ITUB20151008A1 - Dispositivo per uccidere insetti come zanzare, mosche e pappataci - Google Patents

Description

DISPOSITIVO PER UCCIDERE INSETTI COME ZANZARE, MOSCHE E

PAPPATACI

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Questa invenzione si riferisce, in generale, a un dispositivo per uccidere insetti come zanzare, pappataci e altri insetti dannosi, in particolare insetti volanti che succhiano il sangue o liquidi corporei. Sia chiaro prima di tutto che, anche quando nel seguito si far? menzione delle sole zanzare, l'invenzione riguarda comunque ogni insetto dannoso, come ad esempio gli scarafaggi e in generale altri insetti dannosi, volanti o meno.

Pi? specificatamente, l'invenzione consente di proteggere gli umani e certi animali da insetti dannosi e opzionalmente anche di sfruttare l'alto potere attrattivo di umani e molti altri animali su tali insetti dannosi, per attirarli e tramite scossa elettrica ucciderli, o tramortirli, o indebolirli (e poi opzionalmente anche ucciderli con altri mezzi come ventole/trappole e/o mezzi di disidratazione, ecc.). Nella configurazione dell'invenzione che ? preferita, umani o animali attirano gli insetti dannosi, ma come alternativa anche altre esche artificiali o naturali possono essere applicate per attirare tali insetti dannosi. Uno dei due scopi (protezione o uccisione) pu? essere il principale o quello esclusivo, a seconda dei casi. La configurazione dell'invenzione che ? preferita, ma non l'unica, ? con una potenza elettrica sufficiente tale che l'insetto dannoso ? normalmente ucciso dalla scarica elettrica, o immediatamente o dopo una scarica che duri una quantit? di tempo sufficiente, senza applicare ulteriori mezzi di uccisione come ventole, o mezzi di disidratazione, ecc. A seconda della potenza della scarica elettrica applicata e a seconda della robustezza dell'insetto, pu? accadere ad esempio che l'insetto sia attraversato da scarica elettrica per diverse decine di secondi prima di morire.

E' ben noto che zanzare o altri insetti dannosi, pungendo, non solo sono molto fastidiosi, ma anche possono trasmettere serie malattie (anche potenzialmente mortali o invalidanti), come febbre dengue, chikungunya, febbre gialla, filariasi, malaria, malattia del sonno, ecc.

E' anche ben noto che zanzare o altri insetti dannosi sono attirati dagli uomini e altri animali, dai quali succhiano il sangue, seguendo diversi stimoli, che possono essere odori/gas emessi (come anidride carbonica), stimoli visivi (nello spettro visibile all'uomo o nell'infrarosso o nell'ultravioletto), calore, ecc.

Altre esche per zanzare o altri insetti dannosi basati su uno o pi? stimoli visivi (lampade che emettano radiazioni a diverse lunghezze d'onda come nel campo ottico visibile all'uomo o nell'ultravioletto o nell'infrarosso) o odori (anidride carbonica o altre sostanze) o altre esche artificiali o non vive difficilmente sono efficaci come l'attrazione ?naturale? o viva data da umani o altri animali o il loro odore o i loro resti (come capelli o forfora o piccoli pezzi di pelle) o sostanze (come sebo) del loro corpo.

L'efficacia di tali esche non vive o artificiali si pu? considerare relativamente bassa se posizionate vicino a persone o animali perch?, quando sono presenti entrambi, le zanzare o altri insetti dannosi sono spesso attratti da persone o animali pi? che da tali esche non vive o artificiali.

Scopo di questa invenzione ? dunque realizzare un dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, pi? efficace di altri dispositivi tradizionali.

Un altro scopo dell'invenzione ? realizzare un dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, con elevato grado di sicurezza e un eccellente rapporto qualit? prezzo.

Un altro scopo dell'invenzione ? realizzare un dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, che presenti molta facilit? di installazione, uso e manutenzione.

Questo ed altri scopi, secondo la presente invenzione, vengono raggiunti da un dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, secondo la rivendicazione 1 allegata nel seguito; altre caratteristiche opzionali pi? di dettaglio sono descritte nelle rivendicazioni dipendenti successive.

In modo vantaggioso, il dispositivo per uccisione secondo l'invenzione prevede che umani o animali (uno o pi?) o il loro odore o i loro resti (come capelli, peli o forfora cutanea) o sostanze corporee giochino il ruolo dell' esca applicata preferita, esca che si rivela molto pi? efficace di qualunque lampada o gas o altro.

Inoltre, sempre secondo la presente invenzione, viene usata una struttura (per esempio a griglia o a pettine), che ? elettrizzata (cio? caricata elettricamente, cio? con applicate differenze di potenziale elettrico costanti o variabili nel tempo), preferibilmente ma non necessariamente con diversi strati e con maglie o aperture di diversa densit? per uccidere efficacemente insetti dannosi di diverse dimensioni.

Tale struttura elettrizzata pu? essere applicata a finestre, porte o aperture in genere di edifici/abitazioni o di stalle per animali, o pu? essere applicata a gabbie per animali, o a stazioni mobili (come autoveicoli, imbarcazioni) o pu? essere applicata come parte di zanzariere per letti (in questo caso adottando speciali supplementari misure di sicurezza). Tale struttura elettrizzata pu? essere provvista di uno strato interno, con maglie pi? fitte, che non lascia passare insetti anche quando l'alimentazione elettrica non ? attiva.

Una realizzazione di tale dispositivo di uccisione pu? essere una gabbia provvista di superfici strutturate elettrizzate, o un cappello/copertura da aggiungere su una ordinaria gabbia per animali.

In ogni caso, in ognuna delle applicazioni la parete elettrizzata pu? essere una porzione del completo involucro o una porzione di una parete di interesse, ma ? opportuno che le restanti superfici non consentano il passaggio degli insetti (con vetro, plastica, legno, zanzariere, ecc.); analogamente, quando il dispositivo di uccisione ? applicato a finestre o prese d'aria in generale, ? opportuno che la parte che non ? occupata dal dispositivo abbia uno strato di materiale che non lascia passare gli insetti dannosi (plastica, vetro, ecc.) e che le altre finestre, porta-finestre o prese d'aria (se non provviste del dispositivo) siano provviste di zanzariere o tenute chiuse (per una migliore efficacia del dispositivo). Ulteriori caratteristiche e vantaggi di un dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, secondo la presente invenzione, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue, riferita a forme di realizzazione preferite ma non limitative, e dai disegni allegati, nei quali:

- la figura 1 ? una vista in esploso di una prima forma realizzativa di parte del dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, secondo la presente invenzione;

- la figura 2 mostra una prima forma realizzativa del dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, secondo la presente invenzione;

- la figura 3 mostra una seconda forma realizzativa del dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, secondo la presente invenzione;

- le figure 4 e 5 sono viste in sezione di diverse forme realizzative di parte del dispositivo per uccidere insetti dannosi, secondo la presente invenzione, con sistemi di protezione integrati;

- le figure 6 e 7 mostrano rispettivamente una terza e quarta forma realizzativa del dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare, secondo la presente invenzione.

Con riferimento alle figure menzionate, il dispositivo per uccidere insetti dannosi, come zanzare e similari, oggetto di questa invenzione, fa uso in particolare di una o pi? pareti, griglie o generiche strutture, elettricamente conduttive o fatte di metallo, che sono elettrizzate (cio? caricate elettricamente, cio? con applicate differenze di potenziale elettrico costanti o variabili nel tempo), da applicare o inserire in una o pi? superfici di diversi possibili oggetti e/o sistemi; tali strutture, a seconda dell'applicazione, possono essere di diverse dimensioni e composte di uno o pi? strati, con opzionalmente inseriti strati isolanti non conduttivi. Inoltre molte diverse geometrie possono essere scelte per le strutture elettrizzate (rete, linee parallele, a pettine, a pettini interlacciate, ecc.); da ora in poi, per semplicit?, la parola griglia sar? usata per indicare una qualunque di tali strutture/geometrie.

Per esempio, nella allegata figura 1 ? mostrata una struttura a tre strati, strati numerati 1, 2, 3, provvisti di griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C, con due strati numerati 4 e 5 fatti di materiale isolante non conduttivo.

In ogni caso, in ogni applicazione, ? anche possibile che una o pi? griglie 6A, 6B, 6C non siano elettrizzate e/o non siano di metallo, dato che una o pi? delle griglie possono essere una semplice zanzariera, non elettrizzata e non di metallo, o possono essere una griglia fatta di materiale a basso costo (opzionalmente anche di tipo usa e getta) coperto, del tutto o in parte, da uno strato di vernice o materiale che sia elettricamente conduttivo e/o scuro e/o appiccicoso.

Almeno se il target principale sono le zanzare, un materiale conduttivo scuro, opzionalmente appiccicoso, applicato completamente o parzialmente a uno o pi? di tali griglie (6A, 6B, 6C), tali griglie fatte o non fatte di metallo, pu? migliorare di molto l' efficacia del dispositivo. O anche, almeno se il target principale sono le zanzare, un materiale conduttivo scuro, opzionalmente appiccicoso, che compone completamente o parzialmente almeno una o pi? di tali griglie (6A, 6B, 6C), pu? migliorare di molto la efficacia del dispositivo. Il colore scuro aumenta la probabilit? che le zanzare si appoggino sul dispositivo o tentino di passare attraverso il dispositivo. Il potere adesivo diminuisce la probabilit? che quelle zanzare che subiscono la scarica elettrica riescano a volare via prima di essere sufficientemente danneggiate dalla scarica. Per le zanzare anche un debole potere adesivo ? rilevante perch? la loro capacit? di volare via ? abbastanza debole. In realt? la stessa scarica elettrica, nell'intervallo di tempo in cui elettrizza l'insetto in contatto con o immediatamente vicino alla struttura elettrizzata, probabilmente esercita una forza attrattiva (simile a un potere adesivo) sul corpo dell'insetto e/o comunque lo tramortisce cos? che normalmente ? sufficiente a trattenerlo fino alla morte, anche senza l'uso di sostanze appiccicose, cos? che normalmente non riesce a volare via evitando di morire.

Uno strato di materiale scuro conduttivo (spesso anche leggermente appiccicoso, con potere adesivo variabile con temperatura, umidit? e grado di asciugatura) pu? essere ottenuto, in particolare, da un composto a base acquosa di carbonio elettricamente conduttivo o altro conduttore elettrico, pi? pigmento o vernice, pi? colla o resina. L'uso di questo tipo di composto ha dato prova di essere molto efficace.

In ogni caso opzionalmente pi? griglie 6A, 6B, 6C possono essere usate con fori o aperture di dimensioni decrescenti (dimensioni decrescenti a partire dalla griglia pi? esterna e avanzando verso la griglia pi? vicina allo spazio 8A che deve essere protetto), per essere efficaci su insetti di diverse dimensioni (per esempio, le zanzare hanno tipicamente dimensioni di circa 10-15 mm, i pappataci hanno tipicamente dimensioni di circa 1-3 mm, mentre le mosche, alcune delle quali succhiano il sangue, hanno dimensioni molto variabili). L'importanza del multistrato ? evidente per essere pi? efficaci nell'uccidere insetti di dimensioni molto diverse. Infatti con maglie di densit? crescente si riescono ad avere insetti di dimensioni molto diverse come target, mentre l'uso di maglie interlacciate ? pi? efficace per le zanzare perch? hanno una certa probabilit? di appoggiarsi sulle griglie 6A, 6B, 6C senza attraversarle verso lo spazio pi? interno, quindi griglie interlacciate sono pi? efficaci perch? elettrizzano pi? facilmente insetti che si avvicinano o entrano in contatto con solo il primo strato pi? esterno.

In particolare, semplificando un po', se n sono le dimensioni significativamente diverse dei genotipi di insetti target, n+1 sono gli strati (griglie) che sono raccomandati per uccidere tali insetti, se le griglie non sono interlacciate (in cui la scarica elettrica avviene inclinata o trasversalmente), mentre n sono gli strati che sono raccomandati se le griglie sono interlacciate.

Quindi un multilayer interlacciato, per gli stessi insetti target, consente migliore visibilit? dello spazio interno 8A e maggiore flusso di aria, quindi maggiore attrazione degli insetti dannosi, perch? ha uno strato in meno e pi? aperture ottiche e fluidodinamiche. Nella pratica progettuale valori frequentemente scelti di n saranno 1 o 2 o 3.

E' anche possibile utilizzare pi? strati 1, 2, 3 di griglie 6A, 6B, 6C con elettrizzazioni di diversa potenza, per essere efficaci su insetti volanti di diverse dimensioni e diversa robustezza; per esempio ? ragionevole pensare che la potenza elettrica necessaria per uccidere o tramortire zanzare e pappataci sia pi? bassa di quella necessaria per uccidere o tramortire mosche.

In pratica, secondo alcune realizzazioni preferite dell'invenzione, ma non limitatamente ad esse, tali dette griglie 6A, 6B, 6C sono applicate su una o pi? pareti 9A, 9B di una gabbia 7A, 7B o contenitore per animali (roditori, uccelli, maialini d'india, topi, gatti, cani, ecc.), come mostrato in dettaglio nelle allegate figure 2 e 3, dove la griglia ? denotata con 6A, 6B, 6C e gli animali contenuti nella gabbia 7A, 7B sono mostrati con 8.

Nel caso come la figura 2 allegata, dove una parete 9A della gabbia 7 ha una o pi? griglie 6A, 6B, 6C, ? appropriato che le restanti superfici non consentano il passaggio degli insetti, quindi tali superfici dovrebbero essere coperte con, per esempio, strutture fatte di vetro, plastica, legno, e/o zanzariere, cio? una griglia non elettrizzata con una maglia molto fitta.

Una possibile forma realizzativa dell'invenzione ? mostrata in figura 3 allegata, ove una copertura o un involucro supplementare 10 si aggiunge e chiude completamente la gabbia 7B, tale copertura o involucro supplementare 10 avente una o pi? pareti 9B fatte di uno o pi? strati 1, 2, 3 di griglie 6A, 6B, 6C e le rimanenti superfici 9B tali da non consentire agli insetti di passare attraverso.

Le griglie 6A, 6B, 6C, anche di tipi differenti, possono essere applicate anche a batterie di gabbie per animali 7A, 7B, poste in corrispondenza a o in prossimit? di luoghi pubblici per uccidere insetti dannosi dell'area circostante, possono essere applicate anche su pareti e/o finestre e/o porte di edifici per esseri umani o per animali, quali mucche, cavalli, maiali, ecc., con la condizione di essere sufficientemente protette e/o protette elettricamente, cio? con dispositivi di sicurezza (interruttori automatici, ecc., con soglie configurate non troppo sensibili in modo tale che non si attivino troppo facilmente anche dopo che qualche insetto ? entrato in contatto con le strutture elettrizzate), contro i rischi di corto circuito o danni causati dal contatto con gli agenti atmosferici. Per esempio, nelle allegate figure 4 e 5 vengono mostrati diversi esempi realizzativi di protezioni da agenti atomosferici e da spruzzi di acqua o sporco, delle griglie 6A, 6B, 6C: queste protezioni sono fatte di uno strato o di due strati interlacciati di lamine o listelli 11 di vetro e/o plastica e/o altro materiale e di una griglia protettiva 12.

In particolare, nella figura allegata 5 due strutture sono mostrate per protezione da gocce o spruzzi multidirezionali (che possono provenire con probabilit? non trascurabile da diverse direzioni), strutture che possono essere poste verso l'esterno e/o l'interno dello spazio 8A, specialmente per eventi atmosferici o sporco o gocce d'acqua o spruzzi causati da animali: in particolare l'accoppiamento di due strati protettivi posti come nella allegata figura 5 rende molto difficile il contatto con acqua esterna, mentre la trasparenza garantisce maggiore attrazione visuale data da umani o animali all'interno.

Inoltre dette griglie 6A, 6B, 6C possono essere anche poste entro prese d'aria (con griglia elettrizzata all'interno) e/o come riquadro/obl?/porzione di una finestra e apribile separatamente verso l'interno, con l'esterno sempre aperto con protezione o anch'esso apribile e richiudibile.

Applicazioni a finestre o prese d'aria devono rigorosamente tenere conto di questioni di sicurezza correlate a sistemi che facciano uso di metano o sostanze infiammabili secondo le relative regole e legislazioni.

In generale, nelle diverse applicazioni, le griglie 6A, 6B, 6C possono essere elettrizzate, a seconda dei casi, in DC o AC ( con due o pi? fasi ) o in altro modo, con bassa potenza o elevata potenza, connesse direttamente alla rete elettrica o connesse per mezzo di un trasformatore 13 o alimentate elettricamente da batterie 14, ma la diretta o indiretta fonte di potenza elettrica pu? anche essere una dinamo, un motore, un pannello solare o altro. Potrebbe essere che la AC sia preferibile in termini di efficienza energetica, perdita di potenza termica, questioni legate alla ionizzazione o polarit? delle particelle, o per evitare o ridurre l'accumulo di polvere o sporco elettrizzati (inclusi i corpi degli insetti morti).

Tali elettrizzazioni possono richiedere misure di sicurezza, come superfici interne e/o esterne aggiunte, per esempio fatte di griglie in materiale isolante o metallico, che prevengono il contatto tra dette griglie elettrizzate e gli esseri umani o gli animali. In generale, in tutte le applicazioni, opzionalmente almeno una delle griglie 6A, 6B, 6C pu? essere provvista di almeno una griglia di protezione 12, 19, posta verso l'interno o l'esterno dello spazio 8A, per evitare contatto o scarica elettrica su esseri umani, o su animali diversi (di dimensioni maggiori) dagli insetti dannosi target, o su piante, se presenti all'interno o all'esterno dello spazio 8A.

In corrispondenza della superficie o in prossimit? della superficie dove ? posta la griglia elettrizzata 6A, 6B, 6C, possono essere installati altri tool opzionali, come vaschette per raccogliere insetti morti o tramortiti, ventole per favorire la cattura degli insetti, reti e/o sostanze appiccicose per intrappolare gli insetti, sistemi di illuminazione UV e/o IR e/o nelle lunghezze d'onda della luce visibile, sistemi di emissione di gas o odori attrattivi e/o sistemi di emissione di calore, con lo scopo di migliorare l'attrazione degli insetti dannosi.

L'invenzione pu? essere applicata, solo come uno dei casi possibili non limitativo, in un' applicazione esempio che fa uso di tre strati di griglie elettrizzate conduttive elettricamente 6A, 6B, 6C, con frapposti due strati 4, 5 di materiale isolante elettrico che fissano assieme dette griglie 6A, 6B, 6C e sono atti a rendere la struttura pi? robusta e evitare deformazioni e contatto diretto tra dette griglie 6A, 6B, 6C.

A questa struttura una griglia pi? esterna ed una griglia pi? interna (pi? esterna e interna rispetto allo spazio 8A) possono essere aggiunte, che non sono elettrizzate e hanno uno scopo protettivo, per evitare che umani o animali 8 vengano in contatto con le griglie elettrizzate. Le griglie intermedie hanno potenziale elettrico negativo o potenziale elettrico zero (terra) o una polarit? con una certa fase (o due fasi differenti), mentre la griglia centrale ha potenziale elettrico positivo o una certa polarit? con una fase diversa dalle griglie intermedie.

L'invenzione pu? essere applicata, solo come uno dei casi possibili non limitativo, in un' applicazione esempio dove diversi strati 1, 2, 3 di griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C hanno maglie di densit? crescente (fori o aperture di dimensioni decrescenti) da uno strato al successivo e tipicamente partendo dallo strato che ? pi? esterno rispetto a o distante dallo spazio 8A e procedendo verso lo strato che ? pi? interno rispetto a o vicino allo spazio 8A: cos? che il sistema pu? essere pi? efficace su insetti di diverse dimensioni (gli insetti pi? grandi vengono elettrizzati tipicamente fra gli strati pi? esterni e/o centrali, mentre gli insetti pi? piccoli vengono tipicamente elettrizzati fra gli strati pi? interni e/o centrali).

Opzionalmente gli strati con aperture pi? grandi, se hanno insetti pi? grandi e pi? robusti come target, possono essere elettrizzati con una potenza pi? alta della potenza con cui sono elettrizzati gli strati con aperture pi? piccole.

Inoltre, la griglia 6A, 6B, 6C con maglie pi? fitte/dense pu? avere maglie sufficientemente fitte/dense (o pu? essere accoppiata con un ulteriore strato non elettrizzato con maglie sufficientemente fitte/dense) da non lasciare passare comunque gli insetti dannosi target. Ci? ? particolarmente utile nel caso in cui non c'? alimentazione elettrica, per esempio se il dispositivo viene spento intenzionalmente o se le batterie 14 si scaricano o in caso di black out o se scatta un interruttore automatico del circuito elettrico, con lo scopo di proteggere comunque lo spazio 8A. Ci? ? particolarmente utile anche qualora abbia malfunzionamenti un possibile opzionale sistema di accensione automatica basato sulla rilevazione automatica della presenza di insetti dannosi target.

Inoltre in generale il dispositivo pu? essere opzionalmente collegato a un sistema di accensione/spegnimento automatico, con un calendario programmabile in funzione di date e ore del giorno.

In altre forme realizzative, alcune tra le esemplificative e preferite, ma non limitative, dell?invenzione, le griglie elettrizzate possono essere solo tre (come mostrato nella figura 1 allegata, dove vengono mostrate come 6A, 6B, 6C), con le griglie 6A e 6C entrambe a potenziale elettrico zero (terra) e con maglie sufficientemente fitte e/o a distanza sufficiente dallo strato 2 della griglia centrale 6B cos? che ? evitata una scarica elettrica su umani o animali 8 presenti all'interno e/o all'esterno del detto spazio 8A, ma anche tali da garantire la folgorazione degli insetti che passano atraverso le griglie 6A, 6B, 6C.

Le maglie delle griglie 6A, 6B devono essere sufficientemente larghe (con buchi/aperture sufficientemente grandi) da garantire che gli insetti possano passare attraverso almeno fino a dove vengono elettrizzati e, similmente a un precedente esempio, fra le griglie 6A, 6B, 6C sono frapposti strati 4, 5 di materiale isolante elettrico, che lasciano passare aria e insetti, con la funzione di rendere la struttura pi? robusta ed evitare contatto diretto tra le griglie elettrizzate.

Secondo altre forme realizzative dell?invenzione, vengono usate una griglia esterna non elettrizzata 6A, con funzione di protezione, una griglia interna non elettrizzata 6C, con funzione di protezione, e una griglia intermedia 6B, fatta da due sottoreti interlacciate (per esempio, ognuna a forma di pettine) che sono elettrizzate con una differenza di potenziale elettrico fra loro (per esempio, in corrente continua, con una differenza di potenziale elettrico costante fra loro).

Preferibilmente in generale vengono utilizzati un' alimentazione elettrica tra 3 e 220 Volt e dispositivi trasformatori e/o di aumento della tensione (?voltage multipliers? o simili). Preferibilmente viene scelta una resistenza elettrica delle griglie elettrizzate 6 tale che la corrente elettrica ? sufficiente per uccidere gli insetti dannosi target ma limitata per non essere pericolosa per umani o altri animali 8.

Inoltre, opzionalmente metodi possono essere applicati per attivare la carica (e la successiva scarica) solo in presenza dell'insetto, con risparmio di energia (e durata delle batterie qualora utilizzate). Tali metodi possono essere ad esempio almeno uno dei seguenti: una misura di conduttanza in parallelo (che ? opzionalmente resa pi? facile dall'uso della sostanza appiccicosa che ostacola la fuga dell'insetto, dando pi? tempo ai circuiti per realizzare la misura di conduttanza e per elettrizzare l'insetto), una barriera ottica, un sistema di visione artificiale, un sensore a ultrasuoni, un radar o qualcos'altro, o un essere umano che controlla il dispositivo controllando quando l'insetto dannoso ? presente e decidendo quando attivare la carica elettrica.

Secondo alcune forme realizzative dell'invenzione, una o pi? griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C possono essere applicate come porzioni (che possono essere rettangolari ad esempio) di superfici facenti parte di finestre circolari o prese d'aria, usando una o pi? zanzariere (o altri materiali che impediscono il passaggio di insetti dannosi) in quelle parti non occupate da dette griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C.

Inoltre, una o pi? griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C possono essere integrate con una o pi? zanzariere per letto, come mostrato nella allegata figura 6. In particolare, una o pi? griglie 6A, 6B, 6C possono essere poste su almeno un lato o su almeno una porzione laterale di un letto 141, mentre ordinarie zanzariere 131 sono installate sugli altri lati del letto 141 e sulla parte rimanente del lato dove una o pi? griglie sono poste. La presenza di un umano sul letto, o anche in sua assenza la presenza del suo odore o resti o sostanze (come particelle di pelle o capelli/peli o sebo), attireranno zanzare o altri insetti dannosi a morte per elettrizzazione. Secondo ulteriori forme realizzative dell?invenzione, ? possibile usare una gabbia 7C di dimensioni piccole o grandi (come una voliera o una grande gabbia per animali), come quella mostrata in dettaglio nella allegata figura 7, la quale pu? contenere animali 8 nello spazio interno 8A e che ? provvista internamente di un set di piante 18 attentamente selezionate e/o vasche o vaschette 17 con acqua ferma e/o mossa, allo scopo di rendere lo spazio interno 8A della gabbia 7C una situazione attraente per gli insetti. Similmente a quanto precedentemente descritto, su una o pi? pareti o porzioni di pareti della gabbia 7C, sono poste una o pi? griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C, mentre sulle rimanenti superfici o pareti 9C della gabbia 7C sono posti zanzariere o pannelli di vetro, plastica, legno o altri materiali, che non permettono il passaggio degli insetti.

Inoltre, quando la gabbia 7C ? posta in ambiente esterno, pu? essere appropriato seguire alcune misure di sicurezza, come l'uso di una copertura nella parte superiore 15, la quale ripara dalla pioggia almeno parzialmente, sotto la quale (sulla parte pi? alta e pi? riparata della gabbia 7C) sono poste le griglie elettrizzate 6A, 6B, 6C, posizionate pi? internamente o incavate rispetto alle pareti verticali della gabbia 7C; alla sommit? dei lati 9C ? possibile disporre una opzionale griglia orizzontale 19, che evita che le piante 18 crescano fino ad infilarsi nelle maglie delle griglie 6A, 6B, 6C ed ? possibile porre un' opzionale inclinata ulteriore protezione 20 delle griglie 6A, 6B, 6C da possibili spruzzi o gocce di acqua o sporco causati dagli animali 8 che sono entro lo spazio 8A.

La stessa struttura mostrata in figura 7 pu? essere applicata anche integrata in una gabbia per animali o pu? essere applicata anche come copertura/involucro per ordinarie gabbie per animali (senza necessariamente l'uso del habitat fatto di acqua e/o piante).

Infine, il dispositivo pu? essere applicato ad una stazione mobile, mobile sul terreno o sull'acqua o volando, per esempio su ruote o su imbarcazione o su aeromobile, detta stazione mobile essendo preferibilmente ma non necessariamente di colore scuro, perch?, se le zanzare sono il target, il colore scuro aumenta il potere attrattivo e in generale la probabilit? che le zanzare si avvicinino. Nel caso specifico delle zanzare, la stazione mobile ? particolarmente utile per agire su ampie aree, considerando che le zanzare sono animali abbastanza stanziali, che si spostano di zona relativamente poco.

Detta stazione mobile pu? essere anche una comandata a distanza o comandata automaticamente o comandata da un robot o essa stessa un robot.

Dentro detta stazione mobile, l'attrazione per insetti pu? essere data da uno o pi? esseri umani e/o animali e/o altre esche. Le griglie possono essere opzionalmente provviste di materiale conduttivo scuro come precedentemente descritto in generale.

Per esempio ? stato osservato che in generale un'automobile, con una o pi? di dette griglie elettrizzate, ? una stazione mobile per uccisione di zanzare efficace e si pu? supporre che la sua efficacia pu? essere aiutata da colori scuri e da una scarsa pulizia degli interni (anche in assenza di persone all'interno dell'auto). E' stato osservato che in alcune occasioni (ma da non prendere necessariamente come regola generale) le zanzare erano attratte da un' automobile scura e sporca pi? che da un essere umano vicino e all'esterno dell'auto.

Probabilmente una stazione mobile come precedentemente descritta pi? in generale, specialmente se ? scura e/o sporca come detto in precedenza, pu? essere scambiata erroneamente per un animale dalle zanzare, quindi diventa molto attrattiva. Pi? in generale pu? essere utile se detta stazione mobile ha scarsa pulizia all'interno, per mantenere odore e/o resti corporei, come particelle di pelle o peli/capelli o sebo, di esseri umani o animali: con uno o pi? umani e/o animali che sono o sono stati dentro la stazione mobile, ma non necessariamente dentro negli stessi momenti in cui la stazione ? utilizzata per l'uccisione di insetti.

Dalla descrizione effettuata, le caratteristiche tecniche e i vantaggi del dispositivo per uccidere insetti, secondo la presente invenzione, risultano chiari.

E? chiaro che numerose altre varianti possono essere apportate al dispositivo di uccisione in questione, senza per questo uscire dai principi di novit? insiti nell?idea inventiva, cos? come ? chiaro che, nella pratica attuazione dell?invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e gli stessi potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Claims (15)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo per uccidere insetti dannosi, quali ad esempio zanzare, comprendente una o pi? strutture o griglie (6A, 6B, 6C) adiacenti e/o sovrapposte, aventi aperture sagomate e almeno una di dette strutture o griglie caricata elettricamente con differenza di potenziale elettrico continua o variabile nel tempo, dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) applicate, almeno parzialmente, in corrispondenza di almeno una parete (9A, 9B, 9C) di almeno uno spazio (8A) dove ? usualmente presente almeno un essere umano o animale (8) e/o loro resti/residui (come ad esempio capelli o particelle di pelle o sebo) o almeno un' esca artificiale o naturale per detti insetti dannosi, mentre almeno in corrispondenza delle rimanenti superfici di detto spazio (8A) sono presenti strutture che non consentono il passaggio dei predetti insetti dannosi, come strutture in vetro, plastica, legno, muratura e/o zanzariere (131), caratterizzato dal fatto che almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C), completamente o in parte, ? costituita da, o ha almeno uno strato di, almeno un materiale elettricamente conduttivo e/o almeno una vernice elettricamente conduttiva, detti materiale e/o vernice che siano scuri e/o appiccicosi/adesivi.
2. 2. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tale materiale elettricamente conduttivo e/o vernice elettricamente conduttiva si ottiene da un composto di carbonio conduttivo o di un altro conduttore elettrico, pi? pigmento o vernice.
3. 3. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tale materiale elettricamente conduttivo e/o vernice elettricamente conduttiva si ottiene da un composto a base acquosa di carbonio conduttivo o di un altro conduttore elettrico, pi? pigmento o vernice, pi? colla o resina.
4. 4. Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che almeno due di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) sono presenti e hanno aperture di dimensioni differenti, cos? che una prima struttura o griglia (6C) che ? pi? vicina a detto spazio (8A) abbia aperture pi? piccole di quelle di almeno una seconda struttura o griglia (6B) adiacente e/o sovrapposta a detta prima struttura o griglia (6C).
5. 5. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) ha aperture di dimensioni sufficientemente inferiori a quelle di detti insetti dannosi, cos? che detti insetti dannosi non possono entrare in detto spazio (8A), anche quando assente l'alimentazione elettrica del dispositivo e/o in assenza di carica elettrica applicata ad almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C).
6. 6. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto spazio (8A) ? uno spazio di almeno una gabbia (7A, 7B, 7C), detta gabbia fatta da un involucro (7A, 7C) o racchiusa da una copertura o da un involucro esterno (10), tale che detto involucro o copertura (7A, 7C, 10) ha una o pi? pareti dove almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) ? posta almeno parzialmente, mentre le altre pareti (9A, 9B, 9C) o porzioni di pareti sono coperte da strutture o materiali (quali ad esempio vetro, plastica, zanzariere) atti a non consentire il passaggio degli insetti.
7. 7. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) hanno mezzi di protezione dagli agenti atmosferici e/o da acqua e/o da sporcizia, che comprendono strati e/o listelli o lamine interlacciati e/o sequenzialmente parzialmente sovrapposti (11, 20), posti verso l'esterno e/o verso l'interno di detto spazio (8A) e fatti preferibilmente di materiali trasparenti.
8. 8. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) sono integrate con una o pi? zanzariere per letti e sono poste in corrispondenza di almeno un lato o porzione laterale di un letto (141), mentre sono installate zanzariere (131) o strutture che impediscono il passaggio degli insetti almeno in corrispondenza degli altri lati del letto (141).
9. 9. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto spazio (8A) ? dotato internamente di un insieme di piante (18) e/o di vasche o vaschette (17) di acqua stagnante e/o acqua corrente o movimentata, atte a rendere detto spazio interno (8A) un habitat attraente per gli insetti.
10. 10. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) ? fatta da due sottoreti interlacciate e caricata elettricamente con differenza di potenziale elettrico tra le due sottoreti continua o variabile nel tempo.
11. 11. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno un dispositivo ? applicato ad una stazione mobile, come un mezzo su ruote o una barca o un aeromobile, preferibilmente di colore scuro.
12. 12. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) ? caricata elettricamente solo quando l?insetto ? presente.
13. 13. Dispositivo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta stazione mobile ? comandata a distanza o ? comandata automaticamente o ? comandata da un robot o ? un robot o drone.
14. 14. Dispositivo come ad almeno una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno una parte di almeno una di dette strutture o griglie (6A, 6B, 6C) ? usa e getta.
15. 15. Dispositivo come alla rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che detta stazione mobile ha scarsa pulizia, per mantenere l'odore e/o i resti corporei, come particelle di pelle o capelli/peli o sebo, di esseri umani e/o animali.