ITMI20120183A1 - Valvola dotata di un canale di bypass - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione che ha per titolo:

“Valvola dotata di un canale di bypassâ€

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda una valvola, preferibilmente a sfera, per l’intercettazione del flusso di fluido in una tubazione. In particolare, la presente invenzione riguarda una valvola di intercettazione conformata per garantire il passaggio attraverso di essa di una quantità di fluido anche se la valvola à ̈ in posizione chiusa.

E’ utile fin da subito notare che la valvola secondo la presente invenzione può essere utilizzata con qualsiasi tipo di fluido, sia liquidi che gas, anche se à ̈ particolarmente indicata per l’utilizzo nelle tubazioni per il trasporto e la distribuzione di acqua.

Sono attualmente disponibili in commercio valvole di intercettazione dotate di un otturatore, ad esempio di tipo sferico, avente un condotto passante attraverso di esso, che à ̈ movibile all’interno di una cavità o alloggiamento del corpo della valvola per intercettare o consentire il passaggio di fluido attraverso di esso.

Infatti, l’otturatore à ̈ dotato di un condotto passante, generalmente rettilineo, che presenta un’apertura di ingresso ed una di uscita, e che viene ruotato mediante opportuni mezzi di azionamento tra una posizione di chiusura della valvola ed una posizione di apertura, e viceversa. Nella posizione di chiusura della valvola il passaggio attraverso il condotto dell’otturatore à ̈ impedito, mentre nella posizione di apertura della valvola l’otturatore, attraverso il condotto passante attraverso di esso, pone in comunicazione fluidica l’apertura di ingresso e l’apertura di uscita della valvola, a cui sono collegate rispettivamente tubazioni, o mezzi simili per il trasporto di fluidi, poste a monte e a valle della valvola.

Quando la valvola à ̈ chiusa, il condotto passante dell’otturatore à ̈ posto in modo tale da presentare il proprio asse in direzione sostanzialmente perpendicolare rispetto all’asse definito dalle aperture di ingresso e di uscita della valvola, in modo tale da impedire il flusso di fluido attraverso di essa. La valvola può essere bloccata in posizione di chiusura, ovverosia in posizione di arresto del fluido, ad esempio per eseguire interventi manutenzione a valle della valvola, oppure per interrompere la fornitura del fluido all’utente o agli utenti che vengono serviti dalla tubazione posta a valle della valvola di intercettazione.

Infatti, negli impianti di fornitura dell’acqua, ed in particolare dell’acqua potabile ad uso domestico o industriale, nel caso in cui l’utente non abbia corrisposto quanto dovuto in relazione al servizio fornito, il gestore della distribuzione à ̈ autorizzato ad interrompere il flusso di acqua alimentato all’utente chiudendo la valvola di intercettazione posta a monte dell’impianto dell’utente moroso.

I requisiti imposti dall’organizzazione mondiale della sanità consigliano che in caso di interruzione della distribuzione di acqua ad un utente moroso, venga comunque garantita una quantità minima di fluido necessaria per soddisfare quantomeno i fabbisogni primari dello stesso.

Per questo motivo sono state sviluppate ed introdotte sul mercato valvole di intercettazione che consentono il passaggio di una quantità minima di flusso anche quando la valvola à ̈ in posizione chiusa, e quindi il passaggio del fluido attraverso la valvola à ̈ ostruito dall’otturatore. Va notato che nel seguito con le espressioni “quantità minima di fluido†o “flusso minimo garantito†si vuole indicare la quantità di fluido che la valvola consente (garantisce) di far passare da monte a valle di essa anche quando la valvola stessa à ̈ in posizione chiusa, ed il passaggio attraverso l’otturatore à ̈ interdetto.

La domanda di brevetto in Italia BS2005A000161 descrive una valvola in cui l’otturatore à ̈ movibile in una posizione di apertura completa della valvola ed in una pozione di apertura limitata in cui viene garantito il passaggio di una quantità minima di fluido attraverso delle scanalature che sono presenti su di un pistone per il controllo del flusso di fluido che à ̈ installato nell’otturatore sferico della valvola.

Va notato che la presenza di un pistone di controllo del flusso posto all’interno dell’otturatore sferico determina notevoli svantaggi in quanto causa notevoli perdite di carico quando l’otturatore sferico viene posto nella posizione di apertura completa della valvola. Infatti, in tale posizione, la perdita di carico generata dal pistone installato all’interno dell’otturatore sferico non consente di ottenere il flusso massimo di fluido attraverso la valvola.

Inoltre, le valvole di tipo noto, come ad esempio quella descritta nella domanda di brevetto in Italia BS2005A000161, pur consentendo il passaggio di una quantità di minima di fluido quando la valvola à ̈ in posizione chiusa, non offrono la possibilità di controllare la portata del fluido che viene fatta passare attraverso la valvola quando questa à ̈ chiusa. In altre parole, non à ̈ possibile regolare la quantità minima di fluido (flusso minimo garantito) se non a seguito dell’onerosa sostituzione della valvola.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una valvola di intercettazione del flusso di fluido che sia in grado di garantire il passaggio di una quantità di fluido (flusso minimo garantito), anche quando la valvola à ̈ in posizione chiusa, che non soffra dei problemi delle valvole note nella tecnica sopra brevemente discussi, come ad esempio quelli correlati alle perdite di carico quando la valvola à ̈ aperta.

Ulteriore scopo della presente invenzione à ̈ quello di mettere a disposizione una valvola di intercettazione che sia di semplice ed economica realizzazione e che consenta altresì di regolare la quantità di fluido che viene fatta passare attraverso la valvola quando essa à ̈ in posizione chiusa.

Questi ad altri scopi vengono raggiunti mediante la valvola di intercettazione del flusso di un fluido, secondo la presente invenzione, comprendente un corpo valvola principale dotato di almeno un condotto di ingresso ed almeno un condotto di uscita, almeno un otturatore dotato di almeno un condotto passante al suo interno, e alloggiato in modo ruotabile in una cavità del corpo valvola per la sua rotazione tra almeno una posizione di apertura della valvola ed almeno una posizione di chiusura della valvola.

Inoltre, la valvola secondo la presente invenzione comprende almeno un canale di bypass per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, del condotto di ingresso con il condotto di uscita della valvola, almeno quando l’otturatore à ̈ in almeno una posizione di chiusura della valvola.

Vantaggiosamente la presenza di un canale di bypass che collega il condotto di ingresso e di uscita della valvola, consente di garantire il passaggio a valle di essa di una quantità minima di fluido, o flusso minimo garantito, senza sostanziale generazione di perdite di carico, anche quando la valvola à ̈ chiusa. Infatti, la valvola secondo la presente invenzione non presenta mezzi di controllo del flusso posti all’interno dell’otturatore, come invece avviene nelle valvole di tipo noto, si pensi ad esempio al pistone dotati di scanalature alloggiato all’interno dell’otturatore della valvola descritta nella domanda BS2005A000161. L’assenza di tali elementi, non genera perdite di carico all’interno dell’otturatore della valvola che di conseguenza, quando essa à ̈ posta in posizione completamente aperta, determina il passaggio del flusso massimo di fluido.

Secondo un aspetto della presente invenzione, il canale di bypass à ̈ realizzato almeno parzialmente all’interno del corpo della valvola, ne segue che le dimensioni della valvola non vengono aumentate a causa della presenza del canale di bypass.

Come detto, il canale di bypass può collegare direttamente o indirettamente i condotti di ingresso e di uscita, bypassando di fatto l’otturatore di cui essa à ̈ dotata. Infatti, secondo una possibile forma di realizzazione il canale di bypass pone in comunicazione fluidica il condotto di uscita della valvola con la cavità entro la quale à ̈ alloggiato l’otturatore, che a sua volta à ̈ posta in comunicazione fluidica con il condotto di ingresso della valvola.

Infatti, secondo una possibile forma di realizzazione, nella posizione di chiusura della valvola, l’otturatore impedisce il passaggio di fluido nel condotto di uscita ed il suo condotto passante pone in collegamento fluidico il condotto di ingresso della valvola con la cavità entro cui à ̈ alloggiato l’otturatore. In questo caso il canale di bypass pone in collegamento fluidico il condotto di uscita con la cavità entro cui à ̈ alloggiato l’otturatore, che come detto nella posizione di chiusura della valvola à ̈ in collegamento fluidico con il condotto di ingresso della valvola. Così facendo, il canale di bypass pone indirettamente in collegamento fluidico il condotto di ingresso della valvola con il condotto di uscita della stessa.

Secondo un aspetto della presente invenzione, l’otturatore comprende almeno due aperture definenti il condotto passante al suo interno e, secondo una forma di realizzazione preferita, l’otturatore à ̈ dotato di tre aperture che definiscono un condotto passante al suo interno sostanzialmente conformato a “T†. Secondo quest’ultima forma di realizzazione, nella posizione di chiusura della valvola, l’otturatore impedisce il passaggio di fluido nel condotto di uscita e contemporaneamente, mediante il condotto passante conformato a “T†pone in collegamento fluidico il condotto di ingresso della valvola con la cavità entro cui à ̈ alloggiato l’otturatore. Come detto, il canale di bypass determina il collegamento fluidico della cavità entro cui à ̈ alloggiato l’otturatore con il condotto di uscita, ponendo indirettamente in collegamento fluidico il condotto di ingresso della valvola con il suo condotto di uscita.

La valvola secondo la presente invenzione può essere utilizzata nelle tubazioni di distribuzione dell’acqua e vantaggiosamente, nel caso essa sia chiusa per interrompere la fornitura ad un utente moroso, consente di fornire una quantità minima di flusso attraverso il canale di bypass, necessaria per soddisfare i bisogni primari.

Vantaggiosamente la valvola secondo la presente invenzione consente, inoltre, di regolare la quantità di fluido che viene fornita attraverso il canale di bypass quando la valvola à ̈ chiusa. A tal proposito la valvola comprende mezzi di interdizione e/o di regolazione del flusso all’interno del canale di bypass che di preferenza agiscono riducendo, o otturando completamente, la sezione di passaggio del canale di bypass.

Questi ed altri vantaggi saranno evidenti dalla seguente descrizione e dalle figure allegate, qui riportate a titolo illustrativo e non limitativo, in cui:

ï‚· la figura 1 mostra una vista laterale di una prima forma di realizzazione della valvola secondo la presente invenzione;

ï‚· le figure 2A e 2B sono due viste in sezione secondo il piano A di figura 1 che mostrano la valvola rispettivamente in posizione di apertura e di chiusura della valvola;

ï‚· la figura 3 Ã ̈ una vista laterale in sezione della valvola di figura 1 in posizione chiusa;

ï‚· la figura 4 à ̈ una vista ingrandita del dettaglio A di figura 3 in cui sono visibili i mezzi di regolazione del flusso all’interno del canale di bypass. ï‚· la figura 5 mostra una vista laterale di una seconda forma di realizzazione della valvola secondo la presente invenzione;

ï‚· la figura 5° Ã ̈ una vista laterale in sezione della valvola di figura 5 in posizione chiusa;

ï‚· le figure 6A e 6B sono due viste in sezione secondo il piano B di figura 5 che mostrano la valvola rispettivamente in posizione di apertura e di chiusura della valvola;

ï‚· la figura 7 Ã ̈ una ulteriore vista laterale della seconda forma di realizzazione della valvola di figura 5;

ï‚· la figura 8 Ã ̈ una vista in sezione secondo il piano C di figura 7.

Con riferimento rispettivamente alle figure 1- 4 e 5 - 8, verranno descritte due possibili forme di realizzazione della valvola 1 secondo la presente invenzione. I componenti analoghi nelle due forme di realizziamone saranno indicati nel testo e nelle figure con la medesima numerazione.

La valvola 1 di intercettazione del flusso di un fluido, secondo la presente invenzione, comprende un corpo valvola principale 2 dotato di almeno un condotto di ingresso 5 ed almeno un condotto di uscita 6, almeno un otturatore 3 dotato di almeno un condotto passante 7 al suo interno e alloggiato in modo ruotabile in una cavità 4 del corpo valvola 2 per la sua rotazione tra almeno una posizione di apertura della valvola ed almeno una posizione di chiusura della valvola.

Di preferenza i condotti di ingresso e di uscita 5 e 6 comprendono almeno una porzione filettata che ne consente il vincolo a tubazioni, raccordi, collari o mezzi simili per il trasporto di fluidi.

Come già detto, la valvola secondo la presente invenzione può essere utilizzata con qualsiasi tipo di fluido, sia liquidi che gas, e secondo una forma di utilizzo preferita essa viene utilizzata per intercettare acqua, nelle reti di distribuzione ad uso domestico o industriale.

L’otturatore 3, di preferenza di tipo sferico, à ̈ ruotabile all’interno della cavità 4 essendo vincolato a mezzi di azionamento, quali ad esempio uno stelo 15 che lo collega ad una maniglia esterna di azionamento 16.

La maniglia di azionamento 16 à ̈ progettata in modo tale da potersi muovere in un intervallo di posizioni comprese tra la detta posizione di apertura e la posizione di chiusura come verrà descritto in dettaglio nel seguito. Gli estremi della corsa di rotazione della maniglia 16 possono essere determinati da eventuali elementi di fine corsa 19. Inoltre la maniglia 16, e quindi l’otturatore 3 ad essa collegato, può essere bloccata, ad esempio in posizione di chiusura della valvola, in modo tale impedirne la rotazione indesiderata. Infatti, la maniglia 16 à ̈ dotata di intagli 16a atti a cooperare con fermi corsa 19 e bloccare la maniglia in una determinata posizione. Secondo una possibile forma di realizzazione, il fissaggio della maniglia 16 allo stelo 15 avviene mediante una vite di tipo antimanomissione, dotata di una testa speciale che può essere avvitata/svitata soltanto con un’apposita chiave.

Come mostrato nelle figure allegate, all’interno della cavità 4 sono presenti delle guarnizioni, generalmente realizzate mediante due anelli 17 e 18 che consentono la rotazione dell’otturatore 3 e delimitano la cavità 4 impedendo il passaggio indesiderato di fluido all’esterno di essa in corrispondenza dei condotti 5 e 6.

Si noti che l’otturatore sostanzialmente sferico 3 potrebbe essere sostituito da un qualsiasi altro otturatore noto nella tecnica in grado di svolgere la medesima funzione.

Inoltre, la valvola secondo la presente invenzione comprende almeno un canale di bypass 8 per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, del condotto di ingresso 5 con il condotto di uscita 6 della valvola, almeno quando l’otturatore 3 à ̈ in almeno una posizione di chiusura della valvola.

Di preferenza, il canale di bypass 8 à ̈ realizzato almeno parzialmente all’interno del corpo 2 della valvola in modo tale da non determinare un elevato aumento delle dimensioni e dell’ingombro della valvola, si vedano a tal proposito le viste 3, 4 e 8 in cui à ̈ visibile il canale di bypass 8.

Come si vedrà meglio nel seguito, la presenza di un canale di bypass 8 consente di garantire che una quantità di fluido passi dal condotto di ingresso 5 al condotto di uscita 6 anche quando la valvola à ̈ posta in posizione di chiusura e l’otturatore 3 al suo interno impedisce il passaggio del fluido.

Secondo possibili forme di realizzazione il canale di bypass 8 può collegare direttamente o indirettamente i condotti di ingresso e di uscita 5 e 6 della valvola. In altre parole, la valvola può essere dotata di un canale di bypass 8 che collega direttamente i due condotti di ingresso e di uscita 5 e 6, anche se va notato che tale forma di realizzazione non à ̈ illustrata nelle figure allegate. In alternativa, come illustrato nelle figure allegate, il canale di bypass 8 collega indirettamente i due condotti di ingresso e di uscita 5 e 6, ed in particolare collega la cavità 4 entro al quale à ̈ alloggiato l’otturatore 3 con il condotto di uscita 6. In questo caso, infatti, come sarà più chiaro nel seguito, in posizione di chiusura della valvola vi à ̈ comunque collegamento fluidico tra il condotto di ingresso 5 e la cavità 4.

Tornando al movimento dell’otturatore all’interno della valvola, si deve notare che la rotazione della maniglia 16 consente di disporre l’otturatore 3 in almeno un posizione di apertura della valvola (illustrate nelle figure 2A e 6A) e almeno una posizione di chiusura della valvola (illustrata nelle figure 2B, 3, 5A, 6B e 7). Nella posizione di apertura della valvola, il flusso di fluido alimentato alla valvola attraverso il condotto 5 passa attraverso il condotto passante 7 dell’otturatore 3 fino a raggiungere il condotto di uscita 6 della stessa, in altre parole, il condotto passante 7 pone in comunicazione fluidica il condotto di ingresso 5 con il condotto di uscita 6 nella posizione di apertura della valvola. Invece, nella posizione di chiusura della valvola viene impedita l’uscita del flusso di fluido dal condotto di uscita 6 per mezzo dell’otturatore 3.

L’otturatore à ̈ dotato di almeno due aperture 7a e 7b che definiscono il condotto passante 7.

Secondo una possibile forma di realizzazione, l’otturatore 3 à ̈ dotato di sole due aperture 7a e 7b che definiscono un condotto passante 7 cilindrico, convenzionalmente utilizzato nelle valvole di intercettazione note nella tecnica. In posizione di apertura della valvola le aperture 7a e 7b sono allineate con i condotti di ingresso e di uscita 5 e 6 in modo tale che il fluido passi attraverso la valvola. In posizione di chiusura il condotto passante 7, definito dalle aperture 7a e 7b, à ̈ disposto in modo perpendicolare rispetto all’asse definito dai condotti di ingresso e di uscita 5 e 6, in modo tale che il passaggio del fluido attraverso la valvola sia impedito.

Secondo questa possibile forma di realizzazione, la presenza di un canale di bypass 8 che collega direttamente il condotto di ingresso 5 con il condotto di uscita 6 garantisce il passaggio di una quantità di fluido anche quando la valvola à ̈ in posizione di chiusura.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure l’otturatore 3 à ̈ dotato di tre aperture 7a, 7b e 7c che definiscono un condotto passante 7 sostanzialmente conformato a “T†. Le aperture 7a e 7b disposte in modo affacciato consentono il passaggio del fluido dal condotto di ingresso 5 al condotto di uscita 6 quando la valvola à ̈ aperta (si vedano le figure 2A e 6A). Invece, quando l’otturatore 3 viene disposto in posizione di chiusura della valvola, l’apertura 7c viene posta allineata con il condotto di ingresso 5, mentre le due aperture 7a e 7b saranno disposte in modo perpendicolare rispetto all’asse X definito dai condotti di ingresso e di uscita 5 e 6. Ne segue che in posizione di chiusura della valvola, il fluido passante attraverso il condotto 5 passerà attraverso l’apertura 7c del condotto passante 7 dell’otturatore 3 e raggiungerà la cavità 4 del corpo della valvola per mezzo delle aperture 7a e 7b dello stesso condotto 7 (si vedano le figure 2B, 3, 5A, 6B).

In altre parole, nella posizione di chiusura della valvola l’otturatore 3 impedisce il passaggio di fluido nel condotto di uscita 6 e contemporaneamente il condotto passante 7 dell’otturatore 3 pone in collegamento fluidico il condotto di ingresso 5 con la cavità 4 entro cui à ̈ alloggiato l’otturatore 3.

Come visibile nelle figure, di preferenza il canale di bypass 8 che collega la cavità 4 con il condotto di uscita 6 à ̈ realizzato in modo tale da passare all’esterno delle guarnizioni 17 e 18 della cavità in modo tale che il fluido che raggiuge la cavità 4, attraverso il condotto passante 7 dell’otturatore 3, abbia come unica via d’uscita il canale di bypass 8.

Nelle figure 1 - 4 relative alla prima forma di realizzazione il canale di bypass 8 à ̈ realizzato nella porzione inferiore del corpo principale 2 della valvola e come visibile nelle viste in sezione delle figure 3 e 4, il canale di bypass8 passa al di sotto della guarnizione 18, per poi sfociare all’interno del condotto di uscita 6 della valvola.

Nelle figure 5A e 8, relative alla seconda possibile forma di realizzazione, invece, il canale di bypass 8 à ̈ realizzato in una zona laterale del corpo principale 2 della valvola in modo tale da passare lateralmente e comunque all’esterno della guarnizione 18. Nella vista in sezione di figura 5A, sono visibili i fori 8a e 8b di ingresso e di uscita del canale di bypass 8 all’interno della cavità 4.

Secondo una possibile forma di realizzazione, la valvola secondo la presente invenzione comprende mezzi 10 di interdizione e/o di regolazione del flusso all’interno del canale di bypass 8. Di preferenza tali mezzi 10 agiscono riducendo, o otturando completamente, la sezione di passaggio del canale di bypass 8.

La presenza di tali mezzi consente di ottenere una regolazione della quantità di fluido che passa attraverso il condotto di bypass 8, e che quindi fluisce attraverso il condotto di uscita 6 e nelle tubazioni a valle della valvola, quando quest’ultima à ̈ chiusa.

Nelle forme di realizzazione illustrate nelle figure 3, 4 e 8, i mezzi 10 di interdizione e/o regolazione del flusso comprendono almeno un grano 11 atto ad ostruire almeno parzialmente la sezione di passaggio di detto canale di bypass 8. Come visibile nelle figure, il grano 11 à ̈ installato in almeno una sede 12 accessibile dall’esterno.

Di preferenza la sede 12 presenta almeno una porzione filettata interna atta a cooperare con una corrispondente porzione filettata disposta sulla superficie esterna del grano 11 in modo tale che esso possa essere inserito in modo controllato all’interno della sede 12 e quindi determinare l’ostruzione desiderata della sezione di passaggio del canale di bypass 8.

Va notato che la sede 12, e quindi il punto in cui il grano 11 agisce per determinare l’ostruzione completa o parziale della sezione di passaggio del canale di bypass 8 può essere disposta in qualsiasi punto lungo il canale di bypass 8.

Nella prima forma di realizzazione illustrata nelle figure 1 – 4, la sede 12 à ̈ realizzata nella porzione inferiore del corpo 2 della valvola e presenta asse sostanzialmente perpendicolare rispetto all’asse X definito dai condotti di ingresso e di uscita 5 e 6.

Nella seconda forma di realizzazione, illustrata nelle figure 5 – 8, la sede 12 à ̈ invece disposta sulla parete laterale corpo 2 della valvola e possiede asse inclinato.

Secondo un aspetto della presente invenzione, l’accesso alla sede 12, e quindi al grano 11 installato al proprio interno à ̈ impedito mediate un tappo 13 di sicurezza che viene rimosso nel momento in cui si desidera variare la quantità di fluido passante attraverso il canale di bypass 8, agendo sul grano filettato 11.

La valvola secondo la presente invenzione comprende inoltre mezzi 30 di intercettazione selettiva del flusso del fluido nella valvola, che consentono il passaggio del fluido in un verso al suo interno e ne impediscono il passaggio nel verso opposto. Tali mezzi di intercettazione 30, noti nella tecnica come mezzi di “non ritorno†del flusso di fluido sono illustrati, nella possibile forma di realizzazione delle figure 1 – 4 disposti a valle dell’otturatore 3 in corrispondenza del condotto di uscita 6.

Nella forma di realizziamone illustrata i mezzi 30 di intercettazione consentono il passaggio del fluido dal condotto di ingresso 5 verso il condotto di uscita 6, impedendone il ritorno dal condotto di uscita 6 verso il condotto di ingresso 5. Tali mezzi 30 comprendono ad esempio un pistone 31 movibile sotto l’azione del fluido che, in dettaglio, viene spostato vincendo la forza di una molla di contrasto 32 per determinare il passaggio del fluido nel condotto 6 in uscita dalla valvola (figura 2A). Il flusso di fluido nel verso contrario, ovverosia dal condotto di uscita 6 verso il condotto di ingresso 5, viene impedito per mezzo del pistone 31 che viene mantenuto in posizione di chiusura nel passaggio 33 mediante la molla 32 e grazie alla pressione del fluido (tale posizione di chiusura à ̈ illustrata nelle figure 2B e 3).

Claims (14)

1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola di intercettazione (1) del flusso di un fluido, del tipo comprendente un corpo valvola principale (2) dotato di almeno un condotto di ingresso (5) ed almeno un condotto di uscita (6), almeno un otturatore (3) dotato di almeno un condotto passante (7) e alloggiato in modo ruotabile in almeno una cavità (4) di detto corpo valvola (2) per la sua rotazione tra almeno una posizione di apertura della valvola ed almeno una posizione di chiusura della valvola, detto condotto passante (7) ponendo in comunicazione fluidica detto condotto di ingresso (5) con detto condotto di uscita (6) in detta posizione di apertura della valvola, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un canale di bypass (8) per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, di detto condotto di ingresso (5) con detto condotto di uscita (6) di detta valvola almeno quando detto otturatore (3) à ̈ in detta almeno una posizione di chiusura di detta valvola.
2. 2. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detto almeno un canale di bypass (8) Ã ̈ realizzato almeno in parte in detto corpo valvola principale (2).
3. 3. Valvola secondo la rivendicazione 1 o 2 in cui detto almeno un otturatore (3) comprende almeno due aperture (7a, 7b) definenti detto condotto passante (7).
4. 4. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che in detta almeno una posizione di chiusura di detta valvola detto otturatore (3) impedisce il passaggio di fluido in detto condotto di uscita (6) e detto condotto passante (7) di detto otturatore (3) pone in collegamento fluidico detto condotto di ingresso (5) con detta cavità (4) entro cui à ̈ alloggiato l’otturatore (3).
5. 5. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui detto otturatore (3) comprende tre aperture (7a, 7b, 7c), detto condotto passante (7) essendo conformato sostanzialmente a “T†.
6. 6. Valvola secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzata dal fatto che detto canale di bypass (8) pone in collegamento fluidico detto condotto di uscita (6) con detta cavità (4), in detta posizione di chiusura di detta valvola detto almeno una cavità (4) essendo in collegamento fluidico con detto condotto di ingresso (5).
7. 7. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere mezzi (10) di interdizione e/o regolazione del flusso all’interno di detto canale di bypass (8).
8. 8. Valvola secondo la rivendicazione 7, in cui detti mezzi (10) di interdizione e/o regolazione del flusso comprendono almeno un grano (11) atto ad ostruire almeno parzialmente la sezione di passaggio di detto canale di bypass (8).
9. 9. Valvola secondo la rivendicazione 8, in cui detto almeno un grano (11) à ̈ installato in almeno una sede (12) accessibile dall’esterno per regolare l’ostruzione almeno parziale della sezione di passaggio di detto canale di bypass (8).
10. 10. Valvola secondo la rivendicazione 9, in cui l’accesso a detta sede (12) à ̈ impedita mediate un tappo (13) di sicurezza.
11. 11. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere ulteriori mezzi (30) di intercettazione selettiva del flusso di fluido in detta valvola, detti mezzi consentendo il passaggio di detto fluido in un verso all’interno di detta valvola ed impedendone il passaggio nel verso opposto.
12. 12. Valvola secondo la rivendicazione 11, in cui detti mezzi (30) di intercettazione selettiva del flusso di fluido sono disposti a valle di detto otturatore (3) in corrispondenza di detto condotto di uscita (6).
13. 13. Valvola secondo la rivendicazione 11 o 12, cui detti mezzi (30) di intercettazione selettiva del flusso di fluido consentono il passaggio del fluido dal condotto di ingresso (5) verso il condotto di uscita (6), impedendone il ritorno dal condotto di uscita (6) verso il condotto di ingresso (5).
14. 14. Valvola secondo le rivendicazioni 11 – 13, in cui detti mezzi (30) di intercettazione selettiva del flusso di fluido comprendono un pistone (31) movibile sotto l’azione del fluido.