IT202000007255A1 - Valvola dotata di canali di bypass - Google Patents

Valvola dotata di canali di bypass Download PDF

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IT202000007255A1
IT202000007255A1 IT102020000007255A IT202000007255A IT202000007255A1 IT 202000007255 A1 IT202000007255 A1 IT 202000007255A1 IT 102020000007255 A IT102020000007255 A IT 102020000007255A IT 202000007255 A IT202000007255 A IT 202000007255A IT 202000007255 A1 IT202000007255 A1 IT 202000007255A1
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IT
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valve
duct
passage
bypass channel
shutter
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IT102020000007255A
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Roberto Lena
Giorgio Astori
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Greiner Spa
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    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
    • F16K27/00Construction of housing; Use of materials therefor
    • F16K27/06Construction of housing; Use of materials therefor of taps or cocks
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
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    • F16K5/00Plug valves; Taps or cocks comprising only cut-off apparatus having at least one of the sealing faces shaped as a more or less complete surface of a solid of revolution, the opening and closing movement being predominantly rotary
    • F16K5/06Plug valves; Taps or cocks comprising only cut-off apparatus having at least one of the sealing faces shaped as a more or less complete surface of a solid of revolution, the opening and closing movement being predominantly rotary with plugs having spherical surfaces; Packings therefor
    • F16K5/0605Plug valves; Taps or cocks comprising only cut-off apparatus having at least one of the sealing faces shaped as a more or less complete surface of a solid of revolution, the opening and closing movement being predominantly rotary with plugs having spherical surfaces; Packings therefor with particular plug arrangements, e.g. particular shape or built-in means

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Description

DESCRIZIONE dell?invenzione che ha per titolo:
?Valvola dotata di canali di bypass?
DESCRIZIONE
La presente invenzione riguarda una valvola, preferibilmente a sfera, per l?intercettazione del flusso di fluido in una tubazione. In particolare, la presente invenzione riguarda una valvola di intercettazione conformata per garantire il passaggio attraverso di essa di una quantit? di fluido anche se la valvola ? in una posizione di chiusura, ovvero configurata in modo tale che l?otturatore, ad esempio a sfera, non consenta il passaggio attraverso le aperture, e i relativi condotti, di ingresso e di uscita ricavati nel corpo della valvola rispettivamente a monte e a valle di tale otturatore.
? utile fin da subito notare che la valvola secondo la presente invenzione pu? essere utilizzata con qualsiasi tipo di fluido, sia liquidi che gas, anche se ? particolarmente indicata per l?utilizzo nelle tubazioni peril trasporto e la distribuzione di acqua.
Sono attualmente disponibili in commercio valvole di intercettazione dotate di un otturatore, ad esempio di tipo sferico, avente un condotto passante attraverso di esso, che ? movibile all?interno di una cavit? o alloggiamento del corpo della valvola per intercettare o consentire il passaggio di fluido attraverso di esso.
Infatti, l?otturatore ? dotato di un condotto passante, generalmente rettilineo, che presenta un?apertura di ingresso ed una di uscita, e che viene ruotato mediante un opportuno albero di azionamento tra una posizione di chiusura della valvola ed una posizione di apertura, e viceversa. Nella posizione di chiusura della valvola il passaggio attraverso il condotto dell?otturatore ? impedito, mentre nella posizione di apertura della valvola l?otturatore, attraverso il condotto passante attraverso di esso, pone in comunicazione fluidica l?apertura di ingresso, ed il relativo condotto di ingresso, e l?apertura di uscita, con il relativo condotto di uscita, della valvola, a cui sono collegate rispettivamente tubazioni, o mezzi simili per il trasporto di fluidi, poste a monte e a valle della valvola.
Quando la valvola ? chiusa, il condotto passante dell?otturatore ? posto in modo tale da presentare il proprio asse in direzione sostanzialmente perpendicolare rispetto all?asse definito dalle aperture di ingresso e di uscita della valvola, cos? da impedire il flusso di fluido attraverso di essa. La valvola pu? essere bloccata in posizione di chiusura, ovverosia in posizione di arresto del fluido, ad esempio per eseguire interventi di manutenzione a valle della valvola, oppure per interrompere la fornitura del fluido all?utente o agli utenti che vengono serviti dalla tubazione posta a valle della valvola di intercettazione. Infatti, negli impianti di fornitura dell?acqua, ed in particolare dell?acqua potabile ad uso domestico o industriale, nel caso in cui l?utente non abbia corrisposto quanto dovuto in relazione al servizio fornito, il gestore della distribuzione ? autorizzato ad interrompere il flusso di acqua alimentato all?utente chiudendo la valvola di intercettazione posta a monte dell?impianto dell?utente moroso.
I requisiti imposti dall?organizzazione mondiale della sanit? consigliano che in caso di interruzione della distribuzione di acqua ad un utente moroso, venga comunque garantita una quantit? minima di fluido (cosiddetta ?sussistenza?) necessaria per soddisfare quanto meno i fabbisogni primari dello stesso.
Per questo motivo sono state sviluppate ed introdotte sul mercato valvole di intercettazione che consentono il passaggio di una quantit? minima di flusso, tramite un canale di bypass, anche quando la valvola ? in una posizione chiusa, e quindi il passaggio del fluido attraverso la valvola ? in linea di principio ostruito dall?otturatore. Va notato che nel seguito con le espressioni ?quantit? minima di fluido? o ?flusso minimo garantito? si vuole indicare la quantit? di fluido che la valvola consente (garantisce) di far passare da monte a valle di essa anche quando la valvola stessa ? in posizione chiusa, ed il passaggio attraverso l?otturatore ? interdetto.
Si vuole qui rilevare che, in alcuni casi, la valvola prevede, come si vedr?, due distinte posizioni di chiusura, l?una capace di impedire qualsiasi passaggio del fluido, l?altra capace di impedire il passaggio di una portata principale del fluido, senza impedire che una portata minima, appunto la cosiddetta ?portata di sussistenza?, possa comunque passare attraverso il suddetto canale di bypass.
Comel?esperto del settore pu? ben comprendere, il presente trovato si applica a qualsiasi tipo di valvola che possa garantire, in almeno una posizione di chiusura della valvola, un flusso minimo di fluido. A questo proposito, qui e nel seguito con la dizione ?posizione chiusa? o ?posizione di chiusura? si intender? una posizione assunta dall?otturatore della valvola che impedisce il passaggio diretto e principale del fluido tra le aperture, e i relativi condotti, di ingresso e uscita della valvola, senza per? impedire che un flusso di fluido possa oltrepassare l?otturatore per fluire in almeno un canale di bypass.
Ad esempio la domanda di brevetto in Italia 102019000023862 a nome della Richiedente descrive una valvola di intercettazione del flusso di un fluido, in particolare acqua, o gas, del tipo comprendente un corpo valvola principale dotato di un primo condotto e di un secondo condotto, ed un otturatore dotato di un condotto passante per il passaggio del fluido tra il primo condotto ed il secondo condotto, o viceversa. L?otturatore ? alloggiato in modo ruotabile in una cavit? del corpo valvola per la sua rotazione tra una posizione di apertura di detta valvola ed una pluralit? di posizioni di chiusura di detta valvola. Il condotto passante pone in comunicazione fluidica ilprimo condotto con il secondo condotto nella posizione di apertura. Inoltre, il corpo valvola comprende un canale di bypass per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, del primo condotto con il secondo condotto almeno quando l?otturatore ? in almeno una posizione di chiusura di detta pluralit? di posizioni di chiusura. In questo caso, l?otturatore pone in collegamento fluidico il primo condotto con la cavit? entro cui ? alloggiato l?otturatore ed il canale di bypass pone in collegamento fluidico il secondo condotto con la succitata cavit?. Ci? permette di garantire un flusso di sussistenza anche nel caso in cui la valvola venga portata in una delle sue posizioni di chiusura della succitata pluralit? di posizioni di chiusura. In un?altra posizione di chiusura, l?otturatore ? ruotato in una posizione tale da impedire completamente il passaggio del fluido dal primo al secondo condotto, o viceversa. Ulteriormente, la valvola comprende un elemento di interdizione e/o regolazione del flusso disposto almeno in parte all?interno del canale di bypass. In pratica, l?elemento di regolazione, a seconda della propria posizione entro il canale di bypass, permetter? in maniera via via sempre maggiore, o minore, il passaggio di fluido attraverso il canale di bypass. Al limite, tale elemento di interdizione/regolazione pu? impedire del tutto il passaggio del fluido attraverso il canale di bypass.
Tale soluzione, tuttavia, non ? scevra di inconvenienti. Infatti, nel caso in cui sia necessario prevedere una portata minima garantita pi? elevata, variando tuttavia le portate a seconda del paese di commercializzazione della valvola e della legislazione locale, non ? solitamente possibile ottenere ci? tramite l?uso di tale canale di bypass che, per necessit? di contenere gli ingombri della valvola, non pu? avere una portata elevata.
Ulteriormente, qualora per una errata regolazione il canale di bypass dovesse essere completamente chiuso dall?elemento di interdizione e/o regolazione, la valvola non sarebbe in grado di erogare la suddetta portata minima di sussistenza.
Ancora, dato che le legislazioni nazionali in accordo alle linee guida della OMS prevedono che in almeno una posizione di chiusura (oposizione di ?morosit??) la valvola di erogazione di acqua debba necessariamente erogare una portata minima garantita ?di sussistenza?, che tuttavia pu? avere valori anche differenti nazione per nazione, la soluzione sopra indicata pu? portare ad un dimensionamento, e quindi un ingombro, eccessivo del canale di bypass e quindi anche della valvola nel suo insieme.
Scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione una valvola di intercettazione del flusso di fluido che sia in grado di garantire il passaggio di una quantit? di fluido (flusso minimo garantito) maggiore di quella ottenibile attraverso le valvole di arte nota munite del solo canale di bypass dotato di elemento di intercettazione e/o regolazione, senza con ci? aumentare eccessivamente l?ingombro complessivo della valvola.
Infine scopo dellapresente invenzione ? quello di mettere a disposizione una valvola di intercettazione che sia semplice ed economica da fabbricare.
Questi ad altri scopi vengono raggiunti mediante la valvola di intercettazione del flusso di un fluido, secondo una o pi? delle rivendicazioni allegate.
Particolare oggetto della presente invenzione ? una valvola secondo la rivendicazione 1. Aspetti preferiti sono indicati nelle rivendicazioni dipendenti. Secondo un possibil easpetto, la valvola di intercettazione del flusso di un fluido, del tipo comprendente un corpo valvola principale dotato di almeno un primo condotto ed almeno un secondo condotto, ed almeno un otturatore dotato di almeno un condotto passante per il passaggio di detto fluido tra detto primo condotto a detto secondo condotto, o viceversa, detto otturatore essendo alloggiato in modo ruotabile in almeno una cavit? di detto corpo valvola per la sua rotazione tra almeno una posizione di apertura di detta valvola ed una o pi? posizioni di chiusura di detta valvola, detto condotto passante ponendo in comunicazione fluidica detto primo condotto con detto secondo condotto in detta posizione di apertura di detta valvola, in cui detto corpo valvola comprende almeno un primo canale di bypass per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, di detto primo condotto con detto secondo condotto di detta valvola almeno quando detto otturatore ? in almeno una posizione di chiusura di dette una o pi? posizioni di chiusura, in cui detto otturatore pone in collegamento fluidico detto primo condotto con detta cavit? entro cui ? alloggiato detto otturatore, ed in cui detto almeno un primo canale di bypass pone in collegamento fluidico detto secondo condotto con detta cavit?, detta valvola comprendendo almeno un elemento di interdizione e/o regolazione del flusso disposto almeno in parte all?interno di detto almeno un primo canale di bypass, caratterizzata dal fatto che detto corpo valvola comprende uno o pi? secondi canali di bypass, distinti da detto almeno un primo canale di bypass, per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, di detto primo condotto con detto secondo condotto di detta valvola almeno quando detto otturatore ? in detta almeno una posizione di chiusura di detta una o pi? posizioni di chiusura, in cui detto otturatore pone in collegamento fluidico detto primo condotto con detta cavit? entro cui ? alloggiato detto otturatore, ed in cui detti uno o pi? secondi canali di bypass pongono in collegamento fluidico detto secondo condotto con detta cavit?.
Secondo l?invenzione, dunque, nella posizione di chiusura della valvola in cui, tuttavia, ? garantito un flusso minimo di sussistenza, il fluido non solo attraverser? il primo canale di bypass, provvisto di un elemento di interdizione e/o regolazione, ma anche uno o pi? dei secondi canali di bypass. Ci? permetter? di aumentare, o diminuire, a seconda delle necessit?, il flusso di portate richieste e, al limite, aumentare notevolmente la portata rispetto all?uso di un singolo canale di bypass, per altro provvisto di un elemento di interdizione e/o regolazione.
Secondo un aspetto della presente invenzione, ciascuno di detti uno o pi? secondi canali di bypass ? privo di un elemento di interdizione e/o regolazione del flusso disposto almeno in parte all?interno del relativo secondo canale di bypass di detti uno o pi? secondi canali di bypass. In pratica, solo il primo canale di bypass alloggia un elemento di intercettazione e/o regolazione del flusso, mentre il/i secondo/i canale/i di bypass ne ?/sono sprovvisto/i. In questo modo ? semplificata notevolmente la fabbricazione della valvola stessa, pur tuttavia permettendo un numero enorme di regolazioni di portata.
Inoltre, uno o pi? di detti uno o pi? secondi canali di bypass possono avere dimensioni diverse. In base dunque alle necessit? ed alle leggi del paese in cui la valvola verr? venduta ed installata, ? possibile progettare una valvola che permetta di diminuire o aumentare il flusso minimo garantito, realizzando canali di bypass che hanno perdite di carico distinte.
Ancora, detto primo canale di bypass e detti uno o pi? secondi canali di bypass sono angolarmente distanziati attorno all?asse longitudinale di detto corpo valvola ed in modo tale da essere distanziati in posizioni angolari costanti. Va osservato che l?asse longitudinale del corpo valvola coincide con l?asse longitudinale del primo e del secondo condotto, pertanto detto primo canale di bypass e detti uno o pi? secondi canali di bypass si trovano lungo un percorso circolare che giace sostanzialmente su un piano trasversale a tale asse longitudinale del corpo valvola.
Vantaggiosamente, detto almeno un primo canale di bypass e detti uno o pi? secondi canali di bypass sono disposti in posizioni diametrali opposte lungo detto percorso circolare attorno all?asse longitudinale di detto corpo valvola. In questo caso la somma data dal primo canale di bypass e dal numero dei secondi canali di bypass ? sempre pari. Se, dunque, il numero dei secondi canali di bypass ? di tre, allora uno dei secondi canali di bypass si trova opposto al primo canale di bypass, a 180? rispetto a questo, mentre i due restanti secondi canali di bypass si trovano in posizioni diametrali opposte, angolarmente spostati di 90?rispetto al primo ed all?ulteriore secondo canale di bypass.
In particolare, detto almeno un primo canale di bypass e detti uno o pi? secondi canali di bypass comprendono un primo tratto sostanzialmente parallelo all?asse longitudinale di detta valvola ed un secondo tratto ortogonale a detto asse longitudinale. In pratica, ciascuna canale ha una forma ad ?L?.
Inoltre, detto corpo valvola comprende almeno un passaggio per la comunicazione fluidica tra l?interno di detto corpo valvola e l?ambiente esterno, in cui detto almeno un passaggio ? ricavato in corrispondenza di almeno uno di detti uno o pi? secondi canali di bypass; detta valvola comprende inoltre almeno un tappo di scarico per la copertura removibile a tenuta di detto passaggio.Tale passaggio di comunicazione ha lo scopo di verificare il ritegno della valvola, ovvero se ad alte pressioni la valvola sia in grado di mantenere la tenuta quando in condizione di chiusura. Secondo arte nota l?asse longitudinale di tale passaggio di comunicazione per la verifica del ritegno della valvola coincide con l?asse longitudinale dell?albero di azionamento dell?otturatore. Secondo l?invenzione, invece, l?asse longitudinale di detto passaggio coincide ora con l?asse longitudinale del secondo tratto di detto almeno un secondo canale di bypass in corrispondenza del quale detto passaggio ? ricavato. Nel caso in cui la configurazione della valvola sia quella descritta in precedenza, ovvero con detto primo canale di bypass e detti uno o pi? secondi canali di bypass disposti in modo tale che si trovino in posizioni diametrali opposte, si ha la possibilit? dunque di realizzare il tratto ortogonale dei due secondi canali di bypass opposti sfruttando il passaggio di comunicazione gi? ottenuto.
Tali secondi canali di bypass e tale almeno un primo canale di bypass sono realizzati a valle della cavit? in cui alloggia l?otturatore.
Ancora, detto passaggio comprende una filettatura, mentre detto tappo di scarico ? dotato di una corrispondente filettatura per essere avvitato a detto passaggio.
Secondo una forma preferita di realizzazione, detto elemento di interdizione ? alloggiato in una relativa sede avente una prima estremit? su detto corpo valvola, in cui detta valvola presenta un albero di azionamento di detto otturatore, ed un cappello di copertura di detto albero di azionamento vincolato al corpo valvola e tale per cui, in almeno una posizione dell?otturatore, detto cappello di copertura copre almeno parzialmente detta prima estremit? di detta sede di detto elemento di interdizione e/o regolazione. In particolare, l?asse longitudinale di detta sede coincide con l?asse longitudinale del tratto ortogonale (o secondo tratto) di detto primo canale di bypass ed in cui l?asse longitudinale di detta sede coincide anche con l?asse longitudinale del tratto ortogonale (o secondo tratto) del secondo canale di detti uno o pi? secondi canali di bypass che si trova in posizione diametralmente opposta a detto canale.
Anche in questo caso, il foro realizzato per la creazione della sede per l?elemento di interdizione e/o regolazione pu? essere impiegato per realizzare il tratto ortogonale del canale ed il tratto ortogonale del secondo canale, opposto diametralmente al canale di bypass.
Secondo un possibile aspetto, la valvola comprende un dispositivo di intercettazione selettiva del flusso di fluido nella valvola. Tale dispositivo di intercettazione consente il passaggio di fluido in un verso all?interno di detta valvola, e ne impedisce il passaggio nel verso opposto.
Preferibilmente, tale dispositivo di intercettazione selettiva del flusso di fluido ? disposto a valle dell?otturatore, seguendo il flusso del fluido.
Secondo un aspetto della presente invenzione, l?otturatore comprende almeno due aperture definenti il condotto passante al suo interno e, secondo una forma di realizzazione preferita, l?otturatore ? dotato di tre aperture; preferibilmentele aperture sono disposte in modo da definire un percorso sostanzialmente conformato a ?T? all?interno dell?otturatore. Secondo quest?ultima forma di realizzazione, nella posizione di chiusura della valvola, l?otturatore impedisce il passaggio di fluido nel secondo condotto e contemporaneamente, mediante il percorso interno definito dalle aperture, pone in collegamento fluidico il primo condotto della valvola con la cavit? entro cui ? alloggiato l?otturatore. Come detto, il primo canale di bypass ed i secondi canali di bypass determinano il collegamento fluidico della cavit? entro cui ? alloggiato l?otturatore con il secondo condotto, ponendo indirettamente in collegamento fluidico il primo condotto della valvola con il suo secondo condotto.
La valvola secondo la presente invenzione pu? essere utilizzata nelle tubazioni di distribuzione dell?acqua e vantaggiosamente, nel caso essa sia chiusa per interrompere la fornitura ad un utente moroso, consente di fornire una quantit? minima di flusso attraverso il primo canale di bypass e detti uno o pi? secondi canali di bypass, necessari per soddisfare i bisogni primari.
Questi ed altri vantaggi saranno evidenti dalla seguente descrizione e dalle figure allegate, qui riportate a titolo illustrativo e non limitativo, in cui:
- le figura 1A, 1B ed 1C mostrano, rispettivamente, una vista assonometrica, una vista dall?alto ed una vista laterale della valvola secondo la presente invenzione;
- le figure 2A e 2B sono due viste insezione longitudinale della valvola di figura 1A in posizione di apertura;
- le figure 3A e 3B sono due viste insezione longitudinale della valvola di figura 1A in posizione di chiusura, senza passaggio di flusso di garanzia; - le figure 4A e 4B sono due viste insezione longitudinale della valvola di figura 1A in posizione di chiusura, con passaggio di flusso di garanzia. Una valvola 1 di intercettazione del flusso di un fluido secondo la presente invenzione comprende un corpo valvola principale 2 dotato di un primo condotto 3 ed un secondo condotto 4, un otturatore 5 dotato di un condotto passante 6 al suo interno e alloggiato in modo ruotabile in una cavit? 7 del corpo valvola 2 per la sua rotazione tra almeno una posizione di apertura P1 della valvola 1 e due posizioni di chiusura P2, P2? della valvola 1.
Di preferenza il primo e secondo condotto 3 e 4 comprendono almeno una porzione filettata che ne consente il vincolo a tubazioni, raccordi, collari o mezzi simili per il trasporto di fluidi. Inoltre, il primo 3 ed il secondo condotto 4 si estendono lungo un asse longitudinale X.
Per semplicit? di descrizione, si far? riferimento a forme di realizzazione in cui il primo condotto 3 ? il condotto di ingresso del fluido, ed il secondo condotto 4 ? il condotto di uscita del fluido. In modo evidente al tecnico del settore, come meglio discusso in seguito, la presente descrizione si applica anche a casi in cui il flusso di fluido sia invertito rispetto a quanto mostrato nelle figure e qui descritto. Come gi? detto, la valvola 1 secondo la presente invenzione pu? essere utilizzata con qualsiasi tipo di fluido, sia liquidi che gas, e secondo una forma di utilizzo preferita essa viene utilizzata per intercettare acqua, nelle reti di distribuzione ad uso domestico o industriale.
L?otturatore 5, di preferenza di tipo sferico, ? ruotabile all?interno della cavit? 7, essendo vincolato ad un albero di azionamento o stelo 15, che lo collega ad un elemento di attuazione 16, tipicamente in forma di manopola o maniglia.
L?otturatore 5 presenta tipicamente almeno tre aperture 5a, 5b, 5c. Le aperture 5a, 5b sono opposte tra loro, e sono tipicamente coassiali. Le aperture 5a e 5b sono tipicamente poste alle estremit? del condotto passante 6.
Nella posizione di apertura della valvola, le aperture 5a e 5b sono allineate con i condotti 3, 4, in modo che il flusso di fluido alimentato alla valvola 1 attraversi il condotto 3, passi attraverso il condotto passante 6 dell?otturatore 5 fino a raggiungere il secondo condotto 4 della stessa. In altre parole, il condotto passante 6 pone in comunicazione fluidica il primo condotto 3 con il secondo condotto 4 nella posizione di apertura P1 della valvola 1.
Invece, nelle posizioni di chiusura P2, P2? della valvola 1 viene impedita, in maniera parziale, o completa, l?uscita del flusso di fluido dal secondo condotto 4 per mezzo dell?otturatore 5. In particolare, nella prima posizione di chiusura P2 viene permesso il passaggio di un minimo flusso di garanzia attraverso l?otturatore 5, fino a raggiungere il secondo condotto 4 (si vedano figure 4A e 4B), mentre nella seconda posizione di chiusura P2? viene impedito completamente il passaggio di flusso attraverso l?otturatore 5 (si vedano figure 3A, 3B).
Nelle due posizioni di chiusura P2, P2? il condotto passante 6 ? disposto in modo perpendicolare rispetto all?asse longitudinale X definito dai condotti di ingresso e di uscita 3 e 4, in modo tale che il passaggio del fluido attraverso la valvola 1 sia impedito solo in parte, o completamente.
La presenza di un primo canale di bypass 8 che collega direttamente il primo condotto 3 con il secondo condotto 4 garantisce il passaggio di una quantit? di fluido anche quando la valvola ? nella sua prima posizione di chiusura P2. Secondo un aspetto preferito, le tre aperture 5a, 5b e 5c sono disposte in modo da definire un condotto secondario 60 che si dirama dal condotto passante 6. Preferibilmente il condotto secondario 60 definisce una ?T? all?interno dell?otturatore 5. Il condotto passante 6 definisce dunque il tratto superiore della ?T?, mentre il condotto secondario 60 si dirama ortogonalmente dal condotto passante 6, in modo da definire il corpo della ?T?. In generale, le aperture 5a e 5b consentono il passaggio del fluido dal primo condotto 3 al secondo condotto 4 quando la valvola ? nella sua posizione di apertura P1. Invece, quando l?otturatore 5 viene disposto in posizione di chiusura P2, o P2?, della valvola, l?apertura 5c viene posta allineata con il primo condotto 3 (fig.4a, 4B) o con il secondo condotto 4 (fig.3A, 3B), mentre le due aperture 5a e 5b saranno disposte in modo perpendicolare rispetto all?asse X definito dal primo e secondo condotto 3 e 4. Preferibilmente, nella condizione di figura 4A, o 4B, quando l?apertura 5c ? allineata al primo condotto 3, l?apertura della valvola 1, ovvero un ulteriore spostamento dell?otturatore 5 ? consentito solo ad un operatore abilitato che, ad esempio, pu? operare sulla valvola 1 mediante un apposito utensile non disponibile all?utente comune. Ne consegue che sono possibili due posizioni di chiusura P2, P2? della valvola 1.
In una prima posizione di chiusura P2 della valvola 1, l?apertura 5c ? disposta in corrispondenza del primo condotto 3, ed il fluido passante attraverso il condotto 3 pu? entrare attraverso l?apertura 5c nell?otturatore 5, per poi raggiungere la cavit? 7 del corpo 2 della valvola 1 per mezzo delle aperture 5a e 5b dello stesso condotto 6, ed infine passare attraverso almeno il primo canale di bypass 8, garantendo ad esempio il citato flusso di sussistenza. In una seconda posizione di chiusura P2?, l?apertura 5c ? disposta in corrispondenza del secondo condotto 4, il primo condotto 3 viene chiuso, in modo da impedire l?ingresso di fluido nell?otturatore 5, permettendo una chiusura totale della valvola 1. Si noti che sono comunque possibili forme di realizzazione con una sola posizione di chiusura, tipicamente corrispondente alla prima posizione di chiusura sopra descritta.
L?elemento di attuazione 16 ? progettato in modo tale da poter operare l?otturatore 5 in modo da definire le citate posizioni di apertura P1 e chiusura P2, P2? della valvola 1, ed eventualmente anche in un intervallo diposizioni comprese tra la posizione di apertura e le posizioni di chiusura della valvola 1. Secondo una possibile forma di realizzazione, il fissaggio dell?elemento di attuazione 16 allo stelo 15 avviene mediante una vite di tipo antimanomissione, dotata diuna testa speciale che pu? essere avvitata/svitata soltanto con un?apposita chiave.
Come mostrato nelle figure allegate, all?interno della cavit? 7 sono presenti delle guarnizioni, generalmente realizzate mediante due anelli 17 e 18 che sostengono l?otturatore 5, permettendone la rotazione, e garantendo la tenuta fluidica dello stesso.
Si noti che l?otturatore 5 sostanzialmente sferico potrebbe essere sostituito da un qualsiasi altro otturatore noto nella tecnica in grado di svolgere la medesima funzione.
Il succitato primo canale di bypass 8 ? impiegato, come anticipato pi? sopra, per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, del primo condotto 3 con il secondo condotto 4 della valvola, almeno quando l?otturatore 5 ? in almeno una posizione di chiusura della valvola, in particolare secondo il caso in ispecie nella prima posizione di chiusura P2. Con riferimento alle forme di realizzazione sopra descritte, il canale di bypass 8 permette un collegamento fluidico tra il primo condotto 3 ed il secondo condotto 4 quando l?otturatore 5 ? disposto nella prima posizione di chiusura P2 della valvola 1, ovvero quando il condotto 5c ? affacciato al primo condotto 3.
Di preferenza, il primo canale di bypass 8 ? realizzato almeno parzialmente all?interno del corpo 2 della valvola in modo tale da non determinare un elevato aumento delle dimensioni e dell?ingombro della valvola 1.
In particolare, il primo canale di bypass 8 permette di collegare indirettamente il primo ed il secondo condotto 3 e 4 della valvola 1. Il primo canale di bypass 8 collega dunque la cavit? 7 entro la quale ? alloggiato l?otturatore 5 con il secondo condotto 4. Come precedentemente spiegato, in una posizione di chiusura P2 della valvola 1 ? possibile il collegamento fluidico tra il primo condotto 3 e la cavit? 7 e, di conseguenza, il secondo condotto 4.
Come discusso, viene qui fatto riferimento a forme di realizzazione in cui il primo condotto 3 sia il condotto di ingresso del fluido ed il secondo condotto 4 sia il condotto di uscita del fluido.
Con particolare riferimento alla figura 4A, si noti come la presente descrizione si applica in modo ovvio per il tecnico del settore anche ad una possibile soluzione alternativa in cui il secondo condotto 4 sia il condotto di ingresso ed il primo condotto 3 sia il condotto di uscita. In questo caso il dispositivo 30 di intercettazione selettiva ? ruotato di 180?.
Come visibile nelle figure, di preferenza il primo canale di bypass 8 che collega la cavit? 7 con il secondo condotto 4 ? realizzato in modo tale da passare all?esterno delle guarnizioni 17 e 18 della cavit? cos? che il fluido che raggiuge la cavit? 7, attraverso il condotto passante 6 dell?otturatore 5, abbia come unica via d?uscita il primo canale di bypass 8.
La valvola 1 secondo la presente invenzione comprende inoltre un dispositivo 11 di interdizione e/o di regolazione del flusso (d?ora in poi chiamato per semplicit? anche ?dispositivo di regolazione 11?) posto e agente all?interno del primo canale di bypass 8. Di preferenza tale dispositivo di regolazione 11 agisce riducendo, o otturando completamente, la sezione di passaggio del primo canale di bypass 8.
In particolare, una o pi? guarnizioni 11a possono essere disposte all?interno della sede 12 per garantire la tenuta del dispositivo di regolazione 11. Preferibilmente, tali guarnizioni 11a sono vincolate al dispositivo di regolazione 11, o realizzate sullo stesso.
La presenza di tale dispositivo di regolazione 11 consente di ottenere una regolazione di almeno una parte del flusso di fluido che passa attraverso il primo canale di bypass 8, e che quindi fluisce tra la cavit? 7 ed il secondo condotto 4 della valvola 1, quando quest?ultima ? nella sua prima posizione di chiusura P2. In forme di realizzazione preferite, come quelle mostrate nelle figure, il dispositivo di regolazione 11 ? in forma di un grano atto ad ostruire almeno parzialmente la sezione di passaggio del primo canale di bypass 8.
Secondo l?invenzione, il corpo valvola 1 comprende in oltre tre secondi canali di bypass 10, 10?, 10??, distinti dal primo canale di by-pass 8, per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, del primo condotto 3 con il secondo condotto 4 della valvola 1 quando l?otturatore 5 ? nella prima posizione di chiusura P2 delle succitate due posizioni di chiusura P2, P2?, in cui l?otturatore 5 pone in collegamento fluidico il primo condotto 3 con la cavit? 7 entro cui ? alloggiato l?otturatore 5, ed in cui i secondi canali di bypass 10, 10?, 10?? pongono in collegamento fluidico il secondo condotto 4 con la cavit? 7.
Tale soluzione, rispetto a quelle di arte nota, permette di aumentare anche notevolmente il flusso di fluido di garanzia quando l?otturatore 5 ? in una delle sue posizioni di chiusura.
A differenza del primo canale di bypass 8, ciascuno di detti secondi canali di bypass 10, 10?, 10?? ? privo di un elemento di interdizione e/o regolazione del flusso disposto almeno in parte all?interno del relativo secondo canale di bypass 10, 10? e 10??. Ci? semplifica enormemente la realizzazione della valvola 1 e, al contempo, permette di avere un ventaglio di portate minime garantite maggiore anche a parit? di dimensioni della valvola 1 stessa rispetto ad una di arte nota.
Inoltre, il primo canale di bypass 8 ed i tre secondi canali di bypass 10, 10? e 10? sono disposti angolarmente distanziati attorno all?asse longitudinale X del corpo valvola 2 ed in modo tale da essere distanziati in posizioni angolari costanti. In particolare, essi si trovano all?interno di una corona circolare cilindrica, o percorso circolare, avente asse coincidente con l?asse longitudinale X.
Inoltre, il primo canale di bypass 8 ed i tre secondi canali di bypass 10, 10?, 10?? sono disposti in modo tale che si trovino in posizioni diametrali opposte rispetto all?asse longitudinale X del corpo valvola 2, lungo il succiato percorso circolare attorno all?asse longitudinale X. Nel caso in specie, il primo canale di bypass 8 ed i tre secondi canali di bypass 10, 10?, 10? ?sono disposti a90? l?uno dall?altro. In particolare, il secondo canale di bypass 10 ? in posizione diametrale opposta al primo canale di bypass 8, ed hanno dimensioni uguali fra loro, mentre i due secondi canali di bypass 10? e 10?? sono in posizione diametrale opposta tra loro e sono ruotati ciascuno di 90? rispetto alla posizione del primo canale di bypass 8 e del secondo canale 10, rispettivamente. I secondi canali di bypass 10? e 10?? hanno dimensioni identiche tra loro.
Secondo l?invenzione, il primo canale di bypass 8 ed i tre secondi canali di bypass 10, 10?, 10?? comprendono un primo tratto 40 sostanzialmente parallelo all?asse longitudinale X della valvola 1, o del corpo valvola 2, ed un secondo tratto 41 ortogonale all?asse longitudinale X.
Secondo la forma realizzativa qui descritta, il primo tratto 40 ha dimensioni identiche in tutti i canali di bypass 8, 10, 10? e 10??, mentre il secondo tratto 41 ha dimensioni identiche solo nei canali opposti tra loro, ovvero 8 e 10 e 10? e 10??. In particolare, il tratto 41 del primo canale di bypass 8 e di quello ad esso opposto diametralmente, ovvero il secondo canale di bypass 10, hanno dimensioni inferiori alle dimensioni dei secondi tratti 41 dei secondi canali di bypass 10? e 10??, opposti diametralmente tra loro. Ci? significa che la perdita di carico che si ha nel primo canale di bypass 8 e nel secondo canale di bypass 10, opposto al primo canale di bypass 8, ? maggiore di quella che si ha nei secondi canali di bypass 10? e 10??.
In accordo ad altre forme realizzative qui non mostrate, le dimensioni del primo 40 e del secondo tratto 41 possono anche essere diverse in ciascun canale di bypass senza per questo uscire dall?ambito di tutela della presente invenzione. Sempre secondo l?invenzione, il corpo valvola 2 comprende un passaggio 110 per la comunicazione fluidica tra l?interno ?I? del corpo valvola 2 e l?ambiente esterno ?E? . Tale passaggio 110, nella forma realizzativa qui descritta, ? ricavato in corrispondenza di uno 10? dei secondi canali di bypass 10, 10?, 10??. La valvola 1 comprende inoltre un tappo di scarico 50 per la copertura removibile a tenuta del passaggio 110.
In particolare, l?asse longitudinale del passaggio 110 coincide con l?asse longitudinale V del secondo tratto 41 del secondo canale di bypass 10? in corrispondenza del quale il passaggio 110 ? ricavato.
Ci? favorisce la realizzazione del secondo tratto 41, poich? una volta effettuato il foro relativo al passaggio 110 ? possibile utilizzare lo stesso passaggio per la creazione del secondo tratto 41 del secondo canale 10? in corrispondenza del quale il passaggio 110 ? ricavato. Per altro, nel caso in ispecie, ? possibile utilizzare lo stesso passaggio 110 anche per la creazione del secondo tratto 41 del secondo canale 10?? opposto al secondo canale 10? in corrispondenza del quale il passaggio 110 ? ricavato.
Ancora, il passaggio 110 comprende una filettatura 110a, mentre Il tappo di scarico 50 ? dotato di una corrispondente filettatura 50a per essere avvitato al passaggio 110.
Come visibile nelle figure, il dispositivo di regolazione 11 ? installato in una sede 12, avente una estremit? 12a disposta sul corpo valvola 2.
Di preferenza, la sede 12 presenta almeno una porzione filettata interna atta a cooperare con una corrispondente porzione filettata disposta sulla superficie esterna del dispositivo di regolazione 11 in modo tale che esso possa essere inserito in modo controllato all?interno della sede 12 e quindi determinare l?ostruzione desiderata della sezione di passaggio del primo canale di bypass 8. La sede 12 presenta preferibilmente asse Y sostanzialmente parallelo all?asse R di rotazione dell?otturatore 5.
Secondo l?invenzione, l?asse longitudinale Y della sede 12 coincide conl?asse longitudinale del primo canale 8. L?asse longitudinale Y della sede 12 coincide anche con l?asse longitudinale del secondo canale 10 dei secondi canali di bypass 10, 10?, 10?? che si trova in posizione diametralmente opposta al primo canale di bypass 8.
Va notato che la sede 12, e quindi il punto in cui il dispositivo di regolazione 11 agisce per determinare l?ostruzione completa o parziale della sezione di passaggio del primo canale di bypass 8, pu? essere disposta in qualsiasi punto lungo il primo canale di bypass 8.
Come discusso, la sede 12 ? realizzata nel corpo valvola 2, e presenta una estremit? 12a disposta sul corpo valvola 2, esternamente allo stesso. Ci? permette di accedere al dispositivo di regolazione 11 dall?esterno della valvola 1. Tale accessibilit?, in normali condizioni di utilizzo, ? tuttavia limitata, e preferibilmente impedita, da un cappello di copertura 16a che copre almeno parzialmente l?estremit? 12a della sede 12.
Tale cappello di copertura 16a ? vincolato all?albero di azionamento 15, in modo da coprirlo almeno in parte. Una porzione di tale cappello di copertura 16a si estende sino a coprire anche l?estremit? 12a della sede 12 del dispositivo di regolazione 11.
Secondo possibili forme di realizzazione della presente invenzione, come ad esempio quella mostrata nelle figure allegate, la valvola 1 comprende inoltre un dispositivo 30 di intercettazione selettiva del flusso del fluido nella valvola, che consente il passaggio del fluido in un verso al suo interno e ne impedisce il passaggio nel verso opposto. Tale dispositivo di intercettazione 30, noto nella tecnica come dispositivo di ?non ritorno? del flusso di fluido ? preferibilmente disposto a valle dell?otturatore 5 in corrispondenza del secondo condotto 4. Si noti come in tale forma di realizzazione, contrariamente a quanto precedentemente mostrato, il flusso di fluido pu? avvenire solo dal primo condotto 3 al secondo condotto 4. ? comunque possibile una forma di realizzazione alternativa a quella di figura 3, in cui il dispositivo di regolazione sia a monte dell?otturatore 5, ovvero collegando il primo condotto 3 alla cavit? 7. Nella forma di realizzazione illustrata, il dispositivo 30 di intercettazione consente il passaggio del fluido dal primo condotto 3 verso il secondo condotto 4, impedendone il ritorno dal secondo condotto 4 verso il primo condotto 3.
Va osservato che tale dispositivo di intercettazione 30 coopera con il foro 110, quando il tappo 50 ? rimosso, per la verifica del corretto funzionamento del ritegno operato dalla valvola 1.
In una forma realizzativa alternativa qui non mostrata, la valvola 1 non comprende alcun foro 110 e relativo tappo 50 per la verifica del ritegno della valvola. In questo caso non ? presente nemmeno il dispositivo 30 di intercettazione che sarebbe impiegato in cooperazione con il foro 110 per la verifica del ritegno della valvola.
In uso normale, la valvola 1 ? aperta, per cui il fluido pu? attraversare l?otturatore 5 e raggiungere il secondo condotto 4 attraverso il condotto passante 6 dell?otturatore 5.
Per chiudere l?otturatore 5, il condotto passante 6 viene tipicamente disposto ortogonalmente all?asse X dei condotti 3, 4. In tal caso, l?apertura 5c pu? essere rivolta verso il primo condotto 3 o il secondo condotto 4. Se ? rivolto verso il secondo condotto 4, il fluido non pu? entrare nell?otturatore 5, e dunque non pu? uscire dalla valvola 1 (posizione di chiusura P2?). Se ? rivolto verso il primo condotto 3, il fluido pu? raggiungere il primo condotto di bypass 8 ed i secondi canali di bypass 10, 10? e 10?? attraverso la cavit? 7 (posizione di chiusura P2?) e pu? cos? raggiungere il secondo condotto 4. In tal caso, occorre operare sul dispositivo di regolazione 11 in modo tale da impedire il flusso di fluido attraverso il primo condotto di bypass 8.
In modo simile, se invece deve essere garantito un flusso minimo di fluido anche in posizione di chiusura, ad esempio il citato flusso di sussistenza, ? possibile operare sul dispositivo di regolazione 11, in modo da permettere un ridotto passaggio di fluido attraverso il primo condotto di bypass 8. Ad ogni modo, il flusso di garanzia potr? comunque passare attraverso i secondi canali di bypass 10, 10?, 10?? che non presentano alcun tipo di dispositivo di regolazione 11. Come discusso, le operazioni sul dispositivo di regolazione 11 sono normalmente impedite dalla presenza del cappello di copertura 16 a. Per operare dunque sul dispositivo di regolazione ? tipicamente necessario rimuovere tale cappello di copertura 16a, operazione che preferibilmente, come discusso, richiede l?utilizzo di un accessorio disponibile solo ad un operatore autorizzato, e non disponibile in commercio. Tipicamente infatti, tale accessorio ? necessario per rimuovere il dispositivo di attuazione 16, vincolato a (o realizzato di pezzo con) il cappello di copertura 16a. Sono comunque possibili forme di realizzazione in cui il cappello di copertura 16a sia svincolabile dal corpo valvola 2 senza la rimozione del dispositivo di attuazione 16. Anche in tal caso, ? preferibile che tale operazione sia possibile mediante l?utilizzo di un accessorio disponibile solamente ad un operatore autorizzato.
Si noti come il dispositivo di regolazione 11 potrebbe essere gi? impostato alla posizione desiderata, precedentemente alla disposizione della valvola in posizione di chiusura.
Ulteriormente, il secondo condotto 4, quello di uscita per il fluido, comprende anche un ulteriore foro 80 coperto da un ulteriore tappo 81 che ? associato a tenuta a tale ulteriore foro 80 ed in maniera removibile, ad esempio mediante collegamento filettato. Tale ulteriore tappo 81 ? impiegato principalmente per verificare la pressione di fornitura (mediante l?impiego di appositi strumenti) dopo la riattivazione della valvola ?morosa?.
La valvola 1 prevede preferibilmente degli elementi, noti nella tecnica, a bloccare il dispositivo di attuazione in posizione di chiusura quando il canale di bypass 8 permette un ridotto passaggio di fluido attraverso la valvola 1.Tale bloccaggio ? tipicamente reversibile solo da un operatore autorizzato (ad esempio in possesso di un apposito utensile). Preferibilmente, talielementi permettono ulteriormente di bloccare il dispositivo solo ad un operatore autorizzato. In altre parole, all?utente comune ? impedito non solamente di aprire la valvola quando questa ? in condizione di sussistenza (o comunque di chiusura con minimo passaggio di fluido garantito), ma anche di portare la valvola 1 in tale condizione da una posizione di apertura P1 della valvola 1.

Claims (15)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Valvola di intercettazione (1) del flusso di un fluido, del tipo comprendente un corpo valvola principale (2) dotato di almeno un primo condotto (3) ed almeno un secondo condotto (4), ed almeno un otturatore (5) dotato di almeno un condotto passante (6) per il passaggio di detto fluido tra detto primo condotto a detto secondo condotto, o viceversa, detto otturatore essendo alloggiato in modo ruotabile in almeno una cavit? (7) di detto corpo valvola (2) per la sua rotazione tra almeno una posizione di apertura (P1) di detta valvola ed una o pi? posizioni di chiusura (P2, P2?) di detta valvola, detto condotto passante (6) ponendo in comunicazione fluidica detto primo condotto (3) con detto secondo condotto (4) in detta posizione di apertura di detta valvola (P1), in cui detto corpo valvola (2) comprende almeno un primo canale di bypass (8) per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, di detto primo condotto (3) con detto secondo condotto (4) di detta valvola almeno quando detto otturatore (5) ? in almeno una posizione di chiusura (P2) di dette una o pi? posizioni di chiusura (P2, P2?), in cui detto otturatore (5) pone in collegamento fluidico detto primo condotto (3) con detta cavit? (7) entro cui ? alloggiato detto otturatore (5), ed in cui detto almeno un primo canale dibypass(8) pone in collegamento fluidico detto secondo condotto (4) con detta cavit? (7), detta valvola comprendendo almeno un elemento di interdizione e/o regolazione(11) del flusso disposto almeno inparte all?interno di detto almeno un primo canale di bypass (8), caratterizzata dal fatto che detto corpo valvola comprende uno o pi? secondi canali di bypass (10, 10?, 10??), distinti da detto almeno un primo canale di bypass (8), per il collegamento fluidico, diretto o indiretto, di detto primo condotto (3) con detto secondo condotto (4) di detta valvola almeno quando detto otturatore (5) ? in detta almeno una posizione di chiusura (P2) di dette una o pi? posizioni di chiusura (P2, P2?), in cui detto otturatore (5) pone in collegamento fluidico detto primo condotto (3) con detta cavit? (7) entro cui ? alloggiato detto otturatore (5), ed in cui detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?,10??) pongono in collegamento fluidico detto secondo condotto (4) con detta cavit? (7).
  2. 2. Valvola secondo la rivendicazione 1, in cui detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?,10??) sono prividi un elemento di interdizione e/o regolazione del flusso disposto almeno in parte all?interno di ciascun canale di bypass di detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?,10??).
  3. 3. Valvola secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui uno o pi? di detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?,10??) hanno dimensioni diverse.
  4. 4. Valvola secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui detto almeno un primo canale di bypass (8) e detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?,10??) sono angolarmente distanziati lungo un percorso circolare attorno all?asse longitudinale (X) di detto corpo valvola (2) ed in modo tale da essere distanziati in posizioni angolari costanti.
  5. 5. Valvola secondo la rivendicazione 4, in cui detto almeno un primo canale di bypass (8) e detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?10??) sono disposti in modo tale che si trovino in posizioni diametrali opposte lungo detto percorso circolare attorno all?asse longitudinale (X) di detto corpo valvola (2).
  6. 6. Valvola secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1a 5, in cui detto almeno un primo canale di bypass (8) e detti uno o pi? canali di bypass (10,10?,10??) comprendono un primo tratto (40) sostanzialmente parallelo all?asse longitudinale (X) di detto corpo valvola (2) ed un secondo tratto (41) ortogonale a detto asse longitudinale.
  7. 7. Valvola secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 6, in cui detto corpo valvola comprende almeno un passaggio (110) per la comunicazione fluidica tra l?interno (I) di detto corpo valvola e l?ambiente esterno (E), detto almeno un passaggio (110) essendo ricavato in corrispondenza di almeno uno (10) di detti uno o pi? secondi canali di bypass (10,10?,10??), detta valvola (1) comprendendo inoltre almeno un tappo di scarico (50) per la copertura removibile a tenuta di detto passaggio.
  8. 8. Valvola secondo la rivendicazione 7, in cui l?asse longitudinale di detto passaggio (110) coincide con l?asse longitudinale (V) del secondo tratto (41) di detto almeno un secondo canale di bypass (10) in corrispondenza del quale detto passaggio (110) ? ricavato.
  9. 9. Valvola secondo la rivendicazione 7 o 8, in cui detto passaggio comprende una filettatura (110a), detto tappo di scarico essendo dotato di una corrispondente filettatura (50a) per essere avvitato a detto passaggio.
  10. 10. Valvola secondo una o pi? delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui detto elemento di interdizione (11) ? alloggiato in una relativa sede (12) avente una prima estremit? su detto corpo valvola (2), in cui detta valvola presenta un albero di azionamento (15) di detto otturatore (5), ed un cappello di copertura (16a) di detto albero di azionamento (15) vincolato al corpo valvola e tale per cui, in almeno una posizione dell?otturatore, detto cappello (16a) di copertura copre almeno parzialmente detta prima estremit? di detta sede (12) di detto elemento di interdizione e/o regolazione (11).
  11. 11. Valvola secondo la rivendicazione 10, in cui l?asse longitudinale (Y) di detta sede (12) coincide con l?asse longitudinale del secondo tratto (41) di detto almeno un primo canale di bypass (8) ed in cui l?asse longitudinale (Y) di detta sede (12) coincide altres? con l?asse longitudinale del secondo tratto (41) del secondo canale di bypass (10) di detti uno o pi? secondi canali (10,10?,10??) che si trova in posizione diametralmente opposta a detto almeno un primo canale di bypass (8).
  12. 12. Valvola secondo una delle precedenti rivendicazioni, in cui detto otturatore (5) comprende tre aperture (5a,5b,5c).
  13. 13. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto di comprendere un dispositivo (30) di intercettazione selettiva del flusso di fluido in detta valvola, detto dispositivo (30) consentendo il passaggio didetto fluido in un verso all?interno di detta valvola ed impedendone il passaggio nel verso opposto.
  14. 14. Valvola secondo la rivendicazione 13, in cui detto dispositivo (30) di intercettazione selettiva del flusso di fluido ? disposto a valle di detto otturatore (5), in corrispondenza di detto secondo condotto (4).
  15. 15. Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto secondo condotto (4) comprende un ulteriore foro (80) ed un ulteriore tappo (81) associato a tenuta ed in maniera removibile a detto ulteriore foro (80).
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