ITTV980157A1

ITTV980157A1 - Struttura di sci.

Info

Publication number: ITTV980157A1
Application number: IT000157A
Authority: IT
Inventors: Alessandro Pozzobon
Original assignee: Benetton Spa
Priority date: 1998-11-24
Filing date: 1998-11-24
Publication date: 2000-05-24
Also published as: IT1303383B1; WO2000030721A1

Description

"STRUTTURA DI SCI"

La presente domanda ha per oggetto una struttura di sci. Oggi giorno sono noti sci i quali risultano generalmente costituiti da una struttura a sandwich la quale viene ottenuta mediante procedimenti che prevedono più passaggi o fasi in stampi diversi.

Lo sci che si ottiene risulta essenzialmente composto da una parte inferiore, ricomprendente la suoletta di scorrimento sull neve e delle lamine laterali, da un corpo centrale e da una parte superiore la quale comprende una copertura esterna, detta anche "cap", e da eventuali piastre per l'interconnessione, tramite viti, degli attacchi per lo scarpone.

E<1 >quindi noto inserire, internamente allo sci, ad esempio nella parte superiore ed in quella inferiore, degli elementi strutturali come ad esempio dei laminati in alluminio o in fibra di vetro la cui funzione è quella di conferire allo sci una maggiore rigidità alla torsione ed alla flessione cosi da cercare di migliorarne le doti tecniche.

A tal fine sono quindi noti degli sci presentanti internamente delle strutture scatolari chiuse le quali circoscrivono il corpo centrale dello sci.

Quest'ultimo inoltre può essere realizzato con materiali diversi come ad esempio del poliuretano iniettato o della schiuma sintetica abbinata a del legno modellato o possono essere inserite delle piastre od altre strutture particolari.

I procedimenti che consentono di ottenere tali sci prevedono la realizzazione di una serie di stampi per mezzo dei quali devono essere modellati ed associati i vari componenti descritti.

Nella tecnica nota quindi si ha che dopo aver preformato i vari elementi, gli stessi vengono posti all'interno di uno stampo finale dove viene iniettato il materiale riempitivo, quale ad esempio del poliuretano o della schiuma sintetica, per ottenere cosi un corpo unico e quindi il prodotto finale costituito dallo sci.

Tali procedimenti di tipo noto prevedono molteplici inconvenienti tra cui degli elevati costi dato il numero degli stampi utilizzati per la lavorazione e di conseguenza le fasi lavorative necessarie.

In secondo luogo si è riscontrato come l'iniezione del materiale riempitivo, date le pressioni molto alte in gioco, è spesso causa dell'errato posizionamento dei vari laminati o delle strutture scatolari chiuse all'interno dello sci, questo riscontrandosi in particolare per quanto concerne il posizionamento dei laminati nella zona superiore ed inferiore dello sci.

Ne consegue che ogni singolo sci presenta differenze strutturali che condizionano notevolmente il comportamento dello sci stesso, impedendo al costruttore di fornire al cliente un prodotto di cui conosce perfettamente e può garantire le caratteristiche tecniche di prestazione.

I problemi si aggravano qualora gli sci debbano presentare più nervature di irrigidimento ricavate sulla superficie superiore; anche in questo tipo di sci si riscontrano quindi le stesse problematiche di posizionamento dei laminati all'interno del medesimo, che ne influenzano le caratteristiche tecniche e di conduzione.

Si riscontra inoltre come nell'attuale tendenza ad utilizzare sci con una sciancratura molto pronunciata, in particolare nella pratica dello sci da carving, si riscontrino notevoli difficoltà nella realizzazione dello sci; infatti la notevole differenza di sezione, sia in larghezza che in altezza, tra la zona anteriore e posteriore con la zona centrale rende difficile la sagomatura dei vari elementi costituenti lo sci.

Per sopperire parzialmente a tale inconveniente è noto l'utilizzo di materiali pre-impregnati che risultano inizialmente flosci, morbidi ma che dopo la iniezione di un materiale riempitivo diventano rigidi, determinando quindi le caratteristiche tecniche dello sci.

E' quindi noto il brevetto US 5.186.777 in cui è illustrato un procedimento per la realizzazione in particolare di uno sci in cui è prevista l'iniezione del materiale riempitivo entro un contenitore a forma di astuccio in materia plastica flessibile che

durante l'iniezione si gonfia forzando i componenti contro le pareti dello stampo.

L'inserimento di tale contenitore a forma di astuccio

aumenta però il numero di pezzi utilizzati ed inoltre richiede un

complesso sistema per posizionare esattamente gli elementi sopra

a guest'ultimo.

In particolare però tale soluzione risulta annullare l'effetto conglobante che in precedenza offriva il materiale iniettato cosi che si rende necessario aggiungere una nuova fase in cui

effettuare un incollaggio o una seconda iniezione per completare

il ciclo di realizzazione.

Anche in questa soluzione inoltre Vi può essere una diversa ' posizione degli elementi all'interno dello sci non essendo quindi

Consentito di realizzare, per ogni stampata, uno sci presentante

le medesime caratteristiche tecnico-strutturali.

E’ anche noto il brevetto BP 0.703.586 in cui ò illustrato

un procedimento per produrre uno sci in cui si prevede

l'incollaggio del laminato strutturale sulla superficie inferiore

della copertura esterna o "cap".

In questo modo, dopo aver inserito tutti gli elementi

all'interno dello stampo ed effettuata la successiva iniezione

del materiale riempitivo, la piastra di irrigidimento mantiene la

corretta posizione iniziale all'interno della struttura.

La forma che assume la copertura esterna o "cap" è comunque vincolata alla sola forma piana a causa dell'incollaggio del laminato su detto "cap" stesso.

Una deformazione della forma ottenuta dalla combinazione costituita dal laminato e dalla copertura esterna o "cap" non è attuabile con la tecnica nota, dato che essa richiederebbe pressioni di esercizio troppo elevate.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando uno sci che presenti una struttura tale da permettere l'ottenimento di volute caratteristiche in modo assai rapido ed agevole.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare uno sci che presenti una struttura semplificata che permetta quindi di eliminare gran parte dei vari elementi strutturali aggiunti che caratterizzano invece le note realizzazioni di sci.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare uno sci che presenti caratteristiche tecniche riproducibili in modo ottimale e seriale.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti affidabile e sicuro nell'uso, il medesimo presentando costi realizzativi contenuti.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di sci comprendente una copertura esterna, eventualmente almeno un laminato strutturale inferiore,una suoletta, lamine laterali ed eventualmente piastre per il fissaggio di attacchi, che si caratterizza per il fatto di comprendere internamente almeno un elemento strutturale trafilato interposto tra detta suoletta e detta copertura esterna.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di alcune particolari, ma non esclusive, forme di realizzazione, illustrate a titolo indicativo,nelle allegata tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una sezione operata secondo un piano trasversale, la struttura di sci;

la fig. 2 illustra, in una vista analoga alla precedente una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 3 illustra, in una vista analoga alla precedente, V una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 4 illustra, in una vista analoga alla precedente, una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 5 illustra, in una vista di tre quarti laterale, l'elemento strutturale trafilato della soluzione di cui alla figura precedente;

la fig. 6 illustra, in una vista analoga a quella di fig.l, una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 7 illustra, in una vista analoga alla precedente, una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 8 Illustra, in una vista analoga alla precedente, una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 9 illustra, in una vista analoga alla precedente, una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 10 illustra, in una vista analoga alla precedente, una ulteriore soluzione per la struttura di sci;

la fig. 11 illustra, in una vista analoga alla precedente, una ulteriore soluzione per la struttura di sci.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di sci comprendente una copertura esterna 2, eventualmente almeno un laminato strutturale inferiore 3 ed uno superiore 7, una suoletta 4 ed una coppia di lamine laterali 5a e 5b.

sono eventualmente presenti piastre per il fissaggio di attacchi.

La struttura si caratterizza per il fatto di comprendere internamente almeno un elemento strutturale trafilato interposto quindi tra detta suoletta 4 e l'elemento di copertura 2; possono essere presenti spazi ad esempio rispetto alle pareti laterali 9a e 9b della copertura esterna 2.

L'elemento strutturale trafilato 6 risulta vantaggiosamente vincolato in una o più zone alla soletta 4 o al laminato inferiore 3, ad esempio mediante incollaggio.

Tale elemento strutturale trafilato presenta preferibilmente una conformazione tubolare con sezione trasversale rettangolare.

Entro e/o esternamente all'elemento strutturale trafilato può essere posto un materiale riempitivo 8, quale un espanso.

L'altezza dell'elemento strutturale trafilato può essere pari alla distanza tra la suoletta 4 e l'elemento di copertura 2 o alla distanza tra i laminati strutturali inferiore e superiore, come illustrato in figura 1, oppure essere inferiore, come illustrato nella figura 2.

Alternativamente, come illustrato in figura 3, l'elemento strutturale trafilato può essere internamente suddiviso mediante più setti 10 ad esempio posti orizzontalmente o meno rispetto alla suoletta 4.

Tali setti possono eventualmente essere posti in modo da definire, all'interno dell'elemento strutturale trafilato, sedi per il materiale riempitivo 8 di volumi diversi.

Nella figura 4 è illustrato l'elemento strutturale trafilato di cui alla figura precedente il quale presenta una altezza leggermente inferiore alla distanza tra i laminati strutturali inferiore e superiore e, in corrispondenza della superficie inferiore attigua il laminato strutturale inferiore 3, due alette 12a e 12b sporgenti lateralmente sino ad interessare la intera larghezza della struttura di sci; tali alette opportunamente sagomate determinano la dimensione e la forma laterale dello sci.

In figura 5 è illustrato un elemento strutturale trafilato 6 in cui sono ricavate delle aperture mediante tagli operati in corrispondenza di uno o più dei setti 10, a consentire di adattare, sia nella dimensione verticale che orizzontale, un ottimale adattamento alle volute dimensioni dello sci.

Nelle figure 6 e 7 è illustrata una struttura di sci in cui l'elemento strutturale trafilato 6 presenta, in corrispondenza della zona centrale della superficie superiore 13 e/o dei setti 10, almeno un avvallamento 14 definente una coppia di nervature 15a e 15b longitudinali di irrigidimento.

In figura 7 si è illustrato l'impiego, nell’interspazio tra la superficie superiore 13 dell'elemento strutturale trafilato 6 ed un setto 10, di un elemento ammortizzatore 16 atto a consentire l'assorbimento delle vibrazioni.

Nelle figure 8 e 9 l'elemento strutturale trafilato 6 presenta una struttura interna reticolare, simmetrica o meno, ottenuta raccordando verticalmente le superfici inferiore 11 e superiore 13 ed i setti 10 con delle pareti 17.

Entro una o più delle celle definite dalla struttura interna reticolare dell'elemento strutturale trafilato 6 possono essere posti elementi ammortizzanti 16 o materiale riempitivo 8 o altri elementi 18 aventi la voluta durezza.

Nelle figure 10 ed 11 sono illustrate due soluzioni comprendenti un elemento strutturale trafilato 6 suddiviso in due pezzi 6a e 6b tra loro direttamente accoppiati, come illustrato in figura 11, o con interposto, in una o più zone, un elemento ammortizzante 16 atto ad assorbire le sollecitazioni derivanti dalle sconnessioni del manto nevoso.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi ottenuta una struttura dì sci di volute caratteristiche tecniche grazie all'impiego dell'elemento strutturale trafilato 6 di volute dimensioni e materiale.

L'impiego dell'elemento strutturale trafilato 6 ottenuto mediante procedimenti a basso costo permette inoltre di eliminare 1'impiego di elementi strutturali diversi impiegati nella tecnica nota, riducendo notevolmente i costi ed i tempi di realizzazione; infatti la trafilatura risulta il processo produttivo più economico.

L'elemento strutturale trafilato 6 inoltre non risulta soggetto a spostamenti all'atto ad esempio della iniezione del<; >materiale riempitivo cosi da permettere l'ottenimento di sci presentanti caratteristiche tecniche uniformi e costanti.

Naturalmente quanto forma oggetto della presente domanda è suscettìbile di altre numerose modifiche e.varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente anche i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti il trovato potranno essere i più opportuni a seconda delle specifiche esigenze.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Struttura di sci comprendente una copertura esterna, eventualente almeno un laminato strutturale inferiore, una suoletta, lamine laterali ed eventualmente piastre per il fissaggio di attacchi, che si caratterizza per il fatto di comprendere internamente almeno un elemento strutturale trafilato interposto tra detta suoletta e detta copertura esterna.
2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che entro detto almeno un elemento strutturale trafilato è presente almeno un elemento ammortizzante.
3) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che a detto almeno un elemento strutturale trafilato è associato almeno un elemento ammortizzante.
4) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un elemento strutturale trafilato è costituito da due pezzi tra loro associati.
5) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che che detto almeno un elemento strutturale trafilato è interposto preferibilmente tra un laminato strutturale inferiore ed uno superiore e detto elemento di copertura con la eventuale presenza di uno o più spazi, ricavati preferibilmente in corrispondenza delle pareti laterali e la superficie superiore di detta copertura esterna. 6) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detto almeno un elemento strutturale trafilato presenta preferibilmente una conformazione tubolare con sezione trasversale rettangolare. 7) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che entro e/o esternamente a detto almeno un elemento strutturale trafilato é posto un materiale riempitivo, quale un espanso. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che la altezza di detto almeno un elemento strutturale trafilato é pari o inferiore alla distanza che intercorre tra detti laminati strutturali inferiore e superiore alla distanza tra detta suoletta e detto elemento di copertura. 9) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto almeno un elemento strutturale trafilato é internamente suddiviso mediante più setti o pareti poste circa orizzontalmente o circa verticalmente rispetto a detta suoletta. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che detti setti o pareti definiscono, all'interno di detto almeno un elemento strutturale trafilato, sedi per detto materiale.riempitivo e/o elementi ammortizzanti di volumi diversi. 11) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto almeno un elemento strutturale trafilato presenta, in corrispondenza della superficie inferiore attigua detto laminato strutturale inferiore, due alette sporgenti lateralmente sino ad interessare parte o la intera larghezza di detta struttura di sci. 12) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che su detto almeno un elemento strutturale trafilato sono ricavate delle aperture mediante tagli operati in corrispondenza di uno o più di detti setti o pareti. 13) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto almeno un elemento strutturale trafilato presenta, in corrispondenza della zona centrale di detta superficie superiore e/o di detti setti o pareti, almeno un avvallamento definente una coppia di nervature longitudinali di irrigidimento. 14) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detto almeno un elemento strutturale trafilato presenta una struttura interna reticolare, simmetrica o meno, ottenuta raccordando verticalmente dette superfici inferiore e superiore e detti setti con delle pareti. 15) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 14 che si caratterizza per il fatto che entro una o più delle celle definite da detta struttura interna reticolare di detto almeno un elemento strutturale trafilato sono posti elementi ammortizzanti o materiale riempitivo o altri elementi aventi la voluta durezza.
6) Struttura come ad una o più dell denti che si caratterizza per il fatto che detto almeno untelemento strutturale trafilato é suddivissoo in-due-pezzi-tra-loro direttamente accoppiati . 17) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per,il fatto che-detto-almeno un elemento strutturale trafilato é suddiviso in due-pezzi accostati con interposto, in una ò più zone,un elemento’ammortizzante atto ad assorbire le sollecitazioni derivanti dalle'sconnessioni del manto nevoso 18) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustratonelle allegate tavole di disegni