ITTV970057U1 - Struttura di staffa di fissaggio particolarmente per trasformatori - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI STAFFA DI FISSAGGIO, PARTICOLARMENTE PER TRASFORMATORI "

D E S C R I Z IO N E

La presente demanda ha per oggetto una struttura di staffa di fissaggio, particolarmente per trasformatori.

Oggigiorno è noto realizzare dei trasformatori per neon i quali trovano particolare applicazione all'esterno ad esempio di una abitazione; tali trasformatori risultano usualmente essere costituiti da un contenitore metallico al cui interno son< presenti componenti elettrici i quali devono essere cablati a delle preposte apparecchiature.

Un inconveniente che si riscontra in tali tipi noti di trasformatori consiste nel fatto che gli stessi sono soggetti a malfunzionamenti dovuti a possibili infiltrazioni di acqua od umidità·, al loro interno, e ciò a causa del fatto che tal trasformatori sono posti all'esterno.

In particolare vengono ad essere penalizzate le connessioni dei cavi o dei conduttori elettrici; inoltre alcune normative prevedono che la guaina isolante del cavo elettrico non debba essere bagnata dalla pioggia e che non ristagni all'interno del trasformatore.

E' quindi noto utilizzare delle scatole di copertura e contenimento per i trasformatori: tale soluzione però non è ottimale, in quanto risulta presentare ingombri elevati e richiede la realizzazione di un doppio scomparto, uno per il trasformatore ed uno per i passacavo.

Tali scatole inoltre sono di più difficile dislocamento, proprio perchè ingombranti e possono comunque essere sede di condensa dell'umidità dell'aria e di ostacolo per lo smaltimento del calore prodotto dal trasformatore.

Inoltre sia l'inserimento del trasformatore nella scatola che il suo cablaggio non risultano agevoli, richiedendosi diversi utensili ed un numero elevato di viti da serrare.

Si verifica inoltre frequentemente la mancanza di ancoraggi per il trasformatore, questo dando luogo a fastidiose vibrazioni ed essendo causa di ronzìi durante il funzionamento.

E' anche noto l'utilizzo di scatole senza il doppio scomparto: anche tale soluzione però risulta essere ingombrante e quindi, a causa del volume elevato, di difficile collocazione.

Si presentano inoltre i medesimi inconvenienti precedentemente segnalati.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata, e quindi escogitando un trovato che permetta il posizionamento all'esterno di trasformatori, particolarmente per neon, preservando i medesimi da possibili malfunzionamenti dovuti al ristagno di acqua in corrispondenza della guaina dei cavi elettrici nella zona di cablaggio al trasformatore.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato che permetta una agevole e rapida installazione di un trasformatore per neon da esterno.

Ancora un importante scopo é quello di realizzare,un trovato che consenta di pervenire ad un agevole pre-cablaggio e posizionamento del trasformatore.

Un altro importante scopo é quello di realizzare un trovato che presenti una struttura semplice e di dimensioni contenute.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato in cui la guaina isolante del cavo elettrico non risulti bagnata dalla pioggia nella zona di cablaggio al trasformatore.

Un altro scopo è quello di escogitare un trovato che presenti pesi contenuti e che permetta di collegare in maniera stabile tubazioni sia rigide che flessibili per il cablaggio del trasformatore.

Non ultimo scopo é quello di ottenere un trovato che alle caratteristiche precedenti accomuni quella di presentare costi realizzativi contenuti e di essere ottenibile con gli usuali macchinari e impianti.

Il compito e gli scopi sopra accennati nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito vengono raggiunti da una struttura di staffa di fissaggio, particolarmente per trasformatori, che si caratterizza per il fatto di presentare una base dotata di mezzi di bloccaggio a parete o a supporti fissi e mezzi di interconnessione elastici per un trasformatore, da detta base sporgendo una appendice scatolare presentante mezzi di tenuta alla 'acqua e di drenaggio della condensa definenti una zona protetta in corrispondenza dei punti di cablaggio di detto trasformatore.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo nelle allegate tavole di disegno in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti laterale, la struttura di staffa a cui va applicato un trasformatore?

la fig. 2 illustra, in una vista analoga alla precedente, la struttura di staffa parzialmente sezionata?

la fig. 3 illustra, in una vista laterale parzialmente sezionata, un trasformatore associato alla struttura di staffa e cablato?

le figg. 4 e 5 illustrano, in viste laterali, la connessione del trasformatore alla struttura di staffa.

Cqn- riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di staffa la quale presenta una base 2 conformata, in una sezione trasversale, ad n a definire quindi un piano longitudinale rialzata 3.

In corrispondenza della base 2 sono presenti mezzi di bloccaggio ad una parete 4 o ad un supporto fisso, tali mezzi essendo costituiti da predisposti primi fori 5 per delle viti o altri mezzi equivalenti.

In corrispondenza del piano longitudinale rialzato 3 sono invece presenti mezzi di interconnessione elastici per un trasformatore 6 il quale è essenzialmente costituito da una struttura scatolare 7, richiusa mediante un coperchio 8, inferiormente associata ad una barra 9 conformata anch'essa ad n.

Tali mezzi di interconnessione elastici sono costituiti da una linguella 10 sporgente superiormente al piano longitudinale rialzato 3 in prossimità di una prima estremità 11 detta anche prima estremità inferiore.

In corrispondenza di tale linguetta 10 è inseribile corrispondente estremità terminale della barra 9.

Il bloccaggio di quest'ultima alla base 2 avviene per la presenza, in corrispondenza del piano longitudinale rialzato 3 di una vite 12, sporgente da parte opposta alla linguetta 10, posizionabile in corrispondenza di una predisposta asola 13 ricavata su detta barra 9.

Dalla base 2 sporge, in corrispondenza della prima estremità 11, una appendice scatolare 14 la quale presenta larghezza pari a quella della base 2 e risulta ad essa interconnessa mediante una coppia di ali laterali 15a, 15b.

L'appendice scatolare 14 presenta quindi una prima parete di fondo 16, trasversalmente raccordante le ali laterali 15a e 15b e posta su un piano circa parallelo a quello della sottostante base 2.

La prima parete di fondo 16 risulta raccordata, sul lato rivolto in direzione della linguetta 10, da una seconda parete posteriore 17, di larghezza pari a quella della base 2 e su cui sono ricavati uno o più secondi fori 18.

La prima parete di fondo 16 e la seconda parete posteriore 17 sono inoltre raccordate a terzi pareti laterali 19a, 19b aventi altezza pari a quella della seconda parete posteriore 17 e profondità pari a quella della prima parete di fondo 16.

In corrispondenza di quest'ultima risulta inoltre ricavata secondo un asse longitudinale alla base 2, una scanalatura 20 il drenaggio dell'eventuale condensa.

In corrispondenza dei lati della prima parete di fondo 16 delle terze pareti laterali 19a, 19b rivolti in direzione opposta alla linguetta 10 risultano associati mezzi di tenuta all'acqua costituiti da una guarnizione 21.

Tale appendice scatolare 14 e la presenza della guarnizione 21 definiscono una zona protetta per il trasformatore 6 ed in particolare della sua estremità 22 attigua e soprastante la linguetta 10 in corrispondenza della quale avviene il cablaggio di predisposti cavi 23 i quali vengono inseriti entro l'appendice scatolare 14 attraverso i secondi fori 18 mediante l'utilizzo di predisposti passacavo 24.

La dimensione dell'appendice scatolare 14 è tale da avvolgere su tre lati detta estremità 22 del trasformatore ,6 i..l cui coperchio 8 presenta una dimensione tale da proteggere anche il sottostante bordo perimetrale superiore 25 della seconda parete posteriore 17 e delle terze pareti laterali 19a e 19b.

L’assemblaggio tra la struttura di staffa 1 e il trasformatore è illustrato nella fig. 5.

Risulta quindi agevole conseguire il precablaggio del trasformatore e, una volta associato quest'ultimo alla base 2, mantenere in una zona protetta dalla intemperie la zona di cablaggio stessa risultando ivi i cavi contenuti entro l'appendice scatolare 14 e protetti dalle infiltrazioni di acqua tramite la guarnizione 21 e il coperchio 8.

Eventuali condense che si dovessero formare a causa della temperatura di lavoro del trasformatore vengono defluite, ipotizzando di montare sempre verticalmente il trasformatore, attraverso la scanalatura 20.

Tra il coperchio 8 e il bordo perimetrale superiore 25 della seconda parete posteriore 17 e delle terze pareti laterali 19a e 19b dell'appendice scatolare 14 è inoltre presente una fessura 2 che -permette un ulteriore smaltimento dell'umidità dovuta alla condensa.

La.realizzazione della base 2 in metallo inoltre permette di definire una barriera antifiamma qualora la parete sottostante 4 fosse di materiale infiammabile, permettendo così di montare il trasformatore nel rispetto di eventuali norme antiinfortunistr che .

La conformazione ad n della base 2 inoltre mantiene sollevato il trasformatore dal piano migliorando ancora lo smatimento convettivo del calore e allontanandolo dal cumulo di acqua piovana.

L'interconnessione del trasformatore alla struttura di staffa risulta inoltre assai rapida ed agevole essendo necessario l'uso di un semplice cacciavite per serrare la vite 12.

Potrà inoltre essere previsto un morsetto di terra 27 per rendere equipotenziale la struttura di staffa ed il trasformatore .

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati essendosi escogitata una struttura di staffa che permette l'agevole e rapido posizionamento ed installazione all'esterno di trasformatori, particolarmente per neon, preservando i medesimi da possibili malfunzionamenti dovuti al ristagno di acqua in corrispondenza della guaina dei cavi elettrici nella zona di cablaggio al trasformatore.

Inoltre il trovato presenta una struttura semplice e di dimensioni contenute, il trasformatore essendo ad esso associabile in modo ràpido e compensando eventuali vibrazioni così da eliminare possibili ronzìi.

La staffa permette quindi di impedire che la guaina isolante del cavo elettrico risulti bagnata dalla pioggia nella zona di cablaggio al trasformatore ed inoltre consente di applicare ad essa in maniera stabile tubazioni sia rigide che flessibili per il cablaggio del trasformatore.

La conformazione ad omega della staffa permette di smaltire il calore generato dal trasformatore.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo.

Naturalmente i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (15)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di staffa di fissaggio, particolarmente per trasformatori, che si caratterizza per il fatto di presentare una base dotata di mezzi di bloccaggio a parete o a supporti fissi e mezzi di interconnessione elastici per un trasformatore, da detta base sporgendo una appendice scatolare presentante mezzi di tenuta all'acqua e di drenaggio della condensa definenti una zona protetta in corrispondenza dei punti di cablaggio di detto trasformatore.
2. 2 ) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che detta base presenta una conformazione ad omega definente un piano longitudinale rialzato.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si terizza per il fatto che su detto piano longitudinale rial sono presenti mezzi di interconnessione elastici per n trasformatore costituito da una struttura scatolare, richiusurà superiormente mediante un coperchio, inferiormente associata una barra conformata ad n.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di interconnessione elastica sono costituiti da almeno una linguetta sporgente superiormente a detto piano longitudinale rialzato in prossimità di una prima estremità, inferiore, di detta base.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta almeno una linguetta è amovibilmente inseribile la corrispondente estremità terminale di detta barra, questa presentando, da parte opposta, una asola longitudinale per l'interconnessione a detta base mediante una vite da quest'ultima sporgente.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 5 che si caratterizza per il fatto che da detta base sporge, in corrispondenza di detta prima estremità, una appendice scatolare di larghezza pari a quella di detta base e ad essa interconnessa mediante una coppia di ali laterali.
7. 7) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 6 che si caratterizza per il fatto che detta appendice scatolare presenta una prima parete di fondo, trasversalmente raccordante dette ali laterali e posta su un piano circa parallelo a quello di detta. sottostante, base.
8. 8) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 7 che s caratterizza per il fatto che detta prima parete di fondo raccordata, sul lato rivolto in direzione di detta linguetta ad una seconda parete posteriore di larghezza pari a quella di detta base e su cui sono ricavati uno o più secondi fori.
9. 9) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 8 che si caratterizza per il fatto che detta prima parete di fondo e detta seconda parete posteriore sono raccordate a terze pareti laterali, di altezza pari a quella di detta seconda parete posteriore profondità circa pari a quella di detta prima parete di fondo.
10. 10) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 9 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta prima parete di fondo è ricavata, secondo un asse longitudinale a detta base, almeno una scanalatura per il drenaggio della condensa.
11. 11) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 10 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza almeno dei lati di dette prime pareti di fondo e terze pareti laterali rivolti in direzione opposta a detta linguetta sono associati mezzi di tenuta all'acqua costituiti da una guarnizione.
12. 12) Struttura come alle rivendicazioni 1 ed 11 che si caratterizza per il fatto che in corrispondenza di detta appendi-ce scatolare è posizionabile l'estremità di detto trasformatore in cui si effettuano i cablaggi di predisposti cavi passanti attraverso detti secondi fori e l'utilizzo di predisposti passacavo.
13. 13) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 12 che si caratterizza per il fatto che detta guarnizione avvolge su tre lati detta estremità di detto trasformatore.
14. 14) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 13 che si caratterizza per il fatto che detto coperchio di detto trasformatore avvolge e copre il bordo perimetrale superiore di dette seconda parete posteriore e terza parete laterali costituenti detta appendice scatolare.
15. 15) Struttura come una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.