ITUA20164725A1 - Gruppo pulsante di azionamento di un dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo - Google Patents

Description

“GRUPPO PULSANTE DI AZIONAMENTO DI UN DISPOSITIVO DI SCARICO DI UNA CASSETTA DI RISCIACQUO”

La presente invenzione è relativa a un gruppo pulsante di azionamento di un dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo.

Come noto, una cassetta di risciacquo per apparecchi sanitari è normalmente provvista di un dispositivo di scarico, alloggiato all’interno della cassetta e che serve a scaricare acqua dalla cassetta. In termini generali, un dispositivo di scarico comprende: una struttura di supporto fissata a una parete di fondo della cassetta; un organo otturatore, che funge normalmente anche da tubo di troppopieno ed è scorrevole nella struttura di supporto e provvisto di una porzione di tenuta terminale cooperante con una sede di tenuta; e un meccanismo di azionamento collegato meccanicamente all’organo otturatore o tubo di troppopieno.

Il meccanismo di azionamento è comunemente comandato tramite un gruppo pulsante che può comprendere un pulsante (se il dispositivo di scarico è configurato per operare in una sola modalità di scarico, cioè per scaricare una quantità d’acqua fissa) o due pulsanti (in caso il dispositivo di scarico sia configurato per operare in due modalità di scarico differenziate, scaricando diverse quantità d’acqua).

È noto, in particolare, che il gruppo pulsante può essere installato direttamente sulla cassetta di risciacquo e precisamente su un coperchio superiore della cassetta di risciacquo.

In questo caso, il gruppo pulsante è normalmente fissato, per esempio tramite un accoppiamento filettato, a una estremità superiore della struttura di supporto del dispositivo di scarico, e blocca anche il coperchio sulla cassetta. Per accedere all’interno della cassetta, occorre smontare il gruppo pulsante per togliere il coperchio.

Sia il montaggio che lo smontaggio dei gruppi pulsante noti non sono operazioni particolarmente semplici e veloci.

È uno scopo della presente invenzione quello di ovviare agli inconvenienti qui evidenziati della tecnica nota.

In particolare, è uno scopo dell’invenzione quello di fornire un gruppo pulsante di azionamento di un dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo che consenta un accesso semplice e veloce all’interno del dispositivo di scarico, anche, per esempio, per ricaricare un eventuale dispositivo di trattamento dell’acqua integrato nello stesso dispositivo di scarico.

La presente invenzione è dunque relativa a un gruppo pulsante di azionamento di un dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo come definito in termini essenziali nell’annessa rivendicazione 1 e nei suoi caratteri addizionali nelle rivendicazioni dipendenti.

Il gruppo pulsante in accordo all’invenzione è semplice ed economico da realizzare e installare e fornisce la possibilità di accedere all’interno della cassetta in modo semplice e veloce, senza richiedere operazioni particolarmente lunghe e complicate.

L’invenzione è descritta in dettaglio nel seguente esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure annesse in cui:

– la figura 1 è una vista prospettica di un gruppo pulsante in accordo al trovato, assemblato;

– la figura 2 è una vista prospettica esplosa, con parti rimosse per chiarezza, del gruppo pulsante di figura 1;

– la figura 3 è una ulteriore vista prospettica esplosa, con parti rimosse per chiarezza, del gruppo pulsante di figura 1 parzialmente assemblato;

– la figura 4 è una vista prospettica, con parti rimosse per chiarezza, del gruppo pulsante di figura 1 parzialmente assemblato;

– la figura 5 è una vista prospettica in sezione longitudinale del gruppo pulsante del trovato.

Nelle figure annesse è indicato nel suo complesso con 1 un gruppo pulsante montabile su una cassetta di risciacquo e operabile manualmente da un utente.

In particolare, il gruppo pulsante 1 è montabile su un coperchio superiore di una cassetta di risciacquo ed è collegabile a un dispositivo di scarico della cassetta di risciacquo per cooperare con un meccanismo di azionamento del dispositivo di scarico.

Per semplicità non sono illustrati il dispositivo di scarico né la cassetta di risciacquo, che possono essere di tipo noto.

Il gruppo pulsante 1 si estende sostanzialmente lungo un asse A (verticale in uso) e comprende un involucro 2 di base, una coppia di cursori 3, 4 mobili alloggiati scorrevoli parallelamente all’asse A nell’involucro 2 e collegati a rispettivi pulsanti 5, 6 di comando operabili a pressione da un utente, e un elemento 7 di collegamento.

L’involucro 2 è costituito da un corpo a vasca internamente cavo, conformato in modo da essere alloggiato in una apposita sede formata sulla cassetta di risciacquo, per esempio sul coperchio della cassetta di risciacquo.

L’involucro 2 ha una parete di fondo 8 e una parete laterale 9 che si estende da un bordo periferico della parete di fondo 8 attorno all’asse A e delimita una camera 10 interna aperta superiormente.

La parete di fondo 8 presenta una apertura 11 centrale, collocata sostanzialmente lungo l’asse A e collegata a una sede 12 di servizio che si protende dalla parete di fondo 8 all’esterno della camera 10 sostanzialmente lungo l’asse A (o parallela all’asse A); e una coppia di aperture 13 laterali poste su lati opposti dell’apertura 11 e dell’asse A e collegate a rispettive sedi 14 di scorrimento che si protendono dalla parete di fondo 8 all’esterno della camera 10 sostanzialmente parallele all’asse A.

La parete laterale 9 è provvista di un bordo 15 flangiato di estremità superiore radialmente esterno e presenta una o più feritoie 16 allungate parallelamente all’asse A e angolarmente spaziate una dall’altra sulla parete laterale 9; ciascuna feritoia 16 ha uno spallamento 17 assiale superiore.

L’involucro 2 è provvisto di organi di fissaggio 21, che si protendono per esempio dalla parete laterale 9 per impegnare il coperchio della cassetta di risciacquo e collegare l’involucro 2 alla cassetta di risciacquo, riducendo o eliminando giochi eccessivi tra l’involucro 2 e il coperchio. Nell’esempio non limitativo mostrato, gli organi di fissaggio 21 comprendono dei denti elasticanti che sporgono radialmente all’esterno dell’involucro 2.

Ciascuno dei cursori 3, 4 comprende una piastra di testa 22 alloggiata nella camera 10 e uno stelo 23 che si protende dalla piastra di testa 22 ed è inserito in una delle sedi 14 di scorrimento attraverso una delle aperture 13.

Le piastre di testa 22 hanno rispettive porzioni 24 di contatto sovrapposte una all’altra e da cui si protendono rispettivi cannotti 25 tubolari coassiali e inseriti uno dentro l’altro. I cannotti 25 sono alloggiati nella sede 12 di servizio attraverso l’apertura 11 e sono aperti assialmente per definire un condotto 26 passante.

Il cursore 3, che ha la porzione 24 di contatto posta al di sopra della porzione 24 di contatto del cursore 4, è provvisto di uno o più denti di aggancio 27 esterni.

I denti di aggancio 27 si protendono per esempio radialmente esterni da un bordo perimetrale 28 della piastra di testa 22 e sono collocati dentro rispettive feritoie 16 per impegnare assialmente rispettivi spallamenti 17 dell’involucro 2.

Ciascun dente di aggancio 27 è collegato al bordo perimetrale 28 da una ponticello 29 ed è spaziato dal bordo perimetrale 28 da un interstizio 30. I denti di aggancio 27 sono flessibili radialmente rispetto all’asse A in modo da selettivamente impegnare e rilasciare gli spallamenti 17.

I cursori 3, 4 hanno rispettivi profili 31 superiori che si protendono dalle piastre di testa 22 e sono conformati per ricevere rispettivi pulsanti 5, 6.

I pulsanti 5, 6 sono alloggiati nella camera 10 sopra rispettivi cursori 3, 4 e hanno rispettivi bordi inferiori 32 sagomati per impegnare rispettivi profili 31 dei cursori 3, 4 e cooperare quindi meccanicamente con i cursori 3, 4.

Il pulsante 5 ha degli elementi di bloccaggio 33 che si protendono dal bordo inferiore 32 in corrispondenza di rispettivi denti di aggancio 27 per cooperare con i denti di aggancio 27 e bloccare radialmente i denti di aggancio 27.

In particolare, gli elementi di bloccaggio 33 sono inseriti negli interstizi 30 e si interpongono tra i denti di aggancio 27 e il bordo perimetrale 28 così da impedire ai denti di aggancio 27 di flettere radialmente.

L’elemento 7 di collegamento comprende un corpo tubolare 35 internamente cavo ed estendentesi lungo l’asse A, e una flangia 36 radialmente esterna collocata a una estremità assiale 37 superiore aperta del corpo tubolare 35.

Una estremità assiale 38 inferiore dell’elemento 7 è pure aperta e opzionalmente provvista di un ugello 39. Il corpo tubolare 35 ha una filettatura 40 esterna.

Il corpo tubolare 35 è collocato attraverso la sede 12 di servizio con la flangia 36 che si attesta contro la parete di fondo 8. All’interno del corpo tubolare 35 sono collocati i cannotti 25, scorrevoli dentro il corpo tubolare 35.

In fase di assemblaggio, il gruppo pulsante 1 viene montato sulla cassetta di risciacquo nel modo seguente.

Si colloca l’involucro 2 nella sua sede sulla cassetta di risciacquo, per esempio sul coperchio della cassetta di risciacquo.

L’involucro si aggancia alla cassetta di risciacquo tramite gli organi di fissaggio 21 e il bordo 15 flangiato.

Si inserisce quindi l’elemento 7 di collegamento attraverso l’apertura 11 nella sede 12 di servizio con la flangia 36 in battuta sulla parete di fondo 8; il corpo tubolare 35 è girevole nella sede 12 di servizio e può essere ruotato per avvitarsi entro una sede filettata formata su una struttura di supporto (nota e non illustrata) del dispositivo di scarico della cassetta di risciacquo.

Si inseriscono poi i cursori 3, 4 nella camera 10, con le rispettive porzioni 24 di contatto sovrapposte una all’altra; gli steli 23 si inseriscono nelle sedi 14 di scorrimento attraverso le aperture 13; i cannotti 25 si inseriscono uno dentro l’altro e, insieme, nella sede 12 di servizio e dentro il corpo tubolare 35.

Il cursore 3 si aggancia tramite i denti di aggancio 27 all’involucro 2 e blocca anche il cursore 4.

Si montano infine i pulsanti 5, 6.

Il pulsante 5 blocca radialmente i denti di aggancio 27, impendendo che i denti di aggancio 27 possano essere sganciati dall’involucro 2.

Infatti, gli elementi di bloccaggio 33, inseriti negli interstizi 30, si interpongono tra i denti di aggancio 27 e il bordo perimetrale 28 impendendo ai denti di aggancio 27 di flettere e sganciarsi così dall’involucro.

Per accedere all’intero della cassetta, per esempio per rifornire un liquido di servizio (igienizzante), è sufficiente rimuovere il pulsante 5 per avere accesso, attraverso l’apertura 11, al corpo tubolare 35.

Se invece si desidera rimuovere il coperchio della cassetta di risciacquo, una volta tolto il pulsante 5 si possono disimpegnare i denti di aggancio 27 dall’involucro 2 e si possono quindi estrarre i cursori 3, 4 e poi l’elemento 7 di collegamento.

Resta infine inteso che al gruppo pulsante qui descritto ed illustrato possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito delle annesse rivendicazioni.

Claims (8)

1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo pulsante (1) di azionamento di un dispositivo di scarico di una cassetta di risciacquo, estendentesi sostanzialmente lungo un asse (A) e comprendente un involucro (2) di base, almeno un cursore (3) mobile alloggiato nell’involucro (2) e scorrevole parallelamente all’asse (A) rispetto all’involucro (2), almeno un pulsante (5) di comando collegato al cursore (3); in cui il cursore (3) è provvisto di uno o più denti di aggancio (27) che sono collocati dentro rispettive feritoie (16) dell’involucro (2) per impegnare assialmente rispettivi spallamenti (17) dell’involucro (2); e il pulsante (5) ha elementi di bloccaggio (33) che si protendono da un bordo inferiore (32) del pulsante (5) in corrispondenza di rispettivi denti di aggancio (27) per cooperare con i denti di aggancio (27) e bloccare radialmente i denti di aggancio (27).
2. 2. Gruppo pulsante secondo la rivendicazione 1, in cui i denti di aggancio (27) si protendono da un bordo perimetrale (28) del cursore (3) e sono flessibili radialmente rispetto all’asse (A) in modo da selettivamente impegnare e rilasciare i rispettivi spallamenti (17).
3. 3. Gruppo pulsante secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui ciascun dente di aggancio (27) è collegato al bordo perimetrale (28) da una ponticello (29) ed è spaziato dal bordo perimetrale (28) da un interstizio (30); e gli elementi di bloccaggio (33) sono inseriti negli interstizi (30) e si interpongono tra i denti di aggancio (27) e il bordo perimetrale (28) così da impedire ai denti di aggancio (27) di flettere radialmente.
4. 4. Gruppo pulsante secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente una coppia di cursori (3, 4) mobili alloggiati nell’involucro (2) e scorrevoli parallelamente all’asse (A) rispetto all’involucro (2) e collegati a rispettivi pulsanti (5, 6) di comando.
5. 5. Gruppo pulsante secondo la rivendicazione 4, in cui l’involucro (2) ha una parete di fondo (8) e una parete laterale (9) che si estende da un bordo periferico della parete di fondo (8) attorno all’asse (A) e delimita una camera (10) interna aperta superiormente; e la parete di fondo (8) presenta una apertura (11) centrale, collocata sostanzialmente lungo l’asse (A) e collegata a una sede (12) di servizio, e una coppia di aperture (13) laterali poste su lati opposti dell’apertura (11) centrale e collegate a rispettive sedi (14) di scorrimento che ricevono rispettivi steli (23) dei cursori (3, 4).
6. 6. Gruppo pulsante secondo la rivendicazione 5, in cui i cursori (3, 4) comprendono rispettive piastre di testa (22) aventi rispettive porzioni (24) di contatto sovrapposte una all’altra e da cui si protendono rispettivi cannotti (25) tubolari coassiali e inseriti uno dentro l’altro e dentro la sede (12) di servizio.
7. 7. Gruppo pulsante secondo la rivendicazione 6, in cui i denti di aggancio (27) sono collocati su un primo cursore (3), avente la porzione (24) di contatto posta al di sopra della porzione (24) di contatto dell’altro cursore (4).
8. 8. Gruppo pulsante secondo una delle rivendicazioni precedenti, comprendente un elemento (7) di collegamento avente un corpo tubolare (35) internamente cavo ed estendentesi lungo l’asse (A), e una flangia (36) radialmente esterna collocata a una estremità assiale (37) superiore aperta del corpo tubolare (35); il corpo tubolare (35) essendo collocato attraverso la sede (12) di servizio con la flangia (36) che si attesta contro la parete di fondo (8); e i cannotti (25) essendo alloggiati all’interno del corpo tubolare (35).