ITUB20155585A1 - Etichettatrice per contenitori di campioni biologici e microbiologici - Google Patents

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Description

ETICHETTATRICE PER CONTENITORI DI CAMPIONI BIOLOGICI
E MICROBIOLOGICI
DESCRIZIONE
Il presente brevetto è attinente ai dispositivi per il controllo e l'etichettatura di contenitori di campioni biologici e microbiologici ed in particolare concerne una nuova etichettatrice migliorata di contenitori di campioni biologici e microbiologici.
Nel corso di indagini mediche sui pazienti, è frequente che siano richieste analisi e prove di laboratorio su campioni biologici e microbiologici prelevati dai pazienti,
E' pertanto fondamentale riconoscere il paziente e identificare senza errori il campione raccolto. Tale identificazione avviene mediante etichettatura della provetta o contenitore del campione raccolto, dove l'etichetta o il contrassegno applicato al contenitore deve identificare in modo univoco il paziente, dando inoltre ulteriori eventuali informazioni.
Sono note etichettatrici atte ad etichettare in modo automatico i contenitori in esse introdotte, essendo dette etichettatrici collegate a server o terminali esterni utilizzabili da un operatore.
Le etichettatrici del tipo noto comprendono un corpo macchina con una zona di inserimento di un contenitore alla volta, mezzi di trasporto di detto contenitore in almeno una zona di etichettatura, in cui, dopo aver eseguito eventuali controllo sul contenitore stesso, appositi mezzi provvedono ad applicare un'etichetta, a sua volta stampata mediante almeno una stampante di codici a barre incorporata neH'etichettatrice stessa.
Generalmente, le etichettatrici note sono conformate per ricevere contenitori in forma di provetta, ossia comprendenti un corpo cilindrico allungato, con una base a calotta e l'estremità opposta aperta, sul quale è applicato un tappo.
Dette provette sono atte a contenere il campione biologico o microbiologico prelevato al paziente.
Attualmente, le provette si distinguono le une dalle altre per il colore del tappo, che indica non solo il tipo di campione che dovrebbero contenere, ma anche il tipo di indagine da eseguire sul campione contenuto.
La procedura di etichettatura con dette etichettatrici note comprende sostanzialmente le seguenti fasi: un operatore riceve un paziente e inserisce i suoi dati in un data base, unitamente ai dati relativi ai campioni da analizzare e al tipo di indagini da eseguire; tali dati vengono trasmessi ad un terminale di un operatore dedicato alla raccolta dei campioni e/o alla preparazione dei contenitori; il paziente si reca da detto operatore che provvede ad eseguire i prelievi dei campioni, ad esempio di sangue, o a riempire i contenitori da etichettare; l'operatore inserisce una alla volta le provette in detta etichettatrice, che provvede ad applicare l'etichetta su comando dell'operatore o automaticamente essendo collegata a detto terminale.
Le etichettatrici note presentano alcuni inconvenienti nell'utilizzo.
Innanzitutto il tempo che intercorre tra l'introduzione di una provetta e la sua fuoriuscita dalla macchina è piuttosto prolungato, poiché comprende il tempo di trasferimento dei dati dal terminale all'etichettatrice, il tempo di trasporto della provetta tra la zona di inserimento, la zona di controllo, in cui avvengono i controlli, e la zona di etichettatura, il tempo di stampaggio dell'etichetta, il tempo di applicazione dell'etichetta.
Un altro inconveniente consiste nel fatto che la provetta viene inserita nell'etichettatrice in posizione generalmente orizzontale, e viene processata nelle sue fasi mantenendo generalmente questa posizione.
Pertanto, in caso di sversamenti accidentali del contenuto della provetta, questi avvengono all'interno dell'etichettatrice, rischiando di compromettere il funzionamento della macchina e richiedendo frequenti interventi di smontaggio della macchina per provvedere alle necessarie operazioni di pulizia.
Una volta provveduto all'etichettatura della provetta, questa viene in genere fatta fuoriuscire dall'etichettatrice, vengono scaricata in una vaschetta da cui l'operatore la preleva per collocarla in una vaschetta o rastrelliera per provette che sarà poi inviata ai laboratori di analisi.
Per ovviare a tutti i suddetti inconvenienti si è studiato e realizzato un nuovo tipo di etichettatrice migliorata.
Compito principale del presente trovato è quello di velocizzare le procedure di etichettatura dei contenitori.
Altro scopo del presente trovato è quello di impedire lo sversamento accidentale del contenuto dei contenitori all'interno dell'etichettatrice.
Altro scopo conseguente è quello di ridurre la richiesta di interventi di manutenzione sull'etichettatrice.
Questi ed altri scopi, diretti e complementari, sono raggiunti dal nuovo tipo di etichettatrice migliorata, per l'etichettatura di contenitori di campioni biologici e microbiologici, comprendente nelle sue parti principali un corpo macchina, almeno una scheda elettronica di controllo, atta allo scambio dei dati relativi ai contenitori con almeno un terminale esterno, almeno una zona di inserimento di almeno un contenitore da etichettare, mezzi di trasporto di detto almeno un contenitore da detta almeno una zona di inserimento ad almeno una zona di scambio, mezzi di prelevamento di detto almeno un contenitore da detta zona di scambio ad almeno una zona di etichettatura, mezzi di trasporto di detto almeno un contenitore da detta almeno una zona di etichettatura ad almeno una zona di scarico accessibile all'operatore. Detta almeno una zona di inserimento è atta all'inserimento di almeno uno di detti contenitori in posizione sostanzialmente verticale, ossia con tappo rivolto sostanzialmente verso l'alto, e dove detti mezzi di trasporto e detti mezzi di prelevamento mantengono sempre detti contenitori in detta posizione sostanzialmente verticale da detta almeno una zona di inserimento a detta almeno una zona di scarico.
In particolare, detti mezzi di trasporto da detta almeno una zona di inserimento a detta almeno una zona di scambio comprendono almeno un revolver a sua volta comprendente una pluralità di sedi scorrevoli lungo una traiettoria ad anello sostanzialmente orizzontale, dette sedi essendo atte a contenere ciascuna almeno uno di detti contenitori in detta posizione sostanzialmente verticale, e dove detto revolver è atto a posizionare selettivamente ognuna di dette sedi prima in corrispondenza di detta zona di inserimento, per il caricamento successivo di detti contenitori, e poi in corrispondenza di detta zona di scambio, per il prelevamento successivo di detti contenitori, trasportati a detta zona di etichettatura.
Nella soluzione preferita, in detta zona di inserimento, detto almeno un contenitore viene inserito dall'alto nella sede di detto revolver che si viene a trovare in corrispondenza di detta zona di inserimento stessa.
Nella soluzione preferita, in detta zona di scambio, detti mezzi di prelevamento e trasporto estraggono dal basso detto almeno un contenitore dalla sede di detto revolver che si viene a trovare in corrispondenza di detta zona di scambio stessa.
Nella soluzione preferita, detti mezzi di prelevamento traslano in sequenza uno o più di detti contenitori in direzione sostanzialmente verticale tra detta zona di scambio e detta zona di etichettatura.
Si può anche prevedere che detta etichettatrice comprenda almeno una zona di controllo in cui uno o più sensori, ad esempio di lunghezza della provetta, di rilevamento del colore del tappo, eccetera, controllano alcune caratteristiche della provetta per eseguire la successiva etichettatura.
Nella soluzione preferita, detta zona di controllo e detta zona di etichettatura sono sostanzialmente allineate in direzione verticale.
In tal caso, detti mezzi di prelevamento trasportano uno o più di detti contenitori alla volta prelevandoli da detta zona di scambio e traslandoli in direzione verticale tra detta zona di scambio e detta zona di controllo, e tra detta zona di controllo e detta zona di etichettatura.
Si può prevedere che la nuova etichettatrice comprenda anche una ulteriore zona di scarico in cui detti mezzi di trasporto traslano detti contenitori tra detta zona di controllo o detta zona di etichettatura e detta almeno una ulteriore zona di scarico nel caso in cui uno o più sensori rilevi valori errati o anomali o condizioni particolari.
In tutti gli altri casi, detti mezzi di trasporto traslano detti contenitori tra detta zona di etichettatura e detta zona di scarico principale.
Nella soluzione preferita, detta zona di scarico e/o detta zona di scarico ulteriore sono posizionate sostanzialmente esterne a detto corpo macchina o comunque in posizione tale che, in caso di sversamento accidentale, il materiale non possa entrare nella macchina danneggiando i componenti. La nuova etichettatrice comprende preferibilmente anche almeno un sensore di individuazione di eventuali etichette preesistenti su detto contenitore e mezzi per attuare la rotazione assiale di detto contenitore per posizionarlo in modo che la nuova etichetta venga applicata sostanzialmente sovrapposta all'eventuale etichetta preesistente.
La nuova etichettatrice può anche comprendere, in detta zona di etichettatura, di mezzi atti ad attuare la traslazione assiale di detto contenitore e/o dei mezzi di applicazione dell'etichetta, in modo da selezionare anche la posizione di altezza dell'etichetta.
La nuova etichettatrice riceve quindi detti contenitori in posizione verticale ed esegue tutte le operazioni su di essi, ossia l'etichettatura con eventuale controllo, fino allo scarico, mantenendo detti contenitori in detta posizione. Grazie a ciò, è impedito lo sversamento accidentale del materiale contenuto in essi, garantendo quindi la pulizia dei componenti interni della macchina. Oltre a ciò, grazie a detto revolver, l'operatore può inserire in sequenza rapida i contenitori nelle sedi man mano che il revolver, scorrendo, posiziona una sede disponibile in corrispondenza di detta almeno una zona di inserimento.
Le operazioni di etichettatura sono pertanto estremamente velocizzate.
Grazie a ciò, sono garantiti tempi rapidi di invio dei campioni ai laboratori di analisi, e si riducono i tempi di attesa per il paziente.
Le caratteristiche della nuova etichettatrice saranno meglio chiarite dalla seguente descrizione con riferimento alle tavole di disegno, allegate a titolo di esempio non limitativo.
In figura 1 è rappresentata una vista tridimensionale della nuova etichettatrice (E) mentre in figura 2 è schematizzato uno spaccato della nuova etichettatrice (E) dove sono visibili alcune componenti interne.
In figura 3 è rappresentata una vista laterale del etichettatrice (E) priva di telaio (1) dove sono visibili le componenti interne.
Si tratta di una nuova etichettatrice (E) per contenitori di campioni biologici e microbiologici comprendente un corpo macchina o telaio (1), almeno una scheda elettronica di controllo, atta allo scambio di dati relativi ai contenitori con almeno un terminale esterno, almeno una zona di inserimento (2) di almeno un contenitore da etichettare, mezzi di prelevamento e trasporto (3, 22) di detto almeno un contenitore inserito tra detta zona di inserimento (2) e almeno una zona di etichettatura (5) e mezzi di trasporto (22) di detto almeno un contenitore da detta zona di etichettatura (5) ad almeno una zona di scarico (6, 7) accessibile all'utente o operatore. Detta almeno una zona di etichettatura (5) comprende mezzi atti ad applicare almeno un'etichetta e/o altro contrassegno su detto contenitore. Detta almeno una zona di inserimento (2) è atta a contenere uno o più di detti contenitori posizionati verticalmente, ossia con tappo rivolto sostanzialmente verso l'alto, e dove detti mezzi di prelevamento e trasporto (22, 3) mantengono sempre detti contenitori in detta posizione verticale da detta zona di inserimento (2) a detta zona di scarico (6, 7).
Detti mezzi di trasporto (22, 3) comprendono un revolver (3) a sua volta comprendente un corpo cilindrico o tamburo (32), rotante intorno al suo asse longitudinale (3z), a sua volta orientato in direzione verticale (Z), una pluralità di sedi (31, 3 li) distribuite lungo una circonferenza coassiale di detto tamburo (32), ciascuna di dette sedi (31, 3 li) essendo atte a contenere uno di detti contenitori in posizione sostanzialmente verticale, ossia con tappo rivolto verso l'alto.
Detto revolver (3), ruotando, posiziona selettivamente ognuna di dette sedi (31, 3 li) prima in corrispondenza di detta zona di inserimento (2), per il caricamento successivo di detti contenitori, e poi in corrispondenza di almeno una zona di scambio (21), dove uno o più di detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) prelevano detti contenitori, da trasportare a detta zona di etichettatura (5).
In particolare, in detta zona di inserimento (2), detto almeno un contenitore viene inserito dall'alto nella sede (3 li) di detto revolver (3) che si viene a trovare in corrispondenza di detta zona di inserimento (2) stessa, mentre in detta zona di scambio (21), detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) estraggono dal basso detto almeno un contenitore dalla sede di detto revolver (3) che si viene a trovare in corrispondenza di detta zona di scambio (21) stessa.
Detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) comprendono ad esempio un mezzo (221) di presa dal basso di detti contenitori, traslante lungo una guida (222) orientata in detta direzione verticale (Z).
La nuova etichettatrice comprende anche almeno una zona di controllo (4) con uno o più sensori di riconoscimento del contenuto e/o del contenitore, e dove detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) traslano detti uno o più contenitori da detta zona di prelevamento (21) a detta zona di controllo (4) e da detta zona di controllo (4) a detta zona di etichettatura (5) e/o a detta zona di scarico (6, 7).
Nella soluzione preferita, detta zona di controllo (4) e detta zona di etichettatura (5) sono sostanzialmente allineate in direzione verticale (Z), e dove detti mezzi di trasporto (22) traslano assialmente detti contenitori da detta zona di controllo (4) a detta zona di etichettatura (5).
La nuova etichettatrice comprende anche almeno un'ulteriore zona di scarico (7) e dove detti mezzi di trasporto (22) traslano detti uno o più contenitore da detta zona di controllo (4) a detta ulteriore zona di scarico (7), con o senza etichettatura, nel caso in cui uno o più di detti sensori rilevi valori errati o diversi da quelli attesi o condizioni specifiche preimpostate.
Detta zona di scarico (6) principale e/o detta zona di scarico (7) ulteriore sono posizionate sostanzialmente esterne a detto corpo macchina (1) o comunque in posizione tale che, in caso di sversamento accidentale, il materiale non possa entrare nella macchina danneggiando i componenti. Nell'esempio delle figure, detta zona di scarico principale (6) è ad esempio collocata sul fondo (11) dell' etichettatrice e comprende uno scivolo o vaschetta (61) con sponde laterali (62), tale che, eventuali sversamenti del materiale non fuoriescano da essa e non possano sporcare Γ interno della macchina.
Detta zona di scarico ulteriore (7) comprende invece uno scivolo (71) inclinato verso il basso verso l'esterno e fuoriuscente dal corpo macchina lateralmente (1).
Pertanto, in dette zone di scarico (6, 7) detti contenitori possono essere comunque posizionati, anche ribaltati, senza pericolo di sversamenti all'interno della macchina.
Queste sono le modalità schematiche sufficienti alla persona esperta per realizzare il trovato, di conseguenza, in concreta applicazione potranno esservi delle varianti senza pregiudizio alla sostanza del concetto innovativo.
Pertanto con riferimento alla descrizione che precede e alle tavole accluse si esprimono le seguenti rivendicazioni.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Etichettatrice (E) per contenitori di campioni biologici e microbiologici comprendente: un corpo macchina o telaio (1) almeno una scheda elettronica di controllo, atta allo scambio di dati relativi ai contenitori con almeno un terminale esterno, almeno una zona di inserimento (2) di almeno un contenitore da etichettare, mezzi di prelevamento e trasporto (3, 22) di detto almeno un contenitore inserito tra detta zona di inserimento (2) e almeno una zona di etichettatura (5), detta almeno una zona di etichettatura (5) con mezzi atti ad applicare almeno un'etichetta e/o altro contrassegno su detto contenitore, mezzi di trasporto (22) di detto almeno un contenitore da detta zona di etichettatura (5) ad almeno una zona di scarico (6, 7) accessibile all'utente o operatore, caratterizzata dal fatto che detta almeno una zona di inserimento (2) è atta a contenere uno o più di detti contenitori posizionati verticalmente, ossia con tappo rivolto sostanzialmente verso l'alto, e dove tutti detti mezzi di prelevamento e trasporto (3, 22) mantengono sempre detti contenitori in detta posizione verticale da detta zona di inserimento (2) a detta zona di scarico (6, 7).
  2. 2. Etichettatrice (E), come da rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di trasporto (22, 3) comprendono un revolver (3) a sua volta comprendente una pluralità di sedi (31, 3 li) scorrevoli lungo una traiettoria ad anello sostanzialmente orizzontale, dette sedi (31, 3 li) essendo atte a contenere ciascuna almeno uno di detti contenitori in posizione sostanzialmente verticale, ossia con tappo rivolto verso l'alto, e dove detto revolver (3) è atto a posizionare selettivamente ognuna di dette sedi (31, 3 li) prima in corrispondenza di detta zona di inserimento (2), per il caricamento successivo di detti contenitori, e poi in corrispondenza di almeno una zona di scambio (21), dove uno o più di detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) prelevano detti contenitori, da trasportare a detta zona di etichettatura (5),
  3. 3. Etichettatrice (E), come da rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detto revolver (3) a sua volta comprende un corpo cilindrico o tamburo (32), rotante intorno al suo asse longitudinale (3z), a sua volta orientato in direzione verticale (Z), e detta pluralità di sedi (31, 3 li) distribuite lungo una circonferenza coassiale di detto tamburo (32), ciascuna di dette sedi (31, 3 li) essendo atte a contenere uno di detti contenitori in posizione sostanzialmente verticale, ossia con tappo rivolto verso l'alto.
  4. 4. Etichettatrice (E), come da rivendicazione 2 o 3, caratterizzata dal fatto che in detta zona di inserimento (2), detto almeno un contenitore viene inserito dall'alto nella sede (3 li) di detto revolver (3) che si viene a trovare in corrispondenza di detta zona di inserimento (2) stessa, mentre in detta zona di scambio (21), detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) estraggono dal basso detto almeno un contenitore dalla sede di detto revolver (3) che si viene a trovare in corrispondenza di detta zona di scambio (21) stessa.
  5. 5. Etichettatrice (E), come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere anche almeno una zona di controllo (4) con uno o più sensori di riconoscimento del contenuto e/o del contenitore, e dove detti mezzi di prelevamento e trasporto (22) traslano detti uno o più contenitori da detta zona di prelevamento (21) a detta zona di controllo (4) e da detta zona di controllo (4) a detta zona di etichettatura (5) e/o a detta zona di scarico (6, 7).
  6. 6. Etichettatrice (E), come da una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta zona di controllo (4) e detta zona di etichettatura (5) sono sostanzialmente allineate in direzione verticale (Z), e dove detti mezzi di trasporto (22) traslano assialmente detti contenitori da detta zona di controllo (4) a detta zona di etichettatura (5).
  7. 7. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere anche almeno un sensore di individuazione di eventuali etichette preesistenti su detto contenitore e mezzi per attuare la rotazione assiale e/o la traslazione assiale di detto contenitore per posizionarlo in modo che la nuova etichetta venga applicata sostanzialmente sovrapposta all'eventuale etichetta preesistente,
  8. 8. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere, in detta zona di etichettatura (5), almeno una stampante di etichette e/o mezzi di applicazione di dette etichette e/o contrassegno su detti contenitori, e dove detta stampante e/o detti mezzi di applicazione traslano in direzione parallela all'asse di detti contenitori, per variare selettivamente la posizione di detta etichetta su detto contenitore in detta zona di etichettatura.
  9. 9. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto di comprendere almeno un'ulteriore zona di scarico (7) e dove detti mezzi di trasporto (22) traslano detti uno o più contenitore da detta zona di controllo (4) a detta ulteriore zona di scarico (7), con o senza etichettatura, nel caso in cui uno o più di detti sensori rilevi valori errati o diversi da quelli attesi o condizioni specifiche preimpostate.
  10. 10. Etichettatrice (E), come da una qualunque delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detta zona di scarico (6) e/o detta zona di scarico (7) ulteriore sono posizionate sostanzialmente esterne a detto corpo macchina (1) o comunque in posizione tale che, in caso di sversamento accidentale, il materiale non possa entrare nella macchina danneggiando i componenti.
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