ITUD20120019A1

ITUD20120019A1 - "valvola"

Info

Publication number: ITUD20120019A1
Application number: IT000019A
Authority: IT
Inventors: Valeriano Barrila
Original assignee: S R L Sa
Priority date: 2012-02-07
Filing date: 2012-02-07
Publication date: 2013-08-08
Also published as: WO2013117322A1; US20150096629A1; US9423040B2

Description

DESCRIZIONE del brevetto per invenzione

Avente per titolo:

VALVOLA

DESCRIZIONE

Campo tecnico

La presente invenzione riguarda una valvola secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 1.

La presente invenzione riguarda anche un impianto di distribuzione di un fluido secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 23.

La presente invenzione riguarda anche un impianto di spegnimento degli incendi mediante distribuzione di un fluido secondo le caratteristiche della parte precaratterizzante della rivendicazione 24.

Tecnica anteriore

Nel campo della realizzazione delle valvole in generale ed in particolare delle valvole a diluvio per impianti di spegnimento degli incendi mediante distribuzione di un fluido, sono note le valvole a membrana in cui una membrana, o comunque mezzi di chiusura, sono azionabili per aprire o chiudere la comunicazione di flusso tra una entrata del fluido e una uscita del fluido della valvola stessa in modo da mettere in comunicazione una mandata dellâ€™acqua con un sistema di distribuzione della stessa che poi Ã ̈ dotato di ugelli di spruzzatura dellâ€™acqua per lo spegnimento di un eventuale incendio, ad esempio e senza limitazione ai fini della applicazione della valvola secondo la presente invenzione, entro un edificio o simili.

Problemi della tecnica anteriore

Gli impianti comprendenti valvole della tecnica anteriore, e particolarmente le valvole a diluvio per impianti di spegnimento degli incendi, sono soggetti a particolari accorgimenti volti a garantire un elevato livello di sicurezza e affidabilitÃ . Particolarmente rilevanti sono gli accorgimenti adottati per prevenire i malfunzionamenti deirimpianto elettrico di attivazione deirimpianto di spegnimento degli incendi e delle linee di trim di comando delle valvole, fornendo componenti di grado SIL crescente in base al livello di affidabilitÃ desiderato. Tuttavia negli impianti comprendenti valvole della tecnica anteriore, e particolarmente le valvole a diluvio per impianti di spegnimento degli incendi, non viene prestata la stessa attenzione alla affidabilitÃ della valvola stessa, la quale puÃ² comunque risultare soggetta a bloccaggi, in particolare, nel caso di valvole a membrana, a causa dellâ€™incollaggio della membrana alle pareti della valvola. Tale condizione compromette lâ€™efficienza complessiva dellâ€™impianto e puÃ² ridurre la portata dellâ€™acqua oppure impedire del tutto il suo afflusso verso il sistema di distribuzione.

Ulteriormente, anche a seguito degli aspetti e dei problemi appena esposti, periodicamente Ã ̈ necessario effettuare la manutenzione sulle valvole, operazione che, nel caso delle valvole a membrana, comporta lâ€™apertura del corpo valvola per lâ€™ispezione ed eventuale sostituzione della membrana stessa. Durante tali operazioni di manutenzione l'impianto di spegnimento degli incendi deve essere necessariamente disabilitato, quanto meno per quanto riguarda la porzione che Ã ̈ oggetto della manutenzione. Questa necessitÃ di disabilitazione dellâ€™impianto durante le operazioni di manutenzione ha come risultato la presenza di elevati rischi durante le operazioni di manutenzione che, nel caso risultassero concomitanti con un incendio, potrebbero addirittura compromettere la funzionalitÃ dellâ€™impianto di spegnimento stesso.

Scopo dellâ€™invenzione

Lo scopo della presente invenzione Ã ̈ quello di fornire una valvola, particolarmente una valvola a membrana per impianti di spegnimento degli incendi, che risulti avere un livello di affidabilitÃ maggiore delle valvole della tecnica anteriore.

Concetto dellâ€™invenzione

Lo scopo viene raggiunto con le caratteristiche della rivendicazione principale. Le sottorivendicazioni rappresentano soluzioni vantaggiose.

Effetti vantaggiosi dellâ€™invenzione

La soluzione in conformitÃ con la presente invenzione, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato e non trascurabile progresso tecnico, presenta diversi vantaggi.

Oltre alla maggiore affidabilitÃ ottenibile per mezzo della valvola secondo la presente invenzione, essa consente anche di facilitare notevolmente le operazioni di manutenzione dellâ€™impianto.

Ulteriormente la valvola secondo la presente invenzione consente anche di operare la manutenzione necessaria alla valvola stessa mantenendo al contempo attivo lâ€™impianto servito dalla valvola, senza rendere necessaria la sua disattivazione o la disattivazione di un ramo o di una parte dello stesso durante le operazioni di manutenzione.

Descrizione dei disegni

Viene di seguito descritta una soluzione realizzativa con riferimento ai disegni allegati da considerarsi come esempio non limitativo della presente invenzione in cui:

Fig. 1 rappresenta una vista schematica tridimensionale in esploso della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione.

Fig. 2 rappresenta una vista schematica in pianta della valvola di Fig. 1 .

Fig. 3 rappresenta una vista schematica in sezione della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione secondo la linea di sezione A-A di Fig. 2.

Fig. 4 rappresenta una vista schematica in sezione della valvola di Figura 3 illustrante una prima condizione di funzionamento.

Fig. 5 rappresenta una vista schematica in sezione della valvola di Figura 3 illustrante una seconda condizione di funzionamento.

Fig. 6 rappresenta una vista schematica in sezione della valvola di Figura 3 illustrante una condizione di manutenzione.

Fig. 7 rappresenta una vista schematica in sezione della valvola di Figura 6 illustrante una condizione di manutenzione in cui viene illustrato anche il mantenimento in condizione attiva dellâ€™impianto servito dalla valvola stessa.

Fig. 8 rappresenta una vista tridimensionale illustrante il sistema di bloccaggio di sicurezza della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione in una prima posizione di bloccaggio.

Fig. 9 rappresenta una vista tridimensionale illustrante il sistema di bloccaggio di sicurezza della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione in una seconda posizione di bloccaggio.

Fig. 10 rappresenta una vista in pianta illustrante il sistema di bloccaggio di sicurezza della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione in una prima posizione di bloccaggio.

Fig. 11 rappresenta una vista in pianta illustrante il sistema di bloccaggio di sicurezza della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione in una seconda posizione di bloccaggio.

Fig. 12 rappresenta una vista in pianta illustrante il sistema di bloccaggio di sicurezza della valvola realizzata in conformitÃ con la presente invenzione in una terza posizione di bloccaggio.

Descrizione dellâ€™invenzione

Nel corso della presente descrizione si farÃ riferimento particolarmente ad una valvola per applicazione come valvola a diluvio per impianti di spegnimento di incendi e, maggiormente nel dettaglio, ad una valvola del tipo a membrana. Tuttavia la valvola secondo la presente invenzione non deve intendersi come limitata a questa particolare applicazione e forma di realizzazione le quali hanno scopo esplicativo.

La valvola secondo la presente invenzione ed in particolare nella sua applicazione come valvola a diluvio per impianti di spegnimento di incendi, nasce dalla volontÃ di aumentare la sicurezza funzionale del sistema di protezione a diluvio anche alla sua parte meccanica, che, usualmente, viene trascurata in quanto viene prestata maggiore attenzione sulla parte elettrica dellâ€™impianto stesso, fornendo componenti di grado SIL crescente in base al livello di affidabilitÃ desiderato, non contemplando perÃ² la possibilitÃ di malfunzionamento della valvola a diluvio o della linea di trim che aziona la valvola stessa. Si Ã ̈ giunti cosÃ¬ al paradosso di poter installare attuatori elettrici a solenoide di livello SIL 4 su valvole a diluvio e relative linee di trim che da parte loro non sono in grado di fornire alcuna garanzia dal punto di vista della sicurezza funzionale.

La valvola ed in particolare la valvola a diluvio secondo la presente invenzione si prefigge di garantire un adeguato livello di affidabilitÃ dellâ€™intero sistema di protezione a diluvio, sia della parte elettrica che della parte meccanica, migliorando lâ€™affidabilitÃ della valvola stessa.

La valvola (1) secondo la presente invenzione (Fig. 1 , Fig. 2, Fig. 3) Ã ̈ del tipo comprendente un corpo (2) dotato di una entrata (20) di un fluido (13) ed una uscita (21) del fluido stesso, preferibilmente realizzate in corrispondenza di una prima flangia (11) ed una seconda flangia (12) di connessione alle tubazioni a monte e a valle della valvola stessa. Lâ€™entrata (20) e lâ€™uscita (21) del fluido sono reciprocamente messe in comunicazione di flusso per mezzo di una camera di comunicazione in cui la camera di comunicazione Ã ̈ occludibile tramite mezzi di chiusura della comunicazione di flusso azionabili a comando ed Ã ̈ caratterizzata dal fatto che la camera di comunicazione Ã ̈ suddivisa (Fig. 6, Fig. 7) in una prima camera (16) ed una seconda camera (17). Ciascuna delle prima camera (16) e seconda camera (17) mette in comunicazione di flusso lâ€™entrata (20) e lâ€™uscita (21) del fluido (13) secondo una configurazione in parallelo in cui:

- la prima camera (16) Ã ̈ connessa allâ€™entrata (20) per mezzo di un primo ramo di entrata (14);

- la prima camera (16) Ã ̈ connessa allâ€™uscita (21) per mezzo di un primo ramo di uscita (22);

- la seconda camera (17) Ã ̈ connessa allâ€™entrata (20) per mezzo di un secondo ramo di entrata (15);

- la seconda camera (17) Ã ̈ connessa allâ€™uscita (21) per mezzo di un secondo ramo di uscita (23).

Inoltre nella valvola (1) secondo la presente invenzione, sia la prima camera (16) che la seconda camera (17) sono dotate di corrispondenti mezzi di chiusura della comunicazione di flusso. In pratica la prima camera (16) Ã ̈ dotata di corrispondenti propri primi mezzi (7) di chiusura della comunicazione di flusso azionabili a comando e la seconda camera (17) Ã ̈ essa stessa dotata di corrispondenti propri secondi mezzi (8) di chiusura della comunicazione di flusso azionabili a comando. Nella forma di realizzazione illustrata la valvola (1) Ã ̈ configurata e strutturata come valvola a diluvio per sistema di spegnimento di incendi, in cui il fluido Ã ̈ un liquido di spegnimento di incendi. Nella forma di realizzazione illustrata, inoltre, i mezzi di chiusura sono realizzati nella forma di una membrana elastica deformabile.

SarÃ tuttavia evidente che in altre forme di realizzazione i mezzi di chiusura possono assumere anche altre configurazioni che saranno immediatamente evidenti agli esperti del settore. Occorre dunque precisare che la presente invenzione non Ã ̈ limitata al caso specifico illustrato di mezzi di chiusura realizzati in forma di membrana, ma essa Ã ̈ applicabile, con modifiche che saranno immediatamente evidenti agli esperti del settore alla luce della presente descrizione, anche nel caso di mezzi (7, 8) di chiusura ad esempio e non limitatamente selezionati dal gruppo consistente di pistone, battente o clapet, farfalla, saracinesca, otturatore.

La membrana elastica Ã ̈ deformabile a comando mediante applicazione di una pressione in corrispondenza di almeno un lato di detta membrana. La applicazione della pressione dal lato opposto rispetto al lato della camera corrispondente entro la quale avviene il flusso del fluido comporta la deformazione della membrana portandola in una condizione di aderenza (Fig. 3) della membrana stessa con la parete interna della corrispondente camera (16, 17) con chiusura della comunicazione di flusso della camera. La rimozione della pressione applicata (Fig. 4) causa il ritorno della membrana in una condizione di non aderenza della membrana stessa con la parete interna della corrispondente camera (16, 17) con apertura della comunicazione di flusso della camera. Il ritorno della membrana avviene per la forza di ritorno elastico della membrana stessa e/o per la forza applicata dal fluido che Ã ̈ in pressione e contribuisce a completare lâ€™apertura della camera esercitando una forza di spinta sulla membrana stessa. La applicazione della forza di deformazione della membrana per portarla in condizione di aderenza con le pareti della camera e per bloccare il flusso del fluido, avviene per mezzo di linee dette di trim che mantengono la membrana aderente alla parete interna della valvola, determinando la chiusura della camera. Al momento della rilevazione di un principio di incendio, un segnale di comando, che potrÃ essere di tipo elettrico, pneumatico oppure idraulico, determina il deflusso dellâ€™acqua o del gas contenuto nella linea di trim. Venendo a mancare la pressione idraulica, la membrana comincia a separarsi dalla parete della valvola ed il flusso dâ€™acqua della linea di alimentazione principale comincia a fluire attraverso la camera. Dopo un breve transitorio il flusso della linea principale determina la completa apertura della camera della valvola, andando ad alimentare il sistema di spegnimento.

La caratteristica principale della valvola secondo la presente invenzione Ã ̈ di racchiudere in un unico corpo valvola (Fig. 5, Fig. 6, Fig. 7) due camere distinte (16, 17), ciascuna dotata di una propria membrana (7, 8) ed una linea di trim dedicata. Il sistema risulta in questo modo completamente ridondato. Infatti Ã ̈ possibile applicare due segnali di comando distinti che vengono inviati alle due linee di trim, provocando lâ€™apertura delle due camere. Le due camere sono cioÃ ̈ in grado di operare in completa autonomia lâ€™una dallâ€™altra. In caso di malfunzionamento di una delle due membrane, ad esempio a causa di adesione alla parete interna, lâ€™apertura dellâ€™altra camera consente il passaggio del flusso di acqua necessario ad alimentare il sistema di spegnimento.

In generale, dunque, la valvola (1) secondo la presente invenzione comprende un primo comando ed un secondo comando indipendenti lâ€™uno dallâ€™altro che sono comandati mediante corrispondenti dispositivi di azionamento che operano in parallelo contemporaneamente sul primo comando e sul secondo comando. Preferibilmente, particolarmente nel caso di valvole a diluvio dotate di membrana, il primo comando e detto secondo comando sono rispettivamente una prima linea di trim ed una seconda linea di trim di un impianto di spegnimento degli incendi esercitanti la pressione di deformazione della membrana.

Unâ€™altra caratteristica fondamentale della valvola secondo la presente invenzione Ã ̈ che si rende possibile il collegamento idraulico realizzato fra le due linee di trim che agiscono rispettivamente come primo comando e secondo comando: tale collegamento consente a ciascuna linea di trim di determinare lâ€™apertura (Fig. 4) di entrambe le camere (16, 17) della valvola (1). In caso infatti di fallimento di uno dei due segnali di comando, lâ€™apertura dellâ€™altro trim ed il collegamento idraulico fra le due linee consentono il deflusso dâ€™acqua da entrambe le linee di trim e la conseguente apertura di entrambe le camere. Un discorso analogo puÃ² essere fatto anche in caso di avaria di una delle linee di trim, a seguito ad esempio dellâ€™ostruzione di un tratto di tubo. Anche in questo caso si ovvia al mancato arrivo del comando di apertura su una delle due linee di trim che afferiscono alla valvola (1) mediante la presenza della connessione tra le due linee di trim che, in questo modo, consentono comunque lâ€™apertura di entrambe le camere.

Per quanto illustrato sopra la valvola (1) secondo la presente invenzione, particolarmente nel caso di valvola a diluvio a doppia camera completa di due linee di trim idraulicamente connesse, risulta essere un sistema in grado di sopperire ad una doppia avaria.

Un risultato analogo non puÃ² essere ottenuto semplicemente installando in parallelo due valvole a diluvio tradizionali, a meno di non progettare in campo un apposito sistema di collegamento idraulico tra le due linee di trim delle due valvole.

Un altro vantaggio fondamentale della valvola secondo la presente invenzione Ã ̈ che Ã ̈ possibile effettuare la manutenzione del corpo (2) della valvola (1) o delle linee di trim mantenendo in funzione lâ€™impianto di protezione a diluvio, incrementando cosÃ¬ i requisiti di sicurezza funzionale del dispositivo.

Infatti la valvola (1) secondo la presente invenzione comprende almeno un terzo mezzo di chiusura (3, 4) azionabile a comando atto a chiudere selettivamente almeno uno tra primo ramo di entrata (14), primo ramo di uscita (22), secondo ramo di entrata (15), secondo ramo di uscita (23).

Ad esempio uno di tali terzi mezzi di chiusura azionabile a comando puÃ² essere configurato e strutturato nella forma (Fig. 1 , Fig. 3) di una prima aletta di chiusura (3) incernierata in un primo punto di incernieramento (5). La prima aletta di chiusura (3) Ã ̈ movimentabile a comando tra almeno due posizioni delle quali una prima posizione (Fig. 6) in cui la prima aletta di chiusura (3) chiude il primo ramo di entrata (14) lasciando aperto il secondo ramo di entrata (15) ed una seconda posizione (non raffigurata ma del tutto simmetrica rispetto al caso di Fig. 6) in cui la prima aletta di chiusura (3) chiude il secondo ramo di entrata (15) lasciando aperto il primo ramo di entrata (14). Preferibilmente la prima aletta di chiusura (3) Ã ̈ movimentabile a comando tra tre posizioni delle quali una prima posizione in cui (Fig. 6) la prima aletta di chiusura (3) chiude il primo ramo di entrata (14) lasciando aperto il secondo ramo di entrata (15), una seconda posizione in cui la prima aletta di chiusura (3) chiude il secondo ramo di entrata (15) lasciando aperto il primo ramo di entrata (14), una terza posizione (Fig. 3, Fig. 4, Fig. 5) in cui la prima aletta di chiusura (3) lascia aperti contemporaneamente il primo ramo di entrata (14) e il secondo ramo di entrata (15). Preferibilmente il primo punto di incernieramento (5) Ã ̈ ricavato sul corpo (2) della valvola (1) in posizione intermedia tra la prima camera (16) e la seconda camera (17) ed in posizione intermedia tra il primo ramo di entrata (14) e il secondo ramo di entrata (15). La prima aletta di chiusura (3) Ã ̈ dotata di un foro passante di inserzione di un primo perno (5) che costituisce il primo punto di incernieramento attorno al quale la prima aletta di chiusura (3) Ã ̈ ruotabile a comando.

Analogamente, uno di tali terzi mezzi di chiusura azionabile a comando puÃ² essere configurato e strutturato nella forma (Fig. 1 , Fig. 3) di una seconda aletta di chiusura (4) incernierata in un secondo punto di incernieramento (6). La seconda aletta di chiusura (4) Ã ̈ movimentabile a comando tra almeno due posizioni delle quali una prima posizione in cui (Fig. 6) la seconda aletta di chiusura (4) chiude il primo ramo di uscita (22) lasciando aperto il secondo ramo di uscita (23) ed una seconda posizione (non raffigurata ma del tutto simmetrica rispetto al caso di Fig. 6) in cui la seconda aletta di chiusura (4) chiude il secondo ramo di uscita (23) lasciando aperto il primo ramo di uscita (22). Preferibilmente la seconda aletta di chiusura (4) Ã ̈ movimentabile a comando tra tre posizioni delle quali una prima posizione in cui la seconda aletta di chiusura (4) chiude (Fig. 6) il primo ramo di uscita (22) lasciando aperto il secondo ramo di uscita (23), una seconda posizione in cui la seconda aletta di chiusura (4) chiude il secondo ramo di uscita (23) lasciando aperto il primo ramo di uscita (22), una terza posizione in cui (Fig. 3) la seconda aletta di chiusura (4) lascia aperti contemporaneamente il primo ramo di uscita (22) e il secondo ramo di uscita (23). Preferibilmente il secondo punto di incernieramento (6) Ã ̈ ricavato sul corpo (2) della valvola (1) in posizione intermedia tra la prima camera (16) e la seconda camera (17) ed in posizione intermedia tra il primo ramo di uscita (22) e il secondo ramo di uscita (23). La seconda aletta di chiusura (4) Ã ̈ dotata di un foro passante di inserzione di un secondo perno (6) che costituisce il secondo punto di incernieramento attorno al quale la seconda aletta di chiusura (4) Ã ̈ ruotabile a comando.

Nella soluzione preferita della presente invenzione la valvola (1) comprende due di tali detti terzi mezzi di chiusura (3, 4) azionabili a comando:

- uno di tali due terzi mezzi di chiusura (3) essendo atto a chiudere selettivamente uno tra primo ramo di entrata (14) e secondo ramo di entrata (15);

- lâ€™altro di tali due terzi mezzi di chiusura (3) essendo atto a chiudere selettivamente uno tra primo ramo di uscita (22) e secondo ramo di uscita (23).

La chiusura contemporanea di primo ramo di entrata (14) e primo ramo di uscita (22) per mezzo di tali due terzi mezzi di chiusura (3) comporta (Fig. 6), quindi, lâ€™isolamento della prima camera (16) rispetto alla comunicazione di flusso tra entrata (20) e uscita (21) che viene ottenuta per mezzo della seconda camera (17). La chiusura contemporanea di secondo ramo di entrata (15) e secondo ramo di uscita (23) per mezzo di tali due terzi mezzi di chiusura (3) comporta lâ€™isolamento della seconda camera (17) rispetto alla comunicazione di flusso tra entrata (20) e uscita (21) che viene ottenuta per mezzo della prima camera (16).

Quindi, nella soluzione preferita della presente invenzione, il corpo (2) della valvola (1) Ã ̈ provvisto di due alette (3, 4) semicilindriche, una in ingresso e lâ€™altra in uscita rispetto alla valvola. In condizioni di normale funzionamento le due alette si trovano (Fig. 4) in posizione longitudinale rispetto allâ€™asse della valvola (1). Preferibilmente il comando di movimentazione delle alette avviene mediante una chiave speciale antieffrazione fornita assieme alla valvola (1) che consente di ruotare di 90° le due alette, isolando la camera della valvola soggetta a manutenzione. Il ricorso ad una chiave speciale dedicata impedisce che le alette possano essere azionate da persone diverse dal personale di manutenzione che Ã ̈ in possesso della chiave stessa. Inoltre chiudendo una valvola apposita sulla linea di collegamento idraulico tra le due linee di trim si riesce a separare completamente le due metÃ del sistema. A questo punto si puÃ² procedere (Fig. 6, Fig. 7) alla manutenzione ordinaria o straordinaria della membrana (7) e della linea di trim della metÃ isolata, mantenendo in funzione rimpianto tramite lâ€™altra camera (17) e lâ€™altra linea di trim, continuando cosÃ¬ ad assicurare la protezione delle apparecchiature. Ad esempio si potrÃ rimuovere la prima chiusura (9) per accedere alla prima camera (16) ed alla prima membrana (7) mentre la seconda camera (17) Ã ̈ operativa ed analogamente si potrÃ rimuovere la seconda chiusura (10) per accedere alla seconda camera (17) ed alla seconda membrana (8) mentre la prima camera (16) Ã ̈ operativa.

Alternativamente al sistema di sicurezza che prevede il ricorso ad una chiave speciale antieffrazione, in generale, la valvola (1) secondo la presente invenzione potrÃ comprendere (Fig. 8, Fig. 9, Fig. 10, Fig. 11 , Fig. 12) mezzi di bloccaggio (32) atti a bloccare i terzi mezzi di chiusura (3) selettivamente in una delle condizioni corrispondenti a chiusura contemporanea di primo ramo di entrata (14) e primo ramo di uscita (22), oppure chiusura contemporanea di secondo ramo di entrata (15) e secondo ramo di uscita (23) oppure apertura contemporanea di primo ramo di entrata (14) e primo ramo di uscita (22) e secondo ramo di entrata (15) e secondo ramo di uscita (23).

Ad esempio in una forma di realizzazione (Fig. 8, Fig. 9, Fig. 10, Fig. 11 , Fig. 12), la valvola (1) comprende mezzi di bloccaggio (32) che sono costituiti da due primi elementi (24) e due secondi elementi (30) che si innestano sul primo perno (5) e sul secondo perno (6) mediante i quali si comanda il posizionamento delle alette o comunque, in generale, dei terzi mezzi di chiusura (3). Uno di tali primi elementi (24) ed uno di tali secondi elementi (30) si innestano sul primo perno (5) in corrispondenza del foro passante di inserzione del perno stesso. Analogamente uno di tali primi elementi (24) ed uno di tali secondi elementi (30) si innestano sul secondo perno (6) in corrispondenza del foro passante di inserzione del perno stesso. Il primo elemento (24) ed il secondo elemento (30) si protrudono esternamente rispetto al corpo (2) della valvola (1) in modo da essere completamente accessibili (Fig. 8, Fig. 9) dallâ€™esterno. Ciascuna coppia formata da uno di tali primi elementi (24) ed uno di tali secondi elementi (30) Ã ̈ vincolata a ruotare congiuntamente al rispettivo perno (5, 6) e congiuntamente alla corrispondente aletta di chiusura (3, 4). In pratica ciascuna aletta di chiusura puÃ² essere comandata in rotazione mediante la rotazione del rispettivo perno di incernieramento e lâ€™estremitÃ del perno di incernieramento che si protrude esternamente rispetto al corpo (2) della valvola (1) Ã ̈ dotata degli elementi che sono di seguito descritti con maggiore dettaglio. Il primo elemento (24) Ã ̈ dotato di una piastrina sviluppantesi radialmente esternamente rispetto allâ€™asse del perno stesso. La piastrina Ã ̈ provvista di un primo foro (25). Il secondo elemento Ã ̈ provvisto di un secondo foro (31). I primi elementi (24) ed i secondi elementi (30) sono configurati e strutturati in modo che:

- nella posizione in cui i due terzi mezzi di chiusura (3) chiudono contemporaneamente primo ramo di entrata (14) e primo ramo di uscita (22), il primo foro (25) del primo elemento (24) innestantesi sul primo perno (5) ed il primo foro (25) del primo elemento (24) innestantesi sul secondo perno (5) sono in una prima condizione di reciproco allineamento (Fig. 12);

- nella posizione in cui i due terzi mezzi di chiusura (3) chiudono contemporaneamente secondo ramo di entrata (15) e secondo ramo di uscita (23), il primo foro (25) del primo elemento (24) innestantesi sul primo perno (5) ed il primo foro (25) del primo elemento (24) innestantesi sul secondo perno (5) sono in una seconda condizione di reciproco allineamento (Fig. 11);

- nella posizione in cui i due terzi mezzi di chiusura (3) aprono contemporaneamente primo ramo di entrata (14), primo ramo di uscita (22), secondo ramo di entrata (15), secondo ramo di uscita (23), il secondo foro (31) del secondo elemento (24) innestantesi sul primo perno (5) ed il secondo foro (31) del secondo elemento (24) innestantesi sul secondo perno (5) sono in una condizione di reciproco allineamento (Fig. 10).

In questo modo unâ€™asta (26) inserita nei primi fori (25) oppure nei secondi fori (31) blocca la rotazione di primo perno (5) e secondo perno (6) bloccandoli nella posizione impostata e, quindi, blocca le alette (3) nella posizione corrispondente. In questo modo si evita anche che lâ€™operatore che effettua lâ€™intervento possa lasciare, anche solo temporaneamente, la valvola in una condizione in cui una aletta chiude un primo ramo in corrispondenza della rispettiva entrata o uscita mentre lâ€™altra aletta chiude lâ€™altro ramo in corrispondenza della rispettiva entrata o uscita, impedendo in tal modo alla valvola di funzionare correttamente. Con il sistema descritto, invece, lâ€™operatore sarÃ portato a posizionare correttamente le alette in modo da poter applicare lâ€™asta nei fori corrispondenti ricavati sui primi elementi e sui secondi elementi.

Preferibilmente (Fig. 10, Fig. 11 , Fig. 12) si prevede che lâ€™asta (26) possa essere dotata in corrispondenza di una estremitÃ di una protrusione (27) avente dimensione in sezione maggiore del diametro di primo foro (25) e secondo foro (31) ed in corrispondenza dellâ€™altra estremitÃ si prevede che sia dotata di una sede (28) atta alla applicazione di un elemento di bloccaggio (29). In questo modo lâ€™estremitÃ di detta asta (26) dotata di tale sede (28) potrÃ essere inserita entro i primi fori (25) oppure entro i secondi fori (31) senza ostacoli fino al raggiungimento di una condizione in cui la protrusione (27) Ã ̈ in battuta con il bordo del corrispondente foro di inserzione impedendo che lâ€™asta si possa sfilare. In questa condizione lâ€™estremitÃ opposta dellâ€™asta, cioÃ ̈ quella su cui Ã ̈ ricavata la sede (28) si protrude rispetto al corrispondente foro di inserzione. Applicando lâ€™elemento di bloccaggio (29) si impedisce lo sfilamento dellâ€™asta (26) dai primi fori (25) oppure dai secondi fori (31) e lâ€™asta risulta cosÃ¬ bloccata entro una coppia di fori da un lato per mezzo della protrusione (27) e dallâ€™altro lato per mezzo dellâ€™elemento di bloccaggio (29). Preferibilmente lâ€™elemento di bloccaggio Ã ̈ un lucchetto, in modo che solo lâ€™operatore dotato di chiave corrispondente potrÃ agire sulle valvole per la manutenzione delle stesse, aumentando ulteriormente la sicurezza del sistema di spegnimento degli incendi.

Vantaggiosamente, quindi, la valvola Ã ̈ dotata di un sistema ad alette inglobato allâ€™interno del corpo valvola che consente, se necessario, di isolare alternativamente una delle due camere. Il sistema Ã ̈ costituito dalle due alette semicilindriche posizionate in ingresso ed in uscita dalla valvola. Tale sistema, insieme alla chiusura della valvola nella linea di connessione idraulica tra le due linee di trim, consente di effettuare la manutenzione su metÃ dellâ€™impianto mantenendo in funzione il sistema di spegnimento a diluvio. Ciascuna camera (16, 17) Ã ̈ in grado di garantire la portata dâ€™acqua necessaria allâ€™impianto di spegnimento, senza penalizzarne le prestazioni ed il livello di sicurezza. Ciascuna camera (16, 17) puÃ² quindi essere vista come un sistema di by-pass interno al corpo valvola in caso di avaria dellâ€™altra camera.

Inoltre, per aumentare lâ€™affidabilitÃ del sistema, le due camere (16, 17) possono essere collegate a due linee di trim dedicate, ciascuna a sua volta controllata da una diversa linea di comando. Nelle condizioni di normale funzionamento inoltre le due linee di trim risultano idraulicamente interconnesse, per consentire a ciascuna linea di comando di poter aprire entrambe le camere.

Sebbene nella forma di realizzazione illustrata sia presente una sola aletta in corrispondenza dellâ€™entrata (20) ed una sola aletta in corrispondenza dellâ€™uscita (21), sarÃ evidente che in una soluzione meno preferita della presente invenzione si potranno prevedere quattro alette, in cui ciascuna aletta Ã ̈ dedicata alla chiusura di uno tra primo ramo di entrata (14), secondo ramo di entrata (15), primo ramo di uscita (22), secondo ramo di uscita (23). Tale soluzione si considera compresa nella presente invenzione sebbene non rappresentata e lâ€™espressione â€œalmeno una alettaâ€ deve essere intesa nelle annesse rivendicazioni come riferita anche al caso in cui le alette dedicate allâ€™ingresso o le alette dedicate allâ€™uscita sono rispettivamente due alette di ingresso e due alette di uscita per un totale di quattro alette.

Ulteriormente la presente invenzione si riferisce anche ad un impianto di distribuzione di un fluido che comprendente almeno una valvola (1) secondo la presente invenzione e particolarmente si riferisce anche ad un impianto di spegnimento degli incendi mediante distribuzione di un fluido che comprende almeno un valvola (1) secondo la presente invenzione.

La descrizione della presente invenzione Ã ̈ stata fatta con riferimento alle figure allegate in una forma di realizzazione preferita della stessa, ma Ã ̈ evidente che molte possibili alterazioni, modifiche e varianti saranno immediatamente chiare agli esperti del settore alla luce della precedente descrizione. CosÃ¬, va sottolineato che l'invenzione non Ã ̈ limitata dalla descrizione precedente, ma include tutte quelle alterazioni, modifiche e varianti in conformitÃ con le annesse rivendicazioni.

Nomenclatura utilizzata

Con riferimento ai numeri identificativi riportati nelle figure allegate, si Ã ̈ usata la seguente nomenclatura:

1. Valvola

2. Corpo

3. Prima aletta

4. Seconda aletta

5. Primo perno o primo punto di incernieramento

6. Secondo perno o secondo punto di incernieramento 7. Prima membrana o primi mezzi di chiusura

8. Seconda membrana o secondi mezzi di chiusura 9. Prima chiusura

10. Seconda chiusura

11. Prima flangia

12. Seconda Flangia

13. Liquido

14. Primo ramo di entrata

15. Secondo ramo di entrata

16. Prima camera

17. Seconda camera

18. Primo comando

19. Secondo comando

20. Entrata

21. Uscita

22. Primo ramo di uscita

23. Secondo ramo di uscita

24. Primo elemento o elemento con piastra

25. Primo foro

26. Asta

27. Protrusione

28. Sede

29. Elemento di bloccaggio 30. Secondo elemento 31. Secondo foro

32. Mezzi di bloccaggio

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Valvola (1) del tipo comprendente un corpo (2) dotato di una entrata (20) di un fluido (13) ed una uscita (21) di detto fluido reciprocamente messe in comunicazione di flusso per mezzo di una camera di comunicazione tra detta entrata (20) e detta uscita (21) in cui detta camera di comunicazione Ã ̈ occludibile tramite mezzi di chiusura di detta comunicazione di flusso azionabili a comando caratterizzata dal fatto che detta camera di comunicazione Ã ̈ suddivisa in una prima camera (16) ed una seconda camera (17), ciascuna di dette prima camera (16) e seconda camera (17) mettente in comunicazione di flusso detta entrata (20) e detta uscita (21) di detto fluido (13) secondo una configurazione in parallelo in cui: - detta prima camera (16) Ã ̈ connessa a detta entrata (20) per mezzo di un primo ramo di entrata (14); - detta prima camera (16) Ã ̈ connessa a detta uscita (21) per mezzo di un primo ramo di uscita (22); - detta seconda camera (17) Ã ̈ connessa a detta entrata (20) per mezzo di un secondo ramo di entrata (15); - detta seconda camera (17) Ã ̈ connessa a detta uscita (21) per mezzo di un secondo ramo di uscita (23); detta valvola (1) essendo ulteriormente caratterizzata dal fatto che ciascuna di dette prima camera (16) e seconda camera (17) Ã ̈ dotata di corrispondenti mezzi di chiusura di detta comunicazione di flusso, detta prima camera (16) essendo dotata di primi mezzi (7) di chiusura di detta comunicazione di flusso azionabili a comando e detta seconda camera (17) essendo dotata di secondi mezzi (8) di chiusura di detta comunicazione di flusso azionabili a comando.
2. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che comprende almeno un terzo mezzo di chiusura (3, 4) azionabile a comando, detto terzo mezzo di chiusura (3, 4) essendo atto a chiudere selettivamente almeno un ramo tra detti primo ramo di entrata (14), primo ramo di uscita (22), secondo ramo di entrata (15), secondo ramo di uscita (23).
3. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che comprende almeno uno di detti terzi mezzi di chiusura (3, 4) azionabile a comando configurato e strutturato nella forma di una prima aletta di chiusura (3) incernierata in un primo punto di incernieramento (5), detta prima aletta di chiusura (3) essendo movimentabile a comando tra almeno due posizioni, una prima posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta prima aletta di chiusura (3) chiude detto primo ramo di entrata (14) lasciando aperto detto secondo ramo di entrata (15), ed una seconda posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta prima aletta di chiusura (3) chiude detto secondo ramo di entrata (15) lasciando aperto detto primo ramo di entrata (14).
4. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detta prima aletta di chiusura (3) Ã ̈ movimentabile a comando tra tre posizioni, una prima posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta prima aletta di chiusura (3) chiude detto primo ramo di entrata (14) lasciando aperto detto secondo ramo di entrata (15), una seconda posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta prima aletta di chiusura (3) chiude detto secondo ramo di entrata (15) lasciando aperto detto primo ramo di entrata (14), una terza posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta prima aletta di chiusura (3) lascia aperti contemporaneamente detto primo ramo di entrata (14) e detto secondo ramo di entrata (15).
5. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 3 a 4 caratterizzata dal fatto che detto primo punto di incernieramento (5) Ã ̈ ricavato su detto corpo (2) di detta valvola (1) in posizione intermedia tra detta prima camera (16) e detta seconda camera (17) ed in posizione intermedia tra detto primo ramo di entrata (14) e detto secondo ramo di entrata (15), detta prima aletta di chiusura (3) essendo dotata di un foro passante di inserzione di un primo perno (5), detto primo perno (5) costituendo detto primo punto di incernieramento attorno al quale detta prima aletta di chiusura (3) Ã ̈ ruotabile a comando.
6. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 5 caratterizzata dal fatto che comprende almeno uno di detti terzi mezzi di chiusura (3, 6) azionabile a comando configurato e strutturato nella forma di una seconda aletta di chiusura (4) incernierata in un secondo punto di incernieramento (6), detta seconda aletta di chiusura (4) essendo movimentabile a comando tra almeno due posizioni, una prima posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta seconda aletta di chiusura (4) chiude detto primo ramo di uscita (22) lasciando aperto detto secondo ramo di uscita (23), ed una seconda posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta seconda aletta di chiusura (4) chiude detto secondo ramo di uscita (23) lasciando aperto detto primo ramo di uscita (22).
7. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detta seconda aletta di chiusura (4) Ã ̈ movimentabile a comando tra tre posizioni, una prima posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta seconda aletta di chiusura (4) chiude detto primo ramo di uscita (22) lasciando aperto detto secondo ramo di uscita (23), una seconda posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta seconda aletta di chiusura (4) chiude detto secondo ramo di uscita (23) lasciando aperto detto primo ramo di uscita (22), una terza posizione delle quali Ã ̈ una posizione in cui detta seconda aletta di chiusura (4) lascia aperti contemporaneamente detto primo ramo di uscita (22) e detto secondo ramo di uscita (23).
8. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 6 a 7 caratterizzata dal fatto che detto secondo punto di incernieramento (6) Ã ̈ ricavato su detto corpo (2) di detta valvola (1) in posizione intermedia tra detta prima camera (16) e detta seconda camera (17) ed in posizione intermedia tra detto primo ramo di uscita (22) e detto secondo ramo di uscita (23), detta seconda aletta di chiusura (4) essendo dotata di un foro passante di inserzione di un secondo perno (6), detto secondo perno (6) costituendo detto secondo punto di incernieramento attorno al quale detta seconda aletta di chiusura (4) Ã ̈ ruotabile a comando.
9. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 8 caratterizzata dal fatto che comprende due di detti terzi mezzi di chiusura (3, 4) azionabili a comando: - uno di detti due terzi mezzi di chiusura (3) essendo atto a chiudere selettivamente uno tra detti primo ramo di entrata (14) e secondo ramo di entrata (15); - lâ€™altro di detti due terzi mezzi di chiusura (3) essendo atto a chiudere selettivamente uno tra detti primo ramo di uscita (22) e secondo ramo di uscita (23); la chiusura contemporanea di detto primo ramo di entrata (14) e detto primo ramo di uscita (22) per mezzo di detti due terzi mezzi di chiusura (3) comportante lâ€™isolamento di detta prima camera (16) rispetto alla comunicazione di flusso tra detta entrata (20) e detta uscita (21) ottenuta per mezzo di detta seconda camera (17), la chiusura contemporanea di detto secondo ramo di entrata (15) e detto secondo ramo di uscita (23) per mezzo di detti due terzi mezzi di chiusura (3) comportante lâ€™isolamento di detta seconda camera (17) rispetto alla comunicazione di flusso tra detta entrata (20) e detta uscita (21) ottenuta per mezzo di detta prima camera (16).
10. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (7) di chiusura e/o detti secondi mezzi (8) di chiusura sono selezionati dal gruppo consistente di pistone, battente o clapet, farfalla, saracinesca, otturatore.
11. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 9 caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (7) di chiusura e/o detti secondi mezzi (8) di chiusura sono una membrana elastica.
12. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detta membrana elastica Ã ̈ deformabile a comando mediante applicazione di una pressione in corrispondenza di almeno un lato di detta membrana, la applicazione di detta pressione comportando la deformazione di detta membrana portandola in una condizione di aderenza di detta membrana con la parete interna della corrispondente camera (16, 17) con chiusura della comunicazione di flusso di detta camera, la rimozione di detta pressione applicata causante il ritorno di detta membrana in una condizione di non aderenza di detta membrana con detta parete interna della corrispondente camera (16, 17) con apertura della comunicazione di flusso di detta camera, il ritorno di detta membrana awenendo per la forza di ritorno elastico della membrana stessa e/o per la forza applicata da detto fluido.
13. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che Ã ̈ configurata e strutturata come valvola a diluvio per sistema di spegnimento di incendi, detto fluido essendo un liquido di spegnimento di incendi.
14. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che detti primi mezzi (7) di chiusura e/o detti secondi mezzi (8) di chiusura sono azionabili per mezzo di un primo comando ed un secondo comando che sono comandi indipendenti lâ€™uno dallâ€™altro, detto primo comando azionando detti primi mezzi (7) di chiusura e detto secondo comando azionando detti secondi mezzi (7) di chiusura.
15. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto primo comando e detto secondo comando, che sono comandi indipendenti lâ€™uno dallâ€™altro, sono comandati mediante corrispondenti dispositivi di azionamento che operano contemporaneamente secondo una configurazione in parallelo su detto primo comando e detto secondo comando.
16. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 11 a 12 e secondo la rivendicazione 13 e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 14 a 15 caratterizzata dal fatto che detto primo comando e detto secondo comando sono rispettivamente una prima linea di trim ed una seconda linea di trim comandate da un impianto di spegnimento degli incendi, dette linee di trim esercitanti detta pressione di deformazione di detta membrana.
17. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detta prima linea di trim e detta seconda linea di trim sono reciprocamente collegate.
18. Valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 2 a 17 caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti terzi mezzi di chiusura (3, 4) azionabili a comando sono comandabili manualmente per mezzo di una chiave di azionamento dedicata antieffrazione.
19. Valvola (1) secondo la rivendicazione 9 e secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 10 a 17 caratterizzata dal fatto che comprende mezzi di bloccaggio (32) atti a bloccare detti terzi mezzi di chiusura (3) selettivamente in una delle condizioni corrispondenti a chiusura contemporanea di detto primo ramo di entrata (14) e detto primo ramo di uscita (22), oppure chiusura contemporanea di detto secondo ramo di entrata (15) e detto secondo ramo di uscita (23) oppure apertura contemporanea di detti primo ramo di entrata (14) e primo ramo di uscita (22) e secondo ramo di entrata (15) e secondo ramo di uscita (23).
20. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente e secondo le rivendicazioni 5 e 8 caratterizzata dal fatto che detti mezzi di bloccaggio (32) sono costituiti da due primi elementi (24) e due secondi elementi (30) che si innestano rispettivamente su detto primo perno (5) e su detto secondo perno (6), uno di detti primi elementi (24) ed uno di detti secondi elementi (30) innestantisi su detto primo perno (5) in corrispondenza di detto foro passante di inserzione e protrudentisi esternamente rispetto a detto corpo (2) di detta valvola (1), uno di detti primi elementi (24) ed uno di detti secondi elementi (30) innestantisi su detto secondo perno (6) in corrispondenza di detto foro passante di inserzione e protrudentisi esternamente rispetto a detto corpo (2) di detta valvola (1), ciascuna coppia formata da uno di detti primi elementi (24) ed uno di detti secondi elementi (30) essendo vincolata a ruotare congiuntamente al rispettivo perno (5, 6) e congiuntamente alla corrispondente aletta di chiusura (3, 4), detto primo elemento (24) essendo dotato di una piastrina sviluppantesi radialmente esternamente rispetto allâ€™asse del perno stesso e detta piastrina essendo provvista di un primo foro (25), e detto secondo elemento (30) essendo provvisto di un secondo foro (31), detti primi elementi (24) e secondi elementi (30) essendo configurati e strutturati in modo che: - nella posizione in cui detti due terzi mezzi di chiusura (3) chiudono contemporaneamente detto primo ramo di entrata (14) e detto primo ramo di uscita (22), detto primo foro (25) che si trova sul primo elemento (24) innestantesi su detto primo perno (5) e detto primo foro (25) che si trova sul primo elemento (24) innestantesi su detto secondo perno (5) sono in una prima condizione corrispondente al reciproco allineamento di detti primi fori (25); - nella posizione in cui detti due terzi mezzi di chiusura (3) chiudono contemporaneamente detto secondo ramo di entrata (15) e detto secondo ramo di uscita (23), detto primo foro (25) che si trova sul primo elemento (24) innestantesi su detto primo perno (5) e detto primo foro (25) che si trova sul primo elemento (24) innestantesi su detto secondo perno (5) sono in una seconda condizione corrispondente al reciproco allineamento di detti primi fori (25); - nella posizione in cui detti due terzi mezzi di chiusura (3) aprono contemporaneamente detto primo ramo di entrata (14), detto primo ramo di uscita (22), detto secondo ramo di entrata (15), detto secondo ramo di uscita (23), detto secondo foro (31) che si trova sul secondo elemento (24) innestantesi su detto primo perno (5) e detto secondo foro (31) che si trova sul secondo elemento (24) innestantesi su detto secondo perno (5) sono in una condizione corrispondente al reciproco allineamento di secondi primi fori (31); unâ€™asta (26) inserita in detti primi fori (25) oppure in detti secondi fori (31) bloccante la rotazione di detti primo perno (5) e secondo perno (6) bloccandoli nella posizione impostata.
21. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detta asta (26) Ã ̈ dotata in corrispondenza di una delle sue estremitÃ di una protrusione (27), detta protrusione (27) avente dimensione in sezione maggiore del diametro di detti primo foro (25) e secondo foro (31), ed in corrispondenza dellâ€™altra estremitÃ detta asta (26) Ã ̈ dotata di una sede (28) atta alla applicazione di un elemento di bloccaggio (29), lâ€™estremitÃ di detta asta (26) dotata di detta sede (28) essendo atta ad essere inserita attraverso detti primi fori (25) oppure attraverso detti secondi fori (31) fino al raggiungimento di una condizione in cui detta protrusione (27) Ã ̈ in battuta con il bordo del corrispondente foro di inserzione ed in cui lâ€™estremitÃ dellâ€™asta dotata di detta sede (28) si protrude rispetto al corrispondente foro di inserzione, lâ€™applicazione di detto elemento di bloccaggio (29) impedendo lo sfilamento di detta asta (26) da detti primi fori (25) oppure da detti secondi fori (31).
22. Valvola (1) secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che detto elemento di bloccaggio Ã ̈ un lucchetto.
23. Impianto di distribuzione di un fluido caratterizzato dal fatto che comprendente almeno una valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 22.
24. Impianto di spegnimento degli incendi mediante distribuzione di un fluido caratterizzato dal fatto che comprende almeno un valvola (1) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti da 1 a 22.