ITUD20080139A1 - Disco per il dosaggio e la selezione singola di semi, gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprendente tale disco e procedimento per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISCO PER IL DOSAGGIO E LA SELEZIONE SINGOLA DI SEMI, GRUPPO DI DOSAGGIO E TRASPORTO A DISTANZA DI SEMI COMPRENDENTE TALE DISCO E PROCEDIMENTO PER IL DOSAGGIO, LA SELEZIONE SINGOLA ED IL TRASPORTO A DISTANZA DI SEMI"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un disco per il dosaggio e la selezione singola di semi, particolarmente semi di mais, colza, soia, grano od altri semi da dosare per necessità agronomiche o di costo del seme, e ad un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprendente tale disco, del tipo impiegato in una macchina per il dosaggio e la selezione singola di semi nel settore della produzione delle macchine agricole, ed in particolare nelle seminatrici di precisione, atte a scaricare un seme per volta nelle volute posizioni.

STATO DELLA TECNICA

È noto un gruppo di dosaggio di semi del tipo pneumatico che lavora in pressione od in depressione e comprende un disco rotante con fori passanti attraverso il piano di giacitura del disco, disposti su una stessa circonferenza e cooperanti, su un lato, con una camera di caricamento dei semi e, sul lato opposto, e solo per un definito settore circolare, con una camera associata a mezzi aeraulici, d'aspirazione o prementi, secondo le due soluzioni note.

L'aspirazione o la pressione avviene ortogonalmente al piano di giacitura del disco rotante, attraverso i suddetti fori.

L'aspirazione o la pressione creata determina il trattenimento di ciascun singolo seme in ogni foro, fino a che il seme esce dal settore d'aspirazione o pressione e quindi non viene più trattenuto e cade sul terreno. Sfiati o prese d'aria sono previsti sul lato opposto a quello di aspirazione o di pressione.

Tale soluzione nota ha l'inconveniente di essere molto ingombrante, per la necessità di prevedere sfiati o prese d'aria laterali.

Inoltre, poiché il flusso d'aria, aspirante o premente, si esplica ortogonalmente al disco rotan te, il gruppo di dosaggio si sviluppa necessariamente lungo l'asse di tale disco, risultando molto ingombrante anche in tal senso. In particolare, il montaggio di più dischi in batteria è di fatto reso impossibile poiché sia il caricamento del seme, sia l'azione dell'aria che trattiene il seme avvengono nella direzione ortogonale al piano del disco, dovendosi, quindi, prevedere una determinata spaziatura assiale, o luce, tra un disco e l'altro o tra un corpo di dosaggio e l'altro.

Di fatto, ciò limita la possibilità d'installare molti dischi rotanti in parallelo sullo stesso mozzo rotante, in quanto l'ingombro che si verrebbe a creare è eccessivo ed in effetti nella tecnica nota vengono impiegati solamente gruppi di dosaggio con un unico disco. Ciò è svantaggioso soprattutto in quelle applicazioni agricole in cui, per determinate esigenze agronomiche, è necessario operare in campo con un ampio fronte di lavoro, che può variare tra qualche metro fino anche a 20 metri.

Inoltre, per garantire l'uniformità e la costanza dell'azione dell'aria, sia essa aspirante o premente, è necessario realizzare elementi di guarnizione tangenziali, per evitare perdite in tale direzione, con ciò complicando la realizzazione pratica della macchina ed aumentandone i costi.

Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un disco per il dosaggio e la selezione singola di semi ed un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi per una macchina dispensatrice di semi, che abbiano una struttura meno complessa ed ingombrante e la cui realizzazione sia meno costosa delle macchine note nella tecnica, pur mantenendo la capacità di distribuire con precisione i semi stessi, e permettendo un'applicazione anche in macchine che debbono operare su ampi fronti di lavoro.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, la Richiedente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni indipendenti.

Le relative rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con un primo aspetto del presente trovato, un disco per il dosaggio e la selezione singola di semi ha un determinato spessore assiale delimitato da due pareti, o superiici, circolari affacciate. Sedi di alloggiamento dei semi sono ricavate lungo il bordo periferico di una od entrambe le pareti, o superfici, circolari, sì da realizzare una geometria alveolare del bordo del disco.

Sono previste, inoltre, vie di passaggio che si aprono dalle sedi di alloggiamento verso l'esterno del disco, per il passaggio, verso l'esterno del disco, di un voluto flusso d'aria.

In accordo con un aspetto caratteristico del presente trovato, le suddette vie di passaggio sono ricavate sullo spessore assiale del disco in direzione radiale rispetto al centro del disco stesso. Pertanto, a seconda che si abbiano le sedi di alloggiamento su una (disco singolo) o su entrambe (disco doppio) le pareti, o superfici, circolari del disco, si avranno vie di passaggio radiali su una od entrambe tali pareti, o superfici.

Vantaggiosamente, il flusso dell'aria in uscita dalla vie di passaggio radiali avviene sostanzialmente nel piano di giacitura del disco e non ortogonalmente ad esso, come nella tecnica nota.

La soluzione secondo il presente trovato, in questo modo, permette lo sfogo radiale dell'aria in pressione normalmente impiegata nei distributori di semi automatici , consentendo di ridurre gli spazi d' ingombro complessivi dei dischi, che potranno, quindi , essere accoppiati adiacenti e contigui l ' uno all ' altro senza comprometterne la funzionalità .

in accordo con un secondo aspetto del presente trovato, un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende almeno un disco come sopra espresso.

Ad esempio, il singolo corpo del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi può montare uno o due dischi dosatori .

Secondo una soluzione, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi può prevedere un unico disco di dosaggio e singola selezione .

Vantaggiosa applicazione del presente trovato si ha utilizzando più dischi di dosaggio montati in batteria.

Secondo una soluzione vantaggiosa, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende una pluralità di dischi montati su un albero rotante, sì da realizzare uno o più tamburi di dosaggio e singola selezione .

Il singolo corpo del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi può, inoltre, essere utilizzato singolarmente dosando una o due file di semi, oppure si può prevedere più corpi montati contigui, ognuno con un disco singolo, oppure ancora si possono realizzare gruppi di molteplici corpi di dosaggio e singola selezione contigui con dischi doppi o speculari, minimizzando l'ingombro complessivo del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi stesso.

Si ha, inoltre, almeno una camera di caricamento nella quale vengono alimentati i semi e nella quale viene immesso un primo flusso di aria di pressurizzazione, ad una determinata velocità.

In cooperazione con la camera di caricamento è previsto montato almeno un relativo disco di dosaggio e singola selezione, vantaggiosamente due dischi, ai lati della camera, sì che la camera di caricamento risulti chiusa al passaggio all'esterno del primo flusso di aria di pressurizzazione, ad eccezione delle vie di passaggio di ciascun disco. Secondo una forma di realizzazione vantaggiosa, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende almeno un bordo di trattenimento realizzato lateralmente alla camera di caricamento in cooperazione con il bordo periferico del disco, per un determinato primo settore angolare del disco stesso, per il trattenimento dei semi nelle sedi di alloggiamento .

Il bordo di trattenimento è sagomato in modo coniugato al disco e permette l'appoggio dei semi, impedendone il distacco a causa della forza centrifuga data dalla rotazione del disco e consentendo di operare ad elevate velocità di rotazione.

Inoltre, è previsto un primo condotto di pressurizzazione, vantaggiosamente collocato sul fondo della camera di caricamento ed atto ad immettere all'interno della stessa camera di caricamento il primo flusso d'aria in pressione.

Il primo flusso d'aria è atto a passare all'esterno della camera di caricamento unicamente attraverso le vie di passaggio di ciascun disco, ed in detto passaggio il primo flusso d'aria è atto a mantenere i semi nelle rispettive sedi di alloggiamento, grazie alla generazione di un effetto di depressione aspirante.

II gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende, inoltre, un elemento di chiusura collocato a monte del bordo di trattenimento, rispetto al verso di rotazione del disco, il quale è collocato in cooperazione con lo spessore assiale del disco per un determinato secondo settore angolare dello stesso disco, a monte, rispetto al verso di rotazione del disco, del primo settore angolare. In questo modo, l'elemento di chiusura è atto a chiudere le vie di passaggio, limitatamente al detto secondo settore angolare. Di conseguenza, non si ha più l'effetto di aspirazione che trattiene il seme, che tende a cadere, uscendo dal disco, per gravità.

Il seme, dunque, può uscire dal disco per caduta libera, a causa della forza di gravità, una volta che non viene più trattenuto nella sede di alloggiamento .

Alternativamente, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende un condotto di espulsione attraverso il quale trasportare il seme verso l'esterno, vantaggiosamente mediante un flusso d'aria accelerante.

Infatti, secondo una variante di realizzazione per lo scarico ed il trasporto a distanza dei semi, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende un secondo condotto, il quale è collocato sostanzialmente sulla sommità della camera di caricamento ed è atto ad immettere un secondo flusso di aria accelerante, a velocità maggiore del primo flusso d'aria, verso i semi transitanti lungo detto secondo settore angolare in cui le vie di passaggio sono chiuse dall'elemento di chiusura, in modo da agire sul seme, accelerandolo verso il condotto di espulsione, sì da soddisfare esigenze di trasporto a maggiore distanza dei semi.

Secondo un'ulteriore variante vantaggiosa, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprende un terzo condotto, in alternativa od in ausilio al secondo condotto, il quale è atto ad immettere nella camera di contenimento un terzo flusso d'aria direzionato verso il disco, sostanzialmente allineato con una relativa via di passaggio dello stesso disco.

Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, una macchina per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi comprende un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come sopra espresso.

In accordo con un altro aspetto del presente trovato, un procedimento per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi comprende una prima fase di caricamento di un singolo seme in sedi di alloggiamento ricavate lungo il bordo periferico di una od entrambe le pareti, o superfici, circolari di un disco di dosaggio e singola selezione posto in rotazione attorno al suo asse.

Il procedimento secondo il presente trovato comprende, inoltre:

- una seconda fase in cui, per un primo determinato settore angolare di rotazione del disco, si realizza un primo flusso d'aria in pressione radialmente uscente, rispetto al disco, da ciascuna delle sedi di alloggiamento dei semi, in modo da determinare il trattenimento del seme nella relativa sede di alloggiamento, mediante un effetto aspirante generato dal flusso d'aria stesso;

- una terza fase in cui, per un secondo determinato settore angolare di rotazione del disco, in corrispondenza di un determinato punto di distacco, s'impedisce l'uscita del primo flusso d'aria in pressione, in modo da eliminare detto effetto aspirante agente sul seme, sì da permettere al seme di uscire dalla sede di alloggiamento.

Secondo una soluzione del presente trovato, il seme può venire scaricato dal disco per caduta libera a causa dell'azione della forza di gravità, una volta che viene a mancare l'effetto aspirante sul seme stesso.

Secondo una variante di soluzione, si ha una quarta fase in cui il seme, in sostanziale corrispondenza del punto di distacco , è soggetto alla forza di accelerazione di un secondo flusso d ' aria accelerante , a maggiore velocità del primo flusso, che lo trasporta verso l ' esterno del disco , per essere distribuito . Vantaggiosamente , tale secondo flusso d ' aria ha direzione sostanzialmente tangenziale alla circonferenza esterna del disco di dosaggio e singola selezione ed implica uno scarico accelerato e forzato del seme dal disco, utile per il trasporto a distanza.

Secondo un ' ulteriore forma di realizzazione , il seme , in sostanziale corrispondenza del punto di distacco, è soggetto ad un terzo flusso d ' aria in pressione , direzionato sostanzialmente radiale rispetto al disco, che lo scarica dal disco . Tale terzo flusso funge vantaggiosamente anche da pulizia del disco, in particolare della sua parte alveolata e garantisce il distacco uniforme del seme .

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione , fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui :

- la fig . 1 è una vista tridimensionale di due dischi di dosaggio e singola selezione secondo il presente trovato;

la fig. 2 è una vista frontale dei due dischi di fig. 1;

la fig. 3 è una vista laterale dei due dischi di fig. 1;

la fig. 4 è una vista frontale di una variante dei due dischi di fig. 1;

la fig. 5 è una vista tridimensionale della variante di dischi di fig. 4;

la fig. 6 è una vista laterale dei dischi di fig. 4, associati ad un bordo di trattenimento di trattenimento;

la fig. 7 è una vista frontale di fig. 6;

la fig. 8 è una vista laterale di un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi secondo il presente trovato;

la fig. 9 è una vista frontale del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di fig. 8;

la fig. 10 è una vista tridimensionale del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di fig. 8;

la fig. 11 è una rappresentazione schematica del funzionamento del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di fig.

8

- la ffig. 12 è una rappresentazione schematica di una prima condizione di un seme allogato nel disco secondo il presente trovato;

- la ffig. 13 è una rappresentazione schematica di una seconda condizione di un seme allogato nel disco secondo il presente trovato ;

- la ffig. 14 è una rappresentazione schematica di una terza condizione di un seme allogato nel disco secondo il presente trovato;

- la ffig. 15 è una rappresentazione di una prima forma di realizzazione di parte del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di fig. 8;

- la ffig. 16 è una rappresentazione di una seconda forma di realizzazione di parte del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di fig. 8;

- la ffig. 17 è una rappresentazione di una terza forma di realizzazione di parte del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di fig. 8.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA PREFERENZIALE DI REALIZZA-

ZIONE

Con riferimento alle figg. 1 e 2, un disco 10 per il dosaggio e la selezione singola di semi ha uno spessore assiale 11 di determinate dimensioni, delimitato lateralmente da due pareti 16, 18 affacciate l'una all'altra, giacenti su un piano di giacitura P, ed aventi un bordo periferico circolare 13

Il disco 10 può essere utilizzato singolarmente oppure può venire montato, ad esempio a coppie di dischi, a definire un tamburo 14 di dosaggio e singola selezione semi.

Il montaggio avviene tramite un mozzo 12, accoppiato ad un foro centrale 15 di ciascun disco 10, con le pareti 18 rivolte verso l'interno e le pareti 16 rivolte verso l'esterno, come si vede nelle figg. 2 e 4.

Lungo il bordo periferico circolare 13 di ciascuna delle due pareti 16, 18 sono ricavate sedi di alloggiamento 20, a definire una geometria alveolare, in ciascuna delle quali è atto ad alloggiare un unico seme 15. I semi 15 vengono raccolti dal disco 10 in rotazione che li preleva da una camera di caricamento 50, come sarà meglio spiegato in seguito (fig. 11).

Ciascuna delle sedi di alloggiamento 20 presenta un'apertura 22, ricavata in senso radiale rispetto al centro del disco 10 (figg. 2 e 3). Tali aperture 22 radiali si aprono nello spessore 11 del disco 10 verso l'esterno, in sostanziale corrispondenza del bordo circolare periferico 13. Come meglio spiegato in seguito, le aperture 22 radiali fungono da sfogo di aria in pressione che agisce sul disco 10.

Inoltre, non sulla periferia, ma in corrispondenza di una determinata distanza radiale minore rispetto al bordo circolare periferico 13, sono ricavate cavità, o scavi, 24, che hanno la funzione di rimescolare la massa dei semi durante la fase di caricamento. Tali cavità 24 sono realizzate con una frequenza angolare che può essere minore di quella delle sedi di alloggiamento 20, come si vede nei disegni dove le cavità 24 sono ricavate per ogni coppia di sedi di alloggiamento 20 contigue.

Come variante, si può avere che le sedi di alloggiamento 2 0 per i semi, e le relative aperture 22 radiali di sfogo dell'aria, sono ricavate solo su una delle pareti 16 o 18, come si può vedere nelle figg· 4 e 5.

Il tamburo 14 secondo il presente trovato viene montato in un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi 26 di una macchina automatica per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi 15 del tipo impiegato nella produzione agricola, non rappresentata nei disegni.

Nella fattispecie si ha che il tamburo 14 è formato da sei dischi 10, di cui si hanno centralmente quattro dischi doppi, ovvero che hanno le sedi di alloggiamento 20 su entrambe le facce 16 e 18 e due dischi singoli, ovvero con le sedi di alloggiamento 20 solo sulla parete interna 18, collocati alle estremità destra e sinistra del tamburo 14.

In tal modo, il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi 26 del caso di specie è atto a distribuire dieci file di semi parallele.

Il gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi 26 comprende un telaio 28 sul quale è montato il tamburo 14. Il telaio 28 a sua volta è fissato alla macchina mediante fori di allineamento e fissaggio 34.

Il tamburo 14 viene posto in rotazione mediante un asse di trasmissione 30, sostenuto da porzioni di supporto 32 del telaio 28.

I dischi 10 sono montati, a due a due, ai lati di relative camere di caricamento 50 dei semi.

I semi 15 sono alimentati all'interno di ciascuna delle camere di caricamento 50 da condotti 36, provenienti da una tramoggia di carico, non rappresentata nei disegni.

La posizione dei condotti 36 è regolabile dall'operatore, in modo da poter variare l'altezza di scarico dei semi 15 nella camera di caricamento 50. Si può, così, regolare la quantità di semi 15 che vengono alimentati nella camera di caricamento 50

Inoltre, ciascuna delle camere di caricamento 50 è provvista inferiormente di un condotto di pressurizzazione 38, atto ad immettere aria in pressione dal basso.

Un bordo di trattenimento 40, avente un profilo interno sagomato con forma parzialmente circolare coniugata a quella del disco 10, è previsto accoppiato lateralmente a ciascun disco 10. Tale bordo di trattenimento 40 può essere in corpo unico con le pareti della camera di caricamento 50, oppure può essere un componente separato, tipo una piastra, che viene opportunamente montato.

Il bordo di trattenimento 40 coopera con le sedi di alloggiamento 20 del disco 10, in modo da costituire una barriera all'uscita ed un trattenimento del seme 15, per un determinato settore angolare del disco 10 stesso.

In particolare, tale settore angolare va dal punto I al punto II delle figg. 7 e 11, in corrispondenza delle due estremità dell'arco di circonferenza del bordo di trattenimento 40.

Il bordo di trattenimento 40, nel suo tratto circolare di competenza, occlude le sedi di alloggiamento 20, ma lascia libere le aperture 22 radiali.

In questo modo, si impedisce l'uscita dell'aria in direzione ortogonale al disco 10, forzandone, invece, l'uscita attraverso le aperture 22 radiali, L'aria esce radialmente dal disco 10, con un flusso sostanzialmente complanare al piano di giacitura P del disco 10 stesso.

In corrispondenza del punto II è montato un elemento di chiusura 42, anche esso avente un profilo interno sagomato circolare, coniugato al disco 10. Tale elemento di chiusura 42 è collocato frontalmente ad una parte dello spessore assiale 11 del disco e sormonta un determinato settore circolare direttamente adiacente al settore circolare in cui opera il bordo di trattenimento 40. Tale elemento di chiusura 42 è atto a chiudere le aperture 22 radiali, lasciando invece libere le sedi di alloggiamento 20 dei semi.

La camera di caricamento 50 è provvista superiormente di un condotto di accelerazione 44 atto ad immettere un flusso d'aria accelerante, indicato dalla freccia P, verso la porzione periferica del disco 10 che viene chiusa dall'elemento di chiusura 42, in modo da investire con un flusso d'aria accelerante i semi 15 che transitano in questa zona. La direzione del flusso d'aria proveniente dal condotto di accelerazione 44 è sostanzialmente tangenziale al disco 10 e permette di accelerare il seme 15 verso l'uscita e portarlo a destinazione.

Ciò avviene perché si ha l'esigenza di trasportare a distanza elevata il singolo seme 15.

A tale scopo, in direzione allineata al flusso d'aria P, è previsto un condotto d'espulsione 48, attraverso il quale i semi 15 accelerati dall'aria in pressione del condotto di accelerazione 44 possono venire trasportati all'esterno, come indicato dalla freccia E (fig. 11).

Può essere previsto un terzo flusso d'aria superiore, indicato dalla freccia C, che viene fornito mediante un condotto 46, attraverso l'elemento di chiusura 42, in modo da essere sostanzialmente radiale al disco 10, ovvero allineato alle aperture 22 radiali che qui transitano di volta in volta (fig. 11).

Le figg. 15, 16 e 17 rappresentano varianti di disposizione dei dischi 10 in un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi 26 secondo il presente trovato.

Si può avere un unico tamburo 14, con sei dischi 10, di cui quattro dischi doppi e due dischi singoli (fig. 15).

Oppure, variante indicata con il riferimento 126, si possono montare due tamburi 14 diversi, ognuno dei quali formato da tre dischi 10, come in fig.

16

Infine, variante indicata con il riferimento 226 si possono avere tre tamburi 14, ognuno realizzato mediante due dischi 10 (fig. 17).

E' chiaro, inoltre, che le conformazioni geometriche e di posizionamento dei dischi 10 e del tamburo 14 sopra descritte possono essere ripetute in modo modulare, per poter operare su fronti di lavoro di varia lunghezza, anche molto ampi, da qualche metro fino anche a 20 metri.

Il funzionamento del gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi 26 è il seguente

Viene attivata la pressurizzazione della camera di caricamento 50 mediante il condotto di pressurizzazione 38 e l ' alimentazione, mediante i condotti d' alimentazione 36 , dei semi 15 che si accumulano sul fondo della camera di caricamento 50.

La disposizione del condotto di pressurizzazione 38 sul fondo della camera di caricamento 50 è vantaggiosa in quanto evita il formarsi di vortici e fenomeni di cavitazione nella stessa camera di caricamento 50 e permette di uniformare la pressione, ottenendo una pressione costante ed egualmente distribuita su entrambe le pareti 18 dei dischi 10 che delimitano la camera di caricamento 50.

Il tamburo 14 viene fatto ruotare, nel caso di specie e con riferimento ai disegni allegati in senso antiorario, sì che i dischi 10 , con la loro parte alveolate, raccolgano i semi 15 presenti nella camera di caricamento 50 , che vengono caricati uno ad uno nelle rispettive sedi di alloggiamento 20.

Vantaggiosamente, le cavità 24 agitano la massa di semi 15 nella camera di caricamento 50 , favorendone il rimescolamento ed il posizionamento nelle sedi di alloggiamento 20.

Nel tratto di circonferenza che va dal punto I al punto II, le sedi di alloggiamento 20 sono lateralmente coperte dal bordo di trattenimento 40.

In tale tratto, ciascun seme 15 è trattenuto in sede dalla presenza del bordo di trattenimento 40 e da una speciale combinazione di forze che porta all'equilibro tra forza centrifuga radiale dovuta alla rotazione del disco 10, forza aspirante che fa aderire il seme 15 alla sede di alloggiamento 20 e forza peso del seme 15 stesso (come schematicamente rappresentato nella fig. 12).

In particolare, si ha che l'aria in pressione della camera di caricamento 50 trova libero sfogo passando attraverso le aperture 22 radiali, che sono aperte nel tratto che va dal punto I al punto II.

Il flusso d'aria, indicato dalle frecce A di fig.

12, passa radente alla sede di alloggiamento 20 ed a velocità considerevole, determinando una depressione dovuta ad effetto Venturi, che agisce sul seme 15.

Più il seme 15 è mantenuto verso l'apertura radiale 22, più stretta sarà le sezione di passaggio dell'aria attraverso l'apertura radiale 22, e di conseguenza maggiore sarà la velocità di uscita dell'aria, l'effetto di adesione per depressione del seme 15 e la stabilità del seme 15.

Come si vede in fig. 12, il seme tende, cioè, a mantenersi nella sede di alloggiamento 20, contro l'apertura radiale 22, leggermente spostato verso l'esterno in direzione radiale.

E' chiaro che l'uscita dell'aria attraverso le aperture 22 radiali può essere parzializzata, si da modificare la forza di aspirazione che trattiene il seme 15, prevedendo sagome, spessori od unità mobili regolabili che occludono in parte le aperture 22 radiali calibrandone la sezione dei fori di uscita, ciò in funzione della massa e della forma del seme e della velocità di rotazione del disco 10.

Ad esempio, in particolare nella zona di caricamento poco oltre il fondo della camera di caricamento 50, può essere prevista una sagoma o bordo aggiuntivo posto frontalmente al disco 10, in cooperazione con un tratto angolare dello spessore assiale 11 del disco 10 stesso.

In particolare, la calibrazione della sezione d'uscita delle aperture radiali 22 è effettuata in funzione del peso specifico dei semi 15, in modo che, cambiando il tipo di seme (ad esempio da soia a mais) non sia necessario il cambio dell'intero disco 10, bensì sia sufficiente variare la sezione di uscita delle aperture radiali 22, per impostare la voluta forza di trattenimento che agisce sui semi 15.

Altra possibilità di parzializzazione può essere il variare dello spessore del bordo di trattenimento 40, in modo che sormonti in parte il disco 10 occludendo parzialmente le aperture 22 radiali.

Al termine del tratto che va dal punto I al punto II, le aperture 22 radiali vengono tappate dall'elemento di chiusura 42. In questo modo, l'aria in pressione non esce più ad elevata velocità e viene a mancare l'effetto Venturi e la aspirazione agente sul seme 15 (fig. 13).

In questo caso il seme 15, non più adeso alla sede di alloggiamento 20, tenderebbe a cadere verso il basso per gravità, a causa della sua forza peso, come indicato dalla freccia G, e si sposta leggermente verso il centro della sede di alloggiamento 20, come si vede in fig. 13. E' questo il cosiddetto punto di distacco del seme 15, indicato con la freccia S di fig. 11.

Tuttavia, il flusso d'aria P proveniente dal condotto 14 è indirizzato proprio nella zona del punto di distacco S in cui viene a mancare la forza di depressione, ed investe il seme 15, mentre questo si è ancora leggermente spostato verso il basso a causa delle gravità, come si vede in fig. 14.

Tale flusso d'aria P, ad una velocità molto maggiore dell'aria proveniente dal condotto di pressurizzazione 38 posto inferiormente, accelera il seme 15, in direzione sostanzialmente tangenziale, indirizzandolo al condotto d'espulsione 48, sì da ottenere il voluto dosaggio e singola selezione dei semi 15.

Una volta scaricato il seme 15, il disco 10 prosegue nella sua corsa di rotazione fino a giungere nuovamente nella zona sul fondo della camera di caricamento 50 in cui viene caricato un nuovo seme 15, per poi proseguire nella rotazione.

In quest'ultimo tratto di rotazione, si hanno delle finestre 43 ricavate sulle pareti della camera di caricamento 50, che lasciano libere le parti alveolate del disco 10 in cui sono ricavate le sedi di alloggiamento 20, in modo da scaricare eventuali impurezze o corpi estranei.

In sostanza, una volta che il seme 15 è stato caricato nella sua sede di alloggiamento 20, esso è soggetto a tre condizioni, di diversa durata temporale:

- una prima condizione, che va dal punto I al punto II, è di trattenimento nella sede di alloggiamento 20, grazie all'effetto Venturi dell'aria in pressione che si libera attraverso le aperture 22 radiali ed alla cooperazione laterale con il bordo di trattenimento 40;

- una seconda condizione, in corrispondenza del punto di distacco e di durata praticamente istantanea, in cui non si ha più sfogo dell'aria in pressione, per cui il seme 15 tende a cadere per gravità, in quanto non più soggetto a forza di depressione che lo attira contro il fondo della sede di alloggiamento 20;

- una terza condizione in cui il seme 15, in sostanziale corrispondenza del punto di distacco, è soggetto alla forza di accelerazione del flusso d'aria P, che lo trasporta verso il condotto di espulsione 48, da dove viene trasportato a distanza; non essendoci il bordo di trattenimento 40 laterale, il seme può scavalcare la sede di alloggiamento 20 ed essere scaricato dal disco 10.

La collocazione del condotto di pressurizzazione 38 sul fondo della camera di caricamento 50 da l'ulteriore vantaggio che la circolazione dell'aria da esso prodotta è tale che la zona del punto di distacco S, per la sua posizione superiore opposta all'ingresso del condotto di pressurizzazione 38, si trova in una condizione di calo della pressione dell'aria, che si somma all'effetto dell'elemento di chiusura 42 sulle aperture radiali 22.

La realizzazione radiale delle aperture 22 è vantaggiosa in quanto consente di accoppiare o costruire specularmente il disco 10, in modo che l'aria di dischi contigui possa avere una via di sfogo radiale che non comprometta il funzionamento. Come variante, invece di utilizzare il flusso d'aria P di accelerazione, si può determinare la caduta del seme 15 per semplice forza di gravità ed inerzia di rotazione, una volta che, nel punto di distacco in cui le aperture radiali 22 sono chiuse, viene a mancare il bordo di trattenimento laterale 40 e l'effetto di trattenimento in sede per depressione. Il tal caso, il seme 15 viene scaricato per semplice caduta libera per gravità, non attraverso il condotto d'espulsione 48 od altre vie d'uscita obbligate.

E' possibile prevedere, inoltre, che l'espulsione avvenga per via pneumatica, unicamente mediante o con l'ausilio, del flusso d'aria che proviene dal condotto 46. Tale condotto 46 è atto ad indirizzare la voluta corrente d'aria in prossimità ed in posizione opposta al punto di distacco, ovvero nella direzione radiale comune a quella di uscita attraverso le aperture 22 radiali, per garantire sia l'uniformità del distacco del seme 15, sia la pulizia delle aperture 22 radiali stesse del disco 10 da eventuali impurità residue e corpi estranei.

È chiaro che al disco per il dosaggio e la selezione singola di semi, al gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprendente tale disco ed al procedimento per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi fin qui descritti possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti e/o fasi, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

È anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad esempi specifici, un esperto del ramo potrà realizzare altre forme equivalenti di disco per il dosaggio e la selezione singola di semi, di gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi comprendente tale disco e di procedimento per il dosaggio e la selezione singola di semi, aventi le caratteristiche espresse nelle rivendicazioni e quindi rientranti nell'ambito di protezione da esse definito.

Claims (18)

1. RIVENDICAZIONI 1. Disco per il dosaggio e la selezione singola di semi (15) avente un determinato spessore assiale (11) delimitato da due pareti, o superfici, circolari (16, 18) affacciate, e comprendente sedi di alloggiamento (20) ricavate lungo il bordo periferico (13) di una od entrambe le pareti, o superfici, circolari (16, 18) e vie di passaggio (22) che si aprono dalle sedi di alloggiamento (20) verso l'esterno del disco, per il passaggio di un flusso d'aria, caratterizzato dal fatto che le vie di passaggio (22) sono ricavate sullo spessore assiale (11), in direzione radiale rispetto al centro del disco.
2. 2. Disco come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che le sedi di alloggiamento (20) sono ricavate su entrambe le pareti, o superfici, circolari (16, 18).
3. 3. Disco come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che le sedi di alloggiamento (20) sono ricavate ad una distanza radiale sostanzialmente coincidente con il raggio del disco.
4. 4. Disco come nella rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che presenta cavità (24) atte a fungere da elementi agitatori dei semi (15), le quali sono ricavate su almeno una delle due pareti, o su perfici, circolari (16, 18), ad una distanza radiale minore della distanza radiale delle sedi di alloggiamento (20).
5. 5. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi (15) comprendente almeno un disco (10) per il dosaggio e la selezione singola di semi (15) come all'una od all'altra delle rivendicazioni precedenti.
6. 6. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di dischi (10) montati su un albero rotante, sì da realizzare uno o più tamburi (14) di dosaggio e singola selezione.
7. 7. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 5 o 6, caratterizzato dal fatto che almeno una camera di caricamento (50) nella quale vengono alimentati i semi (15) e nella quale viene alimentato un primo flusso (A) di aria in pressione, in cooperazione con detta camera di caricamento (50) essendo montato almeno un relativo disco (10), sì da risultare la camera di caricamento (50) chiusa al passaggio all'esterno del primo flusso (A) di aria in pressione, ad eccezione almeno delle vie di passaggio (22) di ciascun disco (10).
8. 8. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un bordo di trattenimento (40) realizzato lateralmente alla camera di caricamento (50) in cooperazione con il bordo periferico (13) del disco (10), per un determinato primo settore angolare del disco (10), per il trattenimento dei semi (15) nelle sedi di alloggiamento (20).
9. 9. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che comprende un primo condotto (38) di pressurizzazione collocato sul fondo della camera di caricamento (50) ed atto ad immettere all'interno della stessa camera di caricamento (50) il primo flusso (A) d'aria in pressione, il quale primo flusso (A) è atto a passare all'esterno della camera di caricamento (50) unicamente attraverso le vie di passaggio (22) di ciascun disco (10), creando condizioni di depressione atte a mantenere i semi (15) nelle rispettive sedi di alloggiamento (20).
10. 10. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che comprende un elemento di chiusura (42) collocato a monte del bordo di trattenimento (40), rispetto al verso di rotazione del disco (10), il quale elemento di chiusura (42) è collocato in cooperazione con lo spessore assiale (11) del disco (10) per un determinato secondo settore angolare dello stesso disco (10), detto elemento di chiusura (22) essendo atto a chiudere le vie di passaggio (22), limitatamente al detto secondo settore angolare, impedendo l'uscita del primo flusso (A) d'aria.
11. 11. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che comprende un secondo condotto (44) di accelerazione, il quale è collocato sostanzialmente sulla sommità della camera di caricamento (50) ed è atto ad immettere un secondo flusso (P) di aria accelerante verso i semi (15) transitanti lungo il secondo settore angolare in cui le vie di passaggio (22) sono chiuse dall'elemento di chiusura (42), in modo da agire sul seme (15) accelerandolo verso un condotto di espulsione (48).
12. 12. Gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi come nella rivendicazione 10 o 11, caratterizzato dal fatto che comprende un terzo condotto (46) atto ad immettere nella camera di contenimento (50) un terzo flusso d'aria (C) direzionato verso il disco (10) sostanzialmente allineato con una relativa via di passaggio (22) dello stesso disco (10).
13. 13. Macchina per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi (15) comprendente un gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi (26) come all'una od all'altra delle rivendicazioni dalla 5 alla 12.
14. 14. Procedimento per il dosaggio, la selezione singola ed il trasporto a distanza di semi (15), comprendente una prima fase di caricamento di un singolo seme (15) in sedi di alloggiamento (20) ricavate lungo il bordo periferico (13) di una od entrambe le pareti, o superfici, circolari (16, 18) di un disco (10) posto in rotazione attorno al suo asse, caratterizzato dal fatto che comprende, inoltre: - una seconda fase in cui, per un primo determinato settore angolare di rotazione del disco (10), si realizza un primo flusso d'aria (A) in pressione radialmente uscente, rispetto al disco (10), da ciascuna delle sedi di alloggiamento (20) in modo da determinare il trattenimento del seme (15) nella relativa sede di alloggiamento (20), mediante un effetto aspirante generato dal flusso d'aria (A); - una terza fase in cui, per un secondo determinato settore angolare di rotazione del disco (10), in corrispondenza di un determinato punto di distacco (S), s'impedisce l'uscita del primo flusso d'aria (A) in pressione, in modo da eliminare detto effetto aspirante agente sul seme (15), sì da permettere al seme di uscire dalla sede di alloggiamento (20).
15. 15. Procedimento come nella rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che il seme (15) viene scaricato dal disco (10) per caduta libera, grazie all'azione della forza di gravità.
16. 16. Procedimento come nella rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che comprende una quarta fase in cui il seme (15), in sostanziale corrispondenza del punto di distacco (S), è soggetto alla forza di accelerazione di un secondo flusso d'aria (P) accelerante, che lo trasporta verso l'esterno del disco (10).
17. 17. Procedimento come nella rivendicazione 14, 15 o 16, caratterizzato dal fatto che il seme (15), in sostanziale corrispondenza del punto di distacco (S), è soggetto ad un terzo flusso d'aria (C) in pressione, direzionato sostanzialmente radiale, che lo trasporta verso l'esterno del disco (10).
18. 18. Disco per il dosaggio e la selezione singola di semi, gruppo di dosaggio e trasporto a distanza di semi di semi comprendente tale disco e procedimento per il dosaggio e la selezione singola dei semi, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni.