ITUB20155764A1 - Un sistema di sicurezza - Google Patents

Description

‘UN SISTEMA DI SICUREZZA”

DESCRIZIONE

Definizioni

Nella presente invenzione con il termine “barca” si intende identificare, come noto, qualsiasi tipologia di natante, imbarcazione o nave.

Campo di applicazione

La presente invenzione è applicabile al settore della navigazione ed in particolare si riferisce ai dispositivi di sicurezza per gli utenti e l'equipaggio di una barca, qualsiasi sia la tipologia di quest’ultima.

Più in dettaglio, la presente invenzione si riferisce ad un sistema di sicurezza per il soccorso di un utente caduto fuoribordo ed in particolare ad un kit di sopravvivenza.

Stato della tecnica

Nel campo della nautica un aspetto rilevante è costituito dal soccorso ad un utente caduto fuoribordo. In particolare, è noto che non solo è importante attivare tutte le segnalazioni e le richieste di soccorso del caso, ma è anche necessario cercare di fornire all'utente tutti i mezzi o per riguadagnare la posizione a bordo, o per sopravvivere il più a lungo possibile in attesa dei soccorsi.

In questo senso spesso le barche, soprattutto quelle destinate a navigazioni lontane dalle coste, comprendono una o più zattere di salvataggio che, gettate a mare, costituiscono un ricovero per l’utente fuoribordo. Per questo le normative vigenti prevedono che esse siano dotate di uno o più kit di sopravvivenza ciascuno comprendente una buona scorta di cibo e acqua, coltelli, mezzi per la pesca, dispositivi per la segnalazione ottica e sonora della posizione (fari, fumogeni, trombe, campane, ecc.) ed in alcuni casi anche radio VHF portatili, schermature radar, boe luminose e in grado di inviare segnali elettromagnetici di richiesta di soccorso.

Tuttavia, tutto ciò implica la necessità che vi sia qualcuno a bordo che abbia rilevato la caduta a mare deliziente.

Per tali motivi sono noti numerosi dispositivi ausiliari a disposizione degli utenti che consentono il rilevamento automatico dell’evento “uomo a mare” ed il conseguente immediato allarme. Alcuni esempi sono costituiti dai sistemi descritti in CN 204228959, DE 102 16788 A1, EP 0416 972 A1.

Tali sistemi richiedono la prontezza dell’equipaggio e del comandante nel fermare la barca e procedere all’individuazione ed al recupero dell’utente caduto in mare o al lancio della zattera.

Come detto in precedenza, tuttavia, può accadere che al timone sia presente personale non esperto (il comandante ha l’obbligo di essere al timone solo in alcuni momenti ben precisi della navigazione) o che sia proprio il comandante a cadere in mare.

Per tali casi sono noti dispositivi, come quelli descritti in FR 2 487286 A3 o in GB 2 336 928 A, i quali, allo scattare dell'allarme, agiscono automaticamente per fermare l’imbarcazione.

I sistemi noti, peraltro, tipicamente avviano un segnale di richiesta di soccorso anche alle autorità competenti, come ad esempio la Guardia Costiera, perché intervengano il più rapidamente possibile per soccorrere l’utente caduto in mare.

Tuttavia, tali sistemi non prevedono di agire immediatamente nel mettere fuoribordo la zattera ed il personale rimasto a bordo, qualora vi sia, non è detto riesca in tale intento. Per tale motivo il sistema descritto in FR 2 781 754 A1 prevede il lancio automatico della zattera.

In precedenza si è detto che il kit di sopravvivenza in essa contenuto comprende anche una pluralità di mezzi di segnalazione della posizione della zattera stessa e di richiesta di soccorso. Alcuni di questi sono ad alimentazione elettrica come eventuali dispositivi GPS, radio VHF, fari, radio segnalatori o altro.

Tutti questi, quindi, pur essendo dotati di accumulatori interni sono tuttavia soggetti ad un tempo di scarica tipicamente molto breve poiché sono tutti dispositivi che consumano molta elettricità. Per tale motivo le istruzioni sono di utilizzarli in modo avveduto e non frequentemente. Tuttavia ciò implica che l’utente sia esperto e non si faccia cogliere dal panico, cose che molto spesso non si verificano.

Presentazione del trovato

Scopo della presente invenzione è superare almeno parzialmente gli inconvenienti sopra riscontrati, mettendo a disposizione un sistema di sicurezza utilizzabile a bordo di una barca che consenta di allungare la vita media almeno a tutti i dispositivi ad alimentazione elettrica presenti nel kit di sopravvivenza in dotazione alla zattera di salvataggio, o almeno ai dispositivi più vitali per la richiesta di soccorso e la segnalazione della propria posizione.

In particolare, uno scopo della presente invenzione è quello di consentire di allungare la durata funzionale di tali dispositivi in ogni caso, ma soprattutto in presenza di un uso non avveduto degli stessi.

Un altro scopo è consentire di allungare la vita funzionale anche dei dispositivi non appartenenti al kit ma ad alimentazione elettrica e che consentono all’utente di richiedere e ottenere soccorso.

Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente nel seguito, sono raggiunti da un sistema di sicurezza utilizzabile a bordo di una barca in accordo con le rivendicazioni che seguono le quali sono da considerarsi parte integrante del presente brevetto.

Gli stessi scopi sono inoltre raggiunti da un kit di sopravvivenza presente in una zattera di salvataggio secondo le rivendicazioni che seguono.

In particolare, il sistema comprende innanzitutto mezzi di rilevamento della caduta in mare di un utente. Essi tipicamente attivano uno stato di allarme cui conseguono una sequenza di operazioni che devono portare al recupero più rapido possibile dell’utente.

Tali mezzi di rilevamento comprendono almeno un dispositivo di segnalazione di tale caduta in mare a disposizione dell’utente. Così facendo vi è la sostanziale certezza che lo stato di allarme viene attivato al verificarsi dell’evento.

Il sistema di sicurezza comprende poi almeno una zattera di salvataggio suscettibile di essere lanciata fuoribordo per soccorrere utenti caduti in mare e provvista di un kit di sopravvivenza. In questo senso, il sistema di sicurezza tipicamente comprende anche almeno un gruppo di lancio fuoribordo della zattera di salvataggio operativamente collegato con i mezzi di rilevamento per il suo controllo.

In altri termini, vantaggiosamente, all’attivazione dello stato di allarme da parte dei mezzi di rilevamento, viene automaticamente lanciata in mare la zattera in modo che essa sia il più vicino possibile all’utente fuoribordo.

Secondo un aspetto dell’invenzione, il kit di sopravvivenza contenuto nella zattera comprende almeno un gruppo di generazione di energia elettrica utilizzabile almeno per la ricarica del dispositivo di segnalazione a disposizione dell’utente.

Vantaggiosamente, quindi, il kit di sopravvivenza così equipaggiato consente di prolungare la durata di tutti i dispositivi ad alimentazione elettrica o almeno di quelli principali. Poiché il kit comprende dispositivi di segnalazione della posizione come una radio VHF o uno o più fari, è evidente che tale aspetto assume un’importanza rilevante.

Nel caso poi l’utente fosse dotato di propri sistemi di chiamata a mezzi di soccorso o di propri sistemi di individuazione della posizione come dispositivi GPS o similari, anche questi potranno essere ulteriormente alimentati prolungandone la durata funzionale. Poiché non è certo che i soccorsi possano giungere entro breve, è evidentemente importante che la vita di tali dispositivi venga prolungata.

Ciò consente, peraltro, di mantenere in vita tali dispositivi nonostante un uso sconsiderato determinato dall’inesperienza o dal panico dell’utente.

Per quanto detto è evidente che gli scopi detti sono raggiunti anche da un kit di sopravvivenza disposto a bordo di una zattera di salvataggio almeno provvista di mezzi di segnalazione per la richiesta di soccorso. Tale kit comprende almeno un gruppo di generazione di energia elettrica per l’alimentazione elettrica e/o la ricarica elettrica di uno o più di tali dispositivi di segnalazione.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forme di esecuzione preferite, ma non esclusive, di un sistema di sicurezza utilizzabile a bordo di una barca secondo l’invenzione, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio dell’unita tavola di disegno in cui la FIG. 1 rappresenta un sistema di sicurezza secondo il trovato in vista schematizzata.

Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferita Con riferimento alle figure citate si descrive un sistema di sicurezza 1 utilizzabile a bordo di una barca.

In particolare, il sistema di sicurezza 1 comprende innanzitutto mezzi di rilevamento 2 della caduta in mare di un utente. In questo senso, il sistema di sicurezza dell’invenzione è volto ad attivare uno stato di allarme in seguito ad un evento “uomo a mare” rilevato dai suddetti mezzi di rilevamento 2.

Al fine di assicurare tale rilevamento, i mezzi di rilevamento 2 comprendono almeno un dispositivo di segnalazione 3 a disposizione dell’utente per la segnalazione dell’evento “uomo a mare”, sia essa automatica o manuale.

Generalmente il sistema di sicurezza 1 comprende anche un o più dispositivi di allarme 4 per segnalare la caduta in mare dell’utente ed operativamente collegati con i mezzi di rilevamento 2 per la loro attivazione.

Tipicamente, ma non necessariamente, i dispositivi di allarme 4 comprendono dispositivi di emissione di segnali luminosi e sonori, nonché dispositivi di attivazione di chiamate di emergenza a personale di soccorso per il loro pronto intervento teso a recuperare l’utente caduto in mare.

Per quanto concerne i mezzi di rilevamento 2, secondo la forma di esecuzione che si descrive esso è costituito da un dispositivo trasmettitore di segnali elettromagnetici 5 a disposizione dell’utente. I mezzi di rilevamento 2, quindi, comprendono anche un dispositivo ricevitore 6 disposto nella barca ed adatto a ricevere i segnali elettromagnetici trasmessi dal dispositivo trasmettitore 5.

Inoltre, i mezzi di rilevamento 2 comprendono un attuatore 7 operativamente collegato ai dispositivi di allarme 4 per la loro attivazione in caso di stato di allarme.

Tale forma di esecuzione dei mezzi di rilevamento non deve essere tuttavia considerata limitativa per l’invenzione. In particolare, essi possono essere realizzati in qualsivoglia modo poiché essi non costituiscono, in sé, una caratteristica limitativa per l’invenzione. Ad esempio, secondo una possibile variante esecutiva essi possono essere costituiti da un doppio sistema GPS, uno disposto a bordo della barca ed un in dotazione dell’utente. Il rilevamento dello stato di allarme avviene quando le coordinate individuate dai due sistemi GPS sono tali da indicare che l’utente è fuoribordo.

In ogni caso, il dispositivo di segnalazione 3 a disposizione dell’utente è tipicamente di piccole dimensioni in modo da non essere scomodo. Nella forma di esecuzione che si descrive è inserito in un orologio che l’utente può portare al polso, ma ciò costituisce solo un esempio di esecuzione non limitativo per l’invenzione.

Anche il numero di tali dispositivi a disposizione dell’utente non è una caratteristica limitativa per l’invenzione per quanto possa essere naturale pensare che il sistema comprenda un dispositivo per ciascun utente presente sulla barca, sia esso un membro dell’equipaggio o un passeggero. Lo stesso dicasi per i dispositivi ricevitori 6 presenti in barca: anche il loro numero non è una caratteristica limitativa per l’invenzione.

Tornando alla forma di esecuzione che si descrive, il suddetto stato di allarme avviene quando vi è la mancata ricezione di un segnale elettromagnetico trasmesso almeno periodicamente dal dispositivo trasmettitore 5. Ciò consente di assicurare che i malfunzionamenti dello stesso non inficino l’attivazione dello stato di allarme.

In particolare, il sistema di sicurezza 1 comprende un circuito di identificazione della mancata ricezione da parte del dispositivo ricevitore 6 del segnale elettromagnetico periodico trasmesso dal dispositivo trasmettitore 5. Lo stesso circuito di identificazione, oltre ad essere quindi operativamente connesso al dispositivo ricevitore 6, è operativamente collegato all’attuatore 7 per attivarlo in caso di mancata ricezione del segnale. Viene così attivato lo stato di allarme.

Tuttavia, anche tale caratteristica non deve essere considerata limitativa per l’invenzione, lo stato di allarme potendo essere attivato, ad esempio, mediante un apposito segnale elettromagnetico trasmesso dal dispositivo trasmettitore il quale, in assenza di allarmi, non trasmette nulla.

In questo caso il circuito di identificazione verifica la ricezione da parte del dispositivo ricevitore di tale segnale elettromagnetico di allarme ed agisce di conseguenza sull’attuatore.

Secondo un altro aspetto dell’Invenzione, il sistema di sicurezza 1 comprende anche una zattera di salvataggio 10 suscettibile di essere lanciata fuoribordo per soccorrere l’utenti caduto in mare. Essa, come da normativa, è provvista di un kit di sopravvivenza comprendente, fra gli altri, alimenti, acqua dolce e strumentazione di segnalazione di vario tipo. In questo senso, spesso sono presenti fari, radio VHF portatili, dispositivi GPS e similari. Ovviamente, la composizione del kit di sopravvivenza descritto non deve essere considerata limitativa per l'invenzione.

Vi è poi un gruppo di lancio fuoribordo della zattera di salvataggio 10 operativamente collegato con i mezzi di rilevamento 2. In questo modo, all’attivazione dello stato di allarme la zattera 10 viene lanciata automaticamente fuoribordo assicurando, di conseguenza, che essa si trovi il più vicino possibile all’utente. Resta inteso che la presenza del gruppo di lancio fuoribordo è una caratteristica non limitativa per l’invenzione essendo essa ininfluente suH’ambito di tutela del presente brevetto.

Secondo un ulteriore aspetto dell’invenzione, il kit di sopravvivenza comprende anche un gruppo di generazione di energia elettrica 11 utilizzabile, ad esempio, per la ricarica del dispositivo di segnalazione 3 a disposizione dell’utente. Tuttavia, lo stesso gruppo di generazione di energia elettrica 11 è utilizzabile per la ricarica di quei dispositivi di allarme 4 ad alimentazione elettrica.

Tipicamente il gruppo di generazione di energia elettrica 11 comprende uno o più pannelli fotovoltaici 12 ed un uno o più accumulatori di energia elettrica 13.

Vantaggiosamente, quindi, il kit di sopravvivenza così equipaggiato consente di prolungare la durata di tutti i dispositivi ad alimentazione elettrica o almeno di quelli principali. Di conseguenza è evidente che tale aspetto assume un’importanza rilevante.

Nell’esempio di esecuzione dell’invenzione che si descrive, peraltro, il gruppo di generazione di energia elettrica 11 consente di ricaricare anche il dispositivo di segnalazione 3 a disposizione dell’utente prolungando la vita di quest’ultimo.

Poiché non è certo che i soccorsi possano giungere entro breve, è evidentemente l’importante del prolungamento della vita funzionale di tutti tali dispositivi.

Ciò consente, peraltro, di mantenerli in vita nonostante un uso sconsiderato determinato dall’inesperienza o dal panico dell’utente.

È evidente che la forma di esecuzione descritta del gruppo di generazione di energia elettrica non deve essere considerata limitativa per l’invenzione. Infatti, i pannelli fotovoltaici e gli accumulatori di energia elettrica possono essere alternativi o anche assenti a favore di gruppi di generazione differenti.

Per quanto detto, è evidente che oggetto dell’invenzione è anche un kit di sopravvivenza disposto a bordo di una zattera di salvataggio 10 provvista, tra le altre cose, di dispositivi di segnalazione 3 per la richiesta di soccorso.

Questi, come detto in precedenza, comprendono dispositivi per la segnalazione ottica e sonora della posizione (fari, fumogeni, trombe, campane, ecc.), radio VHF portatili, schermature radar, boe luminose e in grado di inviare segnali elettromagnetici di richiesta di soccorso ed altro.

Tra tali dispositivi di segnalazione 3 ve ne sono alcuni alimentati elettricamente. Per questo, secondo un aspetto dell’invenzione il kit di sopravvivenza comprende un gruppo di generazione di energia elettrica 11 per la loro alimentazione elettrica e/o la loro ricarica elettrica.

Tale gruppo di generazione di energia elettrica 11 comprende tipicamente, ma non necessariamente, uno o più pannelli fotovoltaici 12 nonché uno o più accumulatori di energia elettrica 13.

Poiché la descrizione puntuale del kit di sopravvivenza dell’invenzione sarebbe ripetitivo di quanto già esposto nel caso del sistema di sicurezza, viene qui omessa.

Per quanto detto è evidente che il sistema di sicurezza ed il kit di sopravvivenza dell’invenzione raggiungono tutti gli scopi prefissati.

In particolare, sia il sistema di sicurezza che il kit di sopravvivenza consentono di allungare la vita funzionale dei dispositivi ad alimentazione elettrica in dotazione o almeno ai dispositivi più vitali per la richiesta di soccorso e la segnalazione della propria posizione.

Ciò avviene in ogni caso, ma è di particolare utilità in presenza di un uso non avveduto degli stessi.

L’invenzione è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dalTambito di tutela del trovato definito dalle rivendicazioni allegate.

Claims (10)

1. “UN SISTEMA DI SICUREZZA” RIVENDICAZIONI 1. Un sistema di sicurezza utilizzabile a bordo di una barca comprendente: mezzi di rilevamento (2) della caduta in mare di un utente comprendenti almeno un dispositivo di segnalazione (3) di detta caduta in mare a disposizione dell’utente; almeno una zattera di salvataggio (10) suscettibile di essere lanciata fuoribordo per soccorrere utenti caduti in mare e provvista di un kit di sopravvivenza, caratterizzato dal fatto che detto kit di sopravvivenza comprende almeno un gruppo di generazione di energia elettrica (11) almeno per la ricarica di detto dispositivo di segnalazione (3) a disposizione dell’utente.
2. 2. Sistema di sicurezza secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detto gruppo di generazione di energia elettrica (11) comprende uno o più pannelli fotovoltaici (12).
3. 3. Sistema di sicurezza secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto gruppo di generazione di energia elettrica (11) comprende uno o più accumulatori di energia elettrica (13).
4. 4. Sistema di sicurezza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere uno o più dispositivi di allarme (4) operativamente collegati a detti mezzi di rilevamento (2) per essere attivati in caso di caduta in mare di un utente.
5. 5. Sistema di sicurezza secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevamento (2) comprendono: almeno un dispositivo trasmettitore di segnali elettromagnetici (5) a disposizione dell’utente; almeno un dispositivo ricevitore (6) suscettibile di essere disposto nella barca ed adatto a ricevere detti segnali elettromagnetici trasmessi da detto dispositivo trasmettitore (5); almeno un attuatore (7) operativamente collegato a detti dispositivi di allarme (4) per la loro attivazione in caso di allarme.
6. 6. Sistema di sicurezza secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un circuito di identificazione della mancata ricezione da parte di detto dispositivo ricevitore (6) di un segnale elettromagnetico trasmesso almeno periodicamente da detto dispositivo trasmettitore (5), detto circuito di identificazione essendo operativamente collegato a detto attuatore (7) per attivarlo in caso di mancata ricezione.
7. 7. Sistema di sicurezza secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto di comprendere un circuito di identificazione della ricezione da parte di detto dispositivo ricevitore (6) di un segnale elettromagnetico di allarme trasmesso da detto dispositivo trasmettitore (5), detto circuito di identificazione essendo operativamente collegato a detto attuatore (7) per attivarlo in caso di ricezione di detto segnale di allarme.
8. 8. Un kit di sopravvivenza disposto a bordo di una zattera di salvataggio (10) almeno provvista di dispositivi di segnalazione (3) per la richiesta di soccorso e comprendente almeno un gruppo di generazione di energia elettrica (11) per l’alimentazione elettrica e/o la ricarica elettrica di uno o più di detti dispositivi di segnalazione (3).
9. 9. Kit di sopravvivenza secondo la rivendicazione 8, in cui detto gruppo di generazione di energia elettrica (11) comprende uno o più pannelli fotovoltaici (12).
10. 10. Kit di sopravvivenza secondo la rivendicazione 8 o 9, in cui detto gruppo di generazione di energia elettrica (11) comprende uno o più accumulatori di energia elettrica (13).