ITTV20110031A1

ITTV20110031A1 - Processo e macchina per produrre materiale sciolto da intaso

Info

Publication number: ITTV20110031A1
Application number: IT000031A
Authority: IT
Inventors: Giuseppe Mantese; Adalberto Principi
Original assignee: Graneco Rubber S R L
Priority date: 2011-03-02
Filing date: 2011-03-02
Publication date: 2012-09-03
Also published as: WO2012117358A1; EP2681361A1

Description

“PROCESSO E MACCHINA PER PRODURRE MATERIALE SCIOLTO DA

INTASO”

DESCRIZIONE

L’invenzione si riferisce ad un materiale sciolto da intaso, ideale ad es. come materiale di riempimento del manto erboso in campi sportivi sintetici, ad un processo per produrlo e ad una macchina atta a realizzare il processo.

Il manto erboso sintetico 10 dei campi da gioco - v. anche US 4 735 825 -è formato di solito come in fig. 1. Su un piano di posa adeguatamente predisposto 12 si posa un sottotappeto elastico/drenante sintetico di base 14 sul quale è stesa erba sintetica con fili 20. Come zavorra per l’erba la si ricopre con uno strato di sabbia sicea 16.

Per evitare che la sabbia 16 causi abrasioni ai giocatori, essa viene ricoperta con quello che si chiama “intaso prestazionale”, uno strato di vari materia organici (fibre di cocco, torba, ecc.) e/o sintetici (gomma granulare) e/o termoplastici.

Un materiale da intaso molto usato, perché non marcisce ed assorbe bene gb impatti, è la gomma granulare ottenuta ad es. dalla macinazione dei pneumatici fuori uso. Normalmente si riduce il pneumatico in granuli con dimensioni massime di 0,8-2, 5 mm, lo si colora ad es. di verde e poi lo si sparge sul campo sintetico.

Scopo principale dell’invenzione è ridurre il costo del materiale di riempimento, in particolare dell’intaso prestazionale, ancora più in particolare del materiale granulare. Altro scopo è migliorare la capacità del materiale di riempimento di assorbire gli impatti, elevando il comfort e/o la sicurezza dell’utente.

Questi scopi sono ottenuti con un processo come alla rivendicazione 1. L’invenzione è anche rivolta ad una macchina che realizza il metodo e produce il materiale, definita alla rivendicazione 6.

I vantaggi dell’invenzione saranno più chiari dalla seguente descrizione di una preferita forma realizzativa di processo e macchina, riferimento facendo all’allegato disegno in cui:

Fig. 1 mostra in sezione un noto campo sintetico;

Fig. 2 mostra un granulo;

Fig. 3 mostra schematicamente la lavorazione del granulo;

Fig. 4 mostra il granulo ottenuto dal processo,

Fig. 5 mostra schematicamente degli organi di lavorazione in una macchina produttrice del granulo.

II processo dell’invenzione serve a produrre materiale di riempimento partendo da granuli sintetici. In un’ottica di green- economy e riciclaggio di materiali altrimenti inquinanti, si preferisce usare materiale granulare in gomma ottenuto dalla macinazione di pneumatici fuori uso (materiale altrimenti smaltito come rifiuto). Ovviamente la gomma da lavorare, o il materiale sintetico di partenza, potrebbe avere anche altra origine.

Un granulo 30 di partenza è mostrato in fig. 2, e solitamente ha dimensioni massime di 2,5 - 4 mm. L’invenzione si può applicare comunque a granuli di altre dimensioni.

Il granulo 30 viene stirato - v. fig. 3 - su lati opposti con velocità tangenziali diverse, indicate con FI e F2. Di conseguenza il granulo 30 cambia forma: si allunga e si espande, e prende una forma “aperta” circa come mostrato in Fig. 4 col riferimento 40.

Il granulo 40 rispetto al granulo 30 ha lo stesso peso ma volume maggiore, pertanto a parità di costo si riesce a riempire un’area di campo maggiore. La struttura espansa del granulo 40 gli conferisce notevoli e maggiori proprietà di ammortizzazione, che conferiscono alla superficie di intaso un’eccellente giocabilità e risposta dinamica.

Le velocità FI, F2 possono essere equiverse o di verso opposto, bastando applicare sul granulo 30 forze d’attrito tendenti ad allungarlo/stirarlo.

L’effetto di espansione del granulo 30 si accentua se prima o durante lo stiramento si incide la sua superficie ad es. con taglietti 32. Questa opzione si è rivelata molto vantaggiosa perché il volume finale del granulo 40 è ancora maggiore, e maggiori sono le sue qualità di assorbire gli urti.

Precauzionalmente si preferisce raffreddare il granulo 30 prima e/o durante lo stiramento. Se il granulo 30 è in gomma, lo stiramento lo può surriscaldare a sufficienza per causare incendi. Una vantaggiosa variante è risultata la nebulizzazione o lo spruzzo di un fluido sul granulo 30 per asportare calore, ad es. acqua.

Una preferita forma di realizzazione di una macchina che produce il granulo 40 comprendere organi mobili atti a stirare lati opposti dei granuli con velocità tangenziali diverse. La macchina è schematizzata in Fig. 5 e può comprendere ad es. come organi mobili due cilindri rotanti 50, 52, girevoli su assi paralleli con velocità angolare uguale e aventi diametri diversi. Tra i cilindri 50, 52 si fanno passare i granuli 30.

Preferibilmente si unisce alla fase di stiramento quella di taglio del granulo, e si usano cilindri che non sono lisci ma hanno una superficie zigrinata o in generale tale da agire meccanicamente sul granulo 30 per provocargli difetti o crepe superficiali.

Si preferisce dotare la macchina con mezzi per raffreddare i granuli, per evitare, come già detto, i pericoli di autocombustione. Tra le varie opzioni, è risultato di semplice costruzione e alta efficienza dotare la macchina di • mezzi 56 (ad es. ugelli) per nebulizzare o spruzzare un fluido 54 sui granuli in modo da asportare calore da essi, e/o

· cilindri cavi all’interno dei quali si fa circolare acqua o liquido refrigerante. Così si raffreddano i granuli proprio durante la fase di massima sollecitazione e generazione di calore.

Claims

“PROCESSO E MACCHINA PER PRODURRE MATERIALE SCIOLTO DA INTASO” RIVENDICAZIONI 1. Processo per produrre materiale sciolto (40) da intaso partendo da granuli (30) in gomma, preferibilmente riciclata, caratterizzato dal fatto di stirare lati opposti dei granuli con velocità tangenziali (F2, F2) diverse.
2. Processo secondo la rivendicazione 1, in cui le velocità sono equiverse o di verso opposto.
3. Processo secondo la rivendicazione 1 o 2, in cui durante lo stiramento si incide (32) la superficie del granulo.
4. Processo secondo una delle rivendicazioni precedenti, in cui si raffredda il granulo durante lo stiramento.
5. Processo secondo la rivendicazione 4, in cui si nebulizza o spruzza un fluido sul granulo per asportare calore.
6. Macchina per produrre materiale sciolto da intaso (40) partendo da granuli in gomma (30) preferibilmente riciclata, caratterizzata dal fatto di comprendere organi mobili (50, 52) atti a stirare lati opposti dei granuli con velocità tangenziali(Fl, F2) diverse.
7. Macchina secondo la rivendicazione 6, comprendente due cilindri rotanti (50, 52) tra i quali si fanno passare i granuli (30) per essere stirati.
8. Macchina secondo la rivendicazione 7, in cui i due cilindri sono atti a ruotare con uguali velocità angolari e hanno diametro diversi.
9. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 5 a 8, in cui la superficie degh organi mobili che va in contatto con i granuli comprende rilievi o sagomature atte a provocare sul granulo tagli (32) o crepe superficiali.
10. Macchina secondo una delle rivendicazioni da 5 a 9, comprendente mezzi (56) per nebulizzare o spruzzare un fluido sui granuli per asportare calore.