ITTV980050U1 - Confezione sigillata di una o piu' dosi prefissate d'acqua o altriliquidi alimentari per il loro congelamento - Google Patents

Description

Il presente trovato ha per oggetto una confezione di una o più dosi prefissate di liquido quale acqua, succhi, sciroppi o altri, per il loro congelamento e la realizzazione di cubetti di ghiaccio.

Confezioni del tipo ora menzionato sono note come lo sono pure i limiti ed inconvenienti che tali confezioni presentano.

Un esempio tipico è quello delle vaschette per il ghiaccio, realizzate generalmente in materiale plastico sostanzialmente rigido, le quali sono provviste di una serie di pareti trasversali delimitanti una pluralità di spazi atti ad accogliere ciascuno una quantità d’acqua predeterminata.

Questo tipo di confezione è attualmente in commercio secondo due versioni variamente diffuse nella prima delle quali le pareti divisorie trasversali di cui si è detto sono realizzate in un pezzo unico con la vaschetta, mentre un secondo tipo prevede che tali pareti divisorie siano costituite da un pezzo separato dalla vaschetta e applicato alla stessa quando essa deve essere riempita d’acqua.

Confezioni di questo genere presentano innanzitutto il notevole inconveniente di essere a cielo aperto per cui esse non presentano quei sostanziali ed essenziali requisiti di offrire una igiene durante la loro manipolazione per la asportazione da esse dei cubetti di ghiaccio quando l’acqua è stata fatta congelare.

Un altro notevole inconveniente di queste confezioni risiede nel fatto che, particolarmente nel caso di utilizzo delle stesse in locali pubblici o simili gli inconvenienti ora lamentati vengono decisamente accentuati sia in quanto è evidente che le confezioni vengono inevitabilmente manipolate da parte di persone diverse, sia poiché non si conosce a priori il numero di cubetti necessari richiesti di volta in volta.

Ulteriormente sono note le difficoltà di separazione dei cubetti dalla confezione nonché la separazione dei cubetti l’imo dall’altro.

E’ pure noto realizzare cubetti di ghiaccio in un opportuno refrigeratore e, una volta che essi sono stati ottenuti, introdurli in un apposito contenitore da cui vengono prelevati mediante pinze.

Questo tipo di impiego presenta evidenti inconvenienti legati principalmente al fatto che i cubetti di ghiaccio possono restare anche a lungo nel contenitore esterno al suddetto refrigeratore per cui è inevitabile la loro liquefazione.

Altrettanto impensabile sarebbe tenerli all’interno del refrigeratore poiché di scomodo impiego.

Altro tipo di confezione di tipo noto è quello consistente in un elemento sostanzialmente nastriforme cavo atto ad essere riempito internamente d’acqua ed introdotto successivamente in un refrigeratore per il congelamento.

Confezioni di questo tipo presentano indubbi inconvenienti per il fatto che non si ottiene un uniforme congelamento dell’acqua ed i cubetti risultano di difficile separazione fra loro.

Inoltre è noto agli addetti di questo settore tecnico che le pellicole costituenti detto nastro di contenimento dell’acqua sono generalmente molto sottili per cui si lacerano facilmente anche in fase di estrazione del nastro suddetto dal refrigeratore.

In considerazione di quanto ora esposto è ragionevolmente sostenibile che le confezioni attualmente in commercio, oltre a risultare scomode nell’impiego e di difficile utilizzo, presentano degli inconvenienti sostanziali legati a problemi di igiene come sopra indicato.

E’ stato ora ideato, e costituisce l’oggetto del presente trovato, una confezione di una o più dosi prefissate di acqua la quale consente di ovviare agli inconvenienti di cui si è detto.

Uno degli scopi principali del presente trovato è quello di offrire una confezione come ora indicato la quale risulti idonea a salvaguardare e mantenere completamente le condizioni di igiene di cui si è detto.

Altro scopo del trovato è la realizzazione di una confezione per la realizzazione di cubetti di ghiaccio la quale sia comoda nell’impiego e di fàcile utilizzo.

Non ultimo scopo del trovato è quello di fornire una confezione del tipo indicato sopra la quale consenta in modo rapido e senza contatto manuale l’ottenimento di un cubetto di ghiaccio da introdurre in un contenitore di una bevanda da somministrare.

Forma pertanto oggetto del presente trovato nna confezione sigillata di una o più dosi prefissate di acqua per il loro congelamento la quale è caratterizzata dal fatto di essere essenzialmente costituita da un foglio presentante una o più porzioni rientranti rispetto ad una sua faccia, ria grama delle quali delimita una cavità o sede di contenimento di una dose d’acqua, a detto foglio essendo applicata, sulla sua faccia opposta alla precedente, una pellicola di protezione e sigillatura che chiude ciascuna cavità contenente una dose d’acqua ed è asportabile dal foglio suddetto.

Le caratteristiche nonché i vantaggi della confezione secondo il presente trovato risulteranno evidenti dalla seguente dettagliata descrizione di due sue forme realizzative date, a titolo d’esempio non limitativo, con riferimento alle figure allegate delle quali:

la figura l mostra, in pianta, una vista della confezione secondo il trovato in una prima forma realizzativa;

la figura 2 mostra la confezione di figura 1, parzialmente in sezione e vista secondo il senso della freccia della stessa figura, e

la figura 3 mostra una vista in pianta di una delle possibili varianti esecutive della confezione secondo il trovato.

La rappresentazione allegata della confezione secondo il trovato è stata effettuata volutamente in modo parziale poiché è evidente che tale confezione, oltre al caso evidente di versione monodose, potrà essere realizzata nella versione a più dosi il numero delle quali può essere qualsiasi. E’ evidente in ogni caso che entrambe le forme realizzative illustrate rientrano nel concetto innovativo del trovato poiché esse mantengono inalterate le caratteristiche innovative della confezione in questione.

Facendo dapprima particolare riferimento alla figura 1 viene illustrata una confezione come più sopra specificato, indicata nel suo complesso con 10 la quale è essenzialmente costituita da un foglio 12 preferibilmente, anche se non necessariamente, in materiale plastico, il quale presenta, su una delle sue facce, una serie di porzioni rientranti cave 12a meglio visibili dall’esame della figura 2 ciascuna delle quali delimita una cavità o sede di contenimento di una dose d’acqua il cui livello, all’intemo della porzione cava 12a, è indicato con linea tratteggiata schematicamente nella figura 2 e indicato con 12b.

Dalla figura ora menzionata è possibile apprezzare che il volume d’acqua contenuto all’interno della porzione cava 12a è leggermente inferiore a quello del volume complessivo della porzione rientrante cava 12a per consentire la dilatazione dell’acqua in fase di congelamento senza causare una rottura prematura, ed indesiderata, della confezione.

Sulla faccia del foglio 12 opposta alla precedente è applicata una pellicola di protezione e sigillatura 14 la quale, oltre a rivestire completamente il foglio 12, è applicata con un grado di fissaggio sufficiente a garantire la tenuta dell’acqua all’interno delle porzioni cave rientranti 12a.

Il grado di fissaggio e bloccaggio suddetto sarà naturalmente predisposto in modo tale da consentire, quando richiesto e necessario, la asportazione della pellicola 14 dal foglio 12 per l’estrazione dei cubetti di ghiaccio ottenuti. Vantaggiosamente, anche se non esclusivamente, anche la pellicola 14 potrà essere realizzata in un materiale plastico del tipo ritenuto più idoneo a questo particolare impiego.

Per consentire ed agevolare la asportazione della pellicola 14 dal foglio 12, come si può apprezzare con particolare riferimento alle figure 1 e 2, la stessa presenta, in corrispondenza di ma esternamente rispetto ad uno dei vertici di ciascuna porzione rientrante 12a, una linguetta indicata con 16 la quale in modo noto non viene fissata al foglio 12 costituendo pertanto un lembo per l’afferramento della pellicola 14 e la sua separazione dal foglio 12.

Come si può apprezzare da quanto ora descritto, allorché il congelamento delle dosi d’acqua è avvenuto, sarà possibile asportare localmente la pellicola 14 per l estrazione del numero di cubetti di ghiaccio desiderato. E’ evidente che in tal modo sono totalmente garantite le condizioni di igiene. La figura 3 illustra una possibile variante realizzativa del trovato per la quale, per i medesimi elementi, sono stati utilizzati gli stessi numeri di riferimento e quindi la loro descrizione viene ora omessa.

Con questa forma realizzativa viene incrementata ulteriormente la comodità di impiego e la facilità d’uso della confezione poiché, come si può vedere dalla figura 3, la stessa presenta, tra una porzione rientrante cava 12a e quelle adiacenti, una linea di indebolimento, indicata con 18 e rappresentata con linea tratteggiata in modo schematico, la quale risulta idonea a consentire il distacco di ciascuna dose d’acqua congelata, cioè cubetto di ghiaccio, dalle altre.

In questo modo, è possibile lasciare la confezione nel refrigeratore ed estrarre dallo stesso solamente quella parte della confezione che contiene il numero di cubetti richiesto mentre per il resto (si veda il lembo 16) verrà operato come in precedenza previsto.

La linea di indebolimento 18 potrà essere realizzata sia in modo discontinuo che in modo continuo, dato che in entrambi i casi è atta ad assolvere la funzione che le viene richiesta.

Per quanto riguarda la pellicola di protezione e sigillatura 14 in alternativa essa può essere realizzata in un materiale avente, rispetto al materiale del foglio 12, una resistenza a lacerazione notevolmente inferiore.

In questo caso specifico pertanto diventa possibile ottenere la fuoriuscita del o dei cubetti di ghiaccio per semplice azione di pressione sulla porzione rientrante 12a del foglio 12 causando pertanto la rottura locale della pellicola 14.

Dalla descrizione precedente appare evidente che con il presente trovato si realizza una confezione trasportabile e manipolabile, riempita in condizione di massima igiene con acqua che è anch’essa purissima ed igienicamente controllata.

Ciascuna dose di acqua rimane protetta dal contatto con l atmosfera e con fonti di polvere, sporcizia ed inquinamento fino al momento del congelamento.

Inoltre anche la manipolazione di ciascun cubetto intesa come liberazione dallo stampo e trasferimento nel contenitore o bicchiere di utilizzazione avviene con altrettanta igienicità.

Sono degni di nota alcuni importanti vantaggi della confezione secondo il trovato.

a) Il trasporto e la distribuzione della confezione non comportano particolari accorgimenti o problemi. Non è necessario l’uso di furgoni frigoriferi per il trasporto né di celle frigorifere per lo stoccaggio: la confezione può infatti venire trasportata a temperatura ambiente con l’acqua allo stato liquido ed è sufficiente che l’utilizzatore la riponga nel congelatore prima dell’uso per un tempo utile ad ottenere la formazione del ghiaccio desiderato (circa un’ora nei normali congelatori domestici).

b) Ciascuna confezione può essere congelata più volte, senza alcun inconveniente, purché naturalmente la confezione non sia stata aperta e quindi le dosi d’acqua rimangano sigillate nelle rispettive cavità.

Nella descrizione che precede si è indicata ed illustrata ciascuna cavità 12a di forma sostanzialmente parallelepipeda, preferibilmente dotata di una leggera rastrematura verso il fondo per favorire la fuoriuscita del cubetto di ghiaccio.

E’ evidente che queste cavità possono avere qualsiasi forma geometrica desiderata (cilindrica, conica, tronco-piramidale, ecc.) o di fantasia con Tunica condizione della possibilità di estrazione dal lato ricoperto dalla pellicola di protezione e sigillatura.

Vantaggiosamente il volume di queste cavità è preferibile che sia inferiore a 20 cm<3>.

Inoltre nella descrizione che precede si è fatto riferimento ad un primo foglio nel quale sono ricavate le cavità di contenimento delle singole dosi di acqua da congelare.

Sono anche prevedibili soluzioni tecniche alternative nelle quali ciascuna cavità è costituita da un contenitore a se stante destinato ad essere chiuso in corrispondenza dell’imboccatura da una pellicola termosaldabile di protezione e sigillatura.

Infine non bisogna escludere che il liquido contenuto nella confezione sia solamente acqua o sia diverso da essa: si potrebbe infatti pensare di utilizzare la confezione per acqua integrata con dei dolcificanti o dei sali, oppure per altri liquidi alimentari come bevande in genere quali il vino, la birra, le bibite, i succhi e gli sciroppi. In quest’ultimo caso si potrebbe infatti pensare di sciogliere il cubetto ghiacciato di sciroppo in un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente per ottenere in modo rapido una bibita fresca da servire nei locali pubblici o da consumare in casa.

E’ chiaro infine che varianti e/o modifiche potranno essere apportate alla confezione secondo il trovato, senza per questo uscire dal suo ambito di protezione.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1. Confezione sigillata di una o più dosi prefissate di liquido alimentare per il loro congelamento, caratterizzata dal fatto di essere essenzialmente costituita da un foglio (12) presentante una o più porzioni rientranti (12a) rispetto ad una sua faccia, ciascuna delle quali delimita una cavità o sede di contenimento di una dose del liquido, a detto foglio (12) essendo applicata, sulla sua fàccia opposta alla precedente, una pellicola di protezione e sigillatura (14) che chiude ciascuna cavità contenente una dose di liquido ed è asportabile dal foglio suddetto.
2. 2. Confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto foglio (12), e corrispondentemente detta pellicola di protezione e sigillatura (14) presentano, in corrispondenza del bordo perimetrale di ciascuna porzione rientrante (12a), una linea di indebolimento (18) atta a favorire e consentire il distacco e la separazione di ogni singola dose di liquido congelata dalle altre.
3. 3. Confezione secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che detta linea di indebolimento (18) è continua.
4. 4. Confezione secondo la rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto die detta linea di indebolimento (18) è discontinua.
5. 5. Confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta pellicola di protezione e sigillatura (14) è realizzata in un materiale avente, rispetto al materiale di detto foglio (12), una resistenza a lacerazione notevolmente inferiore cosi da permettere di ottenere la fuoriusdta di un cubetto di ghiaccio per azione di pressione dall’esterno su detta porzione di foglio (12) che la contiene.
6. 6. Confezione secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che detto foglio (12) e detta pellicola (14) sono prive di linee di indebolimento.
7. 7. Confezione secondo la rivendicatone 1, caratterizzata dal fato che detta pellicola di protezione e sigillatura (14) presenta, in corrispondenza della zona (16) di detto foglio (12) contenente detta dose di liquido, un lembo perimetrale (16) distaccato da detto foglio (12) per il suo afferramento e separazione dal foglio (12) suddetto.
8. 8. Confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dai fatto che detta cavità ha una forma geometrica scelta tra quelle parallelepipeda, cilindrica, conica, tronco-piramidale e simili.
9. 9. Confezione secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che dette una o più cavità di contenimento di una dose di liquido da congelare sono realizzate come contenitori separati sigjllabili con una pellicola di protezione e sigillatura dotata dì un lembo di apertura a strappo.
10. 10. Confezione secondo ciascuna rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che ciascuna detta cavità contiene un volume di liquido inferiore in una misura prefissata rispetto al volume interno di ciascuna cavità.
11. 11. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in cui ogni cavità ha una capacità minore o uguale a 20 cm<3>.
12. 12. Confezione secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedentyn cui il lìquido è aa