ITTO970043U1 - Fibbia di cintura di sicurezza a tre rami per seggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicoli e simili - Google Patents

Description

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Il presente trovato concerne una fibbia di cintura di sicurezza a tre rami per seggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicoli e simili.

Fibbie del tipo specificato sono note e comprendono, generalmente, un guscio rigido, in materia,plastica, che è collegato all'estremità libera di un ramo della cintura di sicurezza (ad esempio, il ramo passante tra le gambe del bambino che indossa la cintura), nonché una coppia di linguette rigide, in materia plastica, che sono collegate rispettivamente all'estremità linera di ciascuno degli altri due rami della cintura e che, per l'allacciamento della cintura, vengono inserite tra loro sovrapposte nel guscio, attraverso una apposita apertura.

Dei mezzi di ritegno sollecitati da mezzi elastici impegnano automaticamente le linguette, quando inserite a fondo nel guscio, mantenendole ferme contro estrazione (condizione chiusa della fibbia, in cui la cintura di sicurezza è allacciata).

per disimpegnàre quando premuto manualmente , in modo antagonista all'azione dei mezzi elastici — le linguette rispetto ai mezzi di ritegno, mentre un organo elastico di espulsione, precaricato mediante l'inserimento delle linguette, provoca l'espulsione automatica delle stesse dal guscio attraverso l'apertura (condizione aperta della fibbia, in cui la cintura di sicurezza è slacciata).

Nelle fibbie note del tipo specificato sia le linguette che gli organi di ritegno sono realizzati in materia plastica. Pertanto, tali organi accoppiati sono soggetti sotto sforzo alle inevitabili deformazioni plastiche, proprie degli elementi in materia plastica. Ciò causa spesso difetti di ritenuta delle linguette nella condizione chiusa della fibbia, con conseguente indesiderato slacciamento della cintura.

D'altra parte, nelle fibbie note del tipo specificato, struttura e/o disposizione relativa degli organi di ritegno e del pulsante di sblocco sono relativamente complesse. Ciò riduce l'affidabilità del funzionamento ed aumenta i costi di produzione della fibbia.

Il presente trovato, partendo dalla nozione dei suesposti inconvenienti, intende porvi rimedio.

Pertanto, scopo principale del presente trovato è quello di provvedere una fibbia di cintura di sicurezza a tre rami perseggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicobia, lo stabile e solido allacciamenLo delia cintura.

Un altro scopo è quello di provvedere una fibbia di cintura di sicurezza come specificato, che sia di struttura semplificata e di sicuro ed affidabile funzionamento.

In vista di tali scopi, il presente trovato provvede una fibbia di cintura di sicurezza a tre rami per seggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicoli e simili, la cui caratteristica essenziale forma oggetto della rivendicazione principale.

Ulteriori caratteristiche vantaggiose risultano nelle rivendicazioni dipendenti.

Le rivendicazioni suddette si intendono qui integralmente riportate.

Il presente trovato è descritto nel seguito con riferimento ai disegni allegati, forniti a solo titolo di esempio, in cui:

la fig. 1 è una vista prospettica in esploso della fibbia di cintura di sicurezza secondo una forma esemplificativa di realizzazione del trovato, in cui la cintura è omessa per semplificazione illustrativa;

la fig. 2 è una vista in sezione longitudinale della fibbia di fig. 1, in condizione di fibbia aperta;

la fig. 3 è una vista simile a quella di fig. 2, ma in condizione di fibbia chiusa;

un pulsante di sblocco è premuto per determinare l'apertura della fibbia.

Con riferimento ai disegni, con 10 (fig. 1) è indicata nel suo insieme la.fibbia di cintura di sicurezza a tre rami per seggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicoli e simili, secondo una forma esemplificativa di realizzazione del presente trovato.

Detta fibbia 10 comprende un guscio rigido 11, in materia plastica, che è stabilmente collegato all'estremità libera di un ramo della cintura di sicurezza, ad esempio il ramo passante tra le gambe del bambino che indossa la cintura.

Detto guscio 11 presenta due aperture, l'una frontale 11.1 e l'altra superiore 11.2 (fig. 1), le quali comunicano con la sua cavità interna.

Con 12 è indicata una coppia di linguette rigide, in materia plastica, le quali sonp stabilmente collegate, rispettivamente, all'estremità libera degli altri due rami della cintura n

di sicurezza e che, per l'allacciamento della cintura stessa, vengono inserite, in direzione longitudinale e tra loro sovrapposte, nel guscio 11 attraverso l'apertura frontale 11.1. Si noterà, in particolare, che le due linguette sovrapposte 12 (figg. 2 - 4) presentano nella loro parte anteriore, che penetra longitudinalmente nel guscio 11 attraverso l'apertura frontale 11.1, conformazione sostanzialmente a cuneo (fig. 2) glio trasversale 12.2, seguito - secondo il senso di inserimento nell'apertura 11.1 - da un risalto a gradino 12.3, che impegna con giuoco l'apertura 11.1 stessa, quando le linguette sovrapposte.12 sono inserite a fondo nel detto guscio 11 (figg. 3, 4).

Un pulsante di sblocco 13 è provvisto scorrevole nel guscio 11 attraverso l'apertura superiore 11.2 ed è guidato rispetto al guscio stesso secondo un piano sostanzialmente ortogonale alla direzione di inserimento delle linguette sovrapposte 12 attraverso l'apertura frontale 11.1.

Detto pulsante 13 comprende una coppia di diti integrali rettilinei 13.1, protesi a guisa di rami di forcella e guidati rispetto a corrispondenti guide di scorrimento 11.3 (di cui solo una è visibile in fig. 1), provviste nella faccia interna delle pareti laterali longitudinali opposte 11.4 del guscio 11.

In dette pareti laterali longitudinali 11.4 ed in corrispondenza delle guide 11.3 sono provvisti rispettivi fori passanti ad asola 11.5 (solo uno di essi è visibile in fig. 1), prossimi al fondo 11.6 del guscio 11 ed i cui assi maggiori sono tra loro allineati, secondo detto piano sostanzialmente ortogonale alla direzione di inserimento delle linguette sovrapposte nel guscio medesimo.

zona di estremità libera di detti diti 13.1 ed è protesa con le sue estremità entro i detti fori ad asola 11.5. Detta astine trasversale di fermo 14 è pertanto scorrevole, solidalmente con i.l pulsante di sblocco 13, in detto piano sostanzialmente ortogonale.

Una molla a lamina 15, ad esempio metallica, è interposta, nell'apertura superiore 11.2, tra detto pulsante di sblocco 13 ed il guscio 11, di guisa che il pulsante 13 con l'astina 14 solidale può essere fatto scorrere rispetto al guscio 11 mediante pressione manuale (freccia P, fig. 4) in una posizione di lavoro, in cui è retratto nell'apertura 11.2 in antagonismo alla forza elastica della molla 15, la quale al cessare della pressione manuale richiama elasticamente il pulsante stesso con l'astina 14 solidale in una posizione sollevata di riposo (figg. 2 - 3). Le dette corse del pulsante 13 rispetto al guscio 11 sono limitate dall'escursione delle estremità dell'astina 14 entro i fori ad asola 11.5. Una molla elicoidale a compressione 16 è disposta all'interno del guscio 11 con il suo asse sostanzialmente parallelo alla direzione di inserimento delle linguette sovrapposte 12, che la comprimono elasticamente, precaricandola, durante l'inserimento a fondo nel guscio stesso. Detta molla 16 costituisce un mezzo espulsore automatico.

Il funzionamento della fibbia 10 è di immediata comprensione.

dizione aperta della fibbia 10 iliusurata in fig. 2, si inseriscono le linguette sovrapposte 12 nel guscio 11, in direzione longitudinale ed attraverso l'apertura frontale 11.l, di guisa che la loro faccia a scivolo 12.1 si sovrappone all'astina trasversale di fermo 14. Lo scorrimento a cuneo delle linguette sovrapposte 12 sull'astina 14, mentre il risalto a gradino 12.3 è guidato nella detta apertura frontale 11.1, determina la corsa del pulsante di sblocco 13 verso la posizione retratta di lavoro, in antagonismo alla forza elastica della molla a lamina 15, sino a che detta astina 14 si dispone in corrispondenza dell'intaglio trasversale 12.2, che 1'astina stessa impegna a scatto elastico, a guisa di nottolino, per l'azione di richiamo esercitata dalla molla a lamina 15 sul pulsante 13.

L'ulteriore inserimento delle linguette sovrapposte 12 nel guscio 11 è impedito-dall'astina di fermo 14, che appoggia ora contro detto risalto a gradino 12.3.

Detta astina di fermo 14 trattiene, così, in modo sicuro le linguette sovrapposte 12 contro sfilamento dal guscio 11 (fig. 3), mentre il pulsante di sblocco 13, solidale con detta astina 14, è automaticamente richiamato e mantenuto nella sua posizione sollevata dì riposo mediante la forza elastica della molla a lamina 15.

La cintura di sicurezza è allacciata in modo sicuro.

sufficiente applicare una pressione manuale P sul pulsante di sbocco 13, in modo da vincere la forza elastica della molla a lamina 15 e fare retrocedere il pulsante stesso nell'apertura 11.2 sino alla ,sua posizione retratta di lavoro (fig. 4). In tale posizione del pulsante di sblocco 13, l'astina trasversale di fermo 14 libera l'intaglio trasversale 12.2 delle linguette sovrapposte 12, contro le quali agisce per spinta elastica antagonista l'espulsore a molla 16, precaricato durante l'inserimento delle linguette stesse nel guscio 11. Detto espulsore 16 determina così, in modo automatico, la fuoriuscita delle linguette sovrapposte 12 dal guscio 11 attravèrso l'apertura frontale 11.1, il che provoca lo slacciamento della cintura di sicurezza.

Al cessare della pressione manuale, il pulsante 13 con l'astina trasversale di fermo 14 solidale viene automaticamente richiamato e mantenuto dalla molla a lamina 15 nella sua posizione sollevata di riposo entro l'apertura superiore 11.2.

Come risulta da quanto precede, la chiusura della fibbia 10 è assicurata dal nottolino metallico 14, il quale impegna trasversalmente le linguette 12, scorrendo secondo detto piano sostanzialmente ortogonale alla direzione di inserimento delle linguette stesse nel guscio 11, e mantiene la condizione di impegno per l'azione di richiamo elastico esercitata dai nella sua posizione di riposo. Invece, l'apertura della fibbia 10 è ottenuta, semplicemente, facendo scorrere detto pulsante di sblocco 13, solidalmente con il nottolino 14, secondo detto piano, sostanzialmente ortogonale ed in antagonismo all'azione dei mezzi elastici di richiamo 15, sino nella sua posizione di lavoro.

Naturalmente, gli effetti del presente modello si estendono ai modelli che conseguono pari utilità, utilizzando lo stesso concetto innovativo.

Claims (4)

1. .1. Filibia di cinturd di sicurezza a tre rami per seggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicoli e simili, includente: ■ un guscio rigido, che è collegato all'estremità libera di un ramo della cintura di sicurezza (ad esempio, il ramo passante tra le gambe del bambino che indossa la cintura), ■ una coppia di linguette rigide, in materia plastica, che sono collegate, rispettivamente, all'estremità libera di ciascuno degli altri due rami della cintura e che, per l'allacciamento della cintura, vengono inserite tra loro sovrapposte nel guscio, attraverso una apertura di introduzione, ■ dei mezzi di ritegno che, sollecitati da mezzi elastici, impegnano automaticamente le linguette, quando inserite a fondo nel guscio, mantenendole ferme contro estrazione (condizione chiusa della fibbia, in cui la cintura di sicurezza è allacciata), ■ un pulsante di sblocco, provvisto mobile entro un'altra apertura del guscio tra una posizione di riposo ed una posizione di lavoro, in cui il pulsante è portato manualmente, in modo antagonista all'azione dei mezzi elastici, e disimpegna i mezzi di ritegno rispetto alle linguette, mentre un organo elastico di espulsione, precaricato mediante <■>l'inserimento delle linguette, provoca l'espulsione automatroduzìone (condizione aperta deila iibbia, in cui la cintura di sicurezza è slacciata), caratterizzata da ciò, che detto pulsante (13) è guidato (in 11.3) in modo scorrevole rispetto a detto guscio (11) e porta un nottolino metallico (14) solidale, il quale impegna dette linguette (12), inserite sovrapposte nel guscio (11) attraverso detta apertura di introduzione (11.1), scorrendo secondo un piano sostanzialmente ortogonale alla direzione di inserimento delle linguette stesse, e mantiene stabilmente la condizione di impegno per l'azione di richiamo esercitata da detti mezzi elastici (15), che sollecitano detto pulsante di sblocco (13) nella sua posizione di riposo.
2. 2. Fibbia di cintura di sicurezza secondo la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò, che dette linguette sovrapposte (12) presentano nella loro parte anteriore, che penetra longitudinalmente nel guscio (11) attraverso detta apertura di introduzione (11.1), conformazione sostanzialmente a cuneo, con una faccia a scivolo (12.1) interrotta da un intaglio trasversale (12.2), seguito - secondo il senso di inserimento nell'apertura (11.1) - da un risalto (12.3), che impegna con giuoco l'apertura (11.1) stessa, quando le linguette sovrapposte (12) sono inserite a fondo nel detto guscio (11), da ciò che detto pulsante (13) comprende una coppia di diti (13.1), protesi a guisa di rami di forcella e guidati in modo (11.3) provviste nel guscio (il), da ciò che detto nottolino consiste in un'astina metallica trasversale di fermo (14), che è fissata nella zona di estremità libera di detti diti (13.1) per scorrere, solidalmente con detto pulsante (13), in detto piano sostanzialmente ortogonale alla direzione di inserimento delle linguette sovrapposte (12), e da ciò che detti mezzi elastici (15), costituiti ad esempio da una molla a lamina, sono interposti tra detto pulsante di sblocco (13) ed il guscio (11), di guisa che, quando si inseriscono le linguette sovrapposte (12) nel guscio (11), la loro faccia a scivolo (12.1) si sovrappone all'astina trasversale di fermo 9 (14)’ e lo scorrimento a cuneo delle linguette stesse sull'astina (14) — mentre il risalto (12.3) è guidato nella detta apertura di introduzione (11.1) — determina la corsa del pulsante (13) verso la detta posizione di lavoro, in antagonismo alla forza dei mezzi elastici (15), sino a che detta astina (14) si dispone in corrispondenza dell'intaglio trasversale (12.2), che l'astina stessa impegna a scatto elastico, a guisa di nottolino, per l'azione di richiamo esercitata dai mezzi elastici (15) stessi sul pulsante (13), detta astina di fermo (14) trattenendo così, in modo sicuro, le linguette sovrapposte (12) contro sfilamento dal guscio (11) ed il pulsante di sblocco (13) essendo automaticamente richiamato e mantenuto nella sua posizione di riposo, con il ci ntura di sicurezza, mentre per conseguire io slacciamento della cintura stessa, è sufficiente applicare una pressione manuale sul pulsante di sbocco (13), in modo da vincere la forza dei mezzi elastici (15) e fare retrocedere il pulsante stesso nel sua posizione retratta di lavoro, cosicché l'astina trasversale di fermo (14) disimpegna l'intaglio trasversale (12-2) delle linguette sovrapposte (12), che vengono automaticamente espulse dal guscio (11) per spinta elastica antagonista applicata dall'organo elastico di espulsione (16), precaricato durante l'inserimento delle linguette stesse.
3. 3. Fibbia di cintura di sicurezza secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò, che nel guscio (11), in corrispondenza delle dette guide (11.3), sono provvisti rispettivi fori passanti ad asola (11.5), i cui assi maggiori sono tra loro allineati secondo detto piano sostanzialmente ortogonale alla direzione di inserimento delle linguette (12), e da ciò che detta astina di fermo (14) presenta le sue estremità protese entro detti fori ad asola (11.5), di guisa che le corse del pulsante di sblocco (13) rispetto al guscio (11) sono limitate dall'escursione di dette estremità dall'astina (14) entro i fori ad asola (11.5).
4. 4. Fibbia di cintura di sicurezza a tre rami per seggiolini di sicurezza per bambini trasportati su autoveicoli e simili, secondo le rivendicazioni precedenti e sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.