ITTV960106A1 - Struttura di serrandina scorrevole particolarmente per pareti attrezzate - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI SERRANDINA SCORREVOLE, PARTICOLARMENTE PER PARETI ATTREZZATE"

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di serrandina scorrevole, particolarmente utilizzabile per pareti attrezzate.

Oggigiorno è noto realizzare dei mobili, i quali risultano usualmente essere costituiti da un fondo, da un cielo e da tre pareti laterali a definire una apertura, usualmente frontale, la quale risulta richiudibile mediante l ' impiego di una o tapparelle o serrande.

Le estremità di queste ultime risultano scorrevolmente associate in corrispondenza di predisposte guide lineari atte a consentire la dislocazione della tapparella entro predisposti vani , ricavati ad esempio posteriormente al mobile mediante l ’interposizione di predisposte ulteriori pareti .

Lo scorrimento della o delle tapparelle o serrande viene agevolato dalla presenza di un primo e secondo traverso, interposti tra le pareti laterali in prossimità del fondo e del cielo, a cui sono calettate due coppie di pulegge , giacenti ciascuna su di un medesimo piano e presentanti a due a due il medesimo asse di fulcraggio, per un cavo a cui risulta associata la serranda.

Ad agevolare l'apertura e la chiusura è anche noto utilizzare molle o elastici, la cui funzione è quella essenzialmente di compensare il peso della serranda stessa.

Tali mobili di tipo noto offrono il vantaggio, rispetto alla tecnica nota in cui la chiusura del mobile avviene mediante una anta ad esso incernierata lateralmente, di non presentare l’ingombro dovuto alla o alle ante nella loro condizione aperta, ma presentano anche l'inconveniente di essere costituiti da singole strutture autonome, le quali non risultano direttamente associabili in corrispondenza di predisposte pareti attrezzate, oggi sempre più utilizzate nel settore del mobile; nella eventualità in cui si disponessero di strutture aventi dimensioni tali da consentire l'inserimento delle stesse nella parete attrezzata, si avrebbe comunque una notevole riduzione degl spazi disponibili e la impossibilità di poter disporre degli accessori associabili alla parete attrezzata stessa.

I mobili a serranda di tipo noto infatti sono equiparabili a dei cassoni autonomi, i quali devono essere inseriti nel modulo della parete attrezzata, dovendo preliminarmente rispettarne le dimensioni e costituendo comunque un qualche cosa di "inserito" che da un lato riduce gli spazi disponibili e dall'altro non consente di sfruttare le caratteristiche intrinseche della parete attrezzata, quali ad esempio i ripiani interni o l’intera profondità.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata, e quindi escogitando una serrandina che risulti associabile ad una parete attrezzata, permettendo al contempo di sfruttare tutte le caratteristiche di tale parete attrezzata, quale ad esempio l'utilizzo di ripiani interni che sfruttino quindi la totalità degli spazi disponibili della parete attrezzata.

Nell'ambito del compito sopra accennato un altro importante scopo è quello di realizzare una serrandina che risulti strutturalmente semplice e che permetta di ottenere un vano di accesso alla parete attrezzata di grande larghezza.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare una serrandina che permetta una agevole immissione ed estrazione di eventuali ripiani o telai utilizzati per la parete attrezzata.

Un altro importante scopo è quello di realizzare una serrandina che risulti affidabile e sicura nell'uso, la medesima potendo essere stoccata a magazzino o predisposta per il trasporto, occupando volumi di spazio assai contenuti rispetto alla tecnica nota.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di serrandina scorrevole, particolarmente per pareti attrezzate, che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo cassonetto superiore e da un secondo cassonetto inferiore, interconnessi da montanti associabili a dette pareti attrezzate e contenenti almeno una prima ed una seconda serranda scorrevoli su guide ed azionate da un dispositivo a pulegge. Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolo indicativo nelle allegate tavole di disegni in cui:

la fig. 1 illustra, in una vista di tre quarti laterale, la struttura di serrandina;

la fig. 2 è una sezione operata secondo il piano II-II di fig.1;

le figg. 3a e 3b illustrano il trovato in una sezione opesecondo il piano III-III di fig.2;

la fig. 4 è una vista operata secondo il piano di sezione IV-IV di fig. 2;

la fig. 5 illustra, in una vista schematica, il dispositivo a pulegge;

la fig. 6 illustra, in un esploso, una forma realizzativa per la puleggia utilizzata.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una struttura di serrandina scorrevole, la quale trova particolarmente utilizzo in quanto associata a delle predisposte pareti attrezzate.

La struttura 1 risulta essere costituita da un primo cassonetto 2, superiore, e da un secondo cassonetto 3, inferiore, i quali risultano tra loro interconnessi mediante predisposti montanti 4, i quali raccordano detti primo e secondo cassonetto, ad esempio mediante l'impiego di predisposti viti e bulloni grazie alla presenza, su detti montanti, di predisposte prime appendici 5 sporgenti in prossimità degli angoli di ciascuno di detti primo e secondo cassonetto.

Vantaggiosamente i montanti 4 risultano all'estremità associati in corrispondenza di predisposte controsagomate sedi ricavate sul primo e secondo cassonetto, cosi che la struttura 1 presenta un ingombro pari alle dimensioni del primo e del secondo cassonetto stesso.

Questo consente l’inserimento della struttura così ottenuta all'interno di una predisposta parete attrezzata, potendos sfruttare l’intera profondità della medesima e disponendo di un vano di accesso molto ampio.

Per consentire un ottimale ancoraggio della struttura alla parete attrezzata sono presenti, in corrispondenza dei montanti 4, predisposte seconde appendici 6 su cui sono ricavati dei fori o asole per l'interconnessione ai fianchi 10 della parete attrezzata stessa.

Vantaggiosamente sia le prime che le seconde appendici risultano posizionate in modo tale che i fori o le asole sulle stesse ricavati coincidano con uno o più fori 7 ricavati in corrispondenza dei fianchi della parete attrezzata, fori utilizzabili anche per associare a detti fianchi ulteriore componentistica, quali ad esempio dei ripiani.

All'interno di ciascuno di detti primo e secondo cassonetto risulta posizionabile rispettivamente una prima serranda 8 ed una seconda serranda 9, del tipo reperibile in commercio, le quali risultano alle estremità scorrevolmente associate in corrispondenza di predisposte prime guide sagomate 11 poste lateralmente ed internamente al primo ed al secondo cassonetto stessi.

Tali prime guide sagomate risultano poste internamente al primo e al secondo cassonetto in modo tale che la prima e la seconda serranda possano avvolgersi all'interno del medesimo. cosi da poter essere completamente in esso contenute o estratte.

I montanti 4 possono essere realizzati in lamiera piegata in alluminio estruso, come illustrato rispettivamente nelle figure 3a e 3b, gli stessi presentando predisposte seconde guid sagomate 12 raccordate alle prime guide sagomate 11 per lo scorrimento della prima e della seconda serranda.

A costituire la struttura di serrandina scorrevole concorre inoltre un dispositivo a puleggia 13, il quale consente la sincronizzazione del movimento della prima e della seconda serranda, tale dispositivo essendo costituito da due prime coppie di pulegge 14a, 14b e 14c, 14d, le quali sono poste alle estremità laterali del primo cassonetto 2 in corrispondenza del lato di fuoriuscita della prima serranda 8 ed in una zona attigua la superficie superiore 15 del primo cassonetto stesso.

Tali prime coppie di pulegge sono disposte su un piano circa parallelo a quello del rispettivo montante a cui sono girevolmente fulcrate folli e sono disposte l'una sopra all'altra leggermente sfalsate.

A costituire il dispositivo concorrono inoltre seconde coppie di pulegge 16a, 16b e 16c, 16d le quali risultano a coppie affiancate tra loro secondo il medesimo asse perpendicolare a quello di fulcraggio delle prime coppie di pulegge, dette seconde coppie di pulegge essendo poste in corrispondenza del fondo del secondo cassonetto 3 in prossimità dei rispettivi montanti 4.

Tra le prime coppie di pulegge sono interposti primi cavetti 17a, 17b nel mentre tra le seconde coppie di pulegge sono disposti secondi cavetti 18a, 18b alle cui estremità sono associati rispettivamente un primo cursore 19 ed un secondo cursore solidali alle estremità della prima serranda 8 e della seconda serranda 9; alternativamente si potrà avere un solo cavetto che viene cosi a descrivere un anello chiuso.

Si vengono cosi ad avere, sui due lati del dispositivo a pulegge, due cavetti, paralleli tra loro e posti uno verso il fronte ed uno verso il retro della struttura ai quali vengono connesse, in modo sfalsato, le estremità della prima serranda 8 e della seconda serranda 9: si ottiene cosi un sincronismo tale per cui al sollevamento della prima serranda 8 corrisponde l'abbassamento della seconda serranda 9 e viceversa.

In figura 6 è illustrata, in una vista schematica, una delle seconde pulegge in cui si evidenzia la presenza di un supporto 21 costituito da due semigusci su cui sono ricavate una prima sede 22 per la puleggia stessa ed una seconda sede 23 di guida per il secondo cavetto 18b.

La struttura comprende inoltre mezzi di regolazione del parallelismo della prima e della seconda serranda e di compensazione dei giochi: come illustrato in figura.7 tali mezzi di compensazione dei giochi possono essere costituiti da una biella 24, posta circa parallelamente ad uno di detti cassonetti, ad una cui estremità sono fulcrate una delle seconde coppie di pulegge, quali le 16c, 16d sulle quali sono rinviati i secondi cavetti 18a, 18b, tale biella essendo centralmente fulcrata ad un pri perno 25 fissato ad esempio al montante 4 e da parte opposta seconda coppia di pulegge, ad un secondo perno 26, sempre ad esempio al montante, il quale insiste però in corrispondenza di una predisposta asola 27 atta a consentire l'oscillazione della biella stessa.

Le seconde coppie di pulegge risultano forzate verso il basso grazie alla presenza di una predisposta molla 28 la quale, avvolta parzialmente al primo perno 25, presenta una estremità associata al secondo perno 26 e l'altra agganciata alla biella stessa in modo tale da forzare, come detto, le seconde coppie di pulegge verso il basso, recuperando cosi eventuali giochi.

Nella figura 8 è illustrato invece un esempio per quanto concerne i mezzi di regolazione del parallelismo, i quali sono ancora costituiti da una biella 24, questa volta conformata ad L, ad una cui ala sono girevolmente fulcrate folli ad esempio le seconde coppie di pulegge 16c, 16d con cui interagiscono i secondi cavetti 18a, 18b e dall'altra interagente con il gambo filettato 29 di una vite 30 girevolmente associata ad una struttura fissa, quale ad esempio la base del montante 4 e la cui testa 31 permette all'utilizzatore di regolare il tensionamento dei secondi cavetti stessi.

Alternativamente una soluzione analoga può essere applicata in corrispondenza delle prime coppie di pulegge, come schematizzato in figura 5.

In tale figura si è inoltre schematizzata l'applicazione di cui ai mezzi della figura 7 in corrispondenza della seconda coppia di pulegge 16a, 16b.

Si è cosi constatato come il trovato abbia raggiunt compito e gli scopi prefissati, essendosi ottenuta una struttura di serrandina scorrevole che può essere associata in corrispondenza di predisposte pareti attrezzate rendendosi comunque disponibile lo spazio interno delle pareti attrezzate stesse e disponendo l’utilizzatore di un ampio varco di accesso all'interno della struttura stessa.

E' quindi possibile utilizzare ripiani o telai di serie delle pareti attrezzate, così da consentire all'utilizzatore una ottimizzazione degli spazi.

Il trovato permette di conseguire un ottimale parallelismo e sincronizzazione della prima e della seconda serranda grazie al fatto che il primo ed il secondo cavetto definiscono, e di fatto potrebbero anche esserlo dal punto di vista realizzativo, un unico anello chiuso: tale conformazione impone, grazie anche allo sfalsamento del collegamento delle estremità della prima e della seconda serranda ai cavetti posti sul fronte e sul retro della struttura , un movimento sincrono in cui non é possibile uno scompenso, data la rigidità del sistema .

Il trovato risulta inoltre strutturalmente molto semplice, nonché economico dal punto di vista realizzativo.

Da ultimo si segnala come vi sia la possibilità di pre-assemblare o stoccare a magazzino separatamente i vari componenti la struttura, conseguendo un notevole risparmio per quanto concerne lo spazio utilizzato e un risparmio anche nei costi relativi al trasporto della struttura stessa ,

Naturalmente i materiali , nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (12)

1. RIVENDICAZIONI 1) Struttura di serrandina scorrevole, particolarmente per pareti attrezzate, che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo cassonetto superiore e da un secondo cassonetto inferiore, interconnessi da montanti associabili a dette pareti attrezzate e contenenti almeno una prima ed una seconda serranda scorrevoli su guide ed azionate da un dispositivo a pulegge.
2. 2) Struttura di serrandina scorrevole come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi di regolazione del parallelismo di detta prima e seconda serranda e di compensazione dei giochi.
3. 3) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di essere costituita da un primo cassonetto superiore, e da un secondo cassonetto, inferiore, i quali risultano tra loro interconnessi mediante predisposti montanti quali raccordano detti primo e secondo cassonetto preferibilmente mediante l'impiego di predisposti viti e bulloni grazie alla presenza, su detti montanti, di predisposte prime appendici sporgenti in prossimità degli angoli di ciascuno di detti primo e secondo cassonetto.
4. 4) Struttura come alla rivendicazione 3 che si caratterizza per il fatto che detti montanti sono all'estremità associati in corrispondenza di predisposte controsagomate sedi ricavate su detti primo e secondo cassonetto a definire, per detta struttura, un ingombro pari alle dimensioni di detti primo e secondo cassonetto stessi.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che si caratterizza per il fatto che a consentire un ottimale suo ancoraggio a detta parete attrezzata sono presenti, in corrispondenza di detti montanti, predisposte seconde appendici su cui sono ricavati dei fori o asole per l'interconnessione ai fianchi di detta parete attrezzata stessa.
6. 6) Struttura come alle rivendicazioni 3 e 5 che si caratterizza per il fatto che sia dette prime che dette seconde appendici sono posizionate in modo tale che i fori o le asole sulle stesse ricavati coincidano con uno o piti fori ricavati in corrispondenza dei fianchi di detta parete attrezzata, fori utilizzabili anche per associare a detti fianchi ulteriore componentistica, quali dei ripiani.
7. 7) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che all'interno di ciascuno di detti primo e secondo cassonetto sono posizionabili, rispettivamente,una prima ed una seconda serranda alle estremità scorrevolmente associate in corrispondenza di predisposte prime guide sagomate poste lateralmente ed internamente a detti primo e secondo cassonetto stessi.
8. 8) Struttura come alla rivendicazione 7 che si caratterizza per il fatto che dette prime guide sagomate sono poste internamente a detti primo e al secondo cassonetto in modo tale che dette prima e seconda serranda possano avvolgersi all'interno dei medesimi così da poter essere completamente in essi contenute o estratte.
9. 9) Struttura come alla rivendicazione 2 che si caratterizza per il fatto di comprendere un dispositivo a puleggia per la sincronizzazione del movimento di dette prima e seconda serranda. detto dispositivo essendo costituito da due prime coppie di pulegge le quali sono poste alle estremità laterali di detto primo cassonetto in corrispondenza del lato di fuoriuscita di detta prima serranda ed in una zona attigua la superficie superiore di detto primo cassonetto stesso.
10. 10) Struttura come alla rivendicazione 9 che si caratterizza per il fatto che dette prime coppie di pulegg sono disposte su un piano circa parallelo a quello del rispettivo montante a cui sono girevolmente fulcrate folli e sono disposte l'una sopra all'altra leggermente sfalsate.
11. 11) Struttura come alle rivendicazioni 2 e 9 che si caratterizza per il fatto di comprendere seconde coppie di pulegge, a coppie affiancate tra loro secondo il medesimo asse perpendicolare a quello di fulcraggio di dette prime coppie di pulegge, dette seconde coppie di pulegge essendo poste in corrispondenza del fondo di detto secondo cassonetto in prossimità dei rispettivi montanti.
12. 12) Struttura come alle rivendicazioni 2, 9 e 11 che si caratterizza per il fatto che tra dette prime coppie di pulegge sono interposti primi cavetti nel mentre tra dette seconde coppie di pulégge sono disposti secondi cavetti alle cui estremità sono associati rispettivamente un primo ed un secondo cursore solidali alle estremità di dette prima e seconda serranda. 14) Struttura come ad una o pitì delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di regolazione del parallelismo di dette prima e seconda serranda sono costituiti da una biella, posta circa parallelamente ad uno di detti cassonetti, ad una cui estremità sono fulcrate una di dette seconde coppie di pulegge, detta biella essendo centralmente fulcrata ad un primo perno, fissato ad una parte fissa o ad uno di detti montanti e, da parte opposta a detta seconda coppia di pulegge, essendo fulcrata ad un secondo perno, sempre fissa ad una parte fissa o ad uno di detti montanti, dett-o secor perno insistendo in corrispondenza di una predisposta asola at a consentire l'oscillazione di detta biella stessa. 15) Struttura come alle rivendicazioni 2 e 14 che si cara terizza per il fatto che detta seconde coppie di pulegge é forzata verso il basso grazie alla presenza di una predisposta molla la quale, avvolta parzialmente, a detto primo perno, presenta una estremità associata a detto secondo perno e l'altra agganciata a detta biella. 16) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di regolazione del parallelismo sono costituiti da una biella, conformata ad L, ad una cui ala sono girevolmente fulcrate folli due disdette seconde coppie di pulegge, l'altra ala interagendo con il gambo filettato di una vite girevolmente associata ad una struttura fissa, quale la base di uno di detti montanti, e la cui testa permette all 'utilizzatore di regolare il tensionamento di detti secondi cavetti. 17) Struttura come alla rivendicazione 12 che si caratterizza per il fatto che tra dette prime e seconde coppie di pulegge è posto un unico cavetto formante cosi un anello chiuso. 18) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per il fatto che che detti primi e secondi cavetti o detto unico, cavetto presenta un percorso a parallelogramma atto a comandare simultaneamente ed in contrapposizione le coppie di estremità di ciascuna di dette prima e seconda serranda. 19) Struttura come alle rivendicazioni 2 e 12 che si caratterizza per il fatto di presentare, sui due lati di detto dispositivo a pulegge, due cavetti, paralleli tra loro e pósti uno verso il fronte ed uno verso il retro di detta struttura, a detti due cavetti essendo connesse, in modo sfalsato, le estremità di detta prima serranda e di detta seconda serranda. 20) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.