ITTV980085A1 - Accessorio per elettrodomestico, finalizzato alla pulizia delle super fici, particolarmente un battitappeto con effetto spazzola complesso - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

Il presente trovato ha per oggetto un accessorio per elettrodomestico finalizzato alla pulizia delle superfici, particolarmente un battitappeto con effetto spazzola complesso.

L'innovazione, trova particolare se pur non esclusiva applicazione nel settore delle apparecchiature aspirapolvere, anche professionali, destinate ad una severa pulizia degli ambienti.

Stato dell arte.

Le apparecchiature aspirapolvere fanno oramai parte dello stato della tecnica. Quelle tradizionali, sono costituite essenzialmente da una scocca autoportante, sostenuta dal suolo da piedini o ruotine pivotanti, all’interno della quale è previsto un gruppo motore, aspirante dell’aria esterna unitamente allo sporco per essere filtrata e nuovamente reimmessa in circolazione. Tale apparecchiatura, aspirando l’aria attraverso una proboscide impugnata dall'utente, consente comunemente, a seconda delle necéssità, l’asportazione della polvere, presente nei tappeti, stuoie, zerbini, moquette, e superfici simili, ma anche più di recente il pavimento stesso e le superfici solide in genere. L'aria così aspirata dapprima passa attraverso almeno un filtro, il quale è generalmente costituito dallo stesso sacchetto di raccolta della polvere, per poi una volta filtrata essere reimmessa, come abbiamo visto, nell'ambiente circostante. Generalmente, il sacchetto-filtro viene realizzato in un particolare tipo di tessuto a maglie fitte, consentendo in tal modo la circolazione dell’aria aspirata, ma trattenendo al suo interno la sola macropolvere e la sporcizia più consistente in genere.

Una recente soluzione, è consistita nel prevedere in forma combinata con un tradizionale aspirapolvere, l'utilizzo di un dispositivo atto anche al contestuale lavaggio delle superfici. Più in particolare, detta apparecchiatura. consiste sempre in una scocca movimentabile alla quale è associato un gruppo motore aspiratore, ma nel cui interno è ricavato un serbatoio che contiene ell'acqua da distribuire sulle superfici da trattare. L'aria, assieme all'acquà ecedentemente dispersa da un dispositivo di erogazione applicato sulla proboscide, viene successivamente aspirata e così introdotta all'intemo del detto serbatoio. Qui, una sorta di .ventola perpendicolare posta in corrispondenza del foro di uscita deH'aria aspirata, ruotando, crea una zona di depressione che ostacolando la reintroduzione del pulviscolo agita nel contempo sia l'acqua che l'aria. Si otterrà in tal modo una precipitazione di acqua e pulviscolo grazie al suo effetto catalitico, emettendo nell’ambiente circostante solo l'aria aspirata parzialmente depurata di tali residui.

Infine, è nota la soluzione contraddistinta dal marchio registrato BIG POWER® .

Più in particolare, consta di una apparecchiatura aspirapolvere del tipo con percorso almeno parzialmente sommerso in un contenitore d'acqua, essenzialmente suddivisa in due parti, rispettivamente: una prima superiore che comprende la scocca di supporto di un gruppo motore collocato in un vano rivestito di materiale fonoassorbente, ed una inferiore consistendo in: - un contenitore d'acqua, preferibilmente conico, impegnato perimetralmente mediante mezzi di aggancio a leva, alla detta scocca;

- un elemento cilindrico privo di una estremità ed interno al detto contenitore, sostenuto lungo il bordo, parzialmente immerso nell’acqua, ottenendo fra le pareti prospicienti, perpendicolari al fondo, una intercapedine anulare, che costituisce un sifone, quale percorso obbligato dell aria e/o del liquido aspirato dall'esterno attraverso mezzi di prelievo;

- almeno una superficie di separazione della sporcizia grossa, essendo praticate delle aperture sulla base dell'elemento cilindrico sommersa , dall’acqua prevista nel contenitore;

- un mezzo deflettore amovibile, collocato in posizione pressoché sospesa, al di sopra della vasca di contenimento dell'acqua da scuotere e presentante una conformazione ad imbuto, sostenuto perimetralmente dall'elemento cilindrico interno al detto contenitore d'acqua;

ed in cui un secondo deflettore-filtro di separazione essendo conformato ad imbuto capovolto rispetto al primo, è posizionato al di sopra di quest'ultimo, ed è associato al microfiltro impegnato in corrispondenza della girante di aspirazione.

In linea di massima, comunque, sia questa che le altre apparecchiature, solitamente, prevedono una serie di accessori intercambiabili in funzione del genere di pulizia da eseguire, i quali, vengono impegnati ad una estremità di una tubazione di prolunga connessa ad una impugnatura, a sua volta raccordata dal capo opposto, tramite un'ulteriore prolunga costituita dal flessibile, all'apparecchiatura aspirapolvere. Tra i detti accessori, ve ne sono alcuni, come ad esempio particolari conformazioni di bocchette di aspirazione, le quali, per mezzo di un reciproco accoppiamento, ad esempio mediante ghiera di ritenuta, necessitano unicamente dell'impegno meccanico, altri ancora, come per il battitappeto, i quali trattandosi di una struttura più complessa e prevedendo un motorino elettrico autonomo, necessitano anche dell'allacciamento ad una presa di alimentazione indipendente. Detta presa, a seconda dei casi, può essere prevista, lungo l'impugnatura, all'estremità del flessibile, od alternativamente, sulla scocca dell'apparecchiatura aspirapolvere.

Spicca per interesse, al fine della comparazione con il presente trovato, il tradizionale battitappeto. Esso, sostanzialmente, si compone di una scocca, sul cui estradosso è incernierato un terminale di raccordo ad una tubazione generalmente metallica, rigida ed estendibile, raccordata mediante l'interposizione di una impugnatura ad una proboscide flessibile. Detta scocca del battitappeto, è sostenuta lievemente da terra, prevedendo delle ruote, poste a lato, di modo tale che il corpo macchina possa scorrere in maniera sufficientemente agevole sulle superfici da pulire. L’interno della scocca, racchiude un motorino elettrico, i cui comandi sono rinviati all'esterno della stessa, ed il quale, tramite una cinghia di trasmissione, movimenta un rullo insetolato. Quest'ultimo, è proteso da un lato all'altrò sull'intradosso della scocca, in modo tale da interessare in larghezza, unicamente ruotando e con le setole periferiche, la sottostante superficie da pulire.

Il problema principale e che si riscontra a carico della predetta soluzione di battitappeto, riguarda il fatto che la porzione di rullo insetolata, nel suo movimento rotatorio, interessa la superficie da pulire, come ad esempio il pelo del tappeto o della moquette, solo marginalmente, diciamo poco più della sommità dello stesso. Nemmeno passando e ripassando più volte è possibile approfondire la pulizia interessando la base della peluria che emerge dal fondo del tessuto di supporto. Ciò dal lato pratico, si traduce in una insufficiente pulizia, in quanto la sporcizia, comunque tende ad accumularsi sul fondo, favorendo l'insorgere di ambienti particolarmente fertili alla proliferazione di batteri, unitamente agli acari responsabili delle note allergie. Un secondo effetto negativo, è anche dato dal fatto che il pelo, nonostante il concorso della funzione aspirante, non viene completamente sollevato, in quanto permane in condizione abbattuta sul fondo. condizione ostacola ulteriormente la rimozione della polvere, anche a livellò,' superficiale, ed oltrettutto, determina degli inestetismi nonché rende la superficie particolarmente predisposta .ad una maggiore quanto irregolare usura.

Scopo del presente trovato è anche quello di ovviare ai succitati inconvenienti.

Questo ed altri scopi, vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo i problemi esposti mediante un accessorio per elettrodomestico finalizzato alla pulizia delle superfici, particolarmente un battitappeto con effetto spazzola complesso, comprendente una scocca o carter autoportante, convenientemente sagomata, provvista sull'estradosso di mezzi per l'incernieramento e la connessione di una tubazione di prolunga intercomunicante con l'interno della detta scocca, impegnata dall'altro lato ad una impugnatura di una proboscide, flessibile, raccordata ad una apparecchiatura aspirapolvere, detta scocca essendo del tipo lievemente sostenuta dal pavimento mediante delle ruotine laterali, e comprendente al suo interno:

- un motore, con comandi esterni alla scocca, alimentato in bassa tensione od in rete per mezzo di relativa presa, finalizzato ad imprimere attraverso convenienti mezzi di trasmissione, il moto rotatorio con contestuale moto rettilineo alternato su asse verticale, ad almeno un rullo insetolato;

- un rullo insetolato, del tipo impegnato alle estremità lungo delle guide di scorrimento verticali, detto rullo, essendo provvisto di teste ad eccentrico cooperanti con una rispettiva superficie analoga, prevista, in logica corrispondenza, sull'intradosso della detta scocca autoportante.

Vantaggi.

In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti diversi vantaggi.

In primo luogo, si ottiene una maggiore profondità di intervento del rullo insetolato. Questo infatti, per mezzo dell'eccentrico, compie, contestualmente all'azione di rotazione, un movimento dall'alto verso il basso e viceversa, permettendo di insistere più a fondo sulla sottostante superficie ovvero sulla porzione di peli più a ridosso del supporto di base, e quindi in maniera decisamente più corretta dell'usuale. L'efficacia dell'azione di spazzolatura è tale che essa, cooperando con la funzione dell'aspirapolvere, rimuove completamente lo sporco anche più insidioso ed accumulato nel tempo sulla superficie sottostante. Ancora un vantaggio di percezione immediata, consiste nella funzione di pettine, insita nell’escursione del rullo insetolato. In questa condizione, infatti, il pelo o meglio l'estremità viene imprigionata dalle setole e trascinata verso l'alto, sino al completo sollevamento, funzione questa, posta in essere sempre con il concorso dell'aspirazione generata dall'apparecchiatura aspirapolvere.

Una particolarità, è anche data dal fatto che il movimento complesso del rullo insetolato, determina uno scuotimento dell'intera apparecchiatura battitappeto, un effetto questo, assolutamente inusuale e che si ripercuote positivamente al suolo, ottenendo proprio la funzione di "battere il tappeto", tipica della tradizionale azione manuale, solitamente posta in essere mediante il noto e rudimentale attrezzo domestico, così consentendo di rimuovere radicalmente la polvere e lo sporco in genere.

Anche il fatto di riuscire ad ottenere, ad esempio in un tappeto, il manto di pelo irto, consente di spazzolare a fondo lo stesso, rimuovendo lo sporco più insidioso che nelle soluzioni precedenti viceversa residuava, ma anche di ottenere una superficie uniforme, fluente, molto gradevole esteticamente e sulla quale si distribuisce correttamente l'usura.

Ulteriormente, la particolarità del dispositivo, offre delle discrete garanzie di efficacia, migliorandone nel complesso la funzionalità, anche dell'apparecchiatura aspirapolvere, senza per questo rinunciare alla semplicità costruttiva.

Sotto il profilo strutturale, come rilevato, l'appàrecchiatura non appare complessa ed onerosa, ed inoltre potrà essere ulteriormente contenuta nelle dimensioni, agevolando il processo di riproduzione a livello industriale con un buon rapporto qualità-prezzo.

Questi ed altri vantaggi, appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione di una soluzione preferenziale di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Disegni.

La Figura 1., rappresenta una vista laterale di un battitappeto, durante una condizione operativa, ed in particolare con il rullo insetolato in massima esposizione.

La Figura 2., rappresenta ancora una vista laterale di un battitappeto, durante una condizione operativa, ed in particolare con il rullo insetolato ritratto parzialmente all'interno della struttura di battitappeto.

La Figura 3., è una vista ingrandita e laterale del solo rullo insetolate intento a trattare una superficie provvista di peli, rappresentato in una condizione protesa verso il basso e che può corrispondere ad una vista particolareggiata di Figura 1.

La Figura 4., è ancora una vista ingrandita e laterale del solo rullo insetolato intento a trattare una superficie provvista di peli, rappresentato in una condizione richiamata verso l'alto e che può corrispondere ad una vista particolareggiata di Figura 2.

In Figura 5., viene rappresentato, secondo una vista frontale, un battitappeto in condizione operativa, il cui rullo insetolato è in posizione sollevata. Essa inoltre, prevede a lato un dettaglio ingrandito ed in sezione del particolare di impegno del rullo insetolato alla relativa scocca.

In Figura 6., è rappresentato, sempre secondo una vista frontale, un batti tappeto, il cui rullo insetolato è in una posizione completamente abbassata corrispondente alla massima esposizione.

In Figura 7., è rappresentanto ancora un battitappeto, secondo una vista frontale, il cui rullo insetolato è in una posizione intermedia rispetto alle due Figure precedenti.

Nella Figura 8., sono rappresentate tre diverse condizioni operative, del rullo insetolato, preso in sezione lungo l'asse A-A, le quali corrispondono alle diverse posizioni riscontrabili nelle precedenti Figure, rispettivamente dalla 5. alla 7.

Infine, la Figura 9., è una vista di pianta dell'a eme battitappeto, presa in sezione su piano orizzontale lungo l'asse B-B di gura 1.

Descrizione di una possibile esecuzione.

Facendo riferimento anche alle figure, si osserva in primo luogo che un battitappeto (A), con funzione di accessorio, è del tipo impegnabile all'estremità di una tubazione rigida di prolunga (1), estendibile essendo a più stadi, e raccordabile ad una impugnatura non illustrata. A sua volta, detta impugnatura, sulla quale sono presenti mezzi di comando generali, è connessa all’apparecchiatura aspirapolvere, mediante un tubo flessibile corrugato, anch'esso non illustrato. In questo modo, al detto battitappeto (A) viene conferito anche la capacità di aspirare la polvere, una funzione la quale concorre nell'eseguire la pulizia, unitamente a quella svolta dalle apparecchiature contenute all'interno del battitappeto (A).

Per quanto riguarda più propriamente il detto battitappeto (A), esso si compone di una scocca autoportante (2), preferibilmente di materiale plastico, la quale, lungo i fianchi, è provvista di ruotine (3), nel caso di specie due per parte. Le ruotine (3) incernierate alla scocca (2), determinano l'altezza di quest’ultima, ed in particolare del bordo frontale d'attacco (21), il quale avvia il pelo da pulire (4) del tappetto (T) verso l'interno e dunque sottostante l'apparecchiatura battitappeto (A). Questa, comprende internamente un rullo (5), provvisto perifericamente di almeno una fila di setole (6), distribuite secondo una linea elicoidale. Sempre il rullo (5), è imperniato di lato, lungo i fianchi ovvero all'intradosso della scocca autoportante (2), e prevede due perni emergenti (9) per parte, ognuno dei quali è calettato rispettivamente ad un cuscinetto (7), scorrevole verticalmente lungo una corrispondente guida (71) con sezione a "C". Sempre ogni perno emergente (9), appare proteso oltre il cuscinetto (7), in modo tale da impegnare anche una più esterna testina mobile (8), introdotta lungo una cava (81) ricavata lungo i fianchile sull'intradosso della scocca (2). Una funzione della detta testina (8), è sostanzialmente quella di ancorare sul lato sottostante, una estremità (101) di una molla elicoidale (10), mentre l'estremità inferiore (102) risulta ancorata sul fondo della cava (81).

In questo modo, al rullo insetolato (5), si conferisce la possibilità di un doppio movimento, rispettivamente un primo, determinato dalla rotazione dello stesso sul proprio asse longitudinale e che coincide con i perni emergenti (9), ed un secondo, offerto dalla possibilità di muoversi, contestualmente alla rotazione, lungo l'asse verticale imposto dalla cooperazione delle guide (71) e (81) con i rispettivi mezzi finalizzati a scorrervi nel loro interno, rispettivamente, cuscinetto (7) e testina (8).

Ancora più in particolare, le estremità o teste del rullo insetolato (5), sono interessate superficialmente, per parte, da corrispondenti camme (51), perfettamente simmettriche, delle quali ognuna insiste, sulla porzione di intradosso (22) della scocca (2). Detta porzione (22) prevede una precipua conformazione a sbalzo, sostanzialmente caratterizzata da due asperità ovvero due altrettante camme (221) ricavate in modo tale da risultare logicamente corrispondenti alle camme (51), le quali così insistono, previste sulle teste del rullo (5). Ne consegue, che le camme contrapposte (51) e (221) cooperano, determinando il moto rettilineo alternato del rullo insetolato (5) il quale, nel contempo, è mantenuto costantemente in pressione contro la detta superficie (22) (221), per mezzo dell'azione di spinta costante, esercitata lateralmente dalle molle (10).

Infine, per quanto attiene la movimentazione del rullo (5) essa, nella fattispecie, è affidata ad un tradizionale motorino elettrico (11), del tipo alimentato in bassa tensione e connettibile ad una presa sull'aspirapolvere o sulla impugnatura. Detto motorino elettrico (11), prevede un alberino di trasmissione del moto (111), di tipo dentato il quale traina una cinghia dentata (12) del tipo chiusa ad anello, e che dall'altro lato, si dispone anularmente al rullo insetolato (5) in una conveniente sede scanalata (52).

Claims (9)

1. RIVENDICAZIONI 1. Accessorio per elettrodomestico finalizzato alla pulizia delle superfici, particolarmente un battitappeto con effetto spazzola complesso, comprendente una scocca autoportante (2), convenientemente sagomata, provvista sull'estradosso di mezzi per l'incemieramento e la connessione di una tubazione di prolunga (1) intercomunicante con l'interno della detta scocca (2), impegnata dall'altro lato ad una impugnatura di una proboscide, flessibile, raccordata ad una apparecchiatura aspirapolvere, detta scocca (2) essendo del tipo lievemente sostenuta dal pavimento mediante delle ruotine laterali (3) , caratterizzata dal fatto di comprendere al suo interno - un motore, con comandi esterni alla scocca (2), alimentato in bassa tensione od in rete per mezzo di relativa presa, finalizzato ad imprimere attraverso mezzi di trasmissione, il moto rotatorio con contestuale moto rettilineo alternato su asse verticale, ad almeno un rullo (5) insetolato (6); - un rullo (5) insetolato (6), del tipo impegnato alle estremità lungo delle guide di scorrimento verticali (71) (81), detto rullo (5), essendo provvisto di teste ad eccentrico (51) cooperanti con una superficie di riscontro.
2. 2. Accessorio per elettrodomestìco, secondo la rivendicazione 1., caratterizzato dal fatto che il rullo insetolato (5), in corrispondenza delle teste, è interessato superficialmente e perifericamente, per parte, da una corrispondente camma (51), simmettrica, ognuna delle quali insiste sulla porzione di intradosso (22) della scocca (2).
3. 3. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni 1. e 2., caratterizzato dal fatto che detta porzione (22), prevede una precipua conformazione a sbalzo, comprendente due altrettante camme (221) ricavate in modo tale da risultare logicamente corrispondenti alle camme (51), le quali così insistono, essendo previste sulle teste del rullo (5).
4. 4. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il rullo (5), è imperniato di lato, lungo i fianchi ovvero all'intradosso della scocca autoportante (2), e prevede due perni emergenti (9) per parte, ognuno dei quali è calettato rispettivamente ad un cuscinetto (7), scorrevole verticalmente lungo una corrispondente guida (71) con sezione a "C".
5. 5. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ogni perno emergente (9), è proteso oltre il cuscinetto (7), in modo tale da impegnare anche una più esterna testina mobile (8), introdotta lungo una cava (81) ricavata lungo i fianchi e sull'intradosso della scocca (2).
6. 6. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni precedenti,-caratterizzato dal fatto che alla detta testina (8), è ancorato sul lato: sottostante, una estremità (101) di una molla elicoidale (10), mentre l’estremità inferiore (102) risulta ancorata sul fondo della cava (81).
7. 7. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le camme contrapposte (51) e (221) cooperano, determinando il.moto rettilineo alternato del rullo insetolato (5) il quale, nel contempo, è mantenuto costantemente in pressione contro la detta superficie (22) (221), per mezzo dell'azione di spinta, costante, esercitata lateralmente dalle molle (10).
8. 8. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che al rullo insetolato (5), si conferisce un doppio movimento, rispettivamente un primo, determinato dalla rotazione dello stesso sul proprio asse longitudinale e che coincide con i perni emergenti (9), ed un secondo, offerto dalla possibilità di muoversi, contestualmente alla rotazione, lungo l'asse verticale imposto dall’azione delle camme (51) (221) cooperanti con le guide (71) e (81) e con i rispettivi mezzi finalizzati a scorrervi nel loro interno, rispettivamente, cuscinetto (7) e testina (8).
9. 9. Accessorio per elettrodomestico, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la movimentazione del rullo (5) è affidata ad un tradizionale motorino elettrico (11), il quale prevede un alberino di trasmissione del moto (111), di tipo dentato trainante una cinghia dentata (12) del tipo chiusa ad anello, e che dall'altro lato, si dispone anularmente al rullo insetolato (5), in una conveniente sede scanalata (52)