ITUD960122A1 - Dispositivo di navigazione marina basata sui dati forniti da un g.p.s. che permette di posizionarsi su una carta, di - Google Patents

Description

DESCRIZIONE brevetto d'invenzione

Titolo:

DISPOSITIVO DI NAVIGAZIONE MARINA BASATA SUI DATI FORNITI DA UN G.P.S. CHE PERMETTE DI POSIZIONARSI SU UNA CARTA, DI ORIENTARSI E DI TRACCIARE LA PROPRIA ROTTA CON FACILITA'

DESCRIZIONE

Dispositivo di navigazione marina che si basa sul dati forniti da un G.P.S. e permette di posizionarsi su una carta, di orientarsi e di tracciare la propria rotta con facilità.

L'invenzione si riferisce ad un dispositivo di navigazione marina che utilizza i dati forniti da un G.P.S. e che permette di posizionarsi su una carta, di orientarsi e di tracciare la propria rotta con estrema facilità.

Nel campo della navigazione marittima, sono stati impiegati numerosissimi mezzi per fare il punto e tracciare la rotta, questi mezzi riguardavano essenzialmente: il sestante, la rosa dei venti e la bussola.

Lo sviluppo delle comunicazioni via satellite permette oggigiorno di trasmettere i dati in tempo reale e l'espansione del "Global Positioning System", chiamato più comunemente G.P.S., permette, nel settore della navigazione aerea, marittima o terrestre, di fornire delle indicazioni molto precise di latitudine e longitudine in riferimento ad un punto di trasmissione altrettanto preciso.

Per la navigazione marittima è sembrato dunque interessante utilizzare i dati del G.P. S. e mettere a punto un dispositivo semplice ed efficace, che permettesse di trasporre rapidamente su una carta le indicazioni di latitudine e longitudine fornite dal G.P.S.

Alcuni mezzi conosciuti hanno già tentato di utilizzare i dati del G.P.S., ma, fino ad ora, i dispositivi impiegati non hanno mai permesso di posizionarsi rapidamente e con precisione su una carta di navigazione. Sembra, al contrario, che i mezzi conosciuti portino il navigatore ad utilizzare in modo approssimativo i meridiani ed i paralleli.

Inoltre, alcuni di questi mezzi non tengono conto della superficie dei tavoli per le carte di navigazione, soprattutto di quelli delle imbarcazioni da diporto che permettono la realizzazione di mezzi di posizionamento e di lettura semplici ed efficaci.

TECNICA PRECEDENTE E STATO ATTUALE DELLA TECNICA

Al di fuori dei mezzi tradizionali descritti sopra, il brevetto DE. U.

92 13 021 (SCHUZ & AL) descrive un regolo di navigazione costituito di due parti. Questo regolo può soltanto ruotare e non permette alcuno scorrimento, il che comporta numerosi inconvenienti legati all'uso ed alla precisione. Tale strumento permette bene di trasporre i dati del G.P.S. ma il regolo deve essere spostato nel suo complesso sulla carta di navigazione disposta su un tavolo apposito. Lo spostamento sulla carta non è sempre facile e, soprattutto, comporta necessariamente una perdita di precisione.

Un altro documento GB A.229 815

riguarda ugualmente un mezzo di lettura basato sui dati forniti dal G.P.S.

Questo mezzo, benché interessante, permette una lettura in funzione del rilevamento e della distanza e richiede, per poter essere utilizzato, la programmazione del G.P.S. sul centro della rosa dei venti, il che è incompatibile con la navigazione da diporto in cui la lettura deve essere semplice, veloce e sicura.

Altri documenti quali il brevetto USA 4 969 271

si riferiscono a mezzi che sfruttano i dati del G.P.S., ma spesso questi mezzi descrivono delle applicazioni specifiche, come per esempio quelle militari, e non si riferiscono in nessun caso alia navigazione da diporto.

Malgrado queste tappe inventive interessanti, i mezzi conosciuti non permettono di trasporre con rapidità e precisione i dati forniti da un G.P.S. É sembrato dunque necessario porre rimedio agli inconvenienti dei mezzi conosciuti ed ottenere un regolo di navigazione semplice efficace e sicuro.

La presente invenzione si propone di raggiungere questi obiettivi e si riferisce ad un dispositivo di concezione e di utilizzo semplice, che permette, molto rapidamente e con grande facilità, di posizionarsi e di tracciare la propria rotta.

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE

Il dispositivo è composto da due dischi ruotanti l'uno sull'altro e da due righelli scorrevoli per il posizionamento e la lettura rapida, il tutto tenuto insieme da un occhiello centrale di puntamento. Ciascun disco è provvisto di una guida di scorrimento che dirige la traslazione del righello attiguo grazie ad una luce centrale longitudinale. Un mezzo d'immobilizzazione, come ad esempio un dado od altro, situato sul disco superiore, permette il bloccaggio dei due dischi per la funzione posizionamento e lo sbloccaggio per la funzione orientamento.

Cosi, per posizionarsi su una carta, è sufficiente porre innanzitutto i due righelli l'uno perpendicolarmente all'altro, bloccarli in questa posizione grazie ad un mezzo appropriato, e poi posizionare od il righello inferiore lungo un meridiano od il righello superiore lungo un parallelo e portare poi i righelli, uno dopo l'altro, sulla scala delle latitudini e su quella delle longitudini, sulla base dei dati forniti dal G.P.S. L'occhiello centrale posto nel punto di intersezione dei due righelli permette all'utilìzzatore di segnare facilmente il punto. Successivamente è sufficiente sbloccare il mezzo di serraggio per far ruotare il disco superiore attorno all'occhiello centrale, al fine di orientarsi grazie al rapportatore e tracciare la rotta grazie al righello superiore.

L'invenzione viene rappresentata a titolo di esempio non limitativo nei disegni allegati, in cui:

- La figura 1 rappresenta il dispositivo di navigazione conforme all'invenzione.

- La figura 2 rappresenta il righello inferiore.

- La figura 3 rappresenta il righello superiore.

- La figura 4 rappresenta II rapportatore del dispositivo visto in sezione. - La figura 5 rappresenta il rapportatore.

- La figura 6 rappresenta il disco superiore visto di profilo.

- La figura 7 rappresenta, in sezione, il disco superiore ed un mezzo di bloccaggio.

- La figura 8 rappresenta un mezzo di bloccaggio.

- a figura 9 rappresenta il disco superiore.

- La figura 10 rappresenta, in sezione, il dispositivo conforme all'invenzione.

- La figura 11 rappresenta, in sezione, l'occhiello centrale del dispositivo. - La figura 12 rappresenta il dispositivo nella situazione di utilizzo.

Secondo una prima caratteristica, il dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione, sulla base di dati forniti da un G.P.S., comprende un regolo di posizionamento e di lettura rapida, concepito in modo da presentare due dischi sovrapposti, di cui uno serve da rapportatore e l'altro da lettore, uniti nella loro parte centrale, con la possibilità di ruotare, grazie ad un mezzo di puntamento e a due righelli di posizionamento, il righello superiore servendo ugualmente per l'orientamento, detti righelli essendo perforati ed aventi sui bordi un tenone che permette loro di scorrere liberamente, ciascuno in una guida mortasata prevista su ciascun disco, il righello superiore essendo dotato di una doppia graduazione. Il mezzo di unione dei due dischi sovrapposti è un occhiello, il quale permette la rotazione libera di ciascun disco rispetto all'altro e serve da mezzo di puntamento.

Ciascun disco è munito di una scanalatura mortasata, la scanalatura del disco superiore è disposta diametralmente sulla sua parte superiore mentre la scanalatura mortasata del disco inferiore è disposta diametralmente sulla sua parte inferiore.

Il disco inferiore è un rapportatore graduato da 0° a 360°, le graduazioni sono a lettura orizzontale, un riferimento del Nord "N" è disposto insieme ad una freccia sotto lo zero "0" di detto rapportatore.

Il disco superiore serve da lettore, esso è attraversato diametralmente da un riferimento a forma di frecce dirette verso i bordi esterni.

Le dimensioni del disco inferiore corrispondono a quelle del rapportatore (fig. 5). Quest'ultimo è graduato (8) da 0° 360°. Le cifre (10) sono poste in dei cerchi (9), tutte le cifre (10) sono stampate in modo da permettere al navigatore di leggerle al dritto mentre utilizza il dispositivo. Le cifre (10) da 0° a 180° sono stampate in nero, quelle da 190° a 360° sono in rosso. Una "N" attraversata da una freccia è disposta sul rapportatore e permette all'utilizzatore del dispositivo di orientare il Nord del rapportatore verso il Nord della carta. Sono stati stampati anche una linea circolare (12) ed un cerchio centrale (13) a partire dal quale, ogni dieci gradi, partono delle linee (11), per unire ciascuna cifra (10). Il rapportatore è munito di un foro centrale in cui passa l'occhiello (24) e di un secondo foro nel quale si inserisce il mezzo di bloccaggio (21). Il rapportatore comprende altresì, nel suo asse Nord-Sud, una guida (15) la cui profondità e larghezza corrispondono rispettivamente allo spessore ed alla larghezza del righello inferiore (fig. 2) il quale può così incastrarsi nel rapportatore e scorrere nella guida (15) senza difficoltà.

Il dispositivo comprende un secondo disco superiore (fig. 9) di taglia identica al precedente e posto sul rapportatore. Questo disco comprende anch'esso un righello (22) che svolge il ruolo di guida in cui si incastra il righello graduato superiore per potervi scorrere.

L'occhiello (24) sbocca nel foro centrale (19) del disco e svolge così il ruolo di asse di rotazione. Su ciascun lato del foro centrale (19) è posta una linea (17) prolungata per mezzo di una freccia in mezzo alla guida (22). La freccia (17) sta nel prolungamento della linea di "mira" (1), essa permette così al navigatore di orientarsi utilizzando le graduazioni (8) del rapportatore. Il disco superiore comprende ugualmente due frecce (18), da una parte e dall'altra della guida (22), e permette di utilizzare le graduazioni (3) poste sul righello superiore.

I due righelli sono realizzati in modo da avere sui loro bordi un tenone destinato ad impegnarsi nella mortasa di ciascun disco, in modo da formare una guida e poter scorrere liberamente, la parte centrale di ciascun righello è fornita di una luce longitudinale nella quale scorre l'occhiello centrale di puntamento, i righelli servono per il posizionamento, il righello superiore serve per l'orientamento.

Il righello superiore è graduato longitudinalmente su ciascun bordo e queste graduazioni vanno da O a 45.

Il righello inferiore (Fig. 2) è perforato da una luce centrale longitudinale della stessa larghezza dell'occhiello centrale (24) e prolungata da una linea di "mira" (7). Il righello è munito inoltre di una linea longitudinale (6) avente la stessa lunghezza della luce (5) e posta ad eguale distanza tra la luce (5) ed il bordo del righello. La larghezza del righello corrisponde a quella della guida (15) del rapportatore nella quale si incastra il righello. L'occhiello (24) è posto nella luce (5), il righello può cosi scorrere nella guida del rapportatore.

Il dispositivo comprende ugualmente un secondo righello (Fig. 3) di concezione praticamente identica al precedente, ovvero una luce centrale longitudinale prolungata da una linea di "mira" (1) ed una linea longitudinale (2). Questo righello (3) è graduato in centimetri su ciascuno dei due bordi ed ha una lunghezza identica alla luce (4).

Le graduazioni (3) vanno da 0 a 45 centimetri e sono invertite l'una rispetto all'altra. La larghezza del righello corrisponde a quella della guida (22) del disco superiore nella quale si incastra il righello. L'occhiello (24), invece, si trova nella luce (4) e permette cosi al righello di scorrere nella guida (22) del disco superiore.

Ciascun disco presenta sulla parte periferica un mezzo di immobilizzazione. Questo mezzo può essere costituito da una boccola filettata (20) fissata sul disco, essa riceve un dado di bloccaggio (21) al di sotto del foro (16) del rapportatore; è sufficiente avvitarlo leggermente per farlo penetrare nel foro (16) permettendo così il bloccaggio dei due dischi.

I due righelli sono quindi perpendicolari l'uno rispetto all'altro. Invece, svitando il dado (21), il dispositivo viene sbloccato per permettere al disco superiore di poter ruotare sul rapportatore attorno all'asse formato dall'occhiello (24) e permettere quindi al righello superiore di ruotare seguendo un angolo compreso tra 0° e 360°.

I due dischi del dispositivo sono mantenuti insieme dall'occhiello centrale (24), quest'ultimo attraversa il foro centrale (14) del rapportatore ed il foro (19) del disco superiore. Le luci (4, 5) di ciascuno dei righelli permettono la libera traslazione di questi ultimi da una parte e dall'altra dell'occhiello centrale (24). Infine, facendo passare la punta di una matita attraverso il foro (25) dell'occhiello (24) il navigatore ha la possibilità di segnare con un punto la sua posizione sulla carta.

Il mezzo di bloccaggio può essere anche costituito da una dentatura periferica prevista sul disco superiore, che si innesta negli intagli periferici previsti sul disco inferiore.

Per illustrare meglio l'invenzione, viene fatto un esempio di applicazione per posizionarsi sulla carta a partire dai dati forniti da un G.P.S.; il navigatore procede come segue:

Il mezzo di bloccaggio (21) viene avvitato leggermente in modo da penetrare nel foro (16) del rapportatore ed in modo da bloccare i due righelli in posizione perpendicolare. Il navigatore sovrappone o la linea (6) del righello inferiore su un meridiano, o la linea (2) del righello superiore su un parallelo, ricordandosi di far corrispondere il Nord (26) del rapportatore con quello della carta. A questo punto non resta altro che far scorrere, l'uno dopo l'altro, i righelli nella loro guida (15) (22) al fine di porre le linee di "mira'' (1) (7) dei righelli al livello della latitudine e della longitudine indicate dal G.P.S.; il foro (25) formato dall'occhiello (24) situato al centro del dispositivo, rappresenta la posizione del battello sulla carta e permette di segnare il punto.

Successivamente è sufficiente svitare leggermente il mezzo di bloccaggio (21) per permettere al disco superiore di poter ruotare attorno all'occhiello (24) e di consentire così l'orientamento del righello superiore verso un obiettivo, utilizzando la linea di "mira" (1). La freccia (17) del disco superiore è nell'asse della linea di "mira" (1). Essa permette così al navigatore di orientarsi utilizzando le graduazioni (8) poste sul rapportatore.

Inoltre, il righello superiore, che dispone di una graduazione doppia (3), permette anche di determinare la distanza tra due punti. Infatti, ponendo in un primo tempo il centro dell'occhiello (24) su uno dei due punti e portando l'estremità della luce (4) del righello superiore ai livello dell'altro punto, è possibile leggere la graduazione indicata dalla freccia (18) per poter così conoscere la distanza in centimetri tra due punti. Rapportando questa distanza sulla scala delle latitudini, è possibile conoscere la distanza in miglia marine.

La particolarità del dispositivo permette inoltre di determinare rapidamente le coordinate di un punto qualsiasi situato sulla carta. Infatti, dopo aver bloccato i due righelli in posizione perpendicolare e dopo aver posto il centro dell'occhiello (24) sul punto In questione, avendo cura di far corrispondere il Nord (26) del rapportatore con quello della carta, è possibile leggere la latitudine e la longitudine indicate dalle due linee di "mira" (1 ) (7).

li dispositivo, secondo quanto previsto dall'invenzione, è destinato in particolare a facilitare il lavoro sulle carte di navigazione.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dal dati forniti tramite una comunicazione via satellite (Global Positioning System), designata più comunemente con la sigla G.P.S., caratterizzato da un regolo di posizionamento e di orientamento rapido, concepito in modo da comprendere due dischi sovrapposti, di cui uno funge da rapportatore (Fig. 5) e l'altro da lettore (Fig. 9), uniti nella loro parte centrale, con la capacità di ruotare grazie ad un mezzo di puntamento (24) ed a due righelli di posizionamento (Fig. 2-3), il righello superiore (Fig. 3) essendo altresì utile per l'orientamento, detti righelli essendo perforati da una luce centrale longitudinale (4) (5) ed aventi sui bordi un tenone che permette loro di scorrere liberamente, ciascuno in una guida mortasata prevista per ciascun disco, il righello superiore essendo munito di una graduazione longitudinale doppia.
2. 2. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati fomiti da un G.P.S. conforme alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il mezzo di unione; dei due dischi sovrapposti è un occhiello, e dai fatto che questo occhiello (24) permette la rotazione libera, l'uno rispetto all'altro di ciascun disco, e dai fatto che detto occhiello funge da mezzo di puntamento.
3. 3. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati forniti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 2, caratterizzato dal fatto che ciascun disco è munito di una scanalatura mortasata, la scanalatura (22) del disco superiore è disposta diametralmente sulla sua parte superiore mentre la scanalatura (15) mortasata del disco inferiore è disposta diametralmente sulla sua parte inferiore.
4. 4. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati fomiti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 3, caratterizzato dal fatto che il disco inferiore (Fig. 5) è un rapportatore graduato da 0 a 360°, dal fatto che le graduazioni (10) sono a lettura orizzontale e dal fatto che il riferimento del Nord "N" (26) è disposto assieme ad una freccia sotto lo zero "0" di detto rapportatore.
5. 5. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati forniti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 4, caratterizzato dal fatto che il disco superiore (Fig. 9), che funge da lettore, è attraversato diametralmente da un riferimento a forma di frecce (17) dirette verso i bordi esterni.
6. 6. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati fomiti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 5, caratterizzato dal fatto che i due righelli (Fig. 2-3) sono realizzati in modo da avere sui loro bordi un tenone destinato ad impegnarsi nella mortasa (15) (22) di ciascun disco, in modo da formare una guida di scorrimento e poter scorrere liberamente, dal fatto che la parte centrale di ciascun righello è munita di una luce (4) (5) longitudinale nella quale scorre l'occhiello centrale (24) di puntamento e dal fatto che i righelli servono per il posizionamento, il righello superiore servendo per l'orientamento.
7. 7. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati forniti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 6, caratterizzato dal fatto che il righello superiore (Fig. 3) è graduato (3) longitudinalmente su ciascuno dei suoi bordi e dal fatto che queste graduazioni vanno da 0 a 45.
8. 8. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati forniti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 7, caratterizzato dal fatto che ciascun disco presenta sulla sua parte periferica un mezzo di immobilizzazione; questo mezzo è costituito da una boccola filettata (20) fissata sul disco che riceve un dado di bloccaggio ( 21 ) .
9. 9. Dispositivo per posizionarsi su una carta di navigazione a partire dai dati forniti da un G.P.S. conforme ad una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 a 8, caratterizzato dal fatto che ciascun disco presenta sulla sua parte periferica un mezzo di immobilizzazione costituito da una dentatura superiore che si innesta su degli intagli inferiori.