ITTV20070102A1 - Plancia con supporto multistrato a lato obliquo - Google Patents

Plancia con supporto multistrato a lato obliquo Download PDF

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ITTV20070102A1
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Livio Barbiero
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Description

PLANCIA CON SUPPORTO MULTISTRATO A LATO OBLIQUO
[0001 ] Il presente trovato ha per oggetto una plancia con multistrato a lato obliquo.
[0002] L’innovazione, trova particolare seppur non esclusiva applicazione nel settore della produzione dei rivestimenti in legno stratificato particolarmente per la copertura a finire di pavimenti.
[0003] Noti sono i rivestimenti per pavimenti. Tra le differenti soluzioni di rivestimenti per pavimenti, da tempo noti e diffusi sono i rivestimenti attuati in legno. Una prima soluzione di rivestimento in legno per pavimenti consiste nella predisposizione di listoni in legno posati sul pavimento mediante incollaggio, in modo tale che ciascun listone sia predisposto di seguito ed adiacente all’altro. Ulteriormente, tra i rivestimenti in legno per pavimenti certamente noto risulta essere quel particolare tipo di rivestimento comunemente denominato parquet. Tradizionalmente, esso consta di una serie d’elementi in legno, di forma generalmente rettangolare, essenzialmente conformati a guisa di liste. Le essenze impiegate a tali fini possono essere le più varie, tuttavia, si predilige, per ovvi scopi di destinazione, tutte quelle essenze di legni duri che siano atte a resistere al calpestio. Tali liste stesse, vengono ad essere predisposte, previo incollaggio, sul fondo del pavimento da rivestire, il quale sarà stato precedentemente portato a livello, in modo da poter procedere ad una posa che consenta di predisporre l’una lista di seguito ed adiacente all’altra. Un’evoluzione di tale tecnica di posa richiede la predisposizione, a pavimento, di uno strato di materiale isolante, ad esempio un insieme di pannelli in truciolare o multistrato, al fine di costituire un sottofondo al di sopra del quale si possa procedere, parimenti previo incollaggio, alla posa delle liste di parquet.
[0004] Queste liste si presentano essere, per quanto più particolarmente concerne il loro grado di finitura, di due tipi a seconda che siano al grezzo o prefinite. Nel primo caso, con liste al grezzo, vi sarà la necessità di procedere ad un ciclo di posa che si concretizzi in più fasi richiedendo, ad incollaggio avvenuto, una successiva fase di levigatura, una di stuccatura e carteggiatura ed infine, una di finitura-verniciatura. Tali fasi successive richiedono, per il loro completamento ottimale, dei tempi di realizzazione lunghi, anche in considerazione della maggiore capacità di assorbimento deH’umidità di un listello grezzo, la qual cosa stessa è concausa di un allungamento dei tempi per il raggiungimento di un ottimale assestamento. Inoltre, lo svolgimento delle dette fasi di finitura, sia per le modalità con le quali vengono ad essere compiute sia per il comune impiego di particolari tipi di vernici, comportano una protratta inagibilità dei locali anche ad ultimazione dei lavori di finitura.
[0005] La caratteristica comune a tali tipi di pavimenti, sia che essi siano ottenuti mediante la posa di liste di piccole dimensioni sia che essi siano ottenuti mediante la posa di liste o tavole di dimensioni maggiori, risiede nell’essere del tipo ricavato da un’unica essenza.
[0006] Le imprese del settore, anche al fine di far fronte ad una lamentata scarsità di materia prima, si sono determinate ad introdurre un tipo di rivestimento per pavimenti che impiegasse elementi composti da un accoppiamento di una o più essenze diverse. Questi elementi componenti, prefiniti, diversamente da quelli descritti, risultano dall’assemblaggio di tranciati di legno a guisa di liste di spessore ridotto i quali, già in fase di produzione, vengono ad essere preventivamente accoppiati ad un supporto dimensionalmente eguale. Detto supporto, generalmente pur esso di legno, è ricavato da una sottostante lista, analoga, di legno di scarso pregio, generalmente abete o consimile, al di sopra del quale viene unito, previo incollaggio, uno strato in legno di maggior pregio, ad esempio rovere o ciliegio. Mentre i pavimenti a parquet del tipo tradizionale necessitano di determinate ristrette condizioni per la posa, quelli prefiniti potranno essere posati a completamento di tutti i lavori di muratura prestandosi così ad una posa operata anche da persone non necessariamente specializzate.
STATO DELL’ARTE
[0007] Generalmente, nelle attuali strutture di parquet, tanto nel caso in cui le stesse si compongano di liste ottenute da un’unica essenza, quanto nel caso in cui si compongano di liste ottenute dall’accoppiamento di legni di essenza diversa, si prevede che le giunzioni tra una lista e l’altra avvengano per il tramite d’incastri.
[0008] Così, in FR2748047 (Panaget), si prevede una tavoletta di parquet, la quale è rivestita in legno nobile, composta da una pluralità di liste giustapposte, per file parallele, ciascuna fila sfalsata rispetto all’adiacente. La tavoletta in questione, lungo il perimetro, in corrispondenza di due lati adiacenti dei quattro presenti, prevede un dente (tenone) così da essere introdotto in una relativa sede (mortasa) ricavata lungo i lati prospicienti d’una analoga tavoletta così accostata.
[0009] Ulteriormente, in US6006486 (Moriau et al.) si rintraccia la descrizione di un elemento per pavimenti munito di incastro di giunzione. Nel menzionato documento brevettuale si descrive una copertura per pavimenti la quale include dei pannelli, particolarmente in legno duro, i quali, almeno in corrispondenza di un bordo di uno dei due opposti lati, sono provvisti di parti di accoppiamento, cooperanti con ogni altra, sostanzialmente attuate nella forma di un dente longitudinale e di una corrispondente scanalatura, ove le dette parti di accoppiamento sono provviste di integrati profili di bloccaggio i quali ultimi stessi sono destinati a prevenire indesiderati discostamenti tra i contigui pannelli accoppiati in una direzione perpendicolare al relativo lato e parallelo al lato inferiore dell’accoppiamento del pannello per pavimenti.
[0010] Ancora una soluzione è in W001 63072 (Walczak) ove si descrive una proposta tecnica riguardante un elemento in legno massiccio per pavimento sagomato in forma rettangolare quale un convenzionale elemento di parquet dotato, in corrispondenza di due adiacenti lati di spacchi longitudinali a guisa di scanalature, mentre in corrispondenza del secondo paio di lati adiacenti sono previste, per ciascuno, una linguetta sporgente sagomata in modo tale da corrispondere alle dette scanalature, potendo esserne dalle stesse accolta. In corrispondenza della superfìcie inferiore del menzionato elemento per pavimento, per l’intera larghezza dello stesso e trasversalmente alla lunghezza, sono previste delle incisioni a guisa di scanalature, le quali sono profonde da un minimo ad un massimo variante rispettivamente tra la distanza intercorrente tra il lato inferiore ed il lato superiore delle dette scanalature o della linguetta sporgente le quali stesse sono alla medesima altezza, cosicché le dette scanalature e le previste linguette sporgenti si troveranno ad essere parallele al piano del pavimento.
[001 1 ] Altra soluzione è in TV2003A000042 (Priant) nel quale si descrive una struttura di parquet prefinito stratificato ed il relativo procedimento di realizzazione in modo che si abbia una lista stratificata comprendente una flangetta in legno di essenza predeterminata la quale, in corrispondenza di una delle due facce principali è unita ad un supporto costituito da una serie di moduli compositi comprendenti un cuore, in legno di scarso pregio, dato dall’accostamento in piano di listelli di identico spessore contiguamente uniti l’uno all’altro e le cui venature sono disposte nel medesimo senso d’orientamento, ed un contropiacco, parimenti in legno di scarso pregio, costituito da almeno un laminato di spessore inferiore relativamente al detto cuore con venature orientate ortogonalmente relativamente a quelle di tale ultimo stesso, ove ciascun modulo composito è congiunto alla flangetta in modo che le venature del cuore e del controplacco dell’uno risultino ortogonali relativamente a quelle del modulo contiguo.
[001 2] Ancora una soluzione è descritta in TV2005A000050 (Priant) nella quale si descrive una struttura di parquet prefinito con dente d’incastro munito di spacco longitudinale del tipo comprendente una lista stratificata costituita da una flangetta in legno di essenza predeterminata la quale, in corrispondenza di una delle due facce principali è unita ad un supporto intermedio, convenzionalmente denominato cuore, costituito dall’accostamento di una serie di moduli in legno di scarso pregio, le cui venature sono disposte nel medesimo senso d’orientamento, ed un controplacco, parimenti in legno di scarso pregio, costituito da almeno un laminato di spessore inferiore relativamente al detto cuore con venature orientate ortogonalmente relativamente a quelle di tale ultimo stesso, comprendente lungo i bordi un incastro del tipo tenone - mortasa, ove almeno un dente d’incastro è munito di uno spacco longitudinale estendentesi per l’intera lunghezza del dente d’incastro stesso
[001 3] Tutto ciò considerato è dunque ragionevole ritenere noto:
- un rivestimento per pavimenti costituito da un insieme di liste in legno provviste di incastro;
- delle liste comprendenti una fiangetta in legno di pregio unita ad un cuore in legno di scarso pregio, al quale ultimo è unito un controplacco, ove l’orientamento delle venature rispettivamente della fiangetta, del cuore e del controplacco risulta essere reciprocamente ortogonale;
- delle liste provviste di almeno un dente d’incastro munito di uno spacco longitudinale estendentesi per l’intera lunghezza del dente d’incastro stesso in ciascuna lista.
[0014] Tutte le citate soluzioni presentano, pur in differente misura, degli inconvenienti e/o delle limitazioni.
[001 5] Una prima limitazione, caratteristica soprattutto del tradizionale sistema di pavimentazione a parquet, il quale utilizza liste di un’unica essenza al grezzo, consiste da un lato nella necessità di tempi di posa notevolmente lunghi e nella conseguente necessità che tali operazioni di posa siano compiute da personale specializzato. Ulteriore limitazione di tale soluzione consiste nella riscontrata tendenza, in tempi successivi alla posa, al discostamento delle liste componenti e, particolarmente nel caso in cui la pavimentazione sia costituita da listoni, alla deformazione di tali ultimi.
[001 6] Una seconda limitazione, soprattutto coinvolgente le soluzioni di rivestimenti per pavimenti costituiti da liste stratificate prefinite comprendenti una flangetta, un cuore ed un controplacco, si è riscontrata consistere nel fatto che la differente natura delle essenze impiegate, si è visto comportare delle tensioni di dilatazione capaci di modificare la sagoma delle liste, pur anche nella circostanza in cui le varie stratificazioni componenti ciascuna lista sino previste in modo tale da presentare le venature reciprocamente ortogonali.
[001 7] Una terza limitazione, caratteristica di tutte le note soluzioni di rivestimenti in legno per pavimenti costituiti da liste stratificate, ad avviso del richiedente, consiste nella circostanza che la stratificazione, nell’arte nota, essendo attuata in modo tale che il detto cuore risulti per lo più costituito da un assieme di liste di un’unica essenza in legno povero di spessore maggiore relativamente alla flangetta ed al controplacco, non consente di contenere adeguatamente le deformazioni strutturali della lista salvaguardandone la forma originaria.
[0018] Ulteriormente, si è riscontrato che le attuali note soluzioni di rivestimenti in legno per pavimenti sono costituite da liste provviste di un limitatissimo margine di flessibilità. In special modo nel caso in cui le previste liste siano attuate in modo tale che la parte di supporto della flangetta, cuore, sia realizzata mediante la predisposizione di un insieme di listelli affiancati, un ulteriore inconveniente si è riscontrato sussistere nella predisposizione della flangetta ad evidenziare le sottostanti zone di giuntura.
[001 9] Vi è dunque la necessità da parte delle imprese del settore d’individuare delle soluzioni ottimali per conseguire i successivi scopi prefìssati.
[0020] Questo ed altri scopi vengono raggiunti con la presente innovazione secondo le caratteristiche di cui alle annesse rivendicazioni, risolvendo i problemi esposti mediante una plancia con supporto multistrato a lato obliquo comprendente una flangetta in legno di pregio ove, convenzionalmente mediante incollaggio sono associati alla flangetta, per l’intera estensione della stessa, contiguamente allineati e leggermente discostati l’uno dall’altro, almeno un primo supporto di testa ed un secondo supporto di testa tra i quali è almeno un supporto intermedio, tutti in multistrato, ove il primo supporto di testa è provvisto di un lato obliquo così come il secondo supporto di testa è provvisto di un lato obliquo ed il supporto intermedio è provvisto di un primo lato obliquo e di un secondo lato obliquo in modo che il posizionamento reciproco del primo supporto di testa, del supporto intermedio e del secondo supporto di testa avvenga in corrispondenza dei relativi lati obliqui e tra gli stessi si realizzi uno spacco.
SCOPI
[0021 ] Attraverso il notevole apporto creativo il cui effetto costituisce un immediato progresso tecnico vengono conseguiti diversi scopi.
[0022] Un primo scopo vantaggioso consiste nel realizzare una plancia con supporto multistrato a lato obliquo la cui innovativa strutturazione consenta di evitarne le possibili deformazioni conseguenza dei movimenti di dilatazione dovuti alle variazioni dei parametri ambientali.
[0023] Un secondo scopo vantaggioso consiste nel realizzare una plancia con supporto multistrato a lato obliquo la cui innovativa strutturazione consenta di ottimizzarne il dimensionamento predeterminandolo in funzione del rivestimento da attuare senza che ciò ripercuota effetti in ordine alle possibili dilatazioni della plancia stessa.
[0024] Un terzo scopo vantaggioso consiste nel realizzare una plancia con supporto multistrato a lato obliquo la cui innovativa strutturazione consenta di attuarne una maggiore flessibilità, nel contempo consentendo di eliminare gli inconvenienti, riscontrati nelle soluzioni note, per cui, con il trascorrere del tempo si rendono evidenti le sottostanti zone di giuntura.
[0025] Ancora uno scopo vantaggioso consiste nel realizzare una plancia con supporto multistrato a lato obliquo la cui innovativa strutturazione consenta di migliorare le condizioni di posa e di contenerne i relativi costì permettendone la posa anche a personale non esperto.
[0026] Questi, ed altri vantaggi appariranno dalla successiva particolareggiata descrizione d’alcune soluzioni preferenziali di realizzazione con l'aiuto dei disegni schematici allegati i cui particolari di esecuzione non sono da intendersi limitativi ma solo esemplificativi.
CONTENUTO DEI DISEGNI
La Figura 1 , è una vista prospettica della plancia con supporto multistrato a lato obliquo di cui al trovato oggetto della presente invenzione;
La Figura 2, è una vista di testa della plancia con supporto multistrato lato obliquo di cui al trovato oggetto della presente invenzione;
La Figura 3, è una vista laterale di una porzione della plancia con supporto multistrato a lato obliquo di cui al trovato oggetto della presente invenzione.
La figura 4, è una vista di pianta dall’alto della parte inferiore della plancia con supporto multistrato a lato obliquo di cui al trovato oggetto della presente invenzione.
PRATICA REALIZZAZIONE DEL TROVATO
[0027] Con riferimento anche alle figure l’oggetto del trovato riguarda una plancia 1 con supporto multistrato a lato obliquo la quale, nell’esempio di realizzazione che si descrive e che deve considerarsi soluzione di base, attua una lista atta alfa realizzazione di un rivestimento per pavimenti, comprendente una flangetta 2 usualmente in legno duro capace di maggiormente resistere al calpestio, la quale flangetta 2 si prevede ricavata da un’unica essenza di pregio. Generalmente, la flangetta 2 è ottenuta mediante procedimento di laminazione o rullaggio, ed è convenzionalmente sagomata in forma rettangolare a facce piane di dimensioni e spessore consoni, ove le essenze maggiormente impiegate possono essere: rovere, betulla, noce, faggio, ciliegio, acero europeo, larice, acacia, acero canadese, coigue, sirari, yesquero, incenso, lapacho, incienso rosso, quatambù, curupay, ibyraro, ibyrapità, teak, merbau, afrormosia, wengé, iroko, panga panga, doussié.
[0028] L’estensione longitudinale della menzionata flangetta 2 è tale che il suo sviluppo sia maggiormente esteso relativamente alla larghezza della stessa, cosicché le venature del legno si trovano ad essere orientate parimenti in senso longitudinale. Associati alla flangetta 2, così da ricoprirne l’intera lunghezza, convenzionalmente mediante procedimento d’incollaggio, sono un primo supporto di testa 3, posto in corrispondenza di un’estremità della flangetta 2, ed un secondo supporto di testa 4, posto in corrispondenza dell’estremità opposta della flangetta 2, ed almeno un supporto intermedio 5, nell’esempio in numero di due, ciascuno dei quali si prevede costituito da legno multistrato usualmente e convenzionalmente realizzato mediante l’associazione, a seguito d’incollaggio, di una serie di sovrapposti fogli 31 , 41 , 51 in legno di scarso pregio, usualmente e convenzionalmente del medesimo spessore, associati con le venature disposte ortogonalmente l’uno relativamente all’altro ed in numero tale da permettere che lo spessore complessivo risultante sia in funzione delle specifiche esigenze d’impiego.
[0029] Nella soluzione che si descrive, così come illustrato in figura 2 ed in figura 3, si prevede che lo spessore della flangetta 2 sia inferiore allo spessore tanto del primo supporto di testa 3 , quanto del secondo supporto di testa 4 e del supporto intermedio 5 essendo tanto il primo supporto di testa 3 ed il secondo supporto di testa 4, quanto il supporto intermedio 5 tutti del medesimo spessore. Maggiormente nel dettaglio dell’esempio di realizzazione che si descrive, così come illustrato in figura 4, il primo supporto di testa 3 ed il secondo supporto di testa 4 sono provvisti di un lato obliquo 32, 42 e, congiungente l’estremità del lato obliquo 32, 42 sono un primo lato rettilineo 33, 43 ed un secondo lato rettilineo 34, 44 reciprocamente ortogonali cosicché tanto il primo supporto di testa 3 quanto il secondo supporto di testa 4 risultino conformati a guisa di triangolo rettangolo.
[0030] Il supporto intermedio 5 , differentemente dal primo 3 e dal secondo supporto di testa 4 si prevede conformato in modo tale da risultare sagomato a guisa di trapezio isoscele essendo composto da un lato maggiore 52 ed un parallelamente opposto lato minore 53 ove tanto il lato maggiore 52 quanto il lato minore 53 sono rettilinei, nonché di un primo lato obliquo 54 e di un secondo lato obliquo 55, opposti e divergenti. Tanto il lato obliquo 32, 42 del primo supporto di testa 3 e del secondo supporto di testa 4, quanto il primo lato obliquo 54 ed il secondo lato obliquo 55 del supporto intermedio 5 si prevedono inclinati in modo tale da formare un medesimo angolo. In ogni caso, si prevede che i supporti intermedi 5 siano tra loro disposti in modo tale che essi risultino accostati ed allineati cosicché ciascun supporto intermedio 5 relativamente all’altro si trovi ad essere alternativamente capovolto. In tal modo risulteranno alternarsi sulla stessa linea il lato maggiore 52 di un supporto intermedio 5 al lato minore 53 del contiguo supporto intermedio 5 cosicché il primo lato obliquo 54 di un supporto intermedio 5 si trovi ad essere affiancato sulla stessa linea al secondo lato obliquo 55 dell’accostato supporto intermedio 5 e la sequenza dei supporti intermedi 5 segua il medesimo delineato schema di posizionamento.
[0031 ] Ulteriormente si prevede che il lato obliquo 32, 42 tanto del primo supporto di testa 3 quanto del secondo supporto di testa 4 risulti posizionato in modo tale che il lato obliquo 32, 42 del primo 3 e del secondo supporto di testa 4, sia posto a ridosso, leggermente discostato, dal primo lato obliquo 54 o dal secondo lato obliquo 55 del relativo supporto intermedio 5 collocatone in prossimità.
[0032] Tanto il primo supporto di testa 3 quanto il secondo supporto di testa 4 ed i supporti intermedi 5 si prevedono posizionati l’uno relativamente all’altro in modo tale da risultare reciprocamente leggermente discostati. In tale maniera, così come illustrato in figura 4, si otterrà che tra il lato obliquo 32 del primo supporto di testa 3 ed il primo lato obliquo 54 del supporto intermedio 5 risulterà esservi uno spacco 6, così come uno spacco 6 sarà tra il secondo lato obliquo 55 del supporto intermedio 5 ed il secondo lato obliquo 5 5 dell'accostato supporto intermedio 5 nonché, nell’esempio, un ulteriore spacco 6 sarà tra il primo lato obliquo 54 del supporto intermedio 5 ed il lato obliquo 42 del secondo supporto di testa 4.
[0033] Ulteriormente, si prevede che la plancia 1 , in corrispondenza di ciascun bordo perimetrale, sia provvista di un incastro del tipo tenonemortasa. Maggiormente nel dettaglio dell’esempio di realizzazione che si descrive così come illustrato in figura 1 , in figura 2 ed in figura 4, si prevede che il primo supporto di testa 3 in corrispondenza del primo lato rettilineo 33 sia dotato di una prima scanalatura 331 estendentesi per l’intero sviluppo del primo lato rettilineo 33 stesso. Ulteriormente, il secondo lato rettilineo 34 del primo supporto di testa 3 si prevede dotato di una seconda scanalatura 342 anch’essa estendentesi per l’intero sviluppo del secondo lato rettilineo 34 stesso.
[0034] Nell’esempio di realizzazione che si descrive, cosi come illustrato in figura 4, si prevede che il lato minore 53 del supporto intermedio 5 ed il lato maggiore 52 del contiguo supporto intermedio 5 siano provvisti di una scannellatura 531 , 521 la cui sezione ortogonale è identicamente conformata alla sezione ortogonale della prima scanalatura 331 e della seconda scanalatura 342 del primo supporto di testa 3. Ulteriormente, si prevede che in corrispondenza del primo lato rettilineo 43 e del secondo lato rettilineo 44 del secondo supporto di testa 4 siano rispettivamente un primo dente d’incastro 431 ed un secondo dente d’incastro 441 ciascuno convenzionalmente conformato in modo tale da permetterne il posizionamento ad incastro rispettivamente sulla prima scanalatura 331 , sulla seconda scanalatura 342 e sulla scannellatura 531 , 521 cui ai supporti intermedi 5. Ulteriormente si prevede che sulla stessa linea del secondo dente d’incastro 441 siano un terzo dente d’incastro 532 di cui si prevede provvisto il lato minore 53 di un supporto intermedio 5 ed un quarto dente d’incastro 522 di cui si prevede provvisto il lato maggiore 52 del contiguo supporto intermedio 5, ove tanto il terzo dente d’incastro 532 quanto il quarto dente d'incastro 522 sono reciprocamente allineati e ciascuno conformato in modo tale da permetterne il posizionamento ad incastro rispettivamente sulla seconda scanalatura 342 e sulla scannellatura 531 , 521 cui ai supporti intermedi 5. Si prevede che il primo dente d’incastro 431 , il secondo dente d’incastro 441 , il terzo dente d’incastro 532 ed il quarto dente d’incastro 522 siano provvisti, per l’intero loro sviluppo, di un taglio longitudinale 432, 442, 532, 522.
[0035] Una possibile variante di realizzazione del trovato prevede la possibilità che il primo supporto di testa 3 e/o il secondo supporto di testa 4 siano conformati a guisa di trapezio rettangolo.
Legenda:
1 Plancia;
2 Flangetta;
3 primo supporto di testa, 31 fogli, 32 iato obliquo, 33 primo lato rettilineo, 34 secondo lato rettilineo, 331 prima scanalatura, 342 seconda scanalatura;
4 secondo supporto di testa, 41 fogli, 42 lato obliquo, 43 primo lato rettilineo, 44 secondo lato rettilineo, 431 primo dente d’incastro, 441 secondo dente d’incastro, 432, 442 taglio longitudinale;
5 supporto intermedio, 51 fogli, 52 lato maggiore, 53 lato minore, 54 primo lato obliquo, 55 secondo lato obliquo, 521 scannellatura, 531 scannellatura, 522 quarto dente d’incastro, 532 terzo dente d’incastro, 523, 533 taglio longitudinale;
6 spacco.

Claims (6)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Plancia 1 con supporto multistrato a lato obliquo comprendente una flangetta 2 in legno unita ad un supporto in legno di scarso pregio e perimetralmente munita di incastro del tipo tenone-mortasa caratterizzata dal fatto che associati alla flangetta 2, per l’intera estensione della stessa, contiguamente allineati e leggermente discostati l’uno dall'altro, sono almeno un primo supporto di testa 3 ed un secondo supporto di testa 4 tra i quali è almeno un supporto intermedio 5, tutti in multistrato, ove il primo supporto di testa 3 è provvisto di un lato obliquo 32 così come il secondo supporto di testa 4 è provvisto di un lato obliquo 42 ed il supporto intermedio 5 è provvisto di un primo lato obliquo 54 e di un secondo lato obliquo 55 in modo che il posizionamento reciproco del primo supporto di testa 3, del supporto intermedio 5 e del secondo supporto di testa 4 avvenga in corrispondenza dei relativi lati obliqui 32, 54, 55, 42 e tra gli stessi si realizzi uno spacco 6.
  2. 2. Plancia 1 con supporto multistrato a lato obliquo secondo la rivendicazione precedente caratterizzata dal fatto che il primo supporto di testa 3 sia provvisto almeno d’una prima scanalatura 331 ed una seconda scanalatura 332, il secondo supporto di testa 4 sia provvisto di almeno un primo dente d’incastro 431 ed un secondo dente d’incastro 441 ed il supporto intermedio 5 sia provvisto almeno di una scannellatura 521 531 e di almeno un terzo dente d’incastro 532.
  3. 3. Plancia con supporto multistrato a lato obliquo secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzata dal fatto che ciascun dente d’incastro 431 , 441 , 532, 522, è provvisto di un taglio longitudinale 432, 442, 523, 533.
  4. 4. Plancia 1 con supporto multistrato a lato obliquo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dal fatto che il supporto modulare intermedio 5 è sagomato a guisa di trapezio isoscele essendo provvisto di un lato maggiore 52 rettilineo e di un opposto e parallelo lato minore 53 rettilineo, nonché di un primo lato obliquo 54 e di un secondo lato obliquo 55 specularmente simmetrici.
  5. 5. Plancia 1 con supporto multistrato a lato obliquo secondo le rivendicazioni precedenti caratterizzata dai fatto che tanto il primo supporto di testa 3 quanto il secondo supporto di testa 4 sono sagomati a guisa di triangolo rettangolo essendo provvisti di un primo lato rettilineo 33, 43, di un ortogonale secondo lato rettilineo 34, 44 nonché di un lato obliquo 32, 42,
  6. 6. Plancia 1 con supporto multistrato a lato obliquo secondo le rivendicazioni dalla 1 alla 4 caratterizzata dal fatto che almeno un supporto di testa 3 , 4 è sagomato a guisa di
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