ITUA20151268A1 - Dispositivo per la determinazione interattiva dinamica del percorso di viaggio ottimale - Google Patents

Dispositivo per la determinazione interattiva dinamica del percorso di viaggio ottimale Download PDF

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Description

DISPOSITIVO PER LA DETERMINAZIONE INTERATTIVA
DINAMICA DEL PERCORSO DI VIAGGIO OTTIMALE
1- DESCRIZIONE DELLO STATO DELLA TECNICA
La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di assistenza 1 (fig. 1). per la determinazione interattiva dinamica del percorso di viaggio ottimale; esistono in commerci dispositivi simili, i quali, definito il tipo di mezzo di trasporto (veicolo, ciclo, a piedi), definiti i luoghi di partenza e di arrivo e le eventuali tappe intermedie, determinano il percorso migliore, la lunghezza del percorso, i tempi di percorrenza, i costi dei carburanti, i pedaggi, ecc.; essi utilizzano mezzi di localizzazione geografica (ad es. : GPS) del mezzo, p determinare e/o visualizzare la posizione del mezzo di trasporto in tempo reale, e mappe geografiche interne c/o accessibili via internet, per indicare la strada da seguire, mediante indicazioni grafiche e/o sonore e/o vocali. Essi considerano il viaggio nell’aspetto statico, soddisfacendo comunque la maggioranza degli utenti. Con la presente invenzione si intende capovolgerne il punto di vista, con l’ideazione di un dispositivo che tenga conto anche dell’aspetto dinamico del viaggio.
Per approccio dinamico si intende il tenere conto di quanto sta accadendo attorno, di modo che il viaggio possa essere positivamente modificato in tempo reale; questo perché la tecnologia corrente é in grado di fornire in tempo reale una quantità di informazioni relative al territorio in attraversamento, tali da influire sulla viabilità, sui tempi di percorrenza, sulle tappe, sulla sicurezza e gradevolezza del viaggio, ecc..
Per quanto riguarda l’utilità di un dispositivo 1 (fig. 1), infine, se c vero che ad esempio, una trasferta di lavoro tra due stabilimenti lontani non sia multo influenzata dalle condizion meteorologiche, è altrettanto vero che nel caso di una lunga gita turistica, non sia così; in questo caso potrebbe infatti essere interessante che l’itinerario, l’ordine dei luoghi da visitare, la durata delle tappe, i pernottamenti prestabiliti, ecc., siano verificati in tempo real su basi scientifiche da un dispositivo 1 (fig. 1). Dispositivo che, a seguito di calcoli, fornisc all’utente in tempo reale una serie di indici (numerici e/o qualitativi) circa la qualità delle condizioni di viaggio attuali, l’esistenza o meno di un percorso alternativo che presenti migliori condizioni di viaggio, ecc.; in modo che l’utente possa gestire tempestivamente le piccole e grandi emergenze tipiche di ogni viaggio.
Fig. n. 2- DESCRIZIONE DEI DISEGNI
1 Schema del dispositivo di assistenza
2 Cartina geografica con esempio di un percorso: utilizzo pratico
3 Schema di un percorso, e zone di interesse per il viaggio
4 Interfaccia menù mappa
Interfaccia riepilogo indici principali delle zone 2, 3, 4
6 Interfaccia menù gestioni del viaggio
7 Interfaccia con tutti gli indici della zona 2
8 Interfaccia con tutti gli indici della zona 4
9 Diagramma di flusso per la valutazione automatica della visibilità in tempo reale
3- DESCRIZIONE DELL’INVENZIONE
3.1- Principio- Il dispositivo 1 (fig. 1) similmente ai dispositivi noli, riceve dall’ utente i dati geografici relativi ai luoghi di partenza e di arrivo del viaggio, definisce il percorso di viaggio 75 (fig. 3) ritenuto ottimale secondo la banca dati 5 (fig. 1) relativa alle mappe geografiche / stradali, e ne informa l’utente 21 (lig. 1) mediante il dispositivo elettronico 37 (fig. 1), in modo da rendere possibile l’avvio del viaggio. In seguito, tramite il dispositivo elettronico 37 (fig. 1), fornisce in automatico all’utente una serie di indici riferiti a tre zone geografiche sensibili (congegnate in modo strategico, di cui diremo), che vengono visualizzati al uttnte nelle fig. 5, 6, 7. 8 mediante intuitivi grafici a barre. L’altezza di ogni grafico a barre, rappresenta la situazione relativa ad un determinata voce, ricavata dalle relative banche dati: traffico, percorrenza, meteo ecc.. Dal confronto tra i medesimi indici delle tre zone geografiche sensibili, l’utente ottiene informazioni utili a migliorare la gestione del viaggio. Alcune banche dati sono disponibili (mappe stradali, meteo, ccc.), altre dovranno essere create appositamente. Si osserva che, nelle modalità di esposizione dei dati, si ò evitato di riunire gli indici in un valore medio, in quanto l’utilità sarebbe fuorvi ante, a causa della non omogeneità dei riferimenti di calcolo; si ritiene infatti prudente che sia l’utente a poter decidere circa l’utilità dei suggerimenti del dispositivo 1 (fig.l), privilegiando gli interessi specifici del momento.
3.2- Le zone geografiche sensibili- La prima zona geografica sensibile 2 (fig, 3), corrisponde ad un’area di 30 km di raggio lungo il percorso ottimale 75 (fig. 3), rispetto alla posizione istantanea dell 'utente; gli indici calcolati per tale zona 2 (fig. 3), informano quindi circa le condizioni di viaggio che si incontreranno nel lungo termine, ragionevolmente tra mezz’ora / un’ora, a seconda della velocità di spostamento. La seconda zona geografica sensibile, interna rispetto a detta zona 2 (fig. 3), è la zona 3 (fig. 3), di 5 km di raggio, che corrisponde circa ai prossimi ed ai precedenti 5 km del percorso ottimale 75 (fig. 3), rispetto alla posizione istantanea dell’utente stesso. In pratica, gli indici relativi a questa zona più piccola, rappresentano le condizioni di viaggio che vive Γ utente nel breve termine; la terza zona è la zona geografica sensibile 4 (fig. 3), collocata sempre all’interno della zona 2 (fig. 3), di dimensioni maggiori; a parità di destinazione, contiene il miglior percorso alternativo 72 (fig. 3) che il dispositivo 1 (fig. 1 ) abbia trovato rispetto al percorso ottimale 75 (fig. 3). Gli indici relativi a questa zona, rappresentano quindi le condizioni di viaggio che vivrebbe l’utente, nel medio termine, se decidesse di seguire l’eventuale percorso alternativo.
3.3- Banche dati relative alla zona geografica 2 (fig. 3)- Le banche dati a cui si accede per calcolare gli indici relativi alla zona 2 (fig. 3), sono:
- Mappe geografiche / stradali, proveniente dalla banca dati 5 (fig. 1 ), dalle quali si estrae l’indice 6 (fig. 7) (indice basso — strade a basso scorrimento, indice alto = strade ad alto scorrimento).
- Previsioni atmosferiche, proveniente dalla banca dati 7 (fig. 1), dalle quali si estrae l’indice 8 (fig, 7) (indice basso - bel tempo, indice alto = cattivo tempo).
- Situazione meteorologica in tempo reale, proveniente dalla banca dati 9 (fig. 1) della rete distribuita di stazioni meteorologiche 11 (fig. 2, 3); l’invenzione prevede che (come già avviene per alcuni luoghi meteorologicamente significativi) ogni zona di una certa rilevanza, c/o ad esempio ogni luogo abitato e/o ogni strada, ad intervalli di 5 - 10 km, sia dotato di micro- stazioni meteorologiche 11 (fig. 2. 3) collegato in rete, c di una relativa banca 9 (fig. 1 ) dati accessibile via web, tramite la quale ottenere la situazione meteorologica istantanea (sole, caldo, pioggia leggera, battente, grandine, ecc.). L’elaborazione di queste informazioni permette di ottenere l’indice 10 (fig. 5, 7) (indice basso<~>condizioni meteorologiche in tempo reale accettabili, indice alto = condizioni meteorologiche in tempo reale avverse).
- Situazione della viabilità in tempo reale (ingorghi, deviazioni, ecc.). L’invenzione prevede che siano resi disponibili in modo elettronico sull’apposita banca dati 12 (fig. 1), i comunicati relativi al traffico che vengono trasmessi, ad esempio, dalle eminenti radio; da essa si estrae l’indice 13 (fig. 7) (indice basso<->viabilità normale nell’area, indice alto = viabilità compromessa nell’ arca).
- Situazione di visibilità in tempo reale. L’invenzione prevede che siano rese disponibili in modo elettronico sull’apposita banca dati 14 (fig. 1), le riprese a colori provenienti dalle web-cam 16, 35 (lìg. 2, 3) di utilizzo pubblico e/o privato, afferenti su strade pubbliche. Per quanto riguarda la modalità di calcolo dell’indice 15 (fig. 5, 7), è stato congegnato un programma elettronico 17 (fig. 1) che analizza i fotogrammi 69, 73, 74 (fig. 9) delle riprese inviate dalle web-cam 16, 35 (fig. 2, 3, 9) delle relative zone 2, 3, 4 (iìg. 3, 9), e ne rileva e calcola la luminosità ambientale 70, 76, 78 (fig. 9). Allo stesso tempo, essendo noti il giorno, fora, la latitudine e longitudine del luogo da cui stanno provenendo dette immagini 69, 73, 74 (fig. 9), il programma elettronico 17 (fig. 1, 9) calcola il valore standard 71, 77, 79 (fig. 9) di luminosità tipico della zona interessala in quel preciso momento; esegue poi il rapporto tra i valori 70, 76, 78 (fig. 9) e 71, 77. 79 (fig. 9) e ne estrae appunto gli indici 15, 25, 30 (fig. 5, 7, 8, 9). (Indice basso - condizioni di visibilità relativa in tempo reale inferiore alla norma, indice alto ^ condizioni di visibilità in tempo reale superiore alla norma); indice da leggersi appunto in rapporto alle condizioni di luminosità tipiche della zona, della stagione, dell’ora.
- Situazione degli allarmi della Protezione Civile in tempo reale. L’invenzione prevede che siano rese disponibili in modo elettronico sull’apposita banca dati 18 (fig. 1), le segnalazioni di allarme di tipo sociale provenienti in genere dalle strutture pubbliche. Allarmi 20 (fig. 4, 5, 6, 7, 8) (eventi catastrofici, radiazioni UV, radionuclidi, ecc.), che, per la loro natura sono immediatamente evidenziate all’utente 21 (fig. 1, 3) in un’apposita area 20 (fig. 4, 5, 6, 7, 8) del video; da essi si estrae l’indice 19 (fig. 7) (indice basso = nessun allarme nell’area, indice allo — allarme/allarmi in corso nell’arca).
- Disponibilità in tempo reale della rete di hotel / luoghi di ristoro / accoglienza, proveniente dalla relativa banca dati 22 (fig. 1); da tale banca dati si estrae l’indice 23 (fig. 7) (indice basso = bassa saturazione delle disponibilità alberghiere, indice aito - alta saturazione delle disponibilità alberghiere).
3.4- Ranche dati relative alla zona 3 (lìg.3)- Per il calcolo degli indici relativi alla zona 3 (fig. 3), più piccola ed interna alla zona 2 (fig. 3), le banche dati sono le seguenti:
- Situazione meteorologica in tempo reale, proveniente dalla banca dati 9 (fig. 1) della rete distribuita di stazioni meteorologiche 11 (fig. 3), dalla quale si ottiene l’indice 24 (fig. 5); tale banca dati ò la medesima descritta già per la zona 2 (fig. 3), con la differenza che l’indice 24 (lìg. 5) si riferisce soltanto alle stazioni 11 (fig. 3) contenuti appunto nella zona 3 (fig. 3) più ristretta. (Indice basso = condizioni meteorologiche accettabili, indice alto = condizioni meteorologiche avverse).
- Situazione di visibilità in tempo reale, proveniente dalla banca dati 14 (fig. 1) della rete distribuita delle web-cam 16 (fig. 3), dalle quali si estrae l’indice 25 (lìg. 5); tale banca dati è la medesima descritta già per la zona 2 (fig. 3), con la differenza che l’indice 25 (fìg. 5) si riferisce soltanto ai dati relativi alia zona 3 (fig. 3) più ristretta. (Indice alto<~>condizioni di visibilità normali, indice basso - condizioni di visibilità scadenti).
3.5- Banche dati relative alia 3a zona 4 (fig. 3)- Per calcolare gli indici relativi alla zona 4 (fig. 3), che rappresenta la zona dell’eventuale miglior percorso alternativo, si utilizzano le medesime banche dati indicate per la zona 2 (fig, 3), limitatamente appunto alla zona 4 (fig, 3) invece che all’intera zona 2 (fig. 3):
- Mappe geografiche / stradali, proveniente dalla banca dati 5 (fig. 1), dalle quali si estrae l’indice 26 (fig. 8) (indice basso = strade a scorrimento lento, strade vicinali, secondarie, ea indice alto = strade ad SCOITI mento veloce, superstrade, autostrade, ecc.).
- Previsioni atmosferiche, proveniente dalla banca dati 7 (fig. 1), dalle quali si estrae l’indice 27 (fig. 8) (indice basso = bel tempo, indice alto = cattivo tempo).
- Situazione meteorologica in tempo reale, proveniente dalla banca dati 9 (fig. 1) della rete distribuita di stazioni meteorologiche 11 (fig. 2, 3); l’elaborazione di queste informazioni permette di ottenere l’indice 28 (fig. 8) (indice basso<->condizioni meteorologiche in tempo reale accettabili, indice alto - condizioni meteorologiche in tempo reale avverse).
- Situazione della viabilità in tempo reale (ingorghi, deviazioni, ecc.), proveniente dalla banca dati 12 (fig. 1), dai quali si estrae l’indice 29 (fig. 8) (indice basso = viabilità normale nell’area, indice alto = viabilità compromessa nell’area).
- Situazione di visibilità in tempo reale, proveniente dalla banca dati 14 (fig. 1), dalla quale si estrae l’indice 30 (fig. 8) (Indice basso - condizioni di visibilità in tempo reale inferiori alla nonna, indice alto = condizioni di visibilità in tempo reale superiori alla nonna).
- Situazione degii allarmi della Protezione Civile in tempo reaie, proveniente dalla banca dat 18 (fig, 1), dalla quale sì estrae l’indice 31 (fig. 8) (indice basso - nessun allarme nell’area, indice alto = allarme/allarmi in corso nell’area).
- Disponibilità in tempo reale della rete di hotel / luoghi di ristoro / accoglienza, proveniente dalla relativa banca dati 22 (fig. 1); dalle quali si estrae l’indice 32 (fig. 8) (indice basso = bassa saturazione delle disponibilità alberghiere, indice alto = alta saturazione delle disponibilità alberghiere).
3.6- Osservazioni: possibilità di utilizzo di centraline meteorologiche e web-cam mobili- Data la diffusione di sensoristica affidabile ed a costi compatibili a bordo di veicoli, si ipotizza inoltre l’installazione in serie a bordo di mezzi in circolazione 33 (fig. 2) (bus di linea, ecc.), di centraline meteo 34 (fig. 2) e web-cam 35 (flg. 2), da utilizzare come rilevatori mobili. A seguito di accordi economici, ogni mezzo in circolazione invia in tempo reale alle banche dati, la situazione meteorologica c le immagini della web-cam. da bordo di ogni veicolo in circolazione, abbinali alla localizzazione GPS del veicolo stesso. In questo modo sarà possibile riferire ad ogni utente 21 (fig. 1, 2, 3), in avvicinamento alla zona, quale sia la realistica situazione di viaggio.
3.7- Modalità di calcolo degli indici- Per quanto riguarda il calcolo degli indici descritti nei punti precedenti, essi sono ricavati convertendo informazioni provenienti dalle banche dati, in informazioni numeriche; ad esempio, lungo una scala da 1 a 10 (ad esempio: 1 = giornata soleggiata, 10 = buio e pioggia battente, più tutte le situazioni intermedie), in seguito, il dispositivo 1 (fig. 1), trasforma queste informazioni in grafici a barre di lunghezza differente, a seconda appunto del valore numerico ottenuto mediante la conversione di cui si è detto. Sono ovviamente possibili altri modi di calcolo, più o meno complessi, in funzione delle future necessità.
4- DESCRIZIONE DI UNA FORMA DT REALIZZAZIONE
4.1- Schema costruttivo- In una forma di realizzazione, il dispositivo 1 (fig. 1) comprende un centro di elaborazione dati 36 (fig. 1), ed uno o più dispositivi elettronici 37 (fig. 1) per il dialogo con detto centro di elaborazione dati 36 (fig. 1 ); tali dispositivi elettronici 37 (fig. 1) sono nella disponibilità del/degli utenti 21 (fig. 1), Dotto centro di elaborazione dati 36 (fig.
1) comprende mezzi elettronici hardware di elaborazione dati 38 (fig. 1), mezzi di visualizzazione 39 (fig. 1), mezzi di stampa 40 (fig. 1), mezzi di emissione e acquisizione sonora 41 (fig. 1 ), mezzi di memoria 42 (fig, 1 ), mezzi elettronici software di elaborazione de dati 43 (fig. 1) che sono programmi elettronici, mezzi di trasmissione / ricezione dei dati 44 (fig. 1). il dispositivo elettronico 37 (fig. 1) è connesso mediante la rete satellitare 45 (fig. 1) con il centro di elaborazione dati 36 (fig. 1). il quale a sua volta è connesso con le banche dati 5, 7, 9, 12, 14, 18, 22 (fig. 1) descritte, che raggruppano le informazioni provenienti dall’universo 46 (fig. 1).
4.2- Interfaccia <Ii dialogo- Sono previste le seguenti interfacce di dialogo:
4,2.1- Interfaccia menù mappa 47 (fig. 4). Raffigura in tempo reale la mappa geografica delle zone 2, 3, 4 (fig. 3, 4), e fornisce un’indicazione sintetica sul territorio in
attraversamento.
4.2.2- Interfaccia riepilogo indici principali 48 (fig. 5). Raggruppa in tempo reale gli indici di più tempestivo aiuto per l’utente: la situazione meteo in tempo reale, e la visibilità in tempo reale, per le tre zone 2, 3, 4 (fig. 3, 4). Accedendovi, Pulente esegue appunto il rapido confronto visivo incrociato tra:
-Gli indici 10, 15: relativi alla zona 2 (fig. 3) (ed avere quindi un’idea di quali sono le condizioni meteo e di visibilità lungo il percorso ottimale 75 (fig. 3) nel raggio di 30 km, e cioè entro mezz’ora / un’ora di viaggio).
- Gli indici 24, 25, relativi alla zona 3 (fig. 3) (ed avere quindi un’idea di quali sono le condizioni meteo e di visibilità lungo il percorso ottimale 75 (fig. 3), nel raggio di 5 km). - Gli indici 28, 30, relativi alla zona 4 (fig. 3) (ed avere quindi un’idea di quali sarebbero le condizioni meteo e di visibilità se si decidesse di utilizzare il miglior percorso alternativo 72 (fig. 3) previsto dal dispositivo 1).
4.2.3- Interfaccia menù gestioni 49 (fig. 6). Permette all’utente di interagire nella gestione del viaggio, e comprende i seguenti pulsanti: 50 (fig. 6) aggiorna situazione; 51 (fig. 6) trova deviazione con indice migliore; 52 (fig. 6) aumenta / diminuisci raggio delle zona 2, 3 (fig. 3) di viaggio; 53 (fig. 6) cambia destinazione tappa intermedia; 54 (fig. 6) segnala luoghi di assistenza sanitaria; 55 (fig. 6) segnala luoghi di assistenza tecnica.
4.2.4- Interfaccia 73 (fig. 7) indici della zona 2 (fig. 3)- Raffigura in tempo reale tutti gli indici relativi alla zona 2 (fig. 3), la più grande, attraversata dal percorso ottimale 75 (fig.
3).
4.2.5- Interfaccia 74 (fig. 8) indici della zona 4 (fig. 3), percorso alternativo- Raffigura in tempo reale tutti gli indici relativi alla zona 4 (fig. 3), in cui transiterebbe il percorso alternativo suggerito 72 (fig. 3); il confronto visivo tra le interfacce 73 (fig. 7) e 74 (fig. 8) permette all’utente di valutare quali siano gli indici favorevoli e quali quelli critici (traffico, meteo in tempo reale, ecc.), e poter decidere, in base alle necessità contingenti, se sia opportuno o meno abbandonare il percorso ottimale 75 (fig. 3), e scegliere appunto il percorso alternativo 72 (fig. 3).
4.2.6- Interfaccia degli allarmi- Per ragioni di sicurezza e di tempestività di reazione, ognuna delle interfacce di fig. 3, 4, 5, 6, 7 ecc., comprende l’area 20, destinata ad evidenziare le informazioni di allarme (protezione civile, ccc.), clic devono avere la precedenza su ogni altra informazione.
4.3- Schema di funzionamento- Per quanto riguarda il funzionamento, esso è il seguente: 4.3.1- Definizione delle condizioni di viaggio- L’utente 21 (fig. 3) stabilisce i punti di partenza 56 (fig. 3) e di arrivo 57 (iìg. 3) mediante il dispositivo 37 (fig. 1, 3); il dispositivo 1 (fig. 1, 3) automaticamente identifica la posizione dell’ utente 21 (fig. 3) mediante il sistema GPS 58 (fig. 3). Grazie a questa informazione, il centro di elaborazion dati 36 (fig. 1) accede immediatamente alla banca dati 5 (fig. 1) relativa alle mappe geografiche, definisce il percorso ottimale 75 (fig. 3), e lo trasmette immediatamente all’ utente 21 (fig. 1, 3) sul dispositivo elettronico 37 (fig. 3), in modo che sia possibile avere indicazioni per l’inizio del viaggio. Allo stesso tempo, esegue in tempo reale l’accesso alle banche dati descritte, estrae le informazioni necessarie, esegue calcoli in bas a specifici diagrammi di flusso, estrae gli indici di cui si è detto, e li aggiorna in continuazione durante il viaggio. L’utente accede a queste informazioni mediante il dispositivo 37 (fig. 3) con le interfacce di dialogo 47, 48, 49, 73, 74 (fig. 4, 5, 6, 7, 8). 4.3.2- Situazione meteo e visibilità in tempo reale- L’utente, mediante l’interfaccia 48 (fig.
5), ha in tempo reale il confronto visivo tra le situazioni meteo in tempo reale c visibilità in tempo reale lungo il percorso ottimale 75 (fig. 3), sia nei precedenti e nei prossimi 5 km, sia nei precedenti c nei prossimi 30 km, e sia nel caso che scegliesse il miglior percorso alternativo 72 (fig. 3). Si osserva che in questo modo, l’utente è anche informato circa l’evolversi della situazione alle sue spalle, comprendendo cosi la possibilità che, in casi estremi, per ottenere condizioni di viaggio migliori, si sia costretti a ritornare indietro in modo parziale.
4.3.3- Situazione di tutti gli indici del percorso ottimale 75 (fig.3)- L’utente, mediante l’interfaccia 73 (fig. 7), ha in tempo reale la situazione grafica di filili gli indici relativi al percorso ottimale 75 (fig. 3) nei prossimi 30 km.
4.3.4- Situazione di tutti gli indici del percorso alternativo 72 (fig. 3)- T/ utente, mediante l’interfaccia 74 (fig. 8), ha in tempo reale la situazione grafica di tutti gli indici relativi al percorso alternativo 72 (fig. 3).
4.3.5- Attivazione del percorso alternativo- L’utente, qualora non fosse soddisfatto delle condizioni di viaggio lungo il percorso ottimale 75 (fig. 3), mediante il pulsante 51 (fig. 6) chiede al dispositivo 1 (fig. 3) di organizzare il cambio di percorso dal percorso ottimale 75 (fig. 3) al percorso alternativo 72 (fig. 3).
4.3.6- Variazione di destinazione finale- Così pure, in caso di imprevisti, mediante il pulsante 53 (fig. 6) può indicare egli stesso una variazione di destinazione finale 59 (fig. 3) od intermedia, in modo da ottenerne l’indice, e valutare la fattibilità della scelta.
4.3.7- Organizzazione delle soste di emergenza- In caso di indici dal valore non adeguato alle aspettative, e/o nella necessità di variare le eventuali tappe, l’utente può chiedere mediante il pulsante 53 (fig. 6). che venga suggerita ed organizzata la sosta ed/od il pernottamento, presso una destinazione nuova 60 (fig. 3), ad esempio, esclusa o meno colpita dal maltempo, anche esterna alla zona 4 (fig. 3), in modo da poter riprendere al più presto il percorso iniziale.
4.3.8- Variazione del raggio di interesse della zona di viaggio- In caso di necessità, a secondi della conformazione e della densità abitativa del territorio, o in conseguenza di non sufficiente affidabilità o risoluzione dei dati ricevuti, tramite il pulsante 52 (fig. 6), l’utente può eseguire una riduzione od un aumento del raggio di interesse della zona di viaggio, sinora indicato in 30 km per la zona 2 (fig. 3). ed in 5 km per la zona 3 (fig. 3).
4.3.9- Individuazione di luoghi di assistenza sanitaria o/o tecnica- In caso di emergenza, l’utente ha la possibilità di ottenere informazioni circa i più vicini luoghi di assistenza sanitaria tramite il pulsante 54 (fig. 6), e/o circa i più vicini luoghi di assistenza tecnica tramite il pulsante 55 (fig. 6).
4.4- Esempio di utilizzo pratico- Si rappresenta ora un caso pratico in fig. 2, riconducibile ad un’esperienza vissuta da chi scrive in veste di motociclista che deve sfuggire al maltempo; in essa c illustrata una zona di viaggio tra due cittadine, Dronero 61 (fig. 2), e Beinette 62 (fig 2). Sono disponibili due percorsi principali, il 63 (fig. 2), di circa 28 km, a monte della città d Cuneo 64 (fig. 2), ed il 65 (fig. 2), di circa 33 km, a valle. Tali percorsi distano tra loro, in linea d’aria nel punto più lontano, circa otto km; tale distanza permette già il coesistere di due situazioni meteorologiche diverse: la prima, di temporali con precipitazioni forti sul percorso 63 (fig. 2), e la seconda, soltanto di nuvolosità sul percorso 65 (fig. 2). In questa situazione, l’utente motociclista 66 (fig. 2), giunto in prossimità di Caraglio, e cioè a circa dieci km dalla partenza, viene avvisato tramite Tinterfaccia menù indici 48 (fig. 5), e relativa comunicazione sonora / vocale 67 (fig. 2), dell’esistenza di un indice in peggioramento lungo il percorso più breve, il 63 (fig. 2), con pioggia. A questo punto l’utente 66 (fig. 2) accede con comandi vocali 68 (fig. 2) all’interfaccia menù gestioni 49 (fig. 6), e sceglie con comandi vocali 68 (fig. 2) Topzionc trova deviazione con indice migliore 5 1 (fig. 6). 11 dispositivo 1 (fig. 1) elabora i dati ed invia al dispositivo elettronico 37 (fig. 2) Pinformazione circa l’esistenza del percorso 65 (fig. 2), privo di precipitazioni. L’utente accetta il suggerimento, e viene indirizzato dalle informazioni grafiche / vocali lungo il nuovo percorso 65 (fig. 2).
4.5- Settori di utilizzo- Più in generale, estendendo il concetto, si ipotizza che tale dispositivo possa nel tempo acquisire un’utilità maggiore, quando, come probabile, si arriverà ad un ancora maggiore livello di precisione delle previsioni atmosferiche e/o della verifica in tempo reale delle condizioni meteorologiche; in questo caso infatti il dispositivo potrebbe essere utilizzato anche per pianificare eventi di differente genere, ad esempio nei seguenti ambiti:
4.5.1- Agricoltura- In ambito agricolo, per la consegna o per la lavorazione di merci sensibili a temperature ed/od umidità specificate, nella pianificazione di trattamenti a colture agricole in zone di una certa vastità.
4.5.2- Aree Naturalistiche- In easi ove sia disponibile una elevatissima diffusione ed attendibilità dei dati sul territorio, quali alcune aree di pregio naturalistico, e/o destinate ad escursioni rischiose, tale dispositivo potrebbe essere utilizzato per la definizione in tempo reale dei posti-tappa ecc. delle escursioni in quota; luoghi dove, come noto, la variabilità degli eventi atmosferici incide notevolmente sulla sicurezza dei viaggiatori, e quindi sull’organizzazione degli spostamenti.
4.5.3- Tour operator- Potrebbe essere utilizzato dai tour operator per ottimizzare in tempo reale l’ordine dei luoghi da visitare, nelle gite mediante autobus, ecc..La prevista maggior diffusione di informazioni in rete, porterà nel tempo ad un capovolgimento di fronte nella gestione dei cosiddetti pacchetti-vacanze; infatti, sarà possibile variare di giorno in giorno i percorsi, i costi, e la successione delle tappe delle gite organizzate, scegliendole in base alle indicazioni meteorologiche gestite in tempo reale. Ciò comporterà la necessità di stabilire nuovi accordi commerciali tra i tour operator. gli hotel, i musei (visitabili se piovesse), gli stabilimenti balneari (utilizzabili in caso di bel tempo), ecc.; interlocutori che dovranno variare disponibilità e prezzi, in funzione dell’evoluzione della situazione meteorologica.
4.5.4- Forze dell’Ordine, Protezione Civile- Per aggiornare in tempo reale il percorso, le tappe intermedie, ed il momento migliore per attivare interventi di tipo militare, e quindi il miglior percorso a cui verrebbero esposti i militari ed i relativi mezzi ed attrezzature; cosi pure potrebbe essere utilizzato per aggiornare in tempo reale interventi di soccorso, di emergenza da parte della Protezione Civile, ecc.

Claims (1)

  1. DISPOSITIVO PER LA DETERMINAZIONE INTERATTIVA 1- Dispositivo (1) per la determinazione interattiva dinamica del percorso di viaggio otimale, che comprende mezzi per la connessione con la rete satellitare (45), mezzi di localizzazione geografica (58), caratterizzato dal fato che comprende almeno un centro di elaborazione dati (36). uno o più dispositivi elettronici (37) per il dialogo con detto centro di elaborazione dati (36), centro di elaborazione dati (36) che comprende mezzi elettronici di elaborazione dei dati (38) che sono computer, mezzi di visualizzazione (39), mezzi di stampa (40), mezzi di emissione e di acquisizione sonora (41. 67, 68), mezzi di memoria (42), programmi elettronici (43. 17), mezzi di trasmissione / ricezione dei dati (44), archivi elettronici che sono banche dati (5, 7, 9, 12, 14, 18, 22), che contengono informazioni che si riferiscono c/o che influiscono sui tempi di percorrenza, sulle tappe, sulla sicurezza, sulla gradevolezza del viaggio stesso, eco., in cui detto dispositivo (1 ), riceve dall’utente (21. 66) i dati geografici relativi ai luoghi di partenza (56, 61) e di arrivo (57, 62) del viaggio, definisce il percorso di viaggio (75) ritenuto ottimale secondo la banca dati (5) relativa alle mappe geografiche, informa detto utente (21, 66) mediante detto dispositivo elettronico (37) per permettere l’eventuale avvio del viaggio, localizza in tempo reale la posizione geografica istantanea dell’utente (21, 66), definisce in tempo reale una o più zone geografiche sensibili (2, 3, 4), in cui detta zona (2) corrisponde ad un’arca estesa di lungo termine attorno alla posizione geografica istantanea dell’utente (21, 66), in cui deta zona (3) corrisponde ad un’area più piccola di detta zona (2), di breve termine, interna a detta zona (2), attorno alla posizione geografica istantanea dell’utente (21, 66), in cui detta zona (4) corrisponde ad un’area più piccola di detta zona (2), di medio termine, intema a detta zona (2), nella quale è collocato un eventuale miglior percorso alternativo (72), in cui deto dispositivo (1), acquisisce informazioni relative ad ognuna di dette zone (2, 3. 4). tramite dette banche dati (5, 7, 9, 12, 14, 18, 22), esegue calcoli e/o valutazioni quantitative c/o qualitative (6, 8, 10, 13, 15, 19, 23) circa le condizioni di viaggio nel lungo termine relative alla zona (2), più estesa, attraversata da detto percorso ottimale (75), e li invia sull’ interfaccia (73), c/o, esegue calcoli e/o valutazioni quantitative e/o qualitative (24, 25) circa le condizioni di viaggio nel breve termine relative alla zona (3), più piccola, attraversata da detto percorso ottimale (75), e lì invia sull’ interfaccia (48), e/n, esegue calcoli e/o valutazioni quantitative e/o qualitative (26, 27, 28, 29, 30, 31, 32) relative alla zona (4), nella quale è collocato detto eventuale miglior percorso alternativo (72), c li invia sull’ interfaccia (74), in cui detto utente (21, 66) mediante detto dispositivo elettronico (37) verifica l’eventuale esistenza di detti almeno uno dei percorsi (65, 72) alternativi, che presentano condizioni di viaggio migliori, mediante l’accesso a dette intefaccc (73, 74, 48), varia eventualmente le dimensioni delle dette zone (2, 3), esegue il conseguente aggiornamento dei dati, esegue in modo interattivo l’eventuale variazione del programma di viaggio. 2- Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti archivi elettronici che sono banche dati (5, 7, 9, 12, 14, 18, 22), sono mappe geografiche / stradali (5), previsioni atmosferiche (7), situazione meteorologica in tempo reale proveniente dalla banca dati (9) della rete distribuita di stazioni meteorologiche (11 , 34), situazione della viabilità in tempo reale (12), situazione di visibilità in tempo reale proveniente dalla banca dati (14) della rete distribuita delle web-cam (16, 35), situazione degli allarmi della Protezione Civile in tempo reale proveniente dalla banca dati (18), disponibilità in tempo reale della rete di hotel / luoghi di ristoro proveniente dalla banca dati (22). 3- Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che dette centraline meteo (34) e/o dette web-cam (35) sono installate a bordo di veicoli (33). 4- Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto programma elettronico ( 17) acquisisce (82) i fotogrammi (69) inviati dalle web-cam (16, 35) presenti nella zona (2), acquisisce (83) i fotogrammi (80) inviati dalle web-cam (16, 35) presenti nella zona (3), acquisisce (84) i fotogrammi (81) inviati dalle web-cam (16, 35) presenti nella zona (4), analizza detti fotogrammi (69, 80, 81), calcola (85) la luminosità ambientale (70, 76, 78) di ognuna delle zone (2, 3, 4), acquisisce (86) mediante mezzi di localizzazione geografica (58) il giorno, fora e le coordinate geografiche di dette zone (2, 3, 4) da cui stanno provenendo detti fotogrammi (69, 80, 81), calcola (87) il valore standard (71. 77, 79) di luminosità tipico di ogni zona (2, 3, 4) in quel preciso momento, esegue (88) il calcolo (70) / (71) ed ottiene l’indice (15) di luminosità relativa della zona (2), esegue (89) il calcolo (76) / (77) ed ottiene l’indice (25) di luminosità relativa della zona (3), esegue (90) il calcolo (78) / (79) ed ottiene l’indice (30) di luminosità relativa della zona (4), e trasmette (91) detti indici (15, 25, 30) sull’ interfacci a (48) in forma di grafico a barre, in cui l’utente (21, 66), mediante l’accesso a detta interfaccia (48), valuta l’altezza relativa tra delti grafici a barre, dcduccndo la luminosità relativa, e quindi la visibilità, delle zone (2, 3, 4), in rapporto alle luminosità standard di dette zone (2, 3, 4), dell’ora c del momento dell’anno. 5- Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta zona (2) corrisponde ad un’area di circa 30 km di raggio, attorno alla posizione geografica dell’utente (21 , 66), e/o che detta zona (3) corrisponde ad un’area di circa 5 km di raggio, attorno alla posizione geografica dell’utente (21, 66), ed interna alla zona (2). 6- Dispositivo (1) in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che i grafici a barre che rappresentano graficamente il valore degli indici, hanno il seguente significato: indici (6, 26), indice basso = strade a basso scorrimento, indice alto = strade ad alto scorrimento, indici (8, 27), indice basso - previsto bel tempo, indice alto - previsto cattivo tempo, indici (10, 24, 28), indice basso<~>condizioni meteorologiche accettabili, indice alto = condizioni meteorologiche avverse, indici ( 13, 29), indice basso - viabilità normale nell’area, indice alto = viabilità compromessa nell’area, indici (15, 25, 30), indice basso = visibilità in tempo reale inferiore alla norma, indice alto = visibilità superiore alla nonna, indici (19, 31), indice basso = nessun allarme nell’ area, indice alto = allarme/allarmi nell’area, indici (23, 32), indice basso = bassa saturazione delle disponibilità alberghiere, indice alto = alta saturazione delle disponibilità alberghiere. 7- Dispositivo (1) iti accordo con la rivendicazione 1. caratterizzato dal fatto che detta interfaccia (48) raffigura in contemporanca in tempo reale mediante grafici a barre, gli indici (10, 15), relativi alla zona (2), relativi alle condizioni di viaggio nel medio termine, per esempio nel raggio di 30 km, gli Ìndici (24, 25), relativi alla zona (3), relativi alle condizioni di viaggio nel breve termine, per esempio nel raggio di 5 km, gli indici (28, 30), relativi alla zona (4), relativi alle condizioni dì viaggio se si decidesse di utilizzare il miglior percorso alternativo previsto dal dispositivo (1), in cui detti indici (10, 24, 28) riguardano la situazione meteorologica in tempo reale delle rispettive zone geografiche sensibili (2) nel lungo termine, (3) nel breve termine, (4) nel medio termine nell’eventuale percorso alternativo, in cui detti indici ( 15, 25, 30) riguardano la visibilità in tempo reale delle rispettive zone (2) nel lungo termine. (3) nel breve termine, (4) nel medio termine nell 'eventuale percorso alternativo, in cui l’utente (21 , 66), accedendo a detta interfaccia (48), esegue il rapido confronto visivo incrociato tra gli indici di dette zone (2) nel lungo termine, (3) nel breve termine, (4) nel medio termine nell eventuale percorso alternativo.
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* Cited by examiner, † Cited by third party
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US20080109162A1 (en) * 2006-11-06 2008-05-08 Sin Etke Technology Co., Ltd. Vehicle dynamic navigation system and method
EP2071286A1 (en) * 2006-10-03 2009-06-17 Toyota Jidosha Kabushiki Kaisha Navigation device
DE102013015712A1 (de) * 2013-09-20 2014-04-10 Daimler Ag Vorrichtung und Verfahren zur Unterstützung eines Fahrers eines Fahrzeugs bei der Navigation in einem Straßenverkehrsnetz

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