ITUD950180A1 - Sistema di trasferimento di immagini digitalizzate su supporto sensibile o viceversa - Google Patents

Abstract

Fotoplotter perfezionato per la realizzazione di pellicole ad alta definizione (3) da immagini digitalizzate al computer (S) dotato di sistema a piastra attiva (1) con una pluralità di sorgenti luminose (11) ed una contropiastra (2) che formano un cuscino d'aria entro il quale viene infilato la pellicola da impressionare (3) supportata per un bordo da un sistema di movimentazione a plotter (4-5) che la muove entro un campo di una porzione (n) dell'intera immagine divisa in reticolo, in modo che l'intera immagine sia realizzata con corrispondenti (n) sorgenti luminose (11).Fig. 3.

Description

Descrizione di brevetto per invenzione industriale

Titolo: Sistema di trasferimento di immagini digitalizzate su supporto sensibile o viceversa.

Oggetto dell'innovazione

Il presente trovato ha per oggetto un sistema di trasferimento di immagini digitalizzate su supporto sensibile o viceversa.

La macchina attuante detto sistema forma pure oggetto della presente invenzione.

Campo di applicazione

L'innovazione trova particolare seppure non esclusiva applicazione nel settore della realizzazione di immagini ad alta definizione come ad esempio per la realizzazione di pellicole.

Si intende in questo campo di alta definizione una risoluzione notevole, quindi di natura professionale e che può essere ben considerata, seppur non limitativamente compresa entro il valore dei 10 micron di passo pixel ossia di distanza fra un pixel e l'altro. Intendendosi ovviamente per pixel in gergo i noti puntini che vanno, in; associazione a costituire I immagine.

Questo valore viene anche comunemente definito come raster <10.

Il processo stesso di trasferimento dell'immagine digitalizzata in pixel dal computer alla macchina che ne effettua la riproduzione viene qui definito come processo di rasterizzazione.

Uno scopo principale seppur non esclusivo è quello della produzione di circuiti stampati.

Nulla esclude però che il sistema e macchina possano essere usati in qualsiasi altro settore in cui serve una pellicola fotografica, come ad esempio il settore tipografico, ecc.

Stato della tecnica

Allo stato attuale della tecnica sono note macchine per sensibilizzare le pellicole fotografiche con diversi materiali fotosensibili e per i più svariati scopi.

Le macchine ad alta definizione si basano sostanzialmente sull'uso di una testina luminosa che procede alla sensibilizzazione del materiale fotosensibile o meglio nelle soluzioni tecnicamente più avanzate di una testina laser.

La macchina comprende un supporto cilindrico per materiale fotosensibile oppure un supporto piano.

Se si usa un supporto cilindrico si hanno due soluzioni, o tamburo è rotante e la testina si muove trasversalmente in va e vieni, oppure il cilindro è fisso ed è cavo, il foglio fotosensibile viene inserito internamente ad esso e la testina è posizionata assialmente in esso e si muove non solo alternativamente in va e vieni ma anche ruota.

In tal modo con i rispettivi movimenti opportunamente coordinati si ricostruisce l'immagine digitalizzata mediante il riporto dei rispettivi punti uno dietro l'altro in base alle rispettive coordinate, sino alla completa ricostruzione dell'immagine.

La soluzione su supporto piano è meno usata perché ritenuta complessa e costosa, rispetto alle precedenti ed utilizza sostanzialmente lo stesso principio, con la differenza che essa opera come un plotter in cui la testina di impressione si sposta sulla detta superficie lungo le rispettive coordinate, proprio come un plotter di disegno da un computer.

Inconvenienti dello stato della tecnica

Tutte queste soluzioni sono complesse e costose e richiedono comunque tempi elevati di riproduzione.

La definizione è ovviamente superiore nelle versioni laser, ma i tempi ed i costi di acquisto macchina e manutenzione, permangono sempre molto elevati, anche per la presenza di sostanziali parti meccaniche in movimento.

Analizzando questi tipi di macchine si nota in tutte la presenza di una sola testina operatrice che può inviare alla volta uno o più punti, in logica successione sino a completare l'intera immagine sulla superficie destinata di impressione, partendo ad esempio da un angolo superiore sino a prevenire all'angolo diametralmente opposto inferiore.

La logica successione di queste fasi fa si che risulta praticamente impossibile incrementare sensibilmente le velocità operative.

Scopo della presente innovazione

Scopo del presente trovato è quello di ovviare ai succitati inconvenienti, ed in particolare quello di realizzare una macchina poco costosa, affidabile, veloce, che richieda una minima manutenzione e pratica all'uso ed in cui il livello di definizione possa essere il più alto desiderato, ossia senza compromettere in alcun modo un necessitante adeguato livello di definizione come sopra esposto.

Rivelazione dell'essenza innovativa

Questo ed altri scopi vengono raggiunti come rivendicato mediante un sistema di trasferimento delle immagini digitalizzate da un computer ad un supporto fotosensibile o viceversa, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- mezzi a piastra piana attiva di impressione o rilevazione di una immagine, sopra cui si può disporre il foglio che deve essere impressionato od assoggettato a rilevamento, la quale comporta una pluralità di ( n) sorgenti illuminabili di impressione puntiforme o rilevatori, disposte in modo fisso in un reticolo di (n) caselle, collegate/bili al sistema digitale dell'immagine computer, ed in grado, con adeguato software, di essere l'una o l'altra attivata, ma operando solamente su un punto, corrispondente ad un solo pixel per casella alla volta, essendo ciascuna casella (n) del reticolo in grado di includere una pluralità di pixel o punti dell'immagine pari a (x), ed in modo che il totale dei pixel o punti dell'intera immagine sia uguale a (nx).

- mezzi di supporto del detto foglio sopra detti mezzi a piastra attiva, e

- mezzi di movimentazione della detta piastra attiva e/o del detto foglio, in grado di movimentare l'uno e/o l'altro dell'uno rispetto all'altro, secondo coordinate digitalizzate corrispondenti ad almeno la detta porzione (n) dell'intera immagine da digitalizzare, ed attivare per punti successivi uno adiacente all'altro sorgenti illuminabili di impressione puntiforme o rilevatori, di volta in volta e passo dopo passo per l'impressione sili detto materiale fotosensibile, in modo che sorgenti illuminabili di impressione puntiforme o rilevatori, provveda a sensibilizzare/rilevare l'intera superficie corrispondente alla propria casella (n) del foglio da trattare, e ciò per ottenere l'intera immagine sensibilizzata in esatta riproduzione dell'originale con l'ausilio delle (n) sorgenti luminose/rilevatori, allo scopo dislocate ciascuna in corrispondenza di ogni casella del reticolo.

Vantaggi della Innovazione

In questo modo si ha l'immediato vantaggio di aumentare la velocità di trasferimento e sensibilizzazione tante volte quante sono le ripartizioni del reticolo (n) volte.

Ciò ovviamente considerando l'aspetto teorico ed il fatto che l'operazione di trasferimento elettronico viaggia alla velocità della luce.

Considerando comunque che vi sia ovviamente una elaborazione e calcolo più complessi, i tempi operativi si riducono di oltre il 70%, con l'ulteriore vantaggio di una notevole semplificazione del sistema, minori costi di fabbricazione (per la piastra attiva, bastano normali "LED") ecc.

Forme preferite di realizzazione

Vantaggiosamente la movimentazione viene impressa al foglio fotosensibile che viene tenuto sospeso fra piaste attiva e contropiastra in un cuscinetto d'aria.

In tal modo la movimentazione è leggerissima, rapida veloce e non comporta importanti masse in movimento.

Ulteriormente il materiale fotosensibile non tocca la superficie della piastra attiva e non viene danneggiato.

Vantaggiosamente detto cuscinetto d'aria viene realizzato mediante una pluralità di getti puntiformi d'aria praticati nelle piastre contrapposte in modo che il foglio venga mantenuto sospeso fra le due superfici, mentre il meccanismo di movimentazione serrerà il foglio solo da un lato per la sua semplice e limitata movimentazione.

Descrizione di una forma preferita di realizzazione

Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva descrizione di soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo forniti a titolo di esempio.

La Figura 1 é una vista schematica di fronte della piastra attiva di sensibilizzazione;

La Figura 2 è una vista ingrandita di una porzione "n" del reticolo di suddivisione che teoricamente viene fatto dell'immagine da copiare, inclundente una pluralità "x" di punti o pixel che formano l'immagine.

La figura 3 è una vista schematica in sezione trasversale della macchina comportante la piastra attiva, la sua contropiastra ed il meccanismo con il rispettivo foglio di sensibilizzazione sospeso e movimentato fra le due piastre.

La Figura 4 è una vista schematica dello schema di movimentazione per il trasferimento dell'immagine dal computer al supporto sensibile, essendo possibile l'inverso in modo eguale e simmetrico.

Con riferimento alle succitate figure, si rileva che:

Con 1 è indicata la piastra attiva che comprende in essa una reticolazione di "n' caselle, ciascuna comportante un LED illuminabile secondo programma (11) in grado di sensibilizzare in modo puntiforme una pellicola fotosensibile da impressionare (3) che viene posta fra detta piastra attiva 1 ed una contropiastra 2.

Sia la piastra attiva 1 che la contropiastra 2 sono dotate di una pluralità di fori ((12 preferibilmente uniformemente distribuiti che lanciano un getto di aria compressa contrapposto (f), in modo da permettere si supportare un foglio sospeso fra di essi autocentrato in un rispettivo cuscinetto d'aria, come visibile schematicamente in Fig.3.

Vantaggiosamente i fori di getto d'aria sono inframmezzati ai LED 11 di impressionamento della pellicola 3.

La pellicola o foglio fotosensibile da impressionare (3) viene introdotta fra le piastre 1 e 2 da caricatore mediante tecnica nota e serrata da una clanfa o idoneo mezzo di serraggio 4, viene ivi mantenuta sospesa.

Particolarmente le piastre vengono avvicinate in posizione di guida e la piastra attiva 1 si torva anche in posizione con i rispettivi LED (11) di impressionare la pellicola 3. Il supporto della pellicola 4 è movimentabile mediante mezzi della tecnica nota a forma di plotter per operare a sistema scanner il trasferimento dell'immagine.

Come si rileva dalla Fig.4, l'immagine nel computer S, viene divisa in una pluralità di settori, come una dama, in cui ciascun settore del rispettivo reticolo "n" è una porzione da scannare.

L'operazione può essere fatta anche digitalmente mediante software di comando ed in tal modo si avrà una movimentazione speculare A-B-C-D, che mediante traduttori, decodificatori e codificatori ed elaboratori, potrà convenientemente essere trasmessa sulla pellicola de! foglio fotosensibile 3 o viceversa con procedimento nverso.

Ritornando al concetto inventivo, come detto, l'invenzione riguarda un sistema di trasferimento delle immagim digitalizzate da un computer (S) ad un supporto fotosensibile (3) o viceversa, caratterizzato dal fatto di comprendere:

- mezzi di impressione a piastra piana attiva (1) dei detto materiale fotosensibile (3), sopra cui si può disporre il detto materiale fotosensibile (3) che deve essere impressionato, la quale comporta una pluralità di (n) sorgenti illuminabili di impressione puntiforme (11 ), disposte in modo fisso in un reticolo di (n) caselle, collegate/bili al sistema computer (S) relativo all'immagine digitale, ed in grado, con adeguato software, di essere Cuna o l'altra (11) illuminate a seconda dell'immagine digitalizzata da trasferire, ma riportando solamente un punto (p), corrispondente ad un solo pixel (p) per casella (n) alla volta, essendo ciascuna casella (n) del reticolo in grado di includere una pluralità di pixel o punti dell'immagine pari a (x), ed in modo che il totale dei pixel o punti dell'intera immagine sia uguale a (nx).

- mezzi di supporto (4) del materiale fotosensibile (3) sopra detti mezzi di impressione a piastra attiva (1), e - mezzi di movimentazione (5) della detta piastra attiva (1 ) e/o del detto materiale fotosensibile (3), in grado di movimentare l'uno e/o l'altro dell'uno rispetto all'altro, secondo coordinate digitalizzate corrispondenti ad almeno la detta porzione ( n ) dell'intera immagine da digitalizzare, ed attivare per punti successivi le dette sorgenti illuminabili di impressione puntiforme, di volta in volta e passo dopo passo per l'impressione sul detto materiale fotosensibile (3), in modo che ciascuna sorgente provveda a sensibilizzare l'intera superficie corrispondente alla propria casella (n) del materiale da sensibilizzare, e ciò per ottenere l'intera immagine voluta con l'ausilio delle (n) sorgenti luminose, allo scopo dislocate ciascuna in corrispondenza di ogni casella (n) del reticolo.

Il sistema ovviamente si concretizza in una macchina che comprende due piastre contrapposte, una attiva di sensibilizzazione del foglio fotosensibile ed una contrapposta.

Entrambe queste piastre portano fori di getto di aria in contrapposizione per sostenere il foglio fotosensibile (pellicola fra di essi).

Un sistema di serraggio del foglio fra le piastre prowederà alla sua movimentazione.

Più particolarmente, facendo riferimento alle figure si rileva che il foglio fotosensibile viene semplicemente infilato fra le due superfici delle quali una è quella che rappresenta il supporto delle numerose sorgenti di luce.

Le sorgenti di luce sono collocate in modo tale che coprano l'intera superficie del foglio fotosensibile (pellicola).

Lo spostamento relativo tra pellicola e sorgenti di lue permette di illuminare qualsiasi punto della pellicola quindi sensibilizzarla con l'immagine digitalizzata come voluto e nel livello di definizione desiderato.

La macchina è costituita da un piedistallo all'interno del quale è piazzata una cassetta con le pellicole ed il sistema per il caricamento delle stesse (sistema non descritto ma di tecnica nota come ad esempio per i caricatori automatici di fogli).

Per trasferire ciascun foglio nella zona di esposizione all'interno delle dette piastre contrapposte.

La pellicola viene fissata prima della esposizione , in un sistema di movimentazione biassiale.

Dagli ugelli delle piastre escono getti d'aria che tengono il foglio sempre centrato impedendo il suo contatto con le superfici contrapposte.

Le piastre vengono avvicinate ma evitando il contatto in modo che si crei un cuscinetto d'aria fra le superfici in movimento relativo.

Il sistema può essere fatto operare con adeguato software che avrà il compito di fornire le istruzioni di come operare, ossia:

- prelevare i dati digitali dell'immagine;

- prepararli in maniera corrispondente alla dimensione ed alla risoluzione richiesta dell'espositore, così che possono essere trasmessi ai singoli modulatori di luce, correlazione al percorso che essi descrivono nel processo di esposizione.

L'imput al processo di esposizione viene fornito sempre in forma digitale.

L'immagine originale si può digitalizzare anche partendo da una semplice foto o supporto similare, utilizzando scanner o altri digitalizzatori di immagine.

Se l'immagine è fornita con dati vettoriali, questa viene rasterizzata utilizzando la risoluzione di esposizione.

Prima di cominciare il processo di esposizione, è necessario adattare la grandezza e la risoluzione dell'immagine con la dimensione ed i parametri variabili dell'espositore.

Viene stabilito il rapporto pixel : pixel.

Esso è determinato dalle caratteristiche meccaniche dell'espositore, e di misura dell'immagine originale.

Cosi si ottiene un'immagine tipo "bitmap".

Questo può ridurre lo spazio necessario ed essere anche nella forma compressa.

Di seguito l'immagine viene suddivisa in singoli settori corrispondenti alle posizioni di casella (n).

In più vengono ordinati i dati di ogni settore in sequenza corrispondente al movimento fra espositore ed oggetto esposto.

I danti vengono trasmessi ai singoli modulatori {sorgenti di luce) in sincronismo con lo spostamento relativo di posiziona mento al fine di coprire tutta la superficie dell'area da elaborare.

Lo spostamento della pellicola avviene su due assi.

II passo dello spostamento definisce anche la risoluzione che la macchina è in grado di dare, e che può essere diverso per ogni asse.

La corsa di ciascuno dei due assi è determinata dalla distanza fra i due punti (spot) adiacenti.

Quando sul primo asse finisce il percorso, si sposta di un passo il secondo asse.

L'esposizione/impressione finisce quando il secondo asse termina tutta la corsa.

Va evidenziato che la soluzione adottata permette uno spostamento della pellicola con masse in movimento minime.

Siccome la corsa è definita dalla distanza fra i raggi “spot" luminosi, questa può essere ridotta al minimo.

Si ottiene così un tempo totale di esposizione/impressione ridottissimo ed una precisione decisamente superiore rispetto alle soluzioni tradizionali.

Naturalmente il sistema può essere utilizzato in modo anche inverso, ossia per trasferire una immagine grafica da un rispettivo supporto esterno (es. cartaceo) al computer sotto forma sempre di immagine digitalizzata.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di trasferimento delle immagini digitalizzate da un computer (S) ad un supporto di immagine anche fotosensibile (3) o viceversa, caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi di impressione a piastra piana attiva o rilevatori (1) del detto materiale di supporto di immagine (3), sopra cui si può disporre il detto materiale di supporto di immagine (3), la quale comporta una pluralità di (n) sorgenti illuminabili di impressione puntiforme o rilevatori (11), disposte/i in modo fisso in un reticolo di (n) caselle, collegate/bili al sistema computer (S) relativo all'immagine digitale da trattare, ed in grado, con adeguato software, di essere l'una o l'altra (11) illuminate /scannate a seconda dell'immagine digitalizzata da trasferire, ma riportando solamente un punto (p), corrispondente ad un solo pixel (p) per casella (n) alla volta, essendo ciascuna casella (n) del reticolo in grado di includere una pluralità di pixel o punti dell'immagine pari a (x). ed in modo che il totale dei pixel o punti dell'intera immagine sia uguale a (nx). - mezzi di supporto (4) del materiale di supporto di immagine (3) sopra detti mezzi di impressione/rilevazione a piastra attiva (1), e - mezzi di movimentazione (5) della detta piastra attiva (1) e/o del detto materiale di supporto di immagine (3), in rado di movimentare l’uno e/o l’altro dell’uno rispettos all’altro, secondo coordinate digitalizzate corrispondenti ad almeno la detta porzione (n) dell'intera immagine da digitalizzare, ed attivare per punti successivi le dette sorgenti illuminabili di impressione puntiforme, di volta in volta e passo dopo passo, in modo che ciascuna testina sorgente /rilevatore (11) provveda a impressionare/scannare l'intera superficie corrispondente alla propria casella (n) del materiale da sensibilizzare, e ciò per ottenere l'intera immagine voluta con l'ausilio delle (n) sorgenti luminose, allo scopo dislocate ciascuna in corrispondenza di ogni casella (n) del reticolo.
2. 2 Sistema di trasferimento delle immagini digitalizzate da un computer (S) ad un supporto fotosensibile (3) o viceversa, secondo ia rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di comprendere: - mezzi di impressione a piastra piana attiva (1) del detto materiale fotosensibile (3), sopra cui si può disporre il detto materiale fotosensibile (3) che deve essere impressionato, la quale comporta una pluralità di (n) sorgenti illuminabili di impressione puntiforme (11), disposte in modo fisso in un reticolo di (n) caselle, collegate/bili al sistema computer (S) relativo all'immagine digitale, ed in grado, con adeguato software, di essere l'una o l'altra (11) illuminate a seconda dell'immagine digitalizzata da trasferire, ma riportando solamente un punto (p), corrispondente ad un solo pixel (p) per casella (n) alla volta, essendo ciascuna casella (n) del reticolo in grado di includere una pluralità di pixel o punti dell'immagine pari a (x), ed in modo che il totale dei pixel o punti dell'intera immagine sia uguale a (nx). - mezzi di supporto (4) del materiale fotosensibile (3) sopra detti mezzi di impressione a piastra attiva (1), e - mezzi di movimentazione (5) della detta piastra attiva (1) e/o del detto materiale fotosensibile (3), in grado di movimentare l'uno e/o l'altro dell'uno rispetto all'altro, secondo coordinate digitalizzate corrispondenti ad almeno la detta porzione ( n ) dell'intera immagine da digitalizzare, ed attivare per punti successivi le dette sorgenti illuminabili di impressione puntiforme, di volta in volta e passo dopo passo per l'impressione sul detto materiale fotosensibile (3), in modo che ciascuna sorgente provveda a sensibilizzare l'intera superficie corrispondente alla propria casella (n) del materiale da sensibilizzare, e ciò per ottenere l'intera immagine voluta con l'ausilio delle (n) sorgenti luminose, allo scopo dislocate ciascuna in corrispondenza di ogni casella (n) del reticolo.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 ,2, caratterizzato dal fatto che la movimentazione viene impressa al foglio fotosensibile (3) che viene tenuto sospeso fra piastra attiva (1) ed una contropiastra (2) in un cuscinetto d'aria.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il detto cuscinetto d'aria viene realizzato mediante una pluralità di getti puntiformi d'aria (12-f) praticati nelle piastre contrapposte (1 ,2) in modo che il detto foglio fotosensibile (3) venga mantenuto sospeso fra le due superfici,
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il meccanismo di movimentazione (4-5) serra il foglio da un solo lato.
6. 6. Macchina per trasferimento delie immagini digitalizzate da un computer (S) ad un supporto fotosensibile in foglio (3), realizzata ed operante secondo il sistema di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere: - una piastra attiva (1 ) con una pluralità di sorgenti luminose di impressione (11 ) per materiale fotosensibile, attivabili in illuminazione o no in modo indipendente una dall'altra ; - mezzi per supportare un foglio fotosensibile sopra detta piastra (4-12-f); - mezzi per movimentare alternativamente detto foglio (4-5) rispetto per lo meno alla detta piastra attiva (1) viceversa; - detta macchina essendo associata od associabile a mezzi per accendere e spegnere in modo programmato dette sorgenti luminose di impressione.
7. 7. Macchina per trasferimento delle immagini digitalizzate da un computer (S) ad un supporto fotosensibile in foglio (3) realizzata ed operante secondo il sistema di cui alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere: - una piastra attiva (1 ) con una pluralità di sorgenti luminose di impressione (11) per materiale fotosensibile (3), attivabili in illuminazione o no in modo indipendente una dall'altra ; - una contropiastra (2) distanziata dalla prima (1 ) e lasciante uno spazio per ricevere un foglio o pellicola fotosensibile (3), - mezzi (12) per immettere aria in contrapposizione (f) fra le superfici e per ciò mantenere il detto foglio (3) sospeso fra le stesse (1,2); - mezzi per movimentare alternativamente detto foglio (3) rispetto per lo meno alla detta piastra attiva (1); - detta macchina essendo associata od associabile a mezzi per accendere e spegnere in modo programmato dette sorgenti luminose di impressione (11).
8. 8. Macchina secondo la rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto di comprendere un caricatore automatico dei fogli fra le dette piastre.