ITUA20164795A1

ITUA20164795A1 - Morsetto per un terminale maschio.

Info

Publication number: ITUA20164795A1
Application number: ITUA2016A004795A
Authority: IT
Inventors: Antonio Falchetti
Original assignee: Mta Spa
Priority date: 2016-06-30
Filing date: 2016-06-30
Publication date: 2017-12-30
Also published as: BR102017014199B1; EP3264534B1; EP3264534A1; US20180006387A1; BR102017014199A2; US9979104B2

Description

" Morsetto per un terminale maschio "

DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un morsetto per un terminale maschio, preferibilmente per un polo batteria in ambito automobilistico. In particolare, la presente invenzione riguarda un morsetto ad avvitamento verticale.

Morsetti noti comprendono un anello di serraggio accoppiato a due ganasce. Il terminale viene inserito nell’anello di serraggio, ed avvicinando le ganasce fra loro si ottiene di serrare l’anello sul terminale. Una vite ed un dado permettono di mantenere le ganasce avvicinate e l’anello serrato sul terminale durante l’uso. In tal modo è permesso il passaggio di corrente dal terminale ad un cavo esterno attraverso il morsetto.

In particolare, morsetti ad avvitamento verticale sono dotati di una molletta che impegna le ganasce e può scorrere rispetto alle ganasce parallelamente alla direzione d’inserimento del terminale nell’anello. La molletta ha superfici inclinate in modo tale che il suo moto provochi l’avvicinamento reciproco delle ganasce.

La vite è disposta anch’essa parallela alla direzione di inserimento del terminale. In particolare lo stelo della vite è disposo fra le due ganasce, ed attraversa un foro della molletta. Stringendo la molletta sulle ganasce tramite la vite ed il dado, l’anello viene mantenuto nella posizione di serraggio.

Un morsetto di questo tipo è descritto ad esempio nel documento US 5,302,143.

In applicazioni automobilistiche, ed in particolare in ambito agricolo, il morsetto è sottoposto a forti vibrazioni. A causa delle vibrazioni il morsetto può sfilarsi dal polo batteria, anche dopo che il dado e la vite sono stati stretti sulla molletta, con ovvi inconvenienti per il funzionamento del veicolo. Per intervenire ed inserire nuovamente il morsetto sul polo batteria è necessario accedere al cofano del veicolo.

Questo inconveniente può essere prevenuto con un corretto posizionamento del morsetto sul polo batteria prima del serraggio del dado sulla vite. In particolare, il morsetto deve essere ben infilato sul polo batteria e premuto contro la superficie esterna della batteria, e l’anello di serraggio deve essere disposto perpendicolarmente alla direzione di inserimento del polo batteria.

Scopo della presente invenzione è di risolvere il problema sopra esposti fornendo un morsetto in cui la vite ed il dado possano essere stretti sulla molletta solamente se il morsetto è posizionato correttamente rispetto al terminale. In tal modo, una volta che la vite ed il dado sono stretti, si riduce notevolmente il rischio che il morsetto si sfili accidentalmente dal terminale.

Questo ed altri scopi vengono raggiunti da un morsetto per terminale maschio in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni esposte nel seguito.

Vantaggiosamente, affinché il dado faccia presa sulla vite è necessario adagiare il corpo di base sulla batteria in corrispondenza del terminale e premere il corpo principale del morsetto verso la batteria, in modo tale da vincere la resistenza degli organi elastici e portare il corpo di base nella seconda posizione. Di conseguenza, il morsetto è serrabile sul polo batteria solamente quando si trova nella posizione corretta.

Ulteriori caratteristiche ed i vantaggi del morsetto per terminale maschio secondo la presente invenzione risulteranno dalla descrizione di seguito riportata di un esempio preferito di realizzazione, data a titolo indicativo e non limitativo, con riferimento alle annesse figure in cui:

- la figura 1 mostra una vista prospettica in esploso di un morsetto secondo l’invenzione,

- la figura 2 mostra una vista prospettica del morsetto di figura 1, in una prima configurazione,

- la figura 3 mostra una vista laterale del morsetto di figura 2,

- la figura 4 mostra una vista in sezione del morsetto di figura 1 in una differente configurazione.

Facendo riferimento alle unite figure, con 1 viene complessivamente indicato un morsetto. Il morsetto 1 è applicabile ad un terminale maschio, preferibilmente al polo di una batteria, non mostrato nelle unite figure. In particolare, il morsetto 1 è un morsetto di tipo ad avvitamento verticale, come è descritto in maggior dettaglio nel seguito.

Il morsetto 1 comprende un corpo principale 2 avente un anello di serraggio 21. L’anello di serraggio 21 è atto a ricevere il terminale maschio, ovvero è infilabile e sfilabile dal terminale maschio. L’anello di serraggio 21 è deformabile per serrarsi sul terminale maschio e per trattenerlo. In particolare, l’anello di serraggio 21 presenta due bracci 22 avvicinabili fra loro in una prima direzione X-X. Ciascun braccio 22 presenta una estremità libera 23.

Il corpo principale 2 comprende inoltre due ganasce 24. Le ganasce sono distanziate fra loro nella prima direzione X-X. Le ganasce 24 sono inoltre avvicinabili fra loro nella prima direzione X-X per portare l’anello di serraggio 21 in una posizione di serraggio, in cui è configurato per trattenere il terminale maschio. In particolare, ciascuna ganascia 24 si protende da una rispettiva estremità libera 23 di un braccio 22 dell’anello di serraggio 21. Le due ganasce 24 definiscono un canale 25. Il canale 25 è attraversabile da uno stelo, come è descritto in maggior dettaglio nel seguito.

Il corpo principale 2 è vincolato ad un elemento di contatto 3, ad esempio un elemento di contatto 3 a vite. L’elemento di contatto 3 è configurato per essere posto in contatto elettrico con un elemento di distribuzione di energia elettrica, ad esempio un cavo, non mostrato nelle unite figure.

Il morsetto 1 comprende un corpo di base 4. Il corpo di base 4 è atto ad essere appoggiato ad una superficie esterna di una batteria, in corrispondenza del citato polo batteria. A tal fine, il corpo di base 4 presenta una superficie d’appoggio piana 41. Il corpo di base presenta inoltre un foro 42 configurato per essere attraversato dal terminale maschio.

Il corpo di base 4 è vincolato in rotazione al corpo principale 2, in modo tale da commutare tra una prima posizione, mostrata nelle figure 2 e 3, ed una seconda posizione, mostrata in figura 4. Come sarà descritto nel seguito in maggior dettaglio, il serraggio dell’anello 21 è consentito solamente nella seconda posizione.

Nella prima posizione, il corpo di base 4 è distanziato dall’anello di serraggio 21, ovvero dalle ganasce 24, in una seconda direzione Y-Y perpendicolare alla prima direzione. Nella seconda posizione, il corpo di base 4 è disposto sostanzialmente parallelo rispetto al corpo principale 2. In particolare, nella seconda posizione il corpo di base 4 è disposto adiacente all’anello di serraggio 21. Inoltre, nella seconda posizione il corpo di base 4, ed in particolare la superficie d’appoggio 41, è disposto perpendicolarmente rispetto alla seconda direzione Y-Y.

In altre parole, assumendo di appoggiare la superficie d’appoggio 41 su una superficie orizzontale, nella seconda posizione il corpo di base 4 ed il corpo principale 2 sono disposti orizzontalmente, mentre la seconda direzione Y-Y risulta verticale.

Il morsetto 1 comprende una cerniera 5 posta fra il corpo di base 4 ed il corpo principale 2. Il corpo di base 4 è incernierato al corpo principale 2 in corrispondenza della cerniera 5 per ruotare rispetto al corpo principale 2. In particolare, il corpo di base 4 è ruotabile rispetto al corpo principale 2 attorno ad un asse di rotazione A-A che si estende parallelamente alla prima direzione X-X.

Preferibilmente, l’anello di serraggio 21 risulta disposto fra la cerniera 5 e le ganasce 24, ovvero le ganasce 24 sono disposte in posizione distale rispetto alla cerniera 5. La cerniera 5 e le ganasce 24 sono distanziate in una terza direzione Z-Z perpendicolare alla prima direzione X-X ed alla seconda direzione Y-Y. Vantaggiosamente, rotazioni anche contenute del corpo di base 4 rispetto al corpo principale 2 provocano un significativo spostamento del corpo di base rispetto alle ganasce.

Il morsetto 1 comprende organi elastici 6 interposti tra il corpo di base 4 ed il corpo principale 2. Gli organi elastici 6 sono configurati per mantenere il corpo di base 4 nella prima posizione, con carico elastico. In altre parole, gli organi elastici 6 sono configurati per contrastare il passaggio del corpo di base 4 dalla prima alla seconda posizione al superamento del carico elastico. In particolare, gli organi elastici 6 sono configurati per risultare caricati nella seconda posizione.

Secondo la forma realizzativa mostrata nelle unite figure, gli organi elastici 6 sono realizzati di pezzo con il corpo di base 4. Inoltre, gli organi elastici 6 sono disposti in prossimità della cerniera 5.

Per portare il corpo di base 4 dalla prima alla seconda posizione, ed ottenere così il consenso per serrare l’anello di serraggio 21, è quindi possibile appoggiare il corpo di base 4 sulla superficie della batteria e premere il corpo principale 2 verso il corpo di base 4, ovvero verso la batteria. Tale operazione, svolta con il polo batteria disposto attraverso il foro 42 del corpo di base 4 e l’anello di serraggio 21, porta il morsetto 1 ad essere ben posizionato rispetto al polo batteria, con il corpo di base 4 nella seconda posizione.

Il morsetto 1 comprende un elemento di impegno 7, mobile rispetto al corpo principale 2 lungo la seconda direzione Y-Y. L’elemento di impegno 7 agisce sulle ganasce 24 per avvicinare le ganasce 24 lungo la prima direzione X-X. In particolare, l’elemento di impegno 7 presenta una porzione di fissaggio 71 avente una fessura 72. La fessura 72 è attraversabile da uno stelo, come è descritto in maggior dettaglio nel seguito. L’elemento di impegno 7 presenta inoltre almeno un organo di impegno 73, sporgente rispetto alla porzione di fissaggio 71. Ciascun organo di impegno 73 si sviluppa sostanzialmente nella seconda direzione Y-Y. Nella forma realizzativa illustrata, l’elemento di impegno presenta quattro organi di impegno 73.

Ciascun organo di impegno 73 presenta una superficie di impegno 74 inclinata rispetto alla seconda direzione Y-Y. Ciascun organo di impegno 73 è configurato per impegnare una rispettiva ganascia 24 in corrispondenza della superficie di impegno 74. In particolare, ciascun organo di impegno 73 è configurato per premere la rispettiva ganascia 24 verso l’altra ganascia 24 nel movimento dell’elemento di impegno 7 lungo la seconda direzione Y-Y in avvicinamento rispetto al corpo di base 4. Ciascun organo di impegno 73 è inoltre configurato per permettere alle ganasce 24 di allontanarsi fra loro nel movimento dell’elemento di impegno 7 lungo la seconda direzione Y-Y in allontanamento rispetto al corpo di base 4.

Il morsetto 1 comprende un elemento di serraggio 8, azionabile per muovere l’elemento di impegno 7 rispetto al corpo principale 2 lungo la seconda direzione Y-Y. L’elemento di serraggio 8 comprende uno stelo 81. L’elemento di serraggio 8 comprende inoltre un dado filettato 85 accoppiato allo stelo 81.

Nella forma realizzativa illustrata lo stelo 81 è individuato dallo stelo 81 di una vite. Lo stelo 81 è fissato al corpo di base 4. In particolare lo stelo 81 non è ruotabile rispetto al corpo di base 4. Lo stelo 81 è invece ruotabile rispetto al corpo principale 2 ed all’elemento di impegno 7, solidalmente al corpo di base 4. In particolare, lo stelo 81 è ruotabile attorno all’asse di rotazione A-A. E’ opportuno notare che l’asse di rotazione A-A risulta esterno rispetto allo stelo 81.

Preferibilmente, lo stelo 81 è disposto perpendicolarmente rispetto al corpo di base 4, ed in particolare rispetto alla superficie d’appoggio piana 42. Lo stelo 81 è configurato per attraversare il canale 25 definito dalle ganasce 24. Lo stelo 81 è inoltre configurato per attraversare la fessura 72 dell’elemento di impegno 7.

Nella prima posizione lo stelo 81 risulta inclinato rispetto alla seconda direzione Y-Y, mentre nella seconda posizione lo stelo 81 si estende nella seconda direzione Y-Y, ovvero in direzione verticale. Per permettere il movimento dello stelo fra la prima e la seconda posizione, la fessura 72 è configurata per permettere lo scorrimento e l’inclinazione dello stelo 81 rispetto all’elemento di impegno 7. In particolare, la fessura 72 si estende prevalentemente nella terza direzione Z-Z.

Lo stelo 81 presenta un’estremità libera 82 distale rispetto al corpo di base 4. Lo stelo 81 presenta inoltre una porzione filettata 83. La porzione filettata 83 è disposta in una porzione sostanzialmente centrale dello stelo 81. La porzione filettata 83 presenta un’estremità distale 83A ed una estremità prossimale 83B rispetto al corpo di base 4. Lo stelo 81 presenta inoltre una porzione non filettata 84, ovvero liscia. La porzione non filettata 84 è disposta fra l’estremità libera 82 e la porzione filettata 83 dello stelo 81.

Il dado filettato 85 è configurato per accoppiarsi in avvitamento alla porzione filettata 83 dello stelo 81, e per poter ruotare liberamente quando è attraversato dalla porzione non filettata 84 dello stelo 81.

Il dado filettato 85 è disposto fra la porzione di fissaggio 71 dell’elemento di impegno 7 e l’estremità libera 82 dello stelo 81. Preferibilmente, il dado filettato 85 è inestraibile rispetto allo stelo 81. Vantaggiosamente, il dado filettato 85 non può essere sfilato dallo stelo 81 dall’azione degli organi elastici 6.

Secondo un aspetto dell’invenzione, nella prima posizione la porzione filettata 83 è disposta rispetto all’elemento di impegno 7 in modo tale che l’elemento di impegno 7 impedisca al dado filettato 85 di impegnare la porzione filettata 83. In particolare, nella prima posizione la porzione di fissaggio 71 dell’elemento di impegno 7 è disposta fra il dado filettato 85 e l’estremità distale 83A della porzione filettata 83. Nella prima posizione quindi la porzione filettata 83 è disposta fra la fessura 72 ed il corpo di base 4. In altre parole, nella prima posizione lo stelo 81 attraversa la fessura 72 in corrispondenza della porzione non filettata 84 dello stelo 81. Inoltre, nella prima posizione lo stelo 81 attraversa il dado filettato 85 in corrispondenza della porzione non filettata 84.

Di conseguenza, nella prima posizione non è consentito serrare l’anello di serraggio 21 tramite l’elemento di serraggio 8. Nella prima posizione quindi il dado filettato 85 non è avvitabile sulla porzione filettata 83 dello stelo 81.

Nella seconda posizione, la porzione filettata 83 dello stelo 81 è disposta rispetto all’elemento di impegno 7 in modo tale da risultare impegnabile dal dado filettato 85. In particolare, nella seconda posizione la porzione filettata 83 emerge almeno parzialmente dalla fessura 72 della porzione di fissaggio 71 dell’elemento di impegno 7 verso il dado filettato 85. Preferibilmente, nella seconda posizione lo stelo 81 attraversa la fessura 72 in corrispondenza della porzione filettata 83. Invece, nella seconda posizione la porzione non filettata 84 dello stelo 81 è disposta interamente fra l’estremità libera 82 dello stelo 81 e l’elemento di impegno 7.

Nella seconda posizione si ottiene quindi il consenso di serrare l’anello di serraggio 21 tramite l’elemento di serraggio 8. In altre parole, nella seconda posizione il dado filettato 85 è avvitabile sulla porzione filettata 83. E’ opportuno rilevare che nell’avvitamento il dado filettato 85 scorre nella seconda direzione Y-Y, ovvero in verticale.

Avvitare il dado filettato 85 provoca il movimento dell’elemento di impegno 7 nella seconda direzione Y-Y verso il corpo di base 4, e di conseguenza provoca l’avvicinamento reciproco delle ganasce 24 per portare l’anello di serraggio 21 in posizione di serraggio. In particolare, nell’avvitamento il dado filettato 85 coopera con lo stelo 81 per stringere l’elemento di impegno 7 sulle ganasce 24. In dettaglio, nella seconda posizione il dado filettato 85 è atto ad agire sulla porzione di fissaggio 71 dell’elemento di impegno 7 per muovere l’elemento di impegno 7 nella seconda direzione Y-Y.

Vantaggiosamente, il consenso a stringere l’anello di serraggio 21 tramite l’elemento di serraggio 8 è negato finché il corpo di base 4 è nella prima posizione. Tale consenso è invece ottenuto portando il morsetto 1 in posizione corretta rispetto al terminale ed alla batteria, ed in particolare portando il corpo di base 4 dalla prima posizione alla seconda posizione.

Giova rilevare che, nel passaggio dalla prima posizione alla seconda posizione, lo stelo 81 ruota rispetto al corpo principale 2 attorno all’asse di rotazione A-A, solidalmente al corpo di base 4. In tale passaggio lo stelo 81 scorre nella fessura 72 e si inclina rispetto all’elemento di impegno 7. Infatti, come già descritto, nella prima posizione lo stelo 81 risulta inclinato rispetto alla seconda direzione Y-Y, mentre nella seconda posizione lo stelo 81 si estende nella seconda direzione Y-Y. Inoltre, in tale passaggio la porzione filettata 83 emerge almeno parzialmente dalla fessura 72 verso il dado filettato 85. In tal modo la porzione filettata 83 si rende impegnabile dal dado filettato 85 nella seconda posizione.

Nel passaggio inverso, ovvero nel passaggio dalla seconda posizione alla prima posizione, l’estremità distale 83A della porzione filettata 83 passa attraverso la fessura 72, verso il corpo di base 4. Di conseguenza, in tale passaggio la porzione di fissaggio 71 dell’elemento di impegno 7 si interpone fra il dado filettato 85 e l’estremità distale 83A della porzione filettata 83. Giova rilevare che la fessura 72 non è attraversabile dal dado filettato 85. In tal modo l’elemento di impegno 7 impedisce al dado filettato 85 di impegnare la porzione filettata 83 nella prima posizione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Morsetto (1) per terminale maschio, comprendente: - un corpo principale (2) avente un anello di serraggio (21) e due ganasce (24), le ganasce (24) essendo avvicinabili fra loro in una prima direzione (X-X) per portare l’anello di serraggio (21) in una posizione di serraggio in cui l’anello di serraggio (21) è configurato per trattenere un terminale maschio, - un elemento di impegno (7) mobile rispetto al corpo principale (2) lungo una seconda direzione (Y-Y) perpendicolare alla prima direzione (X-X) ed agente sulle ganasce (24) per avvicinare le ganasce (24) lungo la prima direzione (X-X), - un elemento di serraggio (8) azionabile per muovere l’elemento di impegno (7) rispetto al corpo principale (2) lungo la seconda direzione (Y-Y), detto elemento di serraggio (8) comprendendo uno stelo (81) con una porzione filettata (83) ed un dado filettato (85) accoppiato allo stelo (81), caratterizzato dal fatto che: - il morsetto (1) comprende un corpo di base (4) sul quale è fissato lo stelo (81), - detto corpo di base (4) è vincolato in rotazione al corpo principale (2) in modo da commutare tra una prima posizione, in cui lo stelo (81) risulta inclinato rispetto alla seconda direzione (Y-Y), ed una seconda posizione, in cui lo stelo (81) si estende nella seconda direzione (Y-Y), - organi elastici (6) interposti tra il corpo di base (4) ed il corpo principale (2) e configurati per mantenere il corpo di base (4) nella prima posizione, - nella prima posizione la porzione filettata (83) dello stelo (81) è disposta rispetto all’elemento di impegno (7) in modo tale che l’elemento di impegno (7) impedisca al dado filettato (85) di impegnare la porzione filettata (83), - nella seconda posizione la porzione filettata (83) dello stelo (81) è disposta rispetto all’elemento di impegno (7) in modo tale da risultare impegnabile dal dado filettato (85).
2. Morsetto (1) per terminale maschio secondo la rivendicazione 1, in cui: - l’elemento di impegno (7) presenta una porzione di fissaggio (71) avente una fessura (72), - lo stelo (81) è configurato per attraversare la fessura (72), e la fessura (72) è configurata per permettere lo scorrimento e l’inclinazione dello stelo (81) rispetto all’elemento di impegno (7), - nella seconda posizione, il dado filettato (85) è atto ad agire sulla porzione di fissaggio (71) dell’elemento di impegno (7) per muovere l’elemento di impegno (7) nella seconda direzione (Y-Y).
3. Morsetto (1) per terminale maschio secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui: - la porzione filettata (83) presenta un’estremità distale (83A) ed un’estremità prossimale (83B) rispetto al corpo di base (4), - nella prima posizione, la porzione di fissaggio (71) dell’elemento di impegno (7) è disposta fra il dado filettato (85) e l’estremità distale (83A) della porzione filettata (83), - nella seconda posizione, la porzione filettata (83) emerge almeno parzialmente dalla fessura (72) verso il dado filettato (85).
4. Morsetto (1) per terminale maschio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 3, in cui: - lo stelo (81) presenta un’estremità libera (82) distale rispetto al corpo di base (4), ed una porzione non filettata (84) disposta fra l’estremità libera (82) e la porzione filettata (83), - nella prima posizione, lo stelo (81) attraversa il dado filettato (85) in corrispondenza della porzione non filettata (84).
5. Morsetto (1) ad avvitamento verticale secondo le rivendicazioni 2 e 4, in cui: - nella prima posizione lo stelo (81) attraversa la fessura (72) in corrispondenza della porzione non filettata (84), - nella seconda posizione lo stelo (81) attraversa la fessura (72) in corrispondenza della porzione filettata (83).
6. Morsetto (1) per terminale maschio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 5, in cui gli organi elastici (6) sono configurati per risultare caricati nella seconda posizione.
7. Morsetto (1) per terminale maschio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 6, comprendente una cerniera (5) posta fra il corpo di base (4) ed il corpo principale (2), il corpo di base (4) essendo incernierato al corpo principale (2) in corrispondenza di detta cerniera (5) per ruotare rispetto al corpo principale (2).
8. Morsetto (1) per terminale maschio secondo la rivendicazione 7, in cui l’anello di serraggio (21) risulta disposto fra la cerniera (5) e le ganasce (24).
9. Morsetto (1) per terminale maschio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 8, in cui: - nella prima posizione, il corpo di base (4) è distanziato dall’anello di serraggio (21) nella seconda direzione (Y-Y).
10. Morsetto (1) per terminale maschio secondo una delle rivendicazioni da 1 a 9, in cui lo stelo (81) è disposto perpendicolarmente rispetto al corpo di base (4).