ITUB20159151A1 - Sistema di localizzazione per articoli da indossare - Google Patents

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localization
shell
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ITUB2015A009151A
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Moretti Mario Polegato
Giuliano Gallo
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Geox Spa
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Description

SISTEMA DI LOCALIZZAZIONE PER ARTICOLI DA INDOSSARE
DESCRIZIONE
Il presente trovato ha per oggetto un sistema di localizzazione per articoli da indossare.
E' oggigiorno noto che ambienti pubblici di grande ampiezza, quali ad esempio negozi o centri commerciali, bar, ristoranti e parchi giochi, sono luoghi molto affollati e pieni di stimoli per i bambini, i quali possono essere attratti e sfuggire all'attenzione dei genitori che li possono perdere di vista.
Recenti ricerche affermano che in Italia si perde un bambino ogni 12 ore, negli Stati Uniti spariscono 800.000 bambini all'anno.
Un bambino si allontana, volontariamente o involontariamente, dai propri genitori. Nella confusione dell'ambiente i genitori non si accorgono immediatamente del problema e, quando ne prendono coscienza, si trovano "disorientati" senza sapere se il proprio figlio sia al sicuro a pochi metri o si sia allontanato troppo.
Per ovviare a tale problema assai sentito e diffuso, sono ad oggi noti vari metodi e sistemi che possono essere applicati in situazioni simili. Un primo sistema è descritto nel documento brevettuale US 7474206; si tratta di un sistema per la localizzazione di una persona con tecnologia GPS e con ricevitore GPS, assieme all'elettronica di contorno, integrato in una calzatura. Tale sistema è costoso (alcune centinaia di US$) e necessita di molta energia per aggiornare continuamente la sua posizione. Inoltre funziona solo in ambienti dove è possibile ricevere il segnale dai satelliti e il segnale GSM per la comunicazione cellulare. Esso prevede anche un costo mensile per la comunicazione cellulare. Similmente, i documenti brevettuali US6788200 e US77147 11 descrivono dispositivi che hanno gli stessi problemi di ricezione del segnale dal satellite, alla stregua di quanto descritto in US 7474206 .
Un secondo sistema, descritto nel brevetto US8289159, permette di conoscere lo spostamento di un oggetto da un punto iniziale ad uno finale, note la direzione e la distanza rispetto ad un secondo punto. Tuttavia per conoscere il movimento del primo punto, è necessario conoscere la posizione esatta del secondo punto e, per avere dati accurati, è necessario elaborare grosse quantità di dati e avere sensori molto precisi.
Un terzo sistema, descritto nel brevetto US7724132, prevede una scarpa per minatori e una rete di postazioni radio in bassa frequenza che, tramite il calcolo del tempo di volo di un segnale in radio-frequenza, riesce a determinare la posizione del minatore ed è possibile per il minatore inviare un segnale di allarme. Questo sistema tuttavia richiede una radio dedicata (bassa frequenza) ed è necessario per 1'utente acquistare sia l'emettitore di segnale che il ricevitore. Un simile sistema non appare particolarmente idoneo per un mercato di largo consumo quale quello della salvaguardia dei minori .
Un quarto sistema, descritto nel brevetto US 2007/0210930, insegna un sistema di allarme per evitare di perdere oggetti portatili, in particolare scarpe. L'oggetto portatile è dotato di un'interfaccia per realizzare una rete wireless personale, ed emette un segnale radio. Un terminale mobile comprende un'interfaccia per realizzare una rete wireless personale, simile all'interfaccia di cui è dotato l'oggetto portatile, e contiene un'unità di controllo che rileva il segnale emesso dal dispositivo portatile. Il segnale contiene informazioni per stimare la distanza relativa dal dispositivo portatile. Il terminale mobile comprende anche una unità di output che emette segnali di allarme progressivo a seconda della distanza relativa sotto il controllo dell'unità di controllo. L'oggetto portatile, in particolare una calzatura, contiene un sensore che rileva la posizione (posture) della calzatura; il sensore può includere almeno uno tra un sensore geomagnetico a 3 assi, un accelerometro a 3 assi e un giroscopio a 3 assi. Tuttavia questo tipo di sensori ha bisogno di essere azzerato per stabilire il punto di origine: questo obbliga l'utente all'azzeramento ogni volta che intende utilizzare il sistema di allarme, pena la stima di una rilevazione errata della posizione. Inoltre anche il terminale mobile deve necessariamente contenere lo stesso tipo di sensore dell'oggetto portatile, dal momento che il sistema di allarme si basa su una rilevazione della distanza relativa tra oggetto portatile e terminale mobile. Tale tipo di sensore, per via della grossa quantità di dati da rilevare, ha un elevato consumo di batteria, che diminuisce l'autonomia sia dell'oggetto portatile che del terminale mobile. Infine, la quantità di dati forniti dai sensori presenti sia sull'oggetto portatile che sul terminale mobile non è trascurabile, rendendola incompatibile con l'utilizzo di moduli a basso consumo per la trasmissione dei dati.
Il compito del presente trovato è quello di realizzare un sistema di localizzazione per articoli da indossare capace di ovviare ai citati limiti dei sistemi di tipo noto.
In particolare, è scopo del trovato mettere a punto un sistema di localizzazione per articoli da indossare che funzioni anche in ambienti dove non è possibile ricevere il segnale dai satelliti e il segnale GSM per la comunicazione cellulare, che sia a basso consumo energetico e complessivamente poco costoso da realizzare.
Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un sistema di localizzazione per articoli da indossare il quale, per conoscere il movimento di una persona la cui posizione è monitorata non richieda di conoscere la posizione esatta della persona che monitora.
Ulteriore scopo del trovato è quello di mettere a punto un sistema di localizzazione che non richieda di elaborare grosse quantità di dati nè di prevedere sensori molto precisi e quindi molto costosi e delicati.
Un altro scopo del trovato è quello di mettere a punto un sistema di localizzazione privo di sensori che debbano essere azzerati per stabilire il punto di origine di una misura.
Non ultimo scopo del trovato è quello di mettere a punto un sistema di localizzazione immediatamente applicabile ad articoli da indossare per minori e bambini in particolare.
Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un sistema di localizzazione per articoli da indossare, del tipo comprendente
un dispositivo elettronico emettitore di un segnale di localizzazione,
- un dispositivo elettronico di rilevazione del segnale, di comunicazione con detto dispositivo emettitore, e di lettura e visualizzazione del segnale ,
caratterizzato dal fatto che detto dispositivo elettronico emettitore di un segnale di localizzazione comprende
- un involucro di contenimento e protezione, con mezzi di fissaggio ad un articolo da indossare, - un modulo wireless,
- un'antenna per tale modulo wireless,
mezzi di segnalazione di mancanza di comunicazione con detto dispositivo elettronico di rilevazione ,
- un circuito di alimentazione.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una forma di esecuzione preferita, ma non esclusiva, del sistema di localizzazione secondo il trovato, illustrata, a titolo indicativo e non limitativo, negli uniti disegni, in cui:
la figura 1 illustra una raffigurazione schematica del sistema di localizzazione secondo il trovato;
la figura 2 rappresenta uno schema di un dispositivo elettronico emettitore di segnale di un sistema secondo il trovato;
- le figure 3, 3a, 3b e 3c rappresentano ciascuna una diversa vista di un dispositivo elettronico emettitore di segnale di localizzazione,
la figura 4 rappresenta schematicamente una variante applicativa del sistema secondo il trovato;
- la figura 5 rappresenta una vista prospettica di una variante realizzativa di dispositivo emettitore secondo il trovato;
- la figura 6 rappresenta un esploso prospettico della variante di figura 5,
- la figura 7 rappresenta un particolare di figura 6;
- la figura 8 rappresenta una ulteriore variante del dispositivo emettitore secondo il trovato.
Con riferimento alle figure citate, un sistema di localizzazione per articoli da indossare secondo il trovato è indicato nel suo complesso con il numero 10.
Tale sistema di localizzazione 10 comprende
- un dispositivo elettronico 11, emettitore di un segnale di localizzazione, quest'ultimo indicato con 12 in figura 1, e
- un dispositivo elettronico 13 di rilevazione del segnale, di comunicazione con detto dispositivo emettitore 11, e di lettura e visualizzazione del segnale, quale può essere ad esempio uno smartphone .
La peculiarità del trovato risiede nel fatto che il dispositivo elettronico emettitore di un segnale di localizzazione 11 comprende
- un involucro di contenimento e protezione 14, con mezzi di fissaggio 15 ad un articolo da indossare;
un modulo wireless 16, ad esempio di tipo bluetooth, ed in particolare di tipo a basso consumo BLE,
- un'antenna 17 per tale modulo wireless 16,
mezzi di segnalazione 18 di mancanza di comunicazione con detto dispositivo elettronico di rilevazione ,
- un circuito di alimentazione 19.
In figura 1, il dispositivo elettronico emettitore 11 è rappresentato, a titolo esemplificativo, allestito su una calzatura 21.
Il modulo wireless bluetooth 16 a basso consumo BLE (Bluetooth Low Energy) presenta tutte le componenti elettroniche integrate (chip radio, quarzi, circuito stampato e componenti passivi) ; in alternativa esso si presenta con le componenti elettroniche che possono essere montate su un circuito stampato (PCB) .
Tale modulo wireless bluetooth 16 è costituito da almeno un 'System on a Chip' (SoC) Bluetooth Low Energy (BLE) .
Il SoC include un chip radio e un micro-controllore; in alternativa il chip radio e il micro-controllore possono essere due SoC separati. Vantaggiosamente il modulo wireless bluetooth 16 può comprendere un chip ausiliario 20, integrato o esterno, per amplificare il segnale ricevuto e per amplificare il segnale trasmesso; lo scopo di tale chip ausiliario 20 è incrementare la distanza operativa del dispositivo emettitore 11.
Tale chip ausiliario 20 è noto come 'RangeExtender '.
Tale chip ausiliario 20 è interposto, nella catena di segnale a radiofrequenza, tra l'antenna 17 e l'interfaccia radio del chip del modulo BLE 16.
Il chip ausiliario 20 include un 'Low Noise Amplifier' per amplificare il segnale ricevuto e un 'Power Amplifier' per amplificare il segnale trasmesso .
Il modulo wireless bluetooth 16 riceve l'alimentazione dal circuito di alimentazione 19. Il modulo wireless bluetooth 16 può emettere dei suoni di segnalazione comandando i mezzi di segnalazione 18.
Tali mezzi di segnalazione 18 possono essere costituiti da un emettitore acustico, come ad esempio un modulo Buzzer, e/o da un emettitore luminoso, come ad esempio uno o più led.
Nel caso in cui mezzi di segnalazione 18 siano costituiti da un buzzer, la frequenza del suono è fissa o variabile e può essere stabilito uno schema di impulsi sonoro prestabilito tramite impostazioni provenienti da una unità master di programmazione del modulo wireless bluetooth 16. L'antenna 17 è connessa al modulo wireless bluetooth 16. Tale antenna 17 può essere connessa tramite pista stampata su PCB; tale antenna 17 rimane nascosta all'interno dell'involucro 14.
L'antenna 17 può essere costituita da un chip antenna o antenna a F-invertita stampata su PCB.
Altre tipologie di modulo wireless bluetooth possono utilizzare più di un chip radio, cui viene collegata un'antenna posizionata con diversa polarizzazione, cioè con una prima direzionalità verso l'ambiente esterno e una seconda, diversa, direzionalità rispetto all'utilizzatore, in modo da migliorare le prestazioni di localizzazione.
Altre tipologie di modulo wireless possono utilizzare tecnologia radio diversa da BLE, con frequenze operative più elevate e impiegando antenne più performanti.
In una variante realizzativa del trovato, non illustrata per semplicità, il sistema di localizzazione 10 secondo il trovato comprende anche una o più antenne remote da collegare a uno o più ingressi/uscite a radiofrequenza del modulo wireless 16, le quali permettono una migliore qualità del segnale emesso e ricevuto per via della minor schermatura e di conseguenza una localizzazione più precisa.
Il circuito di alimentazione 19 alimenta il dispositivo elettronico emettitore 11 tramite un generatore di tensione o di corrente, per esempio una batteria.
E' preferibile l'impiego di una batteria usa e getta, in particolare della tipologia a bottone CR2032 o CR2016. La batteria è fissata ad un supporto opportuno, e può essere sostituita tramite apertura nell'involucro 14.
Vantaggiosamente, il circuito di alimentazione 19 comprende un chip DC-DC che ottimizza la durata della batteria, permettendo di sfruttare la pila fino ad un valore di carica inferiore rispetto al consueto uso comune.
Vantaggiosamente, la batteria è del tipo ricaricabile .
In particolare, le modalità di ricarica possono essere :
- ricarica tramite contatti metallici di ricarica accessibili posti sull'involucro 14 del dispositivo elettronico emettitore 11; in tal caso il dispositivo emettitore elettronico 11 va periodicamente riposto su una opportuna base di ricarica;
ricarica tramite spinotto/connettore, per esempio del tipo USB compatibile, posto sull' involucro 14;
ricarica wireless ad induzione tramite opportuno ricevitore per ricarica wireless inserito all'interno del dispositivo elettronico emettitore 11 e collegato al circuito 19 di alimentazione e ricarica della batteria.
In alternativa, il circuito di alimentazione 19 può comprendere un sistema di 'energy harvesting', ossia un generatore termoelettrico, oppure un generatore piezoelettrico o un generatore induttivo che generino energia con una durata di 10-15 anni; tale energia viene generata in maniera impulsiva ma viene utilizzata in maniera continua, è necessario pertanto un dispositivo di immagazzinamento dell'energia, ad esempio una batteria ricaricabile, un super-condensatore o simili .
L'involucro 14, ben visibile nelle figure 3, 3a, 3b e 3c è in materia plastica, ad esempio ABS o PES; può comprendere una porzione trasparente o semitrasparente che permette la visibilità del segnale luminoso emesso per esempio da un led; può comprendere una porzione dotata di aperture passanti che permette l'uscita del segnale sonoro emesso per esempio da un buzzer.
In una variante realizzati va che prevede l'utilizzo di antenne esterne, l'involucro 14 può essere metallico.
Tale involucro 14, come esemplificato nelle figure, è costituito da due semigusci 22 e 23, un primo semiguscio di contenimento 22, nel quale si posizionano modulo wireless bluetooth 16 ed il resto dei componenti elettronici, ed un semiguscio di chiusura 23.
I due semigusci 22 e 23 sono chiusi tra loro saldamente, ad esempio tramite porzioni d'incastro o collegamenti filettati, tipo micro-viti 24, eventualmente con interposizione di un anello di tenuta 25 per rendere impermeabile lo stesso involucro 14.
L'involucro 14 è apribile per la sostituzione della batteria.
In una variante realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato illustrata nelle figure 5 e 6, l'involucro, ivi indicato con il numero 114, è costituito da un unico guscio in materiale elastomerico, comprendente un'apertura 114a per l'inserimento del modulo wireless bluetooth 16 e del resto dei componenti elettronici .
Tale apertura 114a è opportunamente di dimensione tale da trattenere il modulo wireless bluetooth 16 e il resto dei componenti elettronici all'interno dell'involucro 114 e renderne l'estrazione difficoltosa.
Il modulo wireless 16, l'antenna 17, i mezzi 18 di segnalazione di mancanza di comunicazione con il dispositivo elettronico 13 di rilevazione del segnale e il circuito di alimentazione 19, vantaggiosamente sono racchiusi in un contenitore 140, illustrato nella condizione chiusa in figura 7, costituito da due semigusci 141 e 142, e che opportunamente è reso impermeabile all'acqua, a protezione dei componenti elettronici dagli schizzi d'acqua a cui è soggetta una calzatura, per esempio in presenza di pioggia, il quale a sua volta è inserito all'interno dell'involucro 114. Tale contenitore 140, impermeabile, è apribile per la sostituzione della batteria, in maniera tale da non perdere la sua caratteristica di impermeabilità all'acqua.
In una variante realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato illustrata in fig. 8, l'involucro, ivi indicato con il numero 214, è costituito dai due semigusci 222 e 223, un primo semiguscio 222, di contenimento del contenitore 140 ed un semiguscio di chiusura 223.
In questo caso, non è necessario che l'involucro 214 abbia una chiusura impermeabile all'acqua, grazie alla presenza del contenitore 140, impermeabile .
I mezzi di fissaggio 15 sono costituiti da almeno una apertura passante 26, ad esempio due aperture passanti 2 6 e 27; tali aperture passanti 26 e 27 sono definite sull'involucro 14, ad esempio al di sotto del primo semiguscio 22, oppure direttamente sul guscio 114 nel caso in cui l'involucro sia costituito da un unico guscio 114, come da figure 5 e 6 ove le aperture passanti sono indicate con 126 e 127, ciascuna delle quali preposta al passaggio di un cinturino, o di un nastro, o di altro elemento flessibile che sia poi indossatile al polso, al collo o alla caviglia di un utilizzatore; ciascuna di tali aperture passanti 26, 27, 126 e 127 è ovviamente impiegabile per il passaggio di un laccio di una calzatura, o di una linguetta a strappo di una calzatura, così da vincolare il dispositivo elettronico emettitore 11 ad una calzatura, ed in particolare ad una calzatura per bambini.
L'involucro 14 di figure da 3 a 3c comprende su ciascuno dei due semigusci 22 e 23 una porzione ad 'Χ' 28 e 31 con due coppie di angoli al centro opposti rispettivamente primi angoli 29a e 29b maggiori di 90° e secondi angoli 30a e 30b minori di 90°.
La porzione a 'X' 28 del secondo semiguscio 23 è definita sulla superficie dello stesso semiguscio 23, mentre la porzione a 'Χ' 31 del primo semiguscio 22 è distanziata dalla superficie del semiguscio 22 stesso ed è collegata al primo semiguscio 22 mediante quattro rispettivi ponticelli perimetrali, dei quali 33, 34, 35 sono quelli visibili nelle figure, ciascuna coppia di vicini ponticelli definendo le aperture passanti 26 e 27.
Essendo gli angoli al centro delle porzioni a X diversi come sopra descritto, una prima apertura 26 ha larghezza maggiore rispetto alla seconda apertura 27, le due aperture essendo definite secondo direzioni tra loro sostanzialmente ortogonali .
Come sopra accennato, le aperture passanti 26 e 27 sono impiegate alternativamente una all'altra, e possono ricevere cinturini di larghezze diverse, dotati di Velcro o simili, oppure lacci, per il fissaggio del dispositivo elettronico emettitore 11 ad un capo di abbigliamento, ad un articolo di calzatura o ad altro accessorio da indossare.
Il sistema di localizzazione per articoli da indossare 10 secondo il trovato supera gli inconvenienti dei sistemi che utilizzano il GPS, il GSM e non richiede l'impiego di radio dedicate o connessioni ad internet perché funziona in ambienti chiusi, senza la necessità di una connessione ad internet e senza la necessità di una rete di postazioni fisse (ad esempio postazioni radio), e permette all'utilizzatore del sistema di individuare la posizione di un dispositivo elettronico emettitore 11, equipaggiato con modulo wireless Bluetooth 16, di ridotte dimensioni e portato da un indossatore.
In particolare, il sistema di localizzazione per articoli da indossare 10 secondo il trovato supera gli inconvenienti di quanto descritto nel documento brevettuale US2 007/0210 930 in quanto non necessita di sensori di spostamento (geomagnetico, accelerometro e giroscopio} e quindi non richiede gli assorbimenti energetici tipici di questo tipo di sensori. Questo tipo di sensori, a differenza di quanto utilizzato nel presente trovato, richiedono l'azzeramento dell'origine e sono soggetti ad un errore divergente nel calcolo finale del percorso fatto e quindi della posizione .
Inserendo un dispositivo elettronico emettitore 11 in un capo di abbigliamento, o fissandolo ad un articolo di calzatura o ad un accessorio da indossare, e impostando opportunamente il dispositivo elettronico 13 di rilevazione del dispositivo emettitore 11 e di comunicazione con lo stesso, è possibile leggere la posizione del dispositivo emettitore 11, e quindi dell'indossatore, direttamente sullo stesso dispositivo elettronico 13 che è anche di lettura e visualizzazione del segnale rilevato.
La struttura dell'involucro 14 del sistema di localizzazione 10 secondo il trovato permette di vincolare lo stesso involucro 14 contenente l'elettronica del dispositivo emettitore 11 a qualsiasi tipo di calzatura con qualsiasi tipo di chiusura, senza pregiudicare per esempio il sistema di allacciamento della calzatura stessa o richiedere un design dedicato.
Vantaggiosamente, in una variante non illustrata, l'involucro può comprendere una parte di supporto che rimane sulla calzatura, o sul braccialetto, o sull'articolo da indossare in generale, e una parte di contenimento dell'elettronica.
Grazie a tale variante reali zzativa, è possibile avere più parti di supporto dove poter collocare una stessa parte di contenimento dell'elettronica, ad esempio disponendo di più scarpe diverse ciascuna con una sua rispettiva parte di supporto, oppure una parte di supporto su una scarpa e un'altra parte di supporto su un braccialetto.
In tal modo vi è la possibilità di spostare la parte di contenimento dell'elettronica da una parte di supporto all'altra senza dover possedere una parte di contenimento elettronica per ciascun capo di abbigliamento, articolo di calzatura o accessorio da indossare.
Inoltre , la parte di supporto può essere realizzata in modo tale da poter accogliere e supportare anche altri dispositivi, diversi e distinti dalla parte di contenimento dell'elettronica, come ad esempio dei sistemi elettronici con dei giochi di luce all'interno.
Come sopra accennato, un utilizzo preferito del sistema di localizzazione 10 secondo il trovato prevede che il dispositivo elettronico emettitore 11 sia fissato ad una calzatura.
Vantaggiosamente, l'involucro 14 è impermeabile per proteggere l'elettronica dagli schizzi d'acqua a cui è soggetta la calzatura, per esempio in presenza di pioggia.
Il dispositivo 13 di rilevazione del segnale, di comunicazione con detto dispositivo emettitore li, e di lettura e visualizzazione del segnale, può essere ad esempio uno smartphone, quindi un oggetto di uso comune, con il quale, grazie alla connessione bluetooth che esso stabilisce con il dispositivo elettronico emettitore 11, un utilizzatore, ad esempio un genitore, è in grado di capire se l'indossatore, ad esempio un proprio figlio piccolo, si trova vicino, lontano o al di fuori del raggio d'azione del dispositivo elettronico emettitore 11, e decidere se ricevere un allarme quando il bambino supera una certa distanza .
In tal modo un genitore può accorgersi dell'allontanamento di un figlio ed agire di conseguenza .
La comunicazione tra dispositivo elettronico emettitore 11 e dispositivo di rilevazione 13 con collegamento bidirezionale avviene come segue:
- accoppiamento del dispositivo emettitore 11 e del dispositivo di rilevazione 13;
emissione di un segnale radio contenente un codice identificativo univoco (ID} da un dispositivo emettitore 11 installato in un capo di abbigliamento, articolo di calzatura o accessorio da indossare;
monitoraggio periodico delle informazioni determinando la distanza tra il dispositivo emettitore 11 e il dispositivo di rilevamento 13, per verificare l'uscita da una zona di sorveglianza di un bambino monitorato e per visualizzare il dispositivo emettitore sullo stesso dispositivo di rilevamento 13 che funge anche da dispositivo elettronico di lettura e visualizzazione del segnale.
La potenza in trasmissione e la sensibilità in ricezione del dispositivo emettitore 11, permettono al sistema composto da dispositivo emettitore 11 e dispositivo di rilevazione 13 di comunicare in modo bidirezionale fino ad una distanza di circa 50 metri.
Tale misura viene effettuata in un ambiente aperto costituito da un prato erboso, con il dispositivo emettitore 11 applicato sopra la lingua di una calzatura e il dispositivo di rilevazione 13 posizionato alla distanza di test (nota) e sollevato ad un'altezza di 1,20 metri sul prato erboso .
Dispositivo emettitore 11 e dispositivo di rilevamento 13 si definiscono in collegamento bidirezionale quando su cento pacchetti inviati consecutivamente dal dispositivo di rilevazione 13 al dispositivo emettitore 11, il dispositivo di rilevazione 13 ne riceve in risposta almeno novanta; in alternativa, anziché al dispositivo di rilevazione 13 i pacchetti in risposta possono essere inviati dal dispositivo emettitore 11 ad un dispositivo luminoso (ad esempio un led) e/o sonoro (ad esempio un buzzer) posti sullo stesso dispositivo emettitore 11.
Il metodo di calcolo della distanza utilizza il valore di RSSi, definito come 'Received Signal Strenght indicator', è un parametro utilizzato nelle telecomunicazioni e rappresenta la misura della potenza di un segnale.
1/ unità di misura utilizzata per l'RSSi sono i dBm .
La misura dell'RSSi è una implementazione standard per le applicazioni BT e quindi già presente nel protocollo di comunicazione; la distanza da una sorgente radio è inversamente proporzionale al valore di RSSi ricevuto, con tale metodo è quindi possibile stimare la distanza dei due oggetti senza il bisogno di altri dispositivi (connessione one-to-one) .
Dei modelli modelli matematici legano la potenza ricevuta alla distanza tra trasmettitore e ricevitore ottenendo un'indicazione della distanza .
Tali modelli devono essere opportunamente calibrati, ed esistono diverse sorgenti di incertezza (imprecisione) .
Esistono diversi algoritmi che possono essere applicati per migliorare la misura della distanza: - filtraggio dei dati con filtri di media;
filtraggio alla Kalman con modellazione della traiettoria;
algoritmi di autoapprendimento che possano calibrare alcuni parametri dell'ambiente operativo .
La stima della direzione, che unita alla stima della distanza fornisce una stima della posizione relativa, viene effettuata come di seguito descritto .
Se vengono utilizzati un solo dispositivo emettitore il ed un solo dispositivo di rilevazione 13 costituito da uno smartphone che utilizza un software di localizzazione dedicato (app) , la stima della direzione può essere effettuata secondo una delle seguenti modalità: - il dispositivo di rilevazione 13, ad esempio uno smartphone, va posizionato vicino al corpo, per sfruttare la schermatura del corpo dell'utiliz zatore che scherma le onde elettromagnetiche provenienti da tergo favorendo la ricezione di quelle provenienti dalla direzione frontale; in tal modo 1'utilizzatore, compiendo un giro su se stesso, individua la direzione di massimo segnale RSSi. La direzione di massimo segnale RSSi viene espressa in relazione al nord geomagnetico, che è rilevato da un sensore geomagnetico a tre assi; non richiede l'utilizzo di mezzi di segnalazione di tipo acustico, come un buzzer, né di tipo visivo, come un led, tuttavia impone all'utilizzatore dei movimenti obbligati prima di ottenere il risultato;
modalità con l'utilizzo di un mezzo di segnalazione di tipo acustico, un buzzer, per sfruttare la capacità di localizzazione dell'orecchio umano; tale informazione può essere usata da sola oppure unita all'informazione di direzione approssimata fornita dalla app dello smartphone, permettendo di rilevare la direzione del bambino con maggiore precisione;
modalità con l'utilizzo di sensori inerziali compatti MEMS montati nel dispositivo emettitore 11 per fornire dati di assetto dello stesso dispositivo emettitore 11 rispetto al terreno, quali ad esempio l'orientazione del dispositivo emettitore 11 nello spazio e le velocità ed accelerazione con cui esso si muove; tali dati dovranno essere elaborati ed è necessaria una procedura di re-inizializzazione periodica dei sensori inerziali (tramite la app) per poter stimare la distanza relativa tra dispositivo emettitore li e dispositivo di rilevazione 13 e limitare l'errore di stima;
modalità con l'utilizzo di multi-antenne o schiere di antenne a diversa polarizzazione per sfruttare la diversità delle antenne migliorando il segnale e l'accuratezza della localizzazione. Una variante realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato prevede che tale sistema comprenda anche uno o più dispositivi ausiliari di estensione del raggio di localizzazione, come più sotto meglio descritto, così da permettere all'utilizzatore di capire esattamente dove si trova l'indossatore in luoghi pubblici come giardini e centri commerciali .
E' possibile aumentare il range di funzionamento del sistema impiegando ad esempio anche soluzioni collaborative tra smartphone dotati di applicazione installata e attiva.
In questi casi il protocollo di comunicazione può avvenire in due modi.
- un primo modo corrisponde a quanto descritto nella comunicazione bidirezionale tra dispositivo emettitore 11 e dispositivo di rilevazione 13:
- accoppiamento del dispositivo emettitore 11 e del dispositivo di rilevazione 13,
- emissione di un segnale radio contenente un ID univoco (MAC address} da un dispositivo emettitore 11 installato in un capo di abbigliamento, articolo di calzatura o accessorio da indossare, monitoraggio periodico delle informazioni per determinare la distanza radio tra il dispositivo emettitore 11 e il dispositivo di rilevazione 13 per verificare l'uscita da una zona di sorveglianza dell'indossatore ed essere visualizzato sul medesimo dispositivo di rilevazione 13;
- un secondo modo, utilizzato nelle descrizioni che seguono, prevede una comunicazione mono-direzionale :
- emissione di un segnale radio contenente un ID univoco (MAC address} da un dispositivo emettitore 11 installato nel capo di abbigliamento, articolo di calzatura o accessorio da indossare, monitoraggio periodico delle informazioni per determinare la distanza radio tra il dispositivo emettitore 11 e il dispositivo di rilevazione 13 per verificare l'uscita da una zona di sorveglianza del bambino ed essere comunicato ad un server centrale 40, sotto descritto nel dettaglio .
In una variante realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato, il sistema di localizzazione comprende un dispositivo ausiliario di estensione del raggio di localizzazione, costituito da un dispositivo ripetitore per la realizzazione di un ponte-radio tra il dispositivo emettitore 11 e il dispositivo di rilevazione 13. Il collegamento tra dispositivo emettitore 11 e il dispositivo ripetitore può essere del tipo senza fili e utilizzare ad esempio tecnologie bluetooth o a radio dedicata.
Il collegamento tra dispositivo ripetitore e dispositivo di rilevazione 13 può essere del tipo senza fili e utilizzare ad esempio tecnologie di tipo bluetooth, WiFi, RFid, GSM, GPRS, 3G, O LTE. In una seconda forma realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato, il sistema di localizzazione, indicato con 110 in figura 4, comprende una pluralità di dispositivi ausiliari di estensione del raggio di localizzazione, costituiti da una pluralità di dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b e 13c in figura, in seguito chiamati anche 'ancore'; tali dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b e 13c sono fissi, posizionati in luoghi strategici e noti di luoghi pubblici, come scuole o centri commerciali, i quali vanno a costituire un sistema ad ancore fisse .
Queste ancore sono in interconnessione con una rete che può essere cablata o senza fili.
Quando un dispositivo di rilevazione ausiliario 13a, 13b o 13c rileva la presenza di un dispositivo emettitore il, acquisisce le informazioni per determinarne la distanza e registra il codice univoco (MAC address) del dispositivo emettitore 11. Queste informazioni vengono inviate ad un server centrale 40 che è sua volta connesso alla rete internet.
Un dispositivo di rilevazione principale 13 può interrogare il server centrale 40 tramite una connessione ad internet.
Se almeno un dispositivo di rilevazione ausiliario 13a, 13b o 13c ha rilevato la presenza del dispositivo emettitore 11 con il determinato MAC address , il server centrale fornisce al dispositivo di rilevazione principale 13, che è anche di lettura e visualizzazione del segnale di localizzazione, la posizione del dispositivo di rilevazione ausiliario che ha rilevato la presenza del dispositivo emettitore 11, fornendo un'area attorno al dispositivo di rilevazione ausiliario nella quale può trovarsi il dispositivo emettitore 11.
In questo modo, un utilizzatore (per esempio un genitore} in possesso di uno smartphone che funge da dispositivo 13 di rilevazione e di lettura e visualizzazione del segnale di localizzazione, effettua abbinamento del dispositivo emettitore 11 vestito da un indossatore (per esempio un bambino} e ne può verificare l'allontanamento.
Se la modalità di abbinamento viene meno, a causa dell'allontanamento del dispositivo emettitore 11 dal dispositivo di rilevazione ausiliario 13a, 13b e 13c al quale era abbinato, il dispositivo emettitore 11 si posiziona in modalità 'faro' (altrimenti detta 'beacon' o 'advertising '} e comunica la sua identità con un segnale leggibile da qualsiasi ancora. Tramite il server centrale 40 e una comunicazione ad internet, la posizione del bambino può essere quindi inviata allo smartophone del genitore .
In una variante di tale seconda forma realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato, la lettura del MAC address (e quindi delle informazioni per determinare la distanza) viene effettuata da più dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b e 13c contemporaneamente. La posizione delle ancore e la potenza del segnale RSSi vengono interpolate per eseguire la trilaterazione del segnale. Il calcolo della posizione può essere fatto dal server centrale 40 che comunica la posizione del dispositivo emettitore 11 al dispositivo di rilevazione 13, oppure il calcolo della posizione può essere fatto dal dispositivo di rilevazione 13 che riceve tutte le informazioni di MAC address, le informazioni per determinare la distanza, la posizione dei dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b, 13c e ne triangola le informazioni.
In una terza forma realizzativa del sistema di localizzazione secondo il trovato, il sistema di localizzazione comprende una pluralità di dispositivi ausiliari di estensione del raggio di localizzazione, costituiti da una pluralità di dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b e 13c che sono mobili anziché fissi.
Il sistema ad "ancore mobili" funziona secondo lo stesso principio delle "ancore fisse". Le ancore mobili sono dei dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b e 13c che si possono muovere e che hanno al loro interno un meccanismo di localizzazione terrestre (GPS; A-GPS; WiFi; ...}.
Il dispositivo di rilevazione ausiliario 13a, 13b e 13c che rileva il MAC address di un dispositivo emettitore 11, comunica la sua posizione terrestre assieme alle informazioni per determinare la distanza e al relativo MAC address ad un server centrale 40 in collegamento internet con un dispositivo di rilevazione 13.
Una variante di tale terza forma realizzativa prevede che, vantaggiosamente, la lettura del MAC address (e quindi delle informazioni per determinare la distanza) venga effettuata da più dispositivi di rilevazione ausiliari mobili contemporaneamente. La posizione delle ancore e le informazioni per determinare la distanza vengono interpolati per eseguire la trilaterazione del segnale. Il calcolo della posizione può essere fatto dal server centrale 40 che comunica la posizione del dispositivo emettitore 11 al dispositivo di rilevazione 13, oppure il calcolo della posizione può essere fatto dal dispositivo di rilevazione 13 che riceve tutte le informazioni di MAC address, RSSi e posizione dei dispositivi di rilevazione ausiliari mobili 13a, 13b e 13c e ne triangola le informazioni.
Il segnale emesso dal dispositivo emettitore 11 può essere rilevato anche da un dispositivo di localizzazione bluetooth ad alta efficienza di ricezione, quale ad esempio un analizzatore di campi di radiazione elettromagnetica, convenientemente equipaggiato con almeno un'antenna direzionale e adatto a ricevere con elevata efficienza segnali su frequenza 2.4 Ghz (tipica del bluetooth}; le antenne direzionali di cui queste strumentazioni (FINDER-BT) sono dotate permettono di rilevare la direzione di provenienza del segnale e possono essere in dotazione per esempio alle forze dell'ordine che, ad esempio mediante dispositivi di rilevazione ausiliaria mobili posti su elicotteri, possono rilevare il segnale univoco emesso da un dispositivo emettitore 11.
Il dispositivo emettitore 11 in questo caso funziona come 'beacon' a causa dell'allontanamento dal dispositivo di rilevazione 13 al quale era accoppiato ed emette informazioni sulla propria identità come il MAC address.
Per segnalazioni di emergenza, il dispositivo elettronico emettitore 11 può essere equipaggiato con un emettitore di segnale radio a frequenza dedicata, individuabile a chilometri di distanza (superiore dunque alla distanza massima a cui è possibile rilevare un segnale bluetooth) da uno o più dispositivi di rilevazione 13 dedicati (noti come FINDER-RF) che sono dotati di antenne direzionali per rilevare la direzione di provenienza del segnale, i quali possono essere in dotazione per esempio alle forze dell'ordine che, ad esempio mediante dispositivi di rilevazione ausiliaria mobili posti su elicotteri, possono rilevare il segnale emesso dal dispositivo emettitore 11.
Un dispositivo FINDER-BT riceve segnali sulla sola frequenza tipica della tecnologia bluetooth, la quale consente al segnale di contenere anche pacchetti di dati (contenenti ad esempio il MAC address) .
Un dispositivo FINDER-RF invece riceve segnali sulla frequenza impostata dall'utente, ma non consente di ricevere pacchetti di dati.
L'emissione del segnale avviene solo in caso di specifica emergenza, come ad esempio:
- dispositivo emettitore 11 in movimento ma nessun accoppiamento a smartphone via bluetooth per un certo numero di ore;
- impulso radio di attivazione emesso dal FINDER-RF. In questo caso il dispositivo emettitore 11 deve essere equipaggiato con meccanismo di attivazione dell'emettitore radio.
Altri metodi one-to-one che possono essere usati per il calcolo della distanza sono:
- ToA (Time Of Arrival), misura il tempo di arrivo del segnale tra trasmettitore e ricevitore; necessita che tutti i dispositivi in gioco siano perfettamente sincronizzati;
- TDoA (Time Delay Of Arrivai}, misura il ritardo di propagazione del segnale tra trasmettitore e ricevitore; Necessita che tutti i dispositivi in gioco siano perfettamente sincronizzati;
- RToF (RoundTrip Time of Flight}, misura il tempo di volo di un segnale in andata ritorno, ossia, ad esempio, un nodo 1 trasmette al nodo 2, che ritrasmette indietro un segnale al nodo 1; sono necessarie delle capacità di temporizzazione (una capacità di calcolo del tempo intercorso tra due segnali dell'ordine delle decine di nanosecondi} molto elevate.
Di fatto, la connessione one-to-one, non necessitando di ulteriore infrastruttura, non necessita di ulteriori dispositivi e di connessioni tra di essi come potrebbe essere una connessione ad internet.
Vantaggiosamente, il dispositivo emettitore 11 e/o il dispositivo di rilevazione 13 possono essere equipaggiati con mezzi di segnalazione, sia di tipo acustico che di tipo visivo, come ad esempio buzzer e led; questi ultimi possono essere del tipo RGB.
E' possibile utilizzare nel dispositivo di rilevazione 13, nel caso esso sia uno smartphone, tutti i sistemi di output presenti, quali:
- lampeggio dello schermo;
- lampeggio del flash;
- attivazione della vibrazione;
- attivazione della suoneria.
Il led può avere la funzione di:
- segnalare 1'avvenuta accensione del dispositivo emettitore 11;
allertare l'indossatore del dispositivo emettitore di un avvenimento come allontanamento o richiamo da parte di un utilizzatore del dispositivo di rilevazione, ad esempio un genitore;
- richiamare l'attenzione di persone vicine;
- richiamare l'attenzione di un genitore;
- poter segnalare la posizione del dispositivo emettitore 11 per un genitore;
gioco per l'indossatore, specialmente se si tratta di un bambino.
Il dispositivo di rilevazione 13 potrà anch'esso utilizzare i sistemi di output di cui è equipaggiato per allertare 1'utilizzatore .
I mezzi di segnalazione acustica sul dispositivo emettitore 11, ovvero il buzzer, entrano in funzione solo a seguito di determinate cause.
Tale buzzer è un segnalatore piezoelettrico a frequenza fissa o variabile.
Tale buzzer ha un assorbimento di pochi mA e il funzionamento è intermittente.
Il buzzer può essere accoppiato ad un emettitore sonoro .
Ne è previsto l'utilizzo solo quando il dispositivo elettronico di rilevazione del segnale, di comunicazione con detto dispositivo emettitore, e il dispositivo di lettura e visualizzazione del segnale, corrispondono e sono integrati in un medesimo oggetto quale ad esempio uno smartphone .
Il suono emesso dal buzzer può essere mono-tono o poli-tono .
Il buzzer può essere attivato dal software/firmware presente sul dispositivo emettitore 11 in maniera automatica in caso di determinate condizioni come il disaccoppiamento del segnale tra dispositivo emettitore 11 e dispositivo di rilevazione 13, o nel caso di segnalazione all' avvenuta accensione del dispositivo emettitore 11, o quando si realizza l'abbinamento (pairing) tra dispositivo emettitore 11 e dispositivo di rilevazione 13.
Si definisce ’command device' un dispositivo elettronico che consente di inviare comandi al dispositivo emettitore; il ’command de vice' può coincidere con il dispositivo di rilevazione 13.
Il buzzer può essere comandato tramite una applicazione (APP) o altro programma eseguibile presente sul 'command device' in maniera automatica o manuale in caso di determinate condizioni come:
- allontanamento del dispositivo emettitore 11 dal dispositivo di rilevazione 13 entro i limiti di pairing del segnale;
accensione da parte dell 'utilizzatore del 'command device' premendo un apposito tasto fisico o virtuale;
In questo modo è possibile:
- segnalare l'avvenuta accensione del dispositivo emettitore 11;
allertare l'indossatore del dispositivo emettitore 11 (per esempio un bambino) di un avvenimento come allontanamento o richiamo da parte dell' utilizzatore del dispositivo di rilevazione 13 (per esempio un genitore);
- richiamare l'attenzione delle persone vicine al dispositivo emettitore il;
richiamare l'attenzione dell'utilizzatore del dispositivo di rilevazione 13;
segnalare la posizione del dispositivo emettitore 11 all'utilizzatore del dispositivo di rilevazione 13;
I mezzi di segnalazione di tipo visivo, ovvero gli uno o più led sul dispositivo emettitore il, entrano in funzione solo a seguito di determinate cause. Ne è previsto l’utilizzo solo quando il dispositivo elettronico di rilevazione del segnale, di comunicazione con detto dispositivo emettitore, e il dispositivo di lettura e visualizzazione del segnale, corrispondono e sono integrati in un medesimo oggetto quale ad esempio uno smartphone, tranne nel caso di sequenza luminosa automatica per gioco, comandata tramite un sensore di movimento 50, esemplificato anche in figura 2.
La luce emessa dal led può essere monocromatica, policromatica, e/o seguire uno schema di accensione .
Un led può essere attivato dal software/firmware presente sul dispositivo emettitore 11 in maniera automatica in caso di determinate condizioni in modo del tutto simile ed analogo a quanto già descritto per il buzzer.
Lo schema di accensione del led può essere unico e salvato nel firmware/software del dispositivo emettitore 11, oppure possono esservi più schemi di accensione salvati nel firmware/software del dispositivo emettitore 11, e quindi possono essere selezionati al verificarsi di situazioni diverse. Tali schemi di accensione possono essere più di uno ed essere salvati nel firmware/software del dispositivo emettitore 11 e quindi essere scelti dall' applicazione presente nel 'command device'. Lo schema di accensione può essere definito tramite applicazione presente nel 'command device' e comandato tramite la connessione (che avviene per esempio via bluetooth} tra dispositivo emettitore 11 e dispositivo di rilevazione 13.
In questo modo è possibile:
- segnalare l'avvenuta accensione del dispositivo emettitore 11;
allertare 1'indossatore del dispositivo emettitore 11 di un avvenimento come allontanamento o richiamo da parte dell' utilizzatore del dispositivo di rilevazione 13;
- richiamare l'attenzione delle persone vicine al dispositivo emettitore 11;
richiamare l'attenzione dell'utilizzatore del dispositivo di rilevazione 13;
segnalare la posizione del dispositivo emettitore 11 all'utilizzatore del dispositivo di rilevazione 13.
Vantaggiosamente è previsto un sistema di risparmio energetico per diminuire il consumo della batteria del dispositivo emettitore 11 nelle seguenti situazioni:
- durante il trasporto;
- se il dispositivo fermo oltre un determinato tempo;
Il risparmio energetico può essere comandato dall'utente, in particolare, in questo caso è possibile sospendere qualsiasi trasmissione dati (necessario per esempio durante il volo su un aeromobile} .
Vantaggiosamente, il dispositivo emettitore 11 può comprendere altri sensori, come ad esempio:
- sensore contapassi;
- sensore di luminosità;
- sensore di temperatura;
- sensore di umidità;
- sensore di pressione.
Se vengono utilizzati un solo dispositivo emettitore 11 ed un solo dispositivo di rilevazione 13 integrati in uno smartphone, questo, come sopra accennato, utilizza un software di localizzazione dedicato, ovvero una apposita '3⁄4ΡΡ '·
Tale 'app' per smartphone è preposta a funzionare su smartphone dotati di chip Bluetooth Low Energy v4.0, largamente impiegata negli smartphone di ultima generazione.
Le principali funzionalità della 'app' sono:
- modalità associazione-configurazione, in cui un dispositivo emettitore 11 passa dalla modalità 'advertising' alla modalità 'pairing', oppure in cui un dispositivo di rilevazione 13 interroga un server centrale 40 per monitorare la presenza di un dispositivo emettitore 11 in una rete di dispositivi di rilevazione ausiliari 13a, 13b, 13c;
- modalità operativa, dove è possibile agire sulle impostazioni di collegamento come:
- velocità di trasmissione dei pacchetti (numero di pacchetti di dati inviati al secondo dal dispositivo emettitore 11 al dispositivo di rilevazione 13} ;
- soglie per definire se un dispositivo emettitore 11 si trova vicino, lontano o molto lontano dal dispositivo di rilevazione 13;
- attivazione volontaria di mezzi di segnalazione tipo Led o Buzzer presenti sul dispositivo emettitore 11;
- soglia per l'attivazione dei sistemi di allarme come Led e Buzzer presenti sul dispositivo emettitore 11;
- modalità allarme, nella quale un dispositivo di rilevazione 13 comunica l'allontanamento del dispositivo emettitore 11.
Si è in pratica constatato come il trovato raggiunga il compito e gli scopi preposti.
In particolare, con il trovato si è messo a punto un sistema di localizzazione per articoli da indossare che funziona anche in ambienti dove non è possibile ricevere il segnale dai satelliti e il segnale GSM per la comunicazione cellulare, che in più è a basso consumo energetico e complessivamente poco costoso da realizzare.
Inoltre, con il trovato si è messo a punto un sistema di localizzazione per articoli da indossare il quale, per conoscere il movimento di una persona la cui posizione è monitorata, non richiede di conoscere la posizione esatta della persona che monitora.
In più, con il trovato si è messo a punto un sistema di localizzazione che non richiede di elaborare grosse quantità di dati nè di prevedere sensori molto precisi e quindi molto costosi e delicati .
Ancora, con il trovato si è messo a punto un sistema di localizzazione privo di sensori che debbano essere azzerati per stabilire il punto di origine di una misura.
Non ultimo, con il trovato si è messo a punto un sistema di localizzazione immediatamente applicabile ad articoli da indossare per minori e bambini in particolare.
Il trovato, così concepito, è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .
In pratica, i componenti ed i materiali impiegati, purché compatibili con l'uso specifico, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento .

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1) Sistema di localizzazione per articoli da indossare (10), del tipo comprendente - un dispositivo elettronico (11) emettitore di un segnale di localizzazione, - un dispositivo elettronico (13) di rilevazione del segnale, di comunicazione con detto dispositivo emettitore, e di lettura e visualizzazione del segnale, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo elettronico emettitore di un segnale di localizzazione (11) comprende - un involucro di contenimento e protezione (14, 114, 214}, con mezzi di fissaggio (15} ad un articolo da indossare, - un modulo wireless (16}, - un'antenna (17} per detto modulo wireless (16}, mezzi (18} di segnalazione di mancanza di comunicazione con detto dispositivo elettronico di rilevazione , - un circuito di alimentazione (19}. 2} Sistema secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto modulo wireless (16} è di tipo bluetooth. 3} Sistema secondo la rivendicazione 2, che si caratterizza per il fatto che detto modulo wireless (16) è di tipo bluetooth a basso consumo BLE . 4} Sistema secondo la rivendicazione 1, che si caratterizza per il fatto che detto involucro (14} è costituito da due semigusci (22, 23}, un primo semiguscio di contenimento (22}, nel quale si posizionano modulo wireless bluetooth (16} ed il resto dei componenti elettronici, ed un semiguscio di chiusura (23}, detti semigusci (22, 23} essendo chiusi tra loro saldamente, ad esempio tramite porzioni d'incastro o collegamenti filettati. 5} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti semigusci (22, 23} sono chiusi tra loro con interposizione di un anello di tenuta (25} per rendere impermeabile lo stesso involucro (14}. 6} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di fissaggio (15} sono costituiti da almeno una apertura passante (26}, ad esempio due aperture passanti (26, 27}, detta almeno una apertura passante (26} essendo definita sull'involucro (14), ed essendo preposta al passaggio di un cinturino, o di un nastro, o di altro elemento flessibile che sia poi indossabile al polso, al collo o alla caviglia di un utilizzatore, oppure per il passaggio di un laccio di una calzatura, o di una linguetta a strappo di una calzatura, così da vincolare il dispositivo elettronico emettitore (11) ad una calzatura, ed in particolare ad una calzatura per bambini. 7} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto involucro (14} comprende su ciascuno dei due semigusci (22, 23} una porzione ad 'Χ' (28, 31} con due coppie di angoli al centro opposti rispettivamente primi angoli (29a, 29b} maggiori di 90° e secondi angoli (30a, 30b} minori di 90°. 8} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detta porzione a 'X' (31} del primo semiguscio (22} è distanziata dalla superficie del semiguscio (22} stesso ed è collegata al primo semiguscio (22} mediante quattro rispettivi ponticelli perimetrali (33, 34, 35}, ciascuna coppia di vicini ponticelli definendo dette aperture passanti (26, 27}. 9} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detto involucro comprende una parte di supporto che rimane sulla calzatura, o sul braccialetto, o sull'articolo da indossare in generale, e una parte di contenimento dell'elettronica. 10} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di segnalazione (18} sono costituiti da un emettitore acustico, come ad esempio un modulo Buzzer, o da un emettitore luminoso, come ad esempio uno o più led, o comprendono entrambi. 11} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di calcolare la distanza tra dispositivo emettitore (11} e dispositivo di rilevazione (13} mediante un metodo di calcolo della distanza che utilizza il valore di RSSi, tramite algoritmi quali: - filtraggio dei dati con filtri di media; filtraggio alla Kalman con modellazione della traiettoria; algoritmi di autoapprendimento che possano calibrare alcuni parametri dell'ambiente operativo . 12} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di eseguire la stima della direzione secondo una delle seguenti modalità: il dispositivo di rilevazione (13) va posizionato vicino al corpo, per sfruttare la schermatura del corpo dell 'utilizzatore e individuare la direzione di massimo segnale RSSi; - utilizzo di un mezzo di segnalazione di tipo acustico, un buzzer, per sfruttare la capacità di localizzazione dell'orecchio umano; utilizzo di sensori inerziali compatti MEMS montati nel dispositivo emettitore (11) per fornire dati di assetto dello stesso dispositivo emettitore (11) rispetto al terreno; - utilizzo di multi-antenne o schiere di antenne a diversa polarizzazione per sfruttare la diversità delle antenne migliorando il segnale e 1'accuratezza della localizzazione . 13} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere un dispositivo ausiliario di estensione del raggio di localizzazione, costituito da un dispositivo ripetitore per la realizzazione di un ponte-radio tra il dispositivo emettitore (11) e il dispositivo di rilevazione (13}. 14} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere una pluralità di dispositivi ausiliari di estensione del raggio di localizzazione, costituiti da una pluralità di dispositivi di rilevazione ausiliari (13a, 13b, 13c}. 15} Sistema secondo la rivendicazione 14, che si caratterizza per il fatto che detti dispositivi di rilevazione ausiliari (13a, 13b, 13c} sono fissi. 16} Sistema secondo la rivendicazione 14, che si caratterizza per il fatto che detti dispositivi di rilevazione ausiliari (13a, 13b, 13c} sono mobili. 17} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che, per segnalazioni di emergenza, il dispositivo elettronico emettitore (11} è equipaggiato con un emettitore di un segnale radio. 18} Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere un involucro (114} costituito da un unico guscio in materiale elastomerico, comprendente un'apertura (114a) per l'inserimento del modulo wireless bluetooth (16). 19) Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto che detti modulo wireless (16), antenna (17), mezzi (18) di segnalazione di mancanza di comunicazione con il dispositivo elettronico (13) di rilevazione del segnale e circuito di alimentazione (19), sono racchiusi in un contenitore (140) costituito da due semigusci (141, 142), impermeabile all'acqua, il quale a sua volta è inserito all'interno di un involucro (14, 114, 214). 20) Sistema secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per il fatto di comprendere un involucro (214) costituito da due semigusci (222, 223), un primo semiguscio (222) di contenimento del contenitore (140) ed un semiguscio di chiusura (223).
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