteso che la valigia può asusmere anche una dimensione più piccola, per esempio può assumere le sembianze di una classica valigetta 24 ore.

Claims (9)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Valigia a mano, del tipo dimensionato per il trasporto su aeromobili come “bagaglio a mano”, comprendente un vano principale per gli oggetti da trasportare, caratterizzata da ciò che comprende almeno uno scomparto estraibile (10, 100) dislocabile esternamente all’impronta in pianta di detto vano principale della valigia.
  2. 2) Valigia come in 1, in cui detto scomparto estraibile comprende un telaio di riferimento solidale alla valigia ed un corpo di contenimento apribile e dislocabile esternamente all’impronta in pianta di detto vano principale della valigia.
  3. 3) Valigia come in 2, in cui detto corpo di contenimento è scorrevole su detto telaio di guida.
  4. 4) Valigia come in 3, in cui detto corpo di contenimento dello scomparto estraibile è scorrevole a cassetto ed estraibile da un lato di testa della valigia.
  5. 5) Valigia come in 3, in cui detto corpo di contenimento dello scomparto estraibile è scorrevole a cassetto ed estraibile da un fianco della valigia.
  6. 6) Valigia come in 3 o 4, in cui detto telaio di riferimento è accoppiato al telaio di sostegno di una maniglia estendibile della valigia.
  7. 7) Valigia come in una qualsiasi delle rivendicazioni 2 a 6, in cui detto corpo di contenimento è in forma di un astuccio autonomo accoppiabile e disaccoppiabile da detto telaio di riferimento.
  8. 8) Valigia come in 2, in cui detto corpo di contenimento è ribaltabile intorno a mezzi di cerniera di detto telaio di guida.
  9. 9) Valigia come in una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, in cui sono previsti anche mezzi di impegno rilasciabili, per mantenere detto scomparto estraibile fisso ad una struttura di detta valigia.
ITVA2014U000021U 2014-06-06 2014-06-06 Bagaglio a mano perfezionato. ITVA20140021U1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITVA2014U000021U ITVA20140021U1 (it) 2014-06-06 2014-06-06 Bagaglio a mano perfezionato.

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
ITVA2014U000021U ITVA20140021U1 (it) 2014-06-06 2014-06-06 Bagaglio a mano perfezionato.

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITVA20140021U1 true ITVA20140021U1 (it) 2015-12-06

Family

ID=65408375

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
ITVA2014U000021U ITVA20140021U1 (it) 2014-06-06 2014-06-06 Bagaglio a mano perfezionato.

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITVA20140021U1 (it)

Similar Documents

Publication Publication Date Title
US9301493B2 (en) Pet carrier
US9427058B2 (en) Suitcase or travelling bag
KR101525981B1 (ko) 분리형 가방
CN102355831B (zh) 用于笔记本电脑的检查站便利包
KR20150141985A (ko) 슈트케이스, 특히 파일롯 슈트케이스
US20140076679A1 (en) Rolling briefcase
US20150374086A1 (en) Travel bag having variable storage chamber
US20130284553A1 (en) Luggage Case System
US20090260940A1 (en) Luggage with Removable Laptop Computer Compartment
US9854887B2 (en) Rolling backpack
US20130192942A1 (en) Luggage
JP2010035967A (ja) パソコン収納バッグを付設した鞄
DE202015103111U1 (de) Aufbewahrungssystem mit einem modularen Organisationssystem
ITVA20140021U1 (it) Bagaglio a mano perfezionato.
KR200469872Y1 (ko) 접이식 칸막이가 마련된 여행용 가방
KR20170056946A (ko) 다기능 여행용 가방
US20080110711A1 (en) Luggage
WO2016209185A1 (en) A suitcase configuration, where a single suitcase is transformed into two separate equal suitcases
CN206699632U (zh) 一种内置储物袋旅行箱
CN107802077A (zh) 带婴儿座椅功能的旅行箱
CN208248741U (zh) 一种便于展示及取用的包装盒
CN204048455U (zh) 一种具有多种打开方式的首饰盒
CN205162186U (zh) 一种行李箱
US20170354217A1 (en) Luggage
JP2012135690A (ja) キャリー用補助ポーチ