ITTO990828A1 - Sistema di linee bus. - Google Patents

Sistema di linee bus. Download PDF

Info

Publication number
ITTO990828A1
ITTO990828A1 IT1999TO000828A ITTO990828A ITTO990828A1 IT TO990828 A1 ITTO990828 A1 IT TO990828A1 IT 1999TO000828 A IT1999TO000828 A IT 1999TO000828A IT TO990828 A ITTO990828 A IT TO990828A IT TO990828 A1 ITTO990828 A1 IT TO990828A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
annular line
line
control device
annular
bus
Prior art date
Application number
IT1999TO000828A
Other languages
English (en)
Inventor
Kurt Beuschau
Ulrik Dantzer
Ken Ronnow
Kjeld Aagaard
Original Assignee
Danfoss As
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Danfoss As filed Critical Danfoss As
Publication of ITTO990828A1 publication Critical patent/ITTO990828A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1308846B1 publication Critical patent/IT1308846B1/it

Links

Classifications

    • GPHYSICS
    • G06COMPUTING; CALCULATING OR COUNTING
    • G06FELECTRIC DIGITAL DATA PROCESSING
    • G06F13/00Interconnection of, or transfer of information or other signals between, memories, input/output devices or central processing units
    • G06F13/38Information transfer, e.g. on bus
    • G06F13/40Bus structure
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F15FLUID-PRESSURE ACTUATORS; HYDRAULICS OR PNEUMATICS IN GENERAL
    • F15BSYSTEMS ACTING BY MEANS OF FLUIDS IN GENERAL; FLUID-PRESSURE ACTUATORS, e.g. SERVOMOTORS; DETAILS OF FLUID-PRESSURE SYSTEMS, NOT OTHERWISE PROVIDED FOR
    • F15B21/00Common features of fluid actuator systems; Fluid-pressure actuator systems or details thereof, not covered by any other group of this subclass
    • F15B21/08Servomotor systems incorporating electrically operated control means
    • F15B21/085Servomotor systems incorporating electrically operated control means using a data bus, e.g. "CANBUS"
    • HELECTRICITY
    • H04ELECTRIC COMMUNICATION TECHNIQUE
    • H04LTRANSMISSION OF DIGITAL INFORMATION, e.g. TELEGRAPHIC COMMUNICATION
    • H04L12/00Data switching networks
    • H04L12/28Data switching networks characterised by path configuration, e.g. LAN [Local Area Networks] or WAN [Wide Area Networks]
    • H04L12/42Loop networks
    • H04L12/437Ring fault isolation or reconfiguration

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • General Engineering & Computer Science (AREA)
  • Theoretical Computer Science (AREA)
  • Physics & Mathematics (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • General Physics & Mathematics (AREA)
  • Computer Hardware Design (AREA)
  • Analytical Chemistry (AREA)
  • Fluid Mechanics (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Computer Networks & Wireless Communication (AREA)
  • Signal Processing (AREA)
  • Small-Scale Networks (AREA)
  • Remote Monitoring And Control Of Power-Distribution Networks (AREA)

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriele del titolo : "Sistema di linee di bus"
DESCRIZIONE
L'invenzione concerne un sistema di linee di bus, particolarmente per il comando di azionatori compatti idraulici in qualità di utilizzatori, con una linea a nulare elettrica, alla quale più utilizzatori sono collegati, e con almeno un dispositivo di comando, al quale almeno un utilizzatore è collegato ed il quale è disposto tra due parti della linea anulare.
Un siffatto sistema di linee di bus è noto dal documento WO 98/30961· In questo,·'la linea anulare presenta due linee di segnale ed una linea di alimenta -zione di energia. Gli utilizzatori sono collegati in parte in qualità di "utilizzatori non protetti" ed in parte in qualità di utilizzatori controllati. Gli uti lizzatori controllati presentano un dispositivo di co mando, il quale unisce tra di loro le due parti dells linea anulare, con le quali il dispositivo di comando è collegato, cioè le contatta, oppure collega l'utiliz zatore con uno o con l'altra parte o sezione del dispo sitivo di comando. Per il caso,·in cui le linee non vengono contattate, nel dispositivo di comando sono previste resistenze di chiusure, le quell sono neces -ssrie, affinché relativamente alle linee di segnale non si producano riflessioni.
Il campo di applicazione preferito del sistema di li nee di bus secóndo l'invenzione risiede nella attivazione di così detti azionatori compatti. Siffatti azionatori compatti, designati,anche come· "powerpack", presentano un'apparecchiatura azionabile idraulicamente, cioè azionata da un servomotore idraulico. Per l'alimen tazione del servomotore con liquido idraulico sotto pressione appropriate, nell ' azionatore è previste una pompa, funzionante ad',opera di un motore di azionamento. Siffatti azionatori competti hanno il vantaggio che lavorano con la stabilità e rigidezza di un sistema idraulico, ma non richiedono tubazioni di alimentazione idrauliche. Il comando e l'alimentazione di energia in vece possono avere luogo attraverso linee ad installazione puramente elettrica.
Siffatti azionatori compatti sono utilizzati normal mente in ambienti soggetti a carico relativamènte forte, per esempio su navi, in impianti di processo dell' industria chimica, nell'industria mineraria o nel campo delle centrali energetiche. In ambienti cosi aggressivi ò che implicano forti sollecitazioni, il sistema di li nee.di bus noto non è funzionale con la affidabilità desiderata .
L'invenzione è basata sul problema di rendere il sis tema di linee di bus idoneo per condizioni di applicazio ne difficoltose.
Questo problema è risolto in un sistema di linee di bus del tipo inizialmente indicato attraverso il fatto che il dispositivo di comando presenta un attacco fuoru scente per 1'utilizzatore collegato, il quale attacco presenta la stessa caratteristica, come la linea anulare Così l'utilizzatore, per esempio un azionatore compat to, è posto nelle stesse condizioni, come se fosse incluso direttamente nelle linea anulare. Per questo utilizzatore però restano conservati i consueti aspetti di sicurezza , cioè per mezzo del dispositivo di comando è possibile ora come prima di collegare 1'utilizzetore an che nel caso di un difetto con il ramo, settore o parte esente da disturbo delle linea anulare, cosicché questo può essere in ogni caso alimentato con i segnali neces-’ sari e con l'energia elettrica necessaria. Ma ora è anche.possibile di separare 1'utilizzatore spazialmente dal dispositivo di comando. Questa separazione spBziBle ha il vantaggio che il dispositivo di comando per esempio può essere sistemato in un altro ambiente. In molti casi è anche solo sufficiente che il dispositivo di comando sia alloggiato in una propria scatola, disaccop -piata da quella dell'azionatone compatto per quanto con cerne le vibrazioni. In particolare quando il dispositi vo di comando presenta, per l'attivazione, interruttori meccanici, come relè elettromagnetici,i colpi e le vibrazioni che 1'azionatone compatto genera od a cui è sottoposto causano di frequente disfunzioni dei tratti di circuito. Per mezzo della disaccoppiazione, questo fenomeno può essere evitato o perlomeno diminuito.
Preferibilmente, l'attacco è dimensionato in modo che può essere alimentato più di un utilizzatore. Ora, il dispositivo di comando può essere impiegato come "dispo sitivo di sicurezza" ed alla sua uscita si possono collegare gli utilizzatori che, nel caso di un difetto, de vono comunque continuare a funzionare. Inoltre, questa esecuzione presenta il vantaggio che si possono fare fuo riuscire dells linea anulare singoli tratti derivati, i quali permettono per esempio di ridurre il dispendio di cablaggio. Non è necessario di installare linee doppie per singoli utilizzatori, ove una linea derivata è sufficiente.
Preferibilmente, il dispositivo di comando presenta un mezzo di sorveglianza collegato con le due parti connesse della linee anulare. Così, il dispositivo di comando è in via autonoma in grado di accertare se in una parte della linea anulare si sia manifestato un difetto o meno. Perciò non è indispensabile che il dispo sitivo di comando comunichi con apparecchiature adia -centi. Il mezzo di sorveglianza può anche decidere, so lamente in bese ad uno stato regnante nella linee anulare, per esempio in base ad una tensione applicata, se regni funzionamento normale.; oppure se si sia prò -dotte una disfunzione.
Al riguardo è particolarmente preferito quando il mezzo di sorveglianza presenta per ciascuna parte della linea anulare un rilevatore avente un'uscita disaccop -piata galvanicamente dalla linea anulare. Il dissccoppia mento galvanico impedisce che per esempio difetti, come cortocircuiti o sovratensioni, abbiano a ripercuotersi sul dispositivo di sorveglianza e sugli elementi 8d esso collegati. Si evita cosi il propagarsi delle disfunzioni, pur conservando l'informazione desiderate.
Il rilevatore coopere con una parte delle lìnee anulare che è realizzata come traslatrice di energia. Così, la linea anulare he due funzioni. DB un lato deve trasmettere segnali, atti ad indicare ai singoli utilizzato ri, quali funzioni devono eseguire. Al riguardo, ogni informazione può essere preceduta da una codificazione, cosicché il singolo utilizzatore "viene a sapere" se il rispettivo segnale è o non è destinato ad esso.
Dall'altro lato, la linea anulare trasmette anche 1' energia elettrice per l'alimentazione degli utilizzatori, ad esempio per l'azionamento di un motore. Con la sorveglianza di questa parte della linea anulare è possibile di accertare una grande perte dei difetti pos sibili. Infatti, un difetto nella linea anulare si manifesta normalmente in un'interruzione della linea enu l8re od in un cortocircuito. Entrambe queste condizioni si possono accertare in modo semplice.
Al riguardo è preferito che il rilevatore sia costi tuito da un optoaccoppiatore o da un traslatore. Entram bi questi componenti sono in grado di produrre un disse coppiamento galvanico della linea di trasmissione di energia e del dispositivo di sorveglianza senza avere co me conseguenza le perdita di un'informazione.
Con vantaggio, il dispositivo di trasmissione presen ta un rivelatore di segnale, il quale coopera con una parte della linea anulare e rileva la presenza di segne li. Anche l'assenza di segnali è un segno della disfunzione della linea anulare. Perciò, se su una parte della linea anulare non arriva alcun segnale, allora sus -siste una certa probabilità di un gussto. Allora, il dispositivo di comando può commutare sull’altra parte della linea anulare. Questo accorgimento può essere pre visto sia da solo, sia in combinazione con la sorvegliai! za dell'alimentazione di energia.
Con vantaggio, il rivelatore di segnale presenta un circuito di protezione contro danneggiamenti da sovraten sioni, da correnti eccessivamente alte ed eventualmente da cortocircuiti. Questo circuito presenta due vantaggi. In primo luogo, il montaggio risulta meno pericoloso, cioè un'inversione di polarità, in cui erroneamente si collegano attacchi di segnale con linee di trssmissione di energia, non comportano immediatamente una distruzione del rivelatore di segnale. In secondo luogo è snche. data protezione nel caso, in cui ad un guasto di linea la linea di segnale o la parte corrispondente della linea di bus entra in contocircuito con linee di trasmissione di energia.
Vantaggiosamente un dispositivo alimentatore di corrente è collegato con le due parti della linea anulare. Il dispositivo alimentatore di corrente assicura l'alimentazione di energia al dispositivo dì comando. Essendo collegato eon tutte due le parti della linea anulare o linea di bus, l'alimentazione di corrente è assicurata perciò anche nel caso di una disfunzione.
Al riguardo è particolarmente preferito quando tra il dispositivo alimentatore di corrente e ciascuna parte delle linea anulare è disposto un diodo intercetten te.in direzione della linea anulare. Così è data prote zione contro il fatto che, nel caso di un cortocircuito in una perte della linea anulare, la corrente si sca richi in questa parte. Questo flusso di corrente invece è .intercettato dal diodo. Dell'altro lato, il diodo fà passare la rispettiva corrente in direzione del disposi tivo alimentatore di corrente, cosicché l'alimentazione è assicurata.
Vantaggiosamente, la linea anulare è collegata con una unità centrale, la quale in una connessione con la linea anulare presenta un dispositivo di protezione ad azione rapida. Particolarmente in ambienti aggressivi o fortemente sollecitati può darsi che i tratti di circuì to previsti nel dispositivo di comando "si inceppino", cioè non lavorino con la caratteristica desiderata. In questo caso si può produrre un forte,flusso di corrente comportante un incollamento dei contatti dei tratti cir cultali. Questo difetto può anche prodursi quando, per esempio un utilizzatore si guasta. La protezione ad azìone rapida è dimensioneta in modo che interrompe il flusso di corrente prima che .possa prodursi un danneggiamento permanente dei contatti o dei tratti circuitali. Un guasto di breve durata dell'intero sistema di li nee di bus è più facilmente rimediabile del danneggia mento del dispositivo di comando. Il dispositivo di protezione infatti può essere disposto, per esempio, in una posizione centrale, ove è facilmente accessibile. Gli utilizzatori invece saranno disposti in via di massime in posizioni che sono sottratte all'accesso diretto.
Con vantaggio, in serie con il dispositivo di protezione è disposta una connessione in parallelo di un limitatore di corrente e di un interruttore. Quando il dispositivo di protezione è scattato, in generale è necessario di eseguire una diagnosi dell'intero diste ma di linee di bus. In questo caso si apre l'interrut tore che altrimenti scavalca il limitatore di corrente. Il limitatore di corrente può essere costituito nel caso più semplice da una resistenza ohmica. La li nea di bus allora viene fatta funzionare con una tensione ridotta e cioè tanto bassa, per cui anche nel ce so di un guasto non possono prodursi correnti causanti danneggiamenti permanenti. Infatti si può notare che un siffatto caso di guasto è da attribuire soltanto a carichi meccanici, per effetto dei quali i contatti di comando si attivano anche senza un corrispondente azio namento ad opera di un elettromagnete. Eliminato il rispettivo carico meccanico è eliminato anche il guasto.
L'invenzione è descritta in appresso con maggiore dettaglio in base ed un esempio di attuazione preferito in combinazione con il disegno, in cui:
Ls fig. 1 è una viste schematica di una disposizione di linee di bus;
la fig. 2 è un’illustrazione schematica di un dispositivo di comando; e
la fig. 3 è un'illustrazione schematica di una unità centrale in corrispondenza della sua uscita.
La fig. 1 mostra un sistema di linea di bus 1 con una linea anulare 2, la quale parte,da una unità centrale 3 (attacco A) e ritorna β questa (attacco B). Attraverso i due attacchi A, B possono essere emessi tanto segnali, quando potenze elettriche. Nella descrizione che segue, la parte della linea anulare collegata con 1’ attacco A è denomonete bus A, mentre la parte collegata con l'attacco B è denominata bus B.
La linea anulare contiene quattro conduttori, cioè due per la trasmissione di energia e due per la tresmissione di segnali. Come protocollo può essere utilizzato per esempio il protocollo CAN oppure il protocollo RS4-85· Alle linea anulare 2 sono collegati numerosi utilizza tori LPU. Questi utilizzatori ricevono dalla unità centrale 3 impulsi di comando, in funzione dei quali producono od eseguono determinate azioni, ed energia elettrica sotto forma di corrente e tensione. In quanto agli utilizz8tori si tratte, per esempio, di ezionetori com petti idraulici, nei quali in presenze di un segnele un motore elettrico è posto in funzionamento ed aziona una pompa idraulica. La pompa idraulica-manda liquido idraulico sotto una certa pressione ad un servomotore, il quale a sua volta può produrre la regolazione di un’apparecchiatura ad esso collegata. Un siffatto sistema si trova applicato per esempio su navi, pertico -larmente navi cisterna, ove un grande numero di valvole, saracinesche o scambi deve essere azionato. Altri campi di applicazione sono impianti di processo dell’ industria chimica o farmaceutica, impianti di estrazio ne mineraria oppure centrali energetiche.
Talvolta non si può evitare che nella linee anulare 2 si produce un guasto. Un esempio di ubicazione di un guasto 4 è segnato con una crocetta nel ramo destro della linea anulare 2. Se si tratte di un'interruzione di linea , ellore l'alimentazione degli utilizzatori LPU, che si trovano al disotto ed a sinistra del guasto (con riferimento alla fig. 1), attraverso l'attacco A non è più possibile. In base alla struttura anulare è comunque possibile attraverso il bus B.
Per tenere sotto controllo un siffatto guasto 4-, sono previsti più dispositivi di comando 5, nel presente esem pio due, i quali sono inseriti nella linea anulare 2.
Al dispositivo di comando destro 5 è collegato un ulteriore utilizzatore 6, il quale del resto può avere la stessa struttura dei rimanenti utilizzatori o consumato ri LFU. Attraverso un ramo di linea 7 è illustrato che vi si possono collegare ancora ulteriori utilizzatori. Un dispositivo di comando 5 può alimentare, nel presente esempio di attuazione fino a cinque utilizzatori 6.
Il dispositivo di comando 5 assicura che l'utilizzatore 6 e gli ulteriori utilizzatori collegati al ramo di linea 7 sono sempre collegati con il bus, cioè il bus A od il bus B, che non è guasto. Perciò, al dispositivo di comando 5 si possono collegare gli utilizzatori così detti "sicuri", cioè utilizzatori, il cui funzionamento deve essere assicurato anche nel caso dì un guasto.
La struttura più dettagliate di un dispositivo di co mando 5risulta dalla iig. 2 che mostra l'illustrazione schematica del circuito elettrico del dispositivo di co mando 5·
Ad una morsettiere 8 è collegato il bus A. Ad una mor settiera 9 è collegato il bus B. Le due morsettiere 8 e 9 hanno ciascuna due attacchi V per l'alimentazione di tensione e due attacchi S per l'alimentazione di segnali. I due attacchi V sono collegati corrispondentemente con una parte di trasmissione di energia della linea anulare 2,ad esempio con due conduttori che conducono corrente alternata di 220 V. I due attacchi S sono col legati con una parte di segnale della linea anulare 2, la quale può consistere per esempio di due conduttori conducenti un segnale mA 4...20. In molti casi sarà pe nò più conveniente di trasmettere un segnale digitale attraverso la linea.
I morsetti V.delle due morsettiere 8, 9 sono collegati attraverso un relè RI con i corrispondenti morset ti V dell'altra morsettiera 9, 8. Analogamente, i morsetti S sono collegati tra di loro attraverso un relè R2, I relè RI, R2 possono attuare ed interrompere il collegamento .
I morsetti di segnale S delle due morsettiere 8, 9 sono connessi con percorsi di comando di un terzo relè R3, il quale collega con un rivelatore di segnale 10 i morsetti di segnale S della morsettiera 8 oppure i morsetti di segnale S della morsettiere 9. Il rivelatore di segnale 10 segnala ad un elaboratore 11, per esempio un GPU, se un segnale si trovi o meno sulla parte di segna le della linea anulare del bus A. L'ingresso del rivelatore di segnale 10 è protetto mediante'un circuito di protezione 12, il quale in ciascun ingresso presenta una resistenza PTC 13 ed una resistenza ohmica 14. Inoltre, le due linee di ingresso del rivelatore di segnale 10 sono collegete tra di loro attraverso una disposizio ne di diodi di Zener 15 inseriti in antagonismo. Qualora si manifesta una sovratensione, questa è assorbì ta attraverso i diodi di zener 10.Una corrente eccessivamente alta è impedita dalle resistente PTC 13· Se perciò al montaggio si incorresse in un collegamento errato, in cui le linee a 220 V fossero collegate con i morsetti di segnale S, il rivelatore di segnale 10 non verrebbe danneggiato.
Le uscite del terzo relè R3 sono collegate con una ulteriore morsettiera 16 ed ivi con morsetti di segna le.S. Per mezzo di due relè supplementari, non illustrati, è anche possibile di separare la morsettiera 16, per esempio al fine di potere disinserire il ramo 7 nel caso di una diagnosi di guesto.
I morsetti V della morsettiera 8 ed il morsetti V della morsettiera 9 sono collegati con un quarto relè R4, le cui uscite si collegeno ai morsetti V della mor settiera 16. A questa morsettiera 16 è possibile di al lacciare corrispondentemente una linea 7 con le stesse proprietà, come la linea anulare 2. L'utilizzatore 6 può essere collegato a questa morsettiera 16. Perciò non deve più formare una unità di montaggio con il dis positivo di comando 5·
I morsetti V della morsettiera 8 sono collegati attraverso una disposizione di raddrizzamento 17 con un optoaccoppiatore OPT A. I morsetti V delle morsettiere 9 sono collegati attraverso una disposizione di raddriz zatori 18 con un optoaccoppiatore OPT B. Fintanto che una tensione è applicata ai morsetti V, il rispettivo optoaccoppia tore OPT A, OPT B segnala queste condizione all'elaboratore 11, il quale elaboratore 11 è disse coppiato galvanicamente dai morsetti V delle morsettie re 8, 9 e 16. Le due disposizioni di raddrizzatori 17» 18 possono essere formate, come ciò è noto, da un ris pettivo ponte di diodi.
L'uscita delle disposizioni di raddrizzatori 17,18 è collegeta attraverso un proprio diodo DA, DB con un dispositivo alimentatore di corrente 19. Il dispositivo alimentatore di corrente 19 fornisce una tensione di a limentazione di 12 V di corrente continua all1elabora tore 11 ed eventualmente, come è illustrato attraverso una linee discontinua, anche una tensione di alimentazione di 5 V. Al riguardo, può trattarsi di un così detto circuito "topswitch" della ditta Integrations, Ine. Questo permette di utilizzare un trasformatore mol to piccolo per attivare i relè. Ciò è vantaggioso nell' applicazione in navi, ove vibrazioni sono inevitabili.
La fig. 3 mostra l'uscita dell'unità centrale 3, det to più esattamente l'uscita della parte che alimenta la linea anulare 2.
Una fonte di tensione 20, illustrata solo schematicamente, è collegata attraverso una protezione 21 a reazione rapida con un'inserzione in parallelo di una resistenza 22 avente funzione di limitatore di corrente e di un interruttore 23 con le due parti A, B dell' attacco per la linea anulare 2. Possono essere ancora presenti interruttori supplementari 24-, 25, con i quali tento il bus A quanto il bus B possono essere disin aeriti separatemente dall'alimentazione di energia.
Il dispositivo di comando 5 funziona come segue:
Nel caso normale, cioè allo stato esente da disturbo, i relè R3, H4-sono commutati così, come ciò è illus trato nella fig. 2. Ciò ha per effetto che la morset -tiera 8 è collegata con la morsettiera 16, vale a dire, la linea 7 è collegata con il bus A. Tutti i segnali in arrivo sul bus A sono trasmessi alla linea 7 senza essere ulteriormente disturbati.
l'intento che una tensione è applicata ai morsetti V della morsettiera 8, l'optoaccoppiatore OPTA segnala eli' elaboratore 11 che da parte dell’alimentazione tutto è in ordine. Il rivelatore di segnale 10 segnala che ai mor setti di segnale S della morsettiera 8 è applicata una corrispondente tensione di segnale. Per esempio, esso ac certa se ad uno dei segnali 4·..*20 mA passa le corrente minima, oppure se è presente un segnale digitale od un campione di .segnale, ad esempio secondo il protocollo RS485 Allo stesso tempo il dispositivo alimentatore di corrente 19 è posto in grado di fornire le tensioni necessarie per il funzionamento di tutte le appa -recehieture .
I tratti di comando dei relè RI, R2 possono essere aperti, come è illustrato. Qualora si volesse alimenta re anche le parti della linea anulare 2 annesse alla morsettiera 9 attraverso il bus A, cioè non attraverso il bus B, questi tratti si possono anche chiudere.
Se ora l'elaboratore 11 accerta la presenza di un guasto, per esempio che l'optoaccoppiatore OPTA non for nisce più alcun segnale, oppure se il rivelatore dì segnale 10 accerta che non è più presente alcun segnale, allora 1'elaboratore 11 commuta attraverso la sua uscita T i relè R3, R4 in modo che l'alimentazione della morsettiera 16 ora avviene solo direttamente attraverso il bus B. Il dispositivo alimentatore di corrente 19 ora è alimentato attraverso il diodo DB. Il diodo DA impedisce che la corrente possa affluire al guasto sul bus A.
ìlei funzionamento normale, gli interruttori 24, 25 ed anche l'interruttore 23 (fig. 3) sono chiusi. Al manifes tarsi di un guasto implicante un forte flusso di corrente che a sua volta potrebbe causare un incollamento od un
SI - H4-, entra in funzione la protezione 21. Così l’intero anulare 2 è privo di alimentazione di energia. Un danneggiamento permanente dei contatti dei relè è comun que evitato (analogamente dicasi per tratti di semiconduttori, se in luogo dei relè sono utilizzati interruttori a semiconduttori).
Quando la protezione 21 è stata nuovamente inserita o sostituita, normalmente è necessaria una diagnosi del la linee anulare 2 con gli utilizzatori ad essa collega ti. Allorra per impedire nuovamente una reazione della protezione, si apre l'interruttore 23- Così, la corrente è limitata ad opere del limitatore di corrente 22 ad un valore massimo prestabilito, il quale è scelto in mo do da non potere causare alcun danno. Allora si potrà accertare tranquillamente se il guasto sia eliminato o dove si trovi. Se il sistema è nuovamente esente da guas ti, si chiude l'interruttore 23. Per mezzo degli interruttori 24-, 25 si potrà eventualmente accertare, si il bus A od il Bus B sia difettoso. Attraverso utilizzo dell'alimentazione di corrente locale 19 nei singoli dis positivi di comando, l'esecuzione della diagnosi è possi bile anche con tensione ridotta.

Claims (12)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di linee di bus, in particolare per il comando di azionatori compatti idraulici in qualità di uti lizzatori, con una linee anulare elettrica, ella quale più utilizzatori sono collegati, e con almeno un disposi tivo di comando, al quale almeno un utilizzatore è colle gato ed il quale è disposto tra due parti della linea anulare, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di comando (5) presenta un attacco (16) fuoruscente per l'u tilizzatore (6) collegato, il quale attaccò presente la stessa caratteristica come la linea anulare (2).
  2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da fatto che l'attacco (16) è dimensionato in modo che più di un utilizzatore.·(6) può essere alimentato.
  3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1 oppure 2, carat terizzato dal fatto che il dispositivo di comendo (5) pre senta un dispositivo di sorveglianza (OPTA, OPTB, 10, 11) collegato con le due parti annesse della linea anulare (2).
  4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il dispositivo di sorveglianza presenta,per ciascuna parte della linea anulare un rilevatore (OPTA, OPTB), il quale ha un'uscita disaccoppiata galvanicamente dalla linea anulare (2).
  5. 5· Sistema secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il rilevatore coopera con una parte (V) della linee anulare.(2), la quale è destinata alla tras missione di energia.
  6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 4-oppure 5, caratterizzato dlal fatto che il rilevatore (OPTA, OPTB) è realizzato come optoaccoppiatore o come trasmettitore.
  7. 7- Sistema secondo una delle rivendicazioni 3 a 6, caratterizza to dal fatto che il dispositivo di trasmissione presenta un rivelatore di segnale (10), il quale coopera con una parte di segnale (S) della linea anulare (2) e rileva la presenza di segnali.
  8. 8. Sistema secondo le rivendicazione 6, caratterizza to del fatto che il rivelatore di segnale (10) presenta un circuito di protezione (12).
  9. 9· Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 8, caratterizzato dal fatto che un dispositivo alimentatore di corrente (19) è collegato con le due parti della linea anulare (2).
  10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che tra il dispositivo slimentatore di corrente (19) e ciascuna parte della linea anulare (2) è disposto un diodo (DA, DB) intercettante nella direzio ne della linea anulare.
  11. 11. Sistema secondo una delle rivendicazioni 1 a 10, caratterizzato dal fatto che la lines anulare.(2) è col legata con una unità centrale (3), I<s >quele in un tratto conducente alla linea anulare (2) presenta una prò tezione (21) a reazione rapide.
  12. 12. Sistema secondo ls rivendicazione 11, caretterizzato dal fatto che in serie con la protezione (21) è disposta un'inserzione in parallelo di un limitatore di corrente (22) e dì un interruttore (23).
IT1999TO000828A 1998-09-28 1999-09-27 Sistema di linee di bus. IT1308846B1 (it)

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
DE19844185A DE19844185C2 (de) 1998-09-28 1998-09-28 Busleitungssystem

Publications (2)

Publication Number Publication Date
ITTO990828A1 true ITTO990828A1 (it) 2001-03-27
IT1308846B1 IT1308846B1 (it) 2002-01-11

Family

ID=7882332

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT1999TO000828A IT1308846B1 (it) 1998-09-28 1999-09-27 Sistema di linee di bus.

Country Status (5)

Country Link
KR (1) KR100338403B1 (it)
CN (1) CN1118987C (it)
DE (1) DE19844185C2 (it)
DK (1) DK176167B1 (it)
IT (1) IT1308846B1 (it)

Families Citing this family (4)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE19916894B4 (de) * 1999-04-14 2005-09-08 Siemens Ag Bussystem
DE10013529A1 (de) * 2000-02-10 2001-08-30 Phoenix Contact Gmbh & Co Leitungssystem, insbesondere Bussystem
EP1687681B1 (de) 2003-11-27 2010-08-18 Siemens Aktiengesellschaft Verfahren zum betreiben eines netzwerks
CN100447769C (zh) * 2005-06-06 2008-12-31 上海奇码数字信息有限公司 总线系统

Family Cites Families (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
AU611068B2 (en) * 1988-12-20 1991-05-30 Fujitsu Limited System for internetwork communication between local area networks
US5241540A (en) * 1991-07-31 1993-08-31 International Business Machines Corporation Reverse ordered control information transmission
FR2693612B1 (fr) * 1992-07-10 1994-08-19 Cit Alcatel Dispositif de raccordement d'une station à un réseau local comportant au moins un anneau.
GB2318262B (en) * 1996-10-08 2000-11-08 Ibm Bypass circuit for data processing system
SE507046C2 (sv) * 1996-12-23 1998-03-23 Nob Elektronik Ab Elektroniskt ringformigt bussystem uppdelad i ett flertal sektioner

Also Published As

Publication number Publication date
DE19844185C2 (de) 2002-01-03
DK176167B1 (da) 2006-11-13
IT1308846B1 (it) 2002-01-11
DE19844185A1 (de) 2000-03-30
KR20000023353A (ko) 2000-04-25
CN1118987C (zh) 2003-08-20
CN1255006A (zh) 2000-05-31
KR100338403B1 (ko) 2002-05-27
DK199901355A (da) 2000-03-29

Similar Documents

Publication Publication Date Title
CN101305439B (zh) 用于防故障地关断电消耗装置的安全开关装置
JP5778268B2 (ja) 設備のフェールセーフな接続または接続解除のための安全回路
US9477212B2 (en) Safety switching device for the failsafe shutdown of an electrical load
US7183934B2 (en) Diagnostic circuit
JP2009270999A (ja) 地絡検出回路及び地絡検出方法
US9368955B2 (en) System and method to derive power and trip a circuit breaker from an external device
ITTO990828A1 (it) Sistema di linee bus.
KR102212765B1 (ko) 음성인식 양방향 인공지능 배전반, 전동기제어반, 분전반 및 태양광 발전용 접속함
US20110242722A1 (en) Control system
EP2860837A1 (en) Virtual circuit breaker
JP7109376B2 (ja) 電子デバイス切断
US11385268B2 (en) Bypass detection modules and related devices and methods
US5977662A (en) Electronic switching device and circuits with a plurality of such switching devices
KR20190106508A (ko) 배전반 제어 시스템
JP6021208B1 (ja) 誤接続防止装置、および誤接続防止方法
KR20220001937U (ko) 전력품질에 따라 개, 폐가 가능한 분산전원용 스마트차단기
KR20220110940A (ko) 전력품질에 따라 개, 폐가 가능한 분산전원용 스마트차단기
CN101821946B (zh) 用于将变换器装置连接至两极线路的接口
KR100960495B1 (ko) 디지털 보호 계전기
CN105720548B (zh) 切换装置
US11742163B2 (en) Welding detection device and welding detection method
CN109088543B (zh) 具有电源电路及负载的保护电路的单元
JP7287376B2 (ja) フィールド機器
US20230307901A1 (en) Leakage current detection and interruption device for power cord and related electrical connectors and electrical appliances
KR102513475B1 (ko) 차단기 개폐 보조 장치