ITTV20120078A1 - "tappeto a vassoio perimetrale per ginnastica e reabilitazione fisica con almeno un gradino riposizionabile e un inserto anche rimovibile". - Google Patents

Description

UN TAPPETO A VASSOIO PERIMETRALE PER GINNASTICA E RIABILITAZIONE FISICA CON ALMENO UN GRADINO RIPOSIZIONABILE E UN INSERTO ANCHE RIMOVIBILE

[0001 ] Il presente trovato ha per oggetto un tappeto a vassoio perimetrale per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano. Il tappeto à ̈ costituito da un vassoio delimitato da una cornice perimetrale di polietilene contenente almeno uno strato di viscoelastico o memory, incollato su strati sottostanti di polietilene e poliuretano incollati tra loro, contenuti sempre all'interno del tale vassoio, ed almeno un gradino rimovibile e riposizionabile fermamente sul tappeto, ed almeno un inserto anche rimovibile e riposizionabile fermamente dentro il tappeto. La cornice perimetrale di densità più alta di quella degli strati dei materiali contenuti, permette ai piedi appoggiati a cavallo della cornice perimetrale, un movimento flesso, estensione dell'articolazione tibiotarsica lungo il suo asse trasversale, esercitando un massaggio a pressione dovuto al peso del corpo in stazione eretta sulla pianta del piede, a livello delle vescicole vascolari, ottenendo un aumento del ritorno venoso.

Campo d’applicazione

[0002] Oggigiorno l’interesse di giovani e non più giovani, riguarda palestre all’interno delle quali si trovano una pluralità di attrezzature essenzialmente meccaniche ma anche di un certo livello tecnologico, con le quali à ̈ possibile realizzare un allenamento specifico dei vari gruppi muscolari in modo isolato.

[0003] L’utilizzo di tali attrezzature ginniche corrisponde a un investimento sostanzialmente non indifferente da parte dei gestori di tali strutture. Queste attrezzature sono a loro volta prodotte e commercializzate da alcune aziende a livello internazionale, le quali monopolizzano il settore, a scapito di soluzioni innovative oltre che funzionali ed economiche che potrebbero rappresentare una valida alternativa.

[0004] Si sta facendo consistente il ricorso a soluzioni nel settore, geniali ma, talvolta naturali ed economiche, che si pongono l’obiettivo di ricorrere a principi naturali.

[0005] Nota à ̈ infatti l’esplicazione di tali esercizi ginnici sportivi o rieducativi e fisioterapici per esempio, eseguiti a piedi nudi, in maniera sostanzialmente naturale, ad esempio sulla sabbia del mare, sia essa vicina o lontana dal bagnasciuga, raggiungendo in tal modo naturale, lo scopo di rafforzare, rieducare, e riequilibrare l’apparato muscolo-tendineo del corpo umano tramite un mezzo di contatto tale che permetta al piede del ginnasta e paziente in riabilitazione, la sensazione continua di poggiare su una superficie sostanzialmente confortevole, mossa ed avvolgente che permette una instabilità in ortostatismo dinamico e anche statico, cioà ̈ fermo sul posto. Questo avviene per esempio nel caso di attività sportive quali la pallavolo sulla spiaggia, certe arti marziali o di rieducazione e riequilibrio del corpo tipo il Tai Chi, oppure di attività ginniche indoor tipo lo step aerobico che possono portare anche maggior vantaggio al corpo, quando svolte per l’appunto, outdoor specialmente a piedi nudi.

[0006] Quanto al paragrafo precedente à ̈ giustificato dal fatto che il movimento di un piede umano, senza scarpe, quindi nudo, su una superficie di sabbia fine del tipo marino, bagnata e non, favorisce un movimento irregolare del tale, causa la continua instabilità di detta superficie sabbiosa marina, che determina di conseguenza una migliore flessibilità, ed una migliore coordinazione dei movimenti dell’individuo per il mantenimento dell’equilibrio stesso, rispetto agli stessi movimenti eseguiti su di una superficie rigida tipo la pavimentazione di una palestra o di una abitazione, laddove il piede à ̈ protetto da calzature apposite per tale impiego ginnico e riabilitativo.

[0007] Noto à ̈ inoltre che, tale movimento sulla superficie di sabbia del mare, migliora la circolazione del sangue negli arti inferiori in quanto permette ai piedi, appoggiati a cavallo delle corrugazioni sabbiose compatte, formate dal movimento ondoso del mare, un movimento flesso, estensione dell'articolazione tibiotarsica lungo il suo asse trasversale, che esercita un massaggio a pressione dovuto al peso del corpo in stazione eretta sulla pianta del piede, a livello delle vescicole vascolari, ottenendo un aumento del ritorno venoso e, li rafforza quindi, assieme alla stabilità delle articolazioni ed all’elasticità muscolo-tendinea.

[0008] Noto à ̈ altresì che, grazie ad un continuo movimento di un individuo sulla sabbia del mare, dato l’assorbimento energetico tipico della stessa, si verifica un aumento del dispendio energetico, quindi di calorie dell’individuo, a fronte di una frequenza cardiaca apprezzabilmente più elevata ma, a vantaggio di una sostanzialmente minore sollecitazione delle articolazioni interessate, nel movimento dell’individuo, data la natura accomodante della sabbia marina.

[0009] Nota infine à ̈ la realizzazione di svariati attrezzi ginnici atti allo scopo, quali tappeti commerciali aventi superfici artificiali morbide anche del tipo viscoelastico con effetto memoria, per l’impiego ginnico sia di palestra che individuale privato.

[001 0] Quello che dunque si può affermare à ̈ che certamente à ̈ noto che il movimento ginnico, sia esso sportivo, rieducativo, riabilitativo e fisioterapico svolto senza l’ausilio di calzature, cioà ̈ a piedi nudi sulla sabbia del mare o su una superficie artificiale morbida e similmente accomodante, avente densità di supporto e ritorno variabili, à ̈ altamente vantaggioso e benefico per il corpo umano e anche per quello degli animali.

Stato dell’arte

[001 1 ] Nell’ambito degli attrezzi ginnici e/o per la riabilitazione fisica, per mezzo di tappeti e/o gradini realizzati in materiali compositi à ̈ stata condotta una ricerca, che ha permesso d’individuare almeno le seguenti anteriorità:

DI ITTV201 001 40 SCIAN DANIELA [IT]

D2 GB2388052 (A) OSCROFT MAX [GB]

D3 US2007275827 (Al ) G LASER WILLIAM [US]

D4 DE3440771 (Al ) REINFRANK VOLKER [DE]

D5 US2008229501 (Al ) HUTCHISON GAIL J [US]

D6 DE3600057 (Al ) REINFRANK VOLKER [DE]

D7 US20061 62073 (Al ) NICHOLS SUSAN [US]

D8 US2004250346 (Al ) VASISHTH VISHAL [US]

D9 US2004088789 (Al ) MITCHELL JAMES A [US]

DI O US2010267532 (Al ) NEWBURGER AMY [US]

DI 1 XP 002655313 [IT]

[001 2] DI Ha per oggetto un attrezzo ginnico e per la riabilitazione fisica - rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e/o rieducare l’assetto muscolare - tendineo del corpo umano. L’attrezzo à ̈ costituito da almeno un tappeto ed almeno un gradino rimovibile e riposizionabile fermamente sul tappeto. Entrambi il tappeto ed il gradino sono del tipo costituiti da materiali compositi nel quale almeno uno strato sia di gel, viscoelastico o memory.

[001 3] D2 Un tappeto per esercizio à ̈ fornito avendo le superfici prima 4 e seconda 6 sulle quali esercizio può essere eseguito. Il materiale costituente le prime e seconde superfici ha diversi livelli di resistenza all’impatto, consentendo livelli differenti o tipi di esercizio da eseguire su ciascuna delle superfici. Il tappeto può essere dotato con strati di copertura 8 & 10, quali superfici antisdrucciolevoli. Strati intermedi possono essere forniti tra le superfici prima e seconda 4 & 6.

[001 4] D3 Sono presentati dei miglioramenti su stuoie per praticare lo yoga. Le stuoie tipicamente forniscono migliore equilibrio, stabilità, sollievo del dolore e del ginocchio, e/o una migliore presa, tra gli altri vantaggi. Una stuoia particolare presenta una superficie superiore con sporgenze, quali manopole, per fornire una sensazione di digitopressione per l'utente. Il tappetino può essere continuo e arrotolato per lo stoccaggio, o può essere suddiviso in sezioni e piegato. Uno strato di schiuma può essere previsto per ammortizzazione, e la schiuma può opzionalmente essere una schiuma di memoria. Forme di realizzazione alternative includono un tappeto senza le sporgenze sulla superficie superiore, una stuoia con ammortizzazione che ha una superficie ondulata o altrimenti irregolare, e una stuoia che non ha schiuma centrale, ma che à ̈ fatto di un unico materiale.

[001 5] D4 La presente invenzione comprende un tappetino per ginnastica che ha la parte vello di una chiusura a tocco e disposta vicino al bordo di almeno un lato piatto. Le facce piane hanno pezzi angolari realizzati dello stesso materiale. L'invenzione comprende inoltre una nuova struttura del tappeto stesso, una faccia laterale piana del tappeto essendo formata da un feltro agugliato a ragnatela, un nucleo di espanso di polietilene ad alta pressione à ̈ disposto sotto questo e schiuma di polietere sotto il tale. Un tappetino di questo tipo serve come un materasso o come un tappeto di atterraggio, a seconda del lato che à ̈ più in alto.

[001 6] D5 Fornito à ̈ un tappetino supplementare per un tappetino d’esercizio comprendente una porzione di cuscino per l'assistenza nella esecuzione e/o il mantenimento di una selezionata posizione del corpo (ad esempio, uno stiramento, posa di yoga o posa di Pilato). Il tappetino supplementare può comprendere una cinghia staccabile dalla porzione cuscino. La cinghia può ulteriormente assistere nella esecuzione e/o il mantenimento di una selezionata posizione del corpo (ad esempio, uno stiramento, posa yoga, posa di Pilato). La cinghia può inoltre servire a fissare la porzione cuscino alla tradizionale stuoia d’esercizio, causando pertanto il tappetino supplementare di servire anche come trasporto per la stuoia tradizionale d'esercizio.

[001 7] D6 La presente invenzione si riferisce a tappetini per esercizi. La presente invenzione mira a migliorare l'oggetto summenzionato, ad esempio un miglioramento della connessione tra due tappetini per aumentare la sicurezza per il Turner. La presente invenzione ha quindi continuato il compito di essere in grado di combinare questi tappetini sicuri e separati tra le loro disposizioni rispetto uno sull'altro. La soluzione di questi compiti secondo l'invenzione, consiste preferibilmente di una costruzione fatta di materiale plastico espanso, con un nucleo rivestito e bordi superiori periferici di nastro chiuso, che à ̈ caratterizzato da almeno un bordo longitudinale superiore ed almeno su un bordo stretto superiore un nastro adesivo inseparabilmente attaccato. I nastri adesivi fissati ai bordi superiori del tappeto sono collegate, preferibilmente cuciti.

[001 8] D7 Un telo ( 10) comprende uno strato di base (12) e una pluralità di sporgenze sollevate ( 14) che si proiettano via dallo strato di base (12). Lo strato di base ( 12) ha un primo lato ( 16) e un secondo lato ( 18). In una forma di realizzazione, le sporgenze (14) sono posizionate discontinue e sono ciascuna separatamente fissata ad una o entrambe le facce ( 16, 18) dello strato di base ( 12). In una forma di realizzazione, le sporgenze (14) hanno un più alto coefficiente di attrito statico rispetto allo strato di base (12) rispetto ad una superficie (20). Lo strato di base (12) può essere formato da un materiale assorbente e le sporgenze (14) possono essere formate da un materiale relativamente non assorbente. In una forma di realizzazione, le sporgenze (14) coprono meno di circa 50 percento di uno dei lati (16, 18) dello strato di base (12). Inoltre, in una forma di realizzazione, le sporgenze (14) possono essere in forma sostanzialmente emisferica.

[001 9] D8 Un materassino multistrato anti-scivolo viene provvisto avente uno strato superiore in tessuto, uno strato inferiore di schiuma flessibile, e un adesivo intermedio in modo tale che durante l'uso del tappeto fornisce l'atleta con sicurezza e comfort e durante il trasporto o la conservazione del tappetino laminato fornisce convenienza.

[0020] D9 Un materassino multiuso che dispone di configurazione aperta e piegata. Il tappetino comprende una base ed una pluralità di pareti laterali disposte su una periferia della base. Una prima lamina resiliente flessibile à ̈ disposta all'interno di una delle pareti laterali ed una seconda lamina resiliente flessibile à ̈ disposta all'interno delle pareti laterali rimanenti. Le lamine forniscono mezzi per rinforzare i fianchi e forniscono anche un effetto molla che permette al tappetino srotolarsi automaticamente nella configurazione aperta dalla configurazione ripiegata. Le pareti laterali piegano intorno alla periferia della base; le pareti laterali si spostano da una posizione generalmente adiacente alla base ad una posizione generalmente perpendicolare e si estendono generalmente verso l'alto dalla base quando il tappetino viene spostato dalla configurazione ripiegata alla configurazione aperta.

[0021 ] DI O Un sistema di esercizio avente preferibilmente un tappetino dimensionato per supportare un utilizzatore disteso sul pavimento. Il tappetino ha una fascia centrale di fissaggio disposta nel senso della larghezza attraverso il tappetino. Una cinghia combacia con la sezione mediana dell’utilizzatore adattata per essere allineato con ed almeno parzialmente aderire alla fascia di tenuta del tappetino. L'utilizzatore à ̈ destinato a svolgere determinati esercizi di flessibilità con la cinghia in contatto con la fascia di tenuta. Se l'utente solleva la sezione mediana fuori del tappetino durante tali esercizi, la rimozione del nastro produce un rumore udibile (ed il tappetino si attacca all’utente) per suggerire all'utente di riposizionare il suo corpo piatto sulla stuoia. Il nastro di fissaggio comprende preferibilmente una metà di un gancio di fissaggio del tipo ad anello e la cinghia comprende l'altra metà di accoppiamento. In alternativa, uno o entrambi dei nastri e cinghie possono essere provvisti con un materiale adesivo.

[0022] DI 1 THE POWERMAT [US].

[0023] In definitiva à ̈ ragionevole ritenere noto:

a) Un materiale chiamato gel, memory o viscoelastico, conosciuto anche come “lenta memoria†, il Visco Elastico ha una struttura cellulare in grado di coniugare una superiore capacità di modellarsi alla conformazione corporea unita alla normale proprietà del poliuretano di tornare alla forma originale. Il Viscoelastico fu sviluppato negli anni '60 dalla NASA, per assorbire gli effetti della “forza-G†alla quale erano sottoposti gli astronauti durante le operazioni di lancio e di rientro dalle missioni aerospaziali;

b) Un tappeto per ginnastica realizzato in materiale multistrato nel quale almeno uno sia di gel, memory o viscoelastico con almeno un gradino rimovibile e riposizionabile fermamente sul tappeto.

Entrambi il tappeto ed il gradino sono del tipo costituiti da materiali compositi nel quale almeno uno strato sia di gel, viscoelastico o memory;

c) Un tappeto per esercizio con superfici prima e seconda sulle quali l’esercizio può essere eseguito. Il materiale costituente le prime e seconde superfici ha diversi livelli di resistenza all’impatto, consentendo livelli differenti o tipi di esercizio da eseguire su ciascuna delle superfici. Il tappeto può essere dotato con strati di copertura, quali superfici antisdrucciolevoli. Strati intermedi possono essere forniti tra le superfici prima e seconda;

d) Una stuoia particolare che presenta una superficie superiore con sporgenze, quali manopole, per fornire una sensazione di digitopressione per l'utente. La stuoia può essere continua e arrotolata per lo stoccaggio, o può essere suddivisa in sezioni e piegata. Uno strato di schiuma può essere previsto per ammortizzazione, e la schiuma può opzionalmente essere una schiuma di memoria. Forme di realizzazione alternative includono un tappeto senza le sporgenze sulla superficie superiore, una stuoia con ammortizzazione che ha una superficie ondulata o altrimenti irregolare, e una stuoia che non ha schiuma centrale, ma che à ̈ fatta di un unico materiale.

e) Un tappeto per ginnastica realizzato in materiale multistrato nel quale almeno uno sia di gel, memory o viscoelastico, il quale abbia un dispositivo di sicurezza per limitare lo sgancio del tale tappeto da strutture per il fitness;

f) Un telo che comprende uno strato di base e una pluralità di sporgenze sollevate che si proiettano via dallo strato di base. Lo strato di base ha un primo lato e un secondo lato. In una forma di realizzazione, le sporgenze sono posizionate discontinue e sono ciascuna separatamente fissata ad una o entrambe le facce dello strato di base. In una forma di realizzazione, le sporgenze hanno un più alto coefficiente di attrito statico rispetto allo strato di base rispetto ad una superficie. Lo strato di base può essere formato da un materiale assorbente e le sporgenze possono essere formate da un materiale relativamente non assorbente. In una forma di realizzazione, le sporgenze coprono meno di circa 50 percento di uno dei lati dello strato di base. Inoltre, in una forma di realizzazione, le sporgenze possono essere in forma sostanzialmente emisferica. g) Un tappeto per ginnastica realizzato in materiale multistrato nel quale almeno uno sia di gel, memory o viscoelastico, che può includere una gonna per coinvolgere i lati di un banco di aerobica a gradino sul quale il tappeto à ̈ stato fissato;

h) Un gradino costituito da un pannello di gel viscoelastico o memory per l'esercizio, in cui nella parte superiore si formano delle protuberanze per un doppio effetto massaggiante ed in quella inferiore sono installati una pluralità di ammortizzatori per assorbire gli shock;

i) Un tappetino per la protezione del piede e del corpo umano mentre si cammina o si sta in piedi. Il tappetino à ̈ costituito da un incollato, con costruzione a più strati con uno strato assorbente umidità, uno strato intermedio elastico di gommapiuma che si stampi al contorno particolare del piede della persona e delle sue irregolarità, ed uno strato inferiore di ammortizzamento di morbido lattice di gomma naturale che à ̈ elastico ed ha una memoria.

Inconvenienti

[0024] Da tutto il trovato e da quanto di pubblico dominio, si evidenzia che sebbene si sia impiegato anche il materiale viscoelastico conosciuto da decenni come memory, nelle superfici o tappeti morbidi per uso ginnico, si à ̈ completamente trascurato in prima istanza lo spessore di tale materiale memory in funzione del carico apposto su di esso, quale nel nostro caso il corpo umano, il quale, oltre che al peso proprio, ha differenti superfici di appoggio, quali le superfici dei piedi e conformazioni dell’arcata plantare che, a parità di corporatura, possono variare sensibilmente da individuo ad individuo.

[0025] Ancora, in merito a quanto evidenziato nel paragrafo precedente, un noto fornitore Americano di tappeti morbidi in viscoelastico o memory, denominato comunemente come PowerMat, che si può osservare sul sito http://www.thepowermat.com/. à ̈ prova inconfutabile di un utilizzo di spessore minimo di memory in tale tappeto che, à ̈ costante in tutte le sue realizzazioni e misure e, per tutti i pesi corporei da sostenere. In questo caso il tappeto à ̈ solamente costituito da uno strato di viscoelastico o memory la quale risposta di assorbimento forza o shock à ̈ quindi altamente variabile in base alla superficie sottostante, in quanto le proprietà del materiale memory verranno a cessare nella fase di compressione totale dello stesso e, pertanto, si avrà una superficie prossima alla rigidità della sottostante, sulla quale quella di memory appoggia. Questo effetto à ̈ inevitabile in quanto, nel caso del PowerMat, se il peso applicato approccia o à ̈ superiore alla densità del materiale viscoelastico o memory, lo stesso risulterà inevitabilmente compresso al limite da approssimare la superficie sottostante rendendo nulli i benefici del viscoelastico o memory stesso.

[0026] Questa fondamentale limitazione dell’impiego del memory e cioà ̈, sia un dimensionamento apposito dello spessore del materiale viscoelastico che il mancato abbinamento del tale a materiali complementari di copertura superficiale e di supporto inferiore o, l’abbinamento del memory a materiali di copertura superficiale e di supporto inferiore non complementari à ̈ osservata in tutta l’arte antecedente, incluso quanto già di pubblico dominio ma non coperto da brevetto.

[0027] Altra mancanza fondamentale notata in questi tappeti, stuoie e cuscini che fanno uso del materiale viscoelastico o memory à ̈ l’accoppiamento lasco o cosiddetto a fodera del materiale di rivestimento protettivo il quale non à ̈ pertanto incollato e pressato tramite rullatura perfettamente a corpo sul memory, ad esempio tramite uno strato di vinile elasticizzato sia in trama che ordito, cioà ̈ in modo tale che possa deformarsi in tutte le direzioni, facendone così corpo avente deformazione unica. Questa lacuna diventa evidente osservando ad esempio un comune cuscino ortopedico utilizzato di prassi per sedute di pazienti afflitti da patologie del bacino e colonna vertebrale, laddove la superficie del viscoelastico o memory non à ̈ incollata al memory stesso, formando così delle notevoli zone di bolle d’aria le quali creano una rilevante disomogeneità superficiale e di contatto del cuscino stesso realizzato in memory, sminuendo pertanto le proprietà di tale materiale.

[0028] Quanto citato al paragrafo precedente à ̈ pertanto una mancanza molto importante del trovato quale ad esempio il PowerMat che, data l’assenza di una copertura superficiale del materiale viscoelastico o memory, il quale à ̈ particolarmente deperibile in assenza di tale rivestimento superficiale, che però deve avere caratteristiche molto simili al viscoelastico impiegato per seguirne la morbidezza, le deformazioni da carico e l’effetto memoria in maniera assolutamente fedele, in modo tale da essere essenzialmente incollato e sanitizzabile, non compromettendo al tempo stesso le caratteristiche fisico-dinamiche del materiale viscoelastico o memory stesso.

[0029] Per quanto riguarda invece un’abbinata specificamente studiata di un tappeto costituito da almeno un vassoio delimitato da una cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse di densità 180 di tipo LD29, contenente almeno uno strato di viscoelastico o memory, incollato a vari strati sottostanti di polietilene reticolato a cellule chiuse e poliuretani incollati tra di loro, contenuti sempre all'interno del tale vassoio, ed almeno un gradino rimovibile e riposizionabile fermamente sul tappeto, ed almeno un inserto anche rimovibile e riposizionabile fermamente dentro il tappeto, sempre realizzati in polietilene reticolato a cellule chiuse e poliuretani incollati tra di loro e coperti da uno strato di memory, tutti rivestiti tramite uno strato di vinile elasticizzato sia in trama che ordito, cioà ̈ in modo tale che possa deformarsi in tutte le direzioni, non si riscontrano realizzazioni in entrambi i campi brevettuali d’arte antecedente o in quello di pubblico dominio.

[0030] Importante menzionare per quanto al paragrafo precedente che in nessun trovato, sia brevettuale che di pubblico dominio, si evidenzia soluzione di come fissare fermamente ma, in maniera riposizionabile e rimovibile uno o più gradini o step di polietilene reticolato a cellule chiuse e poliuretani incollati tra di loro, sulla superficie di un tappeto o stuoia per ginnastica e riabilitazione fisica, ed inserti di polietilene reticolato a cellule chiuse e poliuretani incollati tra di loro aventi densità varie, dentro un tappeto o stuoia per ginnastica e riabilitazione fisica, realizzati con vari strati di materiali compositi tipo polietilene reticolato a cellule chiuse e poliuretani incollati tra di loro, con almeno uno strato superiore di viscoelastico o memory.

[0031 ] Dal trovato e da quanto di pubblico dominio risulta altresì evidente che il motivo comune dell’impiego di una superficie realizzata in materiale viscoelastico o memory à ̈ stato essenzialmente la comodità del tale materiale per l’utilizzatore durante i movimenti ginnici e la riduzione dello shock meccanico subito durante i tali, mentre invece à ̈ stato ignorato lo studio dello spessore del detto materiale memory e della base di supporto del tale, in modo da migliorare la postura dell’individuo durante lo svolgimento dei tali esercizi e favorirne un maggior dispendio calorico, similarmente a quanto ottenuto da simili movimenti effettuati sulla sabbia fine del mare e relativo bagnasciuga, per permettere anche una instabilità in ortostatismo statico e non solo dinamico, a differenza del trovato in DI che, permette infatti solo una instabilità dinamica, in quanto durante quella statica, una volta compresso lo strato di memory dal piede, non si ha più instabilità ma equilibrio, fenomeno dovuto agli strati inferiori di supporto del memory, realizzati con materiali non idonei. L’induzione addizionale di una instabilità statica provoca altresì un dispendio calorico maggiore di quanto già rivelato in DI .

[0032] Da tutto quanto sopraesposto, vi à ̈ la necessità per le imprese, particolarmente del settore, di individuare delle soluzioni alternative, maggiormente efficaci, rispetto alle soluzioni sino ad ora in essere. Uno scopo del presente trovato à ̈ anche quello di ovviare ai descritti inconvenienti.

Breve descrizione del trovato

[0033] Questo ed altri scopi vengono raggiunti con il presente trovato secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni risolvendo i problemi suesposti mediante lo sviluppo di un tappeto con struttura a vassoio perimetrale di contenimento di materiali compositi per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, tramite l’accoppiamento di almeno un tappeto costituito da un vassoio delimitato da una cornice perimetrale di polietilene ad alta densità, contenente almeno uno strato di viscoelastico o memory, incollato su strati sottostanti di polietilene e poliuretano incollati tra loro, e contenuti sempre all'interno del tale tappeto a vassoio, ed almeno un gradino rimovibile e riposizionabile fermamente sul tappeto, ed almeno un inserto, anche rimovibile e riposizionabile fermamente dentro il tappeto. Detto tappeto costituito à ̈ composto con detti materiali compositi, in modo tale che riproducano e anche migliorino, in maniera fedele e sostanziale la superficie di sabbia, anche quando bagnata, della spiaggia del mare, in tutte le sue conformazioni superficiali. Si à ̈ quindi sviluppato un tappeto costituito da materiali compositi dei quali uno almeno à ̈ composto da materiale viscoelastico o memory, i quali sono incollati fra di loro tramite apposita colla compatibile con tali materiali e distribuita tramite una racla in modo tale da unire uniformemente i differenti materiali o strati, contenenti anche parti rigide ad esempio in Teflon, che costituiscono il tappeto composito per riabilitazione tramite massaggio plantare. Tali principi costruttivi sono stati impiegati anche per il gradino o step e per l’inserto. Sebbene il tappeto, il gradino e l’inserto abbiano in comune tale costruzione stratificata e parte dei materiali, le densità degli strati dei materiali che accomunano le parti, variano a seconda essi siano impiegati per il tappeto, per il gradino e per l’inserto e, sostanzialmente, in relazione al peso corporeo individuale, in modo tale da essere utile sia agli adulti che ai bambini.

Scopi

[0034] In tal modo, attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto ha consentito di raggiungere un considerevole progresso tecnico, vengono conseguiti alcuni scopi e vantaggi. In particolare quanto su premesso à ̈ stato ideato ed ottenuto tramite il detto tappeto, per consentire ad individui di pesi e superfici plantari di distribuzione e conformazione differenti, di ottenere identici effetti e benefici dal presente trovato.

[0035] Un primo scopo fondamentale del presente trovato à ̈ la realizzazione di almeno un tappeto con struttura a vassoio perimetrale di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, con almeno un gradino ed almeno un inserto removibile, laddove almeno uno strato à ̈ di materiale viscoelastico o memory, realizzati con materiali compositi aventi densità e conformazioni diverse, in modo tale da permettere una instabilità in ortostatismo dinamico ma, anche statico, cioà ̈ quando fermi sul posto.

[0036] Un secondo scopo oggetto del presente trovato à ̈ stato l'impiego di almeno un primo strato di viscoelastico o memory con densità D.50 di circa 2-3 cm di spessore, sotto il quale à ̈ incollato uno strato di un poliuretano espanso elastico avente densità D.75 di circa 2-2,8 cm di spessore, sotto il quale à ̈ incollata una base di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA con densità D.50, che supporta una cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 di densità D.180, di circa 5 cm di larghezza e circa 3,5 cm di spessore. La combinazione e ordine di assiemaggio di detti strati costituenti detto tappeto a vassoio per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, consentono che, quando si à ̈ in posizione verticale, cioà ̈ in piedi sopra il tappeto e, si solleva leggermente il piede, la superficie del tappeto accompagna la superficie plantare, grazie al ritorno elastico dello strato in poliuretano a cellule aperte con densità D.75 anche se il viscoelastico o memory a D.50 impiega più tempo a risollevarsi dallo schiacciamento esercitato dal piede del soggetto. Il piede a livello plantare sente sempre il contatto con la superficie, come una sensazione di riempimento dell'arcata plantare che si percepisce maggiormente nel movimento di flesso estensione del piede o cioà ̈ un movimento basculante dei piedi sul tappeto. Questa caratteristica del presente trovato, permette un vero micromassaggio a livello plantare, esercitato dalla superficie, grazie agli strati interni a ritorno elastico costituiti dal poliuretano a cellule aperte D.75 e dal P.R. o polietilene reticolato a cellule chiuse D.50 provvisto come strato più profondo o base del detto tappeto.

[0037] Un terzo scopo del presente trovato di detto tappeto a vassoio per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, à ̈ stato l’assiemaggio dei detti strati di poliuretano espanso elastico avente densità D.75 di circa 2-3 cm di spessore e di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA con densità D.50, i quali possono anche essere costruiti tramite una stratificazione lamellare dei detti singoli strati, sovrapposti ed uniti a sandwich, ottenuta tramite incollaggio di strati sottili multipli del materiale di ogni singolo strato, per ottenere i detti spessori individuali di strato desiderati, al fine di evitare una deformazione nel tempo dei detti strati, causata dal carico del lavoro ginnico e riabilitativo effettuato sugli stessi.

[0038] Un quarto scopo del presente trovato à ̈ stato l’impiego di un materiale di rivestimento superficiale del detto tappeto, gradino ed inserto tramite uno strato di vinile morbido, elasticizzato sia in trama e ordito incollato a racla e pressato tramite rullatura allo strato sottostante di viscoelastico o memory e che, potendo allungarsi in qualsiasi direzione di stiramento, segue fedelmente le deformazioni plastiche del detto strato di materiale viscoelastico o memory.

[0039] Un quinto scopo del presente trovato à ̈ la superficie del detto tappeto con struttura a vassoio perimetrale di contenimento di materiali compositi che, non si presenta tutta piatta come in altri tappeti (es. judo) in quanto si à ̈ voluto evidenziare detta cornice perimetrale, la quale ha lo scopo di favorire lo stretching dei muscoli posteriori delle gambe e di favorire la spremitura dell'arcata del piede, mantenendo gli strati interni del vassoio leggermente più alti rispetto a tutta la cornice perimetrale, dando l’effetto visivo di grandi piastre che, unite, possano pavimentare una sala ginnica, tramite tappeti del presente trovato, anche aventi conformazioni di rigidità e superfici di calpestio diverse e, permettendo quindi di lavorare su una sorta di asse di equilibrio che, si verrebbe a formare dall'unione delle cornici perimetrali, ponendo i detti tappeti aderenti ed uniti uno all'altro.

[0040] Un sesto scopo del presente trovato à ̈ stato il provvedere detto tappeto a vassoio per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, in modo che possa ospitare sopra uno strato più sottile di poliuretano espanso con densità D.75 una superficie ricoperta da ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con profilo sferico, emisferico e cilindrico, formanti varie tipologie di onde e, ricoperti con un sottile strato di viscoelastico o memory e sovrastante strato di vinile o PVC morbido ed elasticizzato sia in trama e ordito che possa allungarsi in qualsiasi direzione, incollato e pressato tramite rullatura sul detto strato di memory, quale superficie finale di contatto per l’esercizio fisico riabilitativo.

[0041 ] Un settimo scopo del presente trovato à ̈ stato l’applicazione di uno strato di rivestimento antiscivolo della base del tappeto, gradini ed inserti, il quale strato impiegato nel presente trovato à ̈ ad esempio un PVC, utilizzato per rivestimenti analoghi, incollato a sua volta direttamente sotto gli strati di materiali compositi interni del tappeto, gradino ed inserto.

[0042] Un ulteriore scopo raggiunto dal presente trovato à ̈ la realizzazione di un metodo di accoppiamento geometrico fra i vari tappeti con struttura a vassoio perimetrale di contenimento di materiali compositi e relativi gradini tramite strisce di Velcro con asole e uncini, cucite o saldate ad ultrasuoni direttamente al detto strato di rivestimento antiscivolo della base del tappeto e dei gradini e inserti. Dette strisce di velcro sono posizionate quindi in modo alterno e tale da rendere possibile l’unione dei vari componenti, tappeti, gradini ed inserti rimovibili del presente provato, in qualsiasi combinazione e forma geometrica piana e tramite l’impiego di ogni forma geometrica solida utilizzabile per lo scopo, tramite qualunque delle superfici e lati dei detti elementi.

[0043] Questi ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione di soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati, i cui particolari d’esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.

Contenuto dei disegni

Fig. 1 à ̈ una vista d’assieme tridimensionale ed in sezione del presente trovato con due gradini o step e relativi sistemi di fissaggi Velcro; Fig. 2 à ̈ una vista d’assieme tridimensionale ed in sezione del presente trovato con un inserto rimovibile ed un gradino o step e relativi sistemi di fissaggi Velcro;

Fig. 3 Ã ̈ una vista in piano ed in sezione del presente trovato che incorpora ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con profilo emisferico o lenticolare, Fig. 4 Ã ̈ una vista in piano del presente trovato che incorpora una superficie ondosa a falde larghe e strette;

Fig. 5 Ã ̈ una vista in piano ed in sezione del presente trovato che incorpora una superficie ricoperta da ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con profilo emisferico o lenticolare, sferico, e cilindrico;

Fig. 6 à ̈ una vista in piano del presente trovato che incorpora degli inserti fissi aventi differenti densità, composizione e forme;

Fig. 7 à ̈ una vista in piano del presente trovato che incorpora degli inserti fissi aventi differenti densità, composizione e forme;

Fig. 8 à ̈ una vista in piano del presente trovato che incorpora degli inserti fissi aventi differenti densità, composizione e forme;

Fig. 9 à ̈ una vista in piano del presente trovato che incorpora degli inserti fissi aventi differenti densità, composizione e forme;

Fig. 10 à ̈ una vista in piano del presente trovato che incorpora degli inserti fissi aventi differenti densità, composizione e forme.

Esempio pratico di realizzazione del trovato

[0044] Un tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, à ̈ del tipo atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, con almeno un gradino ( 100, 200) ed almeno un inserto rimovibile (300), laddove almeno uno strato à ̈ di materiale viscoelastico o memory (90), realizzati con materiali compositi aventi densità e conformazioni diverse, in modo tale da mantenere una propriocezione individuale di instabilità d’appoggio in ortostatismo dinamico ma, anche statico, cioà ̈ quando fermi sul posto.

[0045] Il tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) à ̈ composto da almeno un primo strato di materiale viscoelastico o memory (90) con densità preferibilmente D.50 di circa 2-3 cm di spessore, sotto il quale à ̈ incollato uno strato elastico di un poliuretano espanso a cellule aperte (80) avente densità preferibilmente D.75 di circa 2-3 cm di spessore, sotto il quale à ̈ incollata a sua volta una base di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse addizionato ÈVA (75) con densità preferibilmente D.50, che supporta una cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 (70) di densità preferibilmente D.180, di circa 5 cm di larghezza e circa 3,5 cm di spessore.

[0046] Detti strati costituenti detto tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, di poliuretano espanso a cellule aperte (80) avente densità preferibilmente D.75 di circa 2-3 cm di spessore e di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse addizionato ÈVA (75) con densità preferibilmente D.50, possono anche essere costruiti tramite una stratificazione lamellare dei detti singoli materiali, sovrapposti ed uniti a sandwich, ottenuta tramite incollaggio di multi strati sottili, per ottenere i detti spessori individuali desiderati, al fine di evitare una deformazione nel tempo dei detti materiali, causata dal carico del lavoro ginnico effettuato sugli stessi.

[0047] La combinazione e ordine di assiemaggio di detti strati costituenti detto tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, à ̈ disposta in modo tale che, quando si à ̈ in posizione verticale, cioà ̈ in piedi sopra il tappeto (10) e, si solleva leggermente il piede, la superficie leggermente rialzata del rivestimento superficiale (30) accompagna la superficie plantare, grazie al ritorno elastico dello strato in poliuretano espanso a cellule aperte (80) con densità preferibilmente D.75, anche se il viscoelastico o memory (90) a densità preferibilmente D.50 impiega più tempo a risollevarsi dallo schiacciamento esercitato dal piede del soggetto.

[0048] Detta combinazione e ordine di assiemaggio di detti strati costituenti detto tappeto a vassoio perimetrale (10) per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, fa si che il piede, a livello plantare, senta sempre il contatto con la superficie leggermente rialzata del rivestimento superficiale (30) come una sensazione di riempimento dell'arcata plantare, che si percepisce maggiormente nel movimento di flesso estensione del piede o cioà ̈ un movimento basculante dei piedi sul tappeto (10). Questa caratteristica del presente trovato, permette un vero micromassaggio a livello plantare, esercitato dalla superficie, grazie agli strati interni a ritorno elastico costituiti dal poliuretano espanso a cellule aperte (80) con densità preferibilmente D.75 e dal P.R. o polietilene reticolato a cellule chiuse addizionato ÈVA (75) con densità preferibilmente D.50, provvisto come strato più profondo o base del detto tappeto ( 10).

[0049] Al suddetto primo strato di materiale viscoelastico o memory (90) di detto tappeto ( 10) Ã ̈ fissato, un materiale di rivestimento superficiale dei detti tappeto, gradino ed inserto costituito da uno strato di vinile morbido o PVC, elasticizzato sia in trama che ordito (20), incollato a racla e pressato tramite rullatura allo strato sottostante di viscoelastico o memory (90) e che, potendo allungarsi in qualsiasi direzione di stiramento, segue fedelmente le deformazioni plastiche del detto strato di materiale viscoelastico o memory (90).

[0050] La superfice di detto tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, non si presenta tutta piatta come in altri tappeti (es. del tipo per la pratica di judo), in quanto si à ̈ voluto evidenziare detta cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 (70) di densità preferibilmente D.180, che con la propria densità elevata, ha lo scopo di favorire lo stretching dei muscoli posteriori delle gambe e di favorire la spremitura dell'arcata del piede.

[0051 ] Il mantenimento degli strati interni del tappeto con struttura a vassoio ( 10) leggermente più alti rispetto a tutta la cornice perimetrale, dà l’effetto visivo di grandi piastre che, unite, possano pavimentare una sala ginnica, tramite l’accostamento di più tappeti ( 10) oggetto del presente trovato, anche aventi conformazioni di rigidità e superfici di calpestio diverse e, permette quindi di lavorare su una sorta di asse di equilibrio che, si viene a formare dall'unione delle cornici perimetrali di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 con densità preferibilmente D.180 (70), ponendo i detti tappeti (10) aderenti ed uniti l’uno all'altro.

[0052] Almeno un gradino o step (100, 200) ma solitamente due o tre sono fissati in maniera sicura ma rimovibile e riposizionabile al suddetto tappeto ( 10) tramite altrettanti dischi di Velcro (60) anche del tipo Dual Lock, dei quali uno à ̈ asola e l’altro à ̈ uncino o, per comodità, entrambi asola o uncino, di diametro predefiniti. Detta forma circolare o a disco à ̈ impiegata per permettere una posizione ferma e rimovibile a 360 gradi, del detto gradino o step (100, 200), sopra il detto tappeto (10).

[0053] Alla base del detto tappeto ( 10) sono fissate invece e fuoriescono strisce di Velcro (50) in modo alterno e, distanti in maniera tale da formare un congiungimento ad asola e uncino il quale serve da area di fissaggio a combaciamento con l’area di Velcro ad asola e uncino, fissata e nascosta sotto lo strato antiscivolo di PVC o simile (40) del tappeto ( 10) stesso, per consentire l’unione ed il distacco e relativo riposizionamento dei tali tappeti (10) quando usati in unione al fine di pavimentare una sala ginnica.

[0054] I suddetti gradini o step ( 100, 200) al pari del tappeto (10) sono composti da uno strato superficiale di copertura realizzato con uno strato di vinile morbido o PVC, elasticizzato sia in trama che ordito (20), il quale à ̈ incollato ad un primo strato sottostante di materiale viscoelastico o memory (90) preferibilmente avente densità D50 ma, anche variabile, che a sua volta à ̈ incollato ad uno o più strati inferiori di supporto composti di materiale agglomerato elastico di poliuretano espanso a cellule aperte (80), preferibilmente avente densità D.75 ma, anche variabile. I suddetti gradini o step (100, 200) sono realizzati con multistrati di tali densità ed incollati sotto il viscoelastico o memory (90), allo scopo di trasmettere in maniera fedele i movimenti d’esercizio effettuati sui tali gradini o step (100, 200) al tappeto ( 10) sottostante, mantenendo contemporaneamente la stessa sensazione plantare individuale, durante l’esercizio stesso.

[0055] I gradini o step ( 100, 200) ed inserti rimovibili (300) e fissi (301-316) del presente trovato possono anche essere realizzati in qualsiasi forma geometrica solida, sempre però mantenendo inalterato l’ordine dei fattori o materiali che costituiscono l’innovazione del presente trovato, nella realizzazione di tali forme geometriche solide; le quali saranno utilizzate per movimenti ginnici particolari e complessi quali richiesti per esempio nella ginnastica di fisioterapia e riabilitazione muscolo scheletrica.

[0056] Detto tappeto a vassoio perimetrale (10) per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, realizzato in modo che possa ospitare sopra uno strato di P.R. o polietilene reticolato a cellule chiuse addizionato ÈVA (75) con densità preferibilmente D.50, uno strato di memory o viscoelastico (90) ed un altro strato sopra al detto memory, per esempio di poliuretano espanso a cellule aperte (80) di densità preferibilmente D.75, quale superficie ondosa a falde larghe e strette (500), in modo tale da riprodurre l’effetto lasciato dalle onde del mare quando si ritraggono dalla spiaggia del bagnasciuga (Fig.4).

[0057] Detto tappeto a vassoio perimetrale (10) per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, realizzato in modo che possa ospitare sopra uno strato più sottile di poliuretano espanso a cellule aperte (80) di densità preferibilmente D.75 o sopra uno strato di P.R. o polietilene reticolato a cellule chiuse addizionato ÈVA (75) con densità preferibilmente D.50, una superficie ricoperta da ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma lenticolare (400), forma emisferica (600), forma sferica (700), e forma cilindrica (800), (Fig.5), formanti varie tipologie di onde e, ricoperti con un sottile strato di viscoelastico o memory (90) e sovrastante strato di vinile o PVC morbido ed elasticizzato sia in trama e ordito (20) che possa allungarsi in qualsiasi direzione, incollato e pressato tramite rullatura sul detto strato di viscoelastico o memory (90), quale superficie finale di contatto per l’esercizio fisico riabilitativo.

[0058] Uno strato antiscivolo di PVC o simile (40) à ̈ provvisto e fissato alla base del tappeto (10), gradini ( 100, 200) ed inserti rimovibili (300), il quale strato impiegato nel presente trovato à ̈ ad esempio un PVC, utilizzato per rivestimenti analoghi, incollato a sua volta direttamente sotto gli strati di materiali compositi interni del tappeto ( 10), gradino ( 100, 200) ed inserti rimovibili (300).

[0059] E’ possibile un metodo di accoppiamento geometrico fra i vari detti tappeti con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi e relativi gradini o step ( 100, 200), tramite strisce di Velcro (50) con asole e uncini, cucite o saldate ad ultrasuoni direttamente al detto strato antiscivolo di PVC o simile (40) della base del tappeto (10) e dei gradini ( 100, 200) ed inserti rimovibili (300). Dette strisce di velcro (50) sono posizionate quindi in modo tale da rendere possibile l’unione dei vari componenti, tappeti ( 10), gradini ( 100, 200) ed inserti rimovibili (300) del presente provato, in qualsiasi combinazione e forma geometrica piana e tramite l’impiego di ogni forma geometrica solida utilizzabile per lo scopo, tramite qualunque delle superfici e lati dei detti elementi.

[0060] Il presente trovato quale tappeto a vassoio perimetrale (10) per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, à ̈ stato concepito per consentire una versatilità d’impiego estrema che spazia dalla semplice ginnastica aerobica alle arti marziali, al culturismo, alla ginnastica riabilitativa e rieducativa in maniera molto naturale ed adattabile alle varie tipologie di lavoro e costituzioni fisiche individuali tramite una molteplice configurazione dell’attrezzo stesso, per composizione e forme dei tappeti ( 10), dei gradini o step ( 100, 200) posizionati su di essi e degli inserti rimovibili (300) e fissi (301 , 302, 303, 304, 305, 306, 307, 308, 309, 310, 31 1 , 312, 313, 314, 315, 316) aventi differenti densità, composizione e forme (Fig. 6, Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9, Fig. 10). Alcune delle combinazioni possibili raffigurative ma non esaustive sono rappresentate in Fig. 1 , Fig. 2, Fig. 3, Fig. 4, Fig. 5, Fig. 6, Fig. 7, Fig. 8, Fig. 9, Fig. 10.

Legenda

(10) tappeto con struttura a vassoio perimetrale

(20) strato di vinile morbido o PVC, elasticizzato sia in trama che ordito (30) superficie leggermente rialzata del rivestimento superficiale

(40) strato antiscivolo di PVC o simile

(50) strisce di Velcro

(60) dischi di Velcro

(70) cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29

(75) PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA

(80) poliuretano espanso a cellule aperte

(90) materiale viscoelastico o memory

(100) gradino

(200) gradino

(300) inserto rimovibile

(301-31 6) inserto fisso

(400) ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma lenticolare

(500) superficie ondosa a falde larghe e strette

(600) ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma lenticolare

(700) ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma sferica

(710) ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma sferica

(800) ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma cilindrica

(810) ciottoli di materiale duro, preferibilmente in Teflon, aventi diametri ed altezze diverse, con forma cilindrica

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 7. Un tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, caratterizzato dal fatto che à ̈ dotato di almeno un gradino o step ( 100, 200) ed almeno un inserto rimovibile (300) e fisso (301-316), laddove, in detto tappeto (10), gradino o step (100, 200) ed inserto rimovibile (300) e fisso (301-31 6), almeno un primo strato à ̈ di materiale viscoelastico o memory (90), ed almeno un altro strato mediano, sottostante ed incollato al detto strato di viscoelastico o memory (90) costituito da uno strato elastico di poliuretano espanso a cellule aperte (80) sotto al quale si trova almeno un ultimo strato di base, costituito di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA (75), laddove detti strati sono realizzati con materiali compositi aventi densità comprese da D.35 a D.90 ed aventi conformazioni geometriche poligonali solide, in modo tale che detto assiemaggio di materiali compositi stratificati permetta una instabilità in ortostatismo dinamico ma, anche statico, cioà ̈ quando fermi sul posto.
2. 2. Un tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che à ̈ un assieme stratificato composto da almeno un primo strato di viscoelastico o memory (90) con densità D.50 di circa 2-3 cm di spessore, sotto il quale à ̈ incollato uno strato elastico di un poliuretano espanso a cellule aperte (80) avente densità D.75 di circa 2-2,8 cm di spessore, sotto il quale à ̈ incollata una base di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA (75) con densità D.50, che supporta una cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 (70) di densità D. 180, di circa 5 cm di larghezza e circa 3,5 cm di spessore, il quale assieme così stratificato permette un micromassaggio a livello plantare, esercitato dalla superficie, grazie agli strati interni a ritorno elastico costituiti dal poliuretano a cellule aperte (80) D.75 e dal P.R. o polietilene reticolato a cellule chiuse (75) D.50 provvisto come strato più profondo di base del detto tappeto ( 10).
3. 3. Un tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che, l’assiemaggio dei detti singoli strati elastici (80, 75) sottostanti il primo strato di viscoelastico o memory (90) con densità D.50, di poliuretano espanso a cellule aperte (80) avente densità D.75 di circa 2-3 cm di spessore e di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA (75) avente densità D.50, può anche essere costruito tramite una stratificazione lamellare dei detti singoli strati elastici (80, 75) sottostanti il primo strato di viscoelastico o memory (90) con densità D.50, sovrapposti ed uniti a sandwich, struttura ottenuta tramite incollaggio di strati sottili multipli del materiale costituente ogni singolo strato di poliuretano espanso a cellule aperte (80) e di PR o polietilene reticolato a cellule chiuse, addizionato ÈVA (75), per ottenere i detti spessori individuali di strato desiderati, al fine di evitare una deformazione nel tempo dei detti strati, causata dal carico del lavoro ginnico e riabilitativo effettuato sugli stessi.
4. 4. Un tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, secondo la rivendicazione Ί , 2 e 3, caratterizzato dal fatto che impiega un materiale di rivestimento superficiale del detto tappeto, gradino ed inserto, tramite l’impiego di uno strato di vinile morbido o PVC, elasticizzato sia in trama che ordito (20), incollato a racla e pressato tramite rullatura allo strato sottostante di viscoelastico o memory (90) con densità D.50 e che, potendo allungarsi in qualsiasi direzione di stiramento, segue fedelmente le deformazioni plastiche del detto strato di materiale viscoelastico o memory (90) con densità D.50.
5. 5. Un tappeto con struttura a vassoio perimetrale (10) di contenimento di materiali compositi, per ginnastica e riabilitazione fisica e rieducativa, atto ad effettuare un trattamento opportuno allo scopo di rafforzare e rieducare l’assetto muscolare e tendineo del corpo umano, secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la superficie leggermente rialzata del rivestimento superficiale (30), dello strato di vinile morbido o PVC, elasticizzato sia in trama che ordito (20), del detto tappeto ( 10), non à ̈ tutta piatta, in modo tale da favorire lo stretching dei muscoli posteriori delle gambe e di favorire la spremitura dell'arcata del piede, mantenendo gli strati interni del tappeto a vassoio perimetrale (10) leggermente più alti rispetto a tutta la cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 (70) di densità D. 180, dando quindi l’effetto visivo di grandi piastre che, unite, possano pavimentare una sala ginnica, tramite tappeti del presente trovato, anche aventi conformazioni di rigidità e superfici di calpestio diverse e, permettendo quindi di lavorare su una sorta di asse di equilibrio che, si verrebbe a formare dall'unione di detta cornice perimetrale di polietilene a cellule chiuse tipo LD29 (70) di densità D.180, ponendo i detti tappeti (10) aderenti ed uniti uno all'altro.