ITUD20100218A1 - Dipositivo di carico e scarico merci per mezzi di trasporto, e procedimento di carico e scarico connesso - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI CARICO E SCARICO MERCI PER MEZZI DI TRASPORTO, E PROCEDIMENTO DI CARICO E SCARICO CONNESSO"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di carico e scarico merci, come ad esempio pacchi, corrispondenza, o collettame in genere, associabile al pianale di carico di mezzi di trasporto, quali ad esempio camion, vagoni, rimorchi o simili. In particolare, il dispositivo comprende una pedana, o piattaforma, associata od associabile al pianale di carico del mezzo di trasporto, la quale è opportunamente inclinabile rispetto al pianale del mezzo di trasporto per avere funzione di ausilio nelle operazioni di carico/scarico delle merci.

Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni, con il termine mezzo di trasporto si intende qualsiasi mezzo idoneo al trasporto di merci, sia di tipo stradale che ferroviario.

STATO DELLA TECNICA

È noto dotare la parte posteriore di camion di piattaforme o pedane mobili che, a seconda dei casi, o si dispongono inclinate a creare uno scivolo, oppure presentano due posizioni operative, la prima allineata al pianale, l'altra in appoggio con un'estremità al suolo, oltre, ovviamente, una posizione di trasporto in cui la pedana è posta a chiusura del vano di contenimento del mezzo di trasporto.

Sono anche noti mezzi di trasporto che presentano un pianale di carico dotato di mezzi trasportatori, siano essi a tapparelle o a nastro, che facilitano sia le operazioni di carico che quelle di scarico, delle merci in esso contenute in quanto le avvicinano o le allontanano dall'apertura del vano di contenimento utilizzata per il carico o lo scarico.

È anche noto che le operazioni di carico e scarico di merci da un pianale del mezzo di trasporto comportano problemi di tempo, di spazio fisico e di integrità del materiale trasportato. Infatti, durante le fasi di carico o di scarico può accadere che, per un qualunque motivo, il materiale trasportato cada da una certa altezza, con conseguenti possibilità che lo stesso si rompa, si rovini, o altro.

La richiedente si è quindi posta lo scopo di perfezionare i mezzi di trasporto noti per facilitare e semplificare le fasi di carico e scarico di merci, rendendo tali fasi meno gravose e meno impegnative per l'operatore addetto.

Un ulteriore scopo del trovato è stato quello di ridurre i danneggiamenti del materiale trasportato durante le fasi di carico e scarico facendo in modo che, nell'eventualità in cui il pacco o contenitore cada, l'altezza di caduta sia comunque contenuta ad un valore inferiore a 30-35 cm.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questi ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con i suddetti scopi, un dispositivo di carico e scarico merci per un mezzo di trasporto comprende almeno una pedana atta ad essere associata ad un pianale di carico di detto mezzo di trasporto, e selettivamente inclinabile rispetto ad esso per poter assumere almeno una posizione di inattività, ad esempio posta a chiusura frontale o laterale del vano di contenimento del mezzo di trasporto, ed una posizione operativa di carico/scarico in cui una sua estremità è posta in prossimità di una zona di lavoro.

Qui e nel seguito della descrizione e delle rivendicazioni per zona di lavoro verrà inteso una qualsiasi zona, dispositivo con il quale la pedana coopera come ad esempio, il suolo, una rampa, uno scivolo, ulteriori nastri trasportatori, zone di carico scarico merci ecc.

Secondo un aspetto caratteristico del presente trovato, detta pedana comprende almeno primi mezzi automatizzati di movimentazione per trasportare merci da o verso detto pianale di carico.

Grazie a tali primi mezzi automatizzati, le merci possono essere progressivamente spostate lungo il pianale di carico, eventualmente mediante secondi mezzi automatizzati presenti sullo stesso pianale, e poi progressivamente portate in prossimità della zona di lavoro grazie ai primi mezzi automatizzati presenti sulla pedana inclinabile.

I primi mezzi automatizzati di movimentazione presenti sulla pedana sono costituiti da almeno una cinghia, un nastro, una catena, una tapparella, od un qualsiasi altro mezzo idoneo allo scopo, disposti a coprire, o comunque interessare, una parte sostanziale della larghezza della pedana, ed associati a mezzi di azionamento, ad esempio un motore elettrico, od altro mezzo idoneo allo scopo, che ne determinano l'attivazione, vantaggiosamente automatizzata, per portare le merci dall'estremità aperta del pianale, o da altra apertura ad esempio laterale, fino alla zona di lavoro, nel caso di scarico, o viceversa nel caso di carico, delle merci .

In una forma di realizzazione preferenziale, l'attivazione di detti mezzi automatizzati di movimentazione è asservita alla rilevazione da parte di un sensore dell'arrivo di un primo pacco dal pianale, in caso di scarico, o dalla zona di lavoro, in caso di carico.

Detto sensore può essere del tipo che rileva la prossimità, il peso, la luce, o di qualsiasi altro tipo idoneo allo scopo.

In un'altra forma di realizzazione, l'attivazione di detti mezzi automatizzati di movimentazione è comandabile da remoto tramite un telecomando, o simile.

Come detto, in una prima soluzione la pedana dotata dei primi mezzi automatizzati di movimentazione può fungere, in una posizione di inattività, da portellone di chiusura, frontale o posteriore, del vano di carico del mezzo di trasporto, ed essere incernierata ad una parte del pianale per poter essere selettivamente disposta nella posizione operativa in cui funge da ausilio al carico/scarico delle merci.

In una variante, la pedana dotata dei primi mezzi automatizzati di movimentazione non svolge funzione di chiusura nella sua posizione di inattività, ma si dispone in un apposito alloggiamento ricavato nel mezzo di trasporto, ad esempio sotto il pianale stesso.

Secondo un'altra forma di realizzazione, il pianale è del tipo oscillante per poter essere inclinato verso il terreno almeno nelle operazioni di scarico delle merci.

In un'altra forma realizzativa ancora, i secondi mezzi automatizzati di movimentazione presenti sul pianale sono suddivisi in due parti azionabili autonomamente, in modo da permettere lo scarico selettivo di merci disposte in rispettive differenti posizioni all'interno del vano di carico del mezzo di trasporto, od il carico selettivo in differenti posizioni per garantire un riempimento ottimale del vano di carico stesso.

In un'ulteriore forma realizzativa, anche i primi mezzi automatizzati di movimentazione presenti sulla pedana inclinabile sono realizzati in due o più parti autonomamente azionabili.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 è una vista prospettica del dispositivo di carico e scarico merci secondo il presente trovato;

- la fig. 2 è una prima variante di fig. 1;

- la fig. 3 è una seconda variante di fig. 1;

- la fig. 4 è una terza variante di fig. 1

- le figg. 5, 6, 7 e 8 sono rappresentazioni schematiche di alcune fasi del procedimento di carico e scarico delle merci secondo il presente trovato.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni .

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI

REALIZZAZIONE

Con riferimento alle figure allegate, un dispositivo di carico e scarico merci è indicato nel suo complesso con il numero di riferimento 10, ed è associato, nella fattispecie, ad un mezzo di trasporto 11, che nel caso di specie è un camion.

II camion 11 comprende un pianale di carico 12, due sponde laterali 15, ed una sponda anteriore 16 a definire un vano di carico 13.

Al pianale di carico 12 può inoltre essere associato, in modo di per sé sostanzialmente noto, un martinetto di sollevamento 40, od altro attuatore idoneo allo scopo, per inclinare posteriormente il pianale 12 stesso e facilitare le operazioni di carico/scarico delle merci da esso. La parte posteriore del vano di carico 13 è provvista di un'apertura 18 attraverso la quale avviene il carico e lo scarico delle merci.

Il dispositivo 10, nella soluzione delle figg. 1-3, comprende una pedana 20 incernierata alla parte posteriore del pianale di carico 12, e mezzi di attuazione, di tipo noto e non visibili nei disegni .

Detti mezzi di attuazione hanno la funzione di muovere la suddetta pedana 20 portandola da una prima posizione sostanzialmente verticale, o di inattività, disposta a chiusura della suddetta apertura 18, ad una seconda posizione inclinata (illustrata nelle figure allegate), in cui una sua estremità viene disposta sostanzialmente a contatto con una zona di lavoro, nella fattispecie il suolo, per favorire le operazioni di carico/scarico delle merci nel/dal vano di carico 13.

Invece che a terra, in soluzioni qui non illustrate, l'estremità inferiore della pedana inclinabile 20 può essere portata a cooperare con una generica zona di lavoro in cui detta merce viene smistata, oppure con altri dispositivi di movimentazione noti, e qui non illustrati, ad esempio nastri trasportatori di tipo fisso o mobile, eventualmente presenti nei siti in cui avvengono le operazioni di carico e scarico merci. Sulla pedana 20 sono presenti primi mezzi automatizzati di movimentazione 22, nella fattispecie un nastro trasportatore, disposto a coprire sostanzialmente l'intera larghezza della pedana 20, e scorrevole lungo una direzione indicata dalla freccia F. Per larghezza della pedana 20 è intesa la dimensione trasversale rispetto alla direzione F di scorrimento del nastro trasportatore 22.

Nello specifico il nastro trasportatore 22 si muove fra un primo tamburo motorizzato 25 ed un secondo tamburo folle 26.

Il primo tamburo motorizzato 25 è associato ad un organo motore 24 la cui attivazione, per muovere il nastro trasportatore 22, è vantaggiosamente asservita ad un segnale fornito da almeno un sensore 50 che rileva la presenza o il sopraggiungere di un pacco sul nastro trasportatore 22 stesso.

Il sensore 50, rappresentato schematicamente con linea tratteggiata soltanto in fig. 1, può essere di qualsiasi tipo, ad esempio di prossimità, di peso, ottico, ecc., vantaggiosamente disposto in posizione protetta da urti ed intemperie, ed attiva la movimentazione del nastro trasportatore 22 quando necessario.

In alternativa al sensore, l'attivazione del nastro trasportatore 22 può essere comandata da remoto da un telecomando, oppure da un comando presente nella cabina del mezzo di trasporto 11. La pedana 20, insieme al primo nastro trasportatore 22, ha uno spessore complessivo H che deve essere inferiore a 30 - 35 cm affinché i pacchi P, durante la fase di carico-scarico, si trovino comunque ad un'altezza che non provoca eccessivi danneggiamenti anche in caso di caduta accidentale .

Il pianale di carico 12 è provvisto di secondi mezzi di movimentazione 27, nel caso di specie uno o più nastri traspotatori, che provvedono a portare la merce o pacchi P contenuta nel pianale di carico 12 in prossimità dell'apertura 18 per lo scarico della merce; o viceversa, provvedono a caricare la merce o pacchi P caricata mediante la pedana 20.

Nella variante di fig. 2, fig. 2, il nastro trasportatore 22 si sviluppa soltanto per una parte della larghezza della pedana 20, la cui parte rimanente è occupata da uno scivolo fisso 30 non provvisto di mezzi di movimentazione. La presenza di tale scivolo fisso 30 permette ad un operatore di effettuare in modo manuale operazioni di carico e scarico delle merci, ad esempio con carrelli manuali o motorizzati.

Secondo la variante di fig. 3, la pedana 20 comprende due nastri trasportatori 22 distinti ed uno scivolo fisso 30 disposto fra i due nastri trasportatori 22.

La fig. 3 illustra anche la variante in cui il pianale di carico 12 presenta tre nastri trasportatori 27 disposti uno in fianco all'altro, ed attivabili in modo indipendente ed autonomo uno rispetto all'altro, per permettere lo scarico o carico delle merci da una specifica zona del pianale di carico 12.

La presenza di due o più nastri trasportatori 27 associati al pianale di carico 12, e di corrispondenti due o più nastri trasportatori 22 associati alla pedana 20 inclinabile, permette di caricare, e scaricare, merci in sequenza in/da specifiche e predeterminate zone del vano di carico 13, favorendo una distribuzione ordinata, ad esempio per ordine temporale di scarico, delle merci all'interno del vano di carico 13.

In altre forme di realizzazione ancora, la pedana 20 può comprendere tre, quattro, o più nastri trasportatori 22 disposti uno in fianco all'altro e che, se azionati singolarmente ed associati a corrispondenti nastri trasportatori 27 presenti sul pianale 12, permettono il caricamento o scaricamento di merci in o da una zona ben definita del pianale di carico 12.

Secondo l'ulteriore variante di fig. 4, la pedana 20, anziché essere associata in prossimità della parte posteriore del camion 11, è associata ad una delle sponde laterali 15, o ad entrambe.

In questo caso la sponda laterale 15 è provvista di un'apertura laterale 35 attraverso la quale, dopo aver movimentato la pedana 20 dalla sua posizione verticale di chiusura alla sua posizione inclinata rivolta verso il suolo, può essere eseguito il carico e lo scarico delle merci.

Rientra anche nell'ambito del trovato che la pedana 20 occupi sostanzialmente l'intera lunghezza del pianale di carico 12, oppure che due o più pedane 20 inclinabili dotate di mezzi di movimentazione automatizzati del tipo a nastro trasportatore 22 siano distribuite sulla lunghezza del pianale di carico 12.

In questo caso, anche il o i nastri trasportatori 27 presenti sul pianale di carico 12 dovranno essere configurati in modo da permettere la movimentazione laterale della merce.

Il dispositivo 10 può inoltre comprendente mezzi di comando, come ad esempio una centralina azionabile dall'utente o da dispositivo telecomandato per l'azionamento a distanza dei nastri trasportatori o dell'inclinazione della pedana.

A detti mezzi di comando inoltre possono essere associati anche sensori di prossimità e di rilevazione dell'inclinazione della pedana 20, che in particolari condizioni possono comandare il blocco di detta pedana 20.

Il procedimento di carico e scarico che prevede l'utilizzo del dispositivo di carico e scarico 10, secondo il presente trovato, è di seguito descritto.

La merce sottoforma di pacchi P (fig 5) è disposta, tipicamente, per esigenze di spazio, organizzative e di stabilità degli stessi durante il trasporto, in prossimità della parte anteriore del vano di carico 13.

Durante la fase di scarico (fig. 6), i pacchi P vengono portati, mediante il o i secondi nastri trasportatori 27, verso la parte posteriore del vano di contenimento 13. Durante questa movimentazione i pacchi P possono essere sottoposti a piccoli spostamenti dovuti essenzialmente alla loro inerzia.

Quando i pacchi P sono disposti sostanzialmente in prossimità della zona posteriore del pianale 12, quest'ultimo viene sollevato, inclinandolo, dalla parte anteriore, mediante il martinetto 40 (fig.

7).

I pacchi P, che si trovano in prossimità della parte posteriore del pianale 12 e sostanzialmente a contatto con la pedana 20, si dispongono su di essa. Durante questa operazione, anche la pedana 20 (fig. 8) viene inclinata verso il basso per disporsi in cooperazione con il terreno, o con altri mezzi di movimentazione che possono essere presenti .

I pacchi P che erano a contatto contro la pedana 20 vengono dunque accompagnati verso l'esterno evitando od almeno limitando cadute dei pacchi P da altezze elevate, e quindi evitando il loro danneggiamento .

Quando la pedana 20 è posta in posizione di scarico, sia il primo nastro trasportatore 22, della pedana 20, sia il secondo nastro trasportatore 27, del pianale di carico 12, vengono azionati per provvedere allo scarico dei pacchi P. Dato che la pedana 20 ha uno spessore H ridotto, si riduce anche l'eventualità di cadute di pacchi P dalla pedana 20 verso il terreno o verso altri mezzi di movimentazione merci disposti a valle della pedana 20 stessa, limitando il loro danneggiamento .

È chiaro che al dispositivo per caricare e scaricare merci fin qui descritto ed al relativo procedimento possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di carico e scarico merci quali pacchi (P), o simili, per un mezzo di trasporto (11), comprendente almeno una pedana (20) atta ad essere associata ad un pianale di carico (12) di detto mezzo di trasporto (11), e selettivamente inclinabile rispetto ad esso per poter assumere almeno una posizione di inattività, posta a chiusura frontale o laterale del vano di contenimento (13) del mezzo di trasporto (11), ed una posizione operativa di carico/scarico in cui una sua estremità è posta in prossimità di una zona di lavoro, caratterizzato dal fatto che detta pedana (20) comprende almeno primi mezzi automatizzati di movimentazione (22) per trasportare merci da o verso detto pianale di carico (12).
2. 2. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi automatizzati di movimentazione presenti sulla pedana (20) sono costituiti da almeno una cinghia, un nastro, una catena, una tapparella (22), disposti a coprire una parte sostanziale della larghezza della pedana (20).
3. 3. Dispositivo come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta cinghia, nastro, ecc ., è associato a mezzi di azionamento che ne determinano l'attivazione automatizzata per portare le merci dall'estremità aperta del pianale (12), o da altra apertura laterale del mezzo di trasporto (11), fino a detta zona di lavoro, nel caso di scarico, o viceversa nel caso di carico, di uno o più pacchi (P).
4. 4. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'attivazione di detti primi mezzi automatizzati di movimentazione (22) è asservita alla rilevazione da parte di almeno un sensore (50) dell'arrivo di un primo pacco dal pianale (12), in caso di scarico, o dalla zona di lavoro, in caso di carico.
5. 5. Dispositivo come alla rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detto sensore (50) è uno qualsiasi fra un sensore del tipo idoneo a rilevare la prossimità, il peso, o la luce di uno di detti pacchi (P).
6. 6. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che l'attivazione di detti primi mezzi automatizzati di movimentazione (22) è comandabile da remoto tramite un telecomando.
7. 7. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pedana (20) presenta, per una parte della sua larghezza, detti primi mezzi automatizzati di movimentazione (22) e, per un'altra parte della sua larghezza, uno scivolo fisso (30).
8. 8. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi automatizzati di movimentazione (22) presenti sulla pedana (20) sono suddivisi in due o più parti azionabili autonomamente, ed il pianale di carico (12) presenta coordinati due o più secondi mezzi di movimentazione automatizzati, azionabili autonomamente, ed in posizione coordinata a dette due o più parti di detti primi mezzi automatizzati di movimentazione.
9. 9. Dispositivo come in una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pedana (20), insieme a detti primi mezzi automatizzati di movimentazione, presenta uno spessore complessivo (H) inferiore a 35 cm.
10. 10. Procedimento di carico e scarico merci da o verso un pianale di carico (12), di un mezzo di trasporto (11), mediante il dispositivo (10) di carico/scarico come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che comprende una prima fase di spostamento progressivo di dette merci lungo il pianale di carico (12) di detto mezzo di trasporto (11) fino ad una sua estremità posteriore o laterale, una seconda fase di inclinazione di detta pedana (20) da una posizione di inattività disposta a chiusura almeno parziale di una apertura (18, 35) del vano di carico (13) del mezzo di trasporto ad una posizione operativa in cui detta pedana (20) è disposta inclinata verso una zona di lavoro, ed una terza fase di movimentazione automatizzata di dette merci da detta estremità posteriore, o laterale, del pianale di carico (12) verso detta zona di lavoro, effettata mediante primi mezzi automatizzati di movimentazione (22) disposti sulla pedana (20) stessa.