ITUD990105A1 - Dispositivo controllore per impianti di refrigerazione,riscaldamento o condizionamento e relativo metodo di - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO CONTROLLORE PER IMPIANTI DI REFRIGERAZIONE, RISCALDAMENTO O CONDIZIONAMENTO E RELATIVO METODO DI IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI FUNZI ONAMENTO "

CAMPO DI APPLICAZIONE

Formano oggetto del presente trovato un dispositivo controllore per impianti di refrigerazione, riscaldamento o condizionamento, nonché il relativo metodo di impostazione dei parametri di funzionamento, come espressi nelle rispettive rivendicazioni principali .

Il dispositivo controllore secondo il trovato è atto ad essere utilizzato come regolatore e/o misuratore per il controllo e l'asservimento di temperatura, pressione e/o umidità di un ambiente, ed in particolare nel settore, commerciale od industriale, della refrigerazione, del riscaldamento o del condizionamento .

STATO DELLA TECNICA

Sono noti i controllori elettronici dotati di una unità programmabile, solitamente un microprocessore, utilizzati per misurare ed asservire parametri, ad esempio la temperatura e l'umidità, di un ambiente, di un locale, di un'unità refrigerante, di un impianto termico od altro ancora.

Detti controllori elettronici sono solitamente dotati di un'unità di visualizzazione e di una pluralità di tasti, utilizzati sia per l'impostazione dei parametri di funzionamento sia durante il normale utilizzo del controllore, funzionalmente associati all'unità programmabile.

I metodi noti di impostazione di tali controllori, utilizzati nel settore della refrigerazione, riscaldamento o condizionamento, per consentire di visualizzare/modificare i parametri di configurazione, i parametri operativi, gli stati macchina od altro, sono generalmente complessi, poco intuitivi oppure richiedono di spegnere e riaccendere il controllore. Attualmente, infatti, il funzionamento di'” tali controllori è basato su uno schema di impostazione organizzato su più livelli di menù.

Sono noti, ad esempio, schemi di impostazione comprendenti un primo livello, con menù principale, accessibile a qualsiasi utente, un secondo livello, con menù di impostazione accessibile ai soli utenti autorizzati e/o un terzo livello, con menù di configurazione accessibile soltanto ai tecnici od agli installatori.

Per accedere ad ogni livello di menù, ad esempio per visualizzare od impostare determinati parametri, l'utente deve eseguire specifiche procedure che comprendono la pressione simultanea di più tasti, oppure lo spegnimento, il resettaggio e la successiva riaccensione del controllore stesso.

Normalmente l'operatore deve spegnere il controllore e poi, tenendo premuto un tasto prestabilito, od in alcuni casi anche più di un tasto simultaneamente, riaccendere il controllore per accedere al voluto livello del menù.

In questo metodo di impostazione, quindi, ad ogni tasto, o combinazione di tasti, corrisponde un definito livello dello schema di impostazione.

In altre parole, lo schema di impostazione dei controllori noti presenta una pluralità di ingressi ciascuno facente capo ad un livello, e quindi, per passare da un livello all'altro, è necessario attuare una delle procedure sopra esposte.

E' evidente che questo metodo di impostazione é poco pratico ed intuitivo, facilmente soggetto ad errori, richiede l'impiego di personale specializzato e/o una frequente consultazione dei manuali d'uso.

Inoltre, gli eventuali spegnimenti e riaccensioni del controllore possono anche essere la causa di guasti o malfunzionamenti del controllore stesso o del sistema controllato.

Per ovviare a questi problemi ed ottenere ulteriori vantaggi , la proponente ha ideato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rispettive rivendicazioni principali.

Altri aspetti innovativi del trovato sono espressi nelle rivendicazioni secondarie.

Lo scopo del trovato è quello di fornire un dispositivo controllore applicabile su -impianti di refrigerazione, riscaldamento o condizionamento, atto ad essere impostato in modo semplice ed intuitivo sì da poter essere utilizzato anche da personale non specializzato .

Altro scopo del trovato è quello di fornire un metodo di impostazione che non richieda procedure diversificate come, ad esempio, lo spegnimento e la riaccensione del dispositivo controllore, oppure la pressione di più tasti contemporaneamente, per passare da un menù all'altro dello schema di impostazione.

Ulteriore scopo del trovato è quello di fornire un metodo concretizzato da uno schema di impostazione strutturato in modo molto semplice ed in cui le modalità di accesso ai vari livelli e relativi menù, nonché quelle di visualizzazione /modi fica dei parametri, sono sostanzialmente le stesse per ogni livello e relativo menù.

Il trovato consente di migliorare l'interagibilità del dispositivo controllore rendendo meno faticoso per l'utente l'apprendimento di tali modalità.

Inoltre, consente anche rapide e facili operazioni di riconfigurazione per personalizzare le funzioni del dispositivo controllore in base alle specifiche esigenze del cliente.

Il dispositivo controllore secondo il trovato è dotato di un gruppo di interfaccia comprendente almeno un'unità di visualizzazione e mezzi di accesso per l'utente, tasti od altri elementi aventi funzione di tasti, funzionalmente associati ad almeno un'unità programmabile, ad esempio un microprocessore.

Secondo il trovato, il dispositivo controllore è dotato di un numero estremamente limitato di tasti multifunzione, ciò comportando una maggiore semplicità di utilizzo ed una riduzione degli ingombri, senza comportare tuttavia una riduzione delle funzionalità del dispositivo controllore stesso.

Inoltre, la funzionalità di detti tasti è sempre la stessa, in qualsiasi livello ci si trovi del menù di impostazione.

Secondo la caratteristica principale del presente trovato, il metodo di impostazione proposto consente di impostare il dispositivo controllore agendo semplicemente sui tasti e mantenendolo inoltre sempre acceso.

In accordo con tale caratteristica, il metodo di impostazione secondo il trovato è concretizzato da uno schema di impostazione comprendente una pluralità di livelli, con menù, aventi tutti in comune un unico ingresso.

Secondo una variante, all'atto della prima accensione il dispositivo controllore secondo il trovato si posiziona automaticamente in corrispondenza di tale unico ingresso.

Ogni livello, con menù, può comprendere uno o più blocchi logici che consentono di condizionare il funzionamento del microprocessore e quindi del dispositivo controllore.

Tali blocchi logici possono comprendere, ad esempio, liste principali, liste parametri, liste di funzioni, visualizzazioni di valori, attivazione di funzioni od altro,

Secondo il trovato tali blocchi logici sono tra loro autonomi e possono essere variamente combinati tra loro in fase di progettazione del dispositivo controllore, in funzione dello specifico utilizzo cui è destinato quest'ultimo ed in funzione delle specifiche esigenze del cliente.

Secondo una variante, sono anche previsti blocchi logici, collocati in definiti punti di un livello dello schema di impostazione, che richiedono all'operatore l'inserimento di un codice di accesso, o password, per poter accedere ai blocchi logici successivi.

Ciò è particolarmente utile nel caso in cui si voglia riservare l'accesso di definiti livelli, con menù, esclusivamente a personale autorizzato.

Con il metodo secondo il trovato, per accedere ad ogni singolo livello e per passare da un blocco logico all'altro di uno stesso livello dello schema di impostazione è sufficiente utilizzare uno dei tasti multifunzione del gruppo di interfaccia.

Le modalità di accesso, inoltre, sono basate su uno stesso principio logico di base sì che l'utente, appreso tale principio logico di base, è in grado di navigare lungo l'intero schema di impostazione in modo puramente intuitivo e senza la necessità di dover consultare continuamente le specifiche istruzioni contenute nei manuali d'uso.

Secondo una variante, uno stesso tasto può svolgere più di una funzione a seconda del tipo di livello, o menù, o blocco logico in cui viene utilizzato.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni, in cui:

- la fig. 1 illustra una vista frontale di un dispositivo controllore secondo il trovato;

- la fig. 2 illustra lo schema di impostazione del dispositivo controllore di fig. l .

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE

PREFERENZIALE DEL TROVATO

Con riferimento alla f ig . l , un dispositivo controllore 10 secondo il trovato è atto ad essere impiegato nel settore della ref rigerazione , riscaldamento o condizionamento per misurare ed

asservire definiti parametri, ad esempio la temperatura e l'umidità, di un locale, di un ambiente, di un'unità refrigerante, di un impianto termico od altro ancora.

Tale dispositivo controllore 10 comprende un pannello frontale 11 dotato di un'unità di visualizzazione, nel caso di specie un display 12, e di quattro tasti 13.

Il display 12 ed i tasti 13 sono funzionalmente associati ad un microprocessore montato su una scheda elettronica racchiusa nella struttura di contenimento del dispositivo controllore 10 e pertanto non visibile in fig.l.

I quattro tasti 13 comprendono, nel caso di specie, un tasto di incremento, o tasto "UP", 13a, un tasto di decremento, o tasto "DOWN", 13b, un tasto di conferma, o tasto "ENTER", 13c ed un tasto di annullamento, o tasto "ESC", 13d.

Il metodo di impostazione del dispositivo controllore 10 secondo il trovato è concretizzato da uno schema di impostazione , illustrato in fig .2 , presentante un unico ingresso 14 comune ad una pluralità di livelli, con menù, 15.

All ' atto della prima accensione , il dispositivo controllore 10 si posiziona automaticamente in corrispondenza di tale ingresso 14 , in attesa dei comandi impartiti dall'operatore tramite i tasti 13.

Nel caso di specie, come funzione di default, in corrispondenza dell'ingresso 14 ed all'accensione del dispositivo 10 il microprocessore è atto a visualizzare automaticamente sul display 12 il valore rilevato da una sonda di temperatura, qui non illustrata, collegata in ingresso al dispositivo controllore 10.

E' ovvio che la funzione di default può essere qualsiasi altra, scelta anche in funzione dello specifico utilizzo cui è destinato il dispositivo controllore .

Ogni livello, con menù, 15 comprende almeno un blocco logico 16 al quale corrisponde un definito set di istruzioni per il microprocessore.

In termini pratici, in corrispondenza di ogni blocco logico 16 il microprocessore è atto a visualizzare sul display 12 un valore numerico oppure una scritta, od una combinazione di numeri e lettere, ed a ricevere dall'operatore specifiche istruzioni impartite tramite i tasti 13, a memorizzare l'eventuale inserimento/variazione di parametri ed a comandare definiti carichi collegati in uscita al dispositivo controllore .

Per navigare all'interno dello schema di impostazione, ossia per muoversi da un livello 15 all'altro o per muoversi da un blocco logico 16 all'altro, l'operatore deve semplicemente utilizzare i tasti 13.

Ogni tasto 13 è atto ad eseguire più di una funzione correlata al tipo di blocco logico 16 in cui viene utilizzato.

Nel caso di specie, ad esempio, il tasto incremento 13a viene utilizzato per passare da un livello 15 a quello successivo, quando ci si trova nella fase di posizionamento ai vari livelli, oppure, per incrementare il valore di un parametro quando si è passati all'interno di uno specifico blocco logico 16 appartenente ad uno dei livelli 15.

Il tasto decremento 13b viene utilizzato per passare da un livello 15 dello schema di impostazione a quello precedente, quando ci si trova nella fase di posizionamento ai vari livelli, oppure per decrementare il valore di un parametro all'interno di uno specifico blocco logico 16.

Il tasto di conferma 13c viene utilizzato, all'interno di uno stesso livello 15, per passare da un blocco logico 16 al successivo, oppure, all'interno di uno specifico blocco logico 16, per attivare/disattivare una determinata funzione.

Il tasto di annullamento 13d viene utilizzato, all'interno di uno stesso livello 15, per passare da un blocco logico 16 al precedente oppure, all'interno di un blocco logico 16, per abbandonare una specifica funzione senza modificarne i parametri.

Nel caso di specie, lo schema di impostazione illustrato in fig.2, comprende cinque livelli, con menù, identificati con i numeri da 15a a 15e, ognuno comprendente rispettivi blocchi logici 16.

Come illustrato in fig.2 con un tratto più marcato, l'operatore può navigare sequenzialmente da un livello 15 a quello adiacente premendo il tasto di decremento 13b, se vuole procedere dall'alto verso il basso lungo 10 schema di impostazione, oppure premendo il tasto di incremento 13a per procedere dal basso verso l'alto, oppure accedere direttamente ad un menù o funzione.

Infatti, possono essere presenti delle funzioni che permettono, partendo dall'ingresso 14, di raggiungere direttamente definiti menù o funzioni.

Quando l'operatore ha raggiunto il voluto livello, con menù, 15 può navigare tra i vari blocchi logici 16 che lo costituiscono da sinistra verso destra premendo il tasto di conferma 13c, oppure da destra verso sinistra premendo il tasto di annullamento 13d.

L'utilizzo dei tasti di incremento 13a e di decremento 13b all'interno di uno specifico blocco logico 16 determina invece l'incremento/decremento del valore dello specifico parametro richiesto dal microprocessore in corrispondenza di tale blocco logico 16.

A titolo di esempio, si farà ora riferimento alla condizione in cui l'operatore, partendo dall'ingresso 14 dello schema di impostazione, in corrispondenza del quale il dispositivo controllore 10 funziona normalmente ed il microprocessore è atto a visualizzare sul display 12 un voluto valore di default (ad esempio il valore misurato da una sonda di temperatura) , abbia raggiunto il livello 15b premendo prima il tasto di conferma 13c per raggiungere il livello 15a e successivamente il tasto di incremento 13a per passare dal livello 15a a quello 15b.

Secondo una variante, non illustrata, partendo dall'ingresso 14 dello schema di impostazione, l'operatore può raggiungere il livello 15b premendo due volte consecutive il tasto di incremento 13a.

Raggiunto il primo blocco logico 16b del livello 15b il microprocessore del dispositivo controllore 10 è atto a visualizzare sul display 12 una scritta, ad esempio Prl.

In questo modo l'operatore comprende che ha raggiunto il livello 15b che gli consente di impostare, o di variare, i parametri principali di funzionamento del dispositivo controllore 10.

Nel caso di specie, tali parametri principali sono costituiti da soglie di temperatura di cui due sono indicate nello schema di impostazione rispettivamente come "label par. 1" e "label par. n" in rispettivi blocchi logici 16.

Premendo il tasto di conferma 13c, dal primo blocco logico 16b, è possibile passare ad un secondo blocco logico 116b.

Premendo il tasto di annullamento 13d, invece, dal primo blocco logico 16b è possibile ritornare in corrispondenza dell'ingresso 14 saltando tutti i blocchi logici 16 compresi tra quest'ultimo ed il blocco logico 16b.

Raggiunto il blocco logico 116b, il microprocessore del dispositivo controllore 10 richiede all'operatore di digitare, tramite i tasti 13, un predefinito codice di accesso, o password.

L'inserimento di tale codice di accesso, consente di raggiungere un terzo blocco logico 216b in corrispondenza del quale il microprocessore è atto a visualizzare sul display 12 una scritta, nel caso di specie indicata esemplificatamente con "label par. 1".

In questo modo l'operatore comprende che ha raggiunto il blocco logico 216b che gli consente di impostare, o di variare, un primo parametro, nel caso di specie una soglia di temperatura.

A questo punto, premendo il tasto di conferma 13c, è possibile raggiungere un quarto blocco logico 316b in corrispondenza del quale il microprocessore è atto a visualizzare sul display 12 il valore assegnato al parametro "par. 1".

Tramite i tasti di incremento 13a e di decremento 13b, l'operatore può variare il valore del parametro "par. 1" visualizzato in quel momento sul display 12 fino al raggiungimento del valore voluto e quindi confermarlo, ossia memorizzarlo in una unità di memorizzazione integrata, premendo il tasto di conferma 13c.

Tale tasto 13c, oltre a comandare la memorizzazione del nuovo valore assunto dal parametro "par. 1", consente di ritornare automaticamente al terzo blocco logico 216b.

Da qui, l'operatore può scegliere se proseguire nell'impostazione/variazione degli altri parametri "par n.", con le stesse modalità utilizzate per il parametro "par. 1", oppure ritornare al primo blocco logico 16b premendo il tasto di annullamento 13d.

Nel caso di specie, inoltre, lo schema di impostazione del dispositivo controllore 10 comprende anche una funzione automatica, indicata con timeout. Tale funzione fa sì che, trascorso un prestabilito e preimpostabile intervallo di tempo senza che il microprocessore abbia rilevato l'attivazione di uno dei tasti 13 , venga eseguito automaticamente il passaggio dal blocco logico 16 attivo in quel momento ad un altro prestabilito blocco logico 16, anche saltando gli eventuali blocchi logici 16 intermedi. E' ovvio che al presente trovato possono essere apportate modifiche o aggiunte, senza per questo uscire dall'ambito dello stesso.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Metodo di impostazione per dispositivo controllore per impianti di refrigerazione, riscaldamento o condizionamento atto ad essere utilizzato come regolatore e/o misuratore per il controllo e l 'asservimento di definiti parametri, quali temperatura, pressione e/o umidità di un ambiente, detto dispositivo controllore essendo dotato di mezzi di interfaccia, o tasti, (13) con l'operatore e presentando uno schema di impostazione definito da una pluralità di livelli, con menù, (15) ciascuno comprendente uno o più blocchi logici (16) , caratterizzato dal fatto che prevede di percorrere tutti i livelli, con menù, (15) e tutti i blocchi logici (16) all'interno di ogni livello (15) agendo su tasti singolarmente senza combinazioni di più tasti e senza la necessità di spegnere il controllore, e che detto schema di impostazione presenta un unico ingresso (14) comune a tutti detti livelli, con menù, (15), partendo da tale ingresso (14) 1'utilizzatore potendo raggiungere qualsivoglia livello, con menù, (15) o blocco logico (16) agendo su detti tasti (13). 2 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti blocchi logici (16) possono comprendere liste principali, liste parametri, liste di funzioni, visualizzazioni di valori, attivazione di funzioni, richiesta di codici di accesso (password), od altro. 3 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti blocchi logici (16) sono tra loro sostanzialmente autonomi ed atti ad essere variamente combinati tra loro in fase di progettazione o configurazione dello stesso dispositivo controllore (10) in funzione dello specifico utilizzo cui è destinato. 4 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'accesso ai vari livelli (15) e blocchi logici (16) avviene utilizzando una stessa procedura di base comune a tutti i livelli, con menù, (15) costituenti lo schema di impostazione. 5 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di utilizzare due tasti (13a,13b) per percorrere sequenzialmente tutti i livelli, con menù, (15) e di utilizzare gli stessi tasti (13a,13b) per incrementare/decrementare il valore di un parametro all'interno di un blocco logico (16). 6 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di utilizzare un tasto (13c) per il passaggio da un blocco logico (16) al successivo all'interno di un livello (15), e di utilizzare lo stesso tasto (13c) per attivare/disattivare una funzione relativa ad un blocco logico (16). 7 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di utilizzare un tasto (13d) per passare da un blocco logico (16) al precedente oppure per abbandonare una funzione, all'interno di un blocco logico (16), senza modificare i parametri. 8 - Metodo di impostazione come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che prevede di passare automaticamente da un blocco logico (16) ad un altro prestabilito blocco logico (16), o di abbandonare una funzione all'interno di un blocco logico (16), senza modificare i parametri in esso contenuti, quando i mezzi di interfaccia (13) non vengono utilizzati per un definito e preimpostabile intervallo di tempo. 9 - Dispositivo controllore per impianti di refrigerazione, riscaldamento o condizionamento atto ad essere utilizzato come regolatore e/o misuratore per il controllo e l 'asservimento di definiti parametri, quali temperatura, pressione e/o umidità, di un ambiente, detto dispositivo controllore comprendendo almeno un'unità programmabile, ad esempio un microprocessore, cui sono funzionalmente associati mezzi di interfaccia con l'operatore quali un display (12) e tasti (13), detta unità programmabile presentando uno schema di impostazione definito da una pluralità di livelli con menù, (15) ciascuno comprendente uno o più blocchi logici (16), ad ogni blocco logico (16) corrispondendo un definito set di istruzioni per detta unità programmabile, caratterizzato dal fatto che detta unità programmabile è atta a consentire l'impostazione dei parametri di funzionamento del dispositivo controllore (10) mantenendolo sempre acceso e che detto schema di impostazione presenta un unico ingresso (14) comune a tutti detti livelli, con menù (15), e che detti tasti (13) sono atti a svolgere funzioni differenti in relazione alla posizione nello schema di impostazione. 10 - Dispositivo controllore come alla rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti tasti (13) sono in numero di quattro. 11 - Dispositivo controllore come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che un primo tasto, o tasto di incremento, (13a) consente, ,nella fase di posizionamento ai vari livelli (15), il passaggio da un livello (15) dello schema di impostazione a quello successivo e, all'interno di uno specifico blocco logico (16), l'incremento del valore del parametro associato a detto blocco logico (16). 12 - Dispositivo controllore come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che un secondo tasto, o tasto di decremento, (13b) consente, nella fase di posizionamento ai vari livelli (15), il passaggio da un livello (15) dello schema di impostazione a quello precedente e, all'interno di uno specifico blocco logico (16), il decremento del valore del parametro associato a detto blocco logico (16). 13 - Dispositivo controllore come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che un terzo tasto, o tasto di conferma, (13c) consente, all'interno di uno stesso livello (15), di passare da un blocco logico (16) al successivo e, all'interno di uno specifico blocco logico (16), di attivare/disattivare una determinata funzione associata a detto blocco logico (16). 14 - Dispositivo controllore come alla rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che un quarto tasto, o tasto di annullamento, (13d) consente, all'interno di uno stesso livello (15), di passare da un blocco logico (16) al precedente e, all'interno di un blocco logico (16), di abbandonare, senza modificarne i parametri, una determinata funzione associata a detto blocco logico (16). 15 Metodo di impostazione per dispositivo controllore e relativo dispositivo controllore, sostanzialmente come descritti con riferimento agli annessi disegni.