ITUB20152699A1 - Balcone a scomparsa per imbarcazioni - Google Patents

Description

BALCONE SCOMPARSA PER IMBARCAZIONI

La presente invenzione riguarda generalmente un balcone a scomparsa per imbarcazioni, quali ad esempio yacht, superyacht, panfili o natanti da diporto in genere. Più in particolare, in condizioni di utilizzo, il balcone di calpestio e/o protezione della presente invenzione è disposto sporgente dalla murata dell'imbarcazione, preferibilmente in corrispondenza della camera di alloggiamento dell'armatore.

Come noto, le più moderne, sofisticate e generalmente lussuose imbarcazioni da diporto, quali yacht, superyacht, panfili, catamarani o simili, comprendono un portellone laterale di servizio che, normalmente, durante la navigazione, chiude un vano ricavato sulla murata, in corrispondenza dei locali o ambienti interni più accoglienti e prestigiosi delle imbarcazioni.

Il portellone laterale di servizio include almeno un'anta sagomata provvista di una superficie esterna, realizzata solitamente ed opportunamente nello stesso materiale della murata o scafo dell'imbarcazione, ad esempio vetroresina, la quale, quando il portellone chiude il vano, rende continua ed uniforme la murata stessa, risultando ad essa complanare.

Ciò grazie soprattutto al fatto che la superficie esterna dell'anta sagomata è convessa secondo un raggio di curvatura che segue in maniera fedele il raggio di curvatura delle parti della murata adiacenti al vano che accoglie il portellone laterale.

Solitamente, il portellone laterale di servizio comprende anche una seconda anta sagomata, disposta superiormente alla prima anta con la quale coopera per chiudere il vano.

In particolare, la seconda anta sagomata comprende un telaio portante perimetrale che supporto un pannello in materiale trasparente, ad esempio vetro, per consentire la vista dell'ambiente esterno alle persone che si trovano all'interno del locale dell'imbarcazione.

All'occorrenza, specie quando le imbarcazioni sono ormeggiate al porto o in mare aperto, le ante sagomate del portellone laterale vengono movimentate per aprire parzialmente o completamente il vano e consentire l'arieggiamento dei locali interni stessi.

Qualora l'apertura di tali ante sagomate del portellone laterale sia completa, ciascuna di esse sporge dalla murata imbarcazione secondo un piano sostanzialmente ortogonale o comunque incidente il piano curvo della murata stessa per definire rispettivamente un ripiano di supporto, dotato di opportuna balaustra di protezione, ed un ripiano di copertura.

In pratica, in simili occasioni, la prima anta sagomata del portellone laterale diventa un vero e proprio balcone, prospiciente ed affacciato sul mare, calpestabile dalle persone per godere dell'aria aperta e del panorama marino direttamente dall'imbarcazione, mentre la seconda anta sagomata diventa una sorta di tettuccio, anch'esso sporgente a sbalzo dalla murata dell'imbarcazione e rivolto sul mare, che ripara dagli agenti atmosferici, ad esempio il sole battente, le persone occupanti il balcone sottostante.

Affinché, durante l'ormeggio, sia possibile dotare un determinato locale di un'imbarcazione di un balcone e, in genere, simultaneamente, di un tettuccio soprastante al balcone, consentendo alle persone ospitate di accedere all'aperto direttamente da tale locale affacciandosi sul mare in piena comodità, il portellone laterale di servizio include mezzi di azionamento, operativamente connessi alle ante sagomate.

I mezzi di azionamento, accoppiati alla murata dell'imbarcazione, più precisamente contenuti nel vano in essa ricavato, movimentano le ante sagomate tra almeno una posizione di riposo, in cui le ante sagomate sono complanari alla murata dell'imbarcazione e chiudono il vano, ed una posizione di lavoro, in cui le ante sagomate sporgono lateralmente dalla murata dell'imbarcazione secondo piani sostanzialmente orizzontali per diventare rispettivamente un ripiano di calpestio ed un ripiano di copertura ed aprire il vano. In estrema sintesi, quando si desidera trasformare il portellone laterale di servizio in un balcone completo di tettuccio, i mezzi di azionamento, pilotati opportunamente da mezzi di controllo, quali ad esempio una centralina idraulica a disposizione dell'utente, ribaltano verso l'esterno le ante sagomate rendendole sporgenti dalla murata dell'imbarcazione.

Al contrario, quando si desidera riportare le ante sagomate nella posizione di chiusura del vano, i mezzi di azionamento ruotano in verso opposto le ante sagomate, eseguendo su di esse una sorta di trazione verso l'alto.

Il movimento di ribaltamento e di trazione delle ante sagomate consiste essenzialmente in una rotazione delle medesime attorno ad un asse definito da componenti meccanici posti sul bordo inferiore della parete perimetrale delimitante il vano ricavato sull'imbarcazione ed al quale il portellone laterale di servizio è associato.

Un portellone laterale di servizio avente le caratteristiche sopra riportate è descritto, per esempio, nel documento brevettuale EP2305553A1, a nome della stessa richiedente.

Tuttavia, tale portellone presenta una notevole complessità di lavorazioni, nonché azionamenti di precisione complessi e costosi; tali lavorazioni, oltre ad incidere sulla tenuta idraulica nella zona della murata da esse interessata e sull'effetto estetico della stessa, comportano un allungamento dei tempi di produzione e di allestimento del portellone, così come maggiori costi produttivi.

Una soluzione alternativa è descritta nel documento brevettuale EP2332820A1, che descrive un balcone a scomparsa per imbarcazioni, comprendente una struttura di piattaforma montata in modo ribaltabile alla murata dell'imbarcazione ed una struttura di ringhiera montata sulla struttura di piattaforma; la struttura di piattaforma comprende un supporto scatolare ed un pavimento planare ribaltabili rispetto alla murata in modo separato l'uno dall'altro, mentre la struttura di ringhiera comprende una serie di elementi di ringhiera, incernierati in corrispondenza del bordo del supporto scatolare e sono ribaltabili fra una posizione di riposo, in cui giacciono all'interno del supporto scatolare, ed una posizione dispiegata, in cui si ergono in verticale rispetto al supporto scatolare. Quando la struttura di piattaforma passa da una posizione chiusa ad una posizione aperta, inizialmente si ribalta il supporto scatolare, in seguito gli elementi di ringhiera passano dalla posizione di riposo alla posizione dispiegata ed infine si ribalta il pavimento planare.

Anche in questo caso, tuttavia, si riscontrano ulteriori inconvenienti, quali la complessità della movimentazione, l'ingombro dell'intera struttura e gli ingenti costi di realizzazione e di esercizio.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di realizzare un balcone a scomparsa per imbarcazioni, che consenta di semplificare, rispetto alla tecnica anteriore, le lavorazioni da eseguire per la sua installazione sulla murata dell'imbarcazione e che permetta di ridurre, di conseguenza, i tempi ed i costi di produzione e di esercizio.

Altro scopo della presente invenzione è quello di realizzare un balcone a scomparsa per imbarcazioni, che salvaguardi l'integrità strutturale e l'effetto estetico della murata dell'imbarcazione.

Ulteriore scopo dell'invenzione è quello di realizzare un balcone a scomparsa per imbarcazioni, che sia applicabile a qualsiasi punto della murata dell'imbarcazione, consentendo così, in sede di progettazione ed installazione, di svincolare le scelte della zona di applicazione dal particolare profilo della murata, ed ampliandone, di conseguenza, la versatilità applicativa rispetto all'arte nota.

Questi ed altri scopi sono conseguiti tramite un balcone a scomparsa per imbarcazioni, come alla rivendicazione 1 allegata; altre caratteristiche tecniche di dettaglio sono riportate nelle altre rivendicazioni dipendenti.

In modo vantaggioso, il balcone a scomparsa per imbarcazioni, che è oggetto della presente invenzione, consente di semplificare e minimizzare le lavorazioni da eseguire presso un cantiere navale per ricavare nella murata di un'imbarcazione il vano a cui applicare il balcone stesso, grazie all'impiego di specifici mezzi di rotazione e di traslazione, che agiscono nel passaggio dalla posizione di riposo alla posizione di lavoro di una struttura planare, in modo da ottenere, rapidamente e con semplicità, un balcone dotato di una pedana di calpestio e di un sistema di parapetti estensibili ed abbattibili costituiti da cristalli o ringhiere ad altezza regolamentare.

Inoltre, il balcone a scomparsa dell'invenzione è applicabile a qualsiasi zona della murata dell'imbarcazione, a poppa come a prua, e non esclusivamente soltanto in corrispondenza delle zone dritte del profilo di tale murata.

E' evidente come tale aspetto comporti una maggiore versatilità in sede di progettazione ed installazione, che consente di soddisfare a nuove e sentite esigenze presso la clientela finale e che, in quanto tale, risulta estremamente apprezzata e distintiva.

Ulteriori scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue, relativa a preferite forme esecutive del balcone a scomparsa in oggetto, fornite a titolo illustrativo ed indicativo, ma non limitativo, ed in relazione alle tavole di disegno allegate, in cui:

- la figura 1 mostra un primo esempio realizzativo di un balcone a scomparsa per imbarcazioni, secondo la presente invenzione, in una prima posizione ripiegata di riposo;

- la figura 2 mostra il balcone a scomparsa di figura 1 in una posizione intermedia, durante la rotazione dello stesso;

- la figura 3 mostra il balcone a scomparsa di figura 1 in una posizione completamente ruotata; - la figura 4 mostra il balcone a scomparsa di figura 1 in una posizione completamente ruotata e con il parapetto frontale esteso;

- la figura 5 mostra un particolare ingrandito del balcone a scomparsa di cui alla figura 4;

- la figura 6 mostra il balcone a scomparsa di figura 1 in una posizione finale di utilizzo, con il parapetto frontale esteso ed i parapetti laterali ruotati, secondo la presente invenzione; - la figura 7 mostra un secondo esempio realizzativo di un balcone a scomparsa per imbarcazioni, secondo la presente invenzione, in una prima posizione ripiegata di riposo;

- la figura 8 mostra il balcone a scomparsa di figura 7 in una posizione intermedia, durante la rotazione dello stesso;

- la figura 9 mostra il balcone a scomparsa di figura 7 in una posizione completamente ruotata; - la figura 10 mostra il balcone a scomparsa di figura 7 in una posizione completamente ruotata e con il parapetto frontale esteso;

- la figura 11 mostra il balcone a scomparsa di figura 7 in una posizione finale di utilizzo, con il parapetto frontale esteso ed i parapetti laterali ruotati, secondo la presente invenzione; - le figure 12 e 13 mostrano il balcone a scomparsa in una delle forme di realizzazione secondo la presente invenzione, rispettivamente, in una posizione verticale chiusa ed in una posizione aperta aggettante dalla murata dell'imbarcazione. Con particolare riferimento alle figure allegate da 1 a 6, nonché alle figure allegate 12 e 13, che riguardano un primo esempio di realizzazione del balcone a scomparsa per imbarcazioni, secondo la presente invenzione, in cui i parapetti di protezione del balcone sono costituiti da cristalli ad altezza regolamentare, la struttura complessiva si compone sostanzialmente di un telaio 10, realizzato preferibilmente in acciaio inossidabile ed atto ad essere ruotato da una posizione verticale sulla murata M dell'imbarcazione ad una posizione orizzontale, tramite le staffe a cerniera 13, di una pedana di calpestio 11, realizzata preferibilmente in teak, posta superiormente ed annessa al telaio 10, e di un sistema 12 di parapetti di protezione abbattibili, che nel caso specifico sono costituiti da rispettivi cristalli.

In dettaglio, il balcone viene inizialmente movimentato (ribaltato) da una posizione verticale chiusa, in cui è disposto sostanzialmente allineato con la murata M dell'imbarcazione (come mostrato in dettaglio nella figura 12 allegata) , ad una posizione orizzontale aperta, in cui è disposto aggettante dalla murata M (posizione rappresentata in dettaglio nella figura 13 allegata), tramite una rotazione, realizzata dalle staffe a cerniera 13, attorno all'asse X parallelo allo sviluppo longitudinale del telaio 10.

In posizione chiusa, la struttura complessiva del balcone costituisce di fatto una parte della murata stessa M (fig. 12), senza soluzione di continuità rispetto alla parete adiacente, mentre, in posizione aperta (fig. 13), a causa dell'abbassamento della struttura, viene a crearsi un varco nella murata M, che permette l'accesso alla pedana di calpestio 11 del balcone dall'interno dell'imbarcazione, e viceversa. Su lati opposti ed all'interno di opportune sedi 17 del telaio 10 sono disposte due piantane laterali 14, a cui sono fissati un cristallo frontale 15A e due cristalli laterali 15B di protezione; in particolare, i cristalli laterali 15B sono ripiegati sul cristallo frontale 15A ed atti ad essere movimentati tramite apposite cerniere manuali 19.

Le piantane laterali 14 sono collegate al telaio 10 tramite rispettive articolazioni e possono ruotare verso l'alto compiendo un angolo completo fra 0° e 90°, a partire dalla posizione orizzontale di alloggiamento all'interno delle rispettive sedi 17, grazie all'azionamento di rispettivi attuatori, quali cilindri idraulici 16.

Inoltre, le suddette piantane laterali 14 sono altresì dotate ciascuna di un ulteriore attuatore, quale un cilindro idraulico 18, per provocarne l'estensione verso l'alto e portano ulteriormente al loro interno le cerniere manuali 19 per il supporto e la rotazione dei cristalli laterali 15B; in particolare, il cristallo frontale 15A è incollato sulle piantane laterali telescopiche 14 e la porzione telescopica delle piantane laterali 14 avvolge la parte fissa in modo da fornire la superficie di incollaggio sul lato fuori bordo.

Quindi, dalla posizione orizzontale di figura 1, raggiunta dalla struttura del balcone a seguito di una rotazione attorno all'asse X a partire dalla posizione verticale sulla murata M dell'imbarcazione, avviene una prima rotazione delle piantane laterali 14 e dei relativi cristalli di protezione ISA, 15B grazie all'azionamento dei rispettivi cilindri idraulici 16 (figura 2 allegata) fino ad una rotazione completa a 90° delle stesse rispetto al piano orizzontale del telaio 10 e del piano di calpestio 11 (figura 3 allegata).

A questo punto, viene comandato un innalzamento telescopico delle piantane laterali 14, grazie all'azionamento dei rispettivi cilindri idraulici 18, con il conseguente innalzamento del cristallo frontale 15A e dei cristalli laterali 15B, questi ultimi ancora ripiegati sul cristallo frontale 15A {figure 4 e 5 allegate).

Il balcone viene poi completato mediante una rotazione manuale dei cristalli laterali 15B, tramite le cerniere mobili 19, ed il fissaggio degli stessi cristalli laterali 15B grazie a pomoli di sicurezza interni 20, che ne impediscono un'ulteriore rotazione; le cerniere mobili 19 presentano altresì una battuta meccanica 21 che impedisce la rotazione dei cristalli 15A, 15B fuori bordo {figura 6 allegata).

Con particolare riferimento alle figure allegate da 7 a 11, che mostrano un secondo esempio di realizzazione del balcone a scomparsa per imbarcazioni secondo la presente invenzione ed in cui sono stati adottati i medesimi riferimenti numerici per indicare componenti uguali ai rispettivi componenti mostrati nelle figure da 1 a 6, il balcone a scomparsa presenta sostanzialmente la medesima struttura del primo esempio realizzativo, con l'unica differenza costituita dal fatto che il sistema 12 di parapetti di protezione abbattibili è costituito da una serie di tubolari 25, che compongono una ringhiera frontale 24A e due ringhiere laterali 24B ad altezza regolamentare.

Il sistema di movimentazione della struttura del balcone dalla posizione verticale sulla murata M dell'imbarcazione alla posizione orizzontale {mostrata nella figura 7 allegata), nonché la movimentazione costituita dalla rotazione {figure 8 e 9 allegate) e dalla estensione telescopica delle piantane laterali 14 (figura 10 allegata) sono del tutto uguali a quelli precedentemente descritti nel caso di balcone a scomparsa con parapetti costituiti da cristalli, con l'unica differenza rappresentata dal fatto che le suddette piantane laterali 14 portano al loro interno delle cerniere manuali a piastra 26 per il supporto e la rotazione delle ringhiere laterali 24B.

Inoltre, la ringhiera frontale 24A è saldata sulle piantane laterali telescopiche 14 e la parte telescopica delle piantane 14 avvolge la parte fissa in modo da fornire la superficie di saldatura sul lato fuori bordo.

Infine, anche la rotazione manuale delle ringhiere laterali 24B avviene con le medesime modalità già descritte in precedenza, tramite le cerniere a piastra 26; analogamente a quanto già descritto, anche le ringhiere laterali 24B vengono fissate grazie a pomoli di sicurezza interni 20, che ne impediscono un'ulteriore rotazione (figura 11 allegata).

Dalla descrizione effettuata sono chiare le caratteristiche del balcone a scomparsa per imbarcazioni, che è oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i vantaggi.

Ovviamente, in fase esecutiva, potranno essere apportate modifiche al balcone a scomparsa per imbarcazioni, oggetto dell'invenzione, consistenti, ad esempio, in mezzi di traslazione e/o di rotazione diversi da quelli descritti in precedenza e con riferimento ai disegni allegati.

E' chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al balcone a scomparsa per imbarcazioni in questione, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica azionamento dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Balcone a scomparsa per imbarcazioni, comprendente un telaio (10), atto ad essere ruotato, tramite mezzi a cerniera (13), da una posizione verticale chiusa, in cui è disposto sostanzialmente allineato con la murata (M) dell'imbarcazione, ad una posizione orizzontale aperta, in cui è disposto aggettante dalla murata (M), una pedana di calpestio (il), posta superiormente a detto telaio (10), ed una serie di parapetti (12) di protezione, detto balcone facente parte, in posizione chiusa, di detta murata (M) dell'imbarcazione ed essendo atto, in posizione aperta, a creare un varco nella murata (M) che permette l'accesso a detta pedana di calpestio (il) dall'interno dell'imbarcazione e viceversa, caratterizzato dal fatto che su lati opposti ed all'interno di rispettive sedi (17) di detto telaio (10) sono disposte rispettive piantane laterali (14), a cui sono fissati detti parapetti tramite mezzi a cerniera (19, 26), dette piantane laterali (14) essendo collegate a detto telaio (10) tramite rispettive articolazioni, in modo che ciascuna piantana (14) sia in grado di ruotare verso l'alto compiendo un angolo variabile da 0° a 90° a partire da una posizione orizzontale di alloggiamento all'interno di detta rispettiva sede (17), grazie all'azionamento di primi mezzi attuatori (16), ciascuna piantana (14) essendo altresì dotata di secondi mezzi attuatori (18) per comandare l'estensione verso l'alto di una porzione telescopica della piantana (14) e di conseguenza di detti parapetti (12) di protezione.
2. 2. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti parapetti (12) di protezione comprendono un cristallo frontale (ISA) e due cristalli laterali (15B), detti cristalli laterali (15B) essendo ripiegati su detto cristallo frontale (ISA) ed essendo atti ad essere movimentati tramite detti mezzi a cerniera (19).
3. 3. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti parapetti (12) di protezione comprendono una serie di tubolari (25), che formano una ringhiera frontale (24A) e due ringhiere laterali (24B), dette ringhiere laterali (24B) essendo ripiegate su detta ringhiera frontale (24A) ed essendo atte ad essere movimentate tramite detti mezzi a cerniera (26),
4. 4. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette piantane (14) portano al loro interno detti mezzi a cerniera (19, 26) per il supporto e la rotazione di detti parapetti (12) di protezione,
5. 5. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto cristallo frontale (ISA) è incollato su dette piantane laterali (14) e detta porzione telescopica delle piantane laterali (14) avvolge la parte fìssa in modo da fornire la superficie di incollaggio sul lato fuori bordo dell'imbarcazione,
6. 6. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti cristalli laterali (15B) sono fissati a dette piantane (14) tramite pomoli di sicurezza interni (20), che ne impediscono ulteriori movimenti di rotazione.
7. 7. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a cerniera (19) presentano una battuta meccanica (21) che impedisce la rotazione di detti cristalli (15A, 15B) sul lato fuori bordo dell'imbarcazione.
8. 8. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta ringhiera frontale (24A) è saldata su dette piantane laterali (14) e detta porzione telescopica delle piantane (14) avvolge la parte fissa in modo da fornire la superficie di saldatura sul lato fuori bordo dell'imbarcazione.
9. 9. Balcone a scomparsa come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che dette ringhiere laterali (24B) sono fissate a dette piantane (14) tramite pomoli di sicurezza interni (20), che ne impediscono ulteriori movimenti di rotazione.